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FIAT Torino City Marathon 2025: una maratona da record

TORINO – L’attesa sta per finire: tra un mese esatto, domenica 23 novembre, le strade di Torino torneranno a riempirsi di energia, passione e movimento con la FIAT Torino City Marathon. Una festa del running e della città, che ogni anno unisce migliaia di corridori e spettatori in un abbraccio collettivo lungo 42,195 chilometri, 21,097 per chi sceglierà la FIAT Torino City Half Marathon, o 5 per chi vorrà semplicemente esserci, con la FIAT Torino City Run, la non competitiva aperta a tutti e, grazie al supporto di Santander, ancora al fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro e dell’Istituto di Candiolo – IRCCS.

La FIAT Torino City Marathon è stata presentata oggi, 23 ottobre, nella storica cornice di Palazzo Reale – Musei Reali di Torino.

A fare gli onori di casa l’architetto Stefania Dassi, che ha portato i saluti della direttrice dei Musei Reali Paola D’Agostino: «Siamo orgogliosi di ospitarvi oggi come lo saremo domenica 23 novembre, con l’arrivo delle tre gare in Piazzetta Reale. Vogliamo sempre di più ricevere tutta la città nei nostri spazi, promuovendo e ospitando attività anche sportive e sociali

«Dagli atleti prendiamo un grande ispirazione. Sport è sinonimo di salute ed è in questa direzione che dobbiamo e ci piace lavorare. Un grazie agli organizzatori ma anche alla Città di Torino, nella persona dell’Assessore Domenico Carretta, perché so bene che disegnare una manifestazione di questa portata sia molto complicato» ha dichiarato l’Assessore al bilancio Regione Piemonte Andrea Tronzano.

«Torino si prepara a vivere un’altra grande giornata di sport e di partecipazione. La FIAT Torino City Marathon è molto più di una semplice corsa: è la perfetta metafora della nostra città, una città che corre veloce ed è capace di unire le sue più diverse vocazioni. Vedere migliaia di atleti, con una significativa percentuale di presenze internazionali, ai nastri di partenza è un segnale forte dell’attrattività e della vitalità di Torino. Sarà una festa che attraverserà i luoghi più iconici, dai palazzi sabaudi al Parco del Valentino, dimostrando ancora una volta come lo sport sia un motore fondamentale di coesione sociale, promozione della salute e richiamo turistico», le parole dell’Assessore allo Sport della Città di Torino Domenico Carretta.

FIAT e Torino, una corsa di valori
FIAT è il nuovo title sponsor della Torino City Marathon, un sodalizio che nasce nel segno dei valori condivisi. FIAT e Torino City Marathon, pur con linguaggi diversi, perseguono lo stesso obiettivo: valorizzare il territorio, promuovere uno stile di vita attivo e sostenere una città che è simbolo di innovazione, storia e movimento.
La FIAT Torino City Marathon 2025 avrà così un’apripista d’eccezionela 500 Hybrid Torino, che darà il via a maratona e mezza maratona.

«La nuova 500 Hybrid Torino non è solo un’auto, è un simbolo del profondo legame tra FIAT e la città che l’ha vista nascere. Vederla aprire la Torino City Marathon 2025 sarà per noi motivo di grande orgoglio: è un tributo alla nostra storia, ma anche uno sguardo deciso verso il futuro, fatto di innovazione, sostenibilità e passione italiana. Con questa serie speciale, celebriamo il ritorno della produzione a Mirafiori e riaffermiamo il nostro impegno per il territorio e per le persone che lo vivono ogni giorno», ha dichiarato Alessio Scutari, Managing Director FIAT e Abarth in Italia.

Numeri da record, entusiasmo in crescita
A un mese dal via, la FIAT Torino City Marathon registra un entusiasmo senza precedenti. Sono già 3.400 circa gli iscritti nella maratona e quasi 3.500 nella mezza maratona, con ben il 40% di atleti provenienti dall’estero, in rappresentanza di 19 nazioni.
E le iscrizioni sono ancora aperte sul sito ufficiale della manifestazione: www.fiatorinocitymarathon.it.

