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Arrivare entro il prossimo mese di giugno ad approvare il nuovo disegno di legge sul dimezzamento dei tempi delle procedure è l’obiettivo che si è dato il tavolo per la semplificazione urbanistica.
La riunione di insediamento nel Grattacielo della Regione: è presieduto dal presidente Alberto Cirio e vi partecipano gli assessori all’Urbanistica Marco Gallo e agli Enti locali Enrico Bussalino, i presidenti della I e II Commissione del Consiglio regionale, Roberto Ravello e Mauro Fava. Presente anche il presidente del Consiglio regionale Davide Nicco.
“Si tratterà di una legge speciale che abbiamo denominato Cresci-Piemonte e per la cui approvazione chiederemo tempi rapidi a tutte le forze politiche, che intende consentire di spendere e rendicontare nei tempi stabiliti tutte le strutture la cui realizzazione viene finanziata con i fondi dell’Unione Europea – ha puntualizzato il presidente Cirio – Per questo motivo avrà validità fino al 31 dicembre 2030 e dimezzerà i tempi per il rilascio delle autorizzazioni di competenza della Regione sulle varianti generali o parziali dei piani regolatori comunali che riguardano, ad esempio, la costruzione di una scuola, di un capannone o di un ospedale. Inoltre, verremo incontro ai Comuni sotto i 5.000 abitanti finanziando con 5 milioni di euro le risorse necessarie per la predisposizione di questi strumenti. Per i piani più complessi, come quello di Torino, saranno create apposite cabine di regia. È una modifica – ha sottolineato il presidente – che non cambierà il merito ma il metodo: non si tratta di alleggerire né i controlli, né la tutela dell’ambiente, ma di sveltire le pratiche di adozione degli strumenti urbanistici, perché non possiamo e non vogliamo far perdere tempo agli imprenditori e ai sindaci, dai quali sono arrivate molte richieste in tale direzione”.
Potranno accedervi tutte le Amministrazioni che hanno necessità di adeguare i propri strumenti urbanistici per realizzare opere finanziate con i fondi del Pnrr, o con fondi strutturali europei, che devono essere spesi entro il 2029.
“Siamo da sempre la Regione d’Italia più avanti nelle certificazioni delle risorse europee, secondo il censimento del Ministero dell’Economia e Finanza – ha proseguito Cirio – Ma molte volte la burocrazia frena i percorsi di spesa e realizzazione di queste opere: ecco perché serviva una legge speciale. Si tratta di una norma trasversale che ci è stata sollecitata da categorie produttive ed enti locali su cui lavoreremo cercando ampia condivisione:”.
“Contro la burocrazia e per agevolare le nostre Amministrazioni pubbliche, soffocate da impedimenti burocrati ormai insostenibili, abbiamo messo in campo uno strumento normativo nuovo – ha aggiunto l’assessore Gallo – La semplificazione urbanistica diventerà così strumento operativo con cui favorire la crescita economica e il treno dei grandi finanziamenti dell’Europa. Parallelamente abbiamo avviato un tavolo per la revisione della legge n.56/77”.
“Da assessore agli Enti locali sono contento di questa legge speciale, di cui auspico una celere approvazione – ha rilevato Bussalino – I Comuni grandi avranno una sburocratizzazione e i più piccoli anche un contributo fondamentale per applicare le varianti”.
Soddisfatto anche il presidente Nicco: “Una norma veramente importante che consentirà di fornire risposte senza lungaggini a varianti di piano che vogliono rispondere puntualmente alle mutate esigenze dei diversi territori”.
Nei prossimi giorni si lavorerà a una proposta che sarà pronta il 28 aprile. Il 7 maggio è previsto un incontro a cui saranno invitati gli assessori regionali, in particolare Andrea Tronzano (Attività produttive) e Gianluca Vignale (Semplificazione), i presidenti e i vicepresidenti delle Commissioni regionali e le Province per la presentazione e la condivisione della proposta prima della sua approvazione in Giunta prima e in Consiglio poi.
Rosso (FI) “Le periferie non sono margini, sono punti di partenza”
Si è svolta ieri sera, nel quartiere di Barriera di Milano, la tappa torinese dell’iniziativa nazionale di Forza Italia “Periferie al Centro”, che coinvolge simultaneamente 14 Città metropolitane italiane in un’azione concreta di ascolto, presenza e proposta nei territori spesso dimenticati dalla politica.
