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La calda amante al Moving TFF

TFF2014La Terza Edizione fino al 17 novembre. L’ingresso alle proiezioni è gratuito, con tessera Arci nei circoli

 

Fino al 17 novembre la terza edizione di Moving TFF. La manifestazione, ideata e coordinata da Altera e Centro di Cooperazione Culturale, realizzata in collaborazione con UCCA (Unione Circoli Cinematografici Arci), Arci Torino, Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, si propone di offrire al pubblico torinese una anticipazione della prossima edizione del Torino Film Festival (21-29 novembre).

 

I temi principali trattati nelle opere in programma sono: carceri, con la collaborazione del Campus Luigi Einaudi dell’Università degli studi di Torino per la rassegna e-visioneTorino, con proiezioni e dibattiti nelle circoscrizioni 6 e 10 sul tema dello sviluppo urbano e delle trasformazioni sociali; ambiente, cui verrà dedicata una giornata al PAV (Parco d’Arte Vivente) con i fratelli Massimiliano e Gianluca De Serio.

 

L’ingresso alle proiezioni è gratuito, con tessera Arci nei circoli.

 

Lunedì 3 novembre
15.30 La calda amante di François Truffaut, Francia 1964; 113’, b/n
Interpreti: F. Dorleac, J. Desailly, D. Ceccaldi, N. Benedetti
@BiblioMediateca “Mario Gromo” Via Matilde Serao 8/A – Torino

Il volto di Leonardo tra i Tesori del re

leonardoNel percorso espositivo si potranno apprezzare il celeberrimo Autoritratto, il Ritratto di fanciulla, il Codice sul volo degli uccelli di Leonardo da Vinci, disegni di Raffaello, Carracci, Perugino, Van Dick e Rembrandt, codici miniati

 

E’ possibile, finalmente, vedere da vicino la celeberrima Sanguigna, l’autoritratto di Leonardo da Vinci più conosciuto al mondo che, non tutti ne sono a conoscenza, è ospitato da secoli proprio a Torino.

 

La Biblioteca Reale di Torino  fino al 15 gennaio  propone, infatti, la mostra “Leonardo e i Tesori del Re”, una selezione di oltre ottanta opere grafiche di autori da Leonardo da Vinci, a Raffaello, Carracci, Perugino, Van Dick e Rembrandt. 

 

L’esposizione è allestita nello splendido Salone realizzato nel 1837 dall’architetto di corte Pelagio Palagi e nei due spazi espositivi del piano interrato: la Sala Leonardo, realizzata nel 1998 dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e il nuovo spazio espositivo che viene inaugurato in occasione della mostra. I due spazi espositivi sono stati allestiti e attrezzati secondo le più moderne tecnologie di conservazione e di esposizione.

 

Nel percorso espositivo sono eposti il celeberrimo Autoritratto, il Ritratto di fanciulla, il Codice sul volo degli uccelli di Leonardo da Vinci, disegni di Raffaello, Carracci, Perugino, Van Dick e Rembrandt, codici miniati, carte nautiche ed altre opere grafiche dalle preziose collezioni della Biblioteca.L’ingresso alla mostra, possibile solo con prenotazione acquistabile con carta di credito suwww.turismotorino.org, sarà accompagnata tutti i giorni dalle 15.00 da una guida professionista.

 

Se volete ammirare alcune delle opere in mostra potete andare sul nuovo sito dedicato alle mostre della Biblioteca e mostre.bibliotecareale.beniculturali.it. Alla mostra verrà sperimentato il QRcode che offrirà ai visitatori una sintesi della didascalia catalografica sia in italiano che in inglese.

 

Leonardo e i Tesori del Re
Dal 30 Ottobre 2014 al 15 Gennaio 2015
Luogo: Biblioteca Reale, Torino
Info: +39 011 535181
Sito: http://www.turismotorino.org

Enjoy the difference: quando la diversità è di casa

Nato del 2011 dalla collaborazione di Associazioni studentesche, Università di Torino, Comune di Torino ed alcune associazioni come ad esempio “Senza Muri”, questo progetto nasce con l’intento primario di coniugare l’esigenza degli studenti di trovare una casa ad un prezzo ragionevole e l’esigenza di promuovere la vita indipendente di ragazzi con disabilità

 

senza muri 2

“Ci sono cose che senza che tu te ne accorga ti cambiano radicalmente la vita. Enjoy the Difference più che la mia vita, ha trasformato radicalmente il mio modo di vivere e di rapportarmi con gli altri e soprattutto con me stessa!”.

