ilTorinese

Occupazione, Pd: “Lavoro povero e dati gonfiati”

Dietro al picco assunzionale lavoretti saltuari e pensionati trattenuti in servizio.

 Qualche giorno fa l’assessora regionale al Lavoro, nonché vice presidente della Regione, esibiva trionfalmente sui suoi canali social tre dati apparentemente molto positivi, tratti dal rapporto Unioncamere 2024: tasso di occupazione piemontese al 69% (in aumento), tasso di disoccupazione al 5,4% (in diminuzione) e 1.854.000 occupati con un +3% rispetto al 2023.

Ancora una volta, però, i dati non sono affatto così positivi come Chiorino vorrebbe far credere, attribuendo alle politiche della sua giunta le ragioni del successo.

Innanzitutto, il numero di occupati non corrisponde a effettivi posti di lavoro. Nella definizione di occupato, infatti, rientrano tutte le casistiche, anche gli impieghi di poche ore, i classici “lavoretti”, o il lavoro precario e parcellizzato: attività sporadiche o intermittenti che non garantiscono retribuzioni sufficienti e che, secondo l’ISTAT rappresentano addirittura il 10 per cento del totale. Tra gli occupati sono conteggiati anche gli over 50 (sempre più numerosi), che non sono nuovi assunti, ma persone che restano al lavoro per lo slittamento legislativo dell’età pensionabile: casi che non si possono considerare alla stregua delle nuove assunzioni. Questo meccanismo interessa ancor più le donne che, in maggior quantità rispetto alle generazioni precedenti, completano la carriera retributiva e che poi come gli uomini sono trattenute in servizio dalle norme che ritardano l’etá della pensione.

L’incremento del tasso di occupazione non equivale quindi necessariamente alla creazione di nuovi posti di lavoro come sembra volerci far credere l’assessora Chiorino!

Prima di dire che va tutto bene e che l’aumento del tasso di occupazione piemontese è merito delle politiche attive messe in campo dalla sua Giunta, Chiorino dovrebbe darci i dati sui lavoratori poveri, che messi insieme gonfiano le statistiche, ma singolarmente rappresentano situazioni di emergenza sociale. Oltre ai macrodati, buoni solo per la propaganda, ci vorrebbe una operazione-trasparenza sulle categorie dei lavoratori a seconda della stabilità dell’impiego, della data di inizio dei contratti e della distribuzione per genere e per età degli assunti, con la possibilità di una comparazione con le altre Regioni.

Nel 2008, 2013 e 2020 il Piemonte ha avuto saldi negativi del tasso di occupazione, quindi il 2024 ha sicuramente un segno “più” davanti, ma c’è crescita e crescita e quella piemontese non risulta nei fatti così entusiasmante come viene presentata.

Nonostante l’aumento del 2024, il tasso di occupazione dei 15-64enni ad esempio è ancora inferiore rispetto a quelli delle regioni del Centro Nord, con le sole eccezioni di Liguria, Marche e Lazio.

Ci risulta che tutte le regioni del Centro Nord, ad eccezione di Liguria e Lazio, abbiano tassi di disoccupazione inferiori a quello del Piemonte: l’assessora può smentirci?

Monica CANALIS, vice presidente commissione Lavoro del Consiglio regionale

Maria Grazia GRIPPO, responsabile Lavoro PD Piemonte

Massimo TAMIATTI, responsabile Lavoro PD Torino

Le vostre foto, Torino stile Liberty

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La lettrice Alessandra Macario ci invia una foto dell’interno di Via Susa 33 a Torino.

‘Il cortile del Palazzo Ansaldi, situato in via Susa, è stato progettato dal Carrera all’inizio del ‘900 in un suggestivo ed elegante stile liberty. Sullo sfondo, la splendida Torre Westminster.’

Don Fabio Attard  è  l’11° successore di Don Bosco

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Il 29° Capitolo generale della Società di San Francesco di Sales (Salesiani), riunito nella Casa Madre di Maria Ausiliatrice, ha eletto come Rettor Maggiore dei Salesiani, 11° successore di Don Bosco, don Fabio Attard, maltese, classe 1959. Nato a Gozo, Malta, don Fabio Attard è cresciuto a Victoria, dove ha frequentato le scuole primarie e secondarie pubbliche. La sua vocazione ha iniziato a prendere forma durante gli anni trascorsi al Seminario Maggiore di Gozo. Come nuovo Rettor Maggiore, don Fabio Attard guiderà una Congregazione composta da 13.750 salesiani presenti in 136 nazioni. “Con la sua profonda spiritualità, la sua visione carismatica, il suo brillante percorso accademico e i suoi decenni di esperienza, scrive l’Agenzia Salesiana Ans che ha diffuso la notizia riportata sul sito on line del settimanale cattolico La Voce e il Tempo, don Fabio Attard è pienamente preparato per animare e governare la Congregazione Salesiana e la Famiglia Salesiana nel XXI secolo”.   fr

