ilTorinese

Carissima Tav, in Italia vale 200 volte rispetto alla Francia

TUNNEL2Quasi un rapporto di 1 a 200. Poichè saranno i governi a farsi carico delle quote, la Francia metterà i suoi 500 mila euro. Se così dovesse comportarsi, il governo italiano svalutarebbe la sua partecipazione di oltre 90 milioni di euro. Che fare?

 

Qualcuno deve aver sbagliato i conti. Sì, un calcolo sottostimato o sovrastimato di gran lunga, sta stoppando la creazione della società mista italo-francese che dovrà sostituire Ltf per la realizzazione e la gestione  del famoso  tunnel di base della Torino-Lione. Era il 2007 quando  il valore di Ltf era stato stimato alla stessa quota in Italia come in Francia. Le ferrovie d’oltralpe e quelle nostrane possedevano ciascuna una partecipazione di 500 mila euro. Ma, sempre in quell’anno, a sorpresa, le ferrovie italiane misero a  bilancio il valore della partecipazione di Ltf a 95.120 milioni di euro: vale a dire quasi un rapporto di 1 a 200.

 

Poichè saranno i governi a farsi carico delle quote, la Francia metterà i suoi 500 mila euro. Se così dovesse fare anche il governo italiano, svalutarebbe la sua partecipazione di oltre 90 milioni di euro. Situazione imbarazzante che il commissario dell’Osservatorio sulla Tav, Mario Virano, sta cercando di dirimere.

 

D’altra parte nell’infinito dibattito sulla Torino-Lione  gli stop and go non si contano. Le dichiarazioni di qualche giorno fa del presidente della Commissione Trasporti europea, il verde tedesco Michael Cramer avevano suscitato  l’entusiasmo dei No Tav “non è verosimile che l’Unione Europea sia in grado di coprire il 40% del costo totale del progetto Torino Lione, come sperato dai governi di Italia e Francia”, ha detto l’esponente europeo.

 

Cramer sostiene che “L’Italia è impegnata in tre grandi progetti: il corridoio Genova – Rotterdam, il Tunnel di Base Torino – Lione e il Tunnel di Base del Brennero.L’Unione Europea deve indirizzarsi verso il progetto più importante con la migliore analisi costi benefici: il corridoio Genova – Rotterdam. Fu deciso nel Trattato di Lugano nel 1996 tra Olanda, Germania, Svizzera e Italia. Attualmente è anche il primo corridoio sul quale è stato sviluppato il Sistema di Gestione del Traffico Ferroviario Europeo (ERTMS) e sul quale risultano applicate le regole dei corridoi ferroviari merci”. Quindi, in sintesi, una posizione pro-Tav in caso di questa seconda opzione e no Tav per la Torino – LIone.

 

Ma il commissario straordinario Virano aveva  replicato: “Non è proprio così. Ne hanno dette tante in questi anni ma si chiuderà il dossier sul finanziamento il 27 febbraio, tutto procede regolarmente”.

 

Ed è di questi giorni la notizia che Francia e Italia intendono presentare un dossier comune in modo tale che il progetto dell’alta velocità ferroviaria Torino-Lione venga riconosciuto come “grande progetto europeo”. Così potrà usufruire di sovvenzioni europee. Lo ha annunciato  il segretario di Stato ai Trasporti della Francia, Alain Vidalies. L’Ue deve finanziare il 40% degli 8,5 miliardi, importo complessivo per la realizzazione del tunnel transalpino di 57 km, ovvero 3,4 miliardi. L’Italia metterà invece 2,9 miliardi, e la Francia 2,2. A quel punto l’opera potrà decollare.Salvo problemi di imbarazzo contabile.

Una domenica magica sotto il tendone del 45° Circus

CIRCUSIl Trio Abrador e il Mago Budinì tra sketches e improvvisazioni col pubblico, metteranno in scena buffi personaggi e tristi clown, avventori squattrinati, equilibristi, magie originali e tanta ironia

 

 

