ilTorinese

Ruffino: “No guerra con Svizzera, ma il Giandujotto è di Torino”

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, deputata piemontese di Azione:
     Il riconoscimento del Gianduiotto come prodotto meritevole del marchio Igp, cioè indicazione geografica protetta, è una battaglia che le istituzioni piemontesi devono affrontare con dovuto impegno e convinzione. E soprattutto è una battaglia da vincere in tutte le sedi europee. Mi rifiuto di vedere come nemici i cioccolatieri svizzeri, ma trovo anche inammissibile le resistenze opposte dal grpoo Lindt in sede europea per il riconoscimento del gianduiotto come prodotto Igp, e in questo caso l’indicazione è il Piemonte e non certo la Svizzera.
     Le istituzioni piemontesi possono contare sul sostegno di quattro facoltà universitarie e dei più prestigiosi produttori del celebre cioccolatino per fare rete e premere sull’Europa. Il disciplinare del Gianduiotto e lo stesso da sempre: nocciola, zucchero e massa di cacao. Lindt, blasonato gruppo elvetico del cioccolato, vorrebbe stravolgere il disciplinare introducendo il latte, elemento usato soltanto dall’industria. È una battaglia che le istituzioni piemontesi devono affrontare con fermezza. Si parla di un prodotto che occupa una nicchia di mercato il cui valore si aggira sui 200 milioni di euro all’anno. Non è poca cosa in questo tempo.

“Fermiamo la violenza”. In piazza per la pace a Torino

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Migliaia di torinesi hanno partecipato questa sera alla fiaccolata per la pace svoltasi  per le vie del centro a Torino. La manifestazione era promossa dal Coordinamento Agite Piemonte, Anpi Provinciale Torino, Libera Piemonte, Centro Studi Sereno Regis, Arci e Cgil all’insegna dello slogan “fermiamo la violenza” in Medio Oriente. E’ intervenuto don Luigi  Ciotti. Presenti delegazioni del Pd e di M5S. (Foto Facebook Fp Cgil)

Inciampa sul marciapiede dissestato e muore in ospedale dopo giorni di agonia

Un’assurda morte per un anziano di Torino, deceduto dopo 12 giorni di ricovero in ospedale successivamente a una caduta su un marciapiede dissestato di Strada Altessano. L’incidente è avvenuto il 19 ottobre:  l’uomo, Lelio Mancin, 81 anni, camminava con la moglie quando è inciampato provocando diverse fratture. Una polmonite sopraggiunta in ospedale gli e’ stata fatale. Il figlio dell’uomo si è lamentato con il Comune per la cattiva manutenzione delle strade.

Alina Art Foundation, a Paratissima l’esposizione sul potere

Dall’1 al 5 novembre nella cornice di Paratissima Eye Contact, Alina Art Foundation presenta la mostra “Il potere”. Presso la sede della Cavallerizza Reale in via Verdi 5, espongono in un percorso tematico Alice Padovani, Arjan Spannenburg, Caterina Crepax, Epvs, Enrico Valerus, Sanda Sudor e Valentin Bakardjiev.

Sabato 4 alle ore 16 sarà possibile partecipare a un talk sull’argomento con il curatore e gli artisti, a cui si potrà accedere anche senza prenotazione.

Alina Art Foundation talk

Alina Foundation – la storia

Ideata nel 2020 per opera di Sanda Sudor, Alina Art Foundation ha come obiettivo quello di creare arte esplorando l’umanità e il dolore. Infatti la fondazione è nata da una grossa perdita: la morte improvvisa dell’unica figlia della presidente, travolta da un incidente automobilistico a soli 26 anni di età. La spinta a ricostruire e ricostruirsi ha così condotto la madre a un viaggio di rinascita, che affonda le proprie radici nel ricordo.

Per questo ogni anno l’ente italo-olandese si prefigge di costruire valore intorno a un tema specifico con opere che vadano al di là della mera estetica e si concentrino sulla pienezza di senso. L’obiettivo è quello di esplorare un determinato segmento di realtà tramite un contenitore di artisti. Infatti la dimensione collettiva è uno dei pilastri della mission, incentrata sulla volontà di offrire al pubblico dei prodotti poliedrici, sia dal punto di vista del linguaggio che del significato. L’incontro fra diverse sensibilità infatti produce dei risultati di maggiore spessore, ma la volontà dei creatori di contaminare e contaminarsi porta a delle collaborazioni che potrebbero veramente apportare un contributo alla società.

