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Bonus estivi al via, ecco quali sono

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Molti bonus possono essere richiesti per necessità specifiche della stagione estiva. Con l’arrivo del caldo, molto persone decidono di installare zanzariere o condizionatori in modo da migliorare la qualità di vita in casa. Per entrambe queste soluzioni, come per le tende da sole, esistono norme che permettono di ottenere sconti fiscali e vantaggi in fattura.

Altri bonus sono invece legati a servizi o lavori tipici del periodo estivo. I lavoratori stagionali ad esempio possono beneficiare di una detassazione delle proprie retribuzioni in alcuni determinati casi, per ottenere un netto maggiore a partire dallo stesso stipendio lordo. I genitori in difficoltà invece hanno la possibilità di richiedere un bonus per ridurre il costo del centro estivo per i propri figli.

Installare un condizionatore all’interno della propria abitazione sta diventando una necessità per moltissimi italiani. Il 2023 e l’inizio del 2024 sono stati segnati da una serie di mesi in cui le temperature medie globali hanno raggiunto nuovi record continuamente. Le lunghe ondate di calore estive stanno diventando sempre più frequenti e quindi in molti stanno realizzando che un impianto di aria condizionata è necessario quasi quanto lo è quello di riscaldamento.

Esistono diversi bonus che possono permettere a chi vuole installare un sistema di aria condizionata di risparmiare tra il 50% e il 65% sulla spesa tramite vantaggi fiscali. Tutti questi vantaggi sono però legati a diverse condizioni da rispettare per quanto riguarda le caratteristiche dell’impianto stesso. Quella principale è che il condizionatore deve essere dotato di una pompa di calore per poterlo utilizzare anche come riscaldamento invernale.

Una volta soddisfatto questo prerequisito, si aprono due possibilità per chi decide di installare un impianto di condizionamento dell’aria con pompa di calore. La prima è quella di affiancare il condizionatore a una caldaia a gas. Per questa opzione si può ottenere un bonus del 50% in sconti fiscali. Se invece si rottama la propria caldaia affidandosi interamente a una pompa di calore per il riscaldamento della propria abitazione, si può ottenere l’ecobonus che arriva fino al 65%.

I due bonus hanno anche due modalità di accesso diverse. Per quello al 50% non bisogna effettuare alcuna comunicazione. Basta essere in possesso delle fatture di installazione e acquisto del condizionatore e pagare tramite un bonifico. La detrazione sarà disponibile nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno. In caso invece si possa accedere all’ecobonus, è necessario presentare la pratica all’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

Anche per quanto riguarda interventi di minore impatto, come l’installazione di zanzariere e tende da sole, esistono vantaggi che permettono di risparmiare tramite sconti fiscali. Anche in questo caso però esistono numerosi requisiti da rispettare per poter ottenere questi bonus.

Per quanto riguarda le zanzariere, ottenere uno sconto fiscale è abbastanza complesso. È infatti necessario associare l’installazione a un intervento che disponga dell’ecobonus. Solo in questo caso, si può ottenere uno sconto fiscale del 50%, fino ad arrivare a un tetto massimo di spesa di 60mila euro. Questo non è però l’unico prerequisito necessario all’ottenimento di questo vantaggio. Le zanzariere devono infatti avere alcune caratteristiche precise, su tutte un’efficienza nella schermatura della luce solare, misurata tramite il parametro Gtot, inferiore a 0,35. Devono inoltre essere stabili e non rimovibili facilmente, meglio se integrate direttamente all’interno dell’infisso.

Modalità del tutto simili a quelle che permettono di ottenere l’ecobonus al 50% per le zanzariere, consentono di ottenere lo stesso vantaggio fiscale in caso di installazione di tende da sole o altri dispositivi simili. Sono inclusi in queste agevolazioni gli interventi per l’installazione non soltanto di tende da sole, ma anche di persiane, veneziane e frangisole a chiusura esterna. Si deve però sempre trattare di strutture fisse e certificate.

Lo Stato mette infatti a disposizione anche vantaggi per chi è costretto, per la natura del proprio impiego, a lavorare durante la stagione estiva. Si tratta dei lavoratori stagionali, che grazie a una norma specifica possono ottenere una detassazione pari al 15% per quanto riguarda i compensi ottenuti per le ore di lavoro notturne e per gli straordinari.

Si tratta di una norma che è stata studiata soprattutto per aiutare il settore alberghiero e della ristorazione. D’estate si registra infatti il periodo di maggiore attività per le strutture ricettive, a spesso a causa della bassa competitività dei salari, manca il personale per soddisfare le esigenze dei clienti. Lo Stato spera che queste agevolazioni possano portare una maggiore partecipazione della forza lavoro in questo settore sempre più cruciale per l’economia del Paese.

