Secondo un’indagine Ispo Ricerche sulla percezione dei torinesi verso il sistema bancario in generale e la propria banca, il 55% dei torinesi non si fida del proprio istituto bancario. Agli istituti di credito associano parole negative come ladri, usurai e truffatori
Le banche, di questi tempi, non godono di grande popolarità. Gli attivisti No Tav hanno condotto un raid contro una serie di sportelli bancari torinesi: cinque bancomat sono stati sigillati con silicone in alcune vie della città. Nelle stesse strade sono comparse le scritte: “Terrorista chi militarizza e devasta il territorio” e “Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò liberi”.
Il riferimento di questo messaggio è ai quattro No Tav arrestati a dicembre con l’accusa di terrorismo. Come se non bastasse, secondo un’indagine Ispo Ricerche, presentata da Renato Mannheimer, sulla percezione dei torinesi verso il sistema bancario in generale e la propria banca, il 55% dei torinesi non si fida del proprio istituto bancario. Agli istituti di credito associano parole negative come ladri, usurai e truffatori.
La ricerca è stata presentata in una tavola rotonda organizzata da Banca Agci, la banca bolognese che ha inaugurato a Torino la prima filiale piemontese. E’ il caso di augurarle buona fortuna.
“In Reverse”, la mostra che propone le opere del celebre designer Ron Arad, resterà aperta fino al 30 marzo alla Pinacoteca Agnelli del Lingotto. L’esposizione ha per tema la ricerca del comportamento sotto compressione delle carrozzerie di alcuni esemplari di Fiat 500 d’epoca . E’ possibile ammirare anche altre opere di Arad: le sedie in acciaio e diversi oggetti schiacciati, decisamente di grande impatto.


Il 2014 sarà un anno ricco di iniziative per la Circoscrizione 7, che promuoverà momenti destinati ai residenti della Terza Età. Sul territorio circoscrizionale sono a loro disposizione quattro Centri di Incontro: Corso Belgio 91, Corso Casale 212, Lungo Dora Savona 30, Via Cuneo 6 bis.
“Per ora l’unica scelta che ho fatto è stata quella di rendermi libero e disponibile. Ora spetta al Pd, che con le primarie di oggi avrà un nuovo assetto, fare le sue valutazioni così come io farò le mie”.
Code interminabili di turisti (anche sotto una pioggia battente, come da foto) davanti alla Galleria di arte moderna di corso Galileo Ferraris. Mancano ancora pochi giorni, fino al 23 febbraio, per visitare la mostra dedicata al pittore francese Renoir, con i capolavori dalle Collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie di Parigi.
Mentre i poteri forti della Torino bene continuano a beatificare la “trasferta” della Fiat negli Stati Uniti via Londra e Amsterdam, come salvifica operazione per l’economia subalpina e nazionale, una nuova tegola cade sull’azienda ormai “torinese” solo tra virgolette. Moody’s, infatti, ha abbassato il ‘Corporate Family Rating’ di Fiat a ‘B1’ da ‘Ba3’.
“Come al solito l’opposizione di sinistra cerca di strumentalizzare i fatti distorcendo la realtà. Se c’è qualche cosa di brutto sulla legge per la montagna è stato solo il comportamento del Pd che ha cercato, partendo dalla legge Maccanti di cui il provvedimento odierno è figlio, di cambiare tutto per non cambiare nulla. Ad esempio facendo ostruzione per abolire le comunità montane solo di nome ma non di fatto, infischiandosene delle necessarie razionalizzazioni da mettere in atto. Se nella legge licenziata oggi ci sono delle migliorie questo è un vantaggio per i piemontesi. I tentativi del Pd di fare polemica sono quantomeno ridicoli”. Lo ha affermato il Presidente del Gruppo regionale della Lega Nord Mario Carossa, commentando l’approvazione in commissione della nuova legge sulla montagna.