Alina Art Foundation Compelled
Compelled, Arjan Spannenburg

Il Potere

Al 2023 è assegnato il tema del potere. Quanto infatti abbiamo la facoltà, per volontà o per disattenzione, di cambiare l’esistenza degli altri? Quanto siamo disposti a opprimerli o a falciarli via? L’esposizione solleva questi interrogativi, ora più che mai legati anche ai recenti fatti storici. Ma la propria posizione rispetto all’argomento non si esprime solo con uno sguardo consapevole alla contemporaneità, ma anche nel nostro vissuto quotidiano: una sola azione infatti potrebbe devastare le vite altrui, come nel caso delle vittime della strada.

Allo stesso modo alcune installazioni ci chiamano a fare una scelta personale. È il caso di “Compelled” di Arjan Spannenburg, una cui parte è formata da alcuni tappeti stampati che ritraggono degli individui al guinzaglio. I loro sguardi si posano direttamente sullo spettatore, con un atteggiamento supplichevole. Starà a lui decidere se calpestarli o aggirarli, come sarà una sua decisione esprimere la propria posizione rispetto alla comunità LGBTQ+: squarciare una fotografia di una famiglia omogenitoriale o rattopparla con l’aiuto del nastro adesivo? Oppure ignorare ciò che stato fatto e passare alla prossima sala?

Alina Art Foundation Renaissance
Dettaglio Renaissance, Destroy, Caterina Crepax

Ma per fortuna non c’è solo il lato crudo del potere. Lo dimostra Caterina Crepax con il suo lavoro “Renaissance”, una parete tripartita in cui troneggiano le sue caratteristiche sculture di carte. Queste figure sono intrise di riferimenti alla cultura classica e celtica, con dei forti rimandi alla potenza creativa del femminile. Tre sono le statue come tre le Parche, collegate da dei fili che uniscono i concetti di creare, distruggere e rigenerare. Così il titolo dell’installazione rievoca il Rinascimento, periodo di grande mecenatismo e splendore, ma anche il potenziale rivivere di una forza che risorge dalle proprie ceneri.

Alina Foundation Il potere Crepax
Renaissance, Caterina Crepax

Orari e biglietti

La mostra sarà visitabile tutti i giorni indicati nei seguenti orari:

  • 1 novembre dalle 10 alle 00;
  • 2 novembre dalle 15 alle 00;
  • 3 novembre dalle 10 alle 00;
  • 4 novembre dalle 10 alle 00;
  • 5 novembre dalle 10 alle 20.

I biglietti sono acquistabili sia online che in loco, sia interi che con sconti e riduzioni.

Francesca Pozzo

Leggi anche: IAAD. co-firma la veste grafica di Paratissima XIX

Jazzista piemontese morto all’estero per infarto

E’ morto nella notte tra martedì e mercoledì Massimo Baruffaldi. Il musicista verbanese, 65 anni, era noto tra i jazzisti locali e ha lavorato al fianco di tanti artisti. Ha avuto un infarto Cuba, paese che  visitava spesso e di cui  apprezzava la musica.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

È partito The Others Art Fair 2023

È partito The Others Art Fair 2023 che quest’anno torna oggi giovedì 2 novembre fino a domenica 5 novembre 2023. Al via anche le 3 performance artistiche live proposte da altrettante gallerie, italiane e internazionali, che durante gli orari di apertura della Fiera coinvolgono il pubblico in un’esperienza dell’arte sempre più sensoriale e partecipata: appuntamento alle 15 con il gruppo degli studenti dell’Academy of Fine Arts and Design di Bratislava che proporranno, ogni giorno, una performance diversa all’interno del Padiglione 3 di Torino Esposizioni.

 

Si passa sempre alle 15 a “Iperconnesse” del duo artistico Lu.Pa presentato da Giordano Boetti Editions una riflessione sulla condizione dell’essere sempre iperconnessi nel mondo della società contemporanea.

 

Ore 20 anche Sara Lisanti per The Woman Art Gallery di Berna. Mentre domani la “Figurazione animistica” di Viktor Fuček per Flat Gallery.

 

PROGRAMMA DELLE PERFORMANCES

DA OGGI AI PROSSIMI GIORNI

 

SLOVAK PERFORMING UNIT

 

L’artista Maja Štefančíková, che insegna all’Academy of Fine Arts and Design di Bratislava in collaborazione con gli studenti (Celestína Minichová, Silvia Sviteková, Alžbeta Štrbová, Andrea Tušimová, Veronika Verešová), preparerà una serie di brevi contributi performativi per The Others Art Fair.

