ilTorinese

La Medicina della Longevità

PENSIERI SPARSI  di Didia Bargnani

Il concetto di longevità è sempre stato al centro della ricerca in ambito medico, il mito dell’eterna giovinezza, da non confondere col desiderio d’immortalità, onnipresente nell’arte, nella letteratura, nella mitologia, predomina in una società che non vuole invecchiare ma soprattutto che non vuole invecchiare male.
Ne abbiamo parlato con il dr. Enrico Riggi, specialista della Longevità, con studio a Torino.
Dottore, quali sono i fattori che influenzano la longevità?
“Lo sport, l’alimentazione, il sonno e sicuramente l’epigenetica che influenza la genetica, quindi il nostro DNA. E’ ormai ampiamente dimostrato che l’assunzione di integratori ha un ruolo importantissimo nel migliorare la qualità della vita; l’epigenetica riguarda fattori esterni come la dieta, lo stress, lo stile di vita, tutto questo influisce sulla genetica di ciascuno di noi . Significa che possiamo intervenire sulla nostra salute con scelte che influenzano i nostri geni anche se non siamo più giovani”
Quindi gli integratori funzionano?
“Se assunti correttamente possono agire sull’epigenetica e favorire longevità e salute ma perché ciò sia possibile è necessario fare degli esami, che non per tutti saranno gli stessi. Dopo un colloquio con il paziente per capire quali sono i suoi disturbi e il suo stile di vita, consiglio una serie di esami per individuare quali sono le sostanze che mancano al suo organismo in modo da poter prescrivere gli integratori più idonei. Si possono fare semplici esami del sangue, quelli classici o esami di un livello più avanzato come il microbiota e il mineralogramma.
Se sei ossidato ti consiglierò degli antiossidanti, se hai carenza di vitamina D dovrai assumerla regolarmente e così via”.
Sembra semplice, è tutto così facile?
“ In realtà non è proprio così, si tratta di un mondo in continua evoluzione come quando ti dicono di prendere il magnesio perché fa bene, in realtà esistono circa dieci tipi di magnesio, per questo è fondamentale essere seguiti da uno specialista della materia.”
Un consiglio generale, qualche integratore che tutti dovremmo assumere?
“Il magnesio bisglicinato, la vitamina C, la D, gli Omega3, qualche antiossidante e le proteine sufficienti ma ripeto che non si può generalizzare, ogni caso deve essere analizzato singolarmente.”
La differenza tra integratori tradizionali e nutraceutici?
“Gli integratori basici sono costituiti dalle vitamine e dalle proteine, i nutraceutici si avvicinano di più a un prodotto farmaceutico e poi ad un livello superiore ci sono i peptidi che sono farmaci ma al tempo stesso non lo sono, sono un di più, vengono definiti “le droghe intelligenti”, si tratta di piccole catene di amminoacidi che si comportano come “mattoncini”per costruire proteine come il collagene, l’elastina e la cheratina, fondamentali per la nostra pelle”.
Quali sono i rischi per un uso prolungato d’integratori?
“ Torno al discorso di prima, se gli integratori vengono prescritti con giudizio non sussistono problemi di alcun genere. Esistono però integratori ad induzione, come ad esempio la melatonina, che necessitano di periodi di sospensione, di solito consiglio di prenderla per cinque giorni e fare una pausa di due per poi ricominciare “.
Come vede il futuro della ricerca sulla longevità?
“In tutto il mondo le ricerche sono concentrate su questo argomento, negli Stati Uniti la ricerca avanza quotidianamente e tutti i più grandi investitori si dedicano al settore.
Le premesse per una vita più lunga e più sana sono dunque sempre più concrete, in un futuro neanche troppo lontano potremmo essere in grado di sfruttare il nostro bagaglio genetico per vivere meglio.
Le domande che vorremmo porre al dr. Riggi sono tantissime, gli argomenti innumerevoli, ogni integratore meriterebbe di essere protagonista di un articolo ed è per questo che abbiamo deciso di continuare la nostra conversazione in uno dei nostri prossimi incontri.

