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Quanto sei bella Venaria quando è sera

Dal 27 giugno al primo agosto, la Venaria resterà aperta anche di sera. Ma, dice il direttore Alberto Vanelli,  se la sperimentazione funzionerà potrebbe anche essere ampliata in futuro

 

VENARIA NOTTEUna Reggia sempre più famosa, tanto da entrare (con l’Egizio) nella Top 100 delle realtà culturali più prestigiose al mondo, non può concedersi soste.

 

Ecco perché  dal 27 giugno al primo agosto, la Venaria resterà aperta anche di sera. Ma, dice il direttore Alberto Vanelli,  se la sperimentazione funzionerà potrebbe anche essere ampliata in futuro.  

 

L’ingresso, dalle 19 alle 24 è di 5 euro. Un modo intelligente per passare una serata estiva in compagnia.

Gli agenti della Mobile: “non abbiamo superpoteri”

 Gli agenti di polizia  affermano: “siamo stanchi di essere iperutilizzati, senza poterci riposare neanche un giorno al mese”

 

polizia sommossaA protestare, quando la misura è proprio colma, a volte sono anche loro. I tutori dell’ordine stanchi di turni massacranti, questa volta alzano la voce, legittimamente, attraverso le proprie organizzazioni sindacali.

 

Gli agenti di polizia del reparto mobile di Torino affermano di essere “stanchi di essere iperutilizzati, senza potersi riposare neanche un giorno al mese”. La loro protesta si fa sentire tramite Siulp e Sap che hanno inviato une lettera  al Questore in cui parlano di gravi violazioni.

 

 “Tutti sappiamo la delicatezza e la difficoltà di sopperire alle esigenze legate all’ordine pubblico – dicono – ma che qualcuno possa irresponsabilmente credere che gli operatori siano dotati di super poteri odora di pericolosa superficialità”.

 

(Foto: il Torinese)

Turismo bocciato: Audi nera tampona il tram verde

Collisione tra una Audi e il tram turistico che attraversa il centro storico consentendo ai passeggeri di ammirare le bellezze di Torino

 

auto incidenteUna giovane donna, a bordo di una Audi nera, ha avuto la sventura di tamponare contro una sorta di istituzione subalpina: il verde e storico tram turistico che attraversa il centro storico consentendo ai passeggeri di ammirare le bellezze di Torino.

 

L’incidente è avvenuto intorno alle 13 all’incrocio tra i corsi Vinzaglio e Matteotti. Tranne qualche ammaccatura  ai due mezzi non si sono riscontrati, per fortuna, danni alle persone.

 

Si può dire, in controtendenza che, almeno per una volta,  il turismo torinese è stato bocciato.

 

(Foto: il Torinese)

Chiamparenzi striglia il PD: “sarò vecchio ma ascolto tutti e poi decido io”

chiampa BICI “Il partito deve sforzarsi di uscire dalle logiche di potere”. Un segnale al segretario regionale  Davide Gariglio dopo le pressioni  per ottenere più posti in Giunta

 

Oggi i grandi quotidiani torinesi, Stampa e Repubblica, hanno offerto al risveglio dei  lettori due interviste a  “reti unificate”, rilasciate dal Governatore Sergio Chiamparino. Si tratta di intervistone-fotocopia  inaugurali per la nuova legislatura regionale, in cui il “sindaco di tutti i piemontesi” traccia la propria filosofia politica, senza risparmiare qualche stoccata al suo partito.

 

Il rinnovamento, intanto:  “Non è una categoria dello spirito – dice Superchiampa a Rep  – passa attraverso fatti concreti che saranno misurati”. Secondo il presidente, se i piemontesi avessero voluto dei giovani alla guida della Regione avrebbero votato il grillino Davide Bono. Una replica a chi gli dice di non vavere scelto trentenni, come invece ha fatto Matteo Renzi, ai quali affidare ruoli di governo. Ma, questioni anagrafiche a parte (compresa la vicenda dell’assessore Antonio Saitta, che Chiamparino ha messo alla sanità proprio per la sua esperienza) lo scopo del governatore, dice lui stesso, è quello di rilanciare il Piemonte, come per il premier è quello di rilanciare l’Italia. Molto Chiamparenzi, come lo definisce a volte il nostro giornale.

