ilTorinese

La Banca del Vino a Pollenzo

Evento a Pollenzo – Banca del Vino
Cascina Val Del Prete:
il Roero attraverso il tempo
Data: 04/12/2024 • Ora: 19:00 – 20:45

Cascina Val del Prete

Ad oggi Giovanni Roagna la dirige trasmettendo attraverso il processo produttivo tutto il sapere contadino acquisito dalla sua famiglia,
frutto degli studi e il suo impegno nella tutela dell’ambiente e della diversificazione della natura che circonda la cantina.
Proprio insieme a Giovanni, moderato da Fabrizio Gallino, collaboratore di Slow Wine e della Banca del Vino, si è svolta una degustazione incentrata sul Roero: si è andato indietro nel tempo attigendo direttamente alle bottiglie fino ad oggi conservate nel caveau delle cantine pollentine.
Alcune notizie introduttive:
Azienda nasce nel 1977 con i vitigni di Barbera poi nel 1985 il Nebbiolo e nel 1995 il papà Mario inizia ad aiutare il nonno nelle vigne ed avvia l’imbottigliamento del vino .
Subito s’inizia con un chiaro intendimento Bio in vigna per evitare l’impoverimento del terreno e poi si prosegue in cantina . Da poco tempo per motivi burocratici si è abbandonato la certificazione Bio per mantenendo
le “good pratices” di sempre .
Nel 2010 Giovanni ( leva 1994) entra in azienda a tutti gli effetti.

 


I terreni di Priocca sono caratterizzati da un incontro tra sabbie del Roero , marne delle Langhe e terre bianche di San Damiano.
Nella parte alte delle vigne ci sono sabbie astiane.
Nella parte intermedia marne blu e bianche .
In alcune parti terra rossa ( vedi Arneis Bizzarro ).
Le marne sono compatte ,dure e poco nutrienti ; sono quindi da lavorare bene soprattutto i primi anni di vigneto.


Abbiamo assaggiato :

Roero Bricco Medica delle seguenti annate:
• 2020
• 2019
• 2018
• 2017
• 2013
Roero Vigna di Lino 2013

Bricco Medica è un CRU composto da un versante ovest ed un versante est , fa parte della MGA Madonna delle Grazie . Vigna del 2003.
Terreno composto in alto da sabbia ,nella parte mediana da marna e ha un dislivello di circa 70 mt.
Macerazione sulle bucce per 30/35 giorni; uso di lieviti indigeni ,filtrazione leggera, poco solforosa.
Fermentazione in cemento dove rimane 18 mesi ; (15% della massa a grappolo intero solo annate 2020 e 2021 ) .
Poi 6 mesi di Barrique molto usata
Poi 12 mesi di bottiglia.

Annata 2020
Temperature di 28°, una buona idratazione Nebbiolo morbido e tannino pronto

Al naso: frutto verso la maturazione ,non croccante, ricco e terroso
In bocca: tannico medio tosto, sapido abbastanza lungo ,bella incedere, polpa ben integrata. Un vino pensato per il lungo periodo.

Annata 2019
Annata Calda con una buona escursione termica durante la vendemmia, caratterizzato da tannini tesi e dinamici.
Al naso: vegetale, frutto leggero, leggermente chiuso, ciliegia leggera e amarena leggera
In bocca: sapido, tannino più deciso che porta verso una piacevolezza, frutto leggermente verde ,sentore di mandorlato medio nel finale
un bel vino long time.

Annata 2018
Annata calda, con una buona percentuale di pioggia, una primavera ed estate equilibrata con un tannino equilibrato.

Al naso: terroso ,sentori di sottobosco, old style
In bocca: scontroso, un leggero squilibrio , sentore di cioccolato fine, una bella beva ma con ancora molto sprint.

Annata 2017
Annata calda e secca direi quasi torrida mancanza d’acqua in molti punti del vigneto ed è arrivato soprattutto dopo tre anni di siccità piante Forte difficoltà.

Al naso: frutta matura, vino oscuro ma allo stesso tempo elegante
In bocca: una dinamicità ed eleganza simile al 19, sapido , salato nel finale ,bello tosto .anche questo è un vino Long time .

Annata 2013
Annate equilibrata, primavera piovosa e poi zero acqua fino alla fine, un’annata comunque elegante.

Al naso: oscuro, elegante, sentori agrumati e terrosi
In bocca: una bella beva simile all’annata 18 ,agrumi anche in bocca ,complessità ed eleganza si uniscono a una bella polpa ed a una lunghezza di vino ancora maggiore agli altri.