Il nuovo appuntamento del “Circolo dei Cantautori”

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Venerdì 28 marzo Club Arci Circolo Corso Parigi – ore 21

Tante voci e brani per valorizzare la canzone autorale torinese

Venerdì 28 marzo alle ore 21, nel suggestivo Club Arci Circolo Corso Parigi, in corso Dante 28/A, riprende il secondo appuntamento con il “Circolo dei Cantautori“. Un collettivo di artisti fondato da Luigi Antinucci, nato con lo scopo di valorizzare il mondo della canzone attraverso iniziative e una rete territoriale di musicisti. 

Venerdì 28 marzo l’appuntamento è dedicato a “Zucchero”, grazie all’esibizione di Luca “Cipo” Sperindio, il più accreditato fra i cantanti tributo di Fornaciari. Sul palco saliranno anche Luigi Antinucci, direttore artistico del Circolo dei Cantautori e vicepresidente dell’associazione Magica Torino Ets, che porterà alcune sue canzoni e un paio di brani di grandi maestri storici; Maurizio Seren Rosso con un’anteprima del suo nuovo lavoro discografico e Marco Roagna alla chitarra. 

“Il Circolo dei Cantautori vuole essere propulsore e portavoce di un “movimento culturale” vicino alla tradizione cantautorale poetica, quella dei grandi artisti quali i piemontesi Luigi Tenco, Paolo Conte o Gian Maria Testa” – commenta il direttore artistico del Circolo dei Cantautori, Luigi Antinucci – “Anche nella nostra Torino, come ad esempio a Genova, Bologna, Roma, Napoli, è giusto parlare di “scuola torinese”, riguardo la canzone d’autore. Se le voci degli autori piemontesi si uniranno sono sicuro che creeremo un coro potente che non potrà passare inosservato, al fine di tutelare e dare risalto a quella canzone d’autore che come ben sappiamo, oggi non è più adeguatamente valorizzata”.

L’ingresso è riservato ai possessori di tessera Arci, per prenotare è necessario scrivere a corsoparigi2019@gmail.com

Ha riaperto al pubblico l’ufficio postale di Bibiana

Sono terminati nella sede  i lavori di ristrutturazione e ammodernamento finalizzati ad accogliere tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.

Tra gli interventi effettuati il rinnovo della pavimentazione, lavori di tinteggiatura, nuovi arredi e postazioni ergonomiche. Oltre ai servizi postali, finanziari, di assicurazione ed energia presso gli uffici postali sono disponibili anche i servizi INPS (il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico).

L’ufficio postale sarà a disposizione dei cittadini con il consueto orario dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle ore 13.45 e il sabato fino alle 12.45

Poste Italiane conferma, ancora una volta, non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori.

Dopo l’autorizzazione della Commissione Europea a fine ottobre 2022 i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in oltre 3390 Uffici Postali in tutta Italia ed entro la fine del 2026 saranno complessivamente 7000 i nuovi uffici Polis.

R-Lab, il Competence Center per l’analisi e il riutilizzo delle batterie

Un polo di ricerca, testing e innovazione al centro di Torino, Capitale europea dell’innovazione 2025. Sostenuto da un contributo di 500.000 euro concesso da Finpiemonte sul Bando della Regione Piemonte, R-Lab è il nuovo polo dedicato al testing, al riutilizzo e all’innovazione nelle soluzioni di accumulo energetico.

 

 Reefilla, punto di riferimento italiano nella progettazione avanzata di sistemi mobili di accumulo di energia, ha dato vita a un nuovo hub di innovazione dedicato alla valutazione, al riutilizzo e alla gestione avanzata degli accumulatori: R-Lab | Battery & Energy Competence Center. Reefilla, Riuso, Riciclo: tre parole per innovare il modo in cui si pensa alle batterie.

Lo sviluppo del Competence Center, già avviato da Reefilla l’autunno scorso, sarà ulteriormente accelerato da un contributo pubblico di 500mila euro ottenuto sul bando della Regione Piemonte “Consolidamento patrimoniale e crescita delle startup innovative”, recentemente concesso dalla finanziaria regionale e che va ad integrare le risorse private già erogate, grazie all’investimento del capitale di Finpiemonte nel Fondo Piemonte Next, lo scorso novembre.

