ilTorinese

Auto si ribalta più volte, quattro feriti

Nella notte in un incidente avvenuto sulla strada per il rifugio Alpe Sacchi, in Valsesia nel Vercellese sono rimaste ferite quattro persone. La vettura su cui viaggiavano è uscita dalla carreggiata e si è ribaltata più volte per alcune centinaia di metri. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Varallo, con il soccorso alpino della guardia di finanza.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Comuni in linea, il 28 e 31 ottobre a confronto con i sindaci di Caluso e Bollengo

Nell’ambito degli incontri dedicati ai Comuni per registrare le criticità e le necessità in tema di viabilità, lunedì 28 ottobre alle 15,30 il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici, incontrerà la Sindaca di Caluso, Maria Rosa Cena. Un sopralluogo a Bollengo, insieme al Sindaco Luigi Sergio Ricca, è invece programmato per la mattinata di giovedì 31 ottobre. A cura della Città Metropolitana di Torino.

Gestione separata, l’Inps invita all’iscrizione: cosa fare

 

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Tramite il messaggio n. 2535 del 6 luglio 2023, l’Inps ha fornito alcune indicazioni sugli avvisi inviati ai contribuenti con la richiesta di iscriversi alla gestione separata. Destinatari di queste missive sono i contribuenti che non risultano essere in regola. Nello specifico la comunicazione è stata inviata a queste categorie: contribuenti parasubordinati e/o professionisti senza cassa; collaboratori coordinati e continuativi; amministratori di società; lavoratori autonomi occasionali; liberi professionisti.

A dare delle indicazioni precise e dettagliate in relazione agli obblighi di iscrizione alla gestione separata Inps, ci ha pensato l’articolo 2, comma 26 e 27, della Legge n. 335 dell’8 agosto 1995, che sottolineata che questo è un adempimento “che grava sia sui lavoratori per i quali l’obbligo contributivo alla medesima gestione è in capo al committente, c.d. lavoratori parasubordinati, sia per i soggetti che producono reddito da esercizio di attività di arti e professioni di cui all’articolo 53, comma 1, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (TUIR), ovvero i lavoratori autonomi professionisti.

A ricevere questa comunicazione sono i contribuenti che non risultano essere ancora iscritti alla gestione separata.  Non sono previste delle sanzioni in caso di mancata iscrizione all’Inps. Il contribuente ha la possibilità di ignorare completamente l’avviso ed attendere che l’iscrizione avvenga in maniera automatica. Questa scelta, però, potrebbe avere dei riflessi negativi sul calcolo dell’anzianità contributiva.

Nel caso in cui non venga effettuata l’iscrizione alla gestione separata Inps, il sistema procederà con la registrazione in automatico utilizzando gli elementi elencati all’interno del messaggio n. 2535: la data di inizio attività più remota presente nel flusso delle denunce Uniemens per i lavoratori autonomi; la data più remota inserita nella colonna periodo di riferimento sul Modello F24 del versamento effettuato per i lavoratori autonomi liberi professionisti.

In cosa consiste il rischio a cui il contribuente va incontro? Il problema è strettamente connesso con le date che vengono prese in maniera automatica dal sistema, nel momento in cui si procede con l’iscrizione automatica all’Inps. Queste date potrebbero non coincidere con l’effettivo inizio dell’attività, che è un nodo fondamentale per l’iscrizione alla stessa gestione separata e per l’accredito corretto dei contributi. Questa situazione, in estrema sintesi, potrebbe avere delle conseguenze negative sulla posizione previdenziale del contribuente, portando, ad esempio, al riconoscimento di un numero inferiore di mesi di contribuzione.

Questo è il motivo per il quale risulta essere di estrema importanza procede all’iscrizione alla gestione separata e verificare che le date corrispondano alla perfezione, in modo da evitare potenziali svantaggi nella propria posizione previdenziale.

Nel caso in cui un contribuente abbia prestato servizio sia come parasubordinato che come lavoratore autonomo professionista deve procedere con l’iscrizione ad entrambe le tipologie di gestione separata. In questo caso verranno aperte due diverse posizioni anagrafiche, che permetteranno al contribuente e allo stesso istituto di accreditare nella maniera corretta la contribuzione previdenziale.