Il 26 ottobre sarà una domenica “magica” sotto il tendone della rassegna “45° Circus”: dalle ore 16 alle 17 il laboratorio di magia del Mago Budinì porterà dietro le quinte delle arti magiche tutti genitori e bambini. Dalle ore 20.00 e in replica alle ore 21.00 il Trio Abrador e il Mago Budinì tra sketches e improvvisazioni col pubblico, metteranno in scena buffi personaggi e tristi clown, avventori squattrinati, equilibristi, magie originali e tanta ironia.Il Mago Budinì è un graffiante cabarettista, un bizzarro prestigiatore, un folle illusionista nei panni di un comico raffinato, surreale e nonsense. L’ironia, l’originalità e le battute a raffica assolutamente prive di volgarità, sono i fondamenti della sua comicità mai banale, ricercata ma al contempo popolare, adatta a qualsiasi tipo di pubblico. Il suo personaggio è imprevedibile e spiazzante: può adattarsi a ogni contenitore, e divertire sia adulti, che bambini.A fare da cornice allo spettacolo ci sarà la musica del Trio Abrador. Un Trio che fa musica, ma anche circo. Cabaret, ma anche teatro. Tre artisti: un cantante-attore, una violista e un contrabbassista. Tre musicisti, ma anche tre personaggi di un immaginario teatrino da avanspettacolo: Simon Oberland, il grande show-man di questo improbabile circo; Molly Penny, la violista che sogna di diventare una famosa ballerina; Kammammuri, il contrabbassista che vuole lasciare lo show per raggiungere la nave pirata dello zio Sandokan nel mar dei Caraibi.Arrangiamenti di vecchie canzoni e moderni swing (il repertorio spazia dagli Abba a Merylin Monroe, da Mozart ai Jefferson Airplanes, da Wagner ai Queen). L’ingresso è gratuito; i biglietti saranno in distribuzione mezz’ora prima degli spettacoli presso il
tendone.

 

PROSSIMO SPETTACOLO DELLA RASSEGNA

 

MARTEDÌ 28 OTTOBRE
Ore 20 e ore 21
Les trois tetes (Francia)
Due francesi e un americano per uno spettacolo di giocoleria, equilibrismo, pizze volanti e tubi
galleggianti

 

RASSEGNA 45° CIRCUS
Dal 12 ottobre al 2 novembre ogni martedì, venerdì e domenica il tendone del “45° Circus” ospita due
spettacoli (in doppia replica il martedì e venerdì alle 20 e alle 21 e la domenica alle 18 e alle 20); inoltre prima
dello spettacolo domenicale dalle 16 alle 17, il pubblico potrà cimentarsi direttamente nelle arti circensi
all’interno di un laboratorio gratuito curato dalle scuole di circo, mimo e giocoleria che partecipano alla
rassegna.

 

Dalle ore 16.00 alle 17.00 – ingresso gratuito
Laboratorio di magia con il Mago Budinì
Ore 18.00 e in replica alle ore 20.00 – ingresso gratuito
Trio Abrador e Mago Budinì
Cabaret musicale dal sapore felliniano con numeri di magia e comicità
Domenica 26 ottobre
45° NORD Entertainment Center, Via Postiglione 1 – Moncalieri (TO)

 

Tre rinvii a giudizio per terrorismo tra Torino e la Svizzera

Tutto ha avuto inizio nel 2010 dal presunto progetto di un assalto al centro Ibm di Zurigo

 

tribunale

L’inchiesta sull’Elf-Earth Liberation Front, movimento ecologista radicale, ha prodotto 3 rinvii a giudizio per terrorismo a Torino. Il pm Enrico Arnaldi di Balme, ha condotto il procedimento in collaborazione con le autorità elvetiche. Tutto ha avuto inizio nel 2010 dal presunto progetto di un assalto al centro Ibm di Zurigo. Si ipotizza che l’esplosivo, rubato fosse stato trasportato dalla Valchiusella a Bergamo e, infine, trasferito in Svizzera.

 

(Foto: il Torinese)

Bussoleno, sinistra e destra per un mondo “Senzatomica”

Curiose alleanze: la campagna pacifista, nata nel 2011, è stata “importata” in Piemonte da Fabio Toma, consigliere di Parella del Movimento Fascismo e Libertà

IARETTI

 

Sino al prossimo 26 ottobre a Bussoleno sarà possibile visitare al Liceo Norberto Rosa, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto 5, una mostra  multimediale il cui titolo potrà sembrare un’utopia. “Bussoleno. Senzatomica – Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari”.  La mostra è ad ingresso libero ed è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 14 e dalle 16 alle 18,mentre sabato e domenica osserva orario continuato dalle 10 alle 17.

