



Rivoli, 16 luglio 2024 – Dopo che il Partito democratico ha aumentato la TARI a Torino, anche a Rivoli verranno aumentate le tasse? Lo chiede in un’interrogazione gruppo consigliare di Fratelli d’Italia “Lo scorso 26 giugno Stefano Lorusso sindaco di Torino del Partito democratico ha disposto l’aumento della TARI per i torinesi. Forse anche a Rivoli la nuova giunta di centro-sinistra proporrà un aumento della TARI?” – se lo chiedono provocatoriamente Federico Depetris, Valerio Calosso e Vincenzo Vozzo consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – “Durante la campagna elettorale il nuovo sindaco Alessandro Errigo ha fatto numerosissime promesse come l’istituzione di asili nido gratis e la costruzione di nuove case popolari. Tutte iniziative lodevoli per le quali, tuttavia, non è stato spiegato con quali soldi saranno realizzate. Non vorremmo che si iniziasse a mettere le mani nei portafogli dei rivolesi iniziando proprio dalla TARI. Per scoprirlo ho presentato un’interrogazione al Sindaco”. “Un eventuale aumento della TARI ci troverà sicuramente contrari – hanno spiegato dal gruppo consigliere rivolese di Fratelli d’Italia – anche perché l’aumento delle tariffe andrebbe a colpire, oltre alle famiglie, anche i tanti piccoli esercizi commerciali che con le unghie e con i denti stanno cercando di resistere e di non chiudere i battenti. Se continuiamo a veder chiudere gli esercizi commerciali di prossimità, il centro storico ma anche tutte le altre zone commerciali della città rischiano di desertificarsi.” |
Unes prosegue l’attività di rebranding, avviata a novembre scorso, e annuncia un’altra novità: la ristrutturazione del punto vendita di Torino in via Vittorio Asinari di Bernezzo, 106.
Il rinnovato punto vendita, aperto da lunedì a sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 8.00 alle ore 13.00, oltre alla nuova veste grafica e al restyling degli spazi, offre diverse novità: reparti ortofrutta e gastronomia, un reparto panetteria che sforna ogni giorno prodotti freschi e un angolo caffetteria.
Questa ristrutturazione rientra nel più ampio progetto di rebranding che Unes ha avviato a fine 2023 e che prevede la conversione di tutti i punti vendita con insegne “U! Come tu mi vuoi” e “U2 Supermercato” nel marchio Unes e un restyling degli spazi.
L’Ospedale Koelliker di Torino sarà parte attiva di Cvrisk-It, la più importante iniziativa promossa sul tema delle malattie cardiache nel nostro Paese coordinata dalla Rete Cardiologica Italiana del Ministero della Salute.
Il progetto – realizzato dagli IRCCS associati al network grazie a un finanziamento da 20 milioni di euro del Parlamento – prevede il reclutamento su tutto il territorio italiano di 30 mila cittadini sani (senza precedenti di malattie cardiovascolari o diabete di tipo 2), di età compresa tra i 40 e gli 80 anni, che saranno sottoposti a una serie di valutazioni in base ai più avanzati modelli di predizione del rischio cardiovascolare.
I pazienti piemontesi, così come disposto dall’IRCCS Policlinico San Donato Milanese, associato alla Rete e capofila del progetto, saranno accolti nel reparto di Cardiologia del Koelliker guidato dal dott. Sebastiano Marra, Primario Emerito di Cardiologia della Città della Salute e della Scienza di Torino.
Grazie all’alta specializzazione del reparto, alla diagnostica per immagini di eccellenza e ai più sofisticati strumenti che permettono di gestire differenti tipi di cardiopatie, l’ospedale torinese sarà in grado di prendere in carico il campione piemontese di Cvrisk-It in tutte le fasi dell’iter di prevenzione: dal questionario alle visite, dalle analisi alle tac.
Il reclutamento inizierà a gennaio 2025 ma già oggi chi ritiene di possedere i requisiti per potersi candidare allo studio – gratuito – può farlo iscrivendosi alla LA COMMUNITY DI CVRISK-IT: AL CUORE DELLA PREVENZIONE – Rete Cardiologica, piattaforma dov’è inoltre possibile reperire informazioni aggiornate sul progetto e i suoi step di avanzamento.