Roero Vigna di Lino 2013

Vigna di 50 anni ( 1977 ) con più strati di suolo, composto da un versante sud e da un versante sud-est ; È la vigna del nonno.
Il terreno nella fascia mediana è caratterizzato da marna compatta .
Macerazione sulle bucce per 35 giorni, poi cemento poi affinamento per 24 mesi in Barrique usate e poi bottiglia per almeno 12 mesi.

Al naso: elegante, old style over, leggerissima su maturazione.
In bocca: elegante, bocca ricca .
veramente un bel vino.

Ed infine, due vini non presenti in degustazione ma di cui vale la pena parlare :

ARNEIS Bizzarro 2023
Vigna del 1997 , mt 250, versante nord
Terreno : marna bianca per il 50% e argilla rossa per l’altro 50%.
Macerazione sulle bucce per tre giorni, poi acciaio.Fermentazione in Barrique per 4 mesi max 8 mesi . produzione di solo 1982 bottiglie.
Al naso: sentori di legno e agrumato, colore intenso giallo
In bocca: complesso, sapido ,mandorlato medio e sentore di legno anche nel finale.
interessante.

Barbera Serra de’ Gatti 2023
MGA Cascinotto
Vigna del 2018 ,Mt 250 , versante sud est
Terreno è caratterizzato da marna compatta con circa 20% di sabbia in superficie per 40 cm.
sabbioso-argilloso con riaffioramenti di marne grigio-bluastre, pH alcalino
Macerazione sulle bucce per 25/ 30 giorni vinificazione solo in acciaio per almeno 6 mesi no cemento.

Al naso: fantasticamente elegante ed oscuro sentori di frutta e ciliegia matura .
In bocca: frutto ben amalgamato e di spessore ,una bella beva con un finale complesso e lungo .

Alla prossima

LUCA GANDIN

L’Assessore alla Sicurezza Bussalino incontra i Prefetti del Piemonte

“Dialogo proficuo per definire interventi mirati per la sicurezza dei territori”

 

L’assessore regionale alla Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione del Piemonte, Enrico Bussalino, ha recentemente incontrato i Prefetti delle diverse province piemontesi. Gli incontri hanno rappresentato un’importante occasione per approfondire le esigenze specifiche dei territori e avviare una riflessione congiunta su come la Regione possa collaborare con le Prefetture e sostenere le attività di sicurezza sul territorio.

“Il confronto con i Prefetti è stato fondamentale e proficuo – dichiara l’assessore Bussalino -. Ogni territorio ha le sue specifiche esigenze e problematiche; per questo motivo, ritengo indispensabile recarmi fisicamente sui posti per rendermi conto direttamente delle necessità. Solo attraverso un dialogo costante e una presenza attiva è possibile definire interventi mirati ed efficaci”.

Nel corso degli incontri, Bussalino ha illustrato le azioni che intende intraprendere a favore della Polizia Locale, considerata strategica per la sicurezza dei territori. “La presenza degli agenti, non solo nelle grandi città ma soprattutto nei piccoli centri, rappresenta una vera sentinella per il controllo del territorio – prosegue Bussalino -, costituendo una risorsa fondamentale per garantire ordine e legalità. La Polizia Locale, nel suo operato quotidiano, lavora a stretto contatto con le forze dell’ordine statali, come Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Questa sinergia è indispensabile per affrontare in modo integrato problematiche complesse come la sicurezza urbana, il controllo del territorio e la prevenzione della criminalità. Nei prossimi mesi metteremo a disposizione bandi a favore degli Enti locali per sostenere l’acquisto di uniformi e attrezzature. La sicurezza è una responsabilità condivisa, e la Regione è pronta a fare la sua parte in stretta collaborazione con tutte le realtà locali” ha concluso Bussalino.

CS

Nella foto  l’assessore Enrico Bussalino e il Prefetto di Torino Donato Cafagna

Pier Luigi Borla, la bellezza come occasione d’arte

Il Museo Etnografico Maison de Cogne Gerard Dayné  prestigiosa architettura che valorizza il patrimonio artistico-culturale della valle, ha accolto in permanenza, datate tra il 1963 e  il 1974, molte opere del noto pittore piemontese Pier Luigi Borla (Trino 1916- 1992), grazie alla donazione della figlia Bruna e del genero Mauro Galfrè anch’egli affermato artista.

I bellissimi scorci del villaggio di Cogne, luogo amato e scelto per trascorrere le vacanze estive, siano essi disegnati di getto a matita, penna a sfera e ad inchiostro nero, oltre ai cromatici dipinti ad olio confermano il temperamento riservato e meditativo di Borla che, tra le montagne del Gran Paradiso, trovava l’ambiente adatto per soddisfare il proprio senso estetico della bellezza intesa  anche come suggestiva occasione d’arte.