L’Inps (Istituto nazionale di previdenza sociale) però rimborsa fino a 100 euro della retta da pagare per i dipendenti pubblici o i pensionati iscritti alla gestione da dipendente pubblico con un figlio tra i 3 e i 14 anni iscritto a uno di questi centri. Se il centro estivo è di natura sportiva invece, il bonus sale al 19% della retta totale.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Affidi, Montaruli (FDI): “Caso Torino alla Commissione d’indagine su affidi minori”

“Le ulteriori notizie apparse oggi sui presunti “affidi facili” a Torino confermano ciò che come Fratelli d’Italia denunciamo da tempo, il sistema degli affidi minori, per come ha funzionato in questi anni, non può proseguire, per questo porterò il caso in Parlamento – ad annunciarlo è la Vicecapogruppo di Fdi alla Camera Augusta Montaruli, che prosegue -. Ad accendere un’importante luce su questo mondo era stata già la Commissione d’indagine conoscitiva nata in Consiglio Regionale del Piemonte, su proposta di Fdi, all’indomani dei fatti di Bibbiano. Mancanza di regole chiare, possibili conflitti di interesse, ed in alcuni casi un’impostazione ideologica incapace di mettere davvero i bambini al primo posto. Oggi più che mai occorre ricordare che, secondo i dati della commissione, solo il 14% degli allontanamenti di minori disposti in passato in Regione Piemonte era motivato dal sospetto di maltrattamenti e di abusi, il restante 86% sostanzialmente si andava a ricondurre spesso a modelli educativi giudicati “inidonei” dagli assistenti sociali e a formule assolutamente fumose e discrezionali sulla base delle quali però i Servizi Sociali chiedevano all’autorità giudiziaria l’allontanamento. Le indagini della magistratura ora sembrano chiarire il vero motivo di alcune di queste anomalie, che risultano ancora più inquietanti se si pensa che in Piemonte il costo del sistema degli affidi assorbe dalle casse pubbliche 12 milioni all’anno. Per questo motivo in andremo fino in fondo. Oggi scriverò alla Commissione parlamentare affidi della Camera perché il caso Torino sia ulteriormente approfondito e si accolga l’auspicio di Procura e Tribunale”.

Rischia la vita ragazzo di 19 anni accoltellato

Sarebbe in pericolo di vita il giovane 19enne che è stato accoltellato ieri da un connazionale di 27 anni. Il suo aggressore è il compagno di stanza, nel centro di accoglienza Fenoglio in via Di Francisco a Torino, gestito dalla Croce Rossa. Da giorni i due litigavano spesso. Il ragazzo ferito è ricoverato in gravi condizioni al San Giovanni Bosco.

Piemonte, Turismo e Bridgerton: boom di visite in residenze reali grazie al successo della serie

Informazione promozionale

Torino, città dal carattere signorile, sta vivendo un periodo di forte e vivace turismoregale“. L’ eleganza della regione sabauda sta catturando sempre più le attenzioni di molti visitatori; un interesse in parte dovuto dell’inarrestabile successo della serie Netflix Bridgerton, che con le sue trame avvincenti e scenari fastosi (e il lancio della nuova stagione), ha innescato tra i numerosi fan l’acceso desiderio di vivere l’eleganza e il lusso dell’aristocrazia inglese.

Non sorprende, quindi, che l’effetto Bridgerton abbia raggiunto anche il Piemonte, dove le mete nobiliari si tingono di un fascino ancora più regale, attirando appassionati della serie e turisti alla ricerca di esperienze uniche.

Testimoni di questo fenomeno i social media!

Gli utenti e gli influencer stanno postando numerosi reel e post su Instagram, video virali su Tik Tok e Youtube vedono i turisti coinvolti nelle bellezze della regione con musiche tratte da Bridgerton e richiami vari ( dagli outfit ai dettagli dei protagonisti)!

A tal proposito, un’importante agenzia di comunicazione Torino, pioniera nell’analizzare e curare diversi settori del marketing digitale (per noti clienti del territorio), ha evidenziato ed esposto sul blog del proprio sito come il marketing della serie si sia formato e le “cause” del suo successo, contribuendo a far girare l’ economia.

In questo caso, l’impatto positivo del marketing ( o influenza) Bridgerton è caduto nel settore del turismo.

Le location piemontesi, con la loro storia e magnificenza, si prestano perfettamente come sfondo per chi desidera immergersi in un’atmosfera da vera e propria nobiltà, proprio come i personaggi della serie.