Lorenzo Menicanti, Presidente della Rete Cardiologica IRCCS, spiega che «Cvrisk-It contribuirà a innalzare l’efficacia dei livelli di prevenzione e a formulare protocolli di gestione sempre più adeguati. Il primo passo sarà descrivere il profilo di rischio cardiovascolare della popolazione, ma lo studio si spingerà oltre perché, in parte della popolazione studiata, randomizzando i gruppi, faremo un’analisi più accurata dei fattori di rischio che comprende degli esami di imaging; quindi – ha proseguito Menicanti – ci sarà uno studio per analizzare il contenuto di calcio nelle coronarie, uno studio servirà a controllare lo spessore della carotide che è segno diretto della malattia cardiovascolare, inoltre sarà fatto un profilo di rischio genetico, del tutto nuovo in questo tipo di progetto».
Sebastiano Marra, Primario Cardiologia di Ospedale Koelliker, aggiunge che «le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte al mondo: in Italia sono responsabili del 30,8% dei decessi ogni anno. Eppure la percezione del rischio negli italiani non è realistica e la prevenzione spesso non viene fatta. Siamo onorati di essere stati scelti per dare il nostro contributo in questa lodevole e importantissima iniziativa governativa».
«Il primo scopo del Servizio sanitario è sviluppare il benessere dei cittadini e, per la prima volta, tutti gli Irccs della Rete cardiologica lavoreranno per sviluppare strategie di prevenzione primaria integrate, più precise e personalizzate – sottolinea l’onorevole Ilenia Malavasi, membro della Commissione Affari sociali della Camera dei deputati –. Lo studio è stato voluto dal Parlamento perché siamo certi che darà un contributo importante allo sviluppo di strategie sempre più efficaci per la prevenzione e la gestione delle malattie cardiovascolari in Italia».
Per ulteriori informazioni: https://retecardiologica.it/progetti/lo-studio-cvrisk-it/
giovedì 18 luglio lo chef del Paolo Griffa al Caffè Nazionale sarà protagonista di una cena unica in Terrazza.
L’estate in Terrazza di Eataly Lingotto prosegue con un appuntamento speciale: giovedì 18 luglio alle ore 20 ospite d’eccezione sarà Paolo Griffa, chef del Paolo Griffa al Caffè Nazionale, 1 stella Michelin ad Aosta. Sarà l’occasione per vivere un’esperienza di gusto a cura di una delle figure più promettenti della gastronomia italiana di oggi, immersi nel fresco verde dello spazio al primo piano di Eataly.
La cucina di Griffa è un insieme di attenzione ai dettagli, creatività e gioco che vanno in scena all’interno del Paolo Griffa al Caffè Nazionale, nel cuore del centro storico di Aosta: una cucina narrativa e golosa che propone una nuova esperienza dei sensi attraverso la cura e lo studio delle materie prime, la ricerca dell’equilibrio e la sperimentazione ludica.
La serata speciale a Eataly Torino sarà l’occasione per assaggiare un menu pensato per raccontare con quattro portate l’idea di cucina di stagione dello chef.
<<Cucinare da Eataly Torino è come tornare a casa; sono Piemontese ed è un immenso piacere accogliere il pubblico torinese alla mia tavola, in Terrazza circondati dalle montagne. Propongo alcuni dei piatti del menu Arte e Natura, per ri-scoprire assieme giochi di sapori e di colori insoliti, dal potere fortemente evocativo>>, dichiara Paolo Griffa.
Si inizia con una tartare di cervo e papaveri, presentata in modo originale: un piatto bianco con una cornice centrale con una tavolozza di colori edibili, un bicchiere con pennelli di patate di montagna affumicate e fritte e un tubetto di tempera contenente una salsa a sorpresa. Gli estratti naturali dei colori includono il viola dalle violette, il nero da fermentazioni, ossidazioni e carbone, il verde dalla clorofilla e il giallo da noce moscata e uova. Il commensale è invitato a dipingere il piatto prima di gustarlo, trasformando l’esperienza in un’opera d’arte edibile totalmente personale.
La cena prosegue con un Omaggio a Escher: un raviolo aperto ispirato alle opere dell’artista olandese, con un disegno che cambia a seconda di dove cade l’occhio. La pasta è colorata con verde clorofilla, rosa barbabietola, nero carbone e giallo uovo. Il raviolo copre un ragù di cortile sfumato al vermouth e la percezione ingannevole del disegno geometrico crea un’esperienza visiva e gustativa unica.
A seguire, ecco il filetto di storione alla mugnaia e levistico, proposto con un contorno di verdure di stagione, accuratamente selezionate e preparate per esaltare i sapori del pesce e la freschezza degli ingredienti. La presentazione elegante e l’equilibrio dei sapori rendono questo piatto un’interpretazione raffinata e personale di una ricetta della cucina tradizionale.