«Continuiamo a crescere ed è una crescita importante: i numeri di quest’anno ci dimostrano che abbiamo lavorato bene, alzando il livello della manifestazione – ha commentato Luca Vergnano del comitato organizzatore –. Stiamo raccogliendo i frutti di un progetto, iniziato qualche anno fa, che ci ha portato oggi ad aver ritrovato la fiducia da parte dei runner non solo italiani ma anche stranieri. La percentuale del 40% di iscritti provenienti dall’estero ne è una prova indiscutibile. E manca ancora un mese alla gara. L’obiettivo? Accogliere in piazzetta Reale 10.000 runner. Voglio ringraziare le più di 30 società amiche che ci supportano, i comuni interessati dal percorso – Beinasco, Nichelino e Moncalieri, e Green Pea, che per il secondo anno accoglierà il village

Un percorso che racconta il territorio
Partenza e arrivo della maratona saranno nel cuore pulsante della città, in piazzetta Reale, davanti alle residenze sabaude che raccontano la storia di Torino.
La mezza maratona prenderà invece il via da Nichelino, per poi congiungersi alla maratona sotto lo stesso striscione d’arrivo.
Il percorso attraverserà i luoghi più iconici del capoluogo piemontese: Lingotto, Parco del Valentino, Stupinigi, Beinasco e Moncalieri, fino a tornare nel centro storico.

«Anche quest’anno abbiamo lavorato per costruire un tracciato che rispondesse al meglio sia alle esigenze di sicurezza e di ordine nella viabilità, sia a quelle di linearità e scorrevolezza: due caratteristiche fondamentali per una maratona come la nostra, famosa per i tanti nuovi personal best. In questo, la collaborazione con la Polizia Municipale è stata fondamentale. La maratona partirà da piazza Castello, nel tratto iniziale di via Pietro Micca, e si concluderà nella meravigliosa Piazzetta Reale. Tra i prossimi obiettivi c’è quello di portare il tempo massimo in maratona da 5 ore e 30 a 6 ore: sarebbe uno stimolo in più per molti maratoneti», il commento di Alessandro Rastello del comitato organizzatore.

Gli orari
· FIAT Torino City Marathon: ore 8.30, da piazzetta Reale.
· FIAT Torino City Run: ore 8.45 da piazzetta Reale
· FIAT Torino City Half Marathon: ore 10.00, da Nichelino (TO).

Arrivo per tutte e tre le manifestazioni in piazzetta Reale.

Una maratona con la zampata
Ogni maratona è una storia. Quest’anno, tra le tante, ce n’è una che profuma di emozione e solidarietà: quella di Antonio Puccio, 30 anni, torinese, dog trainer ed educatore cinofilo da 127mila follower.

A Torino correrà la sua prima maratona, ma lo farà con un obiettivo che va oltre il cronometro: raccogliere fondi per Run For Assistance Dog, progetto che finanzia l’addestramento e la donazione gratuita di due cani d’assistenza per bambini con disabilità.
L’obiettivo è ambizioso – 20.000 euro – ma la corsa è già partita: con gli 8.000 euro raccolti finora, due cuccioli, Bolt e Tor, sono già in addestramento. Bolt, labrador di 9 mesi, sarà assegnato a Eleonora, ragazza di Milano con tetraplegia e difficoltà cognitive; Tor, 4 mesi, porterà gioia e sostegno ai fratelli di Perosa Argentina (TO) Edoardo e Mattia, di 4 e 7 anni, affetti da una malattia neurodegenerativa.

Il destino, a volte, corre in parallelo: Andrea, il papà dei due bambini, si era già iscritto alla maratona di Torino, senza sapere nulla del progetto. Anche per lui sarà la prima volta sui 42 km.

Due esordi, una sola missione: trasformare ogni chilometro in un gesto di speranza.
Chi vorrà unirsi alla loro corsa potrà farlo su www.runforassistancedog.com o su GoFundMe.

«Non sono un runner e non lo sono mai stato – ha raccontato Antonio Puccio –. Ho iniziato ad allenarmi per questa mia prima maratona con un obiettivo: correre per chi non può correre. A questo se ne è aggiunto uno personale: voglio tagliare il traguardo in 3 ore!»

«Ringrazio Antonio, ha avuto un’idea stupenda. Siamo stati fortunati a essere stati scelti. Tutto ciò ci insegna che si può sempre fare di più per noi unendo le forze. Al via della FIAT Torino City Marathon ci sarò anch’io, sarà la mia prima volta» ha aggiunto Andrea Debernardi, papà di Edoardo e Mattia.

FIAT Torino City Run, la corsa per tutti
Non è necessario essere maratoneti per sentirsi parte dell’evento. La FIAT Torino City Run è la corsa-camminata di circa 5 km che attraversa il centro di Torino, aperta a tutti: famiglie, gruppi di amici, appassionati di sport e chiunque voglia respirare l’atmosfera della grande maratona.
Un momento di festa, ma anche di solidarietà concretaSantander rinnova infatti il proprio impegno a fianco della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, dopo la donazione, nel 2024, di 20.000 euro all’Istituto di Candiolo – IRCCS.