Le Mete Signorili Piemontesi

Castello di Guarene

Situato nel Roero, il Castello di Guarene del XVIII secolo domina oltre 60 chilometri di territorio UNESCO. Con i suoi giardini e le ampie balconate, ricorda le sontuose dimore viste in “Bridgerton”. I visitatori possono passeggiare nei giardini e immaginare le scene romantiche della serie.

Castello di Serralunga d’Alba

Questa fortezza del Trecento, situata a Cuneo, è tra gli edifici meglio conservati dell’epoca. Il paesaggio circostante e l’architettura del castello evocano le ambientazioni eleganti e raffinate di “Bridgerton”.

Reggia di Venaria Reale

A Venaria, uno dei gioielli piemontesi: la Reggia di Venaria Reale, patrimonio UNESCO, è uno dei palazzi storici più imponenti del Piemonte. Con la sua Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto e la Citroniera, offre un’esperienza che rimanda alle opulente feste e alle cerimonie della serie, destinazione perfetta per chi vuole immergersi in un’atmosfera da favola stile ottocento.

Castello di Racconigi

Questo castello, oggi un importante polo museale, è immerso in un parco alla francese e presenta sale decorate in stile déco. La sua atmosfera elegante e storica ricorda le residenze dell’alta società di Bridgerton.

Castello Grinzane Cavour

Situato a Cuneo, nel cuore delle Langhe, questo imponente maniero è anch’esso patrimonio UNESCO. Le sue maestose sale e i panorami mozzafiato lo rendono una tappa imperdibile per chi vuole rivivere le ambientazioni della fortunata serie e scattare delle foto a tema per i propri social( o semplicemente per ricordo).

Castello Sannazzaro

Il Castello Sannazzaro offre un’esperienza unica, permettendo ai visitatori di vestirsi in abiti d’epoca e vivere come i personaggi di Bridgerton. La dimora storica, abitata dagli eredi dei fondatori, offre un’autentica immersione nello stile Regency.

Palazzo Reale di Torino

Il Palazzo Reale di Torino, nel cuore della città, è un simbolo di eleganza e potere, simile ai palazzi delle famiglie nobili più importanti di “Bridgerton”e vicine alla Corona d’Inghilterra. Con le sue sale sontuose e il magnifico giardino, rappresenta un’attrazione imperdibile per chi vuole rivivere le atmosfere regali della serie.

Parco del Valentino

Oltre al castello, il Parco del Valentino offre altre attrazioni regali, come il Borgo Medievale, una ricostruzione ottocentesca di un villaggio medievale. Le passeggiate lungo il fiume e i vasti spazi verdi sono ideali per rivivere le atmosfere romantiche tipiche della saga.

Palazzo Madama

Questo storico edificio nel centro di Torino, un tempo residenza delle regine di Savoia, oggi ospita il Museo Civico d’Arte Antica. Le stanze decorate e la maestosa architettura sono paragonabili agli interni lussuosi delle case presentate durante la serie.

Castello di Moncalieri

Il Castello di Moncalieri, situato a sud di Torino, è una delle più antiche residenze sabaude. Con la sua struttura imponente e i magnifici giardini, evoca le atmosfere regali in cui Dafne, il Duca di Hastings, Anthony e Kate e altri protagonisti della serie s’incontrano. Oggi, il castello ospita mostre e eventi culturali, offrendo ai visitatori un’esperienza unica.

Palazzina di Caccia di Stupinigi

La Palazzina di Caccia di Stupinigi, situata appena fuori Torino, è un capolavoro barocco e un’ex residenza di caccia dei Savoia. Con la sua splendida architettura e i giardini curati, rappresenta un’altra meta ideale per chi vuole immergersi nelle atmosfere nobiliari in stile età della Reggenza Inglese.

La palazzina ospita anche il Museo dell’Arredamento.

L’effetto Bridgerton non è solo un fenomeno culturale ma ha anche un impatto tangibile sul turismo. Le agenzie di viaggio riportano un aumento delle richieste per tour che includono le dimore storiche piemontesi, con visitatori desiderosi di vivere la propria favola romantica. Questo interesse rinnovato ha portato a un incremento dell’ospitalità locale, con hotel e ristoranti che offrono esperienze tematiche per attirare i fan della serie.