 

L’evento rientra nel corso della campagna, lanciata nel 2011 e promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, in collaborazione con  molte organizzazioni internazionali e la Comunità di Sant’Egidio. L’obiettivo è  l’ adempimento degli obblighi del Trattato di Non Proliferazione da parte degli stati nucleari e l’approvazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di una Convenzione sulle armi nucleari. La campagna ha avuto l’adesione di diversi enti locali in tutta Italia. In Piemonte il primo è stato Parella, in Provincia di Torino, su proposta del capogruppo del Movimento Fascismo e Libertà, Fabio Toma (che, per inciso, al di là delle idee politiche è buddista e vegano) dove ha raccolto l’adesione unanime di tutti i gruppi di maggioranza e minoranza.

 

Ed è stata un’adesione talmente convinta quella del Movimento Progetto Piemonte che si è fatto portatore della stessa proposta di ordine del giorno che è stato approvato, all’unanimità in entrambi i casi, prima a Villamiroglio in provincia di Alessandria, poi a Casorzo, in provincia di Asti.

 

Massimo Iaretti

L’addio di Coppola e il ritorno di Cassiani (dal Giappone)

coppolacassianiAll’onore delle cronache due quasi-giovani della politica torinese

 

Michele Coppola – L’ex assessore alla Cultura della Regione Piemonte, ‘l’enfant prodige’ del centrodestra torinese, molto stimato in passato dal Cavaliere, consigliere comunale e vicepresidente della Sala Rossa per Forza Italia,  era rimasto tagliato fuori dal Consiglio regionale alle ultime elezioni,  dopo l’approdo in Ncd. Ora si dimette anche dal Consiglio comunale. Sul suo profilo Facebook annuncia l’addio alla politica:  “Dopo molto anni ho deciso così, questo è “l’ultimo post” sulla bacheca del gruppo per salutare e ringraziare chi mi ha aiutato, seguito e sostenuto. E’ stata una esperienza importante, ricca di soddisfazioni, di cose belle e anche di errori”.

 

Luca Cassiani – Il presidente Pd della commissione cultura di Palazzo Civico è stato inviato in Giappone da Piero Fassino – impegnato a Torino per il vertice europeo sul lavoro – a rappresentare la città. La visita istituzionale è stata vissuta da Cassiani come un momento esaltante, a giudicare dalle foto che il consigliere ha postato su Fb: lui avvolto in un coloratissimo kimono a bordo di un’auto decappottabile, altre foto ironiche e commenti ancora più ironici. Lo stile naif di Cassiani non è stato apprezzato dalle opposizioni che oggi, al suo rientro dalla terra del Sol Levante gli chiederanno conto della sua missione (e quanto questa è venuta a costare).
   

Le ragazze di Miss Italia tornano in Piemonte

miss italia2missAl  casting  di quest’anno hanno partecipato ragazze provenienti da tutto il Piemonte, sul lungolago di Baveno

 

Nel 75° anniversario dalla nascita, il celebre concorso di Miss Italia è tornato alle origini. Le prime finali nazionali del concorso si svolsero presso l’Hotel Regina Palace hotel di Stresa nel lontano 1946, ospite d’onore il grande Totò. Al  casting  di quest’anno hanno partecipato decine di ragazze provenienti da tutto il Piemonte, nello splendido Hotel Beau Rivage sul lungolago di Baveno, nel Verbano Cusio Ossola. E alcune delle finaliste piemontesi  2014 sono tornate in queste ore a sfilare nella località turistica.

 

Ai casting di questa edizione hanno partecipato ragazze da tutto il Piemonte:

