ilTorinese

Una mostra organizzata dall’istituto Confucio nella galleria Umberto I spiega le origini della scrittura cinese

 

Dal 12 al 28 settembre  i curiosi e gli appassionati di cultura cinese e quanti passeggeranno nella galleria Umberto I di Torino potranno scoprire l’affascinante storia della nascita della scrittura in Cina, grazie alla mostra organizzata dall’Istituto Confucio dell’Università di Torino.

Diciassette pannelli, in italiano e in cinese, raccontano le origini dei caratteri cinesi, i cosiddetti ideogrammi. Pochi sanno che sono in connessione con le pratiche divinatorie dell’antica Cina. Le prime testimonianze di scrittura sono state rinvenute sulle “ossa oracolari”, gusci di tartarughe e ossi di animali su cui erano incise le domande da porre alle potenze dell’Aldilà.

La mostra si integra nella quotidianità della galleria Umberto I, coinvolgendo attivamente le attività commerciali che espongono nelle loro vetrine riproduzioni di frammenti di ossi e di gusci di tartaruga. Tre eventi speciali attendono il pubblico della galleria: dopo l’inaugurazione che si terrà giovedì 12 settembre alle ore 18.30, alla stessa ora lunedì 16, in occasione della Festa di Mezz’Autunno, si terranno delle dimostrazioni di calligrafia cinese, per introdurre il pubblico all’affascinante universo dei caratteri, dalle forme più arcaiche a quelle più  moderne. Venerdì 27 settembre,  alle 18.30, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici si tenterà di rispondere alla domanda “La scrittura è  magica” un incontro con la professoressa Stefania Stafutti dell’Università di Torino.

 

Mara Martellotta

 

Cottolengo, la Piccola Casa avvia raccolta fondi pro Tanzania

 

La Piccola Casa della Divina Provvidenza – Cottolengo – ha avviato una nuova campagna di raccolta fondi per la costruzione di una Scuola a Sanze, nel distretto di Kisarawe, in Tanzania.

 

La raccolta fondi sarà realizzata mediante la vendita benefica di opere digitali, certificate tramite NFT, prodotte attraverso l’elaborazione, da parte dell’artista romana Virginia Farneti, di alcuni disegni realizzati dai bambini che frequentano la scuola dell’infanzia nella zona in cui sorgerà il nuovo complesso scolastico.

 

La trasformazione digitale dei disegni ritrae la quotidianità della vita a Sanze, in Tanzania, attraverso gli occhi dei più piccoli: i villaggi, gli animali (tra cui le giraffe, simbolo di quella regione), i bambini e le donne nelle loro attività quotidiane, gli interni delle abitazioni, i corsi d’acqua e il cielo prendono vita e diventano opere d’arte evocative.

 

«Con questa collezione digitale», sottolinea don Giovanni Morero, vicepadre della Piccola Casa e referente dell’Ufficio Raccolta Fondi del Cottolengo, «vogliamo mostrare il potenziale straordinario di questi bambini e l’importanza fondamentale di garantire loro l’accesso all’istruzione per costruire un futuro in cui possano realizzarsi pienamente».

 

La Piccola Casa ha scelto di utilizzare la collezione di creazioni artistiche digitali «perché», prosegue don Morero, «crediamo che sia una modalità innovativa nell’ambito della raccolta fondi. La vendita degli NFT offre, infatti, un doppio vantaggio: finanzia il progetto e crea valore per gli acquirenti. L’iniziativa, inoltre, permette di far conoscere alle persone interessate all’aspetto artistico il progetto della Scuola in Tanzania che la Piccola Casa sta realizzando. Infine, assicura una totale trasparenza sull’uso dei fondi raccolti».

 

Al seguente link è possibile visionare le opere e avere maggiori informazioni sul progetto: https://donazioni.cottolengo.org/collezione-opere-digitali/

Sole, clima e fusione nucleare: evento divulgativo di Inaf – Politecnico

 

Mercoledì 11 settembre 2024 ore 17,30

Aula Magna del Lingotto

Via Nizza 230 – Torino

Accesso libero

In occasione del XVII European Solar Physics Meeting,l’INAF-Istituto Nazionale di Astrofisica, in collaborazione con il Politecnico di Torino, organizza l’evento di divulgazione scientifica intitolato “Sole, clima e fusione nucleare”.