Atteso ritorno al teatro Astra di Fabrizio Gifuni, a vent’anni dal debutto

Con una pièce teatrale su Pasolini e una drammaturgia sul Memoriale di Aldo Moro

 

Al teatro Astra, il 2 e 3 aprile prossimi, atteso ritorno di Fabrizio Gifuni con “Il male dei ricci. Ragazzi di vita e altre visioni”, tratti dagli Scritti Corsari, Lettere Luterane, Ragazzi di Vita, Poesie in forma di rosa, seconda forma de La meglio gioventù di Pier Paolo Pasolini.

A quasi vent’anni dal debutto di ‘Na specie de cadavere lunghissimo” del 2004, spettacolo culto andato in scena per dieci anni consecutivi, ideato e interpretato dall’attore, con la regia di Giuseppe Bertolucci, Fabrizio Gifuni ritorna alle pagine di Pasolini con una nuova drammaturgia originale.

La rilettura di “Ragazzi di vita”, romanzo d’esordio dello scrittore, interpolata e storicizzata con altri scritti pasoliniani, poesie, lettere, interviste, editoriali, dà vita ad un racconto molto personale che l’attore-autore trasferisce in teatro, dialogando ogni sera con i ‘rappresentanti della città ‘, i cosiddetti spettatori, in un gioco di prospettive inedite e sdoppiamento vertiginosi.

L’attore si fa carico di trasportarci dentro le giornate di questi giovani ragazzi, ci restituisce la loro generosità e i loro egoismi, il comico, il tragico, il grottesco, la violenza di questo sciame umano che dai palazzoni delle periferie si muove verso il centro della città, in un percorso che è anche un rito di passaggio dall’infanzia alla prima giovinezza. Ma il corpo /voce di Gifuni ci costringe al contempo a misurarci con un fantasma poetico, una voce inquieta che continua a reclamare un ascolto. Ancor oggi in direzione ostinata e contraria.

Dal 4 al 6 aprile (orari venerdì ore 21, sabato ore 19, domenica ore 17) Fabrizio Gifuni porterà in scena la pièce teatrale dal titolo “Con il vostro irridente silenzio. Studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro”. L’ideazione e la drammaturgia sono di Fabrizio Gifuni, che sarà anche in scena.

Aldo Moro durante la prigionia parla, ricorda, scrive, risponde, interroga, confessa, accusa, si congeda. Moltiplica le parole su carta. Scrive lettere, si rivolge ai familiari, ai colleghi di partito, ai rappresentanti delle istituzioni. Annota brevi disposizioni testamentarie. E insieme compone un lungo testo politico, storico, personale, il cosiddetto Memoriale.

Le lettere e il memoriale sono le ultime parole di Moro, scritte nei 55 giorni della sua prigionia, quelle ritrovate o meglio, quelle fino a noi pervenute. Un fiume di parole che si cercò di arginare, silenziare, mistificare, irridere. Moro non è Moro, veniva detto. La stampa, in maniera pressoché unanime, martellò l’opinione pubblica sconfessando le sue parole, mentre Moro urlava dal carcere il proprio sdegno per questa ulteriore tortura.

A distanza di quarant’anni il destino di queste carte non è molto cambiato. Poche persone le hanno davvero lette, molti hanno scelto di dimenticarle. Attraverso un doloroso e ostinato lavoro di drammaturgia, Fabrizio Gifuni si confronta con lo scritto più scabro e nudo della storia d’ Italia.

 

I fantasmi della nostra storia si articola in due spettacoli

2/3 aprile “Il male dei ricci. Ragazzi di vita e altre visioni”

4/5/6 aprile “Con il vostro irridente silenzio. Studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro”

 

Teatro Astra, via Rosolino Pilo 6.

Info e biglietti tpeteatroastra.it e in biglietteria.

Mara Martellotta

Al via la gara per la metro2 di Torino

Presentata la gara per la scelta del sistema e del materiale rotabile della Linea 2 della metropolitana di Torino.