«Il legame con il territorio è da sempre alla base della storia di Candiolo.  È grazie a istituzioni, enti, imprese e ai tanti sostenitori che la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha potuto realizzare l’Istituto di Candiolo-IRCCS, e può costantemente dotarlo delle migliori risorse, tecnologiche e umane, al servizio dei pazienti, rendendolo un punto di riferimento per l’oncologia a livello nazionale e internazionale. Grazie alla FIAT Torino City Marathon e a Santander, che hanno voluto realizzare una City Run di circa 5 km per raccogliere fondi a favore della cura e della ricerca dell’Istituto di Candiolo-IRCCS», le parole di Andrea Bettarelli, Responsabile Fundraising, Marketing e Comunicazione della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro.

Lucia Saracco, Direzione Risorse Umane di Santander, ha dichiarato: «Da anni il nostro impegno è verso il benessere, la salute e il sociale. Ed è per questo che siamo orgogliosi di poter essere anche quest’anno a fianco della maratona e della Fondazione».

Lifenet: contro la violenza sulle donne
Nel 202+5, la FIAT Torino City Run abbraccia anche una nuova causa: la lotta alla violenza di genere.

Il gruppo Lifenet, con le strutture sanitarie Ce.Me.Di. e Chiros, sarà al fianco dell’evento con una campagna di sensibilizzazione che unisce sport e impegno sociale.
Nel mese di novembre, Lifenet promuoverà una serie di camminate non competitive in varie città italiane, con l’obiettivo di accendere l’attenzione su un tema che tocca la coscienza collettiva, in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in programma il 25 novembre.

Partecipare alla City Run significherà quindi anche correre per dire no alla violenza, trasformando ogni passo in un segnale di solidarietà e di speranza.

«Partecipare a iniziative come la FIAT Torino City Marathon significa essere concretamente vicini alle persone, non solo come operatori sanitari ma come comunità che si prende cura – sottolinea Franco Perona, Chief Medical Officer del Gruppo Lifenet –. La presenza dei nostri professionisti lungo il percorso rappresenta un gesto simbolico ma anche pratico: accompagnare, sostenere e prendersi cura, valori che da sempre ispirano la nostra missione.»

Il Marathon Village a Green Pea
Il Marathon Village torna per il secondo anno a Green Pea, la casa del vivere sostenibile. Uno spazio simbolo della nuova Torino, dove sport, ambiente e innovazione si incontrano.
Su un’area di 15.000 mq distribuiti su quattro piani, Green Pea (via Ermanno Fenoglietti 20, quartiere Lingotto) accoglierà gli atleti, gli stand, le aziende e gli incontri nel weekend della maratona.
Il secondo piano ospiterà il cuore pulsante dell’evento, tra ritiro pettorali, area expo e momenti di socialità.

T-shirt e medaglia
Anche t-shirt e medaglia rappresentano al meglio lo spirito di questa edizione 2025.

Le t-shirt ufficiali. Tre colori per tre distanze: fucsia per la City Run, blu scuro per la mezza maratona e arancio per la maratona. Le maglie, prodotte da Karhu, nuovo sponsor tecnico, presentano una grafica sfumata dall’alto verso il basso e la Mole Antonelliana in primo piano, affiancata dai loghi dei partner principali.
Realizzate in 100% poliestere mesh traspirante, sono leggere e morbide al tatto grazie alla stampa sublimatica, che integra il design direttamente nelle fibre del tessuto. Un capo tecnico, dal tessuto certificato Oeko-Tex, che unisce comfort, qualità e attenzione alla sostenibilità.

«La maratona è la gara più bella che c’è, lì contano le gambe ma soprattutto la testa. Auguro a tutti i maratoneti della FIAT Torino City Marathon di godersela dal primo all’ultimo metro» l’augurio di Franco Arese, campione di atletica fine anni ’60 e ’70.

«I miei genitori si sono sposati a Torino e io e i miei due fratelli siamo nati in questa città. È un onore essere qui oggi. Quando mio papà correva, lo prendevano in giro dicendo: vai Coppi, vai Bartali. La corsa non era minimamente presa in considerazione, ora corrono tutti. La collaborazione con la maratona di Torino è nata sotto una buona stella e ha subito preso la direzione giusta» gli ha fatto eco il figlio Enrico Arese, Amministratore Delegato di Karhu Italia.

