Si chiude allo Stadio del Nuoto di Riccione la prima giornata del Campionato Italiano Assoluto Primaverile Unipol: un metallo prezioso e un pass mondiale per il nuoto Piemontese!
Nella finale A dei 400 Misti Donne è medaglia d’oro per Anna Pirovano (Fiamme Azzurre/In Sport Rane Rosse). L’atleta seguita da Fabrizio Clary a Torino conquista il titolo italiano in 4’40’’77.
In chiusura di giornata una sorprendente Sara Curtis (CS Esercito/CS Roero) apre la staffetta 4×100 Stile Libero del Centro Sportivo Esercito con un 53’’72 che che se ripetuto nella finale individuale varrebbe il pass iridato per il Mondiale di Singapore.
Nella finale Junior dei 50 Dorso Uomini Alessandro Corino (RN Torino) chiude in quinta posizione col tempo di 26’’36.
Nella finale Junior dei 100 Rana Donne Giorgia Crepaldi (LN Novara) chiude la sua gara in 1’10’’91 piazzandosi in terza posizione.
Nella finale Junior dei 200 Farfalla Uomini Patrick Maggia (Sisport) conclude la prova in 2’06’’27 che vale la sesta posizione.
Nella finale A dei 50 Dorso Lorenzo Actis Dato (Sisport) chiude in sesta posizione col tempo di 25’’65.
Nella finale B dei 200 Farfalla Uomini Lorenzo Cavedini (CS Carabinieri/CN Torino) si classifica settimo con 2’03’’12 mentre Simone Dutto (CS Carabinieri/CN Torino) chiude in ottava posizione col tempo 2’04’’01.
Nella finale B dei 400 Misti Donne Eleonora Marra (RN Torino) conclude la prova in sesta posizione con 4’55’’85 c’è poi Sofia Pelisseri (RN Torino) in settima posizione col tempo di 4’57’’52.
Nella finale A dei 400 Misti Donne Francesca Fresia (CS Carabinieri/Aquatica Torino) è quinta con una prestazione da 4’47’’16.
Nella finale A dei 50 Stile Libero Uomini Alessandro Miressi (GS Fiamme Oro/CN Torino) chiude in quarta posizione col tempo di 22’’27 mentre Alessandro Bori (Fiamme Gialle/In Sport Rane Rosse), atleta allenato a Torino da Antonio Satta, è sesto col tempo di 22’’41.





RUBRICA SETTIMANALE A CURA DI LAURA GORIA
Mentre lascia il camposanto e si avvia verso il suo paese, si verificano una serie di fenomeni tipo poltergeist, di quelli paranormali e inspiegabili: strade invase da cavallette, campane impazzite e vetri che esplodono. Insomma, una mattina qualunque Hilda risorge e il panico dilaga in città.
Nel parigino Cimetière du Père-Lachaise, Amedeo Modigliani e Jeanne Hèbuterne sono sepolti insieme e sostare davanti al loro sepolcro è un’emozione intensa. Pensi che sia l’epilogo -almeno un briciolo consolatorio- che consegna all’eternità una delle storie d’amore più travolgenti della storia umana e dell’arte.
L’idea di fondo è originale e pure divertente, poi forse manca un freno all’eccesso di sliding doors; sorta di continua apertura-chiusura di porta-portale che ogni volta sforna e inghiotte mariti, via uno, sotto un altro.
E’ il secondo capitolo della saga dei “Malarazza” ad opera dello scrittore, giornalista e sceneggiatore siciliano Ugo Barbàra, che ha pubblicato il primo volume nel 2023.