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Presentata la Frecciarossa Final Eight 2025

Si è svolta presso il Circolo dei Lettori la conferenza stampa di presentazione della Frecciarossa Final Eight 2025 presented by Unipol, in programma dal 12 al 16 febbraio all’Inalpi Arena e che vedrà Germani Brescia, Trapani Shark, Dolomiti Energia Trentino, Virtus Segafredo Bologna, EA7 Emporio Armani Milano, UNAHOTELS Reggio Emilia, Pallacanestro Trieste e Bertram Derthona Tortona contendersi la Coppa Italia.

Si è svolta al Circolo dei lettori di Torino la conferenza stampa di presentazione della Frecciarossa Final Eight 2025 presented by Unipol, in programma dal 12 al 16 febbraio all’Inalpi Arena e che vedrà Germani Brescia, Trapani Shark, Dolomiti Energia Trentino, Virtus Segafredo Bologna, EA7 Emporio Armani Milano, UNAHOTELS Reggio Emilia, Pallacanestro Trieste e Bertram Derthona Tortona contendersi la 49° Coppa Italia della storia.

L’evento è realizzato con il supporto della Regione Piemonte, della Città di Torino, della Camera di commercio di Torino e il coinvolgimento della FIP Piemonte.

Anche quest’anno è stata confermata la Frecciarossa Final Four di Lega Basket Femminile, che disputerà le semifinali venerdì 14 e la finalissima domenica 16 alle ore 12.30.

Dopo un’edizione 2024 da record con oltre 45 mila presenze all’Inalpi Arena in tutti i giorni della competizione, attualmente sono stati venduti quasi 38.000 biglietti, con un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione e un forte aumento di presenze per la giornata di mercoledì. Domenica 16 febbraio, data in cui si disputeranno le finali maschili e femminili, è invece completamente “sold out” mentre sono stati già venduti oltre 6.000 biglietti per venerdì 14 febbraio, giornata dedicata alle semifinali della Frecciarossa Final Four. 

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“Abbiamo trovato una comunanza di interessi veramente straordinaria per organizzare una settimana di eventi qui a Torino che si svilupperà sotto varie forme – ha dichiarato il Presidente della Lega Basket Serie A Umberto Gandini -. Ci tengo quindi a ringraziare tutti gli enti che sono coinvolti in questa manifestazione. Un evento che non ha solo una valenza sportiva, sebbene questa rimanga chiaramente la più importante, ma che è diventato un festival del basket: al suo interno la Final Eight maschile, la Final Four femminile e eventi collaterali che potranno soddisfare la cittadinanza, i turisti e soprattutto i più giovani.

Questo ci permette sempre di più di trasmettere quelli che per noi sono i valori della pallacanestro e la diffusione degli stessi. Speriamo che questa Final Eight possa essere lo stimolo per realizzare l’edizione numero quattro a Torino nel 2026, evento che celebrerà i 50 anni della Coppa Italia, quando avremo quindi bisogno di festeggiare un evento ormai diventato un punto di riferimento per la pallacanestro in Italia”.

COLLABORAZIONE CON IL MINISTRO PER LO SPORT E I GIOVANI E IL PROGETTO SCUOLE

Per l’edizione 2025 della Frecciarossa Final Eight, realizzata anche grazie al contributo del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, la Lega Basket Serie A ha dedicato uno spazio nel Foyer dell’Inalpi Arena per la diffusione di una serie di attività extracampo come la promozione della Carta Giovani Nazionale, la piattaforma Giovani2030 e altre iniziative che si integrano con le attività sportive e di engagement della Final Eight.

“Grazie a tutti gli enti coinvolti che ospitano ancora una volta questa manifestazione straordinaria in luoghi che portano pubblico e la possibilità di promuovere l’attività sportiva in tutte le sue forme – ha dichiarato il Capo Dipartimento per lo Sport Flavio Siniscalchi – Noi siamo sempre molto vicini a eventi di carattere nazionale e internazionale, perché riteniamo che l’impatto socio-economico sia pregevole, considerato che ogni euro speso in iniziative di questa natura genera un ritorno pari a cinque volte tanto e soprattutto partecipazione. Attraverso queste iniziative, abbiamo potuto inserire eventi collaterali di riferimento per i più giovani, a cui si potrà partecipare attivamente e soprattutto si potranno diffondere i valori generali dello sport. Noi vogliamo che questi diventino i luoghi per accrescere la consapevolezza e la responsabilità, aumentando la coscienza dei giovani su quella che è l’importanza del rispetto. Approfittiamo di eventi del genere per fare gioco di squadra e raggiungere quello che è l’obiettivo comune. Noi lo stiamo facendo, con il Ministro Abodi, muovendoci per modernizzare le strutture e quindi l’Inalpi Arena è di aiuto come punto di riferimento per strutture di questa capacità. Stiamo lavorando per renderle sicure, funzionali e accoglienti, senza però dimenticarci lo sport in sé, ovvero la base per far sì che tutto funzioni alla perfezione. Se riusciremo ad aumentare il numero di coloro che intraprenderanno un’attività sportiva sarà anche grazie alla possibilità di avere strutture capaci di accogliere un sempre crescente numero di spettator in cui svolgere questa disciplina con l’apertura di 100 nuovi playground da costruire su tutto il territorio nazionale. Questo credo sia un messaggio concreto per far comprendere quanto lo sport sia importante non solo per i cittadini, ma anche per noi come progetti da realizzare”.

“Siamo lieti quest’anno dell’accordo con il Ministro per lo Sport e Giovani Andrea Abodi con il quale abbiamo condiviso un progetto legato al benessere ed allo sport grazie anche al coinvolgimento dei diversi Dipartimenti – ha dichiarato il Presidente della Lega Basket Serie A, Umberto Gandini – Le attività saranno numerose e vedranno come centro nevralgico uno spazio nel Foyer dell’Inalpi Arena per la diffusione di tutte attività extracampo come la promozione della Carta Giovani Nazionale, la piattaforma Giovani2030 e altre iniziative che si integrano con le attività sportive e di engagement della nostra Final Eight”.

