ilTorinese

Uochi Toki, il duo è un caso nazionale

Off Topic, via Pallavicino 35, Torino – Venerdì 29 novembre, ore 21.30

OUCHI TOKI  Malæducaty Tour

Le profezie cyberpunk non si sono avverate e gli Uochi Toki si trovano immersi in questo presente ibrido diluito al massimo che depotenzia qualsiasi iniziativa. Quindi, di fatto, cyberpunk, anche se spoglio dell’inconografa che lo renderebbe grandioso. Con questa premessa il duo è tornato alla forma espressiva del rap, stavolta non per destrutturare o ristrutturare, bensì per urgenza, per emotività, per contrasto.

“Malæducaty“ è un disco che nasce direttamente nell’amarezza della sconfitta durante gli attriti degli Uochi Toki con il pubblico e con le varie strutture umane che definiscono l’Attuale, invece che da un’idea narrativa sorretta da uno sguardo lucido. È un percorso di oscurità, accettazione e rinascita in 17 fasi che non promettono mai catastrofe o lieto fine. È un disco in cui si cambia continuamente argomento anche se ogni traccia è concatenata con quella successiva, scritto e composto di getto come lo zaino che si prepara in fretta quando si sta scappando dagli inseguitori o quando ci si sta preparando ad inseguire qualcuno. I brani sono molto più brevi rispetto ai precedenti dischi proprio per esercitarsi nella sintesi, nel cosa portare e cosa lasciare quando la situazione inizia a farsi davvero stretta. I suoni escono dall’ambiente tellurico e sotterraneo per correre sul terreno, come dei non-morti che hanno ancora attaccati brandelli di campioni putrefatti dalla distorsione ma sostenuti da beat ossei che si muovono col groove, lasciando intendere che si tratta di zombie di antichi rappers.

In “Malæducaty” l’elettronica di Rico ha un peso specifico più alto ma in tracce di minor durata, permettendo così azzardi noise più elevati e soluzioni di mix inconsuete.
L’influenza degli ascolti rap passati o presenti è più di concetto che sonora, e trasformata creativamente da letture come “La vera storia dell’hip hop” di Dr. Pira o “Apocalypso disco” e “Frankenstein goes to holocaust” di Dj Balli. Si tratta di un disco che permette l’accesso sia a chi non ha mai ascoltato nulla degli Uochi Toki, sia a coloro che li seguono da tempo, dove gli accenni autoreferenziali sono sempre bilanciati da un corrispettivo di apertura a nuove orecchie, sempre a patto che queste stiano cercando qualcosa di Altro e siano vivaci e attente. Il meccanismo portante è il dissing, un regolamento di conti in cui ci si accorge che, per quanto ci si sforzi, i conti non tornano mai con conseguente frenata e stemperamento dei toni, un modo di raccontare come la rabbia si dissolva al cambiare della percezione del tempo, come anche nella sconfitta o nel caos ci siano nutrite sacche di umorismo nelle quali i confitti possono avere aspetti di entusiasmo costruttivo. Anche se l’intento iniziale era quello di descrivere tristezza e sconforto, alla fine Napo non riesce mai completamente ad abbandonarvicisi, e in alcune tracce arriva addirittura a cantare in modo scherzoso, rigorosamente senza autotune o vocoder. Il linguaggio di Napo in “Malæducaty“ integra termini che mischiano indegnamente inglese e italiano, più per dare l’idea di come sia il suo parlare nella vita fuori dai dischi, che per far venire i capelli bianchi ai grammar nazis.

Il disco esce per Light Item, etichetta di elettronica esplorativa fondata da Rico e Gèc Megabaita qualche anno fa con l’obiettivo di stanare compositori e produttori di elettronica noground e nostream per portarli a suonare in luoghi avventurosi. Gli Uochi Toki si stavano ponendo la domanda “cosa può/deve fare davvero un’etichetta per noi?” quando, fra mille ipotesi scartate, la risposta si è palesata trasparente come la finestra di casa e, come sempre più frequentemente fanno, Rico e Napo hanno scelto l’autonomia.

