ilTorinese

I carabinieri intervistano i riders

Durante il fine settimana i Carabinieri del Comando Tutela Lavoro e di tutti i Comandi provinciali dell’Arma sul territorio nazionale hanno  intervistato oltre mille “riders”, operanti per le principali “piattaforme virtuali“ del “food delivery”

L’obiettivo è  acquisire informazioni utili alle indagini in corso, delegate all’unita specializzata dell’Arma dalla Procura della Repubblica di Milano, sulla gestione del rapporto di lavoro da parte  delle citate “piattaforme“.
 Le attività dei Carabinieri si sono svolte su strada e contestualmente in tutte le province ed hanno consentito di “fotografare”, attraverso la voce dei lavoratori e delle condizioni reali constatate sul territorio, le modalità di svolgimento del servizio e le forme di tutela loro garantite, sia sotto il profilo  della sicurezza che sanitario.

Martedì 2 giugno flash mob della Lega

Nelle piazze dei capoluoghi di provincia del Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo / La Lega sceglie una data simbolo per tutti gli italiani, la festa della Repubblica del 2 giugno, per tornare in tutte le piazze d’Italia, ed esprimere il proprio dissenso, forte e democratico, nei confronti del governo Conte e delle sue scelte.

Lo farà attraverso brevi flash mob, a distanza di sicurezza e con un numero di partecipanti ‘contingentato’, concordato in queste ora con le diverse Prefetture.

“Martedì il Piemonte sarà presente in prima fila – sottolinea l’on. Riccardo Molinari, Presidente dei Parlamentari della Lega alla Camera, e Segretario regionale della Lega -, ovviamente attenendoci alle modalità di sicurezza concordate con le Prefetture, per fare in modo che tutto avvenga senza alcun rischio. Saranno ‘flash mob’ di piazza in ogni capoluogo di provincia per ribadire in modo chiaro che il governo 5 Stelle PD sta portando il paese nel baratro, e si mostra assolutamente incapace di progettare in maniera credibile i mesi e gli anni che ci aspettano. La scelta della data ovviamente è significativa: il 2 giugno è la festa della Repubblica, ma in questi mesi le libertà degli italiani sono state letteralmente ‘congelate’, come il ruolo del Parlamento: una brutta pagina per la nostra democrazia, che è una conquista da non dare mai per scontata, e da difendere con coraggio anche in piazza, quando è necessario. Oggi è il momento di farlo”.

Tutte le manifestazioni, in Piemonte come altrove, si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure sanitarie di sicurezza, con un numero di presenze ‘contingentate’. Tutti i partecipanti saranno dotati di mascherine, evitando inoltre assembramenti, rischi, spostamenti eccessivi.

Nelle piazze del Piemonte ci saranno i sindaci del territorio, gli assessori, gli amministratori locali, e soprattutto militanti e simpatizzanti della Lega, pronti a mandare al Governo Conte un messaggio forte e chiaro: “Adesso basta!”

140 ovuli di cocaina tra le auto in sosta

Pusher arrestato dagli agenti del commissariato Dora Vanchiglia

Venerdì notte gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia, transitando su corso Palermo, notano un’autovettura viaggiare a forte velocità. La pattuglia insegue il veicolo che, giunto nei pressi di via Clementi, arresta temporaneamente la propria corsa per permettere al passeggero di scendere. Si tratta di un cittadino senegalese di 33 anni. Lo straniero prosegue la propria fuga a piedi disfacendosi tra le auto in sosta di un sacchetto per la spesa. Il trentatreenne viene definitivamente bloccato in via Pacini. Recuperato il sacchetto, i poliziotti scoprono al suo interno 140 ovuli di cocaina per un peso di oltre 111 grammi.L’uomo, con precedenti specifici di Polizia, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Salute delle piante, salute dell’uomo

Plant Health 2020 / Studiose internazionali si confrontano virtualmente a Torino per parlare della salute delle piante

 

 

Il 2020 è un anno molto speciale per chi si occupa di salute delle piante, un argomento di grande attualità per le dirette e complesse affinità con problematiche di tipo ambientale e igienico-sanitario: è stato infatti proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale per la Salute delle Piante (International Year of Plant Health), con l’obiettivo di sensibilizzare i grandi gruppi di interesse, i decisori politici e l’opinione pubblica sull’importanza e l’impatto di temi come la biosicurezza, i cambiamenti climatici, la globalizzazione dei mercati e la sicurezza alimentare.