 

Daiana ha 22 anni, sta per prendere la laurea triennale in Psicologia e durante la specialistica vorrebbe poter fare un’esperienza Erasmus. Ci siamo incontrate in un bar vicino all’università e dopo esserci accomodate, abbiamo cominciato a parlare di come, nell’ultimo periodo, la sua vita abbia preso per così dire una piega un po’ diversa.

 

Nell’ultimo anno infatti, Daiana ha imparato a provvedere quasi esclusivamente da sola alle sue esigenze, ha imparato il vero significato del termine autonomia e soprattutto ha acquisito una maggior sicurezza nel risolvere ed affrontare i problemi che la vita le ha presentato. Daiana, come altri ragazzi, ha partecipato al progetto Enjoy the Difference.

 

Nato del 2011 dalla collaborazione di Associazioni studentesche, Università di Torino, Comune di Torino ed alcune associazioni come ad esempio “Senza Muri”, questo progetto nasce con l’intento primario di coniugare l’esigenza degli studenti di trovare una casa ad un prezzo ragionevole e l’esigenza di promuovere la vita indipendente di ragazzi con disabilità, attraverso soluzioni abitative e l’arricchimento della rete sociale. Viene rivolto agli studenti dell’Università di Torino e ai giovani con disabilità e prevede, appunto, nuclei di coabitazione formati da gruppi misti.

 

Enjoy the Diference (ETD) si è sviluppato negli anni come un progetto di promozione culturale: le coabitazioni, oltre ad essere gli appartamenti che ospitano i ragazzi per la durata di un anno , diventano luoghi dove si promuove la prospettiva della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità per la quale “le persone con disabilità devono avere la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri,il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere e non siano obbligate a vivere in una particolare sistemazione”.

 

Un progetto nuovo, un’idea di cambiamento in cui le vite di ragazzi disabili si intrecciano con quelle di alcuni studenti, creando così uno scambio di esperienze, di frammenti della propria vita, progetti per il futuro, ma soprattutto la capacità e la voglia di reinventarsi e mettersi in gioco. Andare oltre gli stereotipi sui giovani, dimostrare che invece di soggetti passivi ed inattivi come spesso vengono descritti, questi ragazzi (disabili e non), sono in realtà il motore del cambiamento soprattutto da un punto di vista culturale.

 

Molto spesso l’idea della convivenza con un giovane disabile porta con sé la convinzione che si tratti di un’esperienza legata solo ed esclusivamente al “volontariato” e di conseguenza all’assistenza. La sfida di Enjoy the Difference risiede proprio nel proporre un’immagine della disabilità che vada oltre l’idea di impossibilità e soprattutto oltre l’idea di compassione affinché la diversità diventi per tutti, invece che un punto di rottura e distacco, un punto di partenza ed un luogo fertile dove poter accrescere le proprie ricchezze personali.

 

Un altro punto forte di ETD è stata ed è tutt’ora la co-progettazione. L’idea iniziale del progetto ha visto come protagonista la docente universitaria Prof.ssa Cecilia Marchisio che, prendendo spunto da un progetto similare con cui aveva avuto modo di interfacciarsi in Spagna, l’ha riproposto alle organizzazioni studentesche (attraverso il Senato Studenti) ed alle istituzioni (Comune di Torino). Enjoy the Difference nasce proprio da questo gruppo di progetto composto da quattro studenti (di cui uno rappresentate il gruppo “Studenti Indipendenti”), la docente ideatrice, una dottoranda, una rappresentante del Comune, ed una rappresentate dell’associazione “La Virgola”, che collabora con il Comune nei servizi per la disabilità.

 

Un variegato gruppo che riunito in un tavolo alla pari ha dato vita ad un progetto che ha visto il contrasto alla “diversità” come primo obiettivo e come primo motore di ricerca per un percorso costruttivo di partecipazione.

