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All’Alfieri il “sarto per brutti” sulle orme di Macario

cerutti1cerutti2Dall’8 al 12 ottobre  per la regia di Cristian Messina,  Franco Neri, nella sua nuova veste di attore teatrale, la storica coppia più famosa del Drive In: Margherita Fumero – nel ruolo di Emerenziana Cerutti, personaggio interpretato  proprio 40 anni fa in “Carlin Cerutti sarto per tutti” – e Enrico Beruschi nella parte di Romualdo Basilico saranno i protagonisti delle nuove vicende

 

Dopo il conclamato successo di  “Vedova Pautasso Antonio in cerca di Matrimonio”, il teatro torinese  torna nuovamente protagonista sempre grazie all’associazione Teatro21 che manda in scena una nuova commedia. Debutta infatti in anteprima nazionale al Teatro Alfieri di Torino lo spettacolo “Franco Cerutti sarto per brutti”,ipotetico sequel della celeberrima commedia “Carlin Cerutti sarto per tutti” portata sul palcoscenico dal grande Macario quarant’anni fa.

 

Dall’8 al 12 ottobre infatti, per la regia di Cristian Messina,  Franco Neri, nella sua nuova veste di attore teatrale, la storica coppia più famosa del Drive In: Margherita Fumero – nel ruolo di Emerenziana Cerutti, personaggio interpretato  proprio 40 anni fa in “Carlin Cerutti sarto per tutti” – e Enrico Beruschi nella parte di Romualdo Basilico saranno i protagonisti delle nuove vicende.  Si alterneranno temi attuali ed equivoci d’amore dei giorni nostri, con personaggi bislacchi e colpi di scena che regaleranno al pubblico tanto divertimento , risate e gag sorprendenti. Sveliamo un assaggio della trama: Emerenziana Cerutti (Margherita Fumero) e la figlia Asola (Maria Occhiogrosso) gestiscono, come possono, la sartoria del fu Carlin Cerutti.

 

Per sopravvivere, però, hanno bisogno di un vero sarto, di un grande stilista che ridia lustro alla loro bottega. Sembra l’abbiano trovato in Franco Verace (Franco Neri), un ladruncolo che si finge stilista per sfuggire alla polizia. Immancabili gli equivoci e le risate, in una spirale sempre più vorticosa in cui si inseriscono Romualdo Basilico (Enrico Beruschi), un vecchio amico di Emerenziana, e Carlo Ferrero (Alessandro Marrapodi), un cliente (quasi!) occasionale della sartoria. Niente è come sembra. La storia si complica con un insegnante di storia (Antonio Sarasso) che prepara la strada ai colpi di scena finali, con un ispettore di polizia un po’ strano e curioso, Giandomenico Ispirato (Cristian Messina), una stravagante Contessina, l’immancabile morto e un busto di Giuseppe Garibaldi. L’invito è ad andare a teatro per gustare ed applaudire una commedia Made in Turin che ha tutte le premesse per un divertimento assicurato.

 

CV

Teatro Alfieri, piazza Solferino 4, Torino 
Da mercoledì 8 a domenica 12 ottobre 2014 
Info e prenotazioni: 011.5623800
info@torinospettacoli.it – www.torinospettacoli.it – www.ticketone.it

Jerry Schatzberg firma il manifesto Tff

TFF2014Un vetro infranto che rifrange l’immagine scomponendola in diverse parti per preannunciare la nuova e attesissima edizione

 

Porta la firma di Jerry Schatzberg il manifesto targato TFF 32a edizione e non poteva essere scelta più azzeccata. Un vetro infranto che rifrange l’immagine scomponendola in diverse parti per preannunciare la nuova e attesissima edizione del TFF, quest’anno diretto da Emanuela Martini e che vede Paolo Virzì nelle vesti di Guest Director. 

 

Jerry Schatzberg, fotografo e regista della New Hollywood, a cui anche quest’anno è dedicata la retrospettiva, per cui ha firmato capolavori quali Lo Spaventapasseri (Scarecrow, 1973) vincitore dalla Palma d’Oro a Cannes con un insolito e bravissimo Gene Hackman e un istrionico Al Pacino, o ancora Panico a Needlepark (The Panic in Needle Park, 1971) interpretato da Al Pacino per la prima volta sul grande schermo. 

 

Divenuto celebre negli anni ‘60 con foto di moda e di celebrità pubblicate sui maggiori magazine, da Vogue a Esquire, da Cosmopolitan a Time, Jerry Schatzberg si impone nel 1966 con la storica copertina dell’album “Blonde on Blonde” di Bob Dylan.L’omaggio di Schatzberg al TFF si posiziona a metà tra passato, presente e futuro, un rimando alla retrospettiva che per il secondo anno è dedicata alla New Hollywood, ma anche e soprattutto un augurio affinché il TFF non smetta di cercare nuovi talenti. Non ci resta che aspettare la nuova edizione del TFF che si svolgerà dal 21 al 29 novembre. 

 

Cristina Colet

Buon compleanno radio!