Si conclude in dolcezza con il babà alle erbe di montagna, un grande classico della pasticceria rivisitato da chef Griffa. La torta soffice e leggera è bagnata in un liquore aromatico a base di erbe alpine, che aggiunge profondità e complessità al sapore. Il babà viene così servito con una crema di accompagnamento che bilancia dolcezza e freschezza, completando l’esperienza culinaria con un tocco di originalità, ma sempre nel rispetto per la tradizione.
I vini in abbinamento arrivano direttamente dalla cantina del Paolo Griffa al Caffè Nazionale, che conta oltre 1000 etichette e 3000 bottiglie. Per la cena a Eataly Lingotto la scelta è caduta su tre proposte che raccontano il territorio valdostano: il Montmery Rosè di Grosjean, azienda di tradizione famigliare che da generazioni pratica viticoltura eroica, il Petite Arvine 2023 di Feudo San Maurizio, vino che prende il nome dalla varietà Arvine e dalla piccola taglia (petite in francese) dei suoi acini e il Noble Pierre 2021 di La Toula, del giovane vigneron Jil della zona di Arvier, dedita alla viticoltura di montagna.
La cena ha un costo di 100 € a persona e si può acquistare online.
Nella terra della lana vincono Alessio Ferraro Morey e Martina Cavallo
La gran finale del Circuito Coppa Piemonte Drali chiude una stagione di soddisfazioni, nella mediofondo vincono Massimiliano Barbero Piantino e Olga Cappiello, tra le società che concludono in bellezza il Rodman Team .
Biella, 14 luglio 2024 – Una due giorni al pari delle grandi manifestazioni; la Granfondo di Biella ha chiuso una stagione del Circuito Coppa Piemonte Drali dalle grandi soddisfazioni, con numeri che sono tornati a crescere e riportano il circuito tra i migliori in Italia.
Una due giorni che comprende iniziative collaterali a favore dei giovani, a partire dal sabato mattina, momento in cui la storica società Ucab, ha organizzato una manifestazione dedicata ai più giovani: una Mini Sprint, evento dedicato all’avvicinamento dei giovanissimi al ciclismo su strada, con la formula del divertimento.
Ancora un evento per giovani il sabato pomeriggio, con la collaborazione di Evergreen Bike CSEN, che ha predisposto nell’area centrale un percorso, questa volta dedicato alla mtb, utile per provare la biciletta su vari ostacoli, simulando passaggi nella natura.
Ottima tutta la logistica, dislocata all’interno del Biella Forum adiacente al centro commerciale Gli Orsi, in un’area allestita ad hoc, con iscrizioni e distribuzione pacchi gara e alcune aziende espositrici. Anche a Biella, come nella Granfondo di Borgosesia, l’organizzazione ha voluto attribuire il numero 1 a una donna, scegliendo l’influencer biellese Elisa Scarlatta. Altra presenza illustrata quella di Michele Paonne, campione del mondo master a cronometro UCI, arrivato appositamente dal Liechtenstein per partecipare alla granfondo biellese.
Partenza alle dieci dalla piazza centrale del centro commerciale Gli Orsi, alla presenza del Sindaco Marzio Olivero, del Presidente del Consiglio Comunale Luca Zani e dell’Assessore allo Sport Giacomo Moscarola per percorrere la via degli oltre 800 ciclisti, chiudendo la stagione di Coppa Piemonte con una media di partecipanti in aumento.
I risultati
Dislivelli importanti e molto caldi, non hanno condizionato gli atleti, con una gara tiratissima: nella mediofondo, primo al traguardo di Oropa, il biellese Massimiliano Barbero Piantino del Pedale Cossatese, con un tempo di 2.17.07, seguito sul filo di lana da Thomas Bergamini, asd Bike and Fun Team, con il tempo di 2.17.07 e terzo Francesco Di Bratto, Team Bcp Bike asd con 2.17.08.
Nella femminile vittoria dell’inossidabile Olga Cappiello, Team De Rosa Santini, con un tempo di 2.39.19, seguita da Asja Granata, Team Salvibikestore Lundici asd con 2.45.50 e terza Liliana Pillon, Gs Passatore, con 2.49.08.
