ilTorinese

Entra furtivamente per la seconda volta nel negozio: arrestata

Arrestata per rapina da personale della Squadra Volante

La chiamata al 112 NUE è arrivata alle 13.30 di mercoledì, quando un dipendente dell’Amsterdam
Chips di via Garibaldi ha sorpreso una donna di 46 anni, di origine serbe, all’interno del locale
cucine; la donna si era introdotta nell’esercizio passando da un ingresso secondario di via San
Francesco di Assisi ed aveva sottratto un portafogli dalla borsa di una dipendente. Vistasi scoperta,
la donna ha abbandonato la refurtiva ma, trattenuta da uno degli addetti dell’esercizio
commerciale, lo ha aggredito con calci e pugni per guadagnarsi la fuga. Con non poca fatica, l’uomo
è riuscito a trattenerla fino all’arrivo degli agenti della Squadra Volante. La perquisizione della
donna ha consentito il rinvenimento di un orecchino dorato e di un anello con diamante dei quali
la stessa non è stata in grado di fornire giustificazione. La quarantaseienne, che ha numerosi
precedenti di polizia, tra i quali un fermo per tentato omicidio nel 2008, per il quale era stata
condannata, nonché un furto presso lo stesso esercizio commerciale nel mese di ottobre scorso, è
stata arrestata per tentata rapina.

Smog, Verdi: “Occorre cambio di passo”

Riceviamo e pubblichiamo

A Torino e nel resto della Pianura Padana ormai non piove più da qualche settimana e gli effetti sulla qualità dell’aria, si vedono già

 

Lo smog, complice l’inversione termica tipica di questo periodo, è salito oltre i limiti consentiti dalle normative europee

Negli scorsi giorni l’ordine dei medici ha fatto sapere quali rischi ed effetti si corrono quando le sostanze inquinanti nell’aria superano una certa soglia. Come partito ecologista, chiediamo alle istituzioni che governano in Piemonte più attenzione all’ambiente, partendo proprio dalla qualità dell’aria, attuando per esempio politiche per sviluppare in maniera capillare la mobilità sostenibile, potenziare il trasporto pubblico locale incentivando i cittadini torinesi e della provincia a lasciare a casa l’ auto offrendo un’ alternativa quando si limita la mobilità privata. Ancora investire su politiche Green, potenziare la riforestazione urbana e il cambio di tutti gli impianti di riscaldamento più datati.
Crediamo che per le prossime amministrative, del comune di Torino del 2021, occorrerà avere una forza politica Ecologista come Europa Verde, parte già integrante della grande famiglia dei Verdi Europei, capace di impegnarsi ed essere sentinella , affinché il sogno Verde possa diventare realtà costruendo un nuovo modo di stare insieme.
Diventa indispensabile riunire tutti gli Ecologisti, volontari dell’ambientalismo, comitati e semplici cittadini sotto un unico riferimento politico ” Europa Verde”.

Così in una nota i due portavoce dei Verdi-Europa Verde Piemonte,Tiziana Mossa e Alessandro Pizzi e il Referente del Comitato di Europa Verde Torino, Antonio Fiore.

 

(Foto Maiorano)

“Stesi dalle tesi”, il bel sapere che unisce anche a Torino

Sabato 11 gennaio dalle 20.00 alle 22.00 inizia dal Café Lumiere di Torino il Tour 2020 di  STESI DALLE TESI – Il Bel Sapere che ci unisce condividendo le tesi di laurea.

Un divertente format di innovativo intrattenimento educativo per dare una seconda vita alle tesi di laurea attraverso un originale storytelling partecipato, rispolverando e condividendo storie saperi, passioni, idee e talenti che si celano dentro ad esse.

Un progetto di promozione culturale ed inclusione sociale, che consiste nell’originale riproposizione delle tesi di laurea, intese come prodotto culturale da far rivivere e divulgare in maniera attraente, divertente e coinvolgente tra un pubblico il più ampio e variegato possibile.