 

Il Festival Plant Health 2020, organizzato da Agroinnova (Centro di Competenza per l’Innovazione in campo agroambientale dell’Università di Torino), con il patrocinio di Regione Piemonte, Città di Torino, Società Italiana di Patologia Vegetale, UNICEF Italia, Federazione Italiana Scienze della vita, International Plant Protection Convention, con il contributo di Iren e SMAT, doveva essere il momento clou delle celebrazioni di Torino per l’International Year of Plant Health, un grande evento scientifico-divulgativo di respiro internazionale sotto l’egida delle Istituzioni del territorio.

 

L’emergenza sanitaria in corso ha imposto l’annullamento delle conferenze, degli spettacoli e delle mostre previsti dal 4 al 6 giugno presso il Rettorato dell’Università degli Studi di Torino e interamente dedicati alla salute delle piante e dell’ambiente. Ma il Festival Plant Health 2020 e la Rete di oltre 30 soggetti tra Istituzioni, enti e imprese del territorio piemontese non resteranno fermi.

 

Il 4 giugno, alle ore 18.30, si terrà comunque in via telematica l’apertura del Festival Plant Health 2020: una diretta streaming dall’Ateneo su Lastampa.it e in diretta Facebook, moderata dal giornalista scientifico Piero Bianucci, dal titolo “Plant Health #Saluteglobale. Salute delle piante, salute globale”. Interverranno sui temi della salute, delle piante e dell’ambiente la virologa Ilaria Capua, Direttore del One Health Center of Excellence, la fitopatologa Jacqueline Fletcher (ospiti già previste nel programma iniziale del festival) e Maria Lodovica Gullino, Direttore di Agroinnova e Vice Rettore dell’Università degli Studi di Torino, Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino, Stefano Geuna, Magnifico Rettore dell’Università di Torino e Carlo Grignani, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari.

 

È un momento difficile – dice Maria Lodovica Gullino, responsabile organizzativo del Festival originale – ma è necessario dare un messaggio di speranza e di voglia di fare. Abbiamo visto in questi mesi come il concetto di salute vada affrontato in maniera globale. Questo implica che la salute delle piante, così come quella di uomo e animali, assume un ruolo centrale. Per questo Piante, al Centro. La salute delle piante parte dalla ricerca scientifica e ha delle ripercussioni su tutto il nostro ecosistema: agricolo, urbano, naturale e sociale. Vedo molto analogie tra i problemi causati dall’attuale emergenza sanitaria e i danni causati dalle malattie delle piante in passato, quali fame e carestia, e più recentemente, con importanti danni economici. Per questo è importante che la ricerca sia sostenuta per affrontare questi argomenti in chiave moderna”.

 

In occasione del Festival Plant Health 2020, il 4-5-6 giugno verrà proiettato il logo della manifestazione sulla Mole Antonelliana, grazie a Iren e alla Città di Torino.

 

Plant Health 2020 è un festival che mi rende orgoglioso come Rettore di una grande Università – sostiene Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino – perché è una preziosa occasione per far conoscere l’eccellenza del nostro Ateneo, ed in particolare del centro Agroinnova che da oltre 15 anni produce ricerca di altissima qualità a livello internazionale. Il tema scelto, oltre di essere di grande attualità, permette di riflettere sul ruolo centrale della scienza per la sicurezza delle piante, per quella alimentare e per le ricadute sull’uomo. Un ruolo sempre più cruciale nella società di oggi, in cui gli scienziati possono guidare i decision maker e i cittadini verso scelte consapevoli

 

Il Festival Plant Health 2020 costituisce un tassello importante nell’ambito delle riflessioni della città in ambito ambientale – dichiara Chiara Appendino, Sindaca della Città di Torino – Parlare infatti di salute delle piante vuol dire parlare di sostenibilità, di equa distribuzione delle risorse alimentari, di salute dell’uomo, temi oggi più che mai attuali e rilevanti per tutti. Un sincero ringraziamento all’Università di Torino, ad Agroinnova e a tutti i partner e partecipanti, che hanno voluto cogliere l’opportunità dell’International Year of Plant Health per regalare alla città un momento di riflessione, organizzando una rete territoriale di divulgazione che auspichiamo possa continuare la sua attività anche in futuro.