Attraverso situazioni performative, attireranno il pubblico all’interazione e cercheranno di sensibilizzare la percezione nel mondo delle operazioni artistiche, arricchire la sua esperienza artistica e coinvolgerlo nel processo di creazione di un’opera d’arte.

La partecipazione a The Others Art Fair è stata sostenuta dall‘Academy of Fine Arts and Design di Bratislava.

 

Stare until you fly ongoing action

11. 2023, 15:00-16:00, 18:00-21:00

11. 2023, 15:00-16:00, 18:00-21:00

11. 2023, 12:00-13:00, 17:00-19:00

 

The Art of Small Talk  ongoing action

11. 2023, 15:00-16:00, 18:00-21:00

11. 2023, 15:00-16:00, 18:00-21:00

11. 2023, 12:00-13:00, 17:00-19:00

 

Faster Than Light

11. 2023, 18:00 (circa 30 min)

Guided tour with. Meeting point: Entrance – via Petrarca 39/b

 

GIORDANO BOETTI EDITIONS

IPERCONNESSE

 

Artist: duo L.U.P.A.

 

11. 2023, dalle 15.00 alle 17.00, e dalle 18.00 alle 20.00

11. 2023, dalle 15.00 alle 17.00, e dalle 18.00 alle 20.00

11. 2023, dalle 15.00 alle 17.00, e dalle 18.00 alle 21.00

11. 2023, dalle 15.00 alle 17.00, e dalle 18.00 alle 21.00

 

Descrizione: Con Iperconnesse LU.PA crea un ponte di connessione con lo spazio espositivo attraverso i suoi corpi e al di fuori di esso attraverso i dispositivi tecnologici. La performance nasce da una riflessione sulla condizione dell’essere iper-connessi nella società contemporanea e il grado elevato di prestazione che ci viene costantemente richiesto.

L’efficienza, intesa come capacità costante di rendimento, di azione e produzione con il minimo scarto di tempo, ci porta ad espandere lo spazio raggiungibile attraverso la tecnologia e a gestire

contemporaneamente più situazioni. Mutuando l’immagine della ginnasta ritmica che fa esercizi e capriole mentre l’attrezzo volteggia in aria e deve rimanere connessa ad esso per trovarsi in un preciso momento e in una precisa

posizione a riprenderlo, così LU.PA con la sua performance dà immagine e corpo alla difficoltà dell’essere connesse ad un lavoro che richiede presenza, concentrazione e impegno mentre il resto della vita va avanti e irrompe incurante, chiedendo efficienza.

 

THE WOMAN ART GALLERY

A Rh+

 

Artist: Sara Lisanti

 

2.11. 2023 ore  20.00

 

Descrizione: Ricordare v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] Siamo ricordo. Il passato è il vero presente. È l’unica cosa che abbiamo davanti a noi. O forse che abbiamo addosso. Perciò mi vestirò di una corda che disfarrò da un gomitolo, al nucleo del quale v’è un cuore reale (di maiale). Allora interagirò con lui, come se fosse lui a ricordare qualcosa. Fino ad esplodere. Una specie di testamento del cuore. Le performance terminerà con una “dedica/dichiarazione” scritta con il sangue:

AMAI

A MAI

 

FLAT GALLERY

 

Figurazione animistica

 

Artist: Viktor Fuček,

 

11. 2023, tra 17.00 e le 18.00

11. 2023, tra 17.00 e le 18.00

 

Descrizione: Un dialogo performativo con una pittura consapevole che non è semplicemente una superficie per registrare stati viscerali, ma nello spirito animistico è essa stessa un’entità consapevole. Insieme esploreremo l'”epistemologia relazionale” qui rappresentata, rendendo presente la consapevolezza che l’identificazione del sé si basa sulle relazioni con gli altri, piuttosto che su qualsiasi caratteristica distintiva del “sé”. Invece di concentrarci su un “sé” essenzializzato e modernista (l'”individuo”), iniziamo a vederci come un insieme di relazioni diverse, alcune delle quali coinvolgono “non umani”.