Dopo aver testato e lanciato a Torino ormai 2 anni fa il modello innovativo di accumulo e ricarica mobile nel contesto della Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino CTE NEXT ed aver scalato su più territori in Italia, Reefilla inaugura il R-Lab | Battery & Energy Competence Center a Torino: un ecosistema che comprende uffici, laboratori e linee di produzione con l’obiettivo di trasformare la città – che nel 2025 è stata insignita di due premi europei come “Capitale dell’Innovazione” e “Capitale del turismo smart” – in un hub di riferimento per l’innovazione nel settore del testing e della qualifica delle batterie. La nascita di questo centro si inserisce nelle strategie di crescita avviate da Reefilla, anche a seguito del recente aumento di capitale di 4,5 milioni di euro chiuso a novembre scorso.

All’interno di R-Lab, situato sul Lungo Dora Pietro Colletta, verranno sviluppate nuove tecnologie per il testing, la qualifica e la gestione avanzata delle batterie delle auto elettriche a fine vita, con l’obiettivo di massimizzarne efficienza e sostenibilità per una “second life”. Secondo stime recenti, il mercato globale delle batterie second-life provenienti da veicoli elettrici (EV) raggiungerà 4,7 miliardi di dollari entro il 2030, con un CAGR del 25,5%1.

“Questo finanziamento è una conferma del valore della nostra visione: rendere l’economia circolare una realtà concreta nel mondo delle batterie. Il Bando Consolidamento non è solo un supporto economico, ma un segnale chiaro che stiamo andando nella direzione giusta. Ci permetterà di rafforzare la nostra crescita e amplificare il messaggio che le batterie non sono un problema, ma una risorsa da valorizzare.” Gabriele Bergoglio, Co-Founder e Finance Officer di Reefilla.

Second-life battery: intelligenza artificiale e testing avanzato per un riutilizzo sostenibile

Entro il 2030, oltre 420mila tonnellate di batterie in Europa avranno esaurito il loro primo utilizzo2. Capire lo stato di salute di una batteria è la chiave per darle una seconda vita. Moduli e celle che vengono smontati, ad esempio, da un veicolo elettrico possono durare altri 3-5 anni in sistemi di accumulo per energie rinnovabili o in dispositivi di storage mobile.

Reefilla trasforma questo problema in opportunità, sviluppando tecnologie avanzate di testing e qualificazione. Già consolidate diverse collaborazioni con grandi OEM, player della mobilità e centri di ricerca per la raccolta di batterie e sperimentazione congiunta.

“Adottare procedure standardizzate e affidabili per valutare lo stato di salute delle batterie è essenziale per garantire un riutilizzo efficiente e un riciclo sostenibile”. – racconta Piera Di Prima, ingegnera dei materiali che, dopo aver concluso un dottorato di ricerca presso il Politecnico di Torino, si è unita a Reefilla per dirigere le attività di R&D di R-Lab – “Stiamo sviluppando una soluzione innovativa basata sull’intelligenza artificiale per stimare rapidamente lo stato di salute di una cella o di un modulo, senza bisogno di dati storici. Questo approccio ci permetterà di migliorare l’efficienza e la sostenibilità nella gestione delle batterie.”

R-Lab: un centro di innovazione aperto a nuovi talenti

Con la nascita di R-Lab, Reefilla vuole affermare il ruolo di innovatore nel settore dell’energia e delle batterie e si apre a nuove collaborazioni.

La nascita di questo competence center oltre a rendere orgogliosa la Città che ha accompagnato Reefilla sin dai primi test prototipali in strada, avviene in un momento strategico per Torino, Capitale europea dell’Innovazione – afferma l’Assessora all’Innovazione, Mobilità e Transizione ecologica Chiara Foglietta. Proprio quest’anno il titolo ci consentirà di lavorare all’attrazione e retention di talenti. Siamo felici che Reefilla abbia deciso di rafforzare e qualificare la sua presenza a Torino, puntando su un tema strategico per il futuro della Città, orientato a sostenere e catalizzare la transizione ecologica di Torino e dell’Italia”.

Il Competence Center si propone infatti come un punto di riferimento per professionisti, ricercatori e ingegneri che vogliono contribuire allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia nel campo dell’energy storage. Reefilla è alla ricerca di talenti e personale specializzato che voglia mettere le proprie competenze al servizio di un progetto ambizioso e sostenibile.

ValleBelbo Sport pronta per i Criteria

 Record di presenze: quattro atleti al via a Riccione

“Profondo cordoglio e riflessione dopo il tragico incidente di piazza Vittorio”

Il Consigliere Regionale Sergio Bartoli: “Da ex Sindaco, non posso non pensare all’impatto umano e comunitario che eventi del genere generano”

«Sono profondamente scosso per il gravissimo incidente avvenuto questa mattina a Torino, in piazza Vittorio Veneto, dove un pullman turistico è precipitato dal ponte causando morte e feriti. La mia vicinanza va alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutti coloro che sono stati coinvolti in questa tragedia.