Al Parco della Confluenza un rinnovato ToDays 2024

Torna a Torino, protagonista dell’estate torinese, dal 23 agosto al 2 settembre prossimi, il ToDays Festival, in una veste completamente rinnovata e ancora più ricca di appuntamenti, il cui intento è quello di portare sul territorio proposte artistiche di matrice indie, rock e underground, all’insegna di una offerta musicale di qualità internazionale e fedele al forte legame col territorio presente nella zona nord della città. Gli appuntamenti sul territorio saranno cinquanta, tra le anteprime, gli eventi OFF e i concerti sul palcoscenico principale al Parco della Confluenza, con artisti e band del calibro di Mahmood, Massive Attack, LCD Soundsystem, The Jesus and Mary Chain insieme a molti altri cantanti della scena nazionale e internazionale e talenti emergenti a livello locale.

“Il ToDays Festival – spiega il Sindaco Stefano Lo Russo – ha saputo, negli anni, consolidare la sua proposta culturale e artistica, diventando un punto di riferimento per il pubblico della musica contemporanea, oltre a rappresentare un evento immancabile dell’estate torinese. Siamo davvero contenti di presentare questa edizione rinnovata che darà vita a un festival musicale ancora più ricco, sia nella durata sia nella proposta degli appuntamenti”.

“Il cuore del ToDays Festival – aggiungono l’assessore ai Grandi Eventi Domenico Carretta e l’assessore alla Cultura Rosanna Purchia – resta quella di arricchire la proposta di intrattenimento e la vita culturale sul territorio cittadino, in particolare nella zona nord di Torino, con una rassegna musicale pensata per un pubblico giovane, ma non solo. Attraverso una selezione pubblica è stata individuata una nuova gestione, scelta da una commissione che ha premiato la qualità artistica dell’offerta, un calendario ancora più ricco di appuntamenti e la capacità di coinvolgimento delle realtà del territorio. Abbiamo voluto scommettere su un festival estivo in una formula rinnovata e ampliata. Il numero dei biglietti già venduti (5.000) ci indica che abbiamo imboccato la giusta direzione”.

La prima giornata di eventi al Parco della Confluenza, dopo le anteprime del 23 e 24 agosto, sarà domenica 25 agosto. Il ToDays Festival inaugura con Jeremiah Fraites, cofondatore, cantautore e polistrumentista de The Lumineers, che presenta al pubblico il suo secondo album solista dal titolo “Piano Piano 2”. Nella stessa serata salirà sul palco la band franco marocchina Bab L’Bluz, gli Addict Ameba e il musicista torinese Anthony Sasso. Lunedì 26 agosto il ToDays Festival porterà nella loro unica data italiana gli LCD Soundsystem, iconica band newyorchese di James Murphy, che ha conquistato il mondo con brani quali “Daft Punk is playing at my house”, “Someone Great”, “Old my friends”, “I can change” e “Tonite”. Prima di loro, sul palco  si esibirà il duo pop rock alternativo Giulia’s mother, seguito dalle tastiere pulsanti e dai testi ricchi di inquietudine e Romanticismo dei Nation of language e dal torinese Davide Compagnoni, Aka Khompa, batterista di fama internazionale accompagnato dai Visual di Acasha.

Nome di punta di martedì 27 agosto è Arlo Parks, artista due volte nominata ai Grammy e vincitrice di un Mercury Prize e di un Brit Award, che nella sua unica data italiana al ToDays Festival porta il suo secondo album “My software machine”.

Anticipano Arlo Parks la band tedesca di culto Tangerine Dream, uno dei gruppi più influenti della storia dell’elettronica, con un enorme impatto sulla musica techno e sul progressive rock; English Teacher, band rivelazione del rock britannico degli ultimi anni per la loro data italiana; Birthh, artista Toscana classe 1996 e Giøve, tra le giovani promesse musicali torinesi.

Giovedì 29 agosto si esibiranno gli Overomo, il duo dei fratelli El e Tod Russel, punto di riferimento dell’elettronica britannica. In apertura si esibirà un altro britannico, George Van der Brook in arte Yellow Days che, con tre album, tournée in giro per il mondo e 250 milioni di riproduzioni su Spotify; C’Mon Tigre, progetto elogiato dalla critica tedesca, italiana e francese per l’electro jazz dalle contaminazioni multiculturali.

Si vedranno sul palco i perugini Fast Animals and Slow Kidsvenerdì 30 agosto, una delle più apprezzate rock band italiane con sette album all’attivo. Oltre a loro si esibiranno gli Elephant Brain e i Brucherò nei pascoli. I Jesus and Mary Chain, storica band inglese, chiuderanno la serata.