 

 

 

THE OTHERS, UNA FACTORY CHE DA TORINO GUARDA ALL’UNIVERSO DELL’ARTE CONTEMPORANEA

Si riconferma quale caratteristica che più contraddistingue la cifra della Fiera fondata da Roberto Casiraghi con Paola Rampini, la fortissima vocazione internazionale di The Others con oltre 70 espositori presenti in fiera provenienti da Argentina, Austria, Francia, Germania, Lituania, Perù, Repubblica Ceca, Slovacchia, Spagna e Svizzera, oltre che dall’Italia, a partire da Torino (con la presenza di 5 realtà indipendenti) fino a Palermo attraverso gallerie, spazi non profit e artist run space. Particolarmente forte quest’anno anche la presenza di gallerie provenienti dai Paesi dell’Est.

 

Dopo il programma di talk ed esposizioni proposto in “Countdown” grazie alla collaborazione con 7 spazi non profit di Torino che ritroveremo in fiera con progetti speciali – Otto Finestre, Muta Torino, Nisba Studio, ArtPhotò, Associazione Bastione, IDEM Studio e Il Cerchio e le Gocce –  The Others amplifica ancora una volta la sua attitudine creativa ed eclettica – da sempre uno degli elementi distintivi della Fiera dal carattere contemporaneo e indipendente – come cortocircuito di un sistema autoreferenziale dell’arte per ricreare una vera e propria Factory” di realtà emergenti, quale ritrovo privilegiato delle voci più nuove e delle tendenze artistiche più prorompenti. «The Others è una fiera internazionale, che da Torino guarda al mondo e che si spinge quest’anno fino ai confini dell’Universo ma, allo stesso tempo, non dimentica le sue origini, il luogo in cui si trova – sottolinea Roberto Casiraghi – perché è fondamentale mantenere sempre un contatto vivo e diretto anche con le realtà creative più giovani della città». 

 

Ne è un esempio anche la residenza d’artista di un mese a Torino, proposta nella scorsa edizione dal Comitato Piero D’Amore e vinta da Letizia Scarpello. L’artista, giunta a Torino a settembre 2023, ha organizzato la sua ricerca su due livelli differenti, coniugando la produzione in studio, che ha sviluppato sotto forma di disegni e scritture, a quella in dialogo con la città, alternando momenti di documentazione su luoghi di particolare interesse (come edifici abbandonati), a incontri con realtà produttive locali (fra cui laboratori di carpentieri, fabbri, vetrai e tappezzieri). Letizia Scarpello ha così riassunto in un’unica installazione dal titolo “Attraverso” la sua esperienza più recente, che sarà visitabile a The Others 2023 nei giorni di apertura della fiera al pubblico.

 

 

TEMI DELLA XII EDIZIONE

Tra i fil rouge che riuniscono i diversi progetti e le installazioni presentati a The Others 2023, il tema estremamente attuale dell’inadeguatezza e del disagio, la non corrispondenza delle aspettative imposte dalla società, che si riflette nelle ricerche artistiche più emergenti, come verrà espresso nelle opere presentate da Area/B di Milano con il progetto “Le inquietudini del nostro tempo” attraverso i dipinti onirici di Irene Balia e le atmosfere milanesi di Laura Giardino.

 

Anche lo stretto legame con il territorio di appartenenza e le proprie tradizioni, come verrà espresso dalla galleria siciliana Young Volcano, dalla peruviana Bloc Art o dalle 8 gallerie slovacche presenti in fiera che indagheranno il rapporto degli artisti con le immagini, gli oggetti e la natura legati alla loro terra di provenienza.

 

Spazio inoltre all’incontro tra arte visiva e altri linguaggi creativi, come quello della musica, a partire dal progetto di incisione di un vinile che verrà presentato in anteprima dalla galleria Mancaspazio.

 

Al centro dei filoni narrativi che guidano questa edizione anche il rapporto con il linguaggio della fotografia contemporanea attraverso i lavori proposti ad esempio dai tre artisti presentati da Saraceno Art Gallery – Paolo Ceribelli, Carlo Rocchi Bilancini e Max Serradifalco – e la loro personale ricerca sulla libertà e le sue limitazioni, sulla condizione umana e la sua ripetitività e sulle molteplici forme della natura.

 

All’ambiente e ai suoi elementi sono inoltre dedicate le fotografie degli artisti proposti da Raw Messina come tre letture diverse del concetto di mappa, così come le opere che verranno presentate dalla galleria Lab1930, un dialogo sulla “fragilità” dell’uomo e della natura e la loro stretta interdipendenza attraverso le serie di quattro artisti: Alessandra Baldoni, Alessandro Vicario, Caroline Gavazzi e Alessandra Calò.

