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In 10 anni stranieri raddoppiati in Piemonte

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A comunicarlo è l’Osservatorio interistituzionale sugli stranieri

 

Negli ultimi dieci anni gli stranieri in Piemonte sono raddoppiati, anzi di più, passando da 174mila a 425mila. Ora il rapporto percentuale sulla popolazione è salito dal 4% al 9,5%. A comunicarlo è l’Osservatorio interistituzionale sugli stranieri. Tra i dati annunciati anche quello sulle assunzioni: nel corso dell’ultimo anno si è registrata una flessione del 6%. In crisi le costruzioni, il commercio e la ristorazione. Cresce invece l’agricoltura, del 7%.

Natale, i gioielli di Giovanna Cantoni su Vanity Fair

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La maison GC CANTONI realizza una linea unica nel suo genere

 
Ha davvero motivo di essere soddisfatta Giovanna Cantoni, ispirata sin da piccola dall’attività di famiglia che opera nel mondo dell’oreficeria dal 1979. La prestigiosa rivista VANITY FAIR , nel numero in edicola dedicato al Natale, ha dedicato un redazionale alla sua linea di gioielleria.L’appuntamento su VANITY FAIR è per il 3 dicembre e il 17 dicembre. Sempre in edicola poi ci sono le uscite su AMICA di novembre e dicembre, ELLE di novembre dove oltre all’immagine di campagna e ‘ stato pubblicato un redazionale speciale dedicato alla linea chic del brand, che rappresenta l’essenza della donna “che vuole essere protagonista vera regina del presente e ama farsi ammirare sul palcoscenico della vita”, mentre su ELLE di dicembre è stata scelta la linea Easy, “ solare, esuberante, dinamica, pensata per una donna vitale e in continuo movimento, dalla personalità moderna e multitasking” presente a pagina 344 , oltre all’immagine di campagna pubblicitaria presente a pagina 357.

 

Anche MARIE CLAIRE ha scelto di dare risalto alla GC CANTONI, sia in novembre che in dicembre in edicola e  con uno speciale on line il 22 novembre  con uno skin , l’immagine della campagna e uno spazio dedicato alla linea petit, “l’essenza della dona che illumina la quotidianità con il suo entusiasmo, delicata come l’anima di chi l’indossa, avvolge il suo spazio anche dopo il suo passaggio.   VOGUE invece, oltre ad aver pubblicato il teaser della campagna del brand, a cura dell’Armando Testa, nell’esclusivissima uscita di settembre per il 50° anniversario in cui proprio per questo la GC CANTONI ha scelto di debuttare con la prima pagina pubblicitaria dedicata al marchio, con il copy “Preparati ad accenderti di oro puro” per continuare in novembre e in dicembre  seguendo il file rouge ed  uscire con il nuovo copy: “Accenditi di oro puro”: l’attesa è finita … Ora tutte le donne possono indossare le gocce di oro e platino puro GC CANTONI ed accendersi di purezza per avere uno stile perfetto. In dicembre poi, è attesissima anche l’uscita di VOGUE ACCESSORY a diffusione internazionale!!In ogni uscita vengono sempre alternate le tre immagini di campagna che si possono vedere nella home page del sito e si alternano anche la maglia orafa applicata alla goccia  e la gocce in oro puro e platino puro. 

 

La maison GC Cantoni realizza una linea di gioielli unica nel suo genere. Chi sceglie infatti un gioiello  GC Cantoni, ha il privilegio di indossare un’opera in metallo prezioso puro , 999/1000 , come offerto in natura, senza il ricorso ad altre leghe utilizzate nei metodi tradizionali dell’arte orafa. Come giustamente lo definisce Giovanna, “Il più puro dei gioielli”.  

 

(www.giovannacantoni.com)

 

 

Rivoluzione Sanità, per Saitta è la strada giusta

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Forza Italia chiede la convocazione di un Consiglio regionale straordinario

 

L’assessore alla Sanità, Antonio Saitta ha annunciato che a breve ci sarà l’eliminazione del blocco del turn-over. Da parte del governo, dice Saitta, c’è la conferma che il percorso di risanamento intrapreso dal Piemonte in campo sanitario è la risposta giusta alle problematiche del settore.

 

“A luglio – dice l’assessore all’Ansa – avevamo ricevuto le ultime dure accuse di inadempienza riferite alla Giunta Cota, oggi torniamo da Roma con le prime parole di apprezzamento per la Giunta Chiamparino e non possiamo che essere soddisfatti”.

