ilTorinese

Vento forte e temperature primaverili a pochi giorni da Natale

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Forte vento fino a 140 chilometri orari sulle Alpi, e oltre i 100 kmh nelle valli nordoccidentali e sui 70-80 kmh su pianure e colline. Queste le previsioni di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) per venerdì 22 dicembre a causa di un anticiclone atlantico diretto verso l’Europa occidentale e la  discesa di una vasta area depressionaria di origine polare sull’arco alpino centro-orientale. Il vento di foehn alzerà le temperature sulle pianure e sulle aree pedemontane. Si prevede che le minime saliranno  anche di 12-15 gradi – ieri nel centro di Torino la minima era +2.2 – le massime di 10 gradi (ieri erano 11) fino a toccare i 20 gradi a pochi giorni da Natale. Sulla Sacra di San Michele sono state registrate raffiche di oltre 220 km/h.

Il cordoglio del Toro per la morte di Rosolino Celesia

“Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club – dirigenti, dipendenti, collaboratori, allenatori, calciatori, settore giovanile –, partecipano sentitamente al dolore della famiglia Celesia per la scomparsa di Rosolino Celesia, ex calciatore del settore giovanile granata.
Ai suoi cari, a tutti i parenti e ai tantissimi amici il cordoglio e l’abbraccio del mondo granata”. Questo il messaggio del Torino in memoria del giovane ucciso a colpi di pistola al culmine di una lite in discoteca a Palermo.

Prenotazione Parcheggio: Risparmia Tempo e Stress. Consigli Efficaci

Informazione promozionale

“Scopri come prenotare il parcheggio in anticipo può farti risparmiare tempo e stress. Consigli pratici e strategie per una sosta senza preoccupazioni.”

Prenotazione del parcheggio: come risparmiare tempo e stress

In un contesto in cui ogni istante ha un valore inestimabile, la corsa contro il tempo e gli altri automobilisti per trovare un parcheggio diventa un’esperienza estenuante. La sfida inizia con la scarsità di spazi disponibili, un problema che coinvolge quasi 40 milioni di veicoli che circolano in Italia. Questa carenza trasforma la ricerca di un posto auto da un’attività ordinaria a un momento di stress e frustrazione, lasciando gli automobilisti a confrontarsi con una situazione spesso logorante.

Fortunatamente, nell’epoca dell’Internet delle Cose, esistono servizi come ParkingMyCar che ci aiutano notevolmente, semplificando in maniera molto importante il processo di individuazione e prenotazione anticipata di parcheggi online.

Perché prenotare il parcheggio

Prenotare il parcheggio non rappresenta soltanto un lusso, ma costituisce una strategia intelligente per risparmiare tempo e stress, evitando la fastidiosa ricerca di uno spazio libero. Assicurarsi il proprio posto in anticipo garantisce la tranquillità di trovare disponibilità al momento dell’arrivo, eliminando l’ansia spesso associata al viaggio verso la destinazione.

In aggiunta, questa pratica consente di avere più tempo per valutare attentamente quale soluzione sia più adatta alle proprie esigenze, considerando la qualità e la varietà dei servizi offerti, nonché gli aspetti economici. Queste applicazioni vanno oltre la semplice prenotazione, trasformandosi in veri assistenti personali che agevolano il raggiungimento della destinazione e forniscono aggiornamenti in tempo reale sullo stato di occupazione dei parcheggi.

Prenotare online è un atto ecologista

Optando per la prenotazione online del parcheggio, si riduce significativamente il tempo trascorso alla ricerca di uno spazio libero, con conseguente riduzione delle emissioni inquinanti e un notevole risparmio di carburante. Questa pratica non solo favorisce il nostro benessere individuale, ma contribuisce anche alla salute del pianeta.

Numerose opzioni di parcheggio

Il nostro percorso verso una prenotazione efficace del parcheggio ci conduce a esplorare diverse tipologie. Che sia per il parcheggio in ambito urbano o per soste presso porti, stazioni dei treni o aeroporti, essenziali per iniziare un viaggio senza imprevisti.

Le opzioni di parcheggio sono molteplici. Alcune aree di sosta, per esempio, offrono un pratico servizio navetta che rende più comodo il viaggio verso il punto desiderato. Altre, invece, offrono comfort dedicati a una clientela VIP o business, come lounge per l’attesa, piccoli spuntini o servizi di manutenzione per l’automobile.

