ilTorinese

Una telefonata per aiutare Fido

A cura del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente 

cane tatamanager
Il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente d`intesa con il Ministero dell`Ambiente e della Tutela del Territorio mette a disposizione del cittadino il NUMERO VERDE 800253608  per segnalare emergenze legate ad abbandoni o maltrattamenti di animali. L`intervento del Comando dei Carabinieri può essere sollecitato anche attraverso indirizzo e-mail: cctass@carabinieri.it allegando un eventuale documentazione fotografica. I cittadini saranno periodicamente aggiornati sull`andamento delle loro segnalazioni. 

 

(Foto: il Torinese)

“In vino veritas”, 50 anni di Doc a casa Farinetti

Il Cinquantenario e lo spettacolo ospiti a Fontanafredda
                                               

vino duccio“In vino veritas : nozze d’oro per le DOC vinicole italiane”, ovvero lo spettacolo della DOC già proposto nove volte a partire dalla “prima” di Moncalvo il 5 maggio dello scorso anno, cui hanno fatto seguito le uscite di Canelli, Murisengo, Gabiano, Villamiroglio, Torino, Sartirana, Casale Monferrato e, più recentemente, a Castagnole Monferrato, è in programma per la decima volta ( Giorgio Milani ed Andrea Desana non avrebbero certamente potuto immaginare un tale e positivo sviluppo !! ) il prossimo sabato 8 novembre con inizio alle ore 18,30 in quello che viene definito il tempio della cultura vitivinicola italiana e mondiale, ovvero la tenuta Fontanafredda di Serralunga d’Alba grazie alla particolare sensibilità del patron di Eataly Oscar Farinetti.

 

Gli ormai famosi  “Quattro Moschettieri del Vino”  ( Giuseppe Antonio Ottavi, Federico Martinotti, Arturo Marescalchi e Paolo Desana ) accompagnati e presentati da Giorgio Milani ( Pinot ) e Dana Caresio (Carlota ) saranno quindi ancora una volta i protagonisti di questa vera e propria saga del vino e della DOC a sottolineare il grande ruolo del nostro Monferrato nell’ambito della grande storia del vino italiano e mondiale. La banda dei “ Sonadur” ed il coro Bach di Cellamonte, pregevolmente diretti dal maestro Massimiliano Limonetti, con i ballerini folkloristici astigiani dei “Pe Liger” completano l’ampia proposta teatrale arricchita da pezzi con piffero e cornamusa ad opera dello stesso maestro rosignanese.Assai significativo il contesto del programma del quale farà parte “In vino veritas” e cioè il cosiddetto ed ormai famoso “Laboratorio di Resistenza Permanente” della Fondazione Mirafiore del quale sono stati ospiti nella passata edizione personaggi del calibro di Gino Paoli, Massimo D’Alema e Claudio Baglioni, mentre quest’anno precederà lo spettacolo “monferrino” l’attore Stefano Accorsi cui invece seguiranno le serate con le lectio magistralis della nota conduttrice televisiva Myrta Merlino, del il famoso cantautore Edoardo Bennato, del Ministro Graziano Delrio per concludere a dicembre con Massimo Recalcati e Red Ronny. Un vero e proprio “parterre de roi” del quale la DOC ed il suo spettacolo sono assolutamente onorati di far parte soprattutto per l’opera di promozione  ad altissimo livello a favore del  Monferrato e la sua grande storia ancora tutta da conoscere e scoprire.

Consumo sostenibile, alimentazione e salute

Interverranno Slow food e Action Aid che presenteranno le attività sul diritto al cibo in ambito urbano e sulla lotta allo spreco