 

Il primo appartamento di ETD è partito a ottobre 2011 e questo ottobre del 2014 vede iniziare il quarto anno di convivenza dove studenti disabili e studenti non disabili convivranno per il prossimo anno accademico. Come è stato per i precedenti tre anni questi ragazzi svolgeranno la loro vita da ragazzi e studenti di sempre; c’è chi imparerà a prendere il pullman da solo senza l’ausilio di qualcuno e chi invece imparerà che una sedia messa nel posto sbagliato può prendere la forma di una terribile barriera architettonica. Ognuno di questi ragazzi imparerà qualcosa di diverso ma tutti, durante la durata di questa (mi permetto di dire) straordinaria esperienza, impareranno che la “diversità” può anche essere una semplice occasione per cominciare un percorso “alla pari”.

 

Vorrei concludere riportando uno degli ultimi aneddoti che Daiana durante il nostro incontro mi ha raccontato: “ C’è probabilmente un episodio che porterò sempre con me perché molto probabilmente riassume tutta l’importanza del progetto. È stato quando uno dei miei coinquilini durante una conversazione ha affermato che, una volta imparato da parte mia a conoscere la casa, la differenza non si sentiva più; anche perché a quel punto, per lui, non c’era più nessuna differenza!”.

 

In effetti mi sono dimenticata di dirvi che Daiana oltre ad essere un’ottima studentessa ed una splendida e normalissima ragazza di 22 anni, è anche una non vedente.

 

www.senzamuri.org

 

 

Simona Pili Stella

Cabiria, un kolossal in mostra

cabiria1cabiria2Nata dal genio del regista astigiano Giovanni Pastrone, è stata proiettata per la prima volta cento anni fa a Torino e rappresenta la fusione, innovativa per i tempi, dei mezzi espressivi di letteratura, pittura, architettura, musica e teatro

 

“Cabiria è una perla nel patrimonio del Piemonte, e i fasti di Torino, capitale del cinema, rivivono oggi nella mostra che abbiamo voluto proporre ad appassionati e curiosi. Questo kolossal è indubbiamente il simbolo dell’esclusività del cinema piemontese, un primato di cui dobbiamo andare orgogliosi”. Così il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus all’inaugurazione della mostra “Cabiria. I cento anni del mito”, realizzata dall’Assemblea regionale in collaborazione con la Biblioteca nazionale universitaria di Torino, il Museo del cinema e la sartoria Devalle.

 

Cabiria, nata dal genio del regista astigiano Giovanni Pastrone, è stata proiettata per la prima volta cento anni fa a Torino e rappresenta la fusione, innovativa per i tempi, dei mezzi espressivi di letteratura, pittura, architettura, musica e teatro.L’esposizione è un viaggio attraverso arte, cinema e spettacolo, una suggestiva visione del secondo  kolossal cinematografico di tutti i tempi, dopo “Quo Vadis?”.

 

“Il materiale che abbiamo messo a disposizione del pubblico – ha dichiarato Franca Porticelli, coordinatrice dell’Ufficio Collezioni speciali della Biblioteca nazionale – racchiude un tesoro di inestimabile valore: spartiti restaurati, manifesti e costumi d’epoca che sono un fiore all’occhiello per Torino e soprattutto per  il Piemonte”. Livio Musso, curatore della mostra, ha sottolineato l’importanza del cinema nello sviluppo e nella crescita artistica e culturale del territorio piemontese, culla di numerose produzioni note anche a livello internazionale.

 

La presentazione è stata accompagnata da un breve concerto di musiche di inizio ‘900 con la voce del mezzosoprano Sara Piutti Berta accompagnata al pianoforte da Davide Cucchietti. L’allestimento è visitabile, presso la Biblioteca nazionale, a ingresso gratuito, fino al 30 novembre con i seguenti orari: lunedì/venerdi 9.30-18; sabato 9.30-13.30. Apertura nelle domeniche 26 ottobre, 9 e 30 novembre dalle ore 15 alle 19.

