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Lucia Tassinario è medaglia d’argento ai Campionati Italiani

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Il cinema Vittoria di Giovanni Rosso

L’ultima sala cinematografica casalese che vide passare intere generazioni di spettatori monferrini fu il cinema teatro Vittoria di Giovanni Rosso, classe 1932. Nel piccolo cinema del Valentino, Rosso ha potuto imparare il mestiere di operatore, la grande passione che lo ha accompagnato per oltre mezzo secolo. Il  Vittoria era proprietà del geometra Giovanni Bertinotti, calciatore del Casale campione d’Italia nel 1914  che assunse l’apprendista Rosso nel 1950, il quale divenne operatore del cinema teatro l’anno successivo. La svolta avvenne nel 1984 quando il locale fu rilevato dalla società Gemar con la gestione di Rosso, Piero Musso e Ada Alessio, entrambi suoi colleghi.
Lo staff comprendeva anche Siro Zorzan, anch’esso operatore come Rosso e Musso, la maschera Riccardo, le cassiere Pina e Neta, le addette alle pulizie Renata e Angela e dal 2002 Rosso fu gestore e direttore del cinema Vittoria. Ma la crisi cinematografica causata dall’avvento della TV e dalle videocassette era alle porte. Nonostante i grandi lavori di ristrutturazione degli anni precedenti che portarono il  Vittoria ad avere una acustica perfetta con il sistema Dolby e il progetto del marzo del 2000 che comprendeva la realizzazione di tre sale con circa 900 posti, la chiusura del locale nel gennaio del 2004 fu inevitabile. Nell’ottobre del 2003 a Casale Monferrato ci fu l’inaugurazione della Multisala Cinelandia che dispone di 1200 posti suddivisi in otto sale e Rosso, con grande coraggio, fu l’ultimo a tenere in vita la propria attività anche se per poco tempo, mentre le altre sale casalesi Nuovo Cine, Moderno e Politeama avevano già chiuso i battenti.
Nella cabina di proiezione del cinema, Rosso aveva ritrovato una pellicola in 16 mm risalente alla partita di calcio tra Casale e Torino del 27-1-1929 che rappresenta il filmato più antico della squadra granata, donato a Domenico Beccaria presidente del Museo Storico Grande Torino. L’altra grande passione di Rosso fu indubbiamente il Torino Club Giorgio Ferrini, da egli stesso fondato nel 1977. L’anno successivo Rosso ebbe l’onore di incontrare il presidente del Torino Calcio Orfeo Pianelli nella tribuna d’onore dello stadio comunale di Torino. Alla scomparsa di Rosso, avvenuta nel 2011, il club casalese è stato intitolato Torino Club Giovanni Rosso, il quale nel 1980 era stato nominato cavaliere della Repubblica Italiana dal presidente Sandro Pertini.
Armano Luigi Gozzano

Ascom: bene i dati sul turismo

In riferimento ai dati del comparto turistico nei primi sei mesi del 2024 comunicati stamane da Osservatorio Turistico della Regione Piemonte – Visit Piemonte (vedi mail sotto), trasmetto la dichiarazione della presidente di Ascom Confcommercio Torino e Piemonte Maria Luisa Coppa:

 

«I dati del turismo nei primi sei mesi del 2024 sono sicuramente confortanti e confermano che siamo sulla strada giusta per rendere Torino e il Piemonte una destinazione sempre più attraente. È particolarmente interessante l’aumento del turismo nelle nostre montagne e nelle nostre colline, un risultato frutto del lavoro di promozione a cui Ascom ha partecipato con impegno negli anni passati.

 

La montagna, un tempo destinazione di soggiorno per gli anziani, è diventata, anche grazie al cambiamento climatico e agli investimenti pubblici e privati, una meta piacevole per le famiglie, per gli amanti dell’outdoor e per gli sportivi. In particolare, per questi mesi estivi la montagna rappresenta una significativa alternativa al mare, in grado di offrire tantissimi percorsi, è vicino a casa vicino a casa e ancora poco affollata.