Trionfo Biellese anche nella Granfondo, con la vittoria di Alessio Ferraro Morey us Vallese con 3.04.38, seguito da Alberto Nardin, Team Bike Pancalieri con 3.04.39 e terzo Paolo Castelnovo del Team Mp filri con 3.04.40.
Nella categoria femminile, vittoria di Martina Cavallo asd Rock Bike Team con un tempo di 3.29.22, seconda Giulia Portaluri del Team De Rosa Santini in 3.35.43, terza Ivana Sasso Dalila, Pink Wave in 3.41.48.
Le dichiarazioni dei vincitori:
Masimiliano Barbero Piantino: “Oggi ci tenevo a far bella figura in casa e così è stato. Conoscevo bene il territorio e sono passato in testa in una delle salite più difficili, ovvero il “Nech” che mi ha permesso di stare in testa e giocarmela in volo ad Oropa”.
Olga Cappiello: “Felicissima di essere tornata a correre a Biella, percorso impegnativo che non lascia respiro, il versante del Tracciolino non lo conoscevo ed è bello poter pedalare in questi territori, invitando gli appassionati a venire a pedalare nel Biellese, tanto caldo ma molti ristori”.
Alessio Ferraro Morey: “Essendo di casa era l’obiettivo principale dopo la vittoria nel campionato italiano Elite Open di due settimane fa. Sapevo che Nardin e Castelnovo erano i favoriti, ho tenuto duro nella salita di Bielmonte e poi siamo andati insieme fino all’arrivo, giocandoci la volata e riuscendo a passare per primo al traguardo.”
Martina Cavallo: “Sono molto felice, questa è la mia prima vittoria in una granfondo. È stata una gara dura, non conoscevo il percorso, all’attacco della salita di Bielmonte ho provato a stare alla ruota di Giulia Portaluri, ho sentito le gambe rispondere e l’ho attaccata. A quel punto ho sentito che potevo farcela e tenere il mio passo allungato su Giulia. Da Bielmonte in avanti ho mantenuto la testa sino ad Oropa.”
Società
L’Asd Rodman Team vince la Coppa Piemonte per l’ottavo anno consecutivo: “Siamo veramente contenti di questo risultato – ha commentato il patron Marco Pipino -, la nostra costanza degli ultimi anni viene premiata e noi siamo veramente orgogliosi di partecipare a questo circuito”.
Seconda società gs Pedale Novatese, terza asd Swatt Club, quarta asd Edilmora Cycle Team, quinta Bicistore Cycling Team Carcare, settima asd Jolly Europrestige, settima asd Velo Club Vercelli, ottava asd Myg Cycling Team, nona Team One PM, decima gs Passatore.
Le classifiche finali di categoria e relativi vincitori della Coppa Piemonte verranno pubblicate di seguito, dopo aver verificato tutti i punteggi.
Pasta party e premiazioni
Pasta party di Giovanni Rana all’interno del centro commerciale con un menù composto da pasta al pomodoro, ragù o pesto con varianti su tonnarelli, oltre a dolce o frutta e acqua.
Ad Oropa vengono subito premiati gli assoluti con i classici mazzi di fiori, per poi passare alle premiazioni generali presso il Centro Commerciale Gli Orsi con cestini alimentari Coop, abbigliamento tecnico, utensili Beta. Premiazioni importanti anche per le squadre, da sempre pilastro portante del Circuito Coppa Piemonte Drali, dove sono riservati zaini, materiale tecnico e biciclette.
Tutte le classifiche sono visibili sul sito http://www.winningtime.it
Prossimo appuntamento alle premiazioni finali del Circuito Coppa Piemonte Drali, per informazioni http://www.circuitocoppapiemonte.it
Nel mese di Giugno 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 119,1 (Base Anno 2015=100) segnandouna variazione del -0,2% rispetto al mese precedente e del +0,5% rispetto al mese di Giugno 2023 (tasso tendenziale).
I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano -0,4% sul mese precedente e +1,6% su giugno 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,1% rispetto al mese di maggio 2024 e del -0,1% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano -0,2% rispetto al mese precedente e -0,3% rispetto a giugno 2023.
Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva -0,2% su base congiunturale e -0,7% su base tendenziale. I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:
Beni Alimentari -0,3% sul mese precedente e +0,9% sull’anno precedente,
Beni Energetici -0,5% sul mese precedente e -8,7% sull’anno precedente,
Tabacchi +0,1% sul mese precedente e +3,4% sull’anno precedente,
Altri Beni -0,2% sul mese precedente e +0,3% sull’anno precedente.
Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra INVARIATO su base congiunturale e +2,3% su base tendenziale. Sono state riscontrate le seguenti variazioni:
Servizi relativi all’Abitazione +0,1% sul mese precedente e +1,6% sull’anno precedente,
Servizi relativi alle Comunicazioni -0,1% sul mese precedente e +0,5% sull’anno precedente,
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,9% sul mese precedente e +4,0% sull’anno precedente,
Servizi relativi ai Trasporti +1,6% sul mese precedente e +1,5% sull’anno precedente,
Servizi vari INVARIATO sul mese precedente e +1,4% sull’anno precedente.
L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala -0,1% rispetto al mese precedente e +1,6% rispetto all’anno precedente.
L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. I dati relativi al mese di Giugno si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/
TORINO CLICK
Dal 5 all’8 settembre con un progetto di ITALICS a cura di Carlo Falciani, 62 gallerie esporranno in numerosi punti disseminati tra Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole Monferrato.
Si è tenuta ieri, presso il grattacielo della Regione Piemonte, la conferenza stampa di Panorama Monferrato, un evento che, giunto alla sua 4 edizione, arriva ora in Piemonte. Le scorse edizioni si sono infatti tenute a Procida (2021), Monopoli (2022) e L’Aquila (2023).
Panorama è un format voluto e condiviso dalle gallerie consorziate in un’ottica di collaborazione con i territori coinvolti, simbolo di un impegno che intende espandersi progressivamente in un programma e in alleanze tese a ribadire la centralità e il ruolo delle gallerie d’arte in un sistema culturale, locale e globale in continua evoluzione.
Italics è una rete associativa che partiva da 11 galleristi, e che ora vanta 74 associati ed è l’unico consorzio di gallerie di arte contemporanea, moderna e antica. Ogni anno si riuniscono in un forum dove si interrogano su come essere più aperti e inclusivi. Ecco dunque un evento dove è la galleria che esce sul territorio.
Anche per questa edizione, i nomi delle gallerie d’arte sono di altissimo livello, dall’internazionale Gagosian ai torinesi Mazzoleni e Franco Noero, così come di grande richiamo sono gli artisti scelti, tra cui Jodice, Pomodoro, Vezzoli, solo per citarne alcuni.
Panorama Monferrato è dunque una mostra diffusa a cura di Carlo Falciani che si snoderà tra Camagna, Vignale, Montemagno e Castagnole dal 4 all’8 settembre 2024.
Ispirata ai principi de La Civil conversazione, opera scritta da Stefano Guazzo e pubblicata nel 1574, la mostra si articola come un percorso a tappe nei quattro paesi del Monferrato da percorrere con lentezza come metafora del cammino di meditazione del visitatore contemporaneo. L’idea è quella di guidare il visitatore in un itinerario alla scoperta di un angolo straordinario d’Italia.
“Il Piemonte ha lunga tradizione di arte fuori dai musei, per esempio nelle vigne, nei paesi” ha dichiarato il Presidente dell’ente turistico Alexala Roberto Cava, “le atl di Alessandria e di Langhe e Roero hanno lavorato insieme per trovare punti di contatto per continuare un’azione che aumenti il numero di turisti dalle nostre parti. Sono turisti a cui interessano vino, cibo ma anche arte. Il turismo si nutre di cultura. E il fatto che la cultura si avvicini al turista, è il modo migliore per far si che il territorio aggiunga un asset fondamentale alla propria offerta”.
L’area è quella che si estende tra le province di Alessandria e Asti fino ai piedi dell’Appennino ligure, tra le Langhe e il Roero e la storica regione lombarda della Lomellina, un paesaggio di colline, dove la terra e la tradizione contadina compongono un patrimonio unico di cultura, storia e tradizioni riconosciuto anche dall’UNESCO. Un contesto da scoprire con lentezza con itinerari artistici che vanno dal Romanico ai percorsi contemporanei con installazioni site-specific e d’arte pubblica, che lo rendono un museo diffuso a cielo aperto.
Mariano Rabino, Presidente di Visit Langhe Monferrato Roero ha sottolineato come la regione Piemonte ha messo insieme due aree al di là dei confini amministrativi. Ed ha anche esortato la regione di fare un ulteriore passo avanti, dal momento che sulla base di questa esperienza si può favorire ulteriore aggregazione di differenti enti e territori, per esempio quello alessandrino, per promuovere insieme il territorio.
È possibile consultare qui il programma completo e darci appuntamento nel Monferrato.
Lori Barozzino