Le raffigurazioni della parrocchiale di sant’Orso, la chiesetta di Sant’Antonio, la piccola cappella votiva di Rue Revettaz, le stradine che collegavano agglomerati di tipiche abitazioni, molte delle quali non esistono più o sono state rimaneggiate, costituiscono una preziosissima e documentata memoria del tessuto urbano di quegli anni.

Contrassegnate da un’atmosfera avvolta nel silenzio escludendo la presenza di figure umane (tranne nel disegno del circo arrivato in paese dove si notano figurine pressoché  impercettibili  quasi potessero turbare e contaminare la purezza e l’incanto della montagna), le opere sono fissate nell’immobilità, bloccate per sempre nel tempo per  preservarle dall’oblio.

Ancor più i paesaggi, verdeggianti o innevati, che riprendono le vette del Gran Paradiso pervaso dal senso di sospensione, vengono trasferiti in uno spazio mentale avvicinandosi in qualche modo alla più prepotente atmosfera metafisica soffusa nelle figure muliebri dipinte in atelier che rendono  Pier Luigi Borla “il pittore dei silenzi e delle attese” come acutamente è stato definito.

Giuliana Romano Bussola

Venerdì 13 dicembre sciopero: AMIAT, possibili ripercussioni sui servizi 

Nell’intera giornata di venerdì 13 dicembre, in occasione dello sciopero generale indetto dalla Segreteria Generale di un’organizzazione sindacale dei lavoratori del settore privato, tutti i servizi aziendali, con particolare riferimento a quelli del comparto igiene ambientale Amiat legati alla raccolta rifiuti e ai centri di raccolta, potrebbero subire sospensioni o riduzioni. Nelle ore di sciopero saranno comunque garantire servizi essenziali e le prestazioni indispensabili a tutela della sicurezza, nel rispetto degli accordi applicativi della legge146/90, così come modificata dalla legge 83/2000, e successive deliberazioni della Commissione di Garanzia che regolamentano il diritto allo sciopero.

Le attività riprenderanno regolarmente al termine della giornata di sciopero, con l’adozione di tutte le misure organizzative necessarie a ripristinare la regolarità dei servizi.

 

Mara Martellotta

Con quella faccia un po’ così: l’omaggio dell’Accademia dei Folli all’avvocato più famoso della canzone italiana

Dal 12 al 15 dicembre, al Teatro Studio Bunker

 

Si chiude la stagione 2024 del Teatro Studio Bunker curata dall’Accademia dei Folli, con in scena, dal 12 al 15 dicembre, una nuova produzione del filone Portrait, con cui la compagnia dipinge ritratti di grandi artisti della musica italiana e internazionale del Novecento.

“Con quella faccia un po’ così” è un omaggio all’avvocato più famoso della canzone italiana, Paolo Conte. Con questo portrait, i Folli cercano di stabilire un punto di contatto tra l’America sognata, quella dei film hollywoodiani e del jazz di Duke of Ellington ed Ella Fitzgerald, e le campagne astigiane.

Lo spettacolo è ambientato nel 1961 al Mocambo, il caffè di Asti narrato da Conte in più di una canzone, e a parlare è il padrone del locale, che ripercorre le proprie vicissitudini: la giovinezza in campagna, sotto un cielo bardato di stelle, la scoperta del jazz e l’amore per una ragazza che lo lascia da solo nei pomeriggi estivi e lunghi, che lo tradisce in crociera e lo fa andare alla deriva onda su onda. Il locale è aperto solo da due anni e rischia già di fallire, se ne sta occupando un avvocato dai capelli rossiccio e dalla fronte aggrottata. Di giorno svolge la professione legale, di notte canta in un quartetto jazz con quella faccia un po’ così, con quell’espressione un po’ così.

Lo spettacolo chiude dunque la stagione 2024 del Teatro Studio Bunker, la nuova stagione inizierà il 16 gennaio con “Buonasera Signor G.”, il portrait dedicato a Giorgio Gaber. L’Accademia dei Folli sarà ancora in scena dal 26 al 31 dicembre al Teatro Gobetti , all’interno della stagione del Teatro Stabile di Torino con “Don Chisciotte e Donna Aldonza”, spettacolo scritto da Tiziano Scarpa su ispirazione del celebre romanzo di Miguel de Cervantes.

Dal 12 al 15 dicembre – Teatro Studio Bunker, Via Niccolò Paganini 0/200, Torino. Giovedì e venerdì ore 21.00/sabato ore 19.30/domenica ore 16.