Protagoniste dell’incontro saranno 5 persone laureate di ogni età, con le loro tesi di laurea riguardanti qualsiasi argomento.

La partecipazione a Stesi dalle Tesi è infatti aperta a tutti tramite call pubblica e la compilazione del relativo modulo di partecipazione o inviando un messaggio sulla pagina www.facebook.com/stesidalletesi

 Le 5 persone laureate protagoniste e il pubblico partecipante, interagendo e giocando tra loro, avranno modo di rivalutare e scoprire le tesi di laurea quali strumenti di intrattenimento educativo e di esempio concreto di cultura come bene comune fondato sulla bellezza della condivisione e partecipazione,  

perché come diceva il poeta latino Orazio “Solo conoscenza e apprendimento vi porteranno ovunque voi vogliate arrivare”

Il prezzo di 8 € comprende intrattenimento, food e drink.

Per partecipare tra il pubblico, basta esserci!

Link evento; https://www.stesidalletesi.it/eventi/eventi-in-programma/

 

Case fantasma, truffa su internet

Prendeva in affitto da siti web case arredate per pochi giorni, per poi riaffittarle a stranieri
Spariva dopo aver fatto visionare l’appartamento e incassato la caparra

Pregiudicato serbo arrestato dai carabinieri

I Carabinieri della Stazione Torino Barriera Milano, nell’ambito di servizi predisposti dal Comando Provinciale di Torino per meglio contrastare il fenomeno crescente delle truffe, hanno arrestato in flagranza di reato un pregiudicato di origini serbe. L’uomo era solito prendere in affitto per uno o due giorni case arredate da siti internet dedicati, successivamente vi apponeva un cartello con la scritta “Affittasi” e il proprio numero di cellulare e, una volta contattato, faceva visionare l’immobile alle ignare vittime, dicendo loro che lo stesso fosse di sua proprietà e prontamente locabile.
Al momento della firma del contratto l’abile truffatore richiedeva una caparra per la registrazione, che avveniva o in contanti oppure tramite un bonifico la cui causale corrispondeva al numero di ordine relativo all’acquisto di prodotti informatici su un sito di e-commerce.  Dopo l’accredito i prodotti venivano spediti al truffatore. Ottenuto il beneficio economico l’uomo si rendeva ovviamente irreperibile. I carabinieri lo hanno bloccato mentre riceveva da un corriere un pacco contenente uno smartphone acquistato tramite un bonifico eseguito da un senegalese al quale – secondo copione – aveva fatto credere che l’operazione di accredito sarebbe servita per la registrazione di un contratto di affitto relativo ad un immobile che gli aveva fatto preventivamente visionare.  Sono tuttora in corso indagini per identificare altre vittime, soprattutto straniere, con scarsa conoscenza della lingua italiana.

Tributi locali, ecco le novità

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori

Nel collegato fiscale convertito in legge sono presenti alcune novità riguardanti anche gli Enti Locali. In particolare, i legislatori hanno voluto facilitare il compito delle Amministrazioni locali nella riscossione dei tributi e nel recupero delle tasse, tariffe e imposte evase e non pagate.

A partire dal 1° gennaio 2020, infatti, anche per Comuni, Città Metropolitane, Province, Comunità Montane e Unioni di Comuni potranno utilizzare il meccanismo dell’accertamento esecutivo, che consentirà di ridurre i tempi necessari per la riscossione delle imposte locali evase per qualunque motivo.

Questo meccanismo, introdotto nella legislazione fiscale nel 2011, consente di condensare in un unico documento tre diverse funzioni: quella di atto impositivo, quella di titolo esecutivo e quella di precetto. In sostanza, l’accertamento esecutivo svolge contemporaneamente “il ruolo” di avviso di accertamento e iscrizione a ruolo.

Per amministrazioni locali e contribuenti, dunque, cambia letteralmente tutto. Il processo di riscossione delle imposte non versate viene notevolmente accorciato, a favore degli enti pubblici che potranno esigere più velocemente i loro crediti.