Al centro del discorso ci sarà il Sole, la stella che più di tutte è stata descritta e osservata nelle molteplici caratteristiche che la rendono unica. Tuttavia, molti fenomeni come le eruzioni solari, il vento solare, il riscaldamento coronale, il ciclo solare, non trovano ancora spiegazione scientifica e restano un mistero irrisolto.

Capire il Sole è fondamentale per comprendere sia l’origine della vita sulla Terra, sia le modalità con cui potrà essere sostenuta in futuro.

Questo è l’obiettivo della meteorologia spaziale, una disciplina relativamente giovane che si occupa di studiare le perturbazioni solari e il loro impatto sul nostro pianeta e oltre. Le ricerche in questo campo si basano sia sull’osservazione diretta dallo spazio, sia su esperimenti di laboratorio e simulazioni numeriche che esplorano il comportamento del plasma, lo stato della materia che costituisce la maggior parte dell’universo.

È proprio dalla comprensione dei processi fisici che determinano il comportamento dei plasmi che riusciremo un giorno ad arrivare a riprodurre sulla Terra, in maniera controllata, le reazioni di fusione che alimentano il Sole, realizzando una sorgente di energia pulita, a basso impatto ambientale e praticamente inesauribile.

L’evento vuole rendere accessibile a tutta la cittadinanza lo stato della conoscenza scientifica intorno al Sole, ai fenomeni che comporta e in particolare alla fusione nucleare come fonte di energia pulita.

Programma dell’evento:

L’evento, aperto dal Vice-Rettore del Politecnico di Torino per la Società, la Comunità e l’Attuazione del programma Stefano Sacchi assieme al noto scrittore e giornalista scientifico Piero Bianucci che coordinerà l’intera serata, prevede tre presentazioni introduttive, svolte da esperti della materia:

  • Francesco Porcelli, professore di Fisica teorica della materia ed esperto di fusione nucleare, presso il Dipartimento Scienza Applicata e Tecnologia-DISAT del Politecnico di Torino;
  • Carla Taricco, professoressa di Fisica del clima ed esperta di paleoclima, presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino;
  • Alessandro Bemporad, professore di Eliofisica e Meteorologia Spaziale ed esperto di fisica solare presso l’INAF-Osservatorio di Torino.

A seguire, i tre esperti, a cui si affiancherà Lorenzo Colombo, esponente del progetto “Chi ha paura del buio?” ed esperto di comunicazione scientifica, daranno luogo a un dialogo tra loro e con il pubblico in sala.

La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

 

“Amo” è la parola più pericolosa per il pesce e persino per l’uomo…

LIBERAMENTE di Monica Chiusano

“Amo” è la parola più pericolosa per il pesce e persino per  l’uomo…
Talvolta potrebbe suonare esagerata o imprecisa la smania volta al recupero della bellezza e della saggezza in ogni dove ..ma altrettanto eccessiva diviene la noncuranza  di “qualcuno” che distrugge senza limite persino la sopravvivenza di esseri unici e ormai quasi sommersi.
Certo , non possiamo cercare la voce nei pesci o meglio ancora nelle stelle marine , per di più assolutamente meravigliose e non commestibili …ma possiamo ricercare la virtù del rispetto verso esse, nella buona educazione di ognuno di noi .
Recuperiamo e manteniamo il prodigio del mare e la “vita” delle sue rare e incantevoli creature!

Riaperti nidi e scuole d’infanzia

Ieri mattina, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico delle scuole materne e dei nidi d’infanzia comunali, l’assessora alle Politiche educative Carlotta Salerno ha fatto visita al polo scolastico di via Servais che ospita il nido ‘Il Cerchio’ e la materna ‘J. Bruner’.

“I servizi educativi della nostra Città costituiscono da anni un’eccellenza sul territorio e anche a livello nazionale. Questo è dato dall’instancabile lavoro di educatori ed educatrici, maestre, coordinatrici pedagogiche, dalla loro capacità di sperimentare e ricercare metodi sempre più innovativi e all’avanguardia, con l’unico obiettivo di formare per bambine e bambini un ambiente di apprendimento che sia accogliente e stimolante – afferma l’assessora Carlotta Salerno. Già dalla più tenera età si scoprono infatti passioni, abilità, talenti. Oggi, simbolicamente, abbiamo salutato bimbe, bimbi, genitori e tutto il personale del nido ‘Il Cerchio’ e della scuola dell’infanzia ‘Bruner’, ma abbiamo già in programma di continuare il giro per tutti gli edifici scolastici cittadini”.