 

eataly campanile
Giovedì 13 novembre alle ore 15.00 presso Eataly si terrà una conferenza per approfondire le tematiche di Expo2015. Verranno affrontate le questioni di  consumo sostenibile e consapevole, la qualità dell’alimentazione e la salute del consumatore. Interverranno Slow food e Action Aid che presenteranno le attività in merito al diritto al cibo in ambito urbano, la lotta allo spreco e il progetto Last Minute Sotto Casa, la direttrice dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Maria Caramelli che parlerà dell’importanza della qualità dell’alimentazione degli animali, l’influenza che la globalizzazione, le diverse culture del cibo ed i cambiamenti degli stili di vita hanno sulla sicurezza alimentare, il Dott. Andrea Pezzana che spiegherà l’influenza che la qualità del cibo ha sulla nostra salute e sullo sviluppo di malattie, allergie e intolleranze e l’ex Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Torino, Marco Grimaldi che illustrerà i progetti per introdurre forme di agricoltura urbana sul territorio. A seguito della conferenza per coloro che lo richiederanno (fino ad esaurimento posti) sarà possibile effettuare un tour GRATUITO della struttura con i responsabili di Eataly che illustreranno la filosofia e la storia dell’azienda.

 

Per maggiori informazioni e per prenotare il tour gratuito potete consultare la pagina facebook “Giovani nel Mondo – Piemonte”, dove è indicato un link di registrazione all’evento, oppure scrivere a federica.turina@romemun.org

Il freddo di Helsinky gela i Granata

toro bandieraHelsinky Torino 2-1

 

La qualificazione ai sedicesimi è ancora una missione possibile: a due giornate dal termine  del girone Bruges (che è primo con 8 punti) il Toro è a 7 davanti a Copenaghen ed Helsinki. Tutto dipende da Toro-Bruges del 27 novembre all’Olimpico. Intanto, per la prima volta i Granata si fermano in Europa League. Il Torino, infatti, è stato battuto 2-1 ad Helsinki dai padroni di casa finlandesi. Primo tempo caratterizzato dal palo di Sanchez Mino, e nella ripresa i finnici sbaragliano la difesa del Toro, con le reti di Baah e Moren. Quagliarella segna al 90°.

 

(Foto: il Torinese)

Da Gaia le vellutate ma non solo

Frappé, frullati, macedonie, yogurt, torte dolci o salate, panini , ricche e gustosissime insalate. E il cavallo di battaglia? Le vellutate. Meritano per i loro accostamenti originali, come ad esempio carote, zucca e latte di cocco, per la loro consistenza cremosa.  Vengono servite con crostini di pane all’olio e micro pizzette

 

 

gaia i fruttiAnche voi fate parte di quelli che ogni mattina si ripropongono di trascorrere una giornata all’insegna del benessere, del cibo salutare  e fare incetta di vitamine per sentirsi in forma e splendidi splendenti ? E poi puntualmente in pausa pranzo alla visione della solita boule di insalata decidete che tutto sommato ancora per oggi, potete concedervi un untuosissimo piatto che non preveda nemmeno una triste foglia di qualunque tipo di verdura?  E, perché no, magari passate nelle ore successive a qualche aperitivo e  a casa per cena, per stanchezza o pigrizia, di nuovo cibo saturo di grassi,perché diciamolo, lavare e tagliuzzare insalatina e verdurine per quanto buone e benefiche che siano, non è sempre uno spasso dopo una giornata di lavoro e tanta fame.

 

Allora, ecco che arriva a sostegno delle nostre giornate all’insegna del wellness  i Frutti di Gaia, un nature bar nel centro di Torino.  In via San Francesco D’Assisi 14, tra banche , uffici e fermate di tram, spicca una bella vetrina fresca e colorata; è impossibile non notare il tripudio di frutta e verdura nel bel mezzo dello smog. All’interno del locale , dove sedie tavolini e pareti sono rigorosamente creati e dipinti con materiali naturali provenienti dai vegetali (come la pittura di mirtillo o spinaci), è possibile consumare a partire dalla colazione magari con un gustoso muffin, frappè, frullati, macedonie, yogurt, torte dolci o salate, panini , ricche e gustosissime insalate e il cavallo di battaglia se così si può definire, di questi spacciatori di cibo sano che sono le vellutate. Meritano per i loro accostamenti originali, come ad esempio carote zucca e latte di cocco, per la loro consistenza cremosa, e vengono servite con crostini di pane all’olio e micro pizzette.

