ilTorinese

Rock Jazz e dintorni a Torino. Angelina Mango e i The Telescopes

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Martedì. Al Jazz Club si esibisce il Fretstring Duo. Al Blah Blah suonano i The Telescopes.

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana è di scena la Distilleria Manouche. Al Jazz Club va’ in scena “ The Chicago  Blues Band”.

Giovedì. Al Blah  Blah suonano i Bineural. Allo Spazio 211 è di scena John Maus. Al teatro Concordia arriva Angelina Mango. Al Folk Club suonano Eric Maria Couturier & Renaud Dèjardin. Alla Divina Commedia si esibiscono i Freight Train. Al Cafè Neruda suona l’Invisible C.T.S. Trio. Al Jazz Club sono di scena i cob Two in Joy.

Venerdì. Allo Ziggy si esibisce Celeste. Al Magazzino sul Po suonano : Bulgarelli+ Garage Bagarre+ Komarov Magnificient Backflip. Al Teatro Colosseo canta Michele Zarrillo. Al Folk Club suona il quartetto di Celia Reggiani.

Sabato.  Allo Spazio 211 si esibisce Asher Roth. Al Magazzino sul Po è di scena Drew Mcconner.

Domenica. Al Magazzino sul Po suona Fonzie & la Massa Critica Band.

Pier Luigi Fuggetta

Ilaria Salis a Torino visita il carcere e incontra Askatasuna

L’europarlamentare di Avs Ilaria Salis è da ieri a Torino dove ha vistato alcune sezioni del carcere per verificare le condizioni delle detenute e dove ha parlato al centro sociale Askatasuna. Oggi incontrerà i No Tav a San Didero. La formazione di estrema destra Avanguardia Torino aveva affisso nella notte davanti alla sede di Avs uno striscione: “Ilaria Salis, Torino non ti vuole”, fatto condannato dal deputato Marco Grimaldi. Criticata invece la visita della Salis ad Akatasuna dalla parlamentare di Fdi Augusta Montaruli.

Juventus – Lazio 1-0

Bianconeri in testa alla classifica con il Napoli: la Juve vince in casa ma per l’autogol di Gila all’85’. I tifosi della Lazio protestano dopo l’incontro per il pugno dato a Patric da Douglas Luiz. Buona la tenuta della Lazio fino all’espulsione di Romagnoli a metà primo tempo che ha costretto la squadra a giocare in 10.

Sanità, Valle (Pd): “Liste d’attesa, traguardo lontano”

LA REGIONE ALZI LA VOCE CON IL GOVERNO”

 

«In attesa che l’intelligenza artificiale applicata al nuovo Cup regionale risolva ogni problema, ad oggi i dati delle liste d’attesa ci dicono che siamo ancora molto lontani dalla soluzione. Ci sono tanti problemi organizzativi che la Giunta Cirio in questi anni non ha affrontato, ma la questione fondamentale è la necessità di aumentare le assunzioni, l’unica vera cura per un sistema sanitario malato. Il Governo ha impostato risorse aggiuntive in prevalenza sul 2026, lasciando però sul 2025 risorse neanche sufficienti per coprire i maggiori costi del SSN. Le Regioni devono alzare la voce, difendersi da un Governo che scarica su di loro la responsabilità di tagliare servizi sanitari ai cittadini. Se Cirio e Riboldi vorranno, saremo al loro fianco per difendere la sanità piemontese e italiana»: lo afferma il consigliere regionale e vice presidente della IV Commissione Daniele VALLE (Pd).

 

Ecco qualche dato:

Ecografia muscolotendinea: a Torino e in Preovincia non c’è posto, bisogna andare a Novara il 5 novembre…ma del 2015!

Colonscopia: anche qui nessun posto a Torino e Provincia, bisogna andare a Vercelli, il 27 novembre, per fortuna di quest’anno!

Visita dermatologica: quasi impossibile trovare un posto, ma la fortuna arride agli audaci: al San Lazzaro (Molinette) il 25 maggio 2025!