 

La città si conferma una meta gradita. Anche ora, in agosto, che tradizionalmente non è il mese ideale per i turisti, si avverte comunque una presenza tangibile di stranieri a Torino, anche solo camminando per le strade del centro. Turisti sempre sorpresi dalla bellezza della nostra città e dall’accoglienza che viene loro riservata.

 

La ristorazione tiene e aspetta i grandi eventi dell’autunno, sportivi, artistici e istituzionali, certa di poter confermare le ottime performance dei mesi passati».

Strada provinciale San Raffaele Cimena, consegna lavori

Lunedì 5 agosto la Città metropolitana di Torino consegnerà all’impresa i lavori per il consolidamento della carreggiata sulla Strada provinciale 99 di San Raffaele Cimena.
Il 28 agosto del 2023, a causa del maltempo, una frana di terra e fango si è verificata sul versante di valle della carreggiata dal Km 9+650 al km 9+700.
Il personale della Città metropolitana era intervenuto subito per rimuovere fango, detriti e vegetazione sradicata dal movimento del terreno riversatosi sulla carreggiata più a valle al km 10+000.
Per mettere in sicurezza il flusso veicolare è stato istituito un senso unico alternato garantendo continuità di servizio della tratta stradale.

I lavori di consolidamento , che prevedono il contenimento del versante di valle con un muro a gravità realizzato in gabbioni metallici tirantati, lavori di manutenzione della pavimentazione stradale e interventi di miglioramento per il deflusso delle acque meteoriche, saranno formalmente consegnati all’impresa il prossimo lunedì, ma l’avvio vero e proprio delle opere, che dureranno circa 50 giorni, slitterà di qualche settimana per consentire l’approvvigionamento dei materiali necessari. L’importo dei lavori è di 150mila euro.

Indonesia, torinese cade da 25 metri e muore

È morto in Indonesia Giancarlo Zicari, 49enne ingegnere di Torino della ThalèsAlenia. È precipitato da una scogliera di 25 metri nell’isola di Bali, dove era in vacanza. È caduta insieme a lui la compagna, è  ferita ma salva.

Il giorno del matrimonio nessuno apre le porte agli sposi

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di due sposi che ci raccontano la loro disavventura la mattina delle nozze