“Anche a Torino abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa nazionale di Forza Italia ‘Periferie al Centro’, una manifestazione che coinvolge 14 città metropolitane in tutta Italia – ha sottolineato il senatore Roberto Rosso, vicecapogruppo di Forza Italia al Senato e vicesegretario regionale del partito. “Un progetto corale, diffuso, che nasce con un obiettivo chiaro: riaccendere i riflettori sulle periferie, ascoltare chi le abita, proporre soluzioni concrete e ribadire la presenza della buona politica anche nei territori più difficili. A Torino lo abbiamo fatto con una marcia nella Zona Rossa di Barriera di Milano, uno dei quartieri più complessi ma anche più vitali della città. Non è stata una semplice camminata simbolica: abbiamo voluto unire il tema della sicurezza a quello della solidarietà. Abbiamo camminato per chiedere più legalità e più presidio dello Stato, ma abbiamo concluso la serata portando aiuto concreto ai clochard della zona, persone invisibili troppo spesso dimenticate.
Per noi la sicurezza non è solo repressione. È anche vicinanza, presenza, ascolto. È dire a chi vive nelle periferie: non siete soli”
All’iniziativa hanno preso parte amministratori locali, militanti e semplici cittadini, uniti da un obiettivo condiviso: riportare attenzione, sicurezza e dignità alle periferie urbane, troppo spesso abbandonate a se stesse. La passeggiata si è svolta nella cosiddetta Zona Rossa del quartiere, un’area che da tempo è al centro delle cronache cittadine per gravi episodi di microcriminalità, spaccio e degrado urbano, situazioni che mettono quotidianamente a repentaglio la sicurezza e la qualità della vita dei residenti.
“La periferia non deve più essere considerata un problema da contenere – ha rimarcato il senatore Rosso- ma una risorsa da valorizzare. E questo vale anche e soprattutto nelle politiche pubbliche. Forza Italia c’è: con idee, con risultati, con impegno costante. A Torino non ci limitiamo alle parole. Due settimane fa, abbiamo vinto una battaglia importante per la città: la fermata Corelli della Linea 2 della metropolitana, per la quale ci siamo spesi con determinazione, diventa realtà. Un segnale concreto di attenzione a un quartiere che per troppo tempo si è sentito abbandonato”
“Ma il nostro lavoro non si ferma qui ha concluso Rosso- In Parlamento, sto lavorando alla legge sulla rigenerazione urbana, una riforma strutturale che può cambiare il volto delle periferie italiane. Non si tratta solo di nuove costruzioni o riqualificazioni edilizie: rigenerazione urbana significa costruire nuove opportunità, nuovi servizi, nuova dignità. Non vogliamo solo portare le periferie al centro. Vogliamo portare il centro nelle periferie. E il centro non può essere il mattone, non può essere solo l’infrastruttura: il centro deve tornare a essere l’uomo”
È successo in via Marsigli, nella giornata di ieri, giovedì 10 aprile. Appena ricevuta la segnalazione gli agenti della Polizia Locale del Comando San Paolo – Cenisia – Pozzo Strada hanno raggiunto sul posto i proprietari dei cani, molto allarmati per il pericolo corso dai propri animali.
Non potendo individuare nell’immediatezza la presenza di bocconi avvelenati nell’area posta tra le vie Marsigli e Vasile Alecsandri, i “civich” hanno provveduto a chiuderla immediatamente con lucchetto e catena, rendendola inaccessibile per tutelare i quattrozampe.
Il Comando di zona ha poi provveduto a chiedere all’ufficio tecnico della Circoscrizione 3 il taglio dell’erba, avvenuto questa mattina, per poter ottenere una migliore visibilità nella ricerca e la collaborazione dell’Amiat per la pulizia finale, operazioni che avverranno nei prossimi giorni.
Soltanto quando l’area sarà stata completamente bonificata potrà riaprire al pubblico.
Se saranno trovate le fonti di prova, verrà aperto un fascicolo di indagine.
Tra gli svariati compiti della Polizia Locale c’è anche la vigilanza sul benessere animale, che è tutelato da un apposito Regolamento della Città di Torino (nel quale l’articolo 13 si occupa dell’avvelenamento di animali).
Purtroppo non è la prima volta che si registrano segnalazioni di bocconi avvelenati o infarciti di chiodi e in questo caso il tentativo di avvelenare gli animali sarebbe avvenuto proprio in un punto a loro dedicato. La Polizia Locale invita chiunque abbia elementi utili a farsi avanti e segnalarlo.