Ingresso: 8 euro

Prevendite online su http://bit.ly/UochiTokiTorino

Attori torinesi si esibiscono davanti a papa Francesco

30 novembre, Aula Paolo VI – Piazza del Sant’Uffizio, Città del Vaticano

Sarà un weekend pieno di emozioni per 80 allievi torinesi di Accademia dello Spettacolo che sabato porteranno il loro musical – I Musicanti di Brema – davanti a Papa Francesco in VaticanoVivranno l’esperienza unica di esibirsi in Sala Nervi, davanti a Papa Francesco e ad un pubblico di quasi 12.000 spettatori, giovani e adolescenti provenienti da tutto il mondo.

Dopo il debutto dello scorso 25 ottobre al Teatro Alfieri di Torino in occasione del Friday For Future e le repliche a Verona, lo spettacolo, scritto, prodotto e diretto da Accademia Spettacolo, ha ricevuto uno speciale invito e andrà in scena in Vaticano.

I Musicanti di Brema è caratterizzato dal forte impegno sociale nei confronti del pianeta, tema molto caro al Pontefice che, da sempre sensibile alla tematica ambientale, parla ai giovani per sensibilizzarli al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.

Da Torino sono in partenza, oltre al cast, anche tanti piccoli attori in erba, i più giovani hanno solo 4 anni e saranno accompagnati dalle loro famiglie. Per questa importante occasione infatti Accademia dello Spettacolo ha unito la Scuola Formazione Attore, che si rivolge a giovani aspiranti attori di professione dai 18 ai 24 anni, alla Scuola di Musical, che accoglie bambini, ragazzi e adolescenti dai 4 ai 18 anni, dando vita ad uno spettacolo per grandi e piccini.

Musicanti di Brema è un vero e proprio viaggio nel mondo della fantasia che diverte e allo stesso tempo fa riflettere su uno dei problemi più attuali e sentiti dei giorni nostri: quello dell’emergenza climatica. “Con la consapevolezza che la nostra società debba prendere opportuni provvedimenti per evitare di commettere una grave ingiustizia nei confronti delle future generazioni, – dichiara il direttore artistico Mario Restagno –  proponiamo un progetto che si pone in continuità con tutto il lavoro di Accademia Spettacolo che da sempre crea e produce opere dedicate al mondo della scuola e di educazione alle arti sceniche”.

Il testo, i costumi e la messa in scena dello spettacolo richiamano le tematiche ambientali attraverso la storia di amicizia dei protagonisti, quattro animali diversi tra loro: un gallo, Jack Rooster, una gatta, Futura, una cagnolina, Gaia, e un asinello, Hope.

Scritto e diretto da Mario Restagno con musiche di Paolo Gambino e Walter Orsanigo, Musicanti di Brema si ispira al grande classico della letteratura per l’infanzia dei Fratelli Grimm, rileggendolo in chiave moderna e green.

Accademia dello Spettacolo è un’associazione culturale senza fine di lucro, dal 2000 promuove diversi progetti di educazione alle arti sceniche. L’associazione è leader nel teatro educativo, si occupa di creare e produrre opere dedicate al mondo della scuola. “Il Gigante Egoista”, “Le Avventure di Pinocchio”, “Hamelin il pifferaio magico”, “Scrooge canto di Natale” sono solo alcune delle opere diffuse a livello nazionale nelle scuole italiane: ad oggi solo oltre 1.800 le classi che hanno riprodotto localmente una delle opere proposte utilizzando gli strumenti didattici offerti. Per sostenere l’avviamento professionale dei giovani artisti ha realizzato anche diverse produzioni originali di teatro musicale: Sogno di una notte di mezza estate (2012), Decameron (2013), Excalibur (2014), Solo chi Sogna (2015), Il Piccolo Principe (2017) e ultimamente “Musicanti di Brema”. Accademia dello Spettacolo si propone di sostenere l’inserimento professionale dei giovani artisti under 35 e per questo ha ottenuto il sostegno di Fondazione Assicurazioni Cattolica. Grazie a Musicanti di Brema ha ricevuto l’interesse dell’azienda A2A e delle associazioni Lega Ambiente, CARP ed ISDE.