 

Ed ecco i segnali al Pd. Alla domanda se sarà un uomo solo al comando, o legato alle scelte del partito risponde: “Io sono così, ascolto tutti e poi decido” e ancora:  “il partito deve fare il massimo sforzo per uscire dalle logiche di distribuzione del potere”. Un chiaro messaggio al segretario regionale  Davide Gariglio dopo le pressioni fatte dal Pd che voleva più posti in Giunta.

 

Su questo delicato tema “La Stampa” è decisamente tranchant. Titola addirittura: “Nel Pd troppi dirigenti pensano solo ai posti”. Come se fosse una novità, nel Pd come in tutti gli altri partiti. Ma certamente questa affermazione farà agitare il politburo piemontese dei democratici. Del resto, dice il governatore “a me il pd non ha mai dato particolari dimostrazioni di affetto”. E, per finire, anche sulla Stampa, un cenno alla questione generazionale: “Io sarò vecchio, ma bisogna stare attenti a creare una generazione di politici che puntano solo sull’appeal televisivo: Ci vuole anche un po’ di pensiero”. Un altro messaggio, questa volta  a Renzi?

 

(Foto: Regione Piemonte – P. Juzzolino)

Blackout, the day after: si contano i disagi subiti

benefica I disagi sono iniziati nella zona Sudest, intorno alle 10 di mattina, per poi estendersi all’area che risulterà essere la più colpita, la zona Ovest. In particolare corso Francia, piazza Benefica, (nella foto), piazza Bernini, San Paolo, Parella, Campidoglio

 

Alcuni negozi ieri mattina hanno addirittura deciso di abbasaasre le serrande: mancava la corrente , i freezer erano spenti, nulla che funzionasse. Il blackout che ha paralizzato una fetta di Torino per alcune ore non ha creato soltanto difficoltà ai cittadini ma anche problemi alle attività commerciali. I disagi sono iniziati nella zona Sudest, intorno alle 10 di mattina, per poi estendersi all’area che risulterà essere la più colpit, la zona Ovest. In particolare corso Francia, piazza Bernini, San Paolo, Parella , Campidoglio, piazza Benefica, (nella foto), fino a Collegno. Persino la metropolitana ha subìto un fermo di qualche minuto.

 

Il guasto è stato causato, hanno spiegato i tecnici di Aem, dallo scatto in contemporanea di più “interruttori di protezione”, una vera e propria fatalità che non accade quasi mai dal punto di vista statistico. In più il diavolo ci ha messo lo zampino e, tanto per complicare le cose, si sono aggiunti alnche altri piccoli guasti. I centralini di Iren, Vigili del Fuoco, Aem e polizia municipale sono stati roventi fino alle 15 circa, quando il problema è stato risolto.

 

Complessivamente sono state “paralizzate” circa 6/7 mila utenze tra privati cittadini e attività commerciali. Bloccati anche numerosi ascensori. I disagi più grandi, oltre alla “fermata obbligata” dei negozi, quelli che hanno causato il blocco dei semafori in arterie importanti, mettendo a rischio la sicurezza del traffico stradale.

 

(Foto: il Torinese)

Ipermercato taroccava peso dei cibi? Aperta un’indagine

Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo  con quattro persone indagate per tentata frode in commercio

 

supermercato 2Pensare che c’è chi lucra illecitamente sulle tasche della gente che magari  non arriva a fine mese, fa davvero male.

 

le indagini sono in corso ma pare che sia stata compiuta una  frode in piena regola sulle vaschette dei cibi, in un grande ipermercato di San Mauro torinese. 

 

Il dato è stato riscontrato dai  carabinieri del Nas che, in alcuni casi, hanno verificato che  la tara segnata  nelle etichette non corrispondeva a quella reale per alcuni grammi, falsando così il prezzo. Dalla procura  Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo  con quattro persone indagate per tentata frode in commercio.

Al Summer Village Lingotto è Fiesta latina

LINGOTTO FIESTA In tutto 15 ristoranti e bar e 7 discoteche. Protagonista dell’estate sarà la musica

 

Gli spazi sconfinati dell’Oval Lingotto, dal 14 giugno al 24 agosto, si attrezzano come mega-discoteca all’aperto con la nuova edizione di  ‘Fiesta Latina-Summer Village 2014 Entertainement & Live Music’.