Ospitato dalla Città metropolitana, l’evento ha visto la partecipazione dei vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, del sindaco metropolitano e di Torino Stefano Lo Russo, del commissario straordinario Bernardino Chiaia. In sala anche l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche Enrico Bussalino.

Video

Il percorso sarà suddiviso in due parti: quella base da Rebaudengo a Porta Nuova e quella opzionale da Porta Nuova al Politecnico, che verrà realizzata se si reperiranno i fondi necessari. L’entrata in servizio è prevista per il 2032.
Tra le novità, l’utilizzo di tutte le tecnologie disponibili a bordo treno e nelle banchine delle stazioni, treni saranno completamente a guida autonoma e dotati di un particolare sensore in grado di effettuare autodiagnosi dei guasti, gestione intelligente dei passaggi.

“Un passo significativo verso il potenziamento della mobilità urbana – ha affermato Cirio – Questo progetto contribuirà a migliorare i collegamenti all’interno della città e, grazie all’integrazione con la rete ferroviaria, a rafforzare quelli con il resto dell’Italia e dell’Europa”.

“Da questa parte del mare”. Nel nono anniversario della scomparsa di Gianmaria Testa

Torna una nuova ristampa in “vinile” dell’album che nel 2007 gli guadagnò la “Targa Tenco”

Da venerdì 11 aprile

Prima uscita nell’autunno del 2006, a tre anni esatti da “Altre Latitudini”, suo quinto album. Prodotto dalla moglie Paola Farinetti, con la direzione artistica di Greg Cohen, “Da questa parte del mare” si guadagnò nel 2007 l’ambitissima “Targa Tenco”, come miglior album dell’anno. Un “album di svolta” sotto vari aspetti nella scrittura musicale di Gianmaria Testa (1958 – 2016), il “cantautore ferroviere” di Cavallermaggiore, che, dopo dieci anni (il 19 aprile del 2016) venne omaggiato, a pochi giorni dalla scomparsa, con la ripubblicazione, per la prima volta in “vinile”, dello stesso disco, album fondamentale della sua breve ma intensa carriera,“un’edizione nuova che permetteva – si è scritto – di entrare nel vivo del suono caldo e avvolgente che solo dai solchi di un vinile può trovare la sua massima espressione”. Non solo. Sempre il 19 aprile del 2016, in contemporanea con il “vinile”, uscì anch’esso postumo, per i tipi di “Einaudi editore”, il libro con omonimo titolo e prefazione di Erri De Luca. Ora, e veniamo all’oggi (l’attualità della “poesia in musica” di Gianmaria non finirà mai) a  diciannove anni dalla sua pubblicazione e ad un mese dall’assegnazione a Moncalieri del “V Premio Gianmaria testa Musica e Parole”, in occasione del nono anniversario (il 30 marzo scorso) dalla scomparsa del cantautore, “Da questa parte del mare”, il disco “perfetto” di Gianmaria Testa torna in una “ristampa speciale” – con una nuova raffinata e limitata edizione sempre in vinile – in uscita venerdì 11 aprile per la serie voluta da “Produzioni Fuorivia” e “Egea Music” . Un disco che non ha mai smesso di parlare all’attualità e di attualità, raccontando attraverso la musica il tema delle migrazioni con profondità di emozioni e sentimenti, delicatezza e mai una sola virgola di stucchevole retorica.

“Non ho scritto per loro. Non ne sarei capace. Ho scritto per me e per quelli che, come me, stanno da questa parte del mare”, così Testa descriveva la genesi di questo disco, un “concept album” interamente dedicato a un unico argomento (proprio come un romanzo), al “tema delle migrazioni”, alle ragioni profonde del partire, al senso di sradicamento e al confronto con l’ignoto. Disco “perfetto”, si è definito, articolato fra “poesia” e “denuncia”, l’album è una sorta di itinerario in note lungo le molte tappe di un doloroso e faticoso viaggio di corpo, anima e memoria: dalla decisione di partire ( “Seminatori di grano” ), al caos dell’imbarco ( “Rock” ), fino all’arrivo, spesso traumatico, in una terra sconosciuta ( “Tela di ragno” ). E poi le storie delle città d’arrivo, che sono il segno di una integrazione (se le cose vanno per il verso giusto) costruita giorno su giorno ( “Al mercato di Porta Palazzo” e “Ritals”).

