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Diritti degli animali, l’appello di Brambilla e Veronesi

berky23

 “Dal cuore alla Costituzione”: un manifesto-appello

È’ di questi giorni la forte preoccupazione espressa dall’On. Michela Vittoria Brambilla e dal professor Umberto Veronesi in merito al nuovo decreto legislativo del Governo che  introduce tra le cause di non punibilità “la particolare tenuità del fatto” e come si evince da bozza “se i reati per cui si procede sono puniti con la reclusione fino a cinque anni, e se l’offesa ‘è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale’, il processo potrà chiudersi con l’archiviazione o con la sentenza di assoluzione . ” Così dunque, i colpevoli rischieranno di pagare i danni al massimo in sede civile.” Se questo fosse l’esito finale  saremmo di fronte ad un colossale ‘colpo di spugna’ sui reati commessi a danno degli animali”: e’ questo l’allarme lanciato dall’ On. Brambilla che promette una fervida battaglia. Una delle sue, grazie alle quali chi più consapevolmente o meno, gode dei diritti e benefici prodotti.

 

Perché se davvero tutto ciò accadesse, l’attuale governo si renderebbe nuovamente colpevole di alleggerire, se non addirittura, abolire leggi fondamentali per garantire la punibilità di reati gravi o meno, ma che sono l’unico strumento di tutela per i più deboli e per le vittime di violenza, come in questo caso i nostri adorati animali, che vedrebbero sprofondare all’istante i diritti conquistati a fatica negli ultimi vent’anni. Per intenderci l’ abbandono, le sevizie, l’uccisione, il traffico di cuccioli, e i terribili combattimenti, finirebbero tra i reati da considerare ” per particolare tenuità del fatto” e dunque depenalizzati in modo incisivo. 

 

A tutela e difesa dei diritti degli animali e dell’ambiente nella nostra Costituzione e’ stato presentato il 14 dicembre a Milano il ” Manifesto-Appello” dal movimento “La coscienza degli animali” e dalla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente , di cui l’ On. Michela Vittoria Brambilla e’ presidente, durante un incontro pubblico dal titolo “Animali e ambiente: dal cuore alla Costituzione”. I primi firmatari sono proprio il professor Umberto Veronesi e l’on. Michela Vittoria Brambilla, che ha definito questo impegno “la madre di tutte le battaglie animaliste” . Il passaggio chiave dell’appello trasmesso e’ che “Siamo convinti che sia finalmente arrivato il momento di accogliere, tra i beni e i valori tutelati dai principi fondamentali della nostra Costituzione, l’ambiente, gli ecosistemi e gli animali in quanto esseri senzienti, capaci cioè di provare piacere e dolore e come tali degni non solo di rispetto ma anche di una diversa considerazione giuridica”. Il sostegno unanime e’ arrivato dalle 34 associazioni riunite nella FIADAA,fondata da Lav, Enpa, Oipa, Lndc e Leidaa con la presenza all’evento dei loro presidenti o delegati. Il rapporto tra uomo e natura deve subire un’evoluzione sempre più coscienziosa nel rispetto dell’ecosistema planetario e dei sentimenti che ci legano agli altri esseri viventi, a cui appartengono tutti gli animali.

 

Di questo, almeno in parte, hanno preso atto l’Unione europea con il Trattato di Lisbona e numerose Costituzioni del continente, come quelle di Germania, Austria e Svizzera e non può certo esimersi l’Italia, con il suo meraviglioso e straordinario patrimonio ambientale e di biodiversità , al di sopra degli altri paesi europei. Di qui, la richiesta al Parlamento di aggiornare la Carta costituzionale su questo punto.  ” Credo che vi siano le condizioni politiche e culturali per cambiare prospettiva e adottare una soluzione più moderna nel definire lo status giuridico degli animali: all’alba del XXI secolo non possono essere ancora considerati “cose”. Di fronte alla vita, o alla sua negazione, o di fronte alla sofferenza, siamo tutti uguali, umani e non umani. Dobbiamo prenderne atto. Riconoscere in Costituzione che gli animali sono esseri senzienti, come previsto in una proposta di legge che ho presentato nei mesi scorsi, non implica improbabili confronti metafisici tra gli animali e l’Uomo con la U maiuscola, ma significa – banalmente perché la verità è spesso banale – prendere atto dell’esperienza che può fare ogni giorno qualsiasi proprietario di cane o di gatto o chiunque abbia la ventura di imbattersi in un animale selvatico: c’è qualcosa in comune tra noi e loro che ci impedisce di relegarli in una speciale “riserva” dove l’unico diritto valido è il nostro” afferma l’ex ministro Brambilla che propone di aggiungere all’attuale articolo 9 della Costituzione un ” precetto di tutela”all’attuale riferimento al “paesaggio”meno comprensivo di quello di “ambiente”. 