 

Daniela Roselli

(www.cr.piemonte.it)

www.cr.piemonte.it/mostre

Ognissanti e defunti, tutti i servizi nei “giorni della memoria”

I cimiteri cittadini sono aperti fino a domenica 2 novembre con orario 8.30 – 17.30. Chiusi lunedì 3 

 

CIMITERO

In occasione della Festa di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti, i cimiteri cittadini sono aperti fino a domenica 2 novembre con orario 8.30 – 17.30. Lunedì 3 novembre i cimiteri sono chiusi. Servizio navetta GTT interno ai cimiteri Parco e Monumentale sospeso fino a domenica 2 novembre compresa. Vietato l’accesso alle auto private autorizzate (ultrasettantenni e persone con difficoltà a deambulare) da martedì 28 ottobre a domenica 2 novembre compresa. In questo periodo possono entrare solamente i possessori del permesso H. I mezzi pubblici in direzione dei cimiteri Monumentale e Parco sono potenziati fino al 2 novembre. E’ possibile rintracciare il luogo di sepoltura di un defunto utilizzando la Banca Dati Cimiteriale. Disponile l’elenco delle cerimonie istituzionali nei cimiteri cittadini: www.comune.torino.it

 

GTT INFORMA: Da sabato 25 ottobre a domenica 2 novembre, in occasione della ricorrenza della Commemorazione dei Defunti, saranno potenziate le linee autobus dirette al Cimitero Monumentale e al Cimitero Parco di Torino.

 

CIMITERO MONUMENTALE

Per il Cimitero Monumentale le linee interessate dal potenziamento sono tre.

    Linea 19: intensificazione del servizio dal 25 ottobre al 2 novembre.
    Linea speciale 68b: appositamente istituita, sarà in servizio il 25 e 26 ottobre e il 1° e 2 novembre. Segue lo stesso percorso del bus 68 dal capolinea di via Frejus a via Catania, quindi percorre il perimetro del cimitero facendo fermate presso tutti gli ingressi e capolinea in via Ravina. In direzione via Frejus transita in via Varano, corso Novara, via Catania proseguendo poi sul normale percorso della linea 68.
    Linea speciale 75b: appositamente istituita, sarà attiva nei pomeriggi del 25 e 26 ottobre e il 1° e 2 novembre. Il percorso è lo stesso della linea 75 nel tratto che collega Le Vallette con il Cimitero Monumentale. Da corso Novara svolta in corso Regio Parco, percorre via Zanella e via Varano ed effettua capolinea in via Ravina.

 

CIMITERO PARCO

Il potenziamento del servizio per il Cimitero Parco (Torino Sud) riguarderà  le linee 5b e 74.

    Linea 5b: normalmente in funzione solo nei giorni feriali, viaggerà anche sabato 1° e domenica 2 novembre, nelle ore di apertura del cimitero.
    Linea 74: sarà potenziata nei giorni 25 e 26 ottobre e il 1° e 2 novembre sul normale percorso da via Ventimiglia a via Gorini con transito per il Cimitero Parco.

Inoltre, dal 25 ottobre al 2 novembre, a causa del forte afflusso di visitatori previsto, non potrà circolare la linea 102 con percorso all’interno del Cimitero Parco.

 

ALTRI SERVIZI STRAORDINARI PER I CIMITERI

    Linea 47 navetta: appositamente istituita per collegare sabato 1° e domenica 2 novembre piazza Freguglia e il cimitero della frazione Cavoretto. Il  percorso: dal capolinea di piazza Freguglia (collocato tra strada dei Ronchi e viale XXV Aprile) prosegue per via Nuova, via San Rocco, strada Santa Lucia, strada Comunale Cimitero di Cavoretto, piazzale Cimitero di Cavoretto, inversione di marcia, strada Comunale Cimitero di Cavoretto, strada Santa Lucia, via alla Parrochia, piazza Freguglia (capolinea).
    Linea 1 urbana di Nichelino: gestione straordinaria e gratuita dal 1° al 4 novembre

Halloween vandalico sul Metrò

metro genteCentinaia dipersone, sono scese da un treno proveniente da Milano e hanno bloccato la metropolitana  per  circa un quarto d’ora, scaricando per divertimento alcuni estintori

 

Halloween vandalico per la metropolitana torinese. Danneggiamenti alle strutture del Metrò e blocco di alcuni convogli della metropolitana di Torino,  la notte scorsa. Il Metrò è stato preso d’assalto da migliaia di partecipanti alla mega maratona di musica elettronica ‘Movement’ organizzata in occasione  di Halloween al Lingotto. Tensione alla stazione Porta Susa, dove centinaia dipersone, sono scese da un treno proveniente da Milano e hanno bloccato la metropolitana  per  circa un quarto d’ora, scaricando per divertimento alcuni estintori. Poi è intervenuta la polizia.