L’album si chiude con “La nostra città” , un brano che richiama il punto di vista di chi osserva “da questa parte del mare”, ponendo interrogativi ancora oggi e sempre cruciali e più vivi che mai, “ricordandoci che il viaggio, il mare e il desiderio di una vita migliore sono esperienze che, da sempre, attraversano la storia dell’umanità”.

La nuova edizione del disco mantiene intatta la sua forza espressiva e musicale, con arrangiamenti curati da Greg Cohen e la partecipazione di musicisti straordinari come Paolo Fresu, Bill Frisell, Enzo Pietropaoli, Gabriele Mirabassi, Luciano Biondini e Philippe Garcia.

Aggiunge Paola Farinetti, moglie di Gianmaria e manager di “Produzioni Fuorivia” nel presentare la collana di ristampe: “Molti di questi (lavori) con gli anni sono diventati rari, buoni solo per un’asta su eBay, e mi è parso un peccato. Tutti conservano infatti una misura, una freschezza di musica e parole – quelle parole che Gianmaria limava e rilimava – che li rendono dei classici, resistenti all’usura del tempo”. Parole vere e sacrosante. Che ci trovano perfettamente d’accordo.

Per info: www.gianmariatesta.comwww.produzionifuorivia.itwww.egeamusic.com
g.
m.

Nelle foto: Cover “Da questa parte del mare”; Gianmaria Testa  (Ph. Alessandro Astegiano) 

Addio a Tolomeo Del Grippo, Sergio Bartoli: “Dolore profondo per la scomparsa di un amico e fratello. Lui e i suoi cari per me una seconda famiglia”

Il consigliere regionale Sergio Bartoli ha espresso il suo profondo cordoglio per la morte di Tolomeo Del Grippo, titolare del Bar Roma di Busano, figura molto nota e amata nel Canavese:

“Ho appreso con grande dolore la notizia della scomparsa di Tolomeo . ‘Tolo’ era per me non solo un meraviglioso amico: era un fratello e, posso dire, al tempo stesso, come un secondo padre. La sua figura di persona saggia e di immensa umanità fu per me un supporto concreto e una vera e propria guida nel mio nuovo percorso di vita e di lavoro quando negli anni 90 arrivai qui in Piemonte.

Sergio Bartoli, presidente V Commissione Ambiente

La sua famiglia è stata per me la mia seconda famiglia. Non potrò mai dimenticare il suo prezioso sostegno, i suoi consigli, la sua passione di uomo che, attraverso il suo lavoro e le sue azioni, aveva come obiettivo quello di far crescere la comunità locale. La sua presenza, la sua personalità e la sua bontà d’animo lasciano un vuoto davvero incolmabile. Oggi per un incontro che avevo a Roma con il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin non ho potuto portare di persona il mio personale conforto alla sua famiglia, e lo farò certamente nelle prossime ore. Mi unisco al dolore dei suoi cari e sono certo che la sua eredità morale e concreta per quanto ha realizzato in tanti anni di lavoro e di presenza sul territorio resteranno sempre vivi in chi lo ha conosciuto e apprezzato. Buon viaggio, caro Amico, non ti dimenticheremo mai”.

Askatasuna festeggia la sentenza

Notte di  brindisi e festa nel centro sociale Askatasuna di Torino che non dovrebbe più essere occupato secondo gli accordi con il Comune. Ma gli antagonisti hanno festeggiato la sentenza del maxi processo al Palagiustizia che ha visto 18 condanne e 10 assoluzioni, con lo stralcio dell’accusa di associazione per delinquere.

