ilTorinese

Il ‘profilo’ del federatore

LO SCENARIO POLITICO  di Giorgio Merlo

Romano Prodi, nei giorni scorsi, ha lanciato Elly Schlein come “federatore” – o federatrice – del
cosiddetto campo largo del futuro centro sinistra. Presumo un centro sinistra allargato ai populisti
dei 5 stelle e a tutti coloro che sono alternativi al centro destra.
Ora, al di là della legittimità della proposta, è indubbio che il federatore di una coalizione politica,
chiunque esso sia e di qualsiasi schieramento, nel nostro paese deve rispondere ad alcuni
requisiti di fondo. Semprechè ci si trovi in una situazione politicamente normale, cioè dove non
prevalgono nella pubblica opinione maggioritaria istinti estremistici, populistici o semi dittatoriali.
Ebbene, in un contesto politico dove prevale una fisiologica democrazia dell’alternanza e dove,
soprattutto, si vince “al centro” – come del resto, capita nel nostro paese da svariati decenni – è
abbastanza evidente che ci sono almeno tre tasselli decisivi che possono individuare il profilo e la
natura di questo federatore o federatrice.
Innanzitutto deve avere un profilo politico fortemente unitivo. Cioè, non può incarnare, quasi per
antonomasia, una smaccata natura divisiva. Perchè qualsiasi profilo massimalista, estremista o
radicale – a prescindere dagli schieramenti in campo – difficilmente riesce ad imporsi. Un profilo,
quindi, e di conseguenza, mite e temperato, che non deve cambiare radicalmente nel momento in
cui quello schieramento dovesse vincere le elezioni e quindi governare. Assumendo poi, come
l’esperienza concretamente insegna, un profilo moderato, centrista se non addirittura fortemente
ed eccessivamente equilibrato.
In secondo luogo deve avere un approccio pragmatico. Che non significa, sia ben chiaro,
accondiscendente o passivo. Ma, semmai, concreto nel metodo e pragmatico nella ricerca delle
soluzioni di governo. Non a caso, la figura di un amministratore locale, al riguardo, è quantomai
gettonata. Per la semplice ragione che l’amministratore locale, qualificato e di livello, conosce
molto bene la cultura di governo e come declinarla nei vari settori di intervento.
Infine, il federatore di una coalizione politica deve essere punto di rifermento e di sintesi della
intera coalizione che si vuole mettere in campo. E, su questo versante, è persin troppo facile
registrare che se viene scelta una figura di rottura o dirompente rispetto ai potenziali alleati,
difficilmente si può parlare di un “campo largo” o di una coalizione sufficientemente ampia da
poter competere contro la squadra avversaria.
Ecco perchè, e fuor di metafora, quando si avanza la potenziale candidatura del federatore di una
coalizione, è il suo concreto profilo politico e culturale a dirci, con largo anticipo, quale sarà la
natura di quella alleanza. Prima ancora, cioè, di arrivare alla piattaforma programmatica e alla
consueta e scontata propaganda di partito e di coalizione. E la candidatura che ha fatto l’ex
premier bolognese nei giorni scorsi ad un convegno del Partito democratico, non può non
risentire di queste tre indicazioni che ho richiamato all’inizio di questa riflessione.

Schianto tra auto e moto, grave motociclista

Per cause  in corso di accertamento un’auto e una moto si sono scontrate a Novara. Nell’incidente  il motociclista, un uomo di 67 anni, ha riportato gravi ferite. I soccorritori  del 118  hanno trasportato il centauro all’ospedale Maggiore in codice rosso.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Un buon punto! Torino-Udinese 1-1

 

È stato un dominio totale per la squadra di Juric, solo dal punto di vista del gioco però, perché come occasioni davvero poco per i granata.Anzi stava per accadere la beffa!Il Toro va sotto all’81’: nel finale una magia di Ilic,su un tiro cross, pesca il jolly gol che vale un buon punto, buono,per come si era messa la partita.Chiaramente in chiave Europa era necessario vincere ma così non è stato.I granata di Juric sono sempre sul vorrei ma non posso,anzi non riesco e quindi queste prestazioni altalenanti possono garantire una sola cosa:il posizionamento tranquillo in un centroclassifica da decimo/nono posto.Per l’Europa serve un altro passo.L’anno prossimo? Chissà ma il popolo granata,accorso oggi in massa allo stadio,non ci crede più.

Enzo Grassano

La Juve va!