La medaglia. Celebra Torino attraverso i suoi monumenti più iconici, disposti come una corona che abbraccia il logo della maratona.
Ispirata ai colori vivaci di FIAT, unisce tradizione e modernità in un design che parla di orgoglio e appartenenza. C’è la Mole Antonelliana, simbolo per eccellenza della città, la Gran Madre, che accoglie i runner nell’ultimo tratto verso via Po, e la Palazzina di Caccia di Stupinigi, che sorprende lungo il percorso a metà gara. Un frammento di Torino, da conquistare passo dopo passo e portare con sé per sempre.

Una rete che corre insieme
Attorno alla FIAT Torino City Marathon si muove una rete di società e volontari senza i quali nulla sarebbe possibile. Un ringraziamento speciale va alle società amiche che, con dedizione e passione, garantiscono sicurezza e assistenza in ogni fase: Alpini Trofarello, Atletica Balon, Atletica Nichelino, Atletica Settimese, Atletica Venaria Reale, Atletica Venturoli, Borgaretto 75, Atletica Chierese & Leo, Cral Amiat, Cral Reale Mutua, Doratletica, Durbano Gas Energy, Equilibra Running Team, Filmar, Gspt 75, Giannone Running Team, Amici di Marcello, Gs Interforze Torino, Next 42,195, OlimpiAtletica Settimo Torinese, Piossasco Trail Runners, Podistica Leinì, Podistica None, Polizia di Stato, Rana Runner Villastellone, Rari Nantes Torino 1899, Run Athletic, Runner Team 99, Tapporosso, Team Peretti, Torino Road Runner e Vigone che corre.

«La maratona di Torino è un evento in continua crescita, che può contare sulla sinergia del comitato organizzatore e numerose società di Torino e provincia, dimostrandosi un appuntamento condiviso e radicato sul territorio – ha dichiarato Clelia Zola, Presidente di FIDAL Piemonte –. Un sistema che fa rete e che consentirà così di restituire alla città la maratona che merita, un grande appuntamento con grandi numeri che possa essere anche un’occasione di scoperta o riscoperta della capitale sabauda e dei suoi luoghi simbolo, come il Palazzo Reale che oggi ci ospita. FIDAL Piemonte è orgogliosa di essere al fianco degli organizzatori con la certezza che anche quest’anno sarà un successo.»

Una maratona di squadra
La FIAT Torino City Marathon è il risultato di un grande lavoro di squadra. Con FIAT nel ruolo di title sponsor, Karhu come sponsor tecnico, Santander, charity partner e Lifenet nel ruolo di medical sponsor; e con il supporto di DuLac FarmaceuticiMicla EngineeringGIMAX rentKINGMassigen; oltre a partner quali IREN CementalBattaglioMonviso e Valmora.

La manifestazione può contare sul patrocinio di Regione PiemonteCittà Metropolitana di TorinoCittà di TorinoCittà di MoncalieriCittà di NichelinoComune di Beinasco, e sulla collaborazione di Turismo Torino e ProvinciaConsorzio Terre Reali del PiemonteDirezione Regionale Musei PiemonteMusei Reali di Torino e Camera di Commercio di Torino.

Iscrizioni online e informazioni su: www.fiatorinocitymarathon.it

Tony Pitony, il fenomeno che infiamma Hiroshima Mon Amour: due date da tutto esaurito

Il fenomeno Tony Pitony approda a Hiroshima Mon Amour e conquista ancora una volta il pubblico. Le due date torinesi del 23 e 24 ottobre sono andate sold out in tempi record, confermando la forza travolgente di un artista capace di trasformare la propria visione in un’esperienza collettiva.

C’è chi lo definisce un genio, chi un semplice provocatore. Tony Pitony — maschera da Elvis, ironia tagliente e presenza magnetica — preferisce restare sospeso tra i due poli. Performer e artista siciliano, è stato protagonista di numerosi festival estivi nell’isola e oltre, attirando l’attenzione anche grazie al suo recente album Tony Pitony e a un’improbabile, ma riuscitissima, collaborazione con il gamer Favij.

Sul palco, Pitony trasforma ogni concerto in un rito. Cadono le maschere — tranne quella di Elvis — e resta un’energia cruda, autentica, che unisce e provoca allo stesso tempo. In un’epoca di volti perfetti e narrazioni preconfezionate, lui sceglie di farsi specchio dell’imperfezione collettiva.
È lì, in quella fragilità condivisa, che trova la sua forza: la potenza creativa di chi osa essere vero.

Valeria Rombolà

Briganti, che storia!

L’esposizione affronta il fenomeno del brigantaggio dal Risorgimento fino ai giorni nostri attraverso documenti, opere d’arte e immagini che ne ripercorrono la complessità storica e culturale.