Il bambino del XXI secolo. Fra tecnologie, cambiamenti, bisogno di successo e nuove famiglie

A Torino, un incontro con Maria Rita Parsi, organizzato dall’Istituto “Adler”
Sabato 30 novembre, ore 9; iscrizioni entro venerdì 22


“La società del benessere offre ai nostri bambini tante possibilità di esperienza, apprendimento, arricchimento, espressione e potenziamento delle capacità ma, allo stesso tempo, spinge sull’acceleratore della prestazione, del successo e dell’immagine, non sempre nel rispetto dei tempi e dei bisogni evolutivi di base”: tutto questo quanto può impattare e influire sui loro processi di sviluppo, tanto più in un periodo in cui la gestione del tempo e le modalità relazionali subiscono notevoli trasformazioni e dove non di rado cambia anche la struttura della stessa famiglia e con essa i ruoli e gli stili educativi? A porsi il non facile quesito é Gian Sandro Lerda, direttore del Dipartimento di Età Evolutiva dell’Istituto di Psicologia Individuale “Alfred Adler”, con sede a Torino in corso Sommeiller 4 (tel. 011/6690464), che, proprio su questi temi, organizza – in collaborazione con Fondazione Fabbrica della Pace Movimento Bambino Onlus e il Centro Studi di Psicologia Applicata “Grandi” – la mattinata di confronto e riflessione dal titolo “Il bambino del XXI secolo”, in programma il prossimo sabato 30 novembre (a partire dalle ore 9) presso l’ Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo, in piazza Conti di Rebaudengo 22, a Torino. Rivolto e caldamente consigliato a genitori, insegnanti, animatori e a tutti gli operatori dell’età evolutiva (dagli psicologi agli psicoterapeuti ai neuropsichiatri infantili e ai pediatri, non meno che agli educatori professionali fino agli assistenti sociali e ai logopedisti), l’incontro avrà come relatrice d’eccezione Maria Rita Parsi, noto volto televisivo, psicoterapeuta, scrittrice – al suo attivo, più di cento pubblicazioni scientifiche e divulgative – e già membro del Comitato ONU per i diritti dei fanciulli. Ad affiancarla e a introdurla sarà Lino Graziani Grandi, direttore generale della Scuola Adleriana di Psicoterapia. Al centro del dibattito, in modo particolare, lo sviluppo delle nuove tecnologie che hanno in questi anni accelerato e reso ancor più complesso lo scenario nel quale si struttura la personalità dei più piccoli, che “oggi – dicono gli organizzatori – presentano nuove caratteristiche e nuove modalità comportamentali e relazionali, che non sempre gli adulti riescono a cogliere e a decifrare e con cui può diventare oltremodo difficile entrare in sintonia, facendo così scattare il rifiuto o l’accettazione passiva o demandando ad altri l’azione educativa”. In discussione e oggetto di attenta riflessione saranno anche le nuove forme di disagio e di disturbo psichico, quali l’isolamento sociale, le dipendenze, la depressione infantile, il bullismo ed il cyber bullismo. E come non menzionare il sempre più ricorrente consumo precoce di alcolici? Fenomeni sui quali tutti coloro che si occupano di bambini, a vario titolo e con vari ruoli, e li accompagnano nel loro tortuoso processo di crescita, debbono interrogarsi, confrontarsi e formarsi, per sviluppare nuovi modelli e strumenti di educazione, prevenzione e cura.  La mattinata organizzata dall’Istituto “Adler” si preannuncia quindi di grande interesse e strettissima attualità. Tanto che gli organizzatori hanno inteso aprirla anche a specializzandi e studenti universitari.  Informazioni e iscrizioni, entro venerdì 22 novembre, scrivendo a master.evolutiva@adlerinstitute.it o chiamando il 340 3884554.

g. m.

***

Nelle foto
-Lino Graziani Grandi
– Maria Rita Parsi

 

Perquisizione delle fiamme gialle nei campi nomadi

La Guardia di Finanza di Torino ha perquisito nei giorni scorsi l’abitazione di una famiglia facente capo a personaggio di rilievo della comunità sinti residente nel campo di Carmagnola. L’attività è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Asti, nell’ambito di un’inchiesta per fatti di truffa e riciclaggio.