Raccomandazioni per prenotare il giusto parcheggio

Per assicurarsi il posto con il miglior rapporto qualità-prezzo, è essenziale agire con anticipo. Questo non solo aumenta le possibilità di ottenere il parcheggio desiderato, ma consente anche di confrontare prezzi e servizi tra diversi fornitori. È importante considerare anche la stagionalità: periodi turistici, condizioni meteorologiche avverse e eventi rilevanti nella zona possono influenzare notevolmente la competizione per ogni singolo posto auto o moto.

Inoltre, consultare le recensioni è fondamentale. È pratica consolidata tra gli utenti online e, anche in questo contesto, è utile per garantire la qualità del parcheggio. Non da meno, è essenziale valutare la distanza dalla destinazione finale per ottimizzare al massimo il tempo disponibile.

Servizio di parcheggio personalizzato

Oltre alla semplice offerta di parcheggio, alcuni gestori arricchiscono l’esperienza con servizi extra. Opportunità come il lavaggio a mano del veicolo o la disponibilità di colonnine di ricarica per veicoli elettrici costituiscono un valore aggiunto che arricchisce l’offerta standard, rendendo la prenotazione anticipata ancora più allettante.

Considerando le informazioni presentate, prenotare in anticipo il parcheggio si configura come una soluzione pragmatica per affrontare la quotidianità con un vantaggio aggiuntivo.

“Chieri in luce” per le festività natalizie

Ritorna anche quest’anno  (e si amplia) il magico spettacolo del “video mapping” … con due preziose novità

Fino al 4 gennaio 2024

Chieri (Torino)

E’ ormai consolidata e piacevolissima tradizione natalizia. Il progetto di “video mapping” (tecnica di proiezione evoluta che ormai, in tempi di festività, va più che alla grande) “Chieri in luce” nasce infatti nel 2019 con lo scopo di valorizzare i più bei monumenti della città. E, puntuale, eccolo riproposto anche quest’anno, con due preziose, lodevoli, novità. Cinque anni fa si era cominciato con l’“Arco Trionfale” edificato nel 1580 e raro esempio di monumento celebrativo di età manieristica, uno dei pochi ancora esistenti in Piemonte. Il secondo intervento aveva invece riguardato la “Chiesa dei Santi Bernardino e Rocco”, gioiello barocco in piazza Cavour. Novità 2023: il completamento del progetto di “video mapping” sulla facciata della “Chiesa di San Guglielmo” e sul campanile del “Duomo”, entrambi realizzati dall’artista chierese Francesco Granieri e dal suo team “F2Alab”.

“Le video proiezioni – spiega Antonella Giordano, assessora alla Cultura – sono sempre più di moda e si stanno diffondendo in numerosi Comuni del Piemonte. Il nostro intende, però essere un vero progetto culturale, poiché oltre a regalare bellezza ai cittadini, sulle facciate presentiamo le splendide opere d’arte custodite all’interno delle chiese, così da ‘restituirle’ alla comunità, valorizzarle e attrarre l’attenzione delle generazioni più giovani e dei turisti”. Come dire: non trattasi di una semplice illuminazione “ma di una complessa e suggestiva proiezione artistica che guarda a consolidate esperienze straniere, per esempio Madrid, Lione e la ‘Fête des Images’ di Épinal, città francese gemellata con Chieri”.

E così, sui 50 metri d’altezza del maestoso Campanile del “Duomo” si proietteranno la cosiddetta “Pala Tana”, custodita all’interno del “Battistero” e tutto il ciclo di affreschi della “Cappella Gallieri”. Da ricordare che la “Pala” deve il suo nome al chierese Tommaso Tana, cavaliere “gerosolimitano” o “di Malta” morto a Rodi nel 1503. A realizzarla furono il pittore lombardo di Mombello Francesco Berglandi e il fiammingo Gomar Davers: venne fatta eseguire (come recita la scritta ai piedi della figura di S. Giovanni Battista) da Ludovico e Tomeino Tana in memoria del fratello Tommaso, morto nel 1503 in una battaglia navale contro i Turchi. La seconda parte del “videomapping” presenta il ciclo di affreschi dedicati a San Giovanni Battista custodito nella “Cappella Gallieri”, costruita fra il 1414 e 1418 per volere del nobile mercante e banchiere chierese Guglielmo Gallieri. Gli affreschi, recuperati con interventi di restauro nel secolo scorso, sono oggi osservabili nel loro antico splendore. La volta del soffitto “a crociera” presenta nelle sue vele i “quattro Evangelisti”. Le pareti, ordinate in senso orario a partire da quella che fronteggia l’ingresso, ripercorrono la vita di San Giovanni Battista dalla sua nascita, al battesimo di Gesù, fino alla sua decapitazione e sepoltura.