La mostra intende ricostruire il contesto storico in cui nacque e si trasformò il brigantaggio, andando oltre la leggenda romantica o la semplificazione politica. Oltre 200 opere tra dipinti, stampe, fotografie, uniformi, armi, amuleti, manifesti cinematografici e materiali multimediali raccontano l’evoluzione di un mito che ha attraversato due secoli di storia, letteratura, cinema e cultura popolare. Il percorso espositivo è stato allestito nel Corridoio dell’Aula della Camera Italiana.

Tra le opere esposte troviamo l’Album Carelli con 16 disegni sulle “Scene del brigantaggio nelle provincie napoletane”, rare fotografie d’epoca e caricature satiriche che mostrano come la violenza e la propaganda abbiano contribuito a costruire l’immagine pubblica del brigante. L’allestimento è arricchito da installazioni multimediali interattive.

Per maggiori informazioni mostra I Briganti 

Al Museo nazionale del Risorgimento di Torino

23/10/2025 – 29/03/2026

Alto Gradimento: un incontro tra vignaioli e appassionati

Una giornata dedicata alla scoperta dei migliori vini provenienti da diverse regioni d’Italia, con la possibilità di incontrare i vignaioli che li producono.

Domenica 26 0ttobre 2025
10:00 – 19:00
(ultimo ingresso ore 17:30)
Presso Cascina Era wellness relais
Via Casale, 5, 13876 Sandigliano Biella
Cosa include il biglietto : Calice + tracolla inclusi ingressi- Degustazioni libere presso ciascun produttore- Accesso all’evento e alle attività artistiche e culturali
Attività ed esperienze
• Laboratorio bambini – Wine Painting: 10:00 – 12:00, età 5–10 anni, € 5,00 (posti limitati a 15,
prenotazione via WhatsApp 3703733836)
• Mostra “Wine Painting – Sboccia” dell’artista biellese Sophie Bourkab (ingresso gratuito)
• Intrattenimento musicale live e interviste con Imland Radio
• Proposte gastronomiche a cura di Cascina Era (cucina tradizionale piemontese + opzioni
vegetariane/vegane)
• Promozione Incrociata con I GO TRAVEL , agenzia viaggi santhià (VC): sconto 10% biglietti e pacchetti viaggi. Promozione biglietti per il pubblico HORECA e per il pubblico in gruppo 4+1
Alto Gradimento Fiera Vino – La fiera del Vino nel Biellese
Percorso tra i sapori autentici del vino italiano, passando per Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Marche, Campania, Puglia, Sicilia fino ad arrivare in Francia, con le sue immancabili bollicine di Champagne.
Selezionati con cura piccoli produttori, molti per la prima volta ad Alto Gradimento: giovani vignaioli e tante donne del vino che ti racconteranno con passione le storie dietro ogni bottiglia. Non mancheranno i nostri produttori storici, quelli che ci accompagnano da sempre con qualità e amicizia.
Nuova collaborazione con Imland Radio, un progetto fresco, giovane e locale fatto da amici con la passione per la musica e la valorizzazione del territorio. Saranno con noi con una diretta live, musica, interviste e tanta energia!
Occasione per conoscere vignaioli, ascoltare le loro storie e farsi travolgere dal loro entusiasmo, e lasciarsi coinvolgere in un’atmosfera conviviale, autentica e tutta da gustare.
Le Donne vignaiole di Alto Gradimento
Ad Alto Gradimento, il vino non è solo un gusto, ma una storia da raccontare. E in queste storie, ci sono tante le donne produttrici a farci da protagoniste.
La loro passione e la loro visione portano un’energia unica all’evento. I loro vini hanno un’anima speciale, che rende ogni degustazione un’esperienza vera e indimenticabile.
12 donne produttrici da tutta Italia in questa edizione, un numero in crescita che testimonia il nostro impegno a dare il giusto valore a chi sta creando il futuro del mondo del vino.
Cantine presenti
Piemonte
• Azienda Chiesa Carlo
• Azienda Alessandro Motta
• Cantina Ioppa (NEW)
• Azienda Vinicola Palladino🎀
• Fratelli Borsetto
• Ca’Ordano🎀
• Monteruello (NEW) 🎀
• Fontecuore (NEW) 🎀
• Cascina Rey🎀
• Taliano Michele (NEW)
• Cantina Tenuta San Bernardo (NEW)
• Cantina Ceste (NEW)
• Kalamass Nuove Radici (NEW)
• Cantina Gili – Officina del Vino
• Garage dell’uva (NEW)
• Lucci Giuseppe (NEW)
• Anzivino Viticoltori in Gattinara (NEW)
• Ilari Salvetti🎀
• Costa di Sera dei Tabacchei
Puglia
• Cantina Nistri
Marche
• Pietro 17 (NEW)
Liguria
• Lorenzo Ramò 🎀
Valle d’Aosta
• La Toula
• Mai Domi (NEW)
Emilia Romagna
• Fangareggi
• Azienda Camorali Pierluigi (NEW)
Toscana
• Poggio al Grillo🎀
• Vini Alisei
Veneto
• Officina dei Gregori (NEW)
• Società Agricola I 5inque (NEW)
• Adamo Canel Cantina (NEW)
• Azienda Agricola Ca’ della Guardia (NEW)
• Tenuta La Falcona e Agricola Cottini
Campania
• Villa Diamante (NEW) 🎀
Friuli
• Azienda Agricola Piccini Elia (NEW)
• Azienda Agricola Stroppolatini (NEW) 🎀
• Azienda Agricola Arzenton (NEW)
Lombardia
• Azienda Agricola Montelio (NEW)
• Vigneti Cenci (NEW) 🎀
Sicilia
• Rocche della Sala (NEW) 🎀
Dalla passione e visione condivisa di Alessandro e Luca nasce “Alto Gradimento Fiera Vino”, un evento che in breve tempo è diventato un appuntamento cruciale nel panorama enologico piemontese.
Un ringraziamento particolare a Roxana, la cui energia e competenza organizzativa hanno trasformato l’iniziativa in un team solido e affiatato, capace di gestire la complessità logistica e relazionale di un evento che oggi ospita con orgoglio oltre 40 produttori provenienti da tutta Italia.
ALLA PROSSIMA !
LUCA GANDIN