Da ex Sindaco, non posso non pensare all’impatto umano e comunitario che eventi del genere generano. Il primo pensiero corre a chi, in questo momento, soffre. Ma subito dopo viene la responsabilità istituzionale di chiedersi come sia potuto accadere, e cosa si possa fare per evitare che simili tragedie si ripetano.

Costruire il futuro del Made in Italy con le eccellenze del territorio

Il 26 marzo approda a Torino MICS, il partenariato da 125 milioni di euro 

 

Il 26 marzo prossimo, a Torino, presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale, in Sala Piemonte, organizzato da MICS (Made in Italy Circolare Sostenibile), partenariato esteso finanziato dal Ministero dell’Università della Ricerca con 125 milioni di fondi del PNRR, si terrà un evento dal titolo “Il made in Italy tra tecnologie all’avanguardia e nuovi concetti di fabbrica”.

L’evento è realizzato con il supporto organizzativo delle case del Made in Italy e rappresenta la quarta tappa del Road Show di MICS; si tratta di un’importante occasione per capire come le tecnologie di stampa 3D e la produzione avanzata possano rivoluzionare i processi industriali rendendoli più digitalizzati, flessibili e sostenibili. Si susseguiranno panel di discussione in cui si analizzeranno le implicazioni di tali innovazioni in merito alla riduzione degli sprechi, l’efficienza produttiva e all’emergere di nuovi modelli di business.

La giornata si aprirà alle ore 10 con i saluti istituzionali della Vicesindaca di Torino Michela Favaro e del Sottosegretario alla Vicepresidenza della Regione Piemonte Claudia Porchietto. Il primo panel avrà come titolo “La fabbrica del futuro” e vedrà tra i partecipanti l’intervento di Marco Gay, Presidente dell’Unione Industriali di Torino e Presidente esecutivo Zest. Il secondo panel che avrà luogo alle 11.40, sarà guidato da Federica Bondioli, Professore ordinario di Scienze e Tecnologie dei Materiali presso il Politecnico di Torino, nonché referente dello Spok 6 di MICS. Il terzo panel, dalle 12.20 alle 13, sarà su “Mondo, Europa, Territori – le iniziative per la sostenibilità”. Si tratta di un’occasione per comprendere come le aziende del territorio stiano affrontando i temi della sostenibilità e della transizione digitale, e di scoprire come Università, istituzioni e associazioni di categoria stiano lavorando insieme alle imprese per agevolare questo passaggio.

 

Mara Martellotta

Domenica torna la Acus Run

DOMENICA 30 MARZO TORNA L’ACUS RUN
La manifestazione sportiva non competitiva a favore della FARO
Domenica 30 marzo 2025 si terrà la nuova edizione dell’ACUS RUN “8° Memorial Sergio Bertoldini”, corsa e camminata non competitive, organizzata da ACUS onlus a sostegno della Fondazione FARO. L’intero ricavato verrà devoluto al Progetto Protezione Famiglie Fragili della FARO.
L’ACUS RUN è un appuntamento molto atteso da coloro che vogliono unire solidarietà e sport: l’edizione dello scorso anno ha riunito quasi mille persone per camminare o correre insieme.
La partenza, dalle ore 10, e l’arrivo sono al Parco Michelotti in corso Casale a Torino, di fronte alla Bocciofila SIS (vicino al ponte di corso Regina Margherita) e il bellissimo percorso si sviluppa integralmente sulle rive del Po. I partecipanti potranno scegliere tra una corsa di 5 km o 10km e una camminata di 5km; per i bambini è prevista una corsa di 1km.
Il Progetto Protezione Famiglie Fragili è stato creato nel 2002 dalla Fondazione FARO per offrire risposte concrete ai nuclei familiari più svantaggiati che si trovano ad affrontare la condizione di malattia e, in molti casi, la morte di un familiare. Il progetto garantisce una rete di supporti psicologici, sociali ed economici attraverso anche la pronta attivazione delle figure professionali più opportune a ogni caso.
Per informazioni e iscrizioni (15 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini sotto i 12 anni): https://acusonlus.org/acusrun/
L’ACUS RUN 2025 è possibile grazie alla collaborazione della Croce Verde di Torino e al sostegno di Acqua Sant’Anna, Equilibra, Fisiosport, Lavazza, MoleCola, Tuttosport.