 

Non mancherà anche quest’anno la forte presenza di uno sguardo tutto al femminile attraverso la partecipazione di due gallerie internazionali composte da sole donne che promuovono esclusivamente artiste, ovvero la già citata Bloc Art Perù e The Woman Art Gallery, oltre alla fiorentina Crumb Gallery.

 

 

FRA LE NOVITÀ DI QUEST’ANNO, IL PUBLIC PROGRAM TRA PERFORMANCE LIVE E TALK 

Tra le novità di quest’anno al Padiglione 3 di Torino Esposizioni, 3 performance artistiche proposte da altrettante gallerie, italiane e internazionali, che durante gli orari di apertura della Fiera coinvolgeranno il pubblico in un’esperienza dell’arte sempre più sensoriale e partecipata: dalla body art performance di Sara Lisanti per The Woman Art Gallery di Berna, alla “Figurazione animistica” di Viktor Fuček per Flat Gallery, fino alla riflessione sulla condizione dell’essere iperconnessi proposta dal duo artistico Lu.Pa presentato da Giordano Boetti Editions.

 

A queste tre performance si aggiungerà anche la partecipazione speciale degli studenti dell’Academy of Fine Arts and Design di Bratislava che proporranno, ogni giorno, una performance diversa all’interno del Padiglione 3 di Torino Esposizioni.

 

Ma non solo, perché grazie al programma di talk curato dall’art sharer Elisabetta Roncati, The Others aprirà una vera e propria Arena per discutere e confrontarsi sull’arte contemporanea attraverso i punti di vista di art influencer, giornalisti, esperti e appassionati, trattando argomenti legati al sistema dell’arte e al rapporto con i nuovi mezzi di comunicazione fino alla relazione tra arte e sostenibilità ambientale, tematiche gender e queerness.

 

 

IL BOARD CURATORIALE 

Il board curatoriale dell’edizione 2023 di The Others Art Fair è guidato da Lorenzo Bruni nel ruolo di Coordinatore. Critico e curatore d’arte, nato a Firenze che attualmente vive a Roma, dove insegna Arti visive contemporanee presso AANT e Teoria del Mercato Multimediale dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, mentre dal 2022 insegna Museologia all’Accademia Albertina di Torino. Fra le curatrici, che motivano anche la grande presenza di gallerie provenienti dai Paesi dell’Est c’è Lýdia Pribišová curatrice e storica dell’arte che vive a Bratislava, in Slovacchia, e che dal 2020 è curatrice presso la Kunsthalle di Bratislava e nello stesso anno è stata eletta presidente della sezione slovacca dell’AICA. Daniela Grabosch è inoltre presente nel board curatoriale quale artista viennese la cui pratica performativa migra tra mezzi digitali e fisici. Ha conseguito un MFA in Arte Performativa presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna e un BFA in Belle Arti e Media Digitali presso la Hochschule di Düsseldorf.

 

Sul filone dedicato al digital e content creator, quale coordinatrice del Public Program fra le novita di questa XII edizione anche la consulente artistica, scrittrice per diverse testate e autrice per Rizzoli illustrati, Elisabetta Roncati che nel 2018 ha fondato il marchio registrato Art Nomade Milan, con cui si occupa di divulgazione digitale sui principali social media (Instagram e Tik Tok @artnomademilan).

 

 

TUTTI I PREMI DI THE OTHERS ART FAIR

Sono sette i Premi, nazionali e internazionali, che verranno assegnati nel corso della dodicesima edizione della Fiera, tra cui quattro Premi di acquisizione e tre di residenza, a partire dal Premio del Comitato Piero d’Amore che offrirà, per il secondo anno consecutivo, una residenza d’artista a Torino per la durata di un mese. Il Premio “Prospettiva Insulare” proporrà invece una residenza a Tenerife per un artista under 35 residente in Italia che sarà ospitato per due settimane nello spazio che l’artista Giovanni Ozzola ha realizzato a Santa Cruz de Tenerife. Il “Nice (He)art Prize” creato da Francisca Viudes, darà al vincitore la possibilità di partecipare al “The (He)art for (He)art Program” con base nella città di Nizza.

 

Riguardo ai premi di acquisizione, riconfermano la loro partecipazione la Behnoode Foundation fondata da Benhoode Javaherpour con l’obiettivo di supportare artisti attraverso diverse iniziative; Operæ, il più diffuso sistema di archiviazione e gestione su smartphone e tablet per collezionisti, che sceglierà un’opera da inserire nella “Collezione Operæ”; Zenato Academy con il premio Zenato per la fotografia contemporanea nato con l’intento di sostenere i giovani artisti che si esprimono con il linguaggio fotografico; e, per la prima volta a The Others, Spazio 88, società di servizi, che prevede un premio di acquisizione rivolto a opere in grado di ispirare la fiducia nelle possibilità umane e di promuovere un sentimento di sicurezza e tranquillità.