 

Non è dello stesso avviso l’opposizione in Regione. “Abbiamo fatto formale richiesta in Commissione Sanità di un Consiglio regionale straordinario per dibattere la riforma della rete ospedaliera”. Ad annunciarlo il capogruppo Gilberto Pichetto e i commissari del gruppo di Forza Italia nella IV Commissione Massimo BeruttiClaudia Porchietto, Daniela Ruffino Gianluca Vignale.

 

I consiglieri azzurri affermano: “Reputiamo che una riforma di tale portata deflagrante per i piemontesi non possa che approdare al dibattito in aula. Il centrosinistra fino ad ora ha evitato scientificamente il confronto: crediamo che sia giunto il momento che venga in Consiglio a spiegare le ragioni e le scelte di razionalizzazione che ha imposto sacrificando alcuni territori rispetto ad altri. È giunto insomma il tempo che il centrosinistra di assuma le proprie responsabilità di fronte agli elettori dopo quattro anni di false e vane promesse a semplice scopo elettorale fatte alle spalle del Piemonte” . 

 

Come già scritto precedentemente, la “rivoluzione” sanitaria della Giunta Chiamaprino suddivide il Piemonte in sei quadranti : l’ospedale hub registra oltre 70.00 passaggi annui in pronto soccorso, ha un bacino di utenza tra 600.000 e 1.200.000 di abitanti ed è dotato di tutte le specialità; il Dea di 1° livello registra oltre 45.000 passaggi annui in pronto soccorso, ha un bacino di utenza tra 150.000 e 300.000 abitanti, è dotato di punto nascita, cardiologia e neurologia; l’ospedale di base registra oltre 20.000 passaggi l’anno in pronto soccorso, ha un bacino di utenza tra 80.000 e 150.000 abitanti, è dotato di pronto soccorso, medicina, chirurgia e ortopedia; l’ospedale in area disagiata registra meno di 20.000 passaggi annui in pronto soccorso, ha un bacino di utenza inferiore a 80.000 abitanti, è dotato di pronto soccorso, medicina, chirurgia ambulatoriale.

 

(Foto: il Torinese)

Mattia Di Stasio, la crisi diventa un’opportunità

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Mattia Di Stasio, giovane imprenditore, con esperienza decennale nel settore della compravendita di immobili di medio alto livello, opera nel panorama torinese con l’omonima agenzia immobiliare DiStasio RealEstate nata dal risultato di una lunga serie di esperienze positivamente formative del fondatore, e dei suoi collaboratori

 

INFORMAZIONE COMMERCIALE

 

La crisi economica che ci ha colpiti profondamente, può trasformarsi in opportunità per modificare le scelte economiche del paese e creare le condizioni per continuare a crescere nel lungo periodo. Come affermava Albert Einstein in periodi ormai remoti, non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose. Bisogna rinnovarsi e investire su se stessi e sulla propria professionalità, requisito fondamentale per proseguire e progredire nel proprio settore. 

 

E’ con questo spirito ed entusiasmo che l’Immobiliarista Mattia Di Stasio, giovane imprenditore, con esperienza decennale nel settore della compravendita di immobili di medio alto livello, opera nel panorama torinese con l’omonima agenzia immobiliare DiStasio RealEstate nata dal risultato di una lunga serie di esperienze positivamente formative del fondatore, e dei suoi collaboratori. Il grande amore per la loro città e  la sua storia, la forte determinazione e la spiccata intraprendenza costituiscono delle valide fondamenta sulle quali l’agenzia basa i suoi anni a venire.

 

Il fondatore, Mattia Di Stasio, è certo dell’importanza del Cliente come componente patrimoniale, affermando  che “la vera ricchezza di un Agente immobiliare non sono le singole provvigioni derivanti dagli affari conclusi, ma sono solo i Clienti, che se ben serviti e soddisfatti generano altri clienti” ed è per questo che l’immobiliare  ha come obbiettivo primario quello di voler soddisfare esigenze e desideri , con dedizione assoluta, curando ogni dettaglio per la massima valorizzazione dell’immobile.

 

Lo staff della DiStasio RealEstate orgoglioso del servizio personalizzato e dell’attenta cura riservata, nonché della perfetta conoscenza dell’area Torinese, è in grado di offrire un servizio di consulenza immobiliare d’elité.