“Prisoners”, il docufilm su torture e abusi sui civili ucraini

Venerdì 24 ottobre a Torino alle ore 18, presso il Cine Teatro Baretti, in via Giuseppe Baretti 4, si terranno tre testimonianze e un docufilm straordinari, in prima assoluta a Torino e in seconda nazionale. Il docufilm verità ha come titolo “Prisoners” torture e abusi sui civili ucraini nelle carceri segrete russe.
Migliaia di civili ucriani dall’inizio dell’invasione russa sono stati arrestati e trasferiti nelle carceri segrete russe, appositamente allestite nei territori occupati dove violenza e torture rappresentano la quotidianità.
Olekandr Tarasov, rinchiuso nel marzo 2022 per aver  organizzato manifestazioni di protesta contro l’occupazione russa di Kherson, è stato sottoposto a torture e violenze atroci. Dopo essere stato rilasciato ha deciso di girare il mondo per portare la sua drammatica testimonianza. A Torino, il 24 ottobre, saranno anche presenti Larysa e Tetiana che da anni vivono nel quotidiano angoscioso tormento di aspettare i loro cari imprigionati nelle carceri russe senza nemmeno poter immaginare quale potrà essere il loro destino, sorrette solamente dalla speranza che un giorno tutto questo possa finire.

Cine Teatro Baretti, via Giuseppe Baretti 4, ore 18. Ingresso a offerta libera.

Organizzato da Anpi, sezione Nicola Grosa, e Associazione Ucraina Libera

Mara Martellotta

Al via l’edizione n. 28 di Moncalieri Jazz

Ai blocchi di partenza Moncalieri Jazz 2025. Il Festival si svolgerà dal 25 ottobre al 9 novembre. Si parte sabato 25 dalle 17 nel centro storico di Moncalieri, con “La Notte Nera-Jazz a Corte”. Musica non stop per 8 ore con 100 musicisti con 2 marching band (Funk Off, Fantomatik Orchestra) tutto gratuito. Domenica 26 alle 18 all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Steven Mercurio con ospite l’attore cantante Gianluca Guidi e con la House Band, presenta un concerto dedicato ai 110 anni di Frank Sinatra.

La serata sarà presentata da Marco Basso critico musicale della Stampa. Dal 6 al 9 novembre il programma clou con 2 concerti a sera alle Fonderie Limone. Il 6 novembre alle 20.30 con il titolo “Jazz & Welfare” suona il Leonardo Sistillo Quartet. A seguire Nico Gori Swing 10 TET. Il 7 sempre alle 20.30 prevede “The Koln Concert”. Omaggio ai 50 anni dalla prima escuzione e agli 80 anni di Keith Jarrett con Cesare Picco e Gloria Campaner al pianoforte. A seguire Gegè Telesforo Big Mama Legacy. L’8 suona Albert Hera & Friends. A seguire “Blues For Pino”. Omaggio a Pino Daniele con musicisti che hanno nel tempo suonato con lui. Conduce la serata Marco Basso critico della Stampa. Chiusura il 9 con lil Viden Spassov Trio. A seguire il trio “stellare” Pèrez- Patitucci- Cruz. Conduce la serata il giornalista Gino Li Veli.