RADIO2 RADIO1Non tutti sanno che per riascoltare e rivedere tutto ciò che è stato trasmesso nella storia della Rai, via radio o tv, è possibile recarsi alla bibliomediateca Rai di via Verdi 31

 

RADIO3

Buon Compleanno Radio, la festa per i 90 anni della radio italiana al Museo della Radio e della Tv di Torino in via Verdi 16, ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Grazie al grande patrimonio delle Teche Rai sono state anche diffuse nelle sale le voci dei protagonisti della canzone italiana e delle radiocronache di quando la Rai si chiamava ancora Eiar.- Ente italiano audizioni radiofoniche, momenti che hanno segnato la storia italiana. Non tutti sanno che per riascoltare e rivedere tutto ciò che è stato trasmesso nella storia della Rai, via radio o tv, è possibile recarsi alla bibliomediateca Rai di via Verdi 31, dal lunedì al giovedì dalle 9,30 alle 17 e il venerdì dalle 9,30 alle 16. Info: 011/8104944 – 8104666

Autodifesa per donne, al via i corsi

violenzaOrganizzati dal CRAL del Palagiustizia di Torino

 

Riprendono i collaudati corsi gratuiti di autodifesa per le donne organizzati dal CRAL del Palagiustizia di Torino, edizione Autunno 2014. Derivati da Arti marziali come il Ju-Jitsu e l’Aikido aiutano a prevenire e neutralizzare molestie e aggressioni di ogni tipo. Con il patrocinio della Città di Torino. Inizio corsi: 7 ottobre 2014. Per informazioni: www.comune.torino.it

In arrivo i fondi per i non autosufficienti

regione giuntaOltre 10 milioni di euro per interventi di assistenza domiciliare diretta ed indiretta a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima

 

Il programma attuativo del fondo statale per le persone non autosufficienti relativo al 2014, ammontante  per il Piemonte a 26.758.000 euro, sarà suddiviso dalla Regione secondo la ripartizione proposta dall’assessore Augusto Ferrari: 16.054.800 euro per l’assistenza agli anziani non autosufficienti ed alle persone con disabilità non autosufficienti con meno di 65 anni; 10.703.200 euro per interventi di assistenza domiciliare diretta ed indiretta a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima, che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio-sanitario nelle 24 ore, compresi i malati di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla), per i quali sono destinati 3.600.000 euro per realizzare un modello organizzativo specifico concordato con le loro associazioni rappresentative. Le risorse del fondo nazionale si aggiungono ai 43 milioni di euro di fondi propri che la Regione ha inserito nel bilancio 2014.

 

(www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

Rave party con denuncia per 251

polizia e carabinieriL’iniziativa si è svolta nel fine settimana all’interno di alcuni capannoni dismessi

 

Finita la festa i carabinieri hanno denunciato 251 persone peartecipanti a un rave party. L’iniziativa si è svolta nel fine settimana all’interno di alcuni capannoni dismessi a Leinì. Le contestazioni sono: invasione di terreni ed edifici e danneggiamento aggravato. All’autorità giudiziaria sono stati segnalati circa 80 veicoli usati per entrare nell’area, che verranno sequestrati.

 

(Foto: il Torinese)

Bravi Granata, ma il Napoli vince

toro bandieraNapoli Torino 2-1

 

Mai illudersi prima del tempo. Ha giocato davvero bene il Toro In vantaggio dopo solo un quarto d’ora dall’inizio dell’incontro. E Fabio Quagliarella ha dato il meglio di sè con un gol eccezionale. Ma dopo un’ora i granata peggiorano decisamente e subiscono  due reti  di Insigne e Callejon. E il Napoli, in chiusura di match si porta a casa la vittoria.

Exilles, il posto delle nuvole

L’imponente struttura, grazie alla collaborazione tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna Cai-Torino è ora una sede espositiva del Museo, archivio e luogo di incontri

exilles

 

E’ aperto al pubblico  il nuovo allestimento del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino al Forte di Exilles, con una doppia esposizione fotografica ospitata fino al 2 novembre: “Cosa sono le nuvole?” e “Spicchi di cielo: i laghi d’alta quota nelle Alpi occidentali”.

 

L’imponente fortezza, grazie alla collaborazione tra la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna Cai-Torino è ora una sede espositiva del Museo, archivio e luogo di incontri, conferenze e convegni. Dal 20 settembre il forte ospita la doppia carrellata fotografica.

 

La prima  mostra si intitola “Spicchi di cielo: i laghi d’alta quota nelle Alpi occidentali” a cura di Nicola Destefano, Andrea De Zan e Antonello Provenzale. La mostra è basata sulle immagini degli ambienti dei laghi alpini del Parco Nazionale Gran Paradiso e intende far conoscere i progetti di ricerca nei laghi dell’area protetta e sensibilizzare sulla necessità di proteggere questi patrimoni unici del nostro Paese

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La seconda è “Cosa sono le nuvole?” in cui oltre sessanta immagini di grande formato, realizzate dal fotografo torinese Dario Lanzardo raccontano tutto sulle nuvole attraverso diverse letture tematiche quali poesia e religione. Vi sono anche dei pannelli esplicativi, realizzati dalla Società Meteorologica Italiana, che spiegano cosa sono le nuvole per la scienza.