Sulla facciata della “Chiesa di San Guglielmo” è invece proiettata “L’adorazione dei Magi” del chierese Francesco Fea, uno dei principali allievi dell’astigiano da Montabone Guglielmo Caccia detto “il Moncalvo” o il “Raffaello del Monferrato”. L’esecuzione dell’opera è anteriore al 1632, visto che essa era già presente sull’altare in occasione della visita pastorale di monsignor Provana di Leinì (signore di Druento ed Arcivescovo di Torino dal 1632 al 1640), avvenuta proprio in quell’anno.

Due proiezioni artistiche illuminano anche la facciata della “Chiesa dei Santi Bernardino e Rocco”. La prima è dedicata alla magia di suoni e luci del Natale, la seconda celebra il “Barocco” chierese e il patrimonio artistico custodito nella Chiesa attraverso l’animazione delle preziose “pale d’altare”, opera sempre di Guglielmo Caccia, e la musica dell’“organo”, il più antico della città, conservato nella chiesa monumentale (eretta tra il 1675 e il 1683, anche se la facciata è stata terminata nel 1792).

E infine torna ad essere illuminato anche l’“Arco Trionfale”, grazie a un video mapping che si ispira alla “trama di un tessuto” di inizio ‘900, il cui disegno preparatorio è conservato nell’“Archivio della Fondazione Chierese per il Tessile”.

Le videoproiezioni continueranno fino a giovedì 4 gennaio 2024, tutti i giorni dalle ore 18 alle ore 22.

g.m.

Nelle foto:

–       Chieri: Facciata della Chiesa di “San Guglielmo”

–       Chieri: Il Campanile del “Duomo”

–       Antonella Giordano, assessora alla Cultura di Chieri

Borsa di studio Edisu: la riceveranno tutti gli aventi diritto

“Tutti coloro che ne hanno diritto riceveranno la borsa di studio”: lo confermano gli assessori regionali al Bilancio Andrea Tronzano e all’Istruzione e al Merito Elena Chiorino, insieme al presidente di Edisu Piemonte Alessandro Sciretti, a seguito della documentazione definitiva per l’anno 2023 che ha fatto emergere la necessità di incrementare ulteriormente lo stanziamento per erogare la borsa di studio a tutti i 17.860 aventi diritto.

La cifra ulteriore necessaria è di 9,3 milioni di euro, per un valore totale delle borse di studio che arriva così a oltre 90 milioni di euro. Verrà coperta attraverso il supporto degli Atenei e ulteriori risorse che la Regione Piemonte metterà a disposizione attraverso il bilancio di previsione 2024-2026 già presentato al Consiglio regionale ed in corso di approvazione.

“Ancora una volta – aggiungono Tronzano, Chiorino e Sciretti – di fronte a questa ulteriore emergenza il Piemonte mette in campo uno sforzo senza precedenti per garantire il diritto allo studio e il merito come valori fondamentali e lo fa con un impegno che ha portato in cinque anni a raddoppiare le risorse messe in campo, per dare la possibilità di accedere alla borsa di studio a tutti coloro che ne hanno diritto”.

Scontro frontale sulla provinciale, due morti incastrati tra le lamiere

Sono due i morti  nello scontro frontale verificatosi tra due auto sulla strada provinciale 30, tangenziale di Alessandria, nel comune di Castellazzo Bormida. Le vittime, i due conducenti, sono rimaste incastrate tra le lamiere e sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberare i corpi.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Babbo Natale “poliziotto” in visita ai bimbi del Regina Margherita

Anche quest’anno, nell’ambito del progetto che vede le donne e gli uomini della Polizia di Stato vicini a chi ha bisogno di maggiori attenzioni, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino si sono recati a far visita ai piccoli pazienti ricoverati presso l’Ospedale Infantile “Regina Margherita”. Insieme a loro, anche Babbo Natale, giunto a bordo della nuova Alfa Romeo Tonale in uso alla Polizia di Stato.


Il Questore della provincia di Torino, Dott. Vincenzo Ciarambino, ha voluto far pervenire attraverso i suoi Funzionari la propria vicinanza ai piccoli degenti, che hanno potuto godere di qualche istante di sorpresa e meraviglia alla vista di un Babbo Natale in divisa con sacchi colmi di doni tra cui giocattoli, decorazioni natalizie, cappellini della Polizia di Stato, e anche agli operatori sanitari che ogni giorno dedicano la propria vita a salvare quella degli altri.