L’intervento è stato effettuato nel contesto di una più ampia operazione di sicurezza compiuta ad opera dalla Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza –  con impegno di oltre 100 agenti e militari ed unità cinofile per l’individuazione di esplosivi e la ricerca di denaro contante – anche nei campi di Asti e Alba – coordinato dalle Prefetture di Torino, Asti e Cuneo d’intesa con la Procura Astigiana. Nel contempo sono state effettuate anche altre perquisizioni d’ordine dell’Autorità giudiziaria.

In esito agli interventi è stato rinvenuto e sottoposto a sequestro materiale di interesse investigativo.

Arriva la terza edizione di Corri con noi

A Torino ci si allena in gruppo nei parchi e in centro città

Una nuova e adrenalinica avventura per le runner e walkers, principianti ed esperte, si sta avvicinando. Torna anche a Torino la terza edizione di Corri con noi, l’iniziativa che dà la possibilità a tutte le donne appassionate di corsa e camminata di fare gruppo e allenarsi insieme in 11 città italiane. Dal fine novembre le ambassador e i coach di Corri con noi aspetteranno la crew per guiderla alla scoperta di nuovi, sfidanti percorsi nei parchi e tra le vie del centro. Il progetto, che nasce da un’idea del settimanale Donna Moderna del Gruppo Mondadori, in questi ultimi anni ha creato una vera e propria community sportiva al femminile di oltre 1000 runner in tutta Italia.

A Torino ci saranno tre gruppi di allenamento, ciascuno con coach dedicato: uno pensato per chi vuole praticare la camminata sportiva, uno per chi vuole prendere confidenza a piccoli passi con la corsa (corri e cammina) ed uno per le runner esperte che desiderano condividere la loro passione e la loro esperienza (ma anche migliorare tecnica e resistenza). Gli allenamenti, iniziati il 25 novembre, si svolgeranno ogni lunedì alle 19 con partenza da Palestre Torino, viale Ceppi 5.

Ogni iscritta riceverà il kit DM Corri con noi, composto da una canotta, una sacca e un braccialetto.

Come conclusione di un anno di running e divertimento, è in programma un’adrenalinica sfida finale in un luogo da sogno, ancora da svelare. Sarà possibile seguire l’iniziativa su tutti i canali social del brand con l’hashtag ufficiale #corriconnoi. Inoltre il magazine Mondadori racconterà gli allenamenti e le evoluzioni della community. Il sito, con lo speciale Donnamoderna.com/corriconnoi seguirà la crew fornendo contenuti legati al tema running a 360 gradi.

Tutte le informazioni e il programma completo con le date, i luoghi e gli orari degli allenamenti città per città si trovano su donnamodernaclub.it

Città coinvolte: Catania, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Pescara, Roma, Lecce, Firenze e Torino.

Iscrizioni online su donnamodernaclub.it: l’abbonamento comprende un giorno di training a settimana, alle 19 o 19.30, per 12 mesi. Costo 52 euro (assicurazione compresa).

Una Mole di Panettoni da tutta Italia

VIII EDIZIONE
DUE GIORNI GOLOSI GUARDANDO A NATALE
30 novembre – 1 dicembre 2019 dalle 11.00 alle 20.00 – ingresso gratuito
Hotel Principi di Piemonte, Via Piero Gobetti 15 – Torino
Provengono da ogni angolo della penisola, uniti da una sola passione: il panettone artigianale.
Maestri Pasticceri di tutta Italia si riuniranno a Torino per l’VIII edizione di Una Mole di
Panettoni, l’evento che, anno dopo anno, si è imposto come la più importante kermesse sul
panettone artigianale del Nord Ovest.
Tornato nella sede storica dell’Hotel Principi di Piemonte, che accoglie nuovamente Una Mole di
Panettoni dopo la recente ristrutturazione, l’evento è il modo più goloso e sfizioso per avvicinarsi
alle feste natalizie.
Il 30 novembre e il 1 dicembre, dalle 12.00 alle 20.00 l’Italia del panettone sarà presente a
Torino con le sue migliori creazioni. Alto e classico alla milanese o basso come nella tradizione del
Piemonte; dolce, farcito di creme e di spezie inusuali oppure salato, come lo vogliono le ultime
tendenze, questo meraviglioso prodotto da forno “a pasta morbida, ottenuto per fermentazione
naturale da pasta acida, di forma a base rotonda con crosta superiore screpolata e tagliata in
modo caratteristico, di struttura soffice ad alveolatura allungata e aroma tipico di lievitazione a
pasta acida”, così come recita il disciplinare che ne regolamenta la produzione, si mostrerà nei
due giorni dell’evento in tutta la sua bontà e versatilità.
Con il patrocinio del Comune di Torino, Ascom Confcommercio e Turismo Torino, il contributo
della Camera di commercio di Torino, e la partecipazione dei Maestri del Gusto di Torino e
provincia, Una Mole di Panettoni intende esaltare e valorizzare il grande artigianato dolciario
piemontese e italiano, da sempre sinonimo di qualità, ricerca, materie prime sceltissime e rispetto
per la tradizione.
Cosa succederà all’Hotel Principi di Piemonte durante Una Mole di Panettoni:

L’AREA DEGUSTAZIONI
Panettoni per tutti i gusti: dolci, salati, tradizionali e creativi, capaci di soddisfare il palato sia di
chi ama il dolce più classico, sia di chi ama esplorare le nuove frontiere della golosità.
Oltre 40 Maestri pasticceri da tutta Italia porteranno a Torino più di 200 tipi di panettone che
sarà possibile assaggiare durante la kermesse. A loro si uniranno i Maestri del Gusto di Torino e
provincia, per due giorni nel nome della più autentica genuinità artigianale.
Tutti i panettoni che verranno portati in degustazione a Una Mole di Panettoni sono prodotti
artigianali realizzati esclusivamente con lievito madre, privi di conservanti, aromi o coloranti
artificiali. Inoltre, per portare sulle tavole natalizie dei torinesi un panettone artigianale di
altissima qualità, come ogni anno Una Mole di Panettoni garantisce ai visitatori un’offerta
imperdibile: tutti i panettoni, dolci o salati, tradizionali o creativi, verranno proposti al pubblico a
un prezzo speciale di soli € 26,00 al chilo.
UNA MOLE DI… INCONTRI
Condotti dal giornalista e critico enogastronomico Alessandro Felis, in collaborazione con
l’Istituto alberghiero I.I.S Norberto Bobbio di Carignano, tanti appuntamenti per conoscere e
degustare il panettone in tutte le sue sfaccettature: una passeggiata golosa attraverso l’Italia dei
Maestri pasticceri.
IL PROGRAMMA
Sabato 30 novembre
Ore 12.00 – 13.00 DOLCE O SALATO, DAL NORD O DAL SUD PURCHÉ SIA PANETTONE
Il primo incontro della rassegna presenta sorprendenti variazioni sul tema del dolce natalizio. Con
le pasticcerie Infermentum (Stallavena di Grezzana – Vr), Arleo (Genova) e Franchini (Lecce).
Ore 13.30 – 14.30 DOLCE BASILICATA
Nato a Milano, arricchito di glassa di nocciole a Torino, il panettone è ormai leader in tutta Italia,
anche nelle terre più lontane dai luoghi di origine. Con le pasticcerie Mirò (Montalbano Jonico –
Mt) e Pausa Pâtisserie (Lauria – Pz).