 

E’ doveroso segnalare ai nostri lettori questo dibattito legislativo che riguarda tutti molto da vicino . La nostra rubrica e’ da sempre al fianco di chi tutela i diritti di tutti i quattrozampe e per la condanna esemplare della violazione degli stessi e in questo caso, dei provvedimenti che depenalizzano chi commette un crimine.  Sosteniamo l’ appello-manifesto sottoscritto dalla parlamentare di Forza Italia, che ha sempre dimostrato i progressi ottenuti grazie al suo impegno e alle sue battaglie di civiltà. 

 

Clelia Ventimiglia

Treni piemontesi: si piazzano al 7° (peggior) posto

treni p susa

Nella classifica “Pendolaria”

 

Nella classifica delle peggiori performance ferroviarie nazionali, “Pendolaria”, stilata da Legambiente, al settimo posto il caso delle 14 linee che sono state tagliate in Piemonte – la Santhià-Arona, la Pinerolo-Torre Pellice, la Cuneo-Saluzzo-Savigliano, la Cuneo-Mondovì, la Ceva-Ormea, la Asti-Castagnole-Alba, l’Alessandria-Castagnole-Alba, la Asti-Casale-Mortara, la Asti-Chivasso, la Novi-Tortona, l’Alessandria-Ovada, la Vercelli-Casale Monferrato e la linea Sesto Calende-Oleggio.

 

(Foto: il Torinese)

 

Il mondo dei fumetti sotto l’albero di Natale

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Uno dei padiglioni del Lingotto si è riempito di personaggi simpatici e colorati, alcuni con costumi riusciti, altri meno, ma tutti uniti da un’unica grande passione e dalla voglia di divertirsi

 

Ha festeggiato quest’anno il suo ventesimo compleanno Torino Comics, la manifestazione dedicata al mondo dei fumetti e dei cosplay che ogni primavera richiama appassionati del genere presso i padiglioni di Lingotto Fiere.

 

Per festeggiare degnamente questo traguardo e per addolcire l’attesa della prossima edizione, che si terrà il 17, 18 e 19 aprile 2015, domenica si è tenuto per la prima volta il Comics Christmas Cosplay Day: dalle 10.00 alle 19.00 uno dei padiglioni del Lingotto si è riempito di personaggi simpatici e colorati, alcuni con costumi riusciti, altri meno, ma tutti uniti da un’unica grande passione e dalla voglia di divertirsi.

 

Presenti anche banchetti per la vendita di articoli a tema, stand per rifocillarsi, maestri del disegno fumettistico all’opera, modellisti ed un’area ospitante consolle per cimentarsi in vecchi e nuovi capolavori della storia dei videogames, con il caro pac man affiancato ad uno dei nuovi giochi usciti per playstation 4. Come sottofondo musicale canzoni dei cartoni animati (impossibile non canticchiarne nostalgici almeno una), riproposte anche live dal gruppo de I Mostriciattoli. Momento clou della giornata la sfilata dei cosplayer e la premiazione dei costumi migliori.

 

Un piccolo assaggio del prossimo Torino Comics, penalizzato però purtroppo dallo scarso spazio disponibile: meno di un padiglione contro i due solitamente ospitanti la manifestazione ‘madre’. Per questo c’è chi teme che, nonostante l’affluenza, il Comics Christmas Cosplay Day possa danneggiare l’evento di aprile, scoraggiando quanti, recatisi ieri per la prima volta ad una manifestazione del genere, sono stati un po’ delusi dalle ridotte dimensioni del tutto a fronte di una spesa per il biglietto di ingresso di 9 euro.

 

Alla manifestazione di primavera, dunque, il compito di far innamorare del mondo dei fumetti quanti sono ancora indecisi.