In particolare, questa iniziativa dedicata al mondo giovanile si inserisce nell’impegno verso le scuole promosso anche quest’anno dalla Lega Basket Serie A insieme all’USR Piemonte, con la collaborazione del Comitato Regionale FIP Piemonte con il progetto “Tutto un altro sport: il mio basket. I benefici del basket per corpo e mente”, rivolto alle classi IV e V delle scuole primarie e alle classi I e II delle scuole secondarie di I grado del Piemonte.

La collaborazione tra Lega Basket Serie A, l’USR e gli Enti partner è fondata sull’importanza dello sport come pratica essenziale per il benessere psicofisico legato ad un corretto stile di vita e strumento fondamentale per favorire la crescita individuale e sociale dei giovani studenti. Per il terzo anno di fila, le scuole del primo ciclo del Piemonte saranno chiamate a elaborare un progetto creativo, sviluppando in questa edizione il tema del benessere fisico, psicologico ed emotivo che la pallacanestro favorisce, con l’obiettivo di coinvolgere anche chi non pratica questo sport.

I vincitori del concorso, che ha previsto l’invio a una apposita commissione di striscioni/cartelloni sui valori sviluppati dal basket per le classi della scuola primaria e di un flash mob per le classi della scuola secondaria, avranno la possibilità di assistere a una giornata di gare della Frecciarossa Final Eight e della Frecciarossa Final Four in una giornata dal 12 al 14 febbraio 2025.

Una novità di quest’anno è che, sui campi previsti nel foyer, saranno disputate gare di Baskin, ossia “Basket Integrato” dove maschi e femmine, disabili e normodotati protagonisti in un raro esempio di vera integrazione che in questi anni ha compiuto passi da gigante a livello diffusione.

LA FRECCIAROSSA FINAL EIGHT VISIBILE IN ITALIA INTERAMENTE SU DAZN, DMAX ED EUROSPORT. LA FINALE IN CHIARO ANCHE SUL NOVE

In Italia la competizione sarà visibile su DAZN per tutti gli abbonati all’app di live streaming e intrattenimento sportivo, sul canale satellitare di Eurosport e in chiaro su DMAX mentre la finale, in programma per domenica 16 febbraio alle ore 17.15, sarà visibile anche sul canale NOVE.

UNA FINAL EIGHT SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE

Le novità di questa edizione della Frecciarossa Final Eight sono rappresentate da DAZN che trasmetterà gratuitamente in tutto il resto del mondo le partite della Coppa Italia 2025 e da EuroleagueTV che le trasmetterà gratuitamente in UK, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Norvegia, Svezia.

Come già accade per il campionato e grazie agli accordi internazionali definiti dall’Advisor Infront, tutte le partite della Frecciarossa Final Eight saranno inoltre visibili nel territorio dei Balcani (TV Arena), nei Paesi Baltici (Setanta Sports), Grecia (COSMOTE TV), Israele (Charlton), Turchia (Sports TV), Polonia (PolSat), Georgia (1TV Georgia), Kazakhstan (Sport+), Slovacchia (RTVS), Cechia (Sporty TV), Ucraina (MainCast) e USA (Next Level).

GIUSY MELONI SARA LA MASTER OF CEREMONY E LA MADRINA DELLA FINALE

Giusy Meloni, volto e conduttrice di DAZN, sarà la madrina della finale e Master of Ceremony della Frecciarossa Final Eight 2025.

CONFERMATA LA “DAZN REF CAM” PER SEMIFINALI E FINALI E UNA PRODUZIONE TELEVISIVA ALL’AVANGUARDIA

Anche in questa edizione della Frecciarossa Final Eight 2025, la produzione televisiva conferma una serie di innovazioni che renderanno l’esperienza ancora più coinvolgente per l’audience televisiva.

Sarà presente nuovamente la DAZN Ref Cam, inaugurata lo scorso anno grazie alla collaborazione tra LBA, DAZN e il supporto della FIP. Questa innovazione tecnologia offrirà ancora una volta una prospettiva unica dal punto di vista dell’arbitro in campo.

Inoltre, la fruibilità dell’incontro in televisione verrà ulteriormente potenziata con una produzione che prevede l’uso della grafica in realtà aumentata, che permetterà di seguire l’azione in modo ancora più dinamico e immersivo. A questo si aggiunge l’introduzione della spider cam, una telecamera che seguirà le azioni dall’alto, offrendo una visione mai vista prima delle giocate sul parquet.

Queste innovazioni tecniche non solo arricchiranno l’esperienza degli appassionati di basket, ma confermano anche l’impegno della LBA nel portare il campionato italiano a un livello sempre più alto, con un’attenzione particolare alla qualità della produzione televisiva e all’interattività con il pubblico.

UNA TRIPLA PER CANDIOLO

La Frecciarossa Final Eight ancora una volta a sostegno della cura e della ricerca sul cancro dell’Istituto di Candiolo-IRCCS. Lega Basket e Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro scendono di nuovo in campo insieme, per il terzo anno consecutivo, rilanciando “Una tripla per Candiolo”. Anche in occasione dell’edizione 2025, per ogni canestro realizzato durante il torneo, Lega Basket effettua una donazione di cento euro, per sostenere il quotidiano lavoro dei medici e ricercatori dell’Istituto di Candiolo – IRCCS. Quest’anno, inoltre, i match della LBF, in programma il venerdì, verranno preceduti dalla lezione di “Pilates e Benessere: in equilibrio per la Ricerca”, un progetto ideato dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro insieme alle pazienti dell’Istituto di Candiolo – IRCCS e agli amici della Fondazione.

Inoltre, la partnership darà vita alla prima Opening Night che avrà luogo lunedì 10 febbraio, allo store Rinascente di Torino. Una serata all’insegna dello sport, dello shopping e della solidarietà. Per l’occasione, il 10% dell’intero ricavato delle vendite della serata verrà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Inoltre, verranno battuti all’asta alcuni lotti unici provenienti dal mondo dell’arte e dello sport, a cura di Sant’Agostino Case d’Aste. Una bella occasione per donare e farsi un regalo speciale.