In estrema sintesi non sono previste delle sanzioni per il mancato adempimento. Il consiglio, però, è quello di procedere al più presto con l’iscrizione alla gestione separata, in modo da evitare potenziali errori nella contribuzione effettivamente versata.

Ricordiamo che mantenere aggiornata la propria gestione previdenziale è importate, in modo da riuscire a tutelare i propri diritti nel momento in cui si va in pensione.

L’Inps sottolinea inoltre che è realmente importante tenere sempre sotto controllo il proprio estratto conto. È necessario, soprattutto per i neo iscritti alla gestione separata, verificare che la data indicata corrisponda realmente alla data di inizio dell’attività. Il rischio, infatti, è che l’accredito della contribuzione non vada a coprire i primi mesi di lavoro.

Nel caso in cui dovesse essere notata un’errata registrazione della data o la mancanza di alcuni mesi nell’estratto conto della gestione separata, si possono seguire due diverse strade: si può procedere con l’iscrizione; si invia una comunicazione scritta alla sede dell’Inps, dichiarando la corretta data di inizio attività. In questo caso la sede potrebbe richiedere ulteriori informazioni e successivamente apportare le modifiche necessarie.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Casa, come avere l’impianto idraulico in regola

 

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

La dichiarazione di conformità dell’impianto idraulico rientra nella lista delle dichiarazioni indispensabili per accertare la regolare posa in opera degli impianti. Si tratta di una garanzia rilasciata dall’impresa installatrice, al fine di assicurare il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e il corretto funzionamento dell’impianto stesso.

La certificazione dell’impianto idraulico dunque è un documento obbligatorio, che viene rilasciato ogni qualvolta si realizza un impianto idrico ex novo, oppure si esegue una modifica dello stesso. Inoltre si tratta di un’importante tutela nel caso di vendita dell’immobile, sia per quanto riguarda l’acquirente che il venditore.

A ogni modo, nei prossimi paragrafi si analizzerà al meglio questo argomento, al fine di comprendere le caratteristiche e le modalità di attuazione della dichiarazione di conformità.

La dichiarazione di conformità dell’impianto idraulico è una certificazione obbligatoria, che attesta la regolare esecuzione e il corretto funzionamento dell’impianto idrico.

Esattamente come le certificazioni emesse per gli altri impianti, anche questa deve essere redatta dall’impresa che ha eseguito il lavoro, al fine di affermarne la messa a norma delle opere svolte. Infatti la dichiarazione di conformità può essere eseguita soltanto dal professionista abilitato che ha installato l’impianto, rispettando le normative vigenti. Dunque, quando si affida l’incarico per la posa in opera di un nuovo impianto, è indispensabile accertare che il tecnico abbia le giuste qualifiche per poter emettere la corretta documentazione.

Una delle norme principali in materia di certificazioni di conformità è il Decreto Ministeriale 37/2008, che appunto stabilisce le regole che devono essere applicate per la progettazione, la realizzazione e la manutenzione degli impianti all’interno degli edifici, in particolare in quelli a uso civile. La medesima norma ha introdotto anche la dichiarazione di rispondenza che ha l’obiettivo di accertare la regolare installazione di un impianto già realizzato e privo della dichiarazione di conformità.

In ogni caso, queste certificazioni possono essere emesse solo da aziende qualificate e che siano in possesso di tutti i requisiti indispensabili.

La dichiarazione di conformità dell’impianto idrico sanitario può essere realizzata solo da un’impresa abilitata, che abbia le certificazioni idonee per la realizzazione degli impianti indicate nel camerale della società.

In particolare un esempio di dichiarazione di conformità dell’impianto idraulico può essere quello realizzato in un documento precompilato, in cui occorre inserire i dati utili per l’efficacia della certificazione.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Inter – Juventus, 4-4 a San Siro

A San Siro incontro avvincente con una infornata di reti e la Juventus  che rimonta due gol di svantaggio sull’Inter. Già nel primo tempo cinque reti: al 15′ Zielinski su rigore, Vlahovic e Weah cambiano il match in pochi minuti. Poi con Mkhitaryan 2-2 e Zielinski che segna su rigore. Nella  ripresa è la volta di Dumfries mentre Yildiz  segna due reti chiudendo con il risultato incredibile di 4-4.

