L’ex sindaco olimpico ha presentato un programma di rilancio del sistema Piemonte attraverso l’innovazione tecnologica e l’ “industria” del turismo (Boston e Borgogna = Politecnico e Barolo), tanto da sembrare una fotocopia di Enzo Ghigo nel 2000, la Lega Nord è pronta a correre da sola. Fratelli d’Italia e Ncd insistono sulle primarie. Forza Italia punta ufficialmente su Gilberto Pichetto
Centrodestra piemontese sempre in alto mare all’indomani dell’investitura ufficiale di Sergio Chiamparino a candidato presidente della Regione per il centrosinistra. Mentre l’ex sindaco olimpico presenta al Teatro Carignano il proprio programma incentrato sul rilancio del sistema Piemonte attraverso l’innovazione tecnologica e l’ “industria” del turismo (Boston e Borgogna = Politecnico e Barolo), tanto da sembrare una fotocopia postcomunista di Enzo Ghigo nel 2000, la Lega Nord è pronta a correre da sola.
Fratelli d’Italia e Ncd insistono sulle primarie e Forza Italia, ricevuti gli ordini da Arcore punta ufficialmente su Gilberto Pichetto (nella foto) che può vantare il merito, riconosciuto anche da alcuni avversari politici, di avere messo in salvo i conti regionali.
Pichetto, al momento, ha incassato il sostegno della lista Verdi verdi di Maurizio Lupi. Il capogruppo azzurro in Consiglio regionale, Luca Pedrale ha rivolto oggi un appello agli alleati per convincerli a convergere sul nome di Pichetto.
Il candidato forzista ha intanto dichiarato all’Ansa: ““Punteremo su serietà ed equilibrio e mi auguro che tutte le forze del centrodestra oggi al governo in Piemonte ritrovino le ragioni per andare avanti insieme e rivincere. Ci sono stati sicuramente disguidi e fraintendimenti, ed è giusto che le varie anime della colazione abbiamo voce, si potrebbe, per esempio, per fare una similitudine calcistica, pensare ad un programma centrato sulle quattro punte, per raccogliere i contributi di tutti”.
(Foto: il Torinese)