Pier Luigi Fuggetta

Buonissima inaugura  con il premio Bob Noto allo chef Alain Passard

Buonissima si è aperta, come ogni anno, con la cerimonia del premio Bob Noto, presso la Centrale Nuvola Lavazza, mercoledì 22 ottobre scorso. Quest’anno la giuria ha celebrato il talento del grande gastronomo e fotografo torinese, scomparso nel 2017, premiando Alain Passard. Un visionario della cucina contemporanea e un fotografo designer ironico, era Bob Noto. Un amico per molti grandi chef, che ha contributo a scoprire e a portare al successo. Prima di tutto era un appassionato di gastronomia, a tutti i livelli.
Buonissima, come ogni anno, celebra l’arte di Bob Noto, grande talento scout della ristorazione del nostro tempo, omaggiato fin dalla prima edizione con il premio a lui dedicato. In occasione e dell’inaugurazione ufficiale di Buonissima 2025, ad aggiudicarselo è stato lo chef Alain Passard, a capo del leggendario, tristellato e vegetariano “Arpège”, di Parigi, premiato dalla giuria per il tema del “Talento”. Ogni anno, infatti, il premio va alla ricerca di uno chef che rappresenti una delle tante qualità di Bob Noto, per omaggiarlo premiando chi in cucina possa portare avanti al meglio.
Passard, vincitore di quest’anno, va ad aggiungersi al palmarès dei vincitori delle edizioni precedenti: Andoni Luis Aduriz, del Mugaritz, premiato per la qualità “Irriverenza”, nel 2021; Massimiliano Raffaele Alajmo, delle “Calandre”, per “Ironia”, nel 2022; Renè Redzepi, del “Noma”, per “Creatività”, nel 2023, e Mariella Organi, nel 2024, responsabile di sala de “La Madonnina del Pescatore”, per “Empatia”.
La giuria del premio, presieduta dalla moglie di Bob Noto, Antonella Fassio, è composta dagli chef Ferran Adrià e Paolo Griffa, dall’editore Marco Bolasco, da Sara Peirone e dagli ideatori di Buonissima Matteo Baronetto, Stefano Cavallito e Luca Iaccarino, ha così motivato la scelta di premiare Alain Passard: ”È il cuoco che incarna perfettamente l’importanza che hanno sensibilità, perseveranza, talento e visione alla guida di una cucina. Mai schiavo eccessivamente della tecnica, dialoga con la materia, i colori e le sue personali emozioni, riuscendo nell’era moderna, viziata dalla globalizzazione, ad esprimere una linea editoriale propria. Lo stile e il talento di questo cuoco sono unici, e alla sua tavola siedono politici, uomini dell’alta finanza, ma anche giovani curiosi e appassionati gourmet che vanno in pellegrinaggio da lui, capace di abbracciare ben due generazioni di clienti. Il talento, dunque, non ha età e dimostra che innovare è possibile, quando oltre al cuore si esprimono carattere, costanza e amore per ciò che si fa ogni giorno restando in cucina”.

“Ricevere il premio Bob Noto rappresenta un’emozione intensa – ha commentato lo chef Alain Passard – Bob era uno spirito libero, curioso e visionario, con uno sguardo unico sul mondo della cucina. Essere riconosciuto per il talento, valore che lui celebrava con tanta passione, è un onore profondo. Il mio lavoro si nutre del gesto e della sensibilità nei confronti della natura. Sapere che tutto questo trova una risonanza così importante, mi commuove sinceramente”.
“Bob Noto è stato un amico e un maestro che ha trasformato la passione in linguaggio universale – ha dichiarato Giuseppe Lavazza, Presidente del Gruppo Lavazza – La sua capacità non risiedeva solo nell’intuito estetico o nella conoscenza profonda della gastronomia, ma nel sapere e vedere oltre, nell’unire mondi, apparentemente distanti, con naturalezza e ironia. Bob riconosceva il talento negli altri per farlo emergere, senza mai imporsi, con curiosità, rispetto, con quella leggerezza che nasce solo con una grande competenza. Oggi, attraverso questo premio, celebriamo il talento come forza che genera dialogo, cultura e innovazione, proprio come Bob ci ha insegnato”.

“Il premio Bob Noto, nato per onorare mio marito nell’ambito che più amava e che abbiamo maggiormente condiviso, è oggi alla quinta edizione – dichiara Antonella Fassio, moglie di Bob Noto e Presidente della Giuria del premio – per me è un grande onore, grazie a chi con lavoro e passione lo tiene vivo ogni giorno”.