Per l’anno scolastico 2024/2025 sono 3963 gli iscritti ai 71 nidi d’infanzia comunali a gestione diretta, in appalto e convenzionati e 5429 alle 61 Scuole dell’infanzia comunali.

Nel dettaglio, nei nidi e materne comunali gli insegnati in servizio sono 412 (di cui 4 nuovi assunti) e 486 (di cui 31 nuovi assunti) a cui si aggiungono 2 coordinatori. Inoltre, a oggi, il Comune ha contrattualizzato 206 supplenti per completare e potenziare gli organici.

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MiTo per la città”: un quintetto di ottoni all’ospedale Mauriziano

MiTo per la città”: un quintetto di ottoni all’ospedale Mauriziano Martedì 10 settembre, dalle ore 14,30, l’Atrio Turati dell’ospedale sarà l’insolita sede del tradizionale concerto destinato ad operatori e pazienti Martedì 10 settembre 2024, nell’ambito di “MiTo per la città”, dalle ore 14,30 l’Atrio Turati dell’ospedale Mauriziano di Torino ospiterà il quintetto di ottoni Aeris Taurinensis, che si esibirà in concerto per operatori e pazienti dell’ospedale. Anche quest’anno l’ospedale Mauriziano di Torino sostiene MiTo, il Festival Internazionale della musica che anima per tutto il mese le città di Torino e Milano. Aeris Taurinensis è un quintetto di ottoni figlio della Scuola di musica d’assieme per fiati di Guido Campana ed è formato da Igor Cessario e Giuseppe Ulloa (trombe), Stefanbo Carleo, Michele Cetino e Luca Loliva (tromboni). Il quintetto eseguirà musiche di Johann Sebastian Bach, Johann Cristoph Pezel, John Williams e Jeremiah Clarke. Gli eventi realizzati da MiTo nelle strutture sanitarie sono realizzati con l’obiettivo di integrare gli ospedali nel tessuto urbano e dare la possibilità a chi si trova nella struttura ospedaliera di partecipare alla vita culturale della città, sentendosi parte della collettività anche in momenti particolari della propria vita.

Scanderebech (Fi): “Metropolitana, non c’è due senza tre”

Durante la seduta del Consiglio Comunale è stata discussa l’interpellanza presentata dal Capogruppo di Forza Italia Federica SCANDEREBECH riguardante la chiusura della linea metropolitana per l’intero mese di agosto.

Dichiara il Capogruppo di Forza Italia: “la sospensione del servizio, dal 3 agosto al 1° settembre, ha sollevato preoccupazioni per l’impatto su cittadini, lavoratori e turisti, soprattutto in un periodo in cui la città rimane vivace e attiva. Tale interruzione del servizio ha causato notevoli disagi, poiché la città non si è più svuotata contrariamente a quanto avveniva in passato”. Sottolinea che “non solo i residenti hanno subito ritardi e difficoltà, ma anche i turisti, che visitano la nostra città tutto l’anno, sono stati penalizzati da questo blocco“.  Aggiunge il Capogruppo SCANDEREBECH (FI)non entriamo nel merito della polemica sulla manutenzione delle scale mobili che, a stamattina, conta 27 scale mobili del tutto non funzionanti e 40 in modalità parziale e degradata. Il punto focale dell’interpellanza riguarda il servizio sostitutivo di autobus M1S introdotto da GTT che non ha avuto la stessa frequenza della metropolitana causando sovraffollamenti e disagi. La stessa Assessora Foglietta ne ha dato contezza avendo provveduto a potenziarne le frequenze nel periodo 26/30 agosto con passaggi medi, tra una corsa e l’altra, ridotti a 6/7 minuti.