Valentina Ponte, anni 21, di Cuneo, studia e pratica sci di fondo a livello agonistico
Benedetta Caraiola, 22 anni, di Borgosesia (Vc), studia, pratica danza classica
Vanessa Rosagrata, anni 21, di Tollegno (Bi), studia, le piace cantare e ballare
Giulia Avondino, anni 20, di Borgosesia (Vc) ma residente a Pray (Bi), lavora come barista e ha fatto danza classica per 10 anni
Francesca Varacalli, anni 23, di Biella, lavora, le piace cantare
Giulia Mazza, anni 18, di Vignone (Vb), studia al liceo scientifico “Cobianchi” e pratica nuoto
Veronica Bonezzi, anni 20, di Novara, studia alla scuola alberghiera e le piace recitare
Sabrina Branca, anni 22, di Borgomanero (No), studia infermieristica e le piace recitare
Tatiana Birtig, anni 21, di Novara, studia economia all’Università Cattolica di Milano
Beatrice Gherardini, anni 19, di Armeno (No), studia al liceo psico-pedagogico di Gozzano, canta e ha praticato danza
Francesca Bessone, anni 19, di Gattico (No), in cerca di lavoro, le piace ballare
Valentina Cotterchio, anni 21, di Casellette (To) lavora come segretaria in uno studio legale, canta e pratica tennis
Martina Anzivino, anni 20, di Torino, lavora come commessa e ha studiato recitazione e canto
Noemi Melchionna, anni 21, di Moncalieri (To), studia giurisprudenza, ha frequentato un corso di recitazione ha praticato danza per 7 anni
Sara Mereu, anni 21, di Torino, studentessa di scienze dell’educazione e baby sitter, ha ballato per molti anni, va in palestra e pratica nuoto
Desirèe Gaeta, anni 19, di Carmagnola To studia giurisprudenza a Torino, pratica danza hip hop da 8 anni
Silvia Campisi, anni 20, di Torino, studia e balla danze ottocentesche
Arianna Mingolla, anni 20, di Grugliasco (To), studia psicologia, balla danza moderna, pratica pallavolo
Sophia Scotto, anni 18, di Val della Torre (To), studia ragioneria e lavora come cameriera, pratica ballo caraibico
Benedetta Di Rosa, anni 19, di Savigliano (Cn), risiede a Piobesi Torinese (To), frequenta il quinto anno del liceo scientifico, pratica danza classica da 15 anni

Quagliarella batte Udinese 1-0, la Juve pareggia

QUAGLIARELLA Otto punti in classifica per i Granata. Roma a un punto dai bianconeri

 

Ricomincia a vincere, il  Torino. Ora è  a otto punti in classifica. Sconfigge per  1-0 l’Udinese. Alla ripresa il gol di Fabio Quagliarella porta i Granata alla vittoria. “Più il tempo passa e più ci conosciamo, speriamo di continuare così”, dice Quagliarella sul sito dell’Ansa. “La Juve? Ha tanti attaccanti, non credo proprio che mi rimpiangano…”. Mister Ventura soddisfatto per la performance di tutta la squadra.

 

Gol di Zaza e di  Pogba e la Juventus pareggia 1-1 col Sassuolo. La Roma che batte il Chievo 3-0  è ora solo ad un punto di distanza dalla Vecchia Signora. Allegri non si scompone: “Il campionato è ancora lungo, questo pareggio non pregiudica nulla”.

 

(Foto: il Torinese)

Alto condimento, l’antipasto del Salone

GUSTO SALVARIOOrganizzato dall’associazione commercianti San Salvario. Lunedì 20 ottobre dalle 21 alle 23 alla Libreria Trebisonda Via S. Anselmo 22

 

Se credete che il lunedì sia un giorno per starsene a casa in poltrona… vi sbagliate di grosso! Prosegue l’Antipasto del Gusto a San Salvario, l’Off del Salone del Gusto 2014, e si dà inizio alla  settimana con ghiotte proposte.

 

Questo 20 ottobre sarà un momento carico di musica, sapori, creatività, buon vino, poesia, letture un contest inedito e ancora soprese e improvvisazioni e ci si prepara al Salone del Gusto con una rovente serata ad Alto Condimento con Enrico Remmert, Enrico Pandiani, Alessandra Racca, Giacomo Sandron e Chiara Barcia, lo showcooking dello chef Gianluca Bigero, le birre di Petit Baladin e i vini di Rocche Costamagna, musica e tanto, tanto altro. Per due ore, dalle 21 alle 23, Cocina Clandestina, ovvero Marco Fedele e Francesco Forlani, condurranno dalla Trebisonda di via S. Anselmo 22 la classica trasmissione radiofonica di Radio GRP.