Gastroscopia (EGDS): c’è un posto al San Luigi di Orbassano l’11 settembre del 2025;

Visita oculistica: c’è posto al San Luigi di Orbassano il 17 giugno del 2025;

Rm alla colonna: c’è posto a Rivoli il 13 febbraio del 2025, oppure al Mauriziano il 22 luglio 2025;

Eco transvaginale: qui va meglio, c’è posto al Mauriziano il 26 novembre del 2024;

Visita pneumologica: anche qui si può esser contenti, un posto al Mauriziano il 2 dicembre del 2024;

Ecografia addome completo: nessun posto da nessuna parte;

Ecocolordoppler TSA: alle Molinette il 9 dicembre del 2025;

Ecografia mammaria: il 6 agosto del 2025 al Mauriziano.

 

Diwali, la festa induista delle luci a Torino

Partiranno dalla città di Torino gli eventi organizzati in occasione della Diwali 2024, la più importante ricorrenza induista, che celebra la vittoria della luce interiore sull’oscurità del male, diffondendo i valori della pace e della fratellanza tra i popoli.

Non si tratta soltanto di un momento di preghiera e meditazione, ma anche di una grande festa della Luce, che anche quest’anno attraverserà diverse città italiane, colorando l’autunno di magiche atmosfere.

Gli eventi si svolgeranno dal 24 ottobre al 3 novembre prossimi, promossi dall’Unione Induista italiana e dal Coordinamento spontaneo Divali di cui è capofila Sanijvani, l’ Unione Induista di Torino, in sinergia con numerose scuole di yoga, artigiani e commercianti legati al mondo dell’India e in collaborazione con il MAO, Museo di Arte Orientale e l’associazione Bharatiya Telegu Samithi Turin.

Giovedì 24 ottobre il MAO ospiterà “Divinità e miti. L’Induismo nelle collezioni del MAO”, una visita guidata alla galleria dedicata all’Asia meridionale e al Sud Est Asiatico a cura di Alberto Pellissero, docente di Filosofie, Religioni e Storia dell’India e dell’Asia Centrale e di Lingua e Letteratura Sanscrita presso l’ateneo torinese. Guiderà il pubblico attraverso la straordinaria collezione di statuaria Indiana e del Sud Est asiatico, esplorando le rappresentazioni di divinità e miti che attraversano il tempo e offrono lo sguardo sull’immensa ricchezza di una cultura millenaria tuttora viva. L’evento si replica mercoledì 30 ottobre.

Sabato 26 ottobre importante appuntamento allo Sporting Dora, in corso Umbria 83 dove, con apertura dalle 10.30, sarà ospitata un’intera giornata di spettacoli, laboratori, momenti di formazione, di approfondimento, lezioni di yoga, danze e musiche, un mercatino e diversi stand.

Nel salone si terranno una conferenza di medicina ayurvedica dal titolo “L’Ayurveda nell’età di Vata” e una conferenza sullo yoga dal titolo “Dal respiro alla meditazione”, con una sessione di automassaggio ayurvedico e lo yoga per i bambini.

Nel cortile saranno offerti uno storytelling sui miti indiani e un laboratorio creativo ispirato alla festa del Divali, in collaborazione con il MAO, durante il quale i partecipanti potranno usare materiali inconsueti per creare il proprio lavoro ispirato ai rangoli, i tradizionali disegni variopinti che si realizzano sul pavimento, con polveri e diversi materiali, in occasione ei festività e cerimonie.

Durante tutta la giornata sarà allestito un mercatino con stand a cura di Container concept store, Govinda campane tibetane, Natura & spirito; Evany Henna Body Art; Nero Natura e altri.

L’evento è realizzato con il patrocinio di Regione Piemonte, Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino, Consolato Generale dell’India di Milano, Circoscrizione 1, 4, 8, Dipartimento di Studi Umanistici dell’ateneo torinese.

Ultimi appuntamenti domenica 3 novembre al teatro Astra, via Rosolino Pilo 43, dove andranno in scena spettacoli di danza tradizionale Indiana con artisti di fama internazionale, come Triveni, Danza Kuchipudi, Nishrinkala Academy, Sai Venkata Gangadhar, Lakshmj Vempadappa, Punyah Dance Company.

I festeggiamenti dell’Unione Induista Italiana per la Diwali proseguiranno poi come di consueto a Roma, Milano, Pontedera, Savona e in numerose altre città italiane.