Caro direttore, siamo Roberto e Eleonora e dopo 8 anni insieme decidiamo di suggellare il nostro amore con il matrimonio civile. Essendo residenti a Nichelino decidiamo di rivolgerci al Comune per celebrare la suddetta unione e, dopo averci presentato le alternative a disposizione, scegliamo entusiasticamente di celebrare la nostra unione alla cascina dell’Ordine Mauriziano presso Stupinigi (Viale Torino, 4).
Avviamo quindi le procedure suggerite già il 29 Dicembre 2023. Prontamente, contattiamo l’associazione “Stupinigi è” che si occupa della messa a disposizione della cascina Ordine Mauriziano. In questa occasione prendiamo contatto con  la responsabile di questi eventi per conto dell’associazione.
Il carteggio va avanti da Gennaio a Marzo 2024 e nelle ultime email ci viene confermata la prenotazione della location e della data da noi scelta: il 6 Luglio 2024. Nell’ultima email ci viene gentilmente posto invito a partecipare ad una celebrazione tenutasi nella medesima location in Aprile per valutare l’Associazione “all’opera” e eventualmente definire disposizione di tavoli, sedie e arco.
Accettiamo quindi l’invito e ci rechiamo alla cascina in Aprile: la responsabile non era presente, ma erano comunque presenti due collaboratrici dell’Associazione e la proprietaria del fiorario: quest’ultima ci mette al corrente della possibilità di decorare con alcuni fiori la location, ovviamente facendoci presente che questo è un plus e che non sussisteva alcun obbligo.
L’affermazione sembrerebbe scontata, ma dato l’esito della vicenda riteniamo che questa puntualizzazione sia un punto cardine.
Prima di andarcene confermiamo a voce che il nostro è un matrimonio semplice, senza troppi fronzoli e che non saremmo stati interessati ad addobbi aggiuntivi. Avremmo comunque contattato con piacere la fiorista, che ci ha lasciato suo biglietto da visita, nel caso avessimo cambiato idea.
Da questo momento in poi le comunicazioni tra noi e l’Associazione si interrompono, dato che dopo la suddetta conferma tramite email e la visita in loco non ci risultavano altre motivazioni per la quale dovevamo noi contattare l’Associazione; ad ogni modo nemmeno l’Associazione stessa si è palesata dopo questo ultimo incontro, nè via email nè tramite contatto telefonico.
Rimaniamo comunque in contatto con il Comune di Nichelino che ci conferma ulteriormente la data da noi scelta e ci invia bollettino di 500€ da pagare per usufruire del servizio.
Il Comune riceve da noi il pagamento nella stessa settimana e ci conferma che sarebbe arrivata il 6 luglio alle ore 12.30 un rappresentate dell’attuale amministrazione comunale e una loro collaboratrice, come da prassi.
Arriviamo alla fatidica data del 6 Luglio, colmi di emozione e con qualche invitato al nostro seguito (circa 20 persone). Nonostante fosse una cerimonia laica e ristretta, eravamo molto emozionati e per assicurarci che tutto fosse in ordine ci siamo recati alla location con 40 minuti di anticipo.
Notiamo subito il portone della cascina chiuso e due signore indaffarate con il telefono con fare piuttosto concitato, ma in quel momento non ci siamo preoccupati. Scopriremo successivamente che le due figure erano rappresentanti  del Comune che stavano provando a contattare l’Associazione senza successo.
Dopo un’attesa durata fino alle 13.00 tutti i presenti, noi compresi, ci siamo arresi all’impossibilità di accedere alla Location per celebrare il nostro matrimonio.
Gentilmente i rappresentanti del Comune di Nichelino ci propongono di celebrare ugualmente il matrimonio nella sala consiliare del Comune. L’imbarazzo è palese e la celebrazione va avanti con momenti colmi di incredulità da parte di tutti.
Ma il momento che suggella l’imbarazzante epilogo di questa vicenda arriva quando la vice Sindaco riesce a mettersi finalmente in contatto con la responsabile dell’associazione la cui risposta ha dell’incredibile.
Infatti, a detta sua, la colpa per la mancata presenza delle persone adibite a darci accesso alla cascina era proprio la nostra!
Si, perchè dopo Aprile 2024 non avevamo più contattato l’associazione per far sapere nostra scelta riguardo ai fiori e a eventuali addobbi. Ebbene sì, la negligenza di uno o più responsabili dell’Associazione viene ribaltata su chi ha subito un danno.
Questo ci ha rammaricato davvero molto e ha trasformato un momento di assoluta felicità in sconforto. Chi aveva ritenuto che il nostro matrimonio debba essere annullato senza alcuna comunicazione solo perchè non avevamo scelto addobbi o fiori aggiuntivi?
In seguito abbiamo ricevuto le scuse ufficiali da parte dell’Associazione per quanto accaduto e la rassicurazione da parte del Comune di Nichelino (almeno a parole, perchè per il momento non abbiamo visto un euro…) che verremo rimborsati dell’intera cifra sostenuta. E ci mancherebbe…
Abbiamo atteso qualche settimana prima di scrivere alle testate giornalistiche della nostra comunità proprio perchè ci aspettavamo una presa di posizione dai responsabili di questa irrimediabile negligenza. Invece ci hanno risposto con il silenzio e a noi resta l’amarezza di non aver avuto la cerimonia che sognavamo e per la quale ci siamo mossi in largo anticipo.
Sottolineiamo come la parte più aberrante di questa storia, magari in comune con tante altre storie, sia proprio l’assenza di una presa di responsabilità da parte delle Istituzioni (siano esse Comuni o Associazioni) proprio in corrispondenza di un momento in cui la Reggia di Stupinigi viene (fortunatamente e auspicabilmente!) molto pubblicizzata sui social media e sui giornali proprio per ospitare eventi matrimoniali.
Questo apporta valore alla nostra testimonianza: la Reggia di Stupinigi è valore inestimabile del territorio in cui viviamo e in primis sosteniamo qualsiasi Associazione lavori per i beni artistici del nostro Paese. Ma chi ha a che fare con questa realtà deve conoscerne anche i rischi e gli episodi di negligenza.
La colpa è sempre di qualcun altro (non sa si mai bene di chi) ma i danni li subisce sempre il cittadino.