Non ci sarà più bisogno di inviare la cartella di pagamento o l’ingiunzione, dal momento che sarà tutto già “contenuto” nell’avviso di accertamento esecutivo inviato al contribuente.

Secondo quanto previsto dalla Manovra 2020, dal momento della ricezione dell’avviso da parte del proprio comune o da qualunque altro ente interessato alla novità, il contribuente avrà 60 giorni di tempo per regolarizzare la propria posizione. In caso contrario, l’amministrazione potrà procedere con l’esecuzione forzata.

I contribuenti, infine, avranno la possibilità di richiedere la rateizzazione del pagamento in un massimo di 72 tranches mensili di ugual valore.

Rapinato alla fermata dell’autobus. Soccorso dalla polizia

Lo scorso sabato mattina, due poliziotti in borghese del Commissariato Barriera Milano impegnati in un servizio antiscippo nella zona di pertinenza del Commissariato, in particolare in Corso Giulio, Corso Vercelli, via Cigna, ha intercettato l’autore di una rapina appena commessa

Il fuggitivo, un ventitreenne italiano con precedenti, aveva appena aggredito, con l’aiuto di un complice, un trentaquattrenne di nazionalità bengalese che si trovava fermo in via Cigna quasi angolo Rondissone alla fermata del 46. Dopo averlo approcciato con la scusa di vendergli dello stupefacente, i due, al suo rifiuto, gli hanno chiesto quanto avesse nel portafogli. Noncuranti dell’esigua somma che l’uomo aveva con sé (pochi spiccioli) i due lo hanno ugualmente aggredito, trascinandolo a terra e, dopo averlo malmenato con calci e pugni, gli hanno preso una banconota da 20 € dal portafoglio, dandosi poi alla fuga. Il malcapitato si è rialzato da terra ed è riuscito ad inseguire uno degli autori del fatto; durante il tragitto, ha incontrato la pattuglia di poliziotti in borghese del Commissariato Barriera Milano, che ha fermato il ventitreenne, traendolo in arresto per rapina in concorso con soggetto rimasto ignoto.

Appendino: “2019 da record per il turismo a Torino”

Su Fb la sindaca Chiara Appendino scrive che “Il 2019 per Torino è stato l’anno in cui il turismo ha battuto ogni record.

Gli arrivi totali, 1.481.607, sono aumentati del 6,6% rispetto al 2018, addirittura del 21,5% rispetto al 2016 e del 37% rispetto al 2015 se si prende in considerazione il solo mese di dicembre”. La prima cittadina cita le “tantissime iniziative messe in campo da questa amministrazione per la promozione della città e i tantissimi riscontri positivi che stiamo avendo, in campo nazionale ed internazionale. Conclude Appendino. “Il comparto ricettivo alberghiero ed extra-alberghiero tira, la città attrae sempre più visitatori e, quindi, nuovi investimenti con ricadute positive economiche ed occupazionali anche nel commercio e nella ristorazione”.

 

(foto Mihai Bursuc)

Cade intonaco dalla galleria e chiude nella notte la Torino Savona

E’ caduto un pezzo di intonaco della volta della  galleria “Ricchini”, sulla  autostrada A6 Torino-Savona, la scorsa notte, intorno all’una e mezza

Subito sono intervenuti i vigili del fuoco e la  Polstrada e il tratto, nei pressi di Quiliano in territorio ligure , è stato chiuso diverse  ore per le verifiche e per rimuovere i detriti . E’ stato poi riaperto in tarda mattinata.

A Borgo Vercelli le borracce ecosostenibili

Dal Piemonte / AMBIENTE E TERRITORIO

 

A donarle il 13 Gennaio ai giovani delle scuole elementari e medie il ‘Gruppo Marazzato’, dal 1952 leader nelle soluzioni ambientali

 

Il ‘Gruppo Marazzato’ inaugura il 2020 con un occhio di riguardo al territorio che gli ha portato fortuna. Come? Proseguendo con successo la distribuzione delle borracce ecosostenibili ai giovani del Comune di Borgo Vercelli, ove da tempo ha posto stabilmente sede il quartier generale della storica azienda vercellese: che ne potranno beneficiare, così come hanno fatto lo scorso dicembre, anche i ragazzi di Santhià e Villastellone, nel torinese.