 

 

L’INTERSTELLART CUP

Infine, l’accezione più creativa e ludica della Fiera, altro suo elemento distintivo, si esprimerà quest’anno con il lancio di “InterstellArt Cup: un campionato di biliardino a cui parteciperanno galleristi, artisti, curatori, collezionisti e giornalisti per incoraggiare occasioni di incontro rompendo ancora una volta tutti gli schemi.

 

The Others si riconferma quindi nel 2023 come una piattaforma di incontro e scambio dal mondo in cambiamento continuo e creativo, sempre in ascolto verso quelle che sono ogni anno le priorità del sistema dell’arte, in grado di creare una rete basata sulla community di artisti che frequentano ogni anno The Others per la sua vocazione provocatoria, eclettica e internazionale, capace di catalizzare e sprigionare ogni anno nuova  energia creativa.

 

Espositori The Others 2023

 

A.MORE gallery Milano (IT) | AD Gallery, Sesto Fiorentino,

FI (IT) | Area\B, Milano (IT) | ARTÁGORA, Siviglia (ES)

| BI-BOx Art Space, Biella (IT) | BIANCHIZARDIN, Milano (IT)

| BLOC ART PERÙ, Lima (PE) | Associazione Culturale Blocco 13, Roma (IT)

| blu : gallery, Modra (SK) |  Giordano Boetti Editions, Roma (IT)

| Bonobolabo, Ravenna (IT) | Candy Snake Gallery, Milano (IT)

| Casa Bramante SSC, Palazzolo Acreide, SR (IT)

| Contemporary Cluster, Roma (IT) | Contour Art Gallery, Vilnius (LT)

| Crag Gallery, Torino (IT) | Crumb Gallery, Firenze (IT)

| Associazione Artistica Docks Torino Dora, Torino (IT)

| Die Mauer, Prato (IT) | Dom Jána Hálu, Važec (SK)

| DOSE Gallery, Shanghai (CHN) DOT. Contemporary, Mesto (SK)

| EQO, Spišský Hrhov (SK) | ESH Gallery, Milano (IT)

| FABBRICA EOS, Milano (IT) | Galleria d’Arte Faber, Roma (IT)

| Febo e Dafne, Torino (IT) | FLATGALLERY, Bratislava (SK)

| Frontviews, Berlino (DE) | GALFER 20 Associazione Culturale, Torino (IT)

| JK’s Gallery, Torino (IT) | KA32, Berlino (DE)

 Kou Gallery, Roma (IT) | Kunsthalle Graz – Association for Contemporary Art, Graz (AT) | Lab 1930. Fotografia Contemporanea, Milano (IT)

| LABORATORIO 31 Art Gallery, Bergamo (IT) | Labrys, Torino (IT)

| LAMB, Mestre, VE (IT) | MANCASPAZIO, Nuoro (IT)

| META.PROJECT, Lugano (CH) | MONOCROMO Contemporary Art, Roma (IT)

| Mouches Volantes, Colonia (DE) | Nástupište, Topolkany (SK)

Collettivo artistico NOT4, Torino (IT) | STUDIO NOVECENTO, Latina (IT)

| Oksasenkatu 11, Helsinki (FIN) | Pavart Gallery, Roma (IT)

| Galerie Polysémie, Marsiglia (FR) | Pragovka GalleryPraga (CZ)

| Raw Messina, Roma (IT) | Saraceno Art Gallery, Roma (IT)

| Silica, Cannes (FR) | SoloContemporaneo, Olivos – Buenos Aires (AR)

| Šopa Gallery, Košice (SK) | Paola Sosio Contemporary ArtMilano (IT)

| Spazio Unimedia, Genova (IT) | StayOnBoard Art Gallery, Milano (IT)

| THEGAME GALLERY, Livorno (IT) | The Woman Art Gallery, Berna (CH)

| TxT Space, Moncalieri, TO (IT) | Unique Contemporary, Torino (IT)

| Alessandro Vitiello Home Gallery, Roma (IT) | VUNU GalleryKošice (SK) 

| WizardMilano (IT) | YoungVolcano, Palermo (IT)

 

Special Project

Il Cerchio e le Gocce, Torino (IT) | Otto Finestre, Torino (IT)

| IDEM Studio, Torino (IT) | MUTA Torino, Torino (IT) | Nisba Studio, Torino (IT)

La Venaria Reale per Artissima

In occasione di Artissima e dell’Art week 2023 dedicati all’arte contemporanea, la Reggia di Venaria questa sera alle ore 20 nel cortile di Palazzo Carignano a Torino inaugura l’installazione luminosa di Marinella Senatore, allestita nell’ambito della rassegna Arte alle Corti 2023.