L’evento allo Sporting Dora è a ingresso gratuito su prenotazione fino a esaurimento dei posti. Consultare il sito divali.it

Mara Martellotta

 

 

 

La felicità si può imparare

Spopolano i corsi di psicologia positiva, qualsiasi cosa pur di essere felici.

Già da qualche tempo, soprattutto durante e dopo il periodo pandemico, si sono moltiplicati i corsi di psicologia positiva, una didattica che insegna la felicità o perlomeno propone una strada in discesa per raggiungerla utilizzando regole, suggerimenti precisi e anche la pratica. Non solo, quindi, teoria o ipotesi sul come spingersi versolo stato di grazia tanto ambito, ma una scienza vera e propria che si avvale di lezioni e compiti a casa. I numeri sono da capogiro. Un esempio? La psicologa Laurie Santos, insegnante a Yale ha 3,8 milioni di iscritti in tutto il mondo e il suo è corso più seguito in più di 300 anni di storia dell’Università; inoltre è stato creato un podcast –  “Happiness Lab”- che conta più di 65 milioni di download. Il corso “Leadership and Happiness” dell’Università di Harvard, invece, esaurisce regolarmente i 180 posti a disposizione, per coloro che non riescono a partecipare in presenza le lezioni sono garantite online.

Sembra quindi che, anche se non si è nati con il dono della letizia, sia possibile impararla, sia concepibile acquisire nozioni su come conquistarla, su come essere felici.

Ma cosa è la psicologia positiva? Di cosa si occupa?

Il benessere personale e la qualità della vita sono l’obiettivo, il centro e l’oggetto di studio della “psicologia positiva”. Secondo Martin E. P. Seligman, lo psicologo statunitense a cui è riconosciuta la paternità di questa scienza, la psicologia deve dedicarsi anche agli aspetti positivi dell’esistenza umana: emozioni gradevoli, potenzialità, virtù e capacità dell’individuo. La qualità della vita è un tema  sempre più all’attenzione della medicina, della sociologia e della psicologia in generale e gli aspetti ed avvenimenti positivi presenti nella nostra esistenza costituiscono una protezione per la salute fisica e mentale.

Sono diversi gli argomenti trattati durante questi corsi che mirano,innanzitutto, ad una inversione di tendenza, ad un deciso e consapevole cambiamento di alcune nostre abitudini e attitudini. In cima alla lista c’è la questione temporale, la nostra inclinazione a pensare troppo al futuro e fare riferimento al passato, principale produttore di sensi di colpa e rimpianti. Per perseguire la felicità e la serenità è necessario stare nel presente, collocarsi nel qui e ora, non spostare ne’ avanti ne’ indietro il nostro pensiero. Troppo spesso siamo tormentati da ciò abbiamo sbagliato, da cosa non è andato bene, dai nostri presunti fallimenti; la mente si concentra sui trascorsi, presumibilmente negativi, creando frustrazione e di certo non producendo, in tale modo, uno stato positivo. Allo stesso modo speculare sul futuro avvantaggiandosi eccessivamente sulle cose che dovremmo fare o che succederanno non ci permette di vivere pienamente la nostra vita attuale.

Un altro elemento importante  su cui si concentrano le lezioni di felicità è la gratitudine, è importante essere riconoscenti per quello che si ha, fare una lista delle cose belle della nostra vita, sentirsi fortunati contrastando un’altra inclinazione molto frequente che è quella di lamentarsi, di pensare che si potrebbe avere di più magari utilizzando uno strumento, perlopiù frustrante, come quello della comparazione. Inseguire mete impossibili, avere modelli irraggiungibili, spesso poco reali, non fa bene. E’ costruttivo cercare di migliorare la nostra vita, tuttavia, essere grati per ciò che si ha è il primo passo verso la felicità.

I pensieri negativi, invece, vanno non scacciati ma limitati. Concedere spazio alle considerazioni ostili va bene, accettarle è necessario perché reprimerle avrebbe un effetto  dannoso. Il suggerimento è quello di dedicargli un tempo fisso, anche giornaliero, per esempio 10 minuti al giorno, poi basta!