La visita si è protratta per alcune ore e si è svolta alla presenza della Dott.ssa Silvana Barbaro, Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero, della Prof.ssa Franca Fagioli, Rettore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” e Direttore del Reparto di Oncoematologia Pediatrica della Città della Salute di Torino e del Direttore di Pneumologia Dott.ssa Irene Esposito.

L’Asti DOCG parla tutte le lingue. Per le feste attesi 30 milioni di bottiglie consumate

 

 

Lo slogan coniato da Armando Testa nel 1959 in una delle più celebri campagna pubblicitarie dedicate alla denominazione ASTI DOCG recitava “Oggi è festa”. A distanza di sei decenni, Asti Spumante e Moscato d’Asti si confermano protagonisti  nelle case degli italiani e nelle feste in famiglia nei cinque continenti. Saranno circa 30 milioni, il 30% sul totale produttivo di quest’anno,  le bottiglie delle storiche bollicine aromatiche che verranno stappate nelle prossime settimane. Di queste 9 su 10 sbarcheranno sulle tavole di tutto il mondo,  mentre in Italia pandoro e panettone saranno accompagnati dalla denominazione spumantistica più  antica del Belpaese, con oltre 3 milioni di bottiglie consumate.

Lo rileva il consorzio Asti Docg in una stima sui consumi previsti di Asti Spumante e Moscato d’Asti tra Natale e Capodanno. La geografia delle bottiglie presenti sulle tavole parla tutte le lingue del mondo,  a partire dall’Est Europa, in particolare Russia, Ucraina, Polonia, Lettonia e Lituania, dove si concentra il 30 % del mercato,  con l’Asti Spumante sugli scudi. Stessa quota per l’Europa occidentale dove, oltre all’Italia , con il 10%, rimane alto il gradimento del Regno unito ( 6% della domanda complessiva), ma anche di Germania e Austria. Gli Stati Uniti si confermano una destinazione ottimale per un altro 25% in un mercato mosso dalla domanda del Moscato d’Asti. Tra i paesi extraeuropei, il consorzio segnala gli emergenti latino americani, a partire da Perù e Messico, e l’Asia, oggi  a tutti gli effetti l’area più strategica.

“in italia e nel mondo – ha spiegato il presidente del consorzio Asti Docg, Lorenzo Barbero – I nostri vini sono da sempre sinonimo di famiglia,  feste e Brindisi soprattutto casalinghi. Una tradizione che si rinnova da oltre un secolo per due prodotti oggi quanto mai contemporanei, la cui versatilità si presta per una mixology a bassa gradazione sempre più richiesta sul mercato.  Per il Natale 2023 abbiamo lanciato con il nostro bartenderGiorgio Facchinetti il cocktail Christmas Vibe, a base di Moscato d’Asti, anice stellato, scorza d’arancia e soda ai frutti rossi con cannella”.

Il vitigno moscato bianco dà  vita alla tradizione spumantistica più  antica d’italia ed è  coltivato in 51 comuni della Provincia di Alessandria, Asti e Cuneo. Sono 1013 le aziende consorziate,  divise tra 50 case spumantistiche, 778 aziende viticole, 153 aziende vitivinicole e 15 cantine cooperative. Il 90% della produzione viene esportata.

 

Mara Martellotta

Assemblea di Turismo Torino e Provincia, approvato Piano 2024 

Si è tenuta  giovedì 21 dicembre, con la presenza del 91,1% degli aventi diritto, la 32esima Assemblea Soci di Turismo Torino e Provincia – che annovera 77 soci tra pubblici e privati – presieduta dal Presidente Maurizio Vitale.