 

(Foto: il Torinese)

L’insegnante di religione: “Omosessuali? si può guarire”

pride1Della vicenda si è parlato sulle pagine torinesi  del quotidiano la Repubblica. Arcigay: “Se confermato è un fatto molto grave”

 

Secondo una insegnante di religione della scuola superiore Pininfarina di Moncalieri l’omosessualità è “un problema psicologico da cui è dimostrato scientificamente che si può guarire”.  “Se confermato si tratta di un episodio gravissimo – commenta l’Arcigay sul sito dell’Ansa – ma attendiamo le verifiche interne della scuola”.

 

Della vicenda si è parlato sulle pagine torinesi  del quotidiano la Repubblica. L’episodio è stato riferito dagli astudenti al presidente dell’istituto, che ha dato il via a una indagine interna, in attesa di un possibile coinvolgimento dell’ufficio scolastico regionale. “Nessuno si è sentito insultato – ha detto  a Repubblica il preside – ma la docente ha fatto disinformazione e invitato a discriminare. Occorre fare chiarezza”.

 

Sulla vicenda, interpellato dai giornalisti, l’arcivescovo di Torino mons. Cesare Nosiglia ha detto che “le scelte sessuali sono private ed è fuori luogo parlarne a scuola, che dovrebbe erssere un luogo di accoglienza”.

 

(Foto: il Torinese) 

“Santa Alleanza” culturale tra Bard, Mole e Venaria

mole arcoVENARIA FONTANEAltro che Macroregione del Nord Ovest. Istituzioni culturali torinesi e valdostane unite in nome del marketing

 

Altro che Macro Regione del Nord Ovest e sogni di ampi spazi. Questa volta il passo, concreto ai piedi delle Alpi lo fanno, all’insegna della cultura, ma con spirito manageriale alcune istituzioni delle regioni subalpina e valdostana. Anche per i beni culturali e le istituzioni museali  prendono piede il concetto di sinergia, di “fare rete” per migliore le azioni di marketing, presentare un’offerta turistica più allargata e fare fronte all’eventuale aumento di domanda turistica interna ed esterna. In questa (giusta) direzione pare andare la recente “Santa Alleanza” piemontese – valdostana che riguarda, da un lato il Consorzio Venaria Reale e il Museo Nazionale del Cinema di Torino, dall’altro il Forte di Bard, attraverso una serie di tariffe agevolate. L’obiettivo è l’incremento del flusso di visitatori in direzione e tra i tre poli culturali, riferimento non solo per il Nord Ovest,  ma per tutta Italia. Eccole nel dettaglio: 

 

Consorzio La Venaria Reale

Coloro che si presentano alle casse del Forte con il biglietto di ingresso di uno degli spazi espositivi della Reggia (Reggia + Giardini, Tutto in una Reggia o Biglietto Mostre) potranno beneficiare della tariffa ridotta agli spazi espositivi del Forte di Bard, permanenti e temporanei, disponibili al momento della visita. In maniera analoga, coloro che si presentano alle casse della Reggia di Venaria con l’ingresso ad uno degli spazi espositivi del Forte potranno beneficiare della tariffa ridotta per la visita della Reggia + I Giardini, e alle mostre temporanee aperte in quel momento.

 

Museo del Cinema di Torino

Quanti si presentano alle casse del Forte con il biglietto di ingresso intero di uno degli spazi espositivi del Museo del Cinema potranno beneficiare della tariffa ridotta per l’accesso agli spazi espositivi del Forte, permanenti e temporanei, disponibili al momento della visita. Coloro che si presentano alle casse del Museo del Cinema con l’ingresso intero di uno degli spazi espositivi del Forte potranno beneficiare della tariffa di ingresso ridotta.