Per gli appassionati d’arte contemporanea tutta La Venaria Reale fin dalla sua apertura nel 2007 è una location di straordinario interesse. Segnaliamo le principali attrazioni che potranno essere visitate alla Reggia anche in questi giorni:

Avvicinarsi alle stelle con Giovanni Anselmo
Al centro del Gran Parterre juvarriano, sei lastre di granito “nero Africa” sono disposte di piatto lungo la direzione nord-sud. Sulle facce superiori è incisa la scritta Dove le stelle si avvicinano di una spanna in più, il titolo dell’installazione di Giovanni Anselmo. Al visitatore è consentito salire sull’opera per contemplare le stelle da un po’ più vicino.

Le Sculture Fluide e Anafora di Giuseppe Penone
Ispirato al disegno seicentesco a maglie quadrate del Parco Basso, Il Giardino delle Sculture Fluide di Giuseppe Penone si estende per 500 metri, con 14 sculture che scandiscono un cammino senza cesure tra mondo minerale, vegetale e umano.
Nell’ambito di una virtuosa continuità di “dialogo” e “sintonia” con le imponenti installazioni già presenti, Penone ha inoltre realizzato nel 2019 Anafora, una nuova serie di sette opere nelle adiacenti Grotte del muro castellamontiano.

Igloo di Mario Merz
La Venaria Reale ha arricchito la propria collezione di arte contemporanea con il Doppio Igloo di Porto (1998) di Mario Merz ospitato presso la Fontana del Cervo nella Corte d’onore. L’opera, realizzata per il parco del Museu Serralves di Porto, si lega fortemente all’ambiente naturale e a quello dei Giardini della Reggia, attraverso l’impiego delle fascine ed in particolare contesto
della Fontana del Cervo, con la presenza maestosa di un cervo sulla sommità della struttura, sul cui fianco è posizionato un numero di Fibonacci realizzato col neon.

Giochi siderali di Riccardo Cordero
Nove grandi opere di Riccardo Cordero, realizzate tra il 2002 e il 2020, in acciaio e in bronzo, particolarmente rappresentative del percorso artistico di questi ultimi vent’anni dello scultore torinese, si possono ammirare nei Giardini della Reggia: asteroidi, comete, meteore, satelliti, orbite siderali compongono una sorprendente costellazione di opere in rapporto dinamico con il contesto architettonico e ambientale.

Lungo il percorso della Venaria si incontrano anche altre opere d’arte contemporanea come la scultura Gea di Luigi Stoisa. Anticipiamo infine che dal 25 novembre sarà presente una nuova installazione di Hilario Isola ospitata presso i Giardini.
Per altre informazioni: www.lavenaria.it

Ruffino (Azione): Premierato azzera poteri Parlamento e Capo dello Stato

Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino (Azione):
Il “premierato” disegnato dalla maggioranza è la confisca dei poteri del Parlamento e del presidente della Repubblica. Il parlamentare cessa di essere libero da ogni vincolo di mandato poiché se lo esercita può provocare la crisi e le dimissioni del premier e, a questo punto, si andrebbe subito a nuove elezioni. In questo quadro, il presidente della Repubblica non dovrebbe più toccare palla: se c’è una crisi di governo si va alle urne. I poteri del Quirinale ne uscirebbero azzerati perché l’Inter locuzione sarebbe unicamente fra premier ed elettori.
Quella immaginata dal centrodestra non è una riforma ma una vera rivoluzione costituzionale. L’Italia uscirebbe dal regime della democrazia parlamentare per accostarsi a Paesi di democrazia illiberale. A mio giudizio è da bocciare senza riserve. Ma le opposizioni hanno il dovere di mettere a punto una proposta alternativa, seria e credibile che porti al rafforzamento del potere esecutivo nel solco della Costituzione vigente.