Digitale, dati e sostenibilità: l’agricoltura che guarda al futuro

Parla con Me – Puntata di giovedì 3 aprile 2025

 La nuova puntata di Parla con Me ci porta nel cuore dell’innovazione applicata all’agricoltura, dove tecnologia, dati e sostenibilità diventano strumenti fondamentali per affrontare le sfide del presente e costruire il futuro del settore.

Nella sezione dedicata a Tecnologia e digitalizzazione in campo, approfondiremo come la trasformazione digitale stia entrando concretamente nelle aziende agricole, grazie a strumenti di ultima generazione, e come la ricerca stia tracciando nuove strade per un’agricoltura più sostenibile e responsabile.

🎙️ Con noi in diretta:

• Ilaria Falconi, Tecnologo di ricerca III livello presso il CREA e membro del gruppo di esperti sul Carbon Farming della Commissione Europea.
• Simone Kartsiotis, CEO & CTO di AgroBit, azienda specializzata in soluzioni digitali per l’agricoltura di precisione.

🌿 Di cosa parleremo?

• Perché la sostenibilità ambientale è oggi centrale anche in agricoltura e zootecnia.
• Come funziona il mercato volontario dei crediti di carbonio e quali opportunità offre alle imprese agricole.
• Qual è il potenziale delle agroenergie e di tecnologie come la digestione anaerobica e il biochar.
• In che modo dati, droni e strumenti digitali stanno già oggi semplificando e migliorando il lavoro degli agricoltori.
• Come integrare tecnologia e sostenibilità per un’agricoltura sempre più efficiente e attenta all’ambiente.
• Quali sono gli ostacoli, i rischi e le opportunità per le aziende agricole che vogliono intraprendere la strada dell’innovazione.

Una puntata che unisce visione strategica e casi concreti sul campo, pensata per chi lavora nel settore agroalimentare, per le aziende agricole, per i professionisti della sostenibilità, della tecnologia e per chi crede in un’agricoltura capace di innovare e rispettare l’ambiente.

Vi aspettiamo in diretta sui nostri canali social! 🌾📲

📺 Streaming diretto su: • LinkedIn Top Voice di Simona Riccio
• Facebook di Simona Riccio
• YouTube di ParlaConMe® → urly.it/3144rz

Per rivedere tutte le puntate precedenti → www.parlaconmeofficial.it

“Menù a 10 mani”: cinque chef, una cucina e una location d’eccezione

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Torna a Torino il format speciale targato To Be Events che consente di cenare in cinque ristoranti stellati contemporaneamente. Nella cena “Menù a 10 mani” non serve il dono dell’ubiquità: bastano cinque chef, una cucina e una location d’eccezione! Quest’anno ancor più eccezionale, trattandosi della meravigliosa Palazzina di Caccia di Stupinigi, annoverata a pieno diritto come Patrimonio Unesco.

Durante la cena placée vengono serviti cinque piatti, ciascuno preparato da uno chef diverso e abbinato a un grande vino selezionato. In questo modo una brigata di stelle che diversamente non avrebbe mai lavorato insieme può riunirsi intorno agli stessi fornelli e dare vita a un’esperienza unica.

Gli ched protagonisti della serata del 5 aprile a Stupinigi saranno, in un meraviglioso intreccio di sapori che condurrà i presenti in un viaggio gustativo indimenticabile:

  • CHRISTIAN BALZO – Ristorante Piano 35*​

  • STEFANO SFORZA – Ristorante Opera​

  • MAX CHIESA – Ristorante Kensho​

  • NICCOLO’ GIUGNI – Ristorante Razzo​

  • FABRIZIO RACCA – Pasticceria Fabrizio Racca

L’evento è organizzato in collaborazione con Orticola, in concomitanza con la serata inaugurale della manifestazione “FLOR”.

L’alta cucina questa volta sarà anche unita in un saldo abbraccio alla solidarietà, dal momento che parte del ricavato della cena sarà devoluto a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, per sostenere le attività di cura dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

Insomma, per il pubblico, la possibilità di partecipare ad un evento che fe bene al palato, ma soprattutto al cuore.

