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Nitto ATP Finals: in piazza Castello a Torino sta nascendo Casa Tennis

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Non è ancora ultimata ma con la sua forma, in piazza Castello, ha già attratto gli sguardi dei più curiosi: è Casa Tennis, la cupola geodetica del diametro di 21 metri che durante le Nitto ATP Finals ospiterà un ricco programma di conferenze e interviste con sportivi, giornalisti, scrittori ed artisti, per un totale di 50 appuntamenti gratuiti prenotabili attraverso l’app “DICE” (link prenotazioni).

Piazza Castello sarà la location principale delle attività pensate da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, per promuovere il territorio torinese e piemontese non solo al pubblico di appassionati di tennis che arriveranno in città da ogni parte del mondo, ma rivolte a tutti i cittadini. Oltre ai talk ospitati a Casa Tennis sono in programma un ricco calendario di degustazioni delle eccellenze enogastronomiche del territorio a Casa Gusto (Archivio di Stato, link prenotazioni), mostre, visite guidate (link prenotazioni) e eventi diffusi, in un palinsesto che coinvolgerà l’intera città tra il 10 e il 19 novembre.

Maggiori info sulle iniziative in programma su www.turismotorino.org

Merlo: Montagna, l’industria della neve cambia registro. Il modello Pragelato

“Il nuovo modello di sviluppo della montagna richiede, d’ora in poi, investimenti profondamente
diversi rispetto ad un passato anche solo recente. Parlando dello sci alpino, se gli impianti di
risalita ad alta se non altissima quota resisteranno nel tempo, è indubbio che si tratta di un settore
che richiede una profonda inversione di rotta. A cominciare da un comprensorio di eccellenza, per
ragioni turistiche e sportive, come quello dei territori della Via Lattea. E puntare su discipline come
quello dello skiroll a Pragelato, accanto al rafforzamento e al potenziamento del fondo può
rappresentare, comunque sia, uno snodo decisivo per garantire una offerta turistica e sportiva che
vale per quasi tutto l’anno con gestioni facilmente governabili, costi contenuti e basso impatto
ambientale.
Insomma, la cosiddetta ‘industria della neve’ come è stata definita per molto tempo, non tramonta
ma dovrà tener conto del profondo cambiamento climatico da un lato e dei sostenuti e massicci
investimenti dall’altro per coprire la gestione e il buon funzionamento. Dunque, anche per il
Piemonte cambia inesorabilmente il modello di sviluppo della montagna ad alta quota e delle sue
concrete conseguenze sul turismo in quei territori”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato e Consigliere Nazionale Anci.

CDS-Casa della Salute acquisisce due centri da Koelliker Medical Center

CDS-Casa della Salute, l’azienda sanitaria genovese presente in Liguria e Piemonte con 22 strutture, compie un nuovo e importante passo del proprio percorso di sviluppo acquisendo da Koelliker Medical Center due strutture, a Savigliano (CN) e Vinovo (TO). Entrambi i poliambulatori offrono servizi di visite specialistiche e diagnostica per immagini e, in seguito all’acquisizione, saranno rinnovati e dotati delle più moderne e tecnologicamente avanzate attrezzature e strumentazioni, al pari di tutti i centri CDS. Come da standard, inoltre, l’azienda proporrà alle comunità locali un servizio di eccellenza coniugando tempi di attesa ridotti – in media nei propri centri, 3-5 giorni di attesa per una RM – all’esperienza di medici specialisti di alto profilo.

Nell’anno delle celebrazioni dei primi 10 anni di attività, CDS porta quindi a 6 i centri attivi in Piemonte (Alessandria, Arquata Scrivia, Asti, Biella, Savigliano e Vinovo) dove, nel 2024, aprirà nuove importanti strutture anche a Torino, Alba e Vercelli.

Carceri piemontesi: nuova aggressione nei confronti di un agente

ALESSANDRIA,  SAPPE: “OLTRE AL RESPONSABILE MATERIALE, CI SONO MOLTI RESPONSABILI MORALI CHE SI DOVREBBERO DIMETTERE!”
“Incredibile ma vero: ancora una aggressione in un carcere del Piemonte, precisamente nella Casa di reclusione di Alessandria!”. Lo denuncia, ancora una volta, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPe, per voce del Segretario regionale per il Piemonte Vicente Santilli: “A farne le spese, nel primo pomeriggio, un Agente colpito proditoriamente e violentemente al volto da un detenuto straniero mentre rientrava dai passeggi. Assurdo!”. Per Santilli, “l’inspiegabile passività dell’amministrazione sta generando un diffuso stato di malessere tra il personale del Piemonte, ormai stanco di continuare a subire atti delinquenziali che mettono a repentaglio la loro vita”.
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, torna “a chiedere pubblicamente che chi di dovere tenga in considerazione le criticità del carcere di Alessandria e dei penitenziari piemontesi che evidentemente non sono più in condizione di gestire le troppe tipologie di detenuti, spesso soggetti dalla personalità particolarmente violenta, senza alcuna possibilità di diversa collocazione all’interno della Regione. Anche la Casa di reclusione di Alessandria regge solamente grazie ai poliziotti in servizio, che sono pure significativamente sottorganico, che fanno fronte alle inadempienze ed alle gravi colpe dell’Amministrazione Penitenziaria!”, conclude il segretario generale del SAPPE
 