Ore 15.00 – 16.00 DALLE ISOLE ARRIVA UN BASTIMENTO CARICO DI … PANETTONI
Pistacchi, mandorle, fichi, agrumi e tanto calore dalle pasticcerie di Sardegna e Sicilia. Con Rau
Arte Dolciaria (Berchidda – Ss), i Fratelli Taibi (Castrofilippo – Ag) e il panificio D’Angelo
(Palermo).
Ore 16.30 – 17.30 MAESTRI DEL GUSTO, MAESTRI DI PANETTONE E NON SOLO…
Aneddoti e leggende, curiosità da ascoltare e gustare insieme ai Maestri del Gusto: Giovanni
Dell’Agnese, Giovanni Scalenghe, Gocce di Cioccolato, Il Forno dell’Angolo e Voglia di Pane di
Torino, Fabaro di Poirino (To), Il Dolce Canavese di Chivasso (To) e Mario Bianco di Caluso (To).
Ore 18.00 – 19.30 VERMOUTH E PANETTONE, L’INCONTRO PERFETTO
Come nasce il Vermouth di Torino, a cura di Fulvio Piccinino. Degustazione di Vermouth Cocchi e
del nuovo Panettone al Vermouth di Torino Cocchi.
Domenica 1 dicembre
Ore 12.00 – 13.00 IL PANETTONE VIEN DALLA CAMPANIA
Varianti e contaminazioni, l’impasto del lievitato nato tra le nebbie padane si arricchisce dei frutti
del sole. Partecipano le pasticcerie Cappiello (Santa Maria Capua Vetere – Ce), Conte (Gricignano
di Aversa – Ce), Princess (Airola – Bn), Ammore (Cava dei Tirreni – Sa) e il panificio Ischia Pane
(Ischia Porto – Na).
Ore 13.30 – 14.30 IL PANETTONE HA FATTO CENTRO
A fianco delle specialità delle tradizioni regionali il leader è sempre lui. Dal Lazio, il ristorante
Belsito (Serrone – Fr); dalle Marche, la Pasticceria Romana (Porto Recanati – Mc); dal Molise i
Fornai Ricci (Montaquila – Is) e dalla Toscana la pasticceria Arte Dolce (Monte San Savino – Ar).
Ore 15.00 – 16.00 A TORINO PANETTONE FA RIMA CON NOCCIOLATO E CIOCCOLATO
Il panettone parla piemontese e si declina in diverse tipologie. Con la pasticceria Perfetti (Torino)
e i panifici Farina e Club Bakery (Torino) e I Frutti del Grano (Collegno – To).

Ore 16.30 – 17.15 IN CUCINA CON IL PANETTONE
Come realizzare un panettone ghiotto, personalizzato, diverso da tutti gli altri con alcuni piccoli
accorgimenti. Dimostrazione di decorazione a cura degli chef del ristorante Giudice (Torino) e la
testimonianza di Alessandro Spagnoletti della pasticceria La Gioia (Taranto) già chef pâtissier di
ristoranti stellati.
Ore 17.30 – 18.00 PREMIAZIONE DEL CONCORSO “UNA MOLE DI PANETTONI” 2019
Verranno proclamati i primi tre classificati nelle quattro categorie in gara: panettone tradizionale

(milanese e piemontese), creativo e salato. Inoltre, verrà proclamato il vincitore del premio
speciale per il packaging.
Ore 18.00 – 19.30 VERMOUTH E PANETTONE, L’INCONTRO PERFETTO
Come nasce il Vermouth di Torino, a cura di Fulvio Piccinino. Degustazione di Vermouth Cocchi e
del nuovo Panettone al Vermouth di Torino Cocchi.
IL CONCORSO
Qual è il panettone più buono del reame? Anche quest’anno si rinnova la tradizione del concorso
di Una Mole di Panettoni 2019 che incorona i migliori panettoni artigianali in quattro categorie:
tradizionale milanese – alto e senza glassa -; tradizionale piemontese – basso e glassato -;
creativo e salato. Inoltre, un premio speciale verrà assegnato al miglior packaging, perché anche
l’occhio vuole la sua parte.
Le fragranti fette di panettone dei pasticceri in gara verranno valutate da una giuria tecnica di
altissimo profilo, composta da Anna Mastroianni, Chef pâtissier del ristorante stellato Casa
Vicina di Eataly Lingotto; Christian Trione, Ambassadeur du Pain e Candidato per l’Italia al
Mondial du Pain 2019 di Nantes; Giovanni Dell’Agnese, Pasticcere, Vice-presidente Ascom
Torino e Presidente Pasticceri Ascom Torino; una docente di Pasticceria presso l’Istituto
Alberghiero IIS Bobbio di Carignano, un critico gastronomico e una rappresentante di Dettagli
Eventi, organizzatore di Una Mole di Panettoni.
Sarà loro l’arduo compito di valutare i panettoni seguendo criteri quali aspetto, forma,
alveolatura, aroma…