Nelle due edizioni precedenti, grazie a questa partnership sono stati raccolti 90.000,00 euro.

ITALIAN EBASKET LEAGUE, ALL’INALPI ARENA LA COPPA ITALIA 3VS3 E I PLAYOFF SCUDETTO

A Torino per la prima volta basket tradizionale e basket digitale si ritroveranno in un unico grande evento per disputare le proprie Finali grazie alla Federazione Italiana Pallacanestro e alla Lega Basket di Serie A. Alla Inalpi Arena, all’interno della Frecciarossa Final Eight 2025, mentre le squadre di Serie A lotteranno per la Coppa Italia, il 12 e il 13 febbraio le squadre di eBasket giocheranno in modalità Lan (in presenza) per la Coppa Italia e lo scudetto 3v3 nell’Italian eBasket League e per lo scudetto 1v1 e 5v5 nel FIP eBasket Tour.

Sono 52 gli ePlayer coinvolti nei due giorni di finale, ospitati da FIP e LBA a Torino e provenienti da tutt’Italia. Anche in questo caso si tratta di un’assoluta novità: mai in precedenza un così alto numero di giocatori ha preso parte a una manifestazione in presenza.

LE PAROLE DEI RELATORI

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Marina Chiarelli, Assessore allo Sport: “Con la Frecciarossa Final Eight 2025 di Coppa Italia il Piemonte si conferma protagonista dello sport dimostrando ancora una volta di saper attrarre eventi di grande rilievo nazionale e internazionale. La competizione, che dal 12 al 16 febbraio vedrà in gara le prime otto squadre classificate al termine del girone d’andata del campionato di Serie A maschile di basket, fa parte dei numerosi appuntamenti sportivi ospitati quest’anno nel capoluogo piemontese. Tra i principali ricordiamo il Grand Prix FIE – Trofeo Inalpi, i Campionati del mondo di sci, gli Special Olympics, la Vuelta e le Nitto Atp Finals. Come tutti i grandi eventi ogni edizione è il frutto di un impegno costante, di una strategia mirata e della collaborazione tra istituzioni, federazioni e operatori del settore. Attrarre competizioni di questo livello nella nostra regione significa anche alimentare lo sport di base e incoraggiare i giovani ad avvicinarsi a questa disciplina”.

Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino,  e Domenico Carretta, Assessore con delega Sport e Grandi Eventi: “La Frecciarossa Final Eight torna a Torino, per regalare a tanti tifosi e appassionati una settimana di grande sport e divertimento. La nostra città si conferma palcoscenico di grandi competizioni nazionali e internazionali che sono anche una preziosa occasione per far apprezzare le bellezze del nostro territorio e per avvicinare i cittadini alla pratica sportiva. Così è stato per le Final Eight, che hanno visto crescere a ogni edizione il coinvolgimento della città anche attraverso le sue realtà commerciali, sportive e sociali”. 

Dario Gallina, Presidente Camera di commercio di Torino: “La Camera di commercio di Torino quest’anno è nuovamente presente e attiva per sostenere l’evento e sfruttare al massimo questa occasione sportiva, presentando eccellenze enogastronomiche, appuntamenti e bellezze del nostro territorio. Un impegno importante da parte nostra con la volontà comune degli enti e con il coinvolgimento diretto di una decina di aziende dei nostri Maestri del Gusto e produttori Torino Cheese e Torino DOC, per accogliere al meglio le persone che arriveranno qui per vivere giornate di sport, con la speranza che ritornino a Torino e in Piemonte, una seconda, una terza volta, per approfondire gli spunti e le curiosità che sapremo far nascere in loro”.

Massimo Protani, Presidente Lega Basket Femminile: “Per il  secondo anno consecutivo Final Eight LBA e Final Four LBF si svolgeranno in unico grande evento, facendo seguito al meritato e riconosciuto successo dell’ultima edizione, nel segno di un’importante continuità volta a un percorso di crescita e collaborazione reciproca. Una manifestazione che ogni anno si evolve e fissa sempre nuovi standard qualitativi in termini di organizzazione, tecnologia, spettacolo e coinvolgimento, ponendosi come un evento cardine all’interno della stagione sportiva della pallacanestro italiana. Oltre all’aspetto puramente agonistico, è stato studiato nei minimi dettagli e valorizzato l’intrattenimento con eventi collaterali e iniziative di altissimo livello per appassionati e non solo, avvicinando sempre più spettatori al nostro movimento, il tutto nella cornice di un impianto polifunzionale che rappresenta un fiore all’occhiello dell’intero panorama nazionale. Ringrazio il Presidente Gandini per questa importante sinergia tra basket maschile e femminile, il Presidente Petrucci per la costante vicinanza della Federazione Italiana Pallacanestro, tutte le istituzioni e i partner coinvolti”.

Stefano Deantoni, Marketing Director Infront Italy: “La Frecciarossa Final Eight rappresenta un appuntamento fondamentale per il basket italiano, un evento che unisce innovazione, intrattenimento e sviluppo di progetti valoriali. Infront, come partner strategico di LBA, è orgogliosa di contribuire alla crescita di una manifestazione che ogni anno celebra nuovi traguardi in termini di pubblico, attenzione e ricavi. Quest’anno abbiamo registrato un incremento dei ricavi del 13% e coinvolto 40 sponsor. Grazie a nuove attivazioni in arena, all’uso di piattaforme digitali e alla trasmissione dell’evento in oltre 50 Paesi nel mondo, la competizione si conferma un punto di riferimento globale, ampliando il suo appeal e rafforzando il ruolo del basket italiano a livello internazionale”.

Giuseppe Rafaniello, Responsabile Commerciale AV Trenitalia: “Con grande orgoglio anche quest’anno Frecciarossa è Title Sponsor della Final Eight 2025, un evento che rappresenta il meglio dello sport italiano e che incarna i valori di velocità, competizione, impegno e dedizione. Questa partnership non è solo un’occasione per celebrare il talento e la passione che caratterizzano il basket, ma anche per rafforzare il legame tra Frecciarossa, i più importanti eventi sportivi nazionali e le emozioni che lo sport suscita negli italiani. Siamo pronti a viaggiare tutti insieme verso un futuro di successi e nuove sfide.”