TORINO CLICK
La presentazione a Torino domenica 13 aprile alla Associazione Camis De Fonseca

Carte, mozziconi di sigaretta, fazzoletti usati e molto altro sono spesso abbandonati per le strade, nelle aiuole, nelle piazze, nel verde, ma anche all’interno della metropolitana o dei centri commerciali. E’ una delle manifestazioni che racconta la maleducazione, la non curanza, il non rispetto per l’ambiente che ci circonda che non appartiene ad una entita’ astratta, e’ nostro e anche di coloro che lo sporcano. Sono comportamenti a cui serve una rieducazione oltre che un maggiore attenzione e un puntuale sanzionamento. Chi ce la mette tutta, invece, per recuperare la situazione creata dagli insolenti urbani sono i volontari di Torino Spazio Pubblico che, operando in discrezione, sono concentrati a ridare bellezza e pulizia alla citta’ senza recriminare nulla, lavorano con dedizione e amore con le loro divise gialle o arancioni. Spazzano i rifiuti che spesso anche la nettezza urbana non riesce a portare via, accorciano cespugli e rastrellano foglie secche e altri rifiuti. Tra loro ci sono anche sono persone disoccupate, studenti, signori e signore avanti con l’eta’ e chiunque altro che aggiungendosi al gruppo ha fatto lievitare il numero dei volontari dai 70 iniziali agli attuali 300 (tutti operanti in sicurezza e assicurati). Il progetto e’ diviso per aree e gli interventi di pulizia si svolgono settimanalmente o periodicamente migliorando la fruibilita’ degli spazi pubblici da parte della cittadinanza, ma anche promuovendo le buone pratiche solidali. Torino Spazio Pubblico punta a creare ambienti più sicuri, accessibili e accoglienti, dove bambini, anziani, ciclisti, pedoni e persone con disabilità possano muoversi liberamente e sentirsi parte di una comunità. Ma ciò che rende unico questo progetto è il coinvolgimento diretto dei cittadini, delle associazioni e dei comitati di quartiere. Laboratori, consultazioni pubbliche e percorsi partecipativi permettono ai torinesi di contribuire attivamente alle trasformazioni in corso.
Il cuore del progetto è la convinzione che lo spazio pubblico sia un bene comune e che debba essere trattato con gentilezza, come se fosse la nostra casa.
“La crisi economica lacerante e i fondi pubblici all’asciutto hanno tagliato di netto gli interventi di più minuta manutenzione, ma non meno importanti per la collettività. Non agire drasticamente sulle incivilities aprirebbe la porta al degrado, anticamera della svalutazione di una città che negli ultimi vent’anni ha subito una evidente metamorfosi ed oggi è una delle prime tre città d’arte più visitate in Italia”.
L’auspicio e’ che questo progetto sia un modello, non solo per chi decide di unirsi e cooperare alla pulizia e al decoro di questa meravigliosa citta’, maanche per tutti gli altri che continuano a trattarla come una pattumiera. Il fatto che ci siano persone che decidono di aiutare non deve essere un alibi per chi sporca, infatti piu’ si e’ rispettosi nei confronti dell’ambiente urbano e piu’ questi interventi di supporto possono essere diretti verso altre attivita’ utili al miglioramento della citta’.
MARIA LA BARBERA
Fonte: http://www.spaziotorino.it
Dal 12 al 30 aprile 2025
Le celebrazioni per la Festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786–1842), che ricorre mercoledì 30 aprile 2025, vertono sul tema dell’anno pastorale 2024-2025 della Famiglia Cottolenghina, «La Piccola Casa pellegrina di Speranza», richiamo al Giubileo e al cammino verso il bicentenario dell’ispirazione carismatica donata al Santo Cottolengo, che ricorrerà il 2 settembre 2027.
«Durante questo anno incentrato sulla Speranza», sottolinea il Padre generale della Piccola Casa Padre Carmine Arice, «come Famiglia Cottolenghina stiamo approfondendo il tema del Giubileo consci che anche la Piccola Casa può e deve essere un segno di speranza.
La Piccola Casa, infatti, non è la speranza, ma è un segno che indica e si fa strumento della Speranza, che è Cristo e la Divina Provvidenza; è dunque importante che questo segno sia il più luminoso possibile e annunci un senso nella vita capace di sostenere anche le prove più grandi».
Di seguito il programma di iniziative e Celebrazioni.