 

Massimo Iaretti

 

 

 

Luci, Artissima e Paratissima, a novembre Torino è capitale dell’arte

artista luci 2E l’8 novembre ci sarà la Notte delle Arti, con tutti i musei e gallerie cittadine aperti, una vera festa della cultura tra mondano, didattico e commerciale

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In occasione dell’inaugurazione di Luci d’ Artista 2014-2015, la Città di Torino, in collaborazione con Turin Marathon, IREN s.p.a. e Fondazione Teatro Regio, ha organizzato “La Maratona accende le Luci d’Artista”, una corsa a piedi non agonistica di circa 7 km. L’appuntamento era fissato ieri intorno alle 17e30. Partenza da piazza Carlo Felice alle 18.00, dove la prima luce ad essere accesa è stata quella montata sul fronte della stazione di Porta Nuova, “Vento Solare” di Luigi Nervo.

 

Il percorso ha visto il passaggio dei partecipanti nelle vie e nelle piazze dove sono allestite le opere di luce, come ad esempio via Roma, piazza Carignano, via Lagrange, via Verdi, via Montebello, piazza Carignano, via Garibaldi e molte altre, fino al raggiungimento del traguardo, fissato in Piazza Castello alle 19e15. Al passaggio dei “maratoneti” l’illuminazione è stata spenta e le Luci d’Artista si sono accese gradualmente una ad una ed in contemporanea con il sopraggiungere dei partecipanti, creando così un’atmosfera suggestiva ed uno spettacolo unico da vedere.

 

Una band musicale sopra un furgoncino aperto in movimento, ha animato il percorso dei podisti mentre una guida turistica Federagit-Confesercenti, presente sempre sul furgone, ha presentatoogni luce al passaggio dei corridori.All’arrivo in piazza Castello tutti i partecipanti ed il pubblico sono stati accolti da alcuni rappresentanti della Città e a tutti quanti è stato offerto, come ristoro, un piccolo aperitivo.

 

Non servivano requisiti particolari per partecipare alla “mini-maratona”, infatti le iscrizioni sono state aperte a persone di qualsiasi età residenti a Torino e non. L’unico accessorio obbligatorio  avere con sé, durante la corsa, una fonte luminosa che può andare dalla torcia alla candela, passando anche per il caschetto da minatore.

 

Simona Pili Stella

 

IL MESE DI CONTEMPORARYART SPECIALE AUTUNNO

 

Questo è il  mese più ricco per Torino capitale  del contemporaneo: Contemporaryart Speciale Autunno 2014 è il pacchetto contenente i tanti appuntamenti a tema che culmineranno nei primi giorni del mese quando al Lingotto aprirà Artissima, verranno accese le 19 Luci d’Artista e partiranno Paratissima, sulla creatività giovanile e The Others, nelle ex carceri Le Nuove.

 

ll programma – reso possibile dalla compartecipazione tra Città di Torino, Regione Piemonte e Fondazione per l’Arte Crt e il contributo di tutti gli enti e istituzioni operanti nel settore dell’arte contemporanea a Torino e in Piemonte – è indubbiamente ricco: l’8 novembre ci sarà la Notte delle Arti contemporanee, con tutti i musei e gallerie cittadine aperti, una vera festa della cultura tra mondano, didattico e commerciale. Tra i progetti di Contemporary, da sottolineare anche gli appuntamenti legati al gemellaggio “Torino incontra Berlino” tra cui, il 9 novembre al Teatro Regio la serata musicale “Nove novembre -1989 Berlino: il suono dei muri che cadono”.

 

Innumerevoli le mostre nei tanti musei di Torino e cintura. Oltre, a quella pensata da Maurizio Cattelan per Artissima, “One Torino” a Palazzo Cavour, “Shite and Die”, una riflessione su arte, vita e senso della morte. Alla Gam vi sono le esposizioni di Roy Lichtenstein e Cecily Brown, il Castello di Rivoli fino al 15 febbraio ppropone “2015 Sophie Calle.MadRe” e “Intenzione Manifesta. Il Disegno in tutte le sue forme”. E ancora: la Pinacoteca Agnelli fino al 22 febbraio psèiya “Martino Gamper. design is a state of mind”, Palazzo Madama la mostra fotografica di National Geographic “Women of Vision”, Palazzo Chiablese la mostra sull’Avanguardia russa.

 

 

(Fonte: www.regione.piemonte.it – Foto: il Torinese)

 

 

 

Autunno nel parco

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I colori dell’autunno nei parchi torinesi, una visione suggestiva e romantica. Ringraziamo la lettrice Lucia Santomartino che ci ha inviato questa bella immagine