 

Anche in occasione della Frecciarossa Final Eight 2025, in programma dal 12 al 16 febbraio 2025 all’Inalpi Arena di Torino, sarà attiva la promozione “Speciale Eventi” di Trenitalia.

Grazie a quest’offerta gli appassionati potranno viaggiare sulle Frecce da e per Torino con sconti fino al 75% rispetto al prezzo Base, utilizzando il codice “FINALEIGHT25’’. Selezionando inoltre l’opzione tiRimborso in fase di acquisto e, con soli 2 € in più, i biglietti dell’offerta Speciale Eventi diventano parzialmente rimborsabili.

IL PROGRAMMA DELLE GARE DELLA FRECCIAROSSA FINAL EIGHT 2025

QUARTI DI FINALE

Mercoledì 12 febbraio 2025

Germani Brescia – Bertram Derthona Tortona                                        ore 18.00 DAZN – Eurosport 1 – DMAX

Virtus Segafredo Bologna – EA7 Emporio Armani Milano                    ore 20.45 DAZN – Eurosport 1 – DMAX

Giovedì 13 febbraio 2025

Dolomiti Energia Trentino – UNAHOTELS Reggio Emilia                       ore 18.00 DAZN – Eurosport 1 – DMAX

Trapani Shark – Pallacanestro Trieste                                                   ore 20.45 DAZN – Eurosport 1 – DMAX

 

SEMIFINALI

Sabato 15 febbraio 2025

Vincente Brescia – Tortona / Vincente Bologna – Milano                    ore 18.00 DAZN – Eurosport 2 – DMAX

Vincente Trento – Reggio Emilia / Vincente Trapani – Trieste             ore 20.45 DAZN – Eurosport 2 – DMAX

 

FINALE

Domenica 16 febbraio 2025                                                        ore 17.15 DAZN – Eurosport 1 – DMAX – NOVE

 

 

IL PROGRAMMA DELLA FRECCIAROSSA FINAL FOUR 2025

SEMIFINALI

Venerdì 14 febbraio

Umana Reyer Venezia – Autosped BCC Derthona                      ore 18:00 DAZN – Discovery+

Famila Wuber Schio – La Molisana Magnolia Campobasso        ore 20:30 DAZN – Discovery+

FINALE

Domenica 16 febbraio                                                                       ore 12:30 DAZN – Discovery+ – Eurosport 2

 

NB: Le partite della Frecciarossa Final Four 2025 saranno visibili anche ai non abbonati alle piattaforme DAZN e Discovery+

Sarà meglio quando…. Gli incontri a Villa Lascaris a Pianezza

 

A Villa Lascaris, a Pianezza, martedì 11 febbraio prossimo, alle 21 verranno discussi nuovi modelli di cooperazione in un incontro dal titolo “Sarà meglio quando … non li aiuteremo più a casa loro”.

La lotta alla povertà estrema rappresenta una sfida globale, cosiccome lo è lo sviluppo sostenibile che tenga conto e rispetti le diverse persone, culture e allo stesso tempo l’ecosistema; in questo quadro la cooperazione internazionale gioca un ruolo chiave. Ma in concreto cosa significa? Quali sono i modelli che hanno, dal dopoguerra ad oggi, ispirato e informato l’azione della cooperazione verso il cosiddetto Terzo Mondo? E sono stati efficaci?

Il secondo appuntamento di ‘Sarà meglio quando’, ciclo di incontri che Villa Lascaris a Pianezza, casa di spiritualità e cultura dell’Arcidiocesi di Torino, organizza e propone, interrogando il presente per tentare di leggere il domani in collaborazione con l’Ufficio Pastorale per la Cultura e il Settimale La Voce e il Tempo, con il progetto editoriale OGzero, pone una domanda “Sarà meglio quando non li aiuteremo più a casa loro?

Protagonista dell’incontro sarà Federico Monica, giornalista, architetto, urbanista specializzato in cooperazione internazionale nell’Africa sub Sahariana, che racconterà i cambiamenti che stanno avvenendo in alcune zone dell’Africa tra problemi, soluzioni nuove e un diverso approccio delle organizzazioni che lavorano in loco.

Intervistato da don Gian Luca Carrega, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura e da Alberto Riccadonna, direttore de La Voce e il Tempo, Federico Monica toccherà diversi temi alla luce del fatto che, nonostante i buoni propositive gli impegni internazionali, gli obiettivi che il mondo si è dato sono lontani dall’essere raggiunti.

In Africa i conflitti continuano, la povertà estrema è ancora una realtà, cosicomme lo sfruttamento selvaggio delle risorse, fenomeni aggravati ulteriormente dalla desertificazione, effetto del cambiamento climatico. Tuttavia proprio l’Africa è il motore di questo cambiamento tangibile, grazie a saperi e competenze in grado di sfrontatezza un mondo I continuo cambiamento, costruendo in armonia con l’ambiente, utilizzando in modo capillare e per noi innovativo le risorse idriche e pensando a modelli di sviluppo diversi da quelli occidentali.

Grazie alla pluriennale esperienza di Federico Monica in Paesi Come Sierra Leone e Mozambico si cercherà di capire, se non sia arrivato il momento di ripensare il paradigma dell’Occidente che insegna, visto che il Terzo Mondo sarà il primo ad aiutare ad affrontare le sfide epocali di un mondo in trasformazione.

L’ingresso agli incontri è libero, previa prenotazione à eventi@villalascaris.it. Per sostenere le attività culturali di Villa Lascaris è gradito un contributo volontario.

Ultimo appuntamento con Sarà meglio quando non ci sarà più l’ONU martedì 25 febbraio alle ore 21con Edoardo Greppi, professore Emerito di diritto internazionale presso l’ateneo torinese.

Mara Martellotta

Per Taste 2025 l’universo di Emporio Vegetale firmato Antonio Chiodi Latini

“Nato sotto il segno del gusto” è questo il claim che accompagna l’edizione 2025 di Taste, la manifestazione che racconta il meglio della produzione gastronomica nazionale e che si tiene dall’inizio al 10 febbraio prossimi a Firenze.