 

Vi aspettiamo all’interno della nostra sede di Torino per illustrarVi le Nostre credenziali e metodologie operative.

 

Sede: Corso Einaudi, 22   –  10129   Torino  –  011.597945 – fax 011.5083926 – distasiorealestate@pec.it

 

www.distasiorealestate.it

 

Nella foto: Mattia Di Stasio

 

Il Parkour al Museo dello Sport

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A Torino sono circa 200 i giovani che lo praticano e si chiamano Traceurs (tracciatori o tracciatrici) tra questi  i fondatori di Parkour Torino ASD Ivan Nikodimovich e Alessandro Peirone 

 

 

E’ il Parkour (PK) la 48esima disciplina ad entrare nel Museo dello Sport, il primo sport di strada ad essere ospitato nei locali dello Stadio Olimpico di Torino, testimonianza dell’attenzione che il Museo riserva alle attività nuove ed emergenti come  “l’arte dello spostamento” .

 

Il Parkour è una disciplina urbana nata a Parigi alla fine degli anni ’80 e consiste nel superare ostacoli con salti e acrobazie, nel muoversi con velocità superando ogni ostacolo con agilità e destrezza. 

 

A Torino sono circa 200 i giovani che lo praticano e si chiamano Traceurs (tracciatori o tracciatrici) tra questi  i fondatori di Parkour Torino ASD Ivan Nikodimovich e Alessandro Peirone (Presidente dell’Associazione) che, accompagnati dal responsabile area giovani Uisp Alessio Nobile, hanno consegnato al Presidente del Museo Arisi la maglietta ufficiale “Non sono un ladro, faccio parkour” simbolo delle difficoltà incontrate, almeno all’inizio, dai traceurs.

 

Ivan ha inoltre descritto ad un pubblico attento e coinvolto di studenti in visita le tecniche ma soprattutto la filosofia della disciplina: “Il Parkour non è solo  uno sport ma  uno stile di vita e di pensiero, così come nella disciplina ogni ostacolo viene trasformato in un punto di appoggio da superare così nella vita impariamo a non arrenderci mai davanti ad un problema ma al contrario a sfruttarlo per andare avanti. Inoltre non c’è agonismo fra di noi, ma l’altro e’ colui dal quale hai sempre qualcosa da imparare e con il quale hai sempre qualcosa da condividere”.

 

Lenci, bambole che passione

La mostra benefica in Prefettura nei giorni 22 e 23 novembre è aperta al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 19.00

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La mostra “Passione bambole”,organizzata dall’Associazione Malaika Angels Onlus e dal Comitato Provinciale della Croce Rossa di Torino, è ospite nei sontuosi saloni della Prefettura nei giorni 22 e 23 novembre e aperta al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 19.00.La mostra è  caratterizzata da un notevole numero di bambole in bisquit e cartapesta, per lo più di origine tedesca e francese, e in panno Lenci, della famosa Ditta Lenci di Torino. Le bambole sono tutte rappresentative di un periodo storico (1860 – 1930) segnato da grandi mutamenti socio – economici, nel quale la manifattura delle bambole compì gran parte della sua parabola e conobbe sicuramente il suo apogeo.

 

Le collezioni, tuttora capaci di grande fascinazione, sono messe a disposizione da alcuni collezionisti privati e dalla gentile concessione del Museo “Casa Rognoni” appartenente al Comune di Novara. Una mostra diretta non solo a far conoscere oggetti di grande bellezza ma soprattutto avente carattere benefico, all’interno della quale sono messi a disposizione di tutti i partecipanti dei calendari e cartoncini augurali natalizi realizzati da Caterina Lamanna Amelio, Presidente dell’Associazione Malaika Angels Onlus. Il ricavato delle donazioni sarà   devoluto all’Associazione stessa, per l’allestimento di materiale sanitario e medicinale del dispensario “Pino e Franco Health Care Center”, fatto costruire dalla stessa presidente Caterina Amelio in memoria del marito Prefetto Giuseppe Amelio e del fratello Franco,nella località di Shakahola in Kenya,e inoltre al Comitato Provinciale della C.R.I. Di Torino.