I CONCERTI
LA NOVENA
Da lunedì 21 a martedì 29 aprile 2025 nella Chiesa della Piccola Casa di Torino (via Cottolengo 12), tutti i giorni, alle ore 17 si tiene la novena in preparazione alla Solennità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Predicano diversi sacerdoti che fanno riferimento a realtà legate al Santo Cottolengo o al mondo della cura.
Le riflessioni partono dagli Orientamenti Pastorali per il 2024-2025 di Padre Carmine Arice sul tema «La Piccola Casa pellegrina di Speranza». Segue la Celebrazione dei Vespri.
Intervengono don Mauro Giorda, parroco della parrocchia San Giuseppe Cottolengo di Torino (lunedì 21 aprile); don Silvio Cora, parroco del Duomo di Torino (martedì 22 aprile); mons. Alessandro Giraudo, Vescovo Ausiliare di Torino e Rettore della Basilica del Corpus Domini (mercoledì 23 aprile); don Gilberto Garrone, parroco della parrocchia Sant’Andrea a Bra (giovedì 24 aprile); padre Piero Trabucco, Missionario della Consolata (venerdì 25 aprile); can. Mauro Grosso, Canonico del Duomo di Torino (sabato 26 aprile); don Ilario Rege, parroco della Collegiata San Dalmazzo di Cuorgnè (domenica 27 aprile); don Paolo Fini, responsabile della Pastorale della Salute della diocesi di Torino (lunedì 28 aprile); don Marco Di Matteo, parroco del Duomo di Chieri (martedì 29 aprile).
LA VIGILIA – 29 APRILE
La vigilia, martedì 29 aprile, alle ore 17.30 si tengono i Primi Vespri nella Chiesa della Piccola Casa presieduti da don Marco Di Matteo, parroco del Duomo di Chieri.
LA FESTA – 30 APRILE
Nella Solennità, mercoledì 30 aprile, le celebrazioni si aprono alle ore 7 nella chiesa della Piccola Casa con la S. Messa presieduta da padre Ugo Pozzoli, missionario della Consolata, Vicario episcopale per la Vita Consacrata della diocesi di Torino.
Alle 9 nella Chiesa della Piccola Casa si tiene la Celebrazione eucaristica per la Scuola Cottolengo presieduta da don Alessandro Koch, sacerdote cottolenghino.
Alle ore 10 si tengono tre celebrazioni: nella chiesa Beato Pier Giorgio Frassati, presieduta da Padre Carmine Arice; nella Famiglia Annunziata, presieduta da Mons. Gabriele Mana, Vescovo emerito di Biella; nella cappella dell’Ospedale Cottolengo (via Cottolengo 9) presieduta da don Pasquale Schiavulli, sacerdote cottolenghino.
Alle ore 14.30 il cortile della Piccola Casa si colora di gioia con stand culturali sul tema «Il mondo nella Piccola Casa … la Piccola Casa nel mondo».
Alle ore 16 nella Chiesa della Piccola Casa il cardinale Roberto Repole, Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, presiede la Solenne Celebrazione eucaristica.
Dopo la Messa segue la festa di chiusura nel cortile della Piccola Casa.
| Dopo lo svolgimento della quinta tappa del Circuito Regionale di Nuoto CSI – IX Trofeo Davide Filippini, diversi atleti della ValleBelbo Sport hanno centrato il primo posto della classifica generale a punti per categorie e diventando quindi campioni regionali.
Nella categoria Assoluti femminile, il team arancio-nero monopolizza il podio con Federica Ferraris al comando davanti a Francesca Gallione e Lucia Tassinario. Tre atlete della ValleBelbo Sport anche ai vertici della graduatoria delle Juniores: in testa, si piazza Elisa Ferrari che precede Elisabetta De Santi e Camilla Palumbo; tra gli Juniores, successo di Laerte Sfolcini. Terza tripletta VBS tra le Ragazze con Maddalena Bertelli che primeggia davanti a Greta Gabutto e Bianca Tassinario; doppietta tra i Ragazzi con Alessandro Mairano e Luca Lovisolo rispettivamente al primo e al secondo posto. Tra gli Esordienti A, primo posto per Aurora Tudisco. Tra gli Esordienti B, invece, al primo posto si piazza Diletta Tudisco davanti a Alice Manhua Rizzo, seconda; secondo e terzo posto per Edoardo Bugatti e Edoardo Leva. La fase piemontese del circuito CSI si completerà domenica 4 maggio con le Finali Regionali di Biella. Proprio in questa occasione, saranno premiati i campioni regionali 2024-2025. |
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