Un sottotitolo che Emporio Vegetale, la realtà di prodotti di cucina realizzati dallo chef Antonio Chiodi Latini, sente molto vicino al suo modo di pensare e lavorare, non solo perché per questa azienda torinese il gusto è sempre stato centrale, ma anche perché il rimando ad astri, alla rivoluzione celeste, ai cicli stagionali è quanto di più vicino alla filosofia che ha portato alla creazione dei prodotti Prèt a manger di Emporio.

Per questo, per il secondo anno consecutivo, Emporio Vegetale porta a Taste la sua rivoluzione del gusto, di significato e di pensiero, che riporta al centro il Vegetale e lo racconta in maniera nuova, colorata, divertente e soprattutto buona.

Il rispetto assoluto della terra e della Terra come parte di un universo, naturale e gastronomico, molto più ampio è alla base della nascita del movimento Underground che ispira ogni giorno Antonio Chiodi Latini, lo chef che con il suo know how ha permesso la creazione di una linea di prodotti he permettono di portare a casa del consumatore finale o nelle cucine le materie prime vegetali nella maniera più accessibile, naturale, quotidiana, fresca e creativa.

Emporio Vegetale è una novità pensata per una vasta gamma di prodotti e di consumatori, che ricercano sempre più soluzioni sane, buone e veloci per i loro pasti.

Non solo B2C, i prodotti di Emporio Vegetale sono anche la soluzione perfetta per tutti quei modelli di business che Slow Food, individuando una nuova tendenza, ha definito nell’ultima Guida Osterie d’Italia la ristorazione alternativa. Locali che ricercano la qualità della materia prima e che propongono un’offerta smart gastronomica di eccellenza.

Dopo aver presentato a Taste, giusto un anno fa, le sue ‘zolle’ ( piccoli bocconi che racchiudono l’essenza Vegetale, menzionati da Forbes tra gli assaggi più interessanti dell’edizione 2024) quest’anno Emporio Vegetale presenterà al pubblico la possibilità di realizzare un banco frigo totalmente Vegetale. Un proposta costruita dal team sul posto, con l’esperienza della vivace e frequentatissima sede della gastronomia di Emporio Vegetale presso lo store iperbiobottega a Torino e basata su una gamma versatile e colorata, dalle polpette al burger, fino alle creazioni dedicate agli abbinamenti più gourmet, come il cavolo viola, preparato utilizzando Smoking Blu, lo speciale vino da uve affumicate dalla Masseria La Cattiva.

A proposito di combinazioni vincenti fa il suo debutto a Taste 2025 anche un nuovo formato pensato per abbinare in un unico packaging due diversi prodotti ( crema di broccoli e polpette di pomodori, salsa di pomodoro e polpette di spinaci, fonduta di Verza e polpette di barbabietola, crema di zucca e polpette di zucca), un prodotto pensato per il mercato B2B che rende più veloci e semplici gli abbinamenti naturali di gusto che si creano tra i prodotti di Emporio Vegetale.

Come sempre Emporio Vegetale porterà a Taste tutti i suoi prodotti di dispensa di maggior successo, la maionese vegetale, l’antipasto piemontese, l’insalata russa, la caponata di verdura e molto altro.

Per informazioni

https://www.emporiovegetale.it

Mara Martellotta

Cibo, filiere e mercati: il bando scade il 28 febbraio

Ha scadenza 28 febbraio il bando della Regione Piemonte che stanzia 3.250.000 euro a sostegno della cooperazione per i sistemi del cibo, delle filiere e dei mercati locali.

«Si tratta di una misura innovativa rivolta a soggetti fondamentali nella costruzione della filiera per la promozione delle nostre eccellenze agroalimentari, cui sto lavorando fin dall’inizio del mio mandato – chiarisce l’assessore all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni – Possono infatti partecipare associazioni temporanee di imprese o di scopo costituite da produttori agricoli e agroalimentari singoli o associati, intermediari di filiera tra produttore primario e consumatore, i Distretti del cibo, le Enoteche regionali, le Botteghe del vino regionali e le Cantine comunali, le Strade del vino e dei sapori riconosciute dalla Regione. Obiettivo del bando è premiare chi sa fare rete e unire le forze, come hanno dimostrato i due progetti piemontesi premiati fra gli 11 a livello nazionale dal bando del ministro Lollobrigida, e far compiere un ulteriore passo avanti nella costruzione della Filiera corta dell’agroalimentare piemontese».

Con questo bando la Regione sostiene l’attuazione di strategie e progetti di cooperazione volti a valorizzare le filiere produttive locali, rafforzare i mercati locali, favorire reti fra produttori e consumatori, forme associative e accordi con catene di distribuzione e ristorazione, incrementare processi di economia circolare e di riduzione degli sprechi, promuovere il consumo consapevole e la sicurezza alimentare e favorire la vendita diretta.
Nelle aree più disagiate l’intervento permette inoltre di favorire approcci innovativi, creare economie di scala, sviluppare l’economia circolare e inclusiva in nei settori produttivi, turistici, ambientali e socio-culturali, e migliorare così la qualità della vita a livello locale.

Ogni progetto deve avere un importo massimo di 90.000 euro, con la Regione che copre totalmente le spese ammesse ed i costi di cooperazione e delle attività promozionali.

«Lo sviluppo dei sistemi del cibo, delle filiere locali e mercati locali – sottolinea Bongioanni – contribuisce a creare un legame diretto tra produttori agricoli e consumatore finale, consentendo ai produttori di recuperare un equo valore aggiunto e al consumatore di trarre vantaggio da un rapporto qualità/prezzo più adeguato. Lo sviluppo di filiere e mercati locali comporta la creazione di un rapporto di fiducia tra agricoltura e cittadini, contribuendo al mantenimento della ricchezza all’interno del territorio e ad aumentare la sensibilità verso la qualità e stagionalità del prodotto».