 

La Juventus batte 2-1 il Frosinone nella gara valida per la 17esima giornata di Serie A e rimane l’unica antagonista dell’Inter capolista che ha sconfitto anche il Lecce, in quella che sembra già una fuga inarrestabile verso la conquista del ventesimo scudetto. I bianconeri hanno sbloccato la gara al 12′ con un gioiello del 2005 Yildiz (inizialmente preferito a Vlahovic), al suo primo gol in bianconero ed alla prima da titolare.Pareggia,con merito,il Frosinone ad inizio ripresa con Baez. All’81’ ci pensa il subentrato Vlahovic a segnare il gol vittoria con un gran colpo di testa su assist di McKennie:gran bel gol conseguenza di una bella giocata che fa portare i tre punti a casa per i bianconeri.

Enzo Grassano

Operaio caduto in cantiere: era omicidio

Si pensava fosse un incidente sul lavoro, ma si trattò invece di omicidio. I carabinieri hanno scoperto che la morte di un operaio edile il 15 dicembre scorso a Torino è avvenuta al culmine di una lite. I militari della compagnia Oltredora hanno fermato un trentenne collega di lavoro della vittima.Questa era caduta  in un cantiere in corso Ferrara ed era morto in ospedale. Le testimonianze raccolte  hanno sollevato incongruenze tali da sospettare del collega.

Giallo in Liguria: torinese trovato morto in mare

Il corpo senza vita di un 74enne di Torino è stato trovato in mare dalla Guardia costiera nel porto di Imperia. Un’ipotesi è che sia caduto in acqua per un malore e che sia poi annegato. Un diportista  ha visto il corpo e ha dato l’allarme.

Nel Torinese boschi in fiamme, famiglie evacuate

Sono all’incirca 25 le persone evacuate dalle loro abitazioni a Prarostino, nel Pinerolese, a causa di un incendio boschivo alimentato dal forte vento di queste ore. Già ieri i roghi di piante e sterpaglie nelle campagne della provincia hanno dato da fare alle squadre dei Vigili del fuoco e i volontari Aib in particolare  a Pessinetto, dove è stato necessario l’intervento di due Canadair e un elicottero. Sono stati in tutto 400 gli interventi dei Vigili del fuoco del comando di Torino a partire dalla notte di giovedì quando sono iniziate le raffiche di vento che hanno superato talvolta i 200 km/h.

Un “manuale” per prevenire gli abusi sui bimbi

Dopo esser stata a Bruxelles in Parlamento sentivo il bisogno di dare voce al dolore che ho rivissuto quel giorno. E la mia idea di creare per Natale un libricino di prevenzione per i bambini contro gli abusi sessuali è arrivata fin dove non potevo immaginare: oltreoceano, in America, dove c’è una squadra di persone che tutelano gli abusi online.
Sono infinitamente grata per tutto questo e non avrei mai immaginato un risultato così bello. Insieme ed uniti ce la faremo!
Il libricino è gratuito ma vi chiediamo, visto il tempo e l’energia che abbiamo dedicato, di condividerlo con almeno una persona della vostra cerchia di contatti: in questo modo il nostro impegno di sensibilizzazione non si fermerà e voi contribuirete a farne parte.
Insieme possiamo proteggere i bambini!
Potete scaricare il libricino dal link:

https://linktr.ee/psicologa_irenecane

IRENE CANE

Giachino: “Lavori socialmente utili per gli spacciatori”

LETTERA AL SINDACO DI TORINO STEFANO LO RUSSO
Caro Sindaco,
Torino è piena di foglie che non sono il massimo del belvedere e della pulizia. Perché non offrire un lavoro socialmente utile alle centinaia di ragazzi addetti allo spaccio e ai mestieri collegati? Ripuliremmo in tutti i sensi le strade di Barriera e di Aurora e ripuliremmo tutta la Città oltre a recuperare a un lavoro utile centinaia di ragazzi altrimenti destinati a una brutta fine per se e per gli altri.
Mino Giachino
SITAV SILAVORO

La Cotoletta alla piemontese conquista i ristoranti

La Cotoletta alla Piemontese è indubbiamente la novità culinaria dell’anno e in particolare della cucina piemontese. Il piatto ideato da Mino Giachino, il grande sostenitore della TAV, sta  rilanciando il consumo della carne di razza piemontese e dei formaggi tipici delle nostre vallate alpine.  Aumentano i ristoranti che l’hanno inserita nel menu in Città e nelle località di montagna. Accompagnata da un bicchiere di Nebbiolo giovane e dai grissini della collina piemontese sta trovando il suo spazio e incuriosisce piemontesi e turisti.

Nella foto il manifesto affissione nei ristoranti firmato dall’assessore regionale alla agricoltura Protopapa