Infine ci sono gli altri, gli amici, la famiglia, le persone intorno a noi. Saper stare soli è determinante, e spesso necessario, ma la felicità va cercata anche nell’ insieme, in compagnia, socializzando, condividendo, ridendo insieme, giocando. La solitudine prolungata, l’isolamento e la non connessione con gli altri provoca tristezza e infelicità mentre l’amicizia, la vicinanza, gli altri possono procurare quella gioia che ci permette di affrontare le cose della vita con la sicurezza del supporto e, spesso, del mutuo soccorso . La cosa importante è ridurre le aspettative, non pretendere gesti o dimostrazioni, ma vivere le persone, stare semplicemente insieme a loro.

Sapere di poter essere felici, di poter migliorare il nostro stato d’animo dando spazio alla serenità è molto incoraggiante e innovativo. Scardinare quelle credenze secondo le quali si nasce con delle attitudini, con un carattere e una personalità seguendo la sola teoria dell’ineluttabilità, del non riparabile è possibile e anche doveroso, come lo è darsi la possibilità di stare bene, di superare quelle abitudini e attitudini mentali che ci fanno vivere uno stato di negatività e malcontento.

Maria La Barbera 

Riapre il parcheggio ‘Martini Mauri’ 

 

Riaprirà lunedì prossimo 21 ottobre, dopo i lavori di riqualificazione, il parcheggio in via Enrico Martini Mauri, nella zona dell’ex Materferro.

“Uno spazio pubblico che torna a disposizione dei cittadini rinnovato, migliorato dal punto di vista estetico e più vivibile – commenta l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta -. La trasformazione di aree pavimentate impermeabili in aree a pavimentazione permeabile e tutti gli interventi di miglioramento ambientale che stiamo realizzando, come l’incremento delle coperture vegetali, sono funzionali alla mitigazione dell’impatto climatico”.

L’asfalto della pavimentazione, che ricopriva quasi interamente la superficie dell’area di sosta (5mila e 700 metri quadrati sui quali si affacciano numerose abitazioni), è stato rimosso consentendo il ripristino della permeabilità del suolo.

L’intervento ha consentito anche una razionalizzazione dei posti auto, con 141 stalli a disposizione degli automobilisti.

È stato realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica composto da 10 apparecchi di illuminazione con tecnologia a Led ad alta efficienza energetica e luminosa, lunga durata e buona resa cromatica, posizionati su 6 pali.

Prevista, inoltre, nei prossimi mesi, la piantumazione di una settantina di nuovi alberi e quasi 3mila e 400 arbusti.

L’intervento è inserito nel “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, col fine di aumentare la resilienza degli insediamenti urbani soggetti ai rischi generati dai cambiamenti climatici, con particolare riferimento alle ondate di calore e ai fenomeni di precipitazioni estreme.

TORINO CLICK

Il giorno del Bike Pride, la più grande parata in bicicletta per le vie di Torino

La più grande parata in bicicletta per le vie di Torino, organizzata dall’associazione FIAB Bike Pride con il patrocinio della Città di Torino, torna questa domenica per la sua XIII edizione con il titolo “Democrazia dello spazio pubblico. La strada come bene collettivo, sicuro, accessibile”.

La strada è un luogo di uguaglianza che appartiene alla collettività, in cui potersi muovere in sicurezza, organizzare attività sociali e comunitarie, e in cui coltivare l’autonomia della mobilità e garantendo l’accessibilità delle bambine e dei bambini alle scuole in sicurezza, a piedi o in bicicletta.

L’evento, presentato  nella sede dell’Urban Lab, ha visto la partecipazione dell’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta che ha portato agli organizzatori i saluti e il ringraziamento della Città.

«La parata di domenica è una manifestazione importante e io vi parteciperò – dice Foglietta – un’occasione per promuovere una mobilità diversa. La nostra amministrazione lavora da tempo sulle piste ciclabili e continuerà a farlo. Ma se vogliamo che lo spazio pubblico sia democratizzato, non dobbiamo solo continuare a migliorare le infrastrutture ma anche favorire un cambio di mentalità. Occorre allargare i marciapiedi per i pedoni, ma, insieme a questo, serve un lavoro culturale che convinca la gente a non lasciare l’auto parcheggiata in doppia fila quando va a fare una commissione».

Il programma del “Bike Pride” 2024 prevede la partenza e l’arrivo al Parco Ruffini, lato corso Rosselli. La parata si snoderà in un percorso ad anello lungo circa 14 km che passerà, attraverso strade chiuse al traffico, per Pozzo Strada, Borgo San Paolo, Crocetta, Santa Rita e Lingotto. La partenza è prevista per le 14. Dalle 11 al Parco Ruffini saranno però già presenti attività e stand per la vendita di magliette e per il tesseramento all’associazione. La partecipazione alla pedalata è libera e non richiede iscrizione.