Sabato 31 agosto, Mahmood, reduce da un tour nei principali club dei dieci Paesi europei, farà tappa al ToDays Festival prima dell’atteso tour nei palazzetti italiani. Autore e cantante, conta oggi 31 dischi di platino e 8 dischi d’oro in Italia, 6 dischi di platino e 3 dischi d’oro all’estero e oltre 3,3 miliardi di stream. Prima di lui si esibiranno, con i loro irresistibili ritmi internazionali gli Jupiter & Owkess, progetto capitanato dall’artista congolese Jean Pierre Bokondiji, in arte Jupiter, e gli italiani A toys Orchestra con il loro ottavo album “Midnight again”.

A conclusione, il 2 settembre ci sarà il concerto dei Massive Attack, vere e proprie leggende della storia della musica degli ultimi decenni, che portano sul palcoscenico di ToDays i loro sontuosi arrangiamenti orchestrali, mescolati a un crescendo di chitarre distorte e incisivi loop di basso.

Per tutta la durata dell’evento, sarà rivolta grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Il palcoscenico del Parco della Confluenza sarà orientato verso il centro urbano, di modomche i fasci luminosi e le emissioni sonore non interferiscono con gli habitat della fauna circostante; saranno utilizzate cisterne di raccolta delle acque reflue, non saranno utilizzati fuochi pirotecnici e il pubblico sarà obbligato a mantenersi all’interno del percorso e delle aree autorizzate. Saranno disponibili contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. ToDays è un progetto della Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura di Torino, in partnership con IREN, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione Reverse, nato una ventina di anni fa seguendo la scena Punk a bordo di un furgone.

Al ToDays Festival sono attese oltre 5.000 persone.

 

Mara Martellotta

La città che cambia: alloggi residenziali nell’ex fabbrica Paracchi

Tornerà finalmente a nuova vita la ex fabbrica Paracchi all’incrocio tra le vie Pessinetto e Pianezza dove, all’inizio degli anni ’20 del secolo scorso, si insediò la più antica azienda d’Italia per la fabbricazione di tappeti industriali.

Il complesso da 1.600 metri quadrati su 4 piani, abbandonato da oltre vent’anni dopo la chiusura dello stabilimento nei primi anni ’90, ha finalmente trovato un compratore nella società Olivero Srl di Fossano che se lo è aggiudicato grazie a un’offerta di 651mila e 500 euro, con un rialzo di oltre il 22% sul prezzo a base d’asta di 531mila euro.

“L’acquisto del compendio Paracchi e le sua rigenerazione sono un’ottima notizia per tutti e in particolare per i cittadini della zona che nell’edificio messo insicurezza e riqualificato sapranno riconoscere un  passo fondamentale e concreto all’interno di un percorso lungo e delicato di riqualificazione dell’area” – commenta la Vicesindaca con delega al Patrimonio Michela Favaro che aveva deciso di inserire il bene in un nuovo procedimento di alienazione, dopo che la prima gara a dicembre dello scorso anno era andata deserta.

L’immobile è destinato ad ospitare alloggi residenziali.

L’apertura delle buste e l’esame delle offerte pervenute hanno riguardato altri 5 dei 16 lotti indicati per un valore complessivo di quasi 1 milione e 826mila euro (comprensivi dei 651mila euro della ex fabbrica Paracchi).

Si tratta dell’immobile ai civici 8-10 di strada Calleri che ospitava la ex scuola materna “Fiorina” (lotto 4), dell’ alloggio su due livelli con box auto triplo e cantina al civico 79 di strada  comunale di Mongreno (lotto 8), del locale commerciale al civico 16/a di piazzale Valdo Fusi n. 16/A (lotto 10),  del basso fabbricato al civico 73/d di via Bianchi (lotto 13) e del terreno in via Bellardi in prossimità del civico 71 (lotto 15).

TORINO CLICK

Modifiche alla circolazione dei treni nel Torinese dal 17 giugno

Dal 17 giugno al 23 giugno

Modifiche alla circolazione dei treni del Regionale per interventi di potenziamento infrastrutturale lungo la linea Torino-Ciriè-Germagnano da lunedì 17 giugno a domenica 23 giugno.

I treni della linea SFM4 (Alba-Torino-Aeroporto-Ciriè) e SFM7 (Fossano-Torino-Aeroporto-Ciriè) circoleranno fino a Venaria Reale Reggia, mentre i treni della linea SFMA (Ciriè-Germagnano) sono sospesi.

È prevista una riprogrammazione del servizio con corse bus tra Venaria Reale Reggia e Germagnano, fermate intermedie in tutte le stazioni della tratta.

Sono possibili modifiche degli orari, con eventuale aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. Si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il nuovo programma della circolazione.