 

Chiara Mandich

Maria Ferreri

Sottodiciotto, un festival non solo per giovani

sottodiciotto

Nel primo weekend di proiezioni le sale del Cinema Massimo erano letteralmente gremite di gente e passeggiando per via Montebello era possibile assistere alle interminabili code all’uscita del cinema per accedere alle sale

 

Anche quest’anno dal 5 al 12 dicembre si è tenuto il Sottodiciotto Film Festival organizzato da Aiace e diretto da Lia Furxhì, un festival a tematiche giovanili ma molto frequentato anche dagli adulti. Nel primo weekend di proiezioni le sale 1 e 2 del Cinema Massimo erano letteralmente gremite di gente e passeggiando per via Montebello era possibile assistere alle interminabili code all’uscita del cinema per accedere alle sale. 

 

La formula gratuita del festival ha certamente contribuito in tal senso, ma sicuramente ciò che ha invogliato gli spettatori a rimettersi in coda dopo nemmeno una settimana dal termine dell’altro festival cinefilo torinese, TFF, è stato un cartellone fitto di interessanti appuntamenti, dalle storie  adatte per tutta la famiglia come Wish I was here di e con Zach Braff, noto protagonista della sit-com Scrubs e Still Alice con Julianne Moore, ai casi di cronaca nera come The Face of an Angel di Michael Winterbottom che indaga la figura enigmatica di Amanda Knox, passando per il musical con Vivir es facil con los ojos cerrados sulle tracce di John Lennon. Quest’anno non mancano le retrospettive, come quella dedicata Charlie Chaplin di cui si festeggia quest’anno il centenario dalla nascita o il focus dedicato allo sport in occasione dell’importante appuntamento, ormai alle porte, che vedrà Torino protagonista dello sport come Capitale Europea dello Sport 2015. Oltre al motto di questa edizione del Sotto18 Film Festival “Mens sana in corpore sano”, sono molti i film in cartellone a tema sportivo, come Muhammad Ali’s Greatest Fight di Stephen Frears e Mike Tyson: tutta la verità di Spike Lee o il documentario presentato in anteprima durante il festival, Squadre corse che parla della Formula 1 interuniversitaria mondiale realizzato al seguito del team del Politecnico di Torino. 

 

Insomma, un festival di grandi numeri e protagonisti, tra i quali Christian De Vita, giovane storyboard artist molto amato da Tim Burton, che ha presentato Yellowbird. La formula del Sotto18 coniuga titoli di qualità a un budget molto ridotto che quest’anno sfiora i 125.000 euro effettivi offerti da Compagnia di San Paolo, Ministero dei Beni culturali, Regione e Comune ma, nonostante i tempi duri, Sotto18 ha dato prova anche quest’anno di essere vincente. 

 

Cristina Colet

Toro Empoli 0-0 sotto la pioggia

toro bandiera

Ottenendo il pareggio, i granata raggiungono quota 14 punti, come l’Atalanta

 

Il Torino supera senza infamia e senza lode la difficile partita di Empoli che si chiude sullo 0-0. L’incontro, che non ha suscitato particolari emozioni, si è svolto sotto una fitta pioggia. Ottenendo il pareggio, i granata raggiungono quota 14 punti, come l’Atalanta. Jansson che ha sostituito lo squalificato Glik, è stato espulso sul finale per doppia ammonizione. Ora si attende l’agognata vittoria.

Agon Channel, tutti a Tirana!

agon studi

tiranaPiù di 20 anni dopo, da quando gli emigranti albanesi cominciarono ad arrivare a bordo delle navi stracolme nelle coste del Sud Italia, oggi sono le stelle famose della televisione italiana che stanno cominciando a cambiare rotta verso l’Albania

 

La Banca Mondiale prevede che la crescita economica dell’Albania aumenterà al 2,1% all’anno mentre l’Italia, principale partner negli scambi commerciali, è entrata in recessione. Lo scorso anno 16 mila albanesi sono arrivati in Italia, cifra inferiore rispetto ai 19 mila italiani trasferiti in Albania.

 

Più di 20 anni dopo, da quando gli emigranti albanesi cominciarono ad arrivare a bordo delle navi stracolme nelle coste del Sud Italia, oggi sono le stelle famose della televisione italiana che stanno cominciando a cambiare rotta verso l’Albania dato che il mercato della pubblicità a casa si sta prosciugando.

 

Sabrina Ferilli, 50 anni, conosciuta per il suo ruolo nella “Grande Bellezza”, vincitore del premio oscar di quest’anno come miglior film straniero, è l’ultima celebrità che ha firmato con Agon Channel Italia, emittente che ha cominciato le sue trasmissioni lo scorso 1° dicembre da Tirana a seguito di uno show spettacolare che ha visto la partecipazione della star Nicole Kidman. Agon, che  trasmette programmi in Italia, è di proprietà dell’imprenditore Francesco Becchetti il quale ha dichiarato di aver investito 40 milioni di euro (50 milioni di dollari). E’ localizzata negli studi a Tirana, la capitale dell’Albania dove sono assunte circa 500 persone.Mediaset la maggiore emittente privata in Italia ha tagliato le spese per 450 milioni di euro. Persino la televisione pubblica la Rai ha affrontato una riduzione del budget in quanto il Premier Renzi dovrà ridurre il debito pubblico che ammonta a 2.13 trilioni di euro.

 

Agon è una delle 400 società italiane che operano in Albania, dove più della metà della popolazione di 3 milioni di abitanti ha una buona conoscenza dell’italiano, questo grazie anche la vicinanza tra i due paesi e la facilità di ricezione del segnale delle emittenti italiane secondo quanto riferito dall’Ambasciata Italiana.

 

Più di 500 mila albanesi vivono in Italia, costituendo la seconda comunità straniera più grande di cui 50 mila sono arrivati a causa della crisi economica a seguito del collasso del regime comunista nel 1991. Erano circa 20 mila gli albanesi che sbarcarono dalle navi nel porto di Bari in un solo giorno, l’8 agostonel lontano 1992 . Lo stipendio medio di un albanese è 1/6 del livello medio italiano, questo è quanto viene riferito dall’Istituto delle Statistiche.

                                                
Lo scorso anno la tendenza si è ribaltata per la prima volta. Circa 16 mila albanesi nel 2013 arrivano in Italia secondo l’Istituto delle Statistiche INSTAT. Una cifra inferiore rispetto ai 19 mila italiani trasferiti in Albania, aggiungendo a questi dati anche i 46 mila albanesi rimpatriati secondo quanto dichiarato dal ministro di Welfare, Erjon Veliaj nel corso dell’intervista rilasciata per Corriere della Sera 11 novembre scorso.

 

P. Petromilli

 

 

Siamo i giovani della Consulta

GIOVANI CONSULTA

Insediato a Palazzo Lascaris l’organismo consultivo

 

Sono Alberto Claudio Saluzzo della Consulta per l’emigrazione, Tommaso Rossi dell’Associazione Progetto Futuro, Federico Ferrara dell’Associazione Con il cittadino per il cittadino (Co.Pe), Andrea Castellanodell’Associazione Liberamente,Lorenzo Stella dell’Associazione Arya,Serena Di Viesto dell’Associazione Progetto Leonardo Onlus, Samuel Cosimo Paradiso di Confimi impresa Piemonte e Michela Boidi dell’Associazione Elec-To i componenti eletti a far parte dell’Ufficio di presidenza della Consulta regionale dei giovani per la X legislatura, presieduta dal consigliere segretario delegato Alessandro Benvenuto.

 

“La Consulta – ha dichiarato il consigliere Benvenuto – deve continuare a operare per proporsi come punto di riferimento delle politiche giovanili dell’intera regione, con un’attenzione particolare al mondo del lavoro e dell’occupazione”.N Una dichiarazione d’intenti ribadita dall’assessora regionale Monica Cerutti, che ha auspicato “la possibilità di avviare un lavoro comune con la Giunta per rendere sempre più partecipate le politiche per i giovani”.

 

Alla votazione – cui ha assistito anche il vicepresidente dell’Assemblea Nino Boeti – hanno preso parte, tra gli altri, i consiglieri regionali Andrea Appiano (Pd), Maria Carla Chiapello(Moderati), Gianna Gancia (Lega Nord), Francesco Graglia (FI), Marco Grimaldi (Sel) eMaurizio Marrone (FdI).

 

Nella prima riunione dell’Ufficio di presidenza verranno nominati i due vicepresidenti e i sei componenti dell’Udp.

(ctagliani – www.cr.piemonte.it)

“Il gioco dell’uomo” con Torino Séance

gioco oca

Cercate i ragazzi di Torino Séance al Café Mash di via Torricelli a Torino!

Quanti di voi hanno mai giocato al gioco dell’oca?
E quanti hanno giocato al gioco dell’uomo?
Nessuno?

 

Eppure è un gioco antico quanto il mondo… 
Ognuno di voi si muove, ogni giorno, seguendone il percorso, le regole…
Solo che nessuno se ne è mai accorto.

 

E se per una sera poteste intravederne il tabellone?
Se, una volta tanto, voi stessi, non qualcuno al di fuori dell’esistenza, poteste tirare il dado che vi guiderà verso la prossima tappa?
Sembra il vaneggiamento di un pazzo, vero?

 

Chi può dirlo? Soltanto voi. Tirate il dado e lasciate che la sorte vi porti attraverso a un viaggio introspettivo e di intense esperienze tra letture della mano, dei tarocchi, delle rune, visualizzazioni guidate, oracoli e misteri.

 

“Un’esperienza intrigante, passionale, un viaggio iniziatico tra le luci e le ombre della vita.”
– Tania Re 

 

Cercate, giovedì 18 alle ore 21.00, i ragazzi di Torino Séance al Café Mash di via Torricelli a Torino!

Giovedì 18 Dicembre al Café Mash, via Torricelli 59, Torino, Torino Séance presenta: “Il gioco dell’uomo”

 

Per partecipare è necessario scrivere una mail specificando l’ora di arrivo a prenota@torinoseance.org

Link al sito: www.torinoseance.org
link all’evento https://www.facebook.com/events/1504728456454031/?ref=ts&fref=ts
link alla pagina facebook Torino Séance: https://www.facebook.com/torinoseance?fref=ts
link alla pagina del Café Mash: https://www.facebook.com/pages/Caf%C3%A8-Mash/93566309244?fref=ts

Processo Minotauro, gli imputati restano in carcere

tribunale

All’apertura dell’udienza il pg Antonio Malagnino ha richiesto alla Corte presieduta dal giudice Paola Perrone che gli imputati ancora in cella vi rimangano fino alla fine del processo, sospendendo i termini massimi della custodia cautelare

 

Al via il processo d’appello di ‘Minotauro’ per le presunte infiltrazioni della ‘Ndrangheta a Torino e in provincia. Sono 70 gli imputati che hanno fatto ricorso dopo le condanne  in primo grado. Tra questi anche l’ex sindaco di Leini, Nevio Coral, al quale era stata inflitta una pena di dieci anni. La condanna più alta è di 21 anni e mezzo, inflitta a Vincenzo Argirò, ritenuto uno dei capi del ‘Crimine’, il braccio violento dell’organizzazione criminosa. Presenti in aula anche otto parti civili: Regione, Provincia, Comuni di Torino, Volpiano, Leinì, Chivasso e Moncalìeri e l’associazione Libera. 

 

La prossima udienza si svolgerà a gennaio. Più di dieci imputati sono ancora in carcere. All’apertura dell’udienza il pg Antonio Malagnino ha richiesto alla Corte presieduta dal giudice Paola Perrone che gli imputati ancora in cella vi rimangano fino alla fine del processo, sospendendo i termini massimi della custodia cautelare per tutta la durata. “data la complessità del dibattimento”. La richiesta dell’accusa è stata accolta e così essun imputato uscirà quindi di prigione il 20 febbraio 2015, data del termine della custodia cautelare. Si prevede un programma di udienze fitto, anche tre a settimana.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

I No tav fermano il Tgv e regalano due molotov a una ditta del cantiere

TRENO MILANO

Il treno Venezia-Parigi bloccato presso la stazione di Vercelli

 

Alcuni attivisti No Tav hanno bloccato in mattinata poco prima delle 7, il  tgv Venezia-Parigi presso la stazione di Vercelli. Hanno collocato una catena di ferro davanti alla locomotiva e con lo spray hanno scritto slogan contro l’alta velocità sulle carrozze del treno. A causa del blitz 11 treni della linea  Milano-Torino, che è rimasta chiusa per 25 minuti, fino alle 7.05, hanno subito rallentamenti. Sull’episodio sta indagando la Digos di Vercelli.

 

Invece, nel Torinese, sono state rinvenute due bottiglie incendiarie. Il ritrovamento è avvenuto nel cortile della ditta Torinoleggi di Rivoli, azienda che lavora nel cantiere della Torino-Lione di Chiomonte. Le due molotov sono state scoperte ieri  dal titolare. Sono state sistemate probabilmente nel fine settimana vicino ad alcuni automezzi aziendali parcheggiati. L’innesco era fatto con garza, legno e fiammiferi. Polizia e carabinieri stanno effettuando le indagini e  sospettano si tratti di un atto dimostrativo delle frange estreme No Tav.

 

(Foto: il Torinese)