 

Agroinnova prosegue l’azione di sensibilizzazione intorno a temi di sostenibilità, cambiamenti climatici, sicurezza alimentare. In questo momento di grave emergenza sanitaria in cui tutti sono stati chiamati a continuare il proprio lavoro, ma con modalità differenti, Agroinnova conferma il proprio impegno per promuovere valori importanti per la salute di tutti, consapevole della necessità di guardare al futuro con occhio critico, in considerazione che globalizzazione, cambiamenti climatici e scarsa attenzione per l’ambiente sono alla base anche di questa grande crisi che ha coinvolto tutti.

 

Lo ricorda anche Ilaria Capua, nota virologa italiana: “Tramite la pandemia, Madre Natura ci ha ricordato che non siamo altro da lei e che siamo tutti – uomini, animali e piante – parte del medesimo ecosistema circolare. Siamo immersi nello stesso ambiente e per questo la nostra salute dipende anche da quella delle piante e più in generale, del pianeta in cui viviamo. Il mondo vegetale merita più rispetto da parte di tutti noi, che abbiamo la capacità di comprendere i meccanismi che regolano la natura e, di conseguenza, ne abbiamo la responsabilità.

 

Alcuni dei relatori del Festival verranno inoltre coinvolti nel progetto “Le Piante al Centro. Il Podcast del Festival”, brevi interviste sul tema della salute delle piante condotte da Anna Marino, giornalista radiofonica di Radio24, che verranno pubblicate sul canale Spreaker dedicato (https://www.spreaker.com/show/le-piante-al-centro). Il primo appuntamento “Le Piante al Centro _ Si (ri)parte!”, con Maria Lodovica Gullino verrà condiviso online mercoledì 3 giugno.  I successivi episodi già in programma: Consolata Beraudo di Pralormo – Tulipani e passioni tutti piemontesi (online dal 5 giugno); Edoardo Santoro – Un giardino, al centro (10 giugno); Monica Mezzalama – L’agricoltura del mondo: la formazione per le nuove economie (12 giugno); Maria Caramelli – Salute e sicurezza alimentare (17 giugno); Elena Di Bella – Agronomi in Città (19 giugno).

 

Tanti altri argomenti verranno trattati nelle settimane successive: Torino tra emergenze e verde pubblico; Innovazione e digitalizzazione per le piante; Precisione: un occhio digitale; Agricoltura sostenibile: partiamo dalla Ricerca?; Applicare la ricerca: i tecnici e l’assistenza sul territorio; Agricoltori e emergenze fitosanitarie: oggi; Cibo e eccellenze del Piemonte; Vite e vino: il futuro della vigna; Piante e Spazio alla Ricerca.

 

Agroinnova ha attivato anche un sito web (https://planthealth2020.di.unito.it/), una pagina Facebook (@lepiantealcentro) e un profilo Instagram (@lepiantealcentro) per raccontare storie, temi e attività con focus su “Le Piante, al Centro”.

 

Treni in Piemonte, l’offerta ferroviaria al 73 per cento sulle tratte regionali

Da mercoledì 3 giugno, nel proseguimento della fase 2 della emergenza Covid-19, è effettuato un nuovo incremento dell’offerta ferroviaria di Trenitalia in regione Piemonte. Nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, circoleranno circa 150 treni in più, arrivando al 73,2% della normale programmazione. Il numero di treni in circolazione passa così da 401 a 556 al giorno.

Per quanto riguarda le linee gestite da GTT il potenziamento dell’offerta avverrà in fasi successive dall’8 giugno sulla linea sfmA e dal 14 giugno sulla linea sfm1. Sempre il 14 giugno è previsto un ulteriore aumento dell’offerta anche sulle linee gestite da Trenitalia.