 

Mara Martellotta

 

 

Nuoto. argento nella staffetta stile libero per Miressi

Aperti i Campionati del Mondo in Vasca Corta a Budapest: la staffetta veloce azzurra si conferma per la terza volta consecutiva sul podio iridato!

Quattro moschettieri d’argento che confermano infallibile la staffetta 4×100 Stile Libero maschile azzurra che rimane sul podio iridato, dopo il secondo posto di Abu Dhabi 2021 e l’oro a Melbourne 2022 con record del mondo (3’02″75) che però cade perché gli Stati Uniti, trascinati in prima frazione dal 45″05 di Jack Alexy, dominano e sono d’oro con un super 3’01″66. Alessandro Miressi (Fiamme Ore/CN Torino) al lancio (45″95), uno strepitoso Leonardo Deplano (45″76) e il capitano Lorenzo Zazzeri (46″21) e Manuel Frigo in chiusura (45″73) nuotano in 3’03″65 e con la certezza di essere ancora i più forti del vecchio continente. “Sapevamo che gli Stati Uniti erano quasi imprendibili – dichiara l’allievo di Antonio Satta – Ci prenderemo la nostra rivincita”.

Il sogno podio iridato per la 4×100 stile libero femminile sfuma ma non la sensazione che la velocità azzurra sia definitivamente al passo con l’eccellenza. Una superba Sofia Morini (52″55 pp), la piemontese tesserata per CS Esercito e CS Roero Sara Curtis (51″69), Chiara Tarantino (52″63) ed Emma Virginia Menicucci (52″71) sono quinte in 3’29″58, per il bronzo occorreva abbassare il 3’28″44 del Canada. “Sono sicura che prima o poi la medaglia arriverà. – dichiara la cuneese allenata da Thomas Maggiora – Certo dopo il tempo del mattino ci speravamo”. Sorprendenti infatti nelle qualificazioni, dopo qualche anno in chiaroscuro, il quartetto rosa torna a sognare. Nelle batterie della 4×100 stile libero è in testa col tempo 3’29″89 sfiorando di quattro decimi il record italiano stabilito ai mondiali di Doha 2014 quando le azzurre guidate da Federica Pellegrini furono di bronzo. Sofia Morini stacca in 50″67 e lancia il quartetto nuotando 52″71, poi Chiara Tarantino mantiene la posizione in 52″58, mentre Sara Curtis fa il vuoto in 51″30. A Virginia Menicucci (53″27) il compito di controllare il testa a testa con la tedesca Nele Schulze e toccare in testa per un crono che gratifica e lancia un messaggio alle avversarie.

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Foto DBM

IVA Terzo Settore, Magliano: “Aprire discussione con Bruxelles sul tema”

La proroga del Governo non basta

L’approvazione del Decreto Legge sulle proroghe che, tra gli altri provvedimenti, posticipa al 1 gennaio 2026 l’entrata in vigore del nuovo regime IVA per gli Enti del Terzo Settore iscritti al Registro Unico è un passo avanti importante e necessario, ma non ancora decisivo.

L’Ordine del Giorno, presentato da Silvio Magliano, Presidente del Gruppo Consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale, approvato all’unanimità oggi in Consiglio Regionale, impegna la Giunta regionale a promuovere in tutte le sedi opportune la necessità di un tavolo di discussione con la Comunità Europea, dalle cui norme discende il Decreto Legislativo 146/2021 che ha abrogato la disciplina di esclusione IVA degli Enti del Terzo Settore. Se nella formulazione normativa precedente le attività di prestazione di servizi che caratterizzano molte tipologie di enti erano escluse dall’ambito di applicazione dell’Iva, considerando l’ente un soggetto estraneo a una “filiera” di produzione e di conseguenza escluso tout court dall’ambito di applicazione dell’Iva il d.lgs 146/2021 stabilisce, infatti, che tali attività rientrano a pieno titolo nell’ambito di applicazione dell’Iva e possono classificarsi di volta in volta quali esenti (rilevanti ai fini Iva e dei relativi adempimenti senza però essere gravate dell’imposta in relazione alla particolare natura dell’attività o dell’ente che la realizza) o imponibili (rilevanti ai fini Iva e dei relativi adempimenti e gravati dell’imposta, applicata sulla base della aliquota prevista dalla normativa in relazione all’attività svolta).