Miss Italia, le fasce assegnate in Piemonte

E’ proprio nei giorni delle Olimpiadi di Parigi che Miss Italia Piemonte ha deciso di eleggere la sua Miss Sport Givova Piemonte e Valle d’Aosta 2024. Una fascia ambita e importante assegnata alla splendida Ilaria Nari, 20 di Trofarello, studentessa di Scienze Giuridiche con indirizzo in Criminologia e, soprattutto, ex ballerina di danza classica, oggi regina del fitness. L’elezione è avvenuta lo scorso 26 luglio nella splendida cornice dell’Ippodromo di Vinovo.

Secondo il volere di Mirella Rocca da quando è agente regionale per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ovvero da tre anni, la Miss Sport deve assolutamente essere una ragazza che pratica o ha praticato a livelli importanti una qualche disciplina.

Come stanno dimostrando i nostri campioni impegnati alle Olimpiadi – spiega Mirella – lo sport è molto importante e aiuta a raggiunge traguardi inimmaginabili. Lo sport è educazione e disciplina. Molte delle mie Miss, oltre a studiare, praticano sport, la cosa mi rende particolarmente felice. Ritengo che la ragazza che indossa questa fascia debba necessariamente essere una sportiva, una persona che possa trasmettere al Piemonte il significato dell’esercizio fisico ed esserne d’esempio”.

Ilaria Nari:

Fin da piccolissima ho sempre praticato sport senza mai mollare. La danza classica mi ha accompagnato durante tutto il periodo della mia infanzia fino ai 15 anni. Purtroppo per un piccolo problema ho dovuto smettere e mi sono subito affacciata al mondo del fitness.  Nel corso del tempo è diventata una delle mie più grandi passioni e proprio per questo due anni fa ho conseguito il brevetto di Attività Sportiva di Ginnastica Finalizzata alla salute ed al Fitness. Per me lo sport significa mettersi in gioco con sestessi, è un continuo superamento dei propri limiti, è sacrificio. Sarei

bugiarda a dire che è tutto semplice… ci vogliono tanta costanza e soprattutto attenzione nella scelta degli alimenti. Senza una buona combinazione di allenamento e dieta non si vedranno mai i risultati sperati. Sono una ragazza molto determinata e nella mia vita cerco di conciliare nel migliore dei modi studio, allenamento e lavoro nelle varie palestre della zona. Un anno fa ho iniziato a coronare un altro dei miei sogni iscrivendomi all’Accademia di Moda e Cinema di Mirella Rocca, il Cdh. Si tratta di una scuola a 360 gradi in cui i ragazzi con in mano un sogno vengono preparati sotto tutti gli aspetti da vari esperti del mondo della fotografia, moda e recitazione. Il più lo devo proprio a Mirella Rocca che ha creduto in me fin da subito e grazie a cui sono riuscita a raggiungere un bellissimo traguardo… essere Miss Sport Givova Piemonte e Valle d’Aosta 2024.

Le altre Miss

Ma non è tutto, per Miss Italia sono tempi stretti. Il viaggio è continuato, infatti, sabato 3 agosto presso la Tenuta Roletto di Cuceglio (To) dove sono state elette Miss Erbaluce, un titolo speciale per il Piemonte voluto da Mirella Rocca, e andato a Carola Augelli di 24 anni di Giaveno, ballerina campionessa internazionale di danze caraibiche, e Miss Framesi Piemonte e Valle d’Aosta, Chiara Frezza 19 anni di Carmagnola. Studia Management Gestione Aziendale…ma sogna il cinema.

Le ragazze accedono tutte alle finali regionali del 28 agosto a Barbaresco quando verranno elette Miss Piemonte e Miss Valle d’Aosta.

Esclusivista per la Regione Piemonte Liguria e Valle D’Aosta