A causa del maltempo perde il controllo della moto e muore

Alle ore 15.15 circa, sulla S.R. 23 direzione Torino nel comune di Pinerolo, un uomo a bordo di una motocicletta a causa delle condizioni atmosferiche avverse ha perso il controllo della stessa cadendo a terra. A seguito dell’impatto è deceduto. Al momento non si hanno ulteriori informazioni perché sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Motta e MadMan

GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA 

Lunedì. Alle OGR si esibisce Motta.

Martedì. Al Jazz Club suona il Max Ilardo Trio. Al Blah Blah sono di scena i Gravery.

Mercoledì. All’Osteria Rabezzana si esibiscono i Bubbles and Berries. Al Jazz Club serata dal titolo “The Chicago Blues Jam!”. All’Hiroshima Mon Amour è di scena Rhove. Al Blah Blah si esibiscono i Pointed Sticks.

Giovedì. Alla Divina Commedia suona la Lady’s Soul Band. Al Cafè Neruda SOS (tributo agli Abba).

Venerdì. Al Blah Blah suonano i Varsovie. All Hiroshima Mon Amour sono di scena i 3 Sud Est.

Sabato. Al Teatro Concordia di Nichelino si esibisce MadMan. Al Circolo della Musica di Rivoli sono di scena Ellie Cottino & Sista  Sofi. Al Blah Blah suonano Thrash Assault- Lilith Legacy+Blake’s Vengeance.

Pier Luigi Fuggetta

A Carla Tolomeo, “Signora delle Sedie-Scultura”, il Premio Alfredo d’Andrade

Torino si prepara a diventare la capitale dell’arte con una settimana intensa di fiere ed eventi. Lunedì, nella splendida cornice del Circolo dei Lettori presso Palazzo Graneri della Roccia, l’Associazione Europea Alfredo d’Andrade per la Cultura del Bello assegnerà il prestigioso Premio alla Carriera Alfredo d’Andrade a Carla Tolomeo, celebre artista di fama internazionale, nota per le sue iconiche sedie-scultura. Questo riconoscimento, assegnato in passato a rinomati architetti e artisti come Michele De Lucchi, Franco Mazzucchelli e Fulvio Morella, celebra il contributo di Tolomeo all’arte e al design. Un appuntamento imperdibile che esalta l’arte e la cultura nel cuore della città sabauda.

Il Comitato d’onore 2024 ha accolto la proposta del curatore e direttore di Cramum Sabino Maria Frassà, riconoscendo a Carla Tolomeo i suoi straordinari meriti artistici, oltre alla sua capacità di innovare e reinventarsi con coerenza e passione. L’artista ha saputo dar vita a un’arte evocativa e complessa, in cui rimandi letterari si intrecciano con concetti profondi, anticipando e influenzando l’evoluzione del design contemporaneo. Conosciuta a livello internazionale come la “Signora dell’arte delle sedie-scultura”, Carla Tolomeo ha unito empatia e visione, ispirando gli spettatori attraverso opere che trasmettono un messaggio universale di bellezza e riflessione.

Il premio, un fregio in ceramica realizzato dal Maestro ceramista Brenno Pesci di Castellamonte, si ispira ai decori artistici presenti nel Castello di Pavone Canavese. Questo edificio storico, ristrutturato e abitato da Alfredo d’Andrade, rappresenta un simbolo del suo impegno nella tutela del patrimonio culturale. È proprio qui che d’Andrade riposa, insieme alla moglie Costanza Brocchi, rendendo il premio un omaggio non solo all’arte ma anche alla preservazione della memoria e del valore del patrimonio artistico italiano.

Come racconta l’artista Carla Tolomeo in merito al premio: “Sono onorata di questo riconoscimento, che valorizza la mia storia personale e artistica, e mi sprona ancora di più a guardare al mio tempo preferito: il futuro. I nuovi progetti mi tengono in vita, ma nascono dal passato, di cui ho piena consapevolezza. L’arte è una sintesi del tutto, un rifugio emotivo e intimo che condivido con gli altri.”

Biografia dell’artista

Nata nel 1941, Carla Tolomeo è universalmente riconosciuta come la “Signora dell’arte delle sedie”. Proveniente da una famiglia piemontese di alto lignaggio, ha trascorso la sua vita immersa in un ambiente intellettuale di grande rilievo, coltivando amicizie con personalità come Jorge Luis Borges, Giorgio De Chirico e Marta Marzotto. Nel 1969 si è sposata con il critico letterario Giancarlo Vigorelli, al quale è rimasta legata fino alla sua scomparsa nel 2005.