***
Una Mole di Panettoni supporta e sostiene la Fondazione Martoglio onlus
L’ingresso alla VIII edizione di Una Mole di Panettoni è gratuito.
Una Mole di Panettoni
Sabato 30 novembre – domenica 1 dicembre 2019
Dalle ore 11.00 alle ore 20.00
Hotel Principi di Piemonte, Via Piero Gobetti 15 -Torino
Ingresso libero
Facebook: Una Mole di Panettoni
Instagram: unamoledipanettoni

L’adesca a Porta Susa, la sequestra in casa e tenta violenza sessuale

Arrestato dai carabinieri
La notte del 25 novembre, alle 2, i carabinieri della Tenenza di
Nichelino sono intervenuti in un appartamento di Nichelino per liberare una
ragazza sequestrata in casa. Tramite WhatsApp, una donna di origine
nigeriana di 21 anni ha inviato diversi messaggi a un suo amico per fargli
sapere di trovarsi in pericolo e di essere stata sequestrata da un connazionale.
L’uomo ha avvisato i carabinieri che sono interventi immediatamente e hanno
liberato la donna e arrestato il suo sequestratore, un nigeriano di 29 anni. I
carabinieri sono entrati in un appartamento al secondo piano e hanno trovato
la donna in lacrime seduta sul divano con il suo “sequestratore” seduto vicino.
La donna è stata accompagnata al Sant’Anna per gli accertamenti necessari
mentre il suo sequestratore è stato portato in caserma. La donna ha
raccontato ai carabinieri di aver incontrato l’uomo il 24 novembre scorso a
Torino, a Porta Susa, e di aver accettato il suo invito per una cena. Arrivati a
casa, l’uomo le ha strappato violentemente i pantaloni e ha tentato di
violentarla ma poi ha desistito. Stanotte la donna è riuscita e chiedere aiuto e
il suo sequestratore è stato arrestato per tentata violenza sessuale e
sequestro di persona.

Cristina Chiabotto ha 2,5 milioni di debiti: “Sono stata mal consigliata”

L’ex Miss Italia: “Sono stata mal consigliata, mi ero affidata a professionisti sbagliati quando avevo 19 anni. Ho la coscienza a posto”

 

Una situazione debitoria con il fisco ha costretto la torinese ex Miss Italia Cristina Chiabotto a presentare una procedura di liquidazione, in base alla cosiddetta legge ‘salva-suicidi’. Il tribunale di Ivrea ha accolto l’istanza, ritenendo che la posizione debitoria  si è manifestata “in modo prorompente” nel 2014, a fronte delle verifiche effettuate dalla Guardia di Finanza di Torino in relazione al periodo 2008-2013, dalle quali era emerso  un comportamento elusivo ma non fraudolento. Di conseguenza è stato ripreso a tassazione un reddito superiore rispetto a quello dichiarato. Il debito  è salito oltre i 2,5 milioni di euro, così da costringere l’ex miss  a chiedere l’avvio della procedura di liquidazione prevista dalla legge a tutela dei piccoli imprenditori e liberi professionisti in difficoltà. Per sanare la propria posizione venderà i negozi di cui è proprietaria con la sorella.

Il Black Friday del Regio

Dopo il grande successo della prima edizione, con più di duemila (2.466) biglietti venduti, torna il Black Friday del Regio e, questa volta, è una straordinaria promozione per un intero fine settimana: da venerdì 29 novembre ore 10 a lunedì 2 dicembre ore 10, un’occasione unica per regalarsi e regalare grandi spettacoli e per condividere la gioia dell’opera con gli amici. Solo per gli acquisti online, saranno attive eccezionali offerte, con sconti fino al 50%, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Gli utenti potranno accedere al Black Friday tramite un codice promozionale che sarà annunciato giovedì 28 novembre, sul sito e sui social del Teatro.

In occasione del Black Friday, il Regio lancia 3 nuovi abbonamenti con il 40% di sconto:

Winter con Carmen di Georges Bizet, Il matrimonio segreto di Domenica Cimarosa e Nabucco di Giuseppe Verdi, un vero abbonamento ai capolavori dell’opera. Spring con La bohème di Giacomo Puccini, La Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach e Don Pasquale di Gaetano Donizetti, l’opera simbolo nata al Regio nel 1896, il capolavoro della musica barocca e una delle massime espressioni dell’opera buffa. Summer con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, Simon Boccanegra di Giuseppe Verdi e My Fair Lady, di Lerner e Loewe: l’abbonamento che propone un grande titolo verdiano, il più conosciuto melodramma buffo di Rossini e un musical classico dalle indimenticabili melodie.