 

Per quanto riguarda i treni Regionali Veloci i principali incrementi sono:

Torino-Milano: viene ristabilito l’orario normale anche nei giorni festivi con l’aggiunta di 14 treni, aggiunto tutti i giorni il treno 2033 (Torino PN 20.54 – Milano C. 22.45), aggiunto nei giorni feriali dal lunedì al venerdì il treno di rinforzo 2046 (Milano PG 17.40 – Torino Lingotto 19.35)

Torino-Cuneo/Savona: sono aggiunti tre treni (tra cui il 10202 Cuneo 6.24 Torino PN 6.35 e il 10219 Torino PN 21.25 – Cuneo 22.36)

Torino-Genova: completato il servizio festivo, i treni di rinforzo sono previsti nella fase successiva

 

Per quanto riguarda il Servizio Ferroviario Metropolitano:

Sfm1: potenziamento del servizio previsto a partire dal 14 giugno

Sfm2: vengono aggiunti il sabato feriale i treni 4200 Pinerolo 5.17 – Chivasso 6.31 e 4529 Chivasso 5.15-Pinerolo 6.41. Ulteriori incrementi previsti nella fase successiva.

Sfm3: nei giorni feriali sono stati aggiunti 26 treni, in particolare è stato potenziato il servizio del mattino verso Torino inserendo i treni in arrivo a Torino alle 6.45, 7.45.

sfm4 Torino-Bra-Alba: completato il cadenzamento orario dal lunedì al venerdì con l’aggiunta di 6 treni

Sfm6 Torino-Asti: dal lunedì al venerdì si passa dal servizio biorario al servizio orario con l’aggiunta di 14 treni

Sfm7 Torino-Fossano: dal lunedì al venerdì si passa dal servizio biorario al servizio orario con l’aggiunta di 15 treni

Vieni avanti decretino. Nel calcio vietate anche le proteste

L’esperimento sociale prosegue. E dopo la serie di decreti assurdi sui comportamenti da tenere, dalla reclusione domestica sino alla caccia ai canoisti, arriva il decretino sul calcio. Perfettamente in linea con quelli del lìder minimo: vietato protestare contro le ingiustizie arbitrali.

Il calcio, dunque, perfetta trasposizione della realtà sociale. Nessun dissenso è tollerato, nessuno scostamento dal pensiero unico obbligatorio. Se l’arbitro fischia un rigore per un fallo, dubbio, a centrocampo, si deve chinare il capo ed accettare passivamente…

… continua a leggere:

Vieni avanti, decretino. Nel calcio vietate anche le proteste

 

Stranointerludio #laricetta, appunti per un menù teatrale

Prosegue l’iniziativa del Teatro Stabile di Torino #stranointerludio #laricetta che vedrà nelle prossime settimane artisti affermati e giovani attori impegnati in video su testi originali o di grandi autori della letteratura, realizzati con uno sguardo inedito e personalissimo, montati come brevi cortometraggi: a partire dal tema del cibo per scoprire intense riflessioni sul nostro presente.

Nell’ambito dell’iniziativa, lunedì 1 giugno 2020, Vittorio Camarota proporrà “Si cucine cumme vogli’ i’”(Se cucini come voglio io) di Eduardo De Filippo, Guido Tommasi Editore. Camarota confeziona per #stranointerludio un contributo sorprendente, mettendo al centro una poesia di Eduardo De Filippo. Cibo e teatro sono elementi inscindibili nella scrittura del grande drammaturgo, che l’attore sceglie di omaggiare con un testo poco conosciuto, creativo e intenso: un rituale fatto di ingredienti semplici e quotidiani, con una descrizione puntigliosa attraverso la quale cercare un’armonia di sapori antichissimi, riconoscendo nella tavola una comunione di piaceri.

Venerdì 5 giugno 2020, Paola Giannini presenterà per #stranointerludio una clip briosa e divertente, dedicata a un brano degli anni ’50, portato al successo da Eileen Barton: “If I Knew You Were Coming I’d’ve Baked a Cake”. In un’ambientazione urbana contemporanea, un condominio milanese, ieri come oggi una ragazza cerca di cucinare una torta per qualcuno che ama, con risvolti disastrosi. Intervallato a pezzi di danza charleston e swing, stili che la giovane attrice padroneggia, con un tocco leggero la protagonista ci ricorda quante volte la quotidianità ci si riveli attraverso risvolti lievi e divertenti, in contrasto con quanto di sospeso e di attesa stiamo ancora vivendo. Nelle prossime settimane i protagonisti di #stranointerludio #laricetta saranno Valerio Binasco, Marta Cortellazzo Wiel, Andrea Di Casa, Ilaria Falini, Marcello Spinetta, Roberto Turchetta.