Aviaria, Coldiretti: «Evitiamo inutili allarmismi»

Riflettiamo su quanto i problemi dell’agricoltura riguardino tutti i consumatori

Coldiretti Torino esprime solidarietà all’allevatore colpito dall’influenza aviaria nel comune di Chivasso. Ma il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici precisa: «Il caso di influenza aviaria riscontrato in un allevamento avicolo a Chivasso non deve suscitare allarmismi tra i consumatori. Proprio il rinvenimento dell’animale positivo al virus ci conferma ancora una volta quanto i nostri allevamenti siano assolutamente monitorati in modo costante dai servizi veterinari pubblici».

Coldiretti Torino ribadisce ancora una volta che l’influenza aviaria non si trasmette all’Uomo attraverso il consumo di carne di pollo o di uova. «I consumatori possono continuare tranquillamente ad acquistare pollo e uova senza timore. Piuttosto, casi come questo ci invitano a riflettere quanto sia determinante la nostra agricoltura per il rifornimento quotidiano del nostro cibo: non solo l’allevatore colpito non lavora, ma la filiera alimentare non riceve i suoi prodotti. Una conferma di quanto i problemi dell’agricoltura riguardino tutti».

Coldiretti Torino ricorda che gli allevamenti avicoli sono tra le attività economiche più monitorate con l’obbligo di rispetto di rigorosi protocolli di biosicurezza la cui ottemperanza è certificata e controllata con ispezioni costanti. «In pochi sanno che in un allevamento di polli o di galline ovaiole la salute degli animali è continuamente monitorata. Inoltre, sempre più gli allevamenti hanno accettato di integrare i sistemi di sicurezza aderendo al sistema di controllo di benessere animale e di salute denominato Classifarm indicato dal sistema sanitario europeo su cui Coldiretti organizza iniziative di formazione e di consulenza. Ma questo accade in Italia e in Europa. Non succede lo stesso nei Paesi extra Ue dove non sono in vigore gli stessi sistemi di controllo e di gestione degli allevamenti. Aspetto che deve aprire una riflessione sul diritto dei consumatori a pretendere gli stressi standard di qualità per polli e uova importate».

In provincia di Torino sono presenti 3.800 aziende agricole che allevano polli e galline, molti dei quali di piccole dimensioni e annessi ad altre attività, ma le aziende avicole vere e proprie sono 250 con un milione e 400mila animali allevati. In Piemonte sono oltre 700 le aziende avicole specializzate con circa 18 milioni di animali allevati. Una produzione che serve il consumo locale ma anche i grandi marchi della filiera italiana del pollo.

Come per il resto del mondo, quella di pollo è la carne più consumata anche dai torinesi con un consumo pro capite medio di 14 Kg/anno in costante aumento. Anche la domanda di uova, soprattutto negli utilizzi industriali, è in continuo aumento. Per polli e uova l’Italia e il Piemonte sono autosufficienti: la produzione locale soddisfa l’intera domanda.

Il virtuoso norvegese Leif Ove Andsnes nel recital della rassegna “I Pianisti del Lingotto”

A sei anni dall’ultima presenza

 

Il terzo appuntamento della nuova rassegna dei Pianisti del Lingotto, previsto venerdì 7 febbraio, vedrà protagonista il norvegese Leif Ove Andsnes, che il New York Times ha definito un pianista di eleganza, energia, introspezione magistrali, e il Wall Street Journal uno dei musicisti più talentuosi della sua generazione. Il suo ritorno, per il concerto di venerdì 7 febbraio alle 20.30 in sala 500, al Lingotto, è certamente gradito per il blasonato virtuoso scandinavo che, dopo il debutto del 2004 con il secondo concerto di Rachmaninov, è tornato a esibirsi al Lingotto Musica altre cinque volte: nel 2012 e nel 2014 alla guida della Mahler Chamber Orchestra per il progetto “The Beethoven Journey”. Nel 2015 e 2017 in recital all’Auditorium Giovanni Agnelli e, nel 2019, nel concerto in La minore di Grieg. L’omaggio al conterraneo Grieg, con la giovanile Sonata n.7, si unisce nel suo impaginato alle nostalgi.che melodie boeme della raccolta “Sul sentiero di rovi” di Janáček e all’amatissimo Chopin dei celebri Preludi op.28.

Vero maestro del tocco che combina I classici della mitteleuropa romantica con i profumi del profondo nord, Andsnes propone la Sonata in Mi minore op.7 di Edward Grieg, l’unica l’errore pianoforte scritta dall’autore, all’epoca ventiduenne, nel 1865. La dedica a Niels Gade, suo maestro al Conservatorio di Lipsia, sottintende un omaggio al Decano della grande scuola nordica, ma ad ogni pagina fanno capolino anche luoghi di pianista di Schubert e Schumann. Segue il ciclo “Sul sentiero di rovi”, composto da Leoš Janáč̣ek tra il 1901 e il 1908. La raccolta si intreccia alla composizione dell’opera “Jenůfa” e intimamente alle vicende biografiche del compositore ceco, fra cui la morte della figlia ventenne Olga. Colpisce di queste 10 minitaure la scrittura laconica, fatta di brevi accenni, emozioni trattenute che si carica di intensità romantica con squarci lirici improvvisi.

Chiudono la serata i celebri 24 Preludi op.28 di Chopin, scritti a Maiorca nel 1838, quando perseguire al rigido inverno parigino e alla curiosità suscitata dal suo legame con la scrittrice George Sand, si trasferì sull’isola in compagnia della donna. Organizzati nell’ordine normale delle scale, secondo le 24 tonalità, rappresenta un tributo pagato a Bach e al clavicembalo ben temperato che Chopin frequentava contemporaneamente.