Dopo una lunga carriera nella pittura, Tolomeo ha rivoluzionato la sua pratica artistica negli anni Settanta, dedicandosi alla creazione delle celebri sedie-scultura, presentate per la prima volta alla Galleria Ca’ d’Oro di Roma. Queste opere hanno rapidamente catturato l’attenzione internazionale, con esposizioni in tutto il mondo, da Tel Aviv a Parigi, da Mosca a New York. A conferire ulteriore notorietà a Tolomeo è stata la collaborazione con il marchio Hermes per le sue vetrine parigine.

Tra le sue collaborazioni recenti spicca il progetto per il teatro del “Palace of Arts – Madlena” a Belgrado, trasformato in una straordinaria opera d’arte grazie al supporto della famiglia Zepter. Le sue sedie-scultura, realizzate con materiali preziosi come velluti, marmi e alluminio, non sono solo elementi di design, ma vere e proprie sculture tessili che, come afferma l’artista stessa, “sono luoghi per accarezzarsi l’anima, anche se sono scomodissime, come lo è la vita”.

Le opere di Carla Tolomeo nascono da un processo creativo fortemente intuitivo, e la loro forza risiede nell’esplorazione di archetipi universali e concetti come la metamorfosi. Sedie e divani si trasformano in farfalle, fiori e lune, incarnando il passaggio continuo tra stati esistenziali e invitando lo spettatore a un’intima riflessione.

Escort online: sesso, droga e rapina. Due arresti

Torino –  Era la sera del 21 aprile quando un 22 enne di nazionalità egiziana, decideva di trascorrere una serata diversa dal solito. Incontrare una trans escort, fumare del crak e rubare soldi. Il giovane effettua una vera e propria selezione, consulta diversi siti specializzati e la scelta ricade su una prostituta di alto bordo del quartiere “Crocetta”. Il piano prevede di individuare il nascondiglio dei soldi e fumare del crack portato da lui. Il rifiuto della escort di drogarsi fa si che il 22 enne consumi soltanto il rapporto. Il giovane però non si dà per vinto, due ore dopo, con un complice, un 24 enne anch’esso di nazionalità egiziana, ritorna dalla prostituta. “Apri la porta sono io” esclama il ragazzo e lei avendolo riconosciuto apre senza alcun timore. I due  entrano con prepotenza nell’appartamento, il 22 enne va diritto verso il cassetto dei soldi mentre il complice con una pistola, poi rivelatasi un’arma giocattolo, tiene a bada la escort. La vittima, accortasi che l’arma è finta oppone resistenza, ingaggia una colluttazione che termina nell’androne del palazzo dove i due riescono a scappare. Le urla  richiamano alcuni vicini che danno l’allarme. L’attività d’indagine, eseguita attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza, dalla testimonianza della vittima e con l’ausilio di attività tecnica, hanno permesso ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Torino San Carlo di individuare i presunti rapinatori. In data 23 e 24 ottobre, i militari, coadiuvati dal Tribunale di Torino, hanno eseguito due ordinanze di misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dei due giovani egiziani perché gravemente indiziati di “rapina in concorso” . Entrambi sono stati accompagnati presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.

Sassi – Superga: nasce il progetto MuViMov, Museo del Viaggio in Movimento

Nasce il progetto MuViMov – Museo del Viaggio in Movimento, nel luogo simbolo della tradizione e dell’ingegno torinese, la storica tranvia Sassi–Superga, che diventa oggi il cuore di una nuova iniziativa culturale e multimediale.

Il progetto, promosso da Espereal Technologies, in collaborazione con la Città di Torino, GTT – Gruppo Torinese Trasporti e ATTS – Associazione Torinese Tram Storici, è finanziato con fondi del Ministero della Cultura attraverso il bando Next Generation EU – TOCC.

A raccontarlo in una presentazione ufficiale alla stampa presso la sala Martiny, i promotori, l’Assessora alla Mobilità e Trasporti del Comune di Torino Chiara Foglietta, l’Amministratore Delegato di Espereal Technologies  Francesco Dipasquale, il  Presidente di ATTS Roberto Cambursano e l’Amministratrice Delegata di GTT Serena Lancione.