Israele e Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace. Fiaccolata in piazza Arbarello

 

Giovedì 2 Novembre | h. 20.30 | Piazza Arbarello Intervento conclusivo di Don Luigi Ciotti

 

La nota dei promotori dell’evento:

Scegliamo di manifestare perché ciò che sta accadendo in Israele e in Palestina è inaccettabile. Scegliamo di mobilitarci perché è urgente arrivare a un immediato cessate il fuoco.

 

Da sempre chiediamo che le istituzioni internazionali e il governo italiano lavorino per garantire il rispetto per il diritto di autodeterminazione delle due popolazioni e si arrivi a una pace giusta e duratura. Invitiamo la cittadinanza a partecipare a una fiaccolata, per le vie di Torino, per affermare la necessità di impegnarci tutte e tutti contro la guerra e la violenza, per la costruzione della Pace.

Condanniamo l’ignobile e brutale atto di aggressione di Hamas contro la popolazione civile Israeliana, contro anziani, bambini, donne, in spregio di ogni elementare senso di umanità e di civiltà, alla quale si è aggiunta la barbara pratica della presa di ostaggi. Questi sono crimini di guerra. Siamo di fronte alla violazione di tutti i trattati e le convenzioni internazionali, volti a salvaguardare le popolazioni civili dalle guerre e da ogni forma di occupazione.

 

Non vi è giustificazione alcuna per l’operato di Hamas, neppure la disperazione e l’esasperazione del popolo Palestinese, vittima da decenni dell’occupazione, della restrizione delle libertà, della demolizione delle case, della detenzione aribitraria, dell’espropriazione dei terreni e delle continue provocazioni delle frange radicali della destra israeliana e dei coloni può trovare una risposta nell’azione terroristica e militare.

 

Condanniamo la punizione collettiva che Israele sta perpetrando ai danni della popolazione di Gaza, in cui sono rimaste uccise almeno 7.700 persone. Oltre il 60% sono donne e bambini. Condanniamo l’assedio totale a cui è stata sottoposta la Striscia di Gaza, che comporta il rischio che le persone muoiano di fame e di sete e che ha già portato alla chiusura di due terzi degli ospedali della Striscia. Questi sono crimini di guerra.

 

Siamo di fronte alla violazione di tutti i trattati e le convenzioni internazionali, volti a salvaguardare le popolazioni civili dalle guerre e da ogni forma di occupazione.

La nostra condanna contro ogni forma di violenza, di aggressione e di rappresaglia contro la popolazione civile, sia Palestinese, sia Israeliana è assoluta.

Hamas deve immediatamente rilasciare gli ostaggi e l’esercito di Israele deve cessare la rappresaglia in corso sui civili di Gaza.

Il 7 ottobre ha segnato una radicale svolta militare, di guerra, che porterà nuove vittime e nuovo odio senza risolvere le cause che, da quasi un secolo, travolgono la popolazione e la terra di Palestina e d’Israele. È evidente per di più il rischio imponderabile dell’allargamento del conflitto che potrebbe travolgere il Medio Oriente.

 

Scendiamo in piazza per chiedere al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di assumersi la propria responsabilità di organo garante del diritto internazionale chiedendo alle parti l’immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri, il rispetto del diritto umanitario per evitare ulteriore spargimento di sangue. Chiediamo un accesso sicuro e duraturo all’acqua, al cibo, alla salute e al carburante necessario per garantire i servizi essenziali.

 

Chiediamo, con urgenza, una Conferenza di pace che risolva, finalmente, la questione Palestinese applicando la formula dei “due Stati per i due Popoli”, per porre condizione che metterebbero fine all’occupazione Israeliana ed al terrorismo di Hamas, alla resistenza armata Palestinese, ristabilendo così le basi per la costruzione di società pacifiche e democratiche.

 

Noi, come componenti della società civile italiana ed internazionale, siamo pronti a fare la nostra parte per sostenere il cammino della Pace ed invitiamo le autonomie sociali Palestinesi ed Israeliane a schierarsi chiaramente per la fine della violenza, per il rispetto reciproco e per il diritto di vivere in pace e liberamente nel proprio Stato.

 

Per questo lanciamo un appello alle associazioni, ai movimenti, alle cittadine e ai cittadini per manifestare insieme  –  di mostrando a chi invece vuole distruggere con la violenza, con l’aggressione, con l’occupazione e l’assedio, il diritto dell’altro –  la possibilità di convivenza e di un futuro di pace e di benessere per tutto il Medio Oriente.

 

Israele e Palestina: fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace

 

Tutte le adesioni alla manifestazione