Esplorare il futuro dell’abitare sostenibile

 Il  14 Novembre, nella sede The Place-Green Pea, (Via Ermanno Fenoglietti 20, Torino) si svolgerà una serata di architettura interamente dedicata all’esplorazione del futuro dell’abitare sostenibile organizzata da Cult Lab e Green Pea e curata da Il Giornale dell’Architettura e comunicArch.

Architetti, urbanisti, designer, paesaggisti, aziende e startup si confronteranno ti in una tavola rotonda promuovendo l’efficienza energetica, la riduzione degli sprechi e l’integrazione degli elementi naturali nelle abitazioni

I loro esempi illustreranno come le aree verdi e gli spazi all’aperto possano essere integrati in maniera sinergica nelle comunità urbane, migliorando la qualità della vita e la connessione con la natura.

Di seguito il programma, che vede invitati, tra gli altri, i torinesi Carlo Ratti Associati fino ai milanesi Studio Marco Piva e Lombardini22 (che sta costruendo un nuovo studentato nell’ex sede della Lavazza di corso Novara), passando per gli altoatesini noa*  (che hanno appena aperto una sede a Torino) fino a Tiziana Monterisi e ancora: lo studio LAND (che si sta occupando della rigenerazione del Parco del Valentino) e Piuarch (che sta costruendo l’espansione della fabbrica Leone a Collegno), ma non solo.

Il ricco programma prevede:

  • 18.00 Registrazione iscritti e visita al piano home di Green Pea con Pierangelo De Poli, Ceo di Green Pea Home
  • 19.00-19.10 Saluti di Oscar Farinetti
  • 19.15 Tavola rotonda con Fabio Basile (Studio Marco Piva), Marco Bonanno (LAND), Andrea Cassi (CRA-Carlo Ratti Associati), Gabriele Centazzo (Valcucine), Paolo Lioy (Whirlpool Italia), Gianni Mollo (Piuarch), Tiziana Monterisi (RiceHouse), Michele Pascucci (noa*), Cristiana Ruspa (Giardino Segreto), Elena Stoppioni (Lombardini22)
  • 20.45 Dibattito finale
  • 21.00 Termine lavori

 

Moderano: Cristiana Chiorino, Luca Gibello e Laura Milan (Il Giornale dell’Architettura)

 

 

Per gli architetti sono previsti 2 cfp accreditati da InArch/Piemonte. 

Incontro in presenza presso Green Pea, via E. Fenoglietti 20, Torino.

Iscrizioni e info: www.eventbrite.it/e/biglietti-abitare-green-732693956347?aff=ebdssbdestsearch

 

Alla Venaria è “Festa di Sant’Uberto”

In onore del “Patrono dei cacciatori”, sfilata dell’Equipaggio della “Regia Venaria”, Santa Messa e concerto alla “Cappella della Reggia”

Domenica 5 novembre

Venaria Reale (Torino)

Appartenente alla dinastia merovingia e definito l’“Apostolo delle Ardenne”, fu vescovo di Maastricht e primo vescovo di Liegi. Intorno alla figura di Sant’Uberto (Tolosa ?,656 – Fura, 727), venerato il 3 novembre quale “Patrono dei cacciatori” e “Protettore di uomini e animali dalla rabbia silvestre”, si torna, secondo tradizione, a fare festa alla Venaria Reale, domenica 5 novembre, in linea con un’antica tradizione il cui culto si perde nei secoli: il primo a solennizzarne la ricorrenza in Piemonte fu il duca Carlo Emanuele II, seguito dai suoi successori. La nascita stessa della Reggia e della città, oltreché il loro toponimo, si devono alla pratica venatoria che si svolgeva da parte della corte sabauda fin dal XVII secolo nel territorio, un tempo denominato di “Altessano Superiore” e che comportava frequenti cerimonie e rituali legati proprio a Sant’Uberto.