Informazioni di dettaglio sono disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia, attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Da oggi a Torino il WordCamp Europe

Dal 13 al 15 giugno Torino ospita il World Camp Europe, il meeting europeo dedicato a WordPress, la piattaforma Open source di publishing più  usata al mondo e che alimenta oltre il 43% del web.

L’edizione di WorldCamp che si svolge nel capoluogo subalpino ha ricevuto per la prima volta il patrocinio del Parlamento europeo.  Un sostegno rilasciato dall’UE a solo un numero selezionato di eventi di alta qualità, senza scopo di lucro e di chiara dimensione europea.

Sono attesi al Lingotto Fiere oltre tremila partecipanti che utilizzano, sviluppano, contribuiscono e amano WordPress. Appassionati ed esperti avranno la possibilità di condividere le proprie conoscenze confrontandosi su tecnologie, strumenti, servizi e tutto quanto ruota intorno a WorldPress e all’evoluzione del web.

L’evento si stima abbia una ricaduta economica di oltre i 3 milioni e mezzo di euro unitamente a una grande visibilità mediatica.

La candidatura è  stata presentata da Laura Sacco a nome della community italiana di WordPress con il supporto di Turismo Torino e Provincia Conventional Bureau, che ha preparato il dossier di candidatura e assistito i referenti internazionali nei sopralluoghi e durante le visite tecniche. Fattore determinante per la scelta della città della Mole il gioco di squadra con GL Events, al fine di ottenere le migliori condizioni e l’incentivo economico del pacchetto “Torino per i tuoi eventi”, un’iniziativa dell’Atltorinese per attrarre congressi in città,  sostenuta dalla Camera di Commercio di Torino.

“Siamo entusiasti – sottolinea Marcella Gaspardone , manager di Turismo Torino – di ospitare il WorldCamp Europe che vede l’alternarsi di relatori internazionali su tematiche alle quali il nostro Ente presta molta attenzione.

Durante la tre giorni speaker di livello internazionale comunicheranno le loro esperienze e case history. Dai Paesi Bassi Camille Cunningham, appassionata di SEO e copywriter, terrà una sessione su “ricerca delle parole chiave 101: scoprire le parole chiave che portano al successo digitale”, tematica sulla quale Turismo Torino e Provincia ha da sempre investito per incrementare la presenza sul web. Camille lavora come specialista di  contenuti e scrive contenuti che aiutano altre persone a padroneggiare l’arte del SEO ed avere successo nel competitivo settore online.

Interessante anche il panel dedicato alla comunicazione inclusiva e accessibile che terrà Elena Panciera, il cui focus è  quello di fornire un supporto ai professionisti,  aziende e organizzazioni no profit per comunicare in modo gentile e rispettoso, per promuovere un mondo più equo e più giusto per tutti. Queste tematiche sono presenti e portate avanti nel progetto regionale della via Francigena for All, di cui fa parte Turismo Torino e Provincia.

Dalla Grecia Joanna Aravani porterà la sua esperienza in prima linea nei progetti del team credendo fermamente nel potere di WorldPress,  unito alla finezza del buon design, di influenzare e modellare positivamente la nostra vita quotidiana. Ioanna Aravaniè  una designer che si dedica alla creazione di marchi ed esperienze web convincenti che non solo risuonano con gli utenti, ma si distinguono in un affollato panorama digitale.

“È emozionante vedere – sottolinea Laura Sacco, a nome della community italiana di WorldPress con il supporto di Turismo Torino e Provincia Convention Bureau – una così grande famiglia internazionale ritrovarsi con entusiasmo nella nostra città. Sarà l’occasione non solo per affrontare tematiche importanti per il futuro del mercato digitale,  ma anche per far conoscere Torino e la nostra cultura  a migliaia di persone, grazie a  vari eventi e attività collaterali che abbiamo organizzato per tutti i partecipanti,  tra visite guidate, tour gastronomici e ingressi ai musei”.

Il Worldcamp Europe è aperto al pubblico.

Mara Martellotta

 

IL WORDCAMP EUROPE È APERTO AL PUBBLICO.
INFO E BIGLIETTI
https://europe.wordcamp.org/2024/tickets/