“Il Terzo Settore – commenta Silvio Magliano -, opera in numerosi ambiti fondamentali per la nostra società ed è indispensabile nel welfare, nella cultura, nella protezione civile. I Volontari che operano negli Enti di Terzo Settore iscritti al registro sono oltre 2,5milioni: la nuova normativa comporterebbe un aggravio tanto di costi quanto di adempimenti burocratici, negativi per tutte le Associazioni e difficili da gestire per quelle medio-piccole che sono la grande maggioranza, costringendole a distogliere risorse dalla mission per dirottarle sulle attività gestionali e amministrative. Il Gruppo Consiliare Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale ritiene necessario, quindi, aprire un confronto direttamente con la Comunità Europea, in modo che l’esenzione IVA torni ad essere strutturale e non un regime temporaneo di proroga. Lavorerò insieme alla Giunta affinché questo impegno, contenuto nell’atto approvato oggi, divenga realtà al più presto”.

Gruppo Imprese Chieresi: due progetti sociali e formativi

Il Gruppo Imprese Chieresi ha ottenuto fondi da due istituti di credito -Banca Territori del Monviso e Cassa di Risparmio di Savigliano- per lanciare progetti sociali a supporto delle famiglie in stato di necessità e di studenti meritevoli


Chieri, 10 dicembre 2024 – Una sinergia tra il GIC – Gruppo Imprese Chieresi e due istituti di credito del territorio -la Banca Territori del Monviso (BTM) e la Cassa di Risparmio di Savigliano (CRS)- permetterà di lanciare nuove e importanti iniziative sociali-formative sul territorio.

GIC e CRS, che ha garantito il supporto finanziario, hanno istituito una borsa di studio da 2.000 euro a favore di studenti meritevoli che frequentano i diplomi e corsi professionali istituiti al CIOFS “Santa Teresa” di Chieri per rispondere alle necessità del tessuto produttivo locale e organizzati in collaborazione con diverse aziende aderenti al Gruppo Imprese Chieresi. Tale borsa di studio permetterà di aggiungere valore al diploma sperimentale, voluto fortemente dal GIC e implementato dalle sorelle del CIOFS.

In parallelo, grazie al supporto finanziario della BTM, il GIC ha inoltre deciso di sostenere economicamente alcune famiglie in situazione di fragilità residenti nei Comuni del Sistema Locale del Lavoro 101, in questo caso dando priorità a percorsi scolastici della scuola primaria. La Banca Territori del Monviso ha erogato un contributo di 2.000 euro, al quale il Gruppo Imprese Chieresi aggiungerà una quota almeno di pari entità,

«Sono piccoli progetti, segno di un territorio coeso nel quale è importante tenere legati gli aspetti economici a quelli sociali: per questo accolgo con particolare piacere l’interesse e il concreto sostegno fornito da due banche che fanno del legame con il territorio un loro vero punto di forza e che si dimostrano attente alle esigenze delle nostre Comunità -dichiara Dario Kafaie, presidente del Gruppo Imprese Chieresi- Con il Direttivo del GIC, la Direzione del CIOFS e i Comuni andremo a definire le modalità operative per erogare questi aiuti economici, integrando le cifre messe a disposizione anche con fondi propri della nostra Associazione».

«Siamo orgogliosi di poter contribuire al sostegno delle future generazioni e di rafforzare il tessuto sociale del nostro territorio. L’erogazione di queste borse di studio è una dimostrazione concreta del nostro impegno verso i giovani, affinché possano crescere professionalmente e umanamente, sempre con uno sguardo rivolto alle proprie radici e alla comunità che li ha sostenuti. Crediamo fermamente che investire nelle opportunità educative e formative rappresenti un elemento cruciale per un futuro prospero e coeso, dove l’economia e il sociale siano sempre in sintonia. Il nostro legame con il territorio, fondato su valori di solidarietà e supporto reciproco, è ciò che ci motiva a proseguire con questa importante iniziativa», sottolinea Raffaele Serra, responsabile della filiale di Chieri della banca Cassa di Risparmio di Savigliano.

«Banca Territori del Monviso è da sempre impegnata nel sostegno delle iniziative locali che mirano a favorire la crescita sociale e culturale del nostro territorio. La nostra collaborazione con il Gruppo Imprese Chieresi per il lancio di questi importanti progetti sociali e formativi rappresenta un ulteriore passo verso la costruzione di una comunità più coesa e solidale. Siamo convinti che, con l’azione congiunta delle istituzioni e delle realtà locali, sia possibile fare la differenza per il futuro delle famiglie e degli studenti meritevoli. È un investimento in formazione e inclusione che siamo orgogliosi di supportare», dichiara l’Avvocato Franco Gambino, amministratore del CdA di Banca Territori del Monviso.