Ripresi dal 1996 per iniziativa dell’“Accademia di Sant’Uberto” (in accordo con la “Reggia”, la Città di Venaria e la “Curia Metropolitana”) i festeggiamenti ritornano puntuali anche quest’anno, iniziando alle 10,30 con la sfilata dell’Equipaggio – con i “suonatori di corno” – della “Regia Venaria”  da piazza Annunziata nel Borgo Antico di Venaria verso la Reggia, per culminare alle 10,45 con la Santa Messa dedicata al Santo e celebrata nella “Cappella di Sant’Uberto” alla Reggia accompagnata da corni da caccia, trombe, timpani della “Reale Scuderia” ed organo. Conclusione alle 11,30, con un omaggio musicale a Sant’Uberto da parte dell’Equipaggio della “Regia Venaria” (corni da caccia), Musici della “Reale Scuderia” (ottoni e timpani) e organo. Per  tutti sarà non solo un’occasione di ascolto, ma un vero e proprio momento da vedere e vivere.

La cerimonia, di livello europeo, ha le sue origini in età medioevale ed era anche denominata, in allora, “Missa canum” (“Messa dei cani”), per l’uso di benedire i cani e i loro proprietari alla fine della funzione. Cosa che avverrà anche domenica 5 novembre. L’uso di accompagnare momenti della Messa con musica, in particolare i corni da caccia, è documentato dal XVIII secolo.

L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti.

Da segnalare anche che l’arte musicale dei suonatori di corno da caccia identitaria del Piemonte, ed in particolare della “Reggia” e della “Palazzina di Caccia” di Stupinigi, è stata riconosciuta “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità” dall’“Unesco” nel 2020 (candidatura multinazionale di Francia, Italia, Belgio e Lussemburgo).

Le reliquie di Sant’Uberto Martire, dono di papa Clemente IX a Carlo Emanuele II per “La Venaria Reale”, si trovavano dal 1669 nella “Cappella della Reggia”. Per espresso volere del pontefice, l’edificio religioso che le ospitava doveva essere accessibile non solo dall’interno del palazzo, ma anche da tutti i fedeli, per rendere possibile la venerazione anche a chi non appartenesse alla corte: è questa una possibile motivazione dell’apertura della “Chiesa di Corte” della Venaria verso la piazza, rendendola in tale modo non solo cappella riservata alla corte interna al palazzo. Cessata la funzione di residenza reale della Venaria, dal 1819 la reliquia è conservata a Stupinigi nella “Chiesa della Visitazione di Maria Vergine”, sulla piazza della Palazzina, per volontà di Vittorio Emanuele I.

La rievocazione della cerimonia ha inteso conservare anche ai nostri giorni questo spirito di condivisione tra “Reggia” e “Borgo Antico” di Venaria Reale.

Per ulteriori infowww.lavenaria.it  – www.residenzerealisabaude.com

  1. m.

Nelle foto: immagini di repertorio

Due auto date alle fiamme dal vicino di casa arrabbiato con la moglie

Un sessantenne che pare fosse adirato per aver bisticciato con la moglie, decisamente molto innervosito, ha bruciato due automobili del vicino di casa, non senza averlo prima minacciato con un fucile.

Il  “piromane” aveva già avuto litigi con gli inquilini della casa vicina, e stamane avrebbe preso tutto il “necessaire” per un appiccare incendio,  recandosi poi sotto casa del vicino, a Traversella, nel Torinese.

Qui ha tirato fuori un fucile giocattolo e, sotto gli occhi del proprietario, ha dato fuoco ai due veicoli.

(foto archivio)

Bambini in prima fila nella manifestazione torinese pro – Palestina libera

Da Aurora e Barriera di Milano centinaia di persone hanno dato vita a Torino al corteo  “per la liberà della Palestina” e la fine dei bombardamenti israeliani a Gaza. In prima fila bambini con le bandiere palestinesi.

La manifestazione si è snodata fino agli studi Rai di via Verdi all’insegna dello slogan “Free Palestine”, in contemporanea con la piazza di Roma.

“Siamo qui perché siamo esseri umani.”, così al  megafono  i manifestanti che alla fine hanno raggiunto  Piazza Vittorio, preceduti dallo striscione “Vita, terra e libertà per il popolo palestinese. Salviamo Gaza”.

THE OTHERS ART FAIR Premio D’Amore, residenza d’artista di un mese a Torino a Felicija Dudoit

 

LA PIU’ GIOVANE ARTISTA DI CONTOUR ART GALLERY DI VILNIUS

 

Padiglione 3 di Torino Esposizioni – TORINO 

2 – 5 novembre 2023

www.theothersartfair.com

 

 

Torino, 4 novembre 2023 – Vince il Premio Piero D’Amore con la residenza d’artista di un mese a Torino, Felicija Dudoit la più giovane artista della galleria Contour Art Gallery di Vilnius (Lituania).

 

Il premio è stato assegnato questa mattina nel corso della fiera al Padiglione 3 di Torino Esposizioni dal Comitato “PDA AMORE E COLORE” dedicato a Piero D’Amore con la seguente motivazione: “Quest’anno il Comitato ha deciso di scegliere un’opera pittorica: è quindi stata selezionata Felicija Dudoit della galleria Contour Art Gallery. La scelta è stata ispirata dalla sensibilità dell’utilizzo del colore e dal messaggio di sogno, di immaginazione e prospettiva della giovane artista di Vilinus.” dichiara Claudia Bruno del Comitato Piero D’Amore.