Le famiglie con bambine e bambini sono invitate a posizionarsi alla testa del corteo: questo permetterà all’organizzazione di adeguare l’andatura al passo dei più piccoli.

L’evento è organizzato con la collaborazione di Croce Verde Torino per l’assistenza, Bici-t per cargo bike e logistica; Future Parade, To Roller, Andrea de “I Lestofanti” si occuperanno invece dell’animazione.

La pedalata di quest’anno sarà anche occasione per ricordare Gabriele Del Carlo, uno dei soci fondatori della FIAB Torino Pride, venuto a mancare nell’aprile del 2023. La FIAB, con il patrocinio della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, ha istituito un premio di tesi di laurea a lui intitolato sui temi della mobilità attiva. Le candidature possono essere inviate fino al 31 marzo 2025.

Per ulteriori info: info@bikepride.net/www.bikepride.net

Link sito con pagina dell’evento: https://bikepride.net/parata/bike-pride-2024/

Evento Facebook: https://fb.me/e/5OrsbBIbL

Post Instagram: https://www.instagram.com/bikepride_torino/p/DAqpXV-t3SR/

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Torino – Lione, sottoscritto il Protocollo di Legalità

Sottoscritto il Protocollo di Legalità tra Prefettura di Torino, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e Commissario Straordinario per la tratta nazionale di “adeguamento della linea storica Torino-Modane tratta Bussoleno-Avigliana”.

L’obiettivo è di prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione mafiosa nel tessuto economico e imprenditoriale interessato dai lavori di realizzazione della tratta italiana della linea Torino-Lione.

Hanno firmato in Prefettura Donato Cafagna, Prefetto di Torino, Calogero Mauceri, Commissario straordinario della tratta nazionale Torino-Lione, i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana, l’Ispettore provinciale di lavoro e i rappresentanti provinciali delle principali organizzazioni sindacali di categorie per le parti di competenza relative ai flussi di manodopera.

Il Protocollo di Legalità prevede la collaborazione tra la Prefettura e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. Quanto previsto nel Protocollo riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.

L’adeguamento della tratta Bussoleno-Avigliana sulla attuale linea storica Torino-Modane prevede interventi di potenziamento della linea, ammodernamento tecnologico, potenziamento dei sistemi di alimentazione, mitigazione acustica della linea, ampliamento della linea a 750 metri per consentire il transito di convogli merci.

Il Commissario Straordinario della tratta nazionale Torino-Lione, Calogero Mauceri, ha sottolineato l’importanza dell’Accordo sottoscritto “questa mattina che rappresenta un passo significativo nella prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici collegati alla realizzazione di questa grande opera. I lavori non si fermano – ha continuano il Commissario – anzi proseguono nel rispetto del cronoprogramma stabilito e le misure adottate oggi rafforzano ulteriormente sia l’avanzamento degli interventi che la sicurezza dei lavoratori”.

Nel corso della mattinata si è riunito anche il tavolo cantieri dell’Osservatorio, “occasione di confronto con i sindaci della Valsusa – ha spiegato ancora Mauceri, che presiede l’Osservatorio della Torino-Lione – che prosegue con spirito collaborativo e propositivo con aggiornamenti periodici su aspetti tecnici”.

Mauceri ha, infine, ricordato il recente via libera del Cipess per l’ulteriore riparto di spese compensative sottoscritte con il Protocollo dello scorso marzo tra Regione Piemonte e Osservatorio Torino-Lione con il Ministero delle Infrastrutture.

Nell’ultima seduta dello scorso 9 ottobre, il Comitato Interministeriale di programmazione economica e sviluppo sostenibile (Cipess) è stata svolta l’informativa sul Programma di attuazione delle misure di accompagnamento, autorizzate con delibera n. 3/2022 per un valore massimo di 57,26 milioni di euro al completamento della spesa di 98,95 milioni di euro stabilito nella Delibera CIPE n. 67/2017 per le opere e misure di accompagnamento della tratta internazionale Torino – Lione.