E ancora Black Friday con sconti dal 30% al 50% sull’acquisto dei singoli biglietti per tutti gli spettacoli della Stagione.

Infine, solo per chi acquista durante il Black Friday, la recita di Carmen di martedì 17 dicembre ore 15 ha un prezzo unico, per qualsiasi settore, di 30 €. Uno straordinario invito all’opera! Seguite il Teatro Regio sui nostri social media

I libri più letti e commentati a Novembre

Ecco una piccola rassegna dedicata ai titoli che maggiormente hanno interessato i lettori iscritti al gruppo di Facebook Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri nel mese di novembre.

Com’era prevedibile, tocca alle uscite più recenti fare la parte del leone: Cambiare l’acqua ai fiori, di Valérie Perrin (E/O) ottiene ottimi riscontri, così come Il Colibrì, di Sandro Veronesi (La Nave di Teseo). Terzo gradino del nostro podio per I Testamenti, di Margareth Atwood (Ponte alle Grazie) lettura impegnata ma molto apprezzata.

 

In occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, da poco passata, abbiamo scelto di segnalare i seguenti titoli per approfondire la tematica e offrire spunti di riflessione che vadano oltre le uscite più recenti: La donna che sbatteva nelle porte, di Roddy Doyle (Guanda); Ferite a Morte, di Serena Dandini (Rizzoli); Leggere Lolita a Teheran, di Azar Nafisi (Adelphi).

 

Gli appassionati di saggistica, ai quali abbiamo deciso di riservare un piccolo spazio in questa rubrica, hanno dedicato le letture del mese alla spiritualità e all’approfondimento delle tematiche religiose, e tra i titoli presi in esame segnaliamo Cos’è La Felicità, di Daisaku Ikeda (Esperia); La Notte del Getsemani, di Massimo Recalcati (Einaudi) e Il Dio delle Donne , di Luisa Muraro (Mondadori).

Per la serie: Time’s List of the 100 Best Novels, ovvero i cento romanzi più importanti del secolo XX, scritti in inglese e selezionati dai critici letterari per la rivista Times, questo mese noi abbiamo discusso di Uomo Invisibile, di Ralph W. Ellison (Einaudi), caposaldo della letteratura di denuncia del XX seolo; Luce d’Agosto (Adelphi), grande prova di scrittura di uno dei più importanti autori americani del secolo scorso, William Faulkner; Il Grande Gatsby, classico di Francis Scott Fitzgerald (Feltrinelli) che racconta magnificamente l’età del Jazz.

 

Tra le numerose discussioni a tema quella che ha maggiormente coinvolto la community era legata al dibattito sulla possibile convivenza tra lettori e reti sociali: a tale proposito, ricordiamo che il tema sarà approfondito nell’incontro, moderato da Giovanni Agnoloni,  che si terrà a Firenze, domenica 1 dicembre presso la libreria Todo Modo di via dei Fossi e che vedrà protagonisti anche noi di Un Libro tira l’altro, ovvero il passaparola dei libri. Vi aspettiamo.Podio del mese

 Cambiare l’acqua ai fiori, Perrin

Il Colibrì,Veronesi

I Testamenti, Atwood.

 

Libri a tema: donne e violenza

 La donna che sbatteva nelle porte, Doyle

Ferite a Morte, Dandini

Leggere Lolita a Teheran, Nafisi

 

Saggi a tema: spiritualità

Cos’è La Felicità, Ikeda

La Notte del Getsemani, Recalcati

Il Dio delle Donne, Muraro

 

Time’s List of the 100 Best Novels

Uomo Invisibile, Ellison

Luce d’Agosto,Faulkner;

Il Grande Gatsby,  Scott Fitzgerald

 

Testi di Valentina Leoni, grafica e impaginazione di Claudio Cantini redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it