Nel corso dell’Assemblea è stato approvato all’unanimità il piano attività e budget 2024.
È stato altresì evidenziato l’intenso lavoro che l’ATL ha svolto nel corso del 2023 al pieno raggiungimento degli obiettivi strategici prefissati; grazie alla presenza costante sui territori sono circa 390 le azioni specifiche realizzate nel corso del 2023, tra le quali
Ø        il coordinamento degli enti quali Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino in occasione dell’evento Nitto ATP Finals che ha permesso la realizzazione della cupola geodetica (Casa Tennis), le degustazioni guidate presso l’Archivio di Stato in collaborazione con Visit Piemonte (Casa Gusto) e l’animazione presso il Fan Village;
Ø        il progetto Outdoor Active attivo dal 2022 sul territorio dell’Alta Val Susa come area test e implementato nel 2023 sul resto del territorio provinciale sia montano sia collinare. Questa applicazione, conosciuta a livello mondiale dagli appassionati dell’outdoor, può considerarsi il più qualificato database contenente itinerari da percorrere a piedi e che ci sta aiutando in modo significativo per la promozione del territorio verso un target di appassionati e non. Possiamo dire che sono già attivi e consultabili su questo sistema circa 500 percorsi di cui 349 nell’area dell’Alta Val Susa;
Ø        il progetto Vie Storiche di Montagna grazie al finanziamento di una legge regionale, che ci sta permettendo di valorizzare e sviluppare questi itinerari nel territorio della provincia di Torino;
Ø        il progetto Via Francigena for All iniziato nel 2023 e che vedrà la sua prosecuzione nel 2024 con l’obiettivo di rendere accessibile due tratte di questo percorso (una Valsusina e una Canavesana) a tutti i target di turisti;
Ø        il progetto Up Slow Tour in sinergia con l’Unione Montana del Pinerolese per la valorizzazione del prodotto bike che nel 2023 è giunto al terzo anno di collaborazione e siamo in fase di rinnovo per il 2024;
Ø        la redazione del progetto relativo al Distretto del Cibo Chierese e Carmagnolese con l’obiettivo di valorizzare quella porzione di territorio sia sotto l’aspetto eno-gastronomico che della fruizione da parte di escursionisti e cicloturisti.
Maurizio Vitale, Presidente di Turismo Torino e Provincia “Ringrazio i Soci tutti della fiducia accordataci. Siamo particolarmente soddisfatti che i dati di pre-chiusura del bilancio d’esercizio 2023 registrino un incremento del valore della produzione del 10% verso il 2022 e stimiamo per il 2024 di raggiungere un ulteriore +12%”.

Guardando invece agli obiettivi strategici del 2024 l’ATL manterrà costante l’attenzione rivolta agli investimenti effettuati da Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di Commercio e in generale da tutti i Soci con l’obiettivo di valorizzare il comparto turistico di Torino e della sua provincia.
Molteplici le attività previste articolate in ordinarie – collegate alle 5 mission statutarie ovvero Marketing e promozione, Accoglienza sul territorio, Osservatorio – Data Analysis, Formazione, Convention Bureau – e straordinarie tra cui:
Ø        la realizzazione del nuovo sito turismotorino.org;
Ø        il progetto Residenze Reali Sabaude, a seguito dell’erogazione di fondi da parte del Ministero del Turismo in favore dei comuni a cui afferiscono beni iscritti al patrimonio UNESCO;
Ø        la prosecuzione del progetto Via Francigena for All;
Ø        il coordinamento della quarta edizione di Nitto ATP Finals.

A Marengo i pezzi napoleonici del Museo storico di Artiglieria di Torino

Sono approdati il 19 dicembre scorso a Marengo i pezzi napoleonici concessi in prestito dal museo storico di artiglieria di Torino, primo museo italiano ed uno dei primi del mondo, collocati nel luogo dove Giovanni Delavo raccolse la collezione che costituì uno dei primissimi tra i musei napoleonici al mondo.

‘Li abbiamo ottenuti – spiega Maurizio Sciaudone, consigliere provinciale delegato al Polo di Marengo – in esposizione temporanea per arricchire il Marengo Museum di autenticità, oltre che di antichità, per preparare la grande rievocazione del 2025. Siamo grati al Museo storico Nazionale di Artiglieria di Torino per l’attestato di stima nei confronti della provincia di Alessandria per aver realizzato questo spostamento di pezzi unici che avevo avuto modo di visionare insieme ad Andrea Puleo, Rievocatore storico e al nostro curatore Efrem Bovo.

Questo prestito può diventare il preludio di una partecipata collaborazione che consenta non soltanto id dare lustro al sito alessandrino, ma anche di portare al grande pubblico i tesori della storia militare italiana custoditi a Torino.

“Anche l’ammiraglio Cellerino ha suggerito il posizionamento dei “ cannoni” – prosegue Sciaudone – e tra l’altro uno dei due sistemati all’ingresso della Villa Delavo è simile a quello ai piedi di Napoleone, primo console rappresentato dalla Statua sita nel cortile d’onore di Marengo.

Mara Martellotta