Conclude SCANDEREBECH (FI) non si può parlare di investimento strategico, ma di un disagio che ha colpito quasi 140 mila persone che potenzialmente avrebbero usato la metro ad agosto. La metropolitana è un asset fondamentale per la mobilità di Torino come dimostrano gli oltre 36,2 milioni di passaggi registrati nel 2023, di cui oltre 11 milioni abbonati annuali. Nella settimana compresa fra l’1 e il 7 agosto 2023 i passaggi ai tornelli sono stati 136.395 così suddivisi: 19.731 accessi con abbonamenti settimanali e 126.664 accessi con biglietti di altro tipo (City Multicity, Daily, Multidaily, Tour, BIM). Questi numeri devono farci riflettere sulla potenzialità e il disagio che hanno creato alla collettività. Rammarica che l’Assessore non abbia smentito un’ulteriore chiusura per il prossimo anno… non c’è due senza tre!”.

Sicurezza, Ravello (Fdi): “Sia rispettato contingente polizia municipale”

“In tema di sicurezza ritengo che l’epoca dello scaricabarile debba finire e che ciascuno si debba assumere le proprie responsabilità: il Comune e Lo Russo, per esempio, potrebbero dare un segnale rispettando la legge regionale n. 57 del 16 dicembre 1991, che stabilisce la dotazione organica di ogni corpo o servizio di Polizia municipale. Nel Comune capoluogo di Regione, nella fattispecie, il rapporto è fissato in misura non inferiore ad 1 addetto ogni 550 abitanti. Posto che la popolazione residente a Torino è pari a circa 847mila unità e che il numero di Civich è di 1.375 unità, abbiamo un rapporto reale di 1 agente ogni 616 abitanti. Non solo, anche la distribuzione territoriale della richiamata pianta organica pare alquanto eterogenea: abbiamo un addetto ogni 2.000 abitanti in Barriera di Milano e, addirittura, un addetto ogni 3.000 abitanti nei quartieri di Borgo Vittoria, Lucento, Vallette e Madonna di Campagna. E’ pronta un’interrogazione in Consiglio Regionale per richiamare il Comune al rispetto della normativa vigente”. Ad affermarlo Roberto Ravello, vice-Capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Piemonte.

Nel Canile Rifugio di strada Cuorgnè cani e gatti in cerca di adozione

“Se siete una famiglia felice, vi invitiamo a visitare il nostro canile rifugio: potreste scoprire che un cane e un gatto potranno rendervi ancora più felici, arricchendo ulteriormente la vostra vita”: è questo l’appello lanciato dai gestori del canile municipale situato in strada Cuorgnè 139, dimora temporanea di numerosi cani e gatti in attesa di una famiglia che li accolga.

Purtroppo, l’estate ha portato con sé un aumento degli abbandoni, mentre le adozioni sono rimaste limitate, aumentando il numero di ospiti in cerca di affetto e di una nuova casa.Settembre, con il ritorno dalle vacanze, può essere il periodo ideale per riflettere su un’adozione. Accogliere un animale è indubbiamente una scelta che richiede consapevolezza e responsabilità, tuttavia, l’amore e la compagnia che questi animali possono offrire hanno un valore inestimabile.

L’adozione degli animali del canile municipale è completamente gratuita. Chi decide di adottare un ospite sarà accompagnato lungo un percorso dallo staff di educazione del canile, che attraverso colloqui conoscitivi e incontri con l’animale aiuterà a trovare il compagno giusto per ogni contesto familiare.

Il Canile Rifugio della Città si trova in strada Cuorgnè 139 e durante il periodo estivo (fino al 31 ottobre) è aperto alle visite dal martedì al venerdì dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Inoltre, il canile è molto attivo sui social media – facebook e instagram – dove regolarmente vengono presentati gli animali in cerca di adozione e i nuovi arrivi.

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“La donna serpente”, Noseda dirige a MiTo

Concerti martedì 10 settembre MITO

 

Alle ore 20 di martedì 10 settembre, all’Auditorium RAI Arturo Toscanini, Gianandrea Noseda torna a dirigere la Filarmonica TRT, con la musica di Alfredo Casella per “La donna serpente”, uno dei titoli più significativi della sua esperienza alla guida musicale del Teatro Regio di Torino. I frammenti sinfonici, nell’opera di Casella, vengono rappresentati fra i lamenti dell’americano George Walker, dedicato alla nonna Melvina King, testimone di un’epoca in cui la schiavitù ancora vigeva negli Stati Uniti. A completamento del concerto, la Settima Sinfonia in la maggiore op.92 di Beethoven, definita da un illustre estimatore come Richard Wagner come “una danza delle sfere a misura d’uomo”.