Biglietteria presso gli uffici di Lingotto Musica al numero 333 9382545

Da lunedì a venerdì ore 10-12 / 14.30-17

E nel giorno del concerto presso il foyer di Sala 500, via Nizza 280/41, Torino

Dalle 19.30 alle 20.30

 

Mara Martellotta

Mobilità, studio post-apertura della Torino-Lione

 

L’assessore del Piemonte Bussalino: “Migliorare i collegamenti quotidiani e turistici per sviluppo e qualità della vita”

 

 

Ieri a Modane (Francia), si è svolta la prima riunione del comitato di pilotaggio nell’ambito dello studio dedicato alla progettazione della mobilità multimodale nei territori interessati dall’apertura del tunnel di base della Torino-Lione. L’iniziativa, guidata da TELT e dalla Conferenza delle Alte Valli Alpine (CHAV), con il supporto tecnico del raggruppamento binazionale Setec (mandataria), Pwc Italia e Inddigo, ha visto la partecipazione dell’assessore della Regione Piemonte alle Infrastrutture Strategiche, Enrico Bussalino, della presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, Cristina Bargero, dei rappresentanti delle Regioni Alvernia-Rodano-Alpi e Paca e degli amministratori dei Comuni italiani e francesi coinvolti.

 

L’obiettivo dello studio è sviluppare un piano di mobilità a medio e lungo termine, coinvolgendo gli attori locali e i diversi soggetti operanti nel settore dei trasporti.

 

“Migliorare i collegamenti per gli spostamenti quotidiani e la mobilità turistica, integrando i servizi ferroviari a media-lunga percorrenza con l’offerta di trasporto locale, è uno degli aspetti chiave dello studio, essenziale per favorire lo sviluppo economico locale e migliorare la qualità della vita dei cittadini” – ha dichiarato l’assessore Enrico Bussalino durante l’incontro.

 

Gli scenari elaborati prenderanno in considerazione sia i margini di miglioramento della situazione “senza” la nuova linea Torino-Lione sia le potenzialità di sviluppo con l’alta velocità in esercizio, senza dimenticare la Linea Storica sull’asse Italia-Francia, la cui rivitalizzazione potrebbe contribuire allo sviluppo socio-economico, turistico e culturale dell’area.

 

L’entrata in servizio della Torino-Lione porterà profondi cambiamenti nei flussi di mobilità tra Italia, Francia ed Europa, con effetti significativi anche sull’arco alpino. Tra gli elementi chiave di questa trasformazione vi sono la riduzione dei tempi di percorrenza con le principali metropoli europee e nazionali, la creazione di due nuove stazioni internazionali a Saint-Jean-de-Maurienne e Susa e la liberazione di capacità sulla linea storica. Questi fattori consentiranno di riorganizzare i servizi di trasporto nell’area della Valle di Susa, della Maurienne e del Grand Briançonnais, creando nuove opportunità sia per la mobilità locale che per i collegamenti con i territori limitrofi.

 

“Partire dai dati è fondamentale per la definizione delle politiche pubbliche. Per questo, la Regione Piemonte ha condiviso l’impostazione e l’avvio di questo percorso. Vogliamo accompagnarlo, puntando a una sua concreta ‘messa a terra’ sul territorio transfrontaliero” – ha concluso Bussalino.

 

“Gli scenari a breve termine, in particolare il prolungamento della linea SFM3 fino a Modane, sono concretamente realizzabili, poiché richiedono solo un piccolo adeguamento infrastrutturale alla stazione di Modane – ha dichiarato la presidente dell’Agenzia della Mobilità Piemontese, Cristina Bargero -. Inoltre, stiamo lavorando per potenziare il trasporto pubblico locale, migliorando il servizio esistente tra Pinerolo e Oulx, con l’obiettivo di rendere i collegamenti più efficienti e funzionali per i cittadini.”

“Cabiria Atlas”, immagini e immaginari intorno al più celebre colossal italiano

Due giorni di studi presso l’aula magna della Cavallerizza Reale in via Verdi 9

 

111 anni è l’età che ha festeggiato il primo colossal della storia, “Cabiria”, girato da Giovanni Pastrone e uscito nelle sale nel 1914, su soggetto di Gabriele D’Annunzio. Ancora oggi esercita un sorprendente fascino sugli amanti del mondo del cinema. Giovedì 6 e venerdì 7 febbraio prossimi, presso l’aula magna della Cavallerizza Reale, in via Verdi 9, si terrà il convegno di studi “Cabiria Atlas”, percorsi transdisciplinari tra immagini e immaginario intorno e oltre Cabiria, promosso dall’Università di Torino nell’ambito del progetto “Living Cabiria”, sviluppato all’interno dello Spoke 2 Creativity and Intangible Cultural Heritage nel partenariato esteso PE5 Changes-PNR, che affronta il film di Pastrone come un case study privilegiato per la valorizzazione del patrimonio culturale audiovisivo attraverso un approccio transdisciplinare e l’utilizzo di tecnologie innovative. Il convegno è curato da Giulia Carluccio e Silvia Alovisio, organizzato con il contributo di UniVerso, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino e con il patrocinio della Consulta Universitaria del Cinema. L’iniziativa vuole rilanciare lo studio degli immaginari evocati da Cabiria, l’opera più celebre e influente del primo cinema italiano. L’evento vedrà la partecipazione di oltre 50 studiosi internazionali provenienti da discipline differenti, tra cui, oltre al cinema, storia, archeologia, architettura, estetica, cultura visuale ed etnoantropologia, rendendo l’incontro un momento di particolare interesse per la comunità accademica e per tutti gli appassionati. Due giorni di studi e approfondimenti culmineranno, dalle 20.30, nelle sale del Cinema Massimo, con proiezione a ingresso libero e gratuito. Il convegno prevede due proiezioni cinematografiche, entrambe a ingresso gratuito, presso il Cinema Massimo. La prima è “Occhi che videro”, un incontro toccante con la fondatrice del Museo Maria Adriana Prolo e le sue collezioni, realizzato dal grande documentarista Daniele Segre; venerdì 7 verrà proposta la proiezione di “Italia, il fuoco, la cenere” di Olivier Bohler e Céline Gaileurd, un poetico viaggio lungo trent’anni di Cinema muto italiano. Cabiria costituisce uno dei più importanti film della storia del cinema, e la sua lezione è stata determinante per lo sviluppo della settima arte a livello internazionale. Da decenni è oggetto di ricerche approfondite che ne hanno esaminato le molteplici componenti, dal gigantismo scenografico alla recitazione, dagli effetti speciali innovativi alla mobilità del punto di vista con l’invenzione del carrello, dall’uso coreografico delle folle al ruolo della parola dannunziana, fino alla sua ricezione critica e culturale. L’obiettivo del convegno è quello di esplorare nuove prospettive concentrandosi sugli immagini ari che hanno influenzato Cabiria e che il film stesso ha contribuito a generare. L’evento intende proporre un’analisi che si sviluppa in un’ottica aperta e trasversale, considerando Cabiria come un atlante di immagini in grado di evocare temporalità stratificate e interazioni culturali molteplici, e di generare nuove visioni, ancora inesplorate. Il film di Pastrone sarà così analizzato come un sistema dinamico di influenze, riconfigurazioni e rielaborazioni culturali, la cui vitalità continua a risuonare nel tempo presente. Si tratta di un approccio che invita a superare i confini tradizionali della ricerca accademica, promuovendo un’immagine innovativa sull’eredità visiva e culturale del film. Quando lo scorso ottobre il regista Martin Scorsese è stato ospitato a Torino, è rimasto affascinato dal mondo della riproduzione del Moloch, presente proprio nel capolavoro di Pastrone e collocato nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana, dimostrazione che Cabiria è amato anche dai grandi registi internazionali.