 

 

(Foto: il Torinese)

 

Popolari per l’Italia: “Un cantiere di idee ispirato a Olivetti”

Molto  Piemonte nella convention del movimento:  Mario Mauro ha aperto i lavori citando l’eporediese Adriano Olivetti

      

 

OLIVETTI ADRIANOC’era anche molto di Piemonte nella convention dei Popolari per l’Italia che si è svolta venerdì 2 e sabato 3 ottobre a Matera, in terra di Basilicata. Il parlamentare del PpI, Mario Mauro, senatore della Repubblica, nonché fondatore e presidente del Partito ha aperto i lavori con le parole dell’industriale e politico eporediese Adriano Olivetti: “’Molte coscienze inquiete sono oggi in una crisi dolorosa, perché per esse i partiti non hanno rispettato la verità, non hanno avuto tolleranza e hanno in qualche modo tradito gli stessi ideali dai quali erano nati’. Nella due giorni in terra lucana, alla quale ha partecipato anche una delegazione piemontese, guidata dal coordinatore regionale, il biellese Alberto Perini, sono state poste sul tavolo molte proposte e riflessioni, spunto per fare ripartire il centro – destra che tanti italiani attendono e che si possono sintetizzare nella dichiarazione di Mauro Mauro:  Dalla nostra convention emerge chiara la necessità di ricostituire i fili di una matassa, per mettere insieme tutti coloro che si riconoscono nel campo popolare occorre dare soluzione ai problemi di imprese e famiglie. Senza ricette economiche non si possono chiedere improbabili richieste di strappi alle regole stabilite a livello internazionale. Questi due giorni ci hanno dato l’opportunità di chiarire un equivoco, non perseguiamo strane alchimie politiche o operazioni di palazzo, ma alziamo insieme la voce per riportare l’attenzione del governo alla realtà. Chi riconoscerà la bontà di questo ragionamento, non potrà non ritrovarsi insieme sulla stessa strada politica”.

 

I primi passi concreti di avranno già in settimana: come ha annunciato il segretario Udc Lorenzo Cesa, entro il 15 ottobre, a livello di Parlamento, si arriverà alla costituzione di gruppi unici, in  linea con l’impegno che è stato preso con i componenti dell’intergruppo per la “Costituente popolare”, composto da Popolari per l’Italia, Udc e Nuovo Centrodestra.

 

E il vento nuovo che soffia da Matera non tarda a farsi sentire anche in Piemonte: “Incominceremo da subito – dicono il coordinatore ed il vice coordinatore dei Popolari per l’Italia, Alberto Perini e Massimo Iaretti – a lavorare per costruire una casa, aperta non soltanto ai  partiti che costituiscono l’intergruppo parlamentare, ma a tutti coloro che, amministratori pubblici, consiglieri comunali, gruppi consiliari o singoli cittadini si riconoscano nei valori del popolarismo europeo, e intendano lavorare con i Popolari per l’Italia ad un progetto nuovo, attento ai bisogni reali della gente e del territorio, ma anche ispirato a valori e concetti che mettono al centro la famiglia, la persona, il lavoro, l’impresa. Il cantiere, che abbiamo aperto la settimana scorsa a Novara e che presenteremo nelle prossime settimane in tutto il Piemonte è destinato ad allargarsi”.

 

Popolari per l’Italia

 

Alberto Perini

Coordinatore Regionale Piemonte

 

Massimo Iaretti

Vice Coordinatore Regionale Piemonte

Responsabile per la Comunicazione

 

Festa del Sacrificio al parco Dora

islam1Il messaggio dell’arcivescovo di Torino ai fedeli islamici

 

Tutti in preghiera per la Festa del Sacrificio, una festa religiosa musulmana alla quale hanno preso parte migliaia di persone, nell’ex ferriera al Parco Dora. A pronunciare il sermone l’imam Mohamed Chaim, mentre don Tino Negri del centro  Peyrone per il dialogo cristiano-islamico ha letto il messaggio dell’arcivescovo, mons. Cesare Nosiglia. Il clima è stato festoson senza  tensioni legate alla situazione in Medio Oriente. 

 

A tale proposito, il Coordinamento delle moschee torinesi, costituitosi da poco per favorire il dialogo con le istituzioni locali, ha espresso ” la più totale condanna di qualunque espressione di integralismo e terrorismo, in ogni forma e in ogni luogo. Le Comunità, oltre a ribadire l’estraneità di tali comportamenti ai principi ed ai valori su cui sono fondate, rinnovano il proprio impegno nel promuovere la pace, la fratellanza e la convivenza pacifica ed un clima di serenità tra culture diverse, basato sul rispetto reciproco”.

 

Il Coordinamento, che “assume la difesa dell’immagine dell’Islam in Italia”, condanna l’estremismo fondamentalista e denuncia quelle organizzazioni che istigano all’odio, alla violenza e al terrorismo “sulla base di una lettura aberrante e deviante della religione islamica”. 

 

(Foto: Comitato Parco Dora)