INFO BIGLIETTI

I biglietti per questa serata speciale sono in vendita sul sito ufficiale di To Be Events al link

https://shop.tobevents.it/event/menu10manistupinigi/

L’accredito è obbligatorio e i posti sono limitati.

Ogni tavolo ospiterà da un minimo di 8 a un massimo di 10 persone.

Qualora in fase di prenotazione l’acquirente voglia acquistare i posti dell’intero tavolo, tutti i commensali potranno cenare insieme. In caso contrario, il tavolo potrebbe ospitare persone di nuclei familiari diversi.

Qualora acquirenti diversi desiderino cenare allo stesso tavolo pur acquistando i biglietti in momenti e con modalità diverse, basterà inviare il prima possibile una mail all’indirizzo accrediti@tobevents.it segnalando i nominativi per essere assegnati allo stesso tavolo. L’organizzazione cercherà, compatibilmente con gli spazi, di soddisfare le richieste di tutti.

L’evento termina alle ore 23.00 circa.

In caso di impossibilità a partecipare all’evento dopo l’acquisto, il biglietto è cedibile a terzi – previa notifica all’indirizzo e-mail accrediti@tobevents.it – ma non è rimborsabile.

A Rivalta Postamat di ultima generazione

L’ATM Postamat è dotato di monitor digitale ad elevata luminosità e dispensatore innovativo, con moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un sistema di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. L’ATM Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite QR code.

Disponibile tutti i giorni della settimana e in funzione 24 ore su 24, l’ATM Postamat consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze.

Il nuovo Postamat di ultima generazione può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.

Poste italiane ricorda che è possibile utilizzare i principali prodotti e servizi offerti da Poste Italiane anche in modalità digitale. Oltre alle classiche operazioni bancarie, come Bonifici e Postagiro, tramite gli strumenti digitali di Poste Italiane tutti i clienti possono pagare vari tipi di bollettino postali, compreso MAV, pagoPA, multe automobilistiche e pagamento Bollo Auto e Moto. Sarà sufficiente inquadrare il codice riportato sul bollettino oppure inserire manualmente i dati richiesti per effettuare il versamento.

Sito e APP consentono inoltre di ricaricare una carta PostePay, un telefono cellulare di qualsiasi operatore, ma anche di accedere ai prodotti di risparmio di Poste Italiane.

 

Nuoto, Criteria: la quinta giornata

Allo Stadio del Nuoto di Riccione si conclude la quinta giornata dei Criteria Nazionali Giovanili: i piemontesi conquistano altre 9 medaglie!

Nei 200 Dorso Ragazzi 2011 conquista il bronzo Luca Clerici (LN Chivasso) col tempo di 2’10’’05.

Nei 50 Stile Libero Ragazzi 2010 c’è Jacopo Apicerni (RN Torino) a conquistare il gradino più alto del podio chiudendo col personale di 23’’41.

Nei 50 Stile Libero Ragazzi 2009 va a prendersi l’argento Giovanni Campo (Vo2 Nuoto Torino) con una prestazione da 23’’10.

Nei 50 Stile Libero Cadetti è terzo Lorenzo Actis Dato (Sisport) che conquista il bronzo con 22’’09.

Nei 200 Misti Ragazzi 2009 sale sul terzo gradino del podio Alessio Hincu (Team Dimensione Nuoto) chiudendo la sua gara in 2’02’’70.

Nei 200 Rana Ragazzi 2011 conquista il metallo più prezioso Francesco Girotto (Sisport) con il personale di 2’23’’57.

Nei 200 Rana Ragazzi 2009 torna sul podio Alessio Hincu (Team Dimensione Nuoto) che col tempo di 2’14’’58 va a prendersi la medaglia di bronzo.

Nei 100 Farfalla Juniores 2008 è argento per Simone Farfaglia (Sisport) chiudendo col tempo di 53’’33.

Nei 400 Stile Libero Juniores 2008 conquista la medaglia di bronzo Pietro Colombo (LN Novara) con una prestazione da 3’51’’81.

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Foto DBM