 

I Frutti di Gaia cura il benessere quotidiano anche a casa perché infatti si può scegliere se consumare sul posto queste stuzzicanti, naturali e fresche ricette, o portare tutto a casa, perché è anche take away. Dopo queste informazioni, si sono ridotte le scuse per non mangiare sano e per non gustare la naturale delizia del benessere  passando per i Frutti di Gaia.

C.V.

 

I Frutti di Gaia, via San Francesco d’Assisi 14 – Torino

 

(Foto: il Torinese)

Il Monviso visto dal Lingotto

monviso lingottoLa foto scattata da Luigi Bruno per il Torinese dalla passerella dell’Arco olimpico del Lingotto ritrae un bella veduta del Monviso. Sembra sia a due passi da Torino.

Firme tarocche? Il Tar decide sulle liste di Chiamparino

La decisione dei giudici amministrativi dovrebbe giungere in serata o domani, poichè la materia elettorale prevede tempi brevi

 

tar tar

Torna il tormentone delle firme presunte tarocche che potrebbero invalidare il voto regionale, così come avvenne per l’elezione di Roberto Cota. Teme anche Sergio Chiamparino? Oggi l’udienza al Tar del Piemonte (nella foto la sede in corso Stati Uniti) per esaminare il ricorso presentato contro alcune delle liste che sostenevano la candidatura del governatore di centrosinistra. La decisione dei giudici amministrativi dovrebbe giungere in serata o domani, poichè la materia elettorale prevede tempi brevi.

 

(Foto: il Torinese)

Anche a Montalto Dora arriva il finanziamento “Scuole Sicure”

SCUOLA4E la minoranza di Ambiente e Salute presenta quattro mozioni

 

Anche a Montalto Dora, il paese che ha dato i natali a Salvator Gotta sta per arrivare il finanziamento “Scuole sicure”. Il consiglio comunale delibera una variazione di bilancio di 170mila euro che consentirà l’attuazione di un progetto che comprende la messa a norma delle dotazioni antincendio e l’adeguamento dei servizi igienici. Intanto il gruppo “Ambiente e Salute” (Massimo Stevanella, capogruppo, Ascanio Scelsa, Gianfranco Anrò ed Anna Rosselli) ha presentato quattro mozioni, frutto di un incontro pubblico della settimana scorsa, seguendo l’impostazione data sin dalla campagna elettorale di democrazia partecipata. I documenti che verranno analizzati dal “parlamentino” comunale riguardano il trattamento dei rifiuti a freddo al posto del pirogassificatore di Borgofranco, l’installazione della videosorveglianza nei punti ritenuti maggiormente critici, la comunicazione ai cittadini delle sedute di consiglio comunale attraverso il display luminoso e, infine, la valutazione dell’opportunità di installare luminarie  ed addobbi in paese in vista delle festività natalizie.

 

Massimo Iaretti 

Papa Francesco: “Sarò a Torino il 21 giugno”

“A Dio piacendo mi recherò in pellegrinaggio a Torino”. Correva l’anno 1578 quando per la prima volta la Sacra Sindone venne portata in città

 

papa francisPapa Francesco sarà in città il prossimo 21 giugno, in occasione dell’Ostensione della Sindone. E’ stato lo stesso pontefice a dare la notizia durante l’udienza in Vaticano, dove era presente una delegazione torinese. “Sono lieto di annunciare che – ha detto il santo padre – a Dio piacendo, il 21 giugno prossimo mi recherò in pellegrinaggio a Torino per venerare la Sacra Sindone e onorare san Giovanni Bosco, nella ricorrenza bicentenaria della sua nascita”.  Entusiasmo da parte del sindaco Piero Fassino  che si dice “orgoglioso della visita” e dell’arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia: “è motivo di speranza”. Mentre il consigliere comunale Giuseppe Sbriglio presenta una mozione che, sottolineando “le origini piemontesi del Papa ed il legame profondo che egli ha dimostrato avere con il nostro territorio” propone di fare di Francesco un cittadino onorario di Torino.