Buonissima è promossa dall’Associazione di Promozione Sociale EatBìn, realizzata con il patrocinio della Città di Torino per la Regione Piemonte e della Camera di Commercio di Torino. L’evento è ideato e organizzato da To Be Company, leader in Italia nella produzione di eventi enogastronomici e corporale.

Mara Martellotta

Torna Rai NuovaMusica, repertorio novecentesco con il direttore Daniel Kawka

Giovedì 23 ottobre riparte Rai NuovaMusica, la consueta rassegna dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedicata alla musica contemporanea, con quattro appuntamenti dedicati al repertorio novecentesco, in serata unica, in programma all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino.

Il primo, nella giornata di giovedì 23 ottobre, alle 20.30, con trasmissione in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale Rai Cultura, segna il ritorno sul podio di Daniel Kawka, con Anna Tifu violinista solista e musiche di Silvia Colasanti, Éric Tanguy e Hans Werner Henze. Attuale direttore musicale e artistico del Léman Lyriques Festival di Ginevra, il francese Daniel Kawka è ospite regolare delle stagioni dell’OSN Rai. Apprezzato interprete del repertorio romantico, in particolare di Mahler, Strauss e Wagner, è altrettanto attivo nell’ambito della musica moderna e contemporanea. Ha diretto compagini come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Filarmonica di San Pietroburgo, la London Sinfonietta e l’Orchestre Philharmonique de Radio France.

In apertura di serata, Kawka propone “In Excelsis” per orchestra di Éric Tanguy. Nato a Caen nel 1968, Tanguy è uno dei compositori francesi più eseguiti e trasmessi dei nostri giorni. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali il “Grand Prix de la SACEM” (2012) e il “Grand prix des Lycéens” dei Compositori (2014), assegnato dagli studenti delle scuole superiori di tutta la Francia. È anche stato nominato due volte “Compositore dell’Anno” alle Victoires de la musique classique (nel 2024 e nel 2008).
Nel 2009, in occasione del suo trentesimo anniversario, l’Ensemble Orchestral de Paris ha presentato in prima assoluta il suo “In Excelsis” per orchestra al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi. Nel marzo 2015, la nuova versione del brano è stata creata alla Philharmonie de Paris dall’Orchestre National d’Ile de France, diretta da Enrique Mazzola. Il brano è proposto per la prima volta dall’Orchestra Rai.

A seguire il Concerto per violino “Esercizi per non dire addio” di Silvia Colasanti, classe 1975, che ha recentemente ottenuto un grande successo alla Scala con “Anna A.”, la prima opera andata in scena nel teatro milanese firmata da una compositrice donna. Il brano è stato composto su commissione dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi ed eseguito per la prima volta nel 2022 all’Auditorium di Milano.

“Scrivere un lavoro per violino e orchestra oggi – ha raccontato Silvia Colasanti – rappresenta una sfida difficile, vuol dire tornare su un organico che ha più di quattro secoli di storia, per il quale sono stati scritti grandi capolavori ed esplorate le infinite possibilità espressive e tecniche dello strumento e del suo rapporto con l’orchestra. La storia fa sentire il suo peso, ma costituisce anche la più importante risorsa di conoscenza di noi stessi. Esercizi per non dire addio è un pezzo attorno al tema del distacco e della perdita, nel ricordo vivo di quello che si è amato e che si continua ad amare in modo sempre nuovo, un racconto in suoni dei tentativi che un’esistenza compie, lungo un cammino carico di richiami interni e di memoria, per vivere il presente, guardando al futuro ma con la consapevolezza piena del nostro legame con il passato”.

A interpretarlo è chiamata la violinista Anna Tifu, ospite regolare dell’Orchestra Rai e vincitrice nel 2007 del Concorso George Enescu di Bucarest nel 2007.

Chiude la serata la Sinfonia n. 7 per grande orchestra di Hans Werner Henze, scritta tra il 1983 e il 1984 e commissionata dai Berliner Philharmoniker per il centenario della loro fondazione. Durante la composizione, il musicista si immerse nella personalità e nelle opere del poeta Friedrich Hölderlin, la cui vita e poetica influenzano profondamente la pagina sinfonica.

Auditorium Rai “Arturo Toscanini”- via Rossini 15, Torino

Biglietti: prezzo unico 5 euro / 3 euro per gli under 35 / in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino e online sul sito www.osn.rai.it / biglietteria.osn@rai.it

Mara Martellotta