 

“Sono molto orgogliosa di essere qui e felice che a vincere questo premio sia stata proprio la nostra arista più giovane” aggiunge la gallerista Vilma Macianskaite.

 

Lorenzo Bruni, coordinatore del board curatoriale di The Others commenta: “L’artista lituana, pittrice, lavora molto sulle suggestioni e sulle immagini dei viaggi, sull’incontro che realizza nei vari luoghi che visita. Ed ecco che una residenza di un mese a Torino, per quest’artista, vuol dire conoscere e mettersi in gioco, entrare in contatto con nuovi luoghi e persone. È per questo che la residenza vinta avrà anche un impatto molto importante sulla sua rilflessione artistica, ma soprattutto un impatto immediato sulle immagini delle opere pittoriche che realizzerà. Il premio riflette anche sul tema del colore, che per Felicija Dudoit è metafisico, e che qui sotto al cielo di Torino, dovrà riflettere su che cosa vorrà diventare.”

 

 

I PROSSIMI PREMI DI THE OTHERS ART FAIR

Sono sette i Premi, nazionali e internazionali, che verranno assegnati nel corso della dodicesima edizione della Fiera, tra cui quattro Premi di acquisizione e tre di residenza, a partire dal Premio del Comitato Piero d’Amore che offrirà, per il secondo anno consecutivo, una residenza d’artista a Torino per la durata di un mese. Il Premio “Prospettiva Insulare” proporrà invece una residenza a Tenerife per un artista under 35 residente in Italia che sarà ospitato per due settimane nello spazio che l’artista Giovanni Ozzola ha realizzato a Santa Cruz de Tenerife. Il “Nice (He)art Prize” creato da Francisca Viudes, darà al vincitore la possibilità di partecipare al “The (He)art for (He)art Program” con base nella città di Nizza.

 

Riguardo ai premi di acquisizione, riconfermano la loro partecipazione la Behnoode Foundation fondata da Benhoode Javaherpour con l’obiettivo di supportare artisti attraverso diverse iniziative; Operæ, il più diffuso sistema di archiviazione e gestione su smartphone e tablet per collezionisti, che sceglierà un’opera da inserire nella “Collezione Operæ”; Zenato Academy con il premio Zenato per la fotografia contemporanea nato con l’intento di sostenere i giovani artisti che si esprimono con il linguaggio fotografico; e, per la prima volta a The Others, Spazio 88, società di servizi, che prevede un premio di acquisizione rivolto a opere in grado di ispirare la fiducia nelle possibilità umane e di promuovere un sentimento di sicurezza e tranquillità.

 

 

IL BOARD CURATORIALE 

Il board curatoriale dell’edizione 2023 di The Others Art Fair è guidato da Lorenzo Bruni nel ruolo di Coordinatore. Critico e curatore d’arte, nato a Firenze che attualmente vive a Roma, dove insegna Arti visive contemporanee presso AANT e Teoria del Mercato Multimediale dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, mentre dal 2022 insegna Museologia all’Accademia Albertina di Torino. Fra le curatrici, che motivano anche la grande presenza di gallerie provenienti dai Paesi dell’Est c’è Lýdia Pribišová curatrice e storica dell’arte che vive a Bratislava, in Slovacchia, e che dal 2020 è curatrice presso la Kunsthalle di Bratislava e nello stesso anno è stata eletta presidente della sezione slovacca dell’AICA. Daniela Grabosch è inoltre presente nel board curatoriale quale artista viennese la cui pratica performativa migra tra mezzi digitali e fisici. Ha conseguito un MFA in Arte Performativa presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna e un BFA in Belle Arti e Media Digitali presso la Hochschule di Düsseldorf.

 

Sul filone dedicato al digital e content creator, quale coordinatrice del Public Program fra le novita di questa XII edizione anche la consulente artistica, scrittrice per diverse testate e autrice per Rizzoli illustrati, Elisabetta Roncati che nel 2018 ha fondato il marchio registrato Art Nomade Milan, con cui si occupa di divulgazione digitale sui principali social media (Instagram e Tik Tok @artnomademilan).

 

Ultimo saluto al dirigente di banca gentiluomo

Nella chiesa parrocchiale di Rive, suo paese di origine, si sono svolti in presenza di amici ed ex colleghi della Cassa di Risparmio di Vercelli e della Fondazione Carisver, i funerali di Pietro Cerutti. Stimato da tutti come professionista competente e garbato aveva 84 anni e lascia la moglie Silvana, la figlia Antonella, con Carlo e Lucrezia. Cerutti era stato capo del personale, poi direttore generale della banca vercellese.
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