 

 E’ stato tanto “cool” per chi è  piemontese,  il fatto che Papa Francesco abbia usato, tempo fa, all’ udienza generale  l’espressione dialettale ”munia quacia”, (si pronuncia più o meno “mugna”) traducibile con “aspetto da acqua cheta”, prostrata e dimessa almeno all’apparenza. Il santo padre, che non ha mai fatto mistero dell’attaccamento alle proprie radici,  ha usato lo “slang” della sua antica terra di origine per attaccare quegli ipocriti che si mascherano dietro una facciata umile ma che, in realtà, non è tale. Un grande comunicatore, bisogna riconoscerlo. In quell’occasione è stato (inconsapevole?) testimonial del Piemonte e della sua cultura. duomo

 

Non si conosce ancora la durata della visita. Un giorno o due? Certo, il pontefice aveva espresso il proprio desiderio di andare a far visita ai suoi parenti, sia a Portacomaro nell’Astigiano, sia a Torino. Ma l’agenda del vescovo di Roma è ovviamente fittissima. Il capoluogo regionale, con la visita del Papa, celebrerà in grande stile l’Ostensione della Sindone e il bicentenario di don Giovanni Bosco. In città sono previste nei prossimi mesi centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Un momento importante per i fedeli e anche per l’immagine di Torino e del Piemonte.

 

Correva l’anno 1578 quando per la prima volta la Sacra Sindone venne portata a Torino per offrire all’Arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, la possibilità di venerarla risparmiandogli il lungo viaggio fino a Chambèry. Da quella data in poi, la Sacra Sindone è stata mostrata pubblicamente in più occasioni. Ed il prossimo anno, dopo 5 anni dall’ultima esposizione, sarà nuovamente mostrata al pubblico a Torino, in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco.

 

I pellegrini avranno così l’occasione di ammirare dal vivo il Sacro Lenzuolo funebre in cui, secondo la tradizione, venne avvolto il corpo di Cristo dopo la deposizione dalla croce.L’esposizione pubblica della Sindone partirà il 19 aprile e durerà fino al 24 giugno 2015, festa di San Giovanni Battista (patrono di Torino) e onomastico di Don Bosco, “Padre e Maestro dei giovani”. In pochi mesi sono state migliaia le adesioni dei volontari che hanno dato la loro disponibilità per la straordinaria ostensione,  Per loro è stata anche celebrata, pochi mesi fa,  una messa speciale nel Duomo dove, a prendere la parola, è stato il presidente della Commissione diocesana per la Sindone e vicepresidente del Comitato organizzatore dell’ostensione, Don Roberto Gottardo.

 

sindoneGottardo ha celebrato messa e parlato ai presenti del significato della Sindone, cosa che verrà fatta ogni mese per mantenere alto il senso dell’ostensione e alimentare le motivazioni dei volontari. Ai volontari, tra cui alcuni giovanissimi, è stato chiesto di garantire possibilmente un turno a settimana per dieci settimane; il reclutamento ovviamente continuerà nei prossimi mesi presso la segreteria di Via Cappel Verde, angolo via XX Settembre. L’ Ostensione della Sindone a Torino del 2010 portò nel capoluogo piemontese oltre un milione e mezzo di pellegrini ma, per quella in programma nel 2015, forse complice la coincidenza con l’Expò di Milano e soprattutto complice la notizia della visita straordinaria in quei giorni di Papa Francesco, si prevede che l’affluenza di pellegrini e turisti a Torino potrebbe essere duplicata rispetto all’ultima volta.

 

Simona Pili Stella

 

Beccata la gang dei bancomat

La banda ha probabilmente messo a segno decine di colpi in Piemonte, per un totale di oltre 2 milioni di euro

 

banche matSvaligiavano  i bancomat senza l’utilizzo di esplosivi, utilizzando chiavi clonate e codici riservati. I componenti della banda sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Torino. I malviventi erano tre, con l’aiuto di tecnologie avanzatissime avevano appena “prelevato” oltre 200mila euro la cassaforte di un bancomat. La banda ha probabilmente messo a segno decine di colpi in Piemonte, per un totale di oltre 2 milioni di euro.

 

(Foto: il Torinese)