 

All’inaugurazione,che si svolgerà  il 22 novembre alle ore 11, alla presenza della Padrona di casa, il Prefetto Paola Basilone e di numerose autorità cittadine di Torino e Novara, verrà  presentata l’iniziativa e lo scopo della stessa mostra da parte del Presidente Regionale della C.R.I., Antonino Calvano e della Presidente dell’Associazione Malaika Angels Onlus , Caterina Lamanna Amelio.

                                                                     Helen Alterio  

Gioventura Piemonteisa e la bandiera che non c’è a Montalto

REGIONE PALAZZObandiera piemonte

Perché il Comune di Montaldo Dora non espone la bandiera del Piemonte?

 

Signor sindaco, perché non espone il drapò del Piemonte ? E’ la domanda che alcuni cittadini di Montalto Dora hanno rivolto al primo cittadino Rita Ippolito. Questa dimenticanza avviene nonostante l’esposizione della bandiera del Piemonte, all’esterno ed all’interno delle sedi degli enti locali e delle scuole è prevista sino dal 2004 da una apposita legge regionale. Poiché i cittadini non hanno dato risposta, è scesa in campo Gioventura Piemonteisa che ha sollecitato l’amministrazione a provvedere con urgenza a tale esposizione.

 

(Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

Li Calzi in musica per il Tff

Eseguirà la performance musicale ‘Morricone – A Blind Movie’, con tromba e strumenti elettronici

TFF 2014

L’ospite musicale della serata inaugurale del 32/o Torino Film Festival, al Lingotto, domani, è il musicista Giorgio Li Calzi.  Eseguirà la performance musicale ‘Morricone – A Blind Movie’, con tromba e strumenti elettronici. E’ stata prodotta nel 2008 per il festival Jazz Fuori Tema di Tortona, che venne organizzato in occasione degli 80 anni di Ennio Morricone. Si tratta di una storia musicale con collegamenti a film e autori come Petri, Pasolini, Sciascia, Volontè, che hanno trattato il tema della violenza e del potere.

Delitto Musy, spunta l’ipotesi di omicidio su commissione

La nuova pista è emersa nel corso del  nel processo in corso al Palagiustizia di Torino

+++FERITO MUSY: FERMATO IL PRESUNTO SPARATORE +++musy

Si infittisce il giallo del delitto di Alberto Musy, il consigliere comunale morto a seguito delle ferite procurate dai colpi di pistola sparati due anni fa dal misterioso killer con il volto coperto dal casco nero Acerbis Nano. Ora c’è l’ipotesi di un omicidio  compiuto su commissione. La nuova pista è emersa nel corso del  nel processo in corso al Palagiustizia di Torino, in cui  è imputato Francesco Furchì. E’ l’accusa ad avere prodotto un’intercettazione telefonica tra un conoscente dell’imputato, di nome Francesco Filippis e  la sorella, Caterina Furchì. Il pm Francesco Furlan ha “scovato” una cifra di 30mila euro che parrebbe essere  stata versata sul conto della donna e su cui la Corte d’Assise ha previsto accertamenti.

 

Il Toro che vorrei

Grande evento giovedì 20 novembre per tutti i tifosi granata

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Don Aldo Rabino, cappellano del Torino dal 1971, presenta oggi, giovedì 20 novembre alle ore 18 presso il Circolo della Stampa di Palazzo Ceriana Mayneri, il libro “Il Toro che vorrei”, scritto a quattro mani insieme con il giornalista Beppe Gandolfo, Priuli e Verlucca editori. Dopo il successo riportato da questa coppia ormai collaudata con “Il mio Toro. La mia missione”,finalista al Bancarella e giunto alla terza edizione, il nuovo libro sarà presentato alla presenza di Matteo Darmian ed Emiliano Moretti, reduci dalla recente esperienza con la Nazionale italiana. Interverranno anche molti personaggi che hanno fatto la storia di questa squadra, come Roberto Salvadori, Renato Zaccarelli, Claudio Sala, Nello Santin, Giorgio Puja, Angelo Cereser,Natalino Fossati, Rosario Rampanti. Non mancheranno protagonisti più recenti come Roberto Cravero, Giancarlo Camolese, il dg Antonio Comi, il team manager Giacomo Ferri, l’allenatore della Primavera Moreno Longo e il responsabile della Scuola Calcio, Silvano Benedetti. Il ricavato della vendita de “ Il Toro che vorrei” verrà destinato alle missioni di don Aldo Rabino e alla sua Onlus “Oasi”.

 

                                                                           Mauro Reverberi