Sul sito del Teatro Stabile di Torino sono disponibile tutte le clip degli attori e i registi che si sono cimentati, catturando l’interesse delle persone e dei media, per questa iniziativa dello Stabile: Laura Curino con Cuoco Martino da Como e i suoi ricettari rinascimentali scritto dalla stessa Curino (martedì 28 aprile 2020), Gabriele Vacis impegnato con Le golose, poesia di Guido Gozzano (giovedì 30 aprile 2020), Filippo Dini che ha presentato un estratto da I dispiaceri della carne di Plutarco (martedì 5 maggio 2020 – parte prima e giovedì 7 maggio 2020 – parte seconda), Milvia Marigliano che ha interpretato un estratto da Calypso, dall’episodio 4 di “Ulisse” di James Joyce (martedì 12 maggio 2020), Matthias Martelli con un testo originale scritto appositamente per #stranointerludio dal titolo “Il pane” (venerdì 15 maggio 2020), Eugenio Allegri che ha proposto una lettera di Rossini alla moglie Olympe Pélissier da Lettere e documenti di Gioacchino Rossini a cura di B. Cagli e S. Ragni – Fondazione Rossini Pesaro, 1992 (martedì 19 maggio), Orietta Notari con Gli asparagi e l’immortalità dell’anima, uno dei racconti più famosi di Achille Campanile (venerdì 22 maggio); Giordana Faggiano interprete di Heavy in your arms, scritto e diretto da Egidio Alessandro Cacherni (martedì 26 maggio 2020) e Matilde Vigna che ha proposto un brano da Filippo Tommaso Marinetti Il manifesto della cucina futurista, Passerino Editore (venerdì 29 maggio 2020) .

Le clip vengono pubblicate con cadenza bisettimanale al link https://www.teatrostabiletorino.it/stranointerludio

Portare il teatro fuori dal teatro. Ogni piazza un palcoscenico

A partire dal 15 Giugno verranno riaperti i teatri e cinema d’Italia e gli italiani potranno tornare a fare ciò che hanno sempre fatto: non andarci.

Battute a parte, la riapertura di cinema e teatri il 15 giugno è una buona notizia, ma solo a livello teorico. Chi scrive è un attore, conduttore e comico: in passato si sarebbe detto (esagerando) “showman”, oggi va di moda “performer”. Sempre chi vi scrive, fa parte di quel 90% (anche 95 volendo) di lavoratori che vive il mondo dello spettacolo non dalla parte privilegiata di esso ma dalla parte di chi, giorno dopo giorno, si inventa qualcosa per andare avanti. E quindi dovrebbe essere felice della riapertura di cinema e teatri il 15 Giugno; ed è felice di ciò, ma soltanto a livello teorico…

… continua a leggere:

Portare il teatro fuori dal teatro. Ogni piazza un palcoscenico

Giovani nello sport con Play Your Future

I giovani che vogliono lavorare nel mondo dello sport possono aderire a Play Your Future. L’iniziativa è stata  lanciata da 1 Caffè Onlus e ha il patrocinio della Città di Torino, in collaborazione con il gruppo internazionale della sport industry Awe Sport

Il progetto si rivolge ai ragazzi torinesi tra i 18 e i 25 anni. Ci si iscrive su  piattaforma online  per ricevere gratuitamente un “libro-sfida”, dedicato al percorso formativo e d’approfondimento per accedere all’esame finale. I ragazzi più meritevoli  guadagneranno un posto per uno stage retribuito nelle aziende che parteciperanno al progetto. Ha già aderito  Awe Sport, una squadra di cinquanta persone che lavoro in ambito  internazionale nel mondo sportivo: offrirà un posto nella sede torinese da febbraio a luglio 2021.

Serie A, il campionato ricomincia con Torino-Parma

Torino-Parma alle 19.30, Verona-Cagliari alle 21.45 di sabato 20 giugno darà il via al Campionato di calcio

Poi  Atalanta-Sassuolo alle 19.30 e Inter-Sampdoria alle 21.45 di domenica 21 giugno. E’ questa la programmazione per la ripartenza del campionato di serie A, che prevede i recuperi della 25/a giornata, sesta di ritorno. Così ha comunicato la Lega serie A.