 

Mara Martellotta

Da sabato 8 febbraio al via il cartellone 2025 del Teatro della Caduta

 

Teatro, musica e stand up comedy si alterneranno richiamando la tradizione del varietà della caduta (2004-2017), l’esperienza artistica che, ispirandosi all’avanspettacolo e al cabaret di inizio Novecento, ha reso famoso il teatro della Caduta, diventando un trampolino di lancio per centinaia di artisti italiani e stranieri.

Ed è proprio a tre artisti di rilievo nazionale che viene affidata la direzione artistica 2025. Saranno Marco Bianchini, attore, narratore e docente, e Alessandro Balestrieri, attore e musicista emergente, cui si aggiunge Amedeo Cicchese, primo violoncello del teatro Regio di Torino.

Il cartellone 2025 spazierà dal teatro alla musica fino alla stand up comedy, unendo così la tradizione artistica con forme di intrattenimento sempre più apprezzate dal pubblico. Ancora una volta, come da tradizione, il Teatro della Caduta darà spazio e voce a giovani artisti che porteranno in scena spettacoli popolari che, anche nel dramma, riescono a provocare un a risata e alcune riflessioni sulla contemporaneità.

L’8 febbraio alle ore 19 andrà in scena la spettacolo ‘De Amoribus’ con Paola Omodeo Zorini, un’indagine sulle origini mitologiche e passionali dell’amore.

Il 4 aprile alle ore 19 sarà la volta di Alessandro Balestrieri, con ‘Shakespeare killer the radio stars’, un one man show che porterà in scena uno Shakespeare rock star, un cantore di storie senza tempo.

II 17 maggio, alle 19, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, in collaborazione con il circolo Arci Maurice, Marco Bianchini vestirà i panni di Oscar Wilde e, ripercorrendo i momenti salienti della relazione tra il celebre scrittore e il giovane lord Alfred Douglas, farà immergere gli spettatori nel De profundis con lo spettacolo ‘Into the Wild’.

Il 29 maggio, alle ore 21, Nicola Lorusso e Giulio Macrì presenteranno il racconto di due anime disperse nel silenzio, alla disperata ricerca della propria identità, selezionato dal premio Direction under 30 2024. Nel cartellone figura anche un titolo internazionale con la presenza della compagnia belga Mon Coeur de Bois, che porterà il 12 aprile alle ore 19 sul palco del Teatro della caduta, uno spettacolo di marionette per un pubblico adulto, intitolato ‘Isotta’, vincitore del Premio nazionale di poesia ”Ascoltando il silenzio del mare” di Portoferraio, del Premio Experimenta 2019 come miglior spettacolo.

Per ulteriori informazioni www.teatrodellacaduta.org

 

Mara Martellotta

Ring of Love-a glamour rock dance show, in scena alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani

“L’amore non ha riguardi nelle sue scelte…l’amore piomba su quelli che sono indifesi”: la canzone Soul Love di David Bowie apre lo spettacolo Ring of Love, in scena venerdì 7 febbraio alle ore 20.45 alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Il titolo gioca sul doppio significato di ring, come l’anello di un fidanzamento ma anche come luogo degli scontri d’amore che hanno esiti diversi e quasi sempre imprevedibili. Un ring per 8 round di incontri e scontri. Senza esclusione di colpi l’amore sconvolge le carte e le regole sfidando le anime ad un confronto a volte feroce, a volte lirico e a volte indicibile. Una danza di corpo e viscere per rappresentare un delirio misterioso che riempie e sconvolge la vita.

 Lo spettacolo è una potente riflessione sull’intimità e le relazioni umane ed esplora le infinite sfumature dell’amore attraverso danza e musica per rispondere alla domanda: Cos’è davvero l’amore? Il coreografo Raphael Bianco porta in scena quello che definisce un glamour rock dance show, uno spettacolo multimediale con musica e canto dal vivo nel quale rivivono i grandi nomi della musica rock con i loro  capolavori dedicati all’amore in tutte le sue forme: dal glamour di David Bowie e Bryan Ferry al punk di Talking Heads e The Stooges sino all’elettronico di Depeche Mode e Radiohead.

La Compagnia EgriBiancoDanza diretta da Susanna Egri e Raphael Bianco nasce a Torino nel 1999. La Compagnia eredita l’esperienza più che trentennale della precedente Compagnia “I Balletti di Susanna Egri“. Si distingue, per un repertorio di opere dense di valori sociali e spirituali firmate da Raphael Bianco e coreografi del panorama artistico italiano e internazionale. La Compagnia EgriBiancoDanza incarna alcuni dei caratteri distintivi della Fondazione Egri per la Danza: curiosità, radici e innovazione, ricerca e condivisione. Valori che sono richiesti a tutti gli artisti della Compagnia. EgriBiancoDanza che si compone di danzatori stabili provenienti da esperienze professionali di alto livello e possiede un solido repertorio: dalle performance teatrali, alle installazioni e lavori site specific.

 

Mara Martellotta