La Settima Sinfonia fu composta da Beethoven tra il 1811 e il 1812. Con la nuova concezione del ritmo che domina tutta la composizione e un nuovo, inedito equilibrio formale, la Settima si presenta come un’innovazione straordinaria nell’ambito della Sinfonia beethoveniana, e pone le basi di una vicenda musicale che porterà alla Nona, aprendo da quel momento le porte a tutta la sinfonia romantica. La prima esecuzione pubblica fu organizzata l’8 dicembre 1813 nella Sala dell’Università di Vienna in una serata a beneficio dei soldati austriaci e bavaresi feriti nella battaglia di Hanau dell’ottobre precedente. Da quella prima esecuzione, il secondo movimento della Settima, il celebre Allegretto, ottenne un successo strepitoso, e se ne dovette dare il bis, circostanza che si sarebbe ripetuta in ogni esecuzione dell’opera mentre il compositore era ancora in vita.

A eseguire il concerto sarà la Filarmonica TRT diretta da Gianandrea Noseda. Fondata nel 2003 su iniziativa dei professori d’orchestra del Teatro Regio di Torino, la Filarmonica TRT ha consolidato la propria posizione tra le migliori orchestre del panorama europeo, riconosciuta come istituzione di riferimento per la versatilità con cui sperimenta l’incontro tra la musica “colta” e altri generi quali il jazz, le colonne sonore e la musica popolare. Dal 2004, insieme al Teatro Regio di Torino, realizza la stagione sinfonica de “I Concerti”, inserendosi nella programmazione con proposte inerenti al proprio eclettismo musicale. Il 2024 segna una tappa importante nella storia dell’Orchestra, che festeggia i primi vent’anni di attività. Infatti il primo marzo 2024 la Filarmonica 900, in seguito divenuta Filarmonica TRT, debuttava con il suo primo concerto sul palco del Teatro Regio di Torino. Numerose le attività che la vedono protagonista neii festival internazionali, quali MITO Settembre Musica, il Berlioz di Côtes Saint André, il Programma Basf, lo Stresa Festival e il Ravello Festival. Preziose le collaborazioni con Yutaka Sado, con il quale è stato portato avanti l’importante lavoro di esecuzione dell’intero corpus di Šostakovič, del quale sono state eseguite due sinfonie: Ocenas e Under the Trees Voices, e con Gianandrea Noseda, che è stato direttore musicale dal 2015 al 2019, recentemente nominato Direttore Emerito. In campo didattico l’orchestra realizza “Obiettivo Orchestra”, master in collaborazione con la scuola APM di Saluzzo con classi strumentali e di direzione d’orchestra, e il progetto “Esperienza Orchestra” dedicato al perfezionamento della formazione di giovani musicisti selezionati attraverso audizioni, all’interno della Filarmonica TRT e sotto la guida di tutor orchestrali. Noseda è riconosciuto come uno dei più importanti direttori d’orchestra della sua generazione, tanto che nel 2023 una giuria di critici musicali tedeschi gli ha attribuito il prestigioso “Oper! Award” come miglior direttore d’orchestra. Egli vanta un rapporto storico con Torino, avendo esordito con la sua prima produzione lirica come direttore nell’ottobre 2007, dirigendo il Falstaff, e poi inaugurando la stagione del Teatro Regio con il Requiem di Verdi.

Per quanto riguarda la Sezione MITO per la città, al Teatro Vittoria, alle ore 18, verrà eseguito “L’incanto musicale di Orfeo”, musiche del Cinquecento, e “L’humana fragilità” da parte del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Il Conservatorio Guido Cantelli di Novara, con Jyura Okawa al pianoforte, eseguirà musiche di Franz Liszt, Sergej Rachmaninov e di Maurice Ravel.

Presso The Heat Garden, alle ore 18, promosso da Iren, si terrà un concerto su musiche di Bach e di Marin Marais con Roberto Bevilacqua alla viola da gamba e Silvia Musso all’arpa.

Gli ultimi biglietti numerati per il concerto di Noseda sono disponibili al prezzo di 15 Euro.

 

Mara Martellotta