Intesa Sanpaolo rinnova la Galleria dei Re dell’Egizio

Intesa Sanpaolo è main partner del progetto di trasformazione architettonica avviato dal Museo Egizio, con il riallestimento e rinnovamento della Galleria dei Re, in occasione del bicentenario della fondazione del Museo, che verrà celebrato a novembre 2024. La Banca con il suo museo le Gallerie d’Italia – Torino e il Museo Egizio presentano oggi “Paesaggi/Landscapes” (13 giugno – 12 settembre 2024), progetto culturale ideato dal Museo Egizio in cui la fotografia e la video arte incontrano l’archeologia e l’antico Egitto. L’iniziativa, curata dall’egittologo Enrico Ferraris, rientra nell’ambito di un accordo triennale tra la Fondazione Museo delle Antichità Egizie e Intesa Sanpaolo su iniziative di sviluppo e diffusione della cultura e dell’arte.
A partire dal 13 giugno fino al 12 settembre 2024 alle Gallerie d’Italia – Torino un’installazione
immersiva visitabile gratuitamente e un ciclo di dialoghi a ingresso libero che metterà a confronto fotografi, artisti ed egittologi saranno i protagonisti di “Paesaggi/Landscapes”. La dicotomia tra paesaggio reale e paesaggio immaginario nella ricerca archeologica e fotografica è il tema centrale dell’iniziativa.
Il museo di Intesa Sanpaolo in piazza San Carlo ospiterà tutte le mattine un video di una decina di minuti, a rotazione con il video della mostra “Cristina Mittermeier. La Grande Saggezza” della fotografa messicana. Si tratta di una sorta di flusso di coscienza in immagini e suoni, attraverso cui il Museo Egizio indaga i limiti e la fragilità delle ricostruzioni storiche e paesaggistiche. Il visitatore dal centro di Torino verrà trasportato virtualmente in Egitto,

in atmosfere lontane, nel tempo e geograficamente, per riflettere sulle nuove frontiere dell’archeologia, attraverso un approccio multidisciplinare e interattivo.
Il video si muove dalla rappresentazione oggettiva della campagna egiziana oggi, per virare verso il passato. Riprese con droni e tecnologie moderne, realizzate in Egitto da Robin
Studio, in collaborazione col Museo Egizio, sotto la curatela di 8 egittologi, propongono una traduzione visiva delle ricerche e delle riflessioni multidisciplinari degli archeologi sui reperti, sulle loro connessioni spazio-temporali e sul paesaggio, in una sorta di percorso a ritroso dall’Egitto moderno fino alle schegge di memoria, ai frammenti di reperti archeologici e alle loro interpretazioni. Il filtro digitale ricostruisce e rimodella lo sguardo, rappresenta in maniera simbolica il passato. Il suono della natura sconfina nella musica, in un crescendo che porta il visitatore quasi ad immagini allucinatorie, metafora del dubbio e della pluralità di discipline che oggi sovraintendono alla ricerca archeologica.
Il video rappresenta un’anticipazione di ciò che i visitatori del Museo Egizio potranno sperimentare con “Egitto immersivo”, nel 2025, quando aprirà al pubblico uno spazio immersivo da mille metri quadrati, grazie alla collaborazione tra il Museo e l’Istituto italiano di Tecnologia.
Le chiavi di lettura di “Paesaggi/Landscapes” e del nuovo museo sono la multidisciplinarietà e l’apertura verso l’esterno dei musei, verso altri enti museali e scientifici, temi che il Museo Egizio sta perseguendo con più vigore proprio nel 2024, anno in cui celebra il suo bicentenario e in cui il Museo affronta un ambizioso progetto di trasformazione, sia da un punto di vista architettonico firmato dallo Studio Oma di Rotterdam, con la corte barocca che sarà coperta per diventare il centro nevralgico del nuovo Museo, e sotto il profilo culturale, con nuove collaborazioni, tra cui quella con le Gallerie d’Italia che non si esaurirà solo con “Paesaggi/Landscapes”.
“Questo progetto, che “ospita” il Museo Egizio dentro le Gallerie d’Italia, è evidente testimonianza della forte e vitale amicizia fra due importanti realtà torinesi che, poste a pochi metri l’una dall’altra, traducono la vicinanza in una visione e attività comuni. La nuova iniziativa arricchisce il nostro rapporto di sostegno e collaborazione, fondato sulla condivisione di competenze e contenuti per costruire proposte che, unendo fotografia, tecnologia, mondo digitale e archeologia, coinvolgono un pubblico sempre più ampio ed eterogeno. Siamo lieti di accogliere “Paesaggi” nella sala immersiva del museo di Piazza San Carlo, offrendo ai visitatori un modo per continuare ad apprezzare il lavoro e bellezza di una delle istituzioni più prestigiose in Europa e nel mondo, anche durante la sua temporanea chiusura” ha commentato Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici e Direttore Generale Gallerie d’Italia.