 

In tutto 15 ristoranti e bar e 7 discoteche. Protagonista dell’estate sarà la musica, e si potrà prendere parte a scuole di ballo e assaggiare  piatti delle cucine sudamericane: dalla cubana alla  messicana, dalla  boliviana alla brasiliana.

Blackout, Iren ha risolto il guasto

TRALICCIONumerose  le chiamate ai vigili del fuoco. Il problema è stato risolto da Iren nell’arco di un’ora

 

Un blackout di energia elettrica ha colpito la zona di Torino Ovest, in particolare Corso Francia e piazza Bernini.

 

Il guasto di un cavo elettrico di media dimensione ha provocato molti disagi, in particolare per gli ascensori bloccati.

 

 Numerose  le chiamate ai vigili del fuoco. Il problema è stato risolto da Iren nell’arco di un’ora.

Compro oro fondevano e rivendevano oggetti rubati

A due titolari di negozi torinesi è stata sospesa la licenza

 

compro oroAncora problemi per alcuni punti vendita di compro oro.

 

A due titolari di fatto di negozi torinesi è stata infatti sospesa la licenza.  Sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di aver fuso e  successivamente rivenduto nei propri esercizi commerciali dei  preziosi rubati.

 

Il provvedimento di sospensione è stato preso dalla Questura  di Torino.

 

 

Le caramelle del Conte conquistano il pianeta

Oltre a finire in tutte le migliori caffetterie e pasticcerie italiane le storiche Pastiglie Leone sono presenti anche in diversi paesi europei , negli Usa, Nuova Zelanda e Sud Africa. Sono avvisati i torinesi lontani e nostalgici dei sapori di casa loro. La novità assoluta lanciata dall’azienda è l’ingresso nella grande distribuzione

 

pasticcheAncora una volta  è Cavour a svelare ai torinesi  da raffinato buongustaio quale fu, una delizia per il palato alla quale sin dal 1897 i piemontesi di Langa per primi e tutti gli altri poi, non rinunciano più. E’ dalla confetteria di Luigi Leone di Alba che nasce il regno delle famose Pastiglie Leone , piccole e deliziose caramelle dai sapori irresistibili e intensi, come quelle  gommose  alla violetta, predilette proprio dal “Senateurs Cavour ”, e tutte le altre varianti e specialità “d’ marca Leon”.

 

E Torino in attesa di divenire prima capitale D’Italia, prepara il suo salotto con i caffè e con pasticcerie e confetterie artigiane. Qui si respira l’inebriante profumo del cioccolato e  le Pastiglie Leone regalano prima agli occhi, con il loro spettacolo di colori variopinto, e poi al palato, con le loro varietà di sapori, irrinunciabili momenti di dolcezza .

 

Nel 1934 Giselda Balla Monero, un’imprenditrice dal fervido temperamento, detta la Leonessa, rileva l’azienda, investendo con lungimiranza in pubblicità e creando confezioni che diventano poi uniche e inconfondibili , determina definitivamente il successo della “Marca Leone”, che portò persino  a coniare l’espressione piemontese “marca Leon” a sinonimo di alta qualità ed eccellenza di un prodotto.

 

E il profumato stabilimento di corso Regina Margherita, dove ogni giorno venivano prodotte le pregiate sfere di zucchero e non solo, da otto anni lo si ritrova a Collegno, nella nuova e avveniristica sede della Leone. I dolci che creano oltre a finire in tutte le migliori caffetterie e pasticcerie italiane,fanno sapere dall’area marketing dell’azienda, sono presenti anche in diversi paesi europei , negli Usa, Nuova Zelanda e Sud Africa. Sono avvisati i Torinesi lontani e nostalgici dei sapori di casa loro.

 

La novità assoluta lanciata dall’azienda, però, è l’ingresso nella grande distribuzione. Dopo anni di corteggiamento da parte degli ipermercati, la decisione è quella di offrire ai loro clienti la possibilità di acquistare i  prodotti evergreen del marchio , anche durante la spesa quotidiana. E’ possibile farlo, solo in quei supermercati che puntano sull’alta qualità dei prodotti e cioè Esselunga, Eataly e Coop.

 

E così, dopo centocinquant’anni, la dolcezza, gli aromi , e le antiche ricette, continuano a coccolare i golosi d’ogni età.

 

Clelia ventimiglia