L’obiettivo di MuViMov è trasformare il viaggio sulla tranvia in un’esperienza culturale interattiva. Grazie a una guida multimediale multilingue, i visitatori saranno accompagnati alla scoperta della storia della tranvia, partendo dalla stazione di Sassi fino alla Basilica di Superga. Il percorso, arricchito da 22 video e 9 tracce audio, narra l’evoluzione della tranvia e le storie delle persone che, nel tempo, hanno reso unico questo tragitto. Le testimonianze di membri dell’ATTS e del personale GTT, curate dal regista Stefano Di Polito, conferiscono un carattere autentico e appassionante alla narrazione.

Presso la stazione Sassi, una sala espositiva dedicata ospita un’immersione nella storia della tranvia. Tra oggetti e manufatti originali, trovano spazio installazioni interattive che, grazie a contenuti digitali accessibili da dispositivi mobili, permettono ai visitatori di approfondire gli aspetti tecnici e storici di questa iconica linea ferroviaria.

Questo progetto rappresenta un tassello fondamentale in un più ampio piano di valorizzazione turistica e culturale di Torino. L’obiettivo è quello di promuovere il ricco patrimonio locale attraverso l’innovazione digitale, creando un vero e proprio museo diffuso. La storica linea 7 è destinata a farne parte, e sono già in corso studi per nuovi progetti che offriranno ai visitatori un racconto sempre più ampio e coinvolgente della città.

“Tra i modi più suggestivi per salire a guardare Torino dall’alto vi è la Tranvia Sassi-Superga con le sue carrozze originali dalle ampie vetrate e le sedute in legno che le regalano un fascino irresistibile per chi visita la città e per gli stessi torinesi. Il progetto MuViMov – Museo del Viaggio in Movimento – attraverso un’esperienza coinvolgente permette di compiere un viaggio dentro la storia di questo mezzo di trasporto e di quei luoghi” – commenta l’assessora alla Mobilità e all’Innovazione Chiara Foglietta. “L’innovazione tecnologica può valorizzare il patrimonio culturale e turistico e come Città di Torino, con le sperimentazioni di CTE Next, stiamo lavorando per ampliare l’offerta culturale, anche con esperienze di realtà aumentata”.

“La tranvia Sassi-Superga è un patrimonio storico di Torino e, oggi più che mai, stiamo lavorando per trasformarla in un punto di riferimento per il turismo cittadino” afferma Serena Lancione, Amministratrice Delegata di GTT. “Con l’apertura dello Spazio Sassi-Superga, che offre ai visitatori un luogo di ristoro e accoglienza, e la nuova partnership con City Sightseeing, che ha introdotto una linea dedicata del famoso bus turistico per collegare la stazione di Sassi, abbiamo reso questa tratta non solo più accessibile, ma parte integrante di un itinerario turistico che attraversa alcuni dei punti più iconici della città. Ora, con il progetto MuViMov, stiamo portando l’esperienza a un livello superiore, trasformando la tranvia in un vero museo in movimento, dove passato e futuro, tradizione e innovazione si incontrano per offrire un viaggio unico e immersivo.”

“MuViMov è il frutto della sinergia fra tecnologia e creatività e rappresenta un modello per la valorizzazione del territorio estendibile ad altri musei e attrattori – dichiara l’Amministratore Delegato di Espereal Francesco Dipasquale – per consentire ai visitatori di conoscere attraverso la app Tellingstones tutte le storie che rendono più interessante il loro viaggio a Torino”. Il regista e ideatore di MuViMov, Stefano Di Polito, aggiunge “Ogni torinese ha un ricordo che lo collega alla Dentiera e a Superga, nei video ho voluto ricordare la storia unica di questo luogo e raccontare il lavoro e la passione delle persone che lo rendono ancora oggi speciale”.

Il Presidente di ATTS, Roberto Cambursano spiega che “L’Associazione Torinese Tram Storici aderisce con entusiasmo a questo progetto, che è perfettamente coerente con la sua missione: promuovere la conoscenza della storia del sistema tranviario, componente fondamentale del patrimonio culturale della città. I volontari dell’ATTS hanno contribuito e continueranno a contribuire alla realizzazione dei contenuti, sostenuti dalla loro passione e dalle loro esperienze di viaggio e di lavoro sui tram torinesi”.

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