Gli ospiti di lunedì:

– Lo showcooking dello chef Gianluca Bigero de La Sartoria Cucina su Misura
– Il cucito creativo di Donna Carmela che live realizzerà un abito su misura, il “3 in 1”
– La musica live con i Cado nello Specchio
– I vini dell’azienda agricola Rocche Costamagna
– Le birre artigianali di Petit Baladin
– L’anticipazione di DegustArte con Fabrizio Baudino che, insieme a Diana Ferrazzini, condurrà la serata sul Frida Kahlo e Diego Rivera il 22 ottobre in libreria
– Il Festival Internazionale del Bagnet Verd con Luca Iaccarino e Yankuam Sartoretto
– Lo scrittore Enrico Remmert su “Rhum e rivoluzione cubana”
– Lo scrittore Enrico Pandiani su “Grappa e plot letterario”
– Il poeta Giacomo Sandron poenta e fasioi
– Le poetesse Alessandra Racca e Chiara Barcia, “les boissons spiritueuses”
– I fotografi vinogrammatici di Plastikwombat ·
– Gli amici di Slow Food

Tutti gli amici dell’Associazione Commercianti San Salvario che vorranno intervenire e altri ospiti a
trebisondalibri@gmail.com
011 7900088
trebisonda

libreria indipendente a san salvario
via s. anselmo 22 – 10125 torino
tel. 011 7900088
www.trebisondalibri.com

ORARIO

DOM e LUN chiuso
MER 16-20
MAR GIO VEN SAB 10-13 e 16-20
SAB aperto dalle 22 a mezzanotte

 

 

 

“George Clooney si è sposato, tra le rose e le spine”

clooneyNon voglio dire che George non abbia trovato finalmente il vero amore, se ha fatto un passo così importante sicuramente è innamorato, dico solo che la via facile, la sua solita scala verso le stelle per fuggire via all’orizzonte, questa volta deve riporla
  

George, dopo aver provato a infilare la scarpetta a un milione di aspiranti 
cenerentole, deve aver trovato il mini piedino dei suoi sogni e ha appeso la 
scarpetta al chiodo.

Era ora, trovavo avvilente tutto quel turbinio di fidanzate, più che un 
playboy mi sembrava un fidanzato fast food, prendi il panino, scartalo, 
inghiottilo e butta la carta, e così via in una sequenza infinita. Se sei uomo 
fa tanto latin lover di altri tempi:  donne che si mettono in coda per essere 
le prossime e  uomini che ti battono un cinque immaginario e fanno una ola che 
neanche  Pelè.

Ora, ammesso che biologicamente siamo fatte tutte uguali fino a prova 
contraria, il caro vecchio George avrebbe dovuto passare qualche serata a 
zuzzerellare col suo vecchio animale da compagnia, il simpaticissimo maiale 
Max, anziché pescare continuamente ragazze in fiore e bollarle come un 
biglietto del tram. NO?

Il “celo manca” è qualcosa che non ho mai compreso fino in fondo.

Tanto, che tu sia la più bella del mondo e la più intelligente e simpatica o 
che tu abbia settantamila miliardi, arriveremo sempre al punto in cui dobbiamo 
amalgamarci, scartavetrare di qui e abbondare di là, limare e poi esagerare, 
per arrivare a un perfetto equilibrio che non sarà facile ma prima o dopo è 
necessario.

Non voglio dire che George non abbia trovato finalmente il vero amore, se ha 
fatto un passo così importante sicuramente è innamorato, dico solo che la via 
facile, la sua solita scala verso le stelle per fuggire via all’orizzonte, 
questa volta deve riporla.

Sì può sempre andare avanti, non si finisce mai, diceva Kerouac.

Ma siamo certi che fuggire dalle storie sia andare avanti  e non piuttosto 
tornare sempre indietro, al  punto di partenza, alla propria profonda e 
(bambina) paura?

Resta questa volta, George, ricorda che in mezzo alle spine ci sono le rose,  
e in mezzo alle rose le spine:  Amal se l’è appuntato sul corpetto.

 

Federica Billone

 

www.tuttigliuominidilola.it

Le parrocchie fanno i conti con la crisi di vocazione

chiesa torinoLe chiese sono presidio sociale del territorio

 

Parrocchie tagliate e accorpate? L’allarme giunge dalle pagine torinesi di Repubblica. Crisi non solo economica, ma di vocazione. I sacerdoti in carica sono sempre più anziani e non è facile trovare nuovi sostituti. Chissà quale sarà il futuro delle parrocchie nell’Arcidiocesi di Torino.

 

Va sempre ricordato che, al di là dell’appartenenza religiosa di ciascuno, esse rappresentano un insostituibile presidio sociale del territorio e delle comunità locali. Già in molte chiese della provincia il servizio pastorale è svolto da personale laico. Nelle prossime settimane la Curia subalpina definirà le linee da intraprendere per garantire una presenza comunque capillare e costante in tutta la provincia.

 

(Foto: il Torinese)