“Siamo grati a Gallerie d’Italia Torino, che per la prima volta apre le porte al nostro Museo e all’archeologia. In questi anni il Museo Egizio si è aperto al mondo, ha cambiato la sua offerta espositiva, anche al di fuori dei suoi confini, ha studiato nuove strade e modalità per raccontare non solo la cultura materiale, ma anche la storia nascosta dei reperti e
della civiltà dell’antico Egitto, attraverso la ricerca e le nuove tecnologie digitali. Ora ci apprestiamo a vivere una nuova stagione di trasformazione, in occasione dei 200 anni del Museo. Celebrarli non è solo un esercizio di memoria, ma significa anche programmare il futuro con un occhio attento alla ricostruzione del paesaggio, della natura e della cultura, da cui provengono gli oggetti che custodiamo e raccontiamo al pubblico. Alla base di questa evoluzione c’è l’idea di un museo come laboratorio della contemporaneità, attento alla sostenibilità e pronto a creare nuovi legami con discipline ed enti culturali”, ha dichiarato il direttore del Museo Egizio, Christian Greco.
“Paesaggi/Landscapes” proporrà a partire dal 19 giugno fino al 10 luglio un ciclo di 4 dialoghi tra fotografi, videoartisti ed egittologi. Il primo appuntamento vedrà protagonisti il fotografo Francesco Jodice e il direttore del Museo Egizio, Christian Greco.

La musica è “senza tempo” con “Modulazioni”

A Cuneo duplice appuntamento per il fine settimana con il Festival di “Musica Antica” prodotto da “Maestro Società Cooperativa”

14 e 15 giugno

Cuneo

Il capoluogo della “Granda” torna ad ospitare, nel fine settimana, le antiche (ma senza tempo) note musicali, programmate all’interno del Festival “Modulazioni” prodotto dalla cuneese “Maestro Società Cooperativa” ed organizzato da “Noau officina culturale”.

Due gli appuntamenti. Si comincia venerdì 14 giugno (ore 21) presso il “Museo Diocesano”, in contrada Mondovì 15, con il “Concert avant le Coucher”, eseguito dall’“Ensemble Didone Abbandonata”, che porta a Cuneo la musica suonata negli alloggi privati della Reggia di Versailles, dove l’arte musicale, oltre al ruolo di intrattenimento, ricopriva “la funzione di sostegno e consolidamento del potere assolutistico”. In essa si riflettevano grandezza e splendore della nuova “età dell’oro” inauguratasi con l’ascesa al trono di “Re Sole”, Luigi XIV di Francia, il quale, al termine di un’intensa – si presume – giornata, si ritirava per il “Coucher” intorno alla mezzanotte, non prima di aver ascoltato alcune delle proposte musicali che l’“Ensemble”, di cui sopra, inserirà nel programma di venerdì prossimo a Cuneo: dalle “Suites en Trio” di Jean Baptiste Lully alle suadenti melodie suonate alla tiorba da Robert de Visèe fino ai magnifici “Concert Royaux” di Francois Couperin. L’“Ensemble Didone Abbandonata” nasce dall’unione di giovani musicisti torinesi innamorati del repertorio musicale “da camera” di Sei e Settecento. La formazione prevede un organico “a geometria variabile” e presenta un repertorio compreso tra arie rinascimentali e preclassiche. Ingresso libero.

 

Seconda puntata, sabato 15 giugno (ore 21), sempre al “Museo Diocesano” cuneese. A deliziare il pubblico, saranno i “Cantica Symphonia” che presenteranno “In Nativitate Domini”, un’antologia di composizioni per le festività natalizie, composta da una serie di salmi della liturgia del Vespro del giorno di Natale, alternati da mottetti, sempre di tema natalizio, che, come era uso all’epoca dello splendore della musica veneziana tra la fine del ‘500 e la prima metà del ‘600, sostituivano le “antifone” gregoriane prima e dopo i salmi. La presenza di grandi musicisti e la fiorente attività della stampa musicale facevano infatti, allora, di Venezia il crocevia di tutta la musica europea. Ensemble vocale e strumentale nato nel 1995 per iniziativa di Giuseppe Maletto e Svetlana Fomina, dal 2005 “Cantica Simphonia” incide in esclusiva per la prestigiosa etichetta “Glossa” di Madrid, con cui ha pubblicato una serie di cinque CD, tutti premiati con il “Diapason d’or”. Grande successo di pubblico e di critica, è stato ottenuto dall’“Ensemble” anche nei moltissimi concerti tenuti, oltreché in Italia, in Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Estonia, Slovenia e Marocco. Ingresso libero.

Per info e programma completo degli appuntamenti: www.modulazioni.net

g.m.

Nelle foto:

–       “Ensemble Didone Abbandonata”

–       “Cantica Symphonia”