L’iniziativa, promossa dalla storica azienda piemontese leader dal 1952 nelle soluzioni per l’ambiente, prevede il prossimo 13 Gennaio la distribuzione di 200 borracce ‘eco’ ai giovanissimi allievi delle scuole elementari e medie.

I cui studenti, insieme ai loro insegnanti, con il Sindaco Mario Demagistri, il Vice Sindaco Isabella Alfieri, l’Assessore Paolo Milan, il Consigliere Comunale Maurizio Baldo e il Dirigente Scolastico Ilaria Ottino incontreranno pubblicamente i referenti del ‘Gruppo Marazzato’ per ricevere il prezioso dono, utile anche a una loro sana e corretta formazione nel rapporto con territorio, ecologia e natura.

A partire dalle ore 10.00, presso i locali della Scuola Primaria di Via Besate avrà luogo l’evento di presentazione di questa importante iniziativa”, spiega il Sindaco Mario Demagistri.

Che riprende: “Non posso che ringraziare il ‘Gruppo Marazzato’ e l’omonima Famiglia che lo guida con successo da anni per tutto quanto di buono da sempre fa per il Comune e la collettività, avendo l’azienda sostenuto già in passato la cura dell’ambiente sul nostro territorio. Ancora una volta, grazie a Loro siamo fieri di poter attuare iniziative intelligenti atte a formare e trasmettere una sana e seria mentalità ecologica, condivisa e diffusa, di rispetto per la natura. Lodevole, dunque, l’impegno del privato sensibile all’ambiente che integra con propri mezzi quegli aspetti fondamentali del vivere civile, laddove le risorse pubbliche non sempre lo consentono”, conclude soddisfatto ed entusiasta Mario Demagistri.

Gli fa eco Luca Marazzato, Amministratore Delegato dell’omonimo gruppo industriale: “Guardiamo sempre con riconoscenza al territorio in cui operiamo, e che ci ha portato fortuna. Il futuro del pianeta comincia dietro casa, ed è fatto di piccoli gesti destinati col tempo a diventare grandi insieme ai piccoli di oggi, chiamati un giorno a essere gli adulti di domani”.

 

 

“Le lotte sociali non si arrestano”     

Sabato 11 a Torino ci sarà la prima grande manifestazione di popolo dell’anno nuovo. Una manifestazione in risposta alle politiche di criminalizzazione del movimento notav in Valsusa. Politiche che al di là di aver raggiunto forme estreme in valle rischiano, se non contrastate, di essere estese sul piano nazionale

L’arresto di Nicoletta Dosio, storica attivista notav, per una dimostrazione pacifica di sette anni fa, è apparso talmente ingiusto, insensato da aver sollevato una marea di reazioni critiche, di proteste politiche, di attestazioni di solidarietà

Tra le tante emblematica quella dei docenti del liceo scientifico di Bussoleno dove Nicoletta ha insegnato per molto anni:” assistiamo a una realtà in cui una donna mite, incapace di atti violenti nei confronti di persone e animali, colpevole di un reato “irrisorio”, viene condannata a un anno di carcere in un Paese dove invece chi si è macchiato delle peggiori stragi, delle frodi più eclatanti, vive libero e indisturbato”. Ma al di là della reazioni corali in valle ancora una volta la vicenda Tav è assurta a questione nazionale, di riferimento delle tante realtà in lotta contro un modello di sviluppo distruttivo di ambiente e democrazia. Quella che doveva essere una operazione da condurre il più possibile in sordina, la carcerazione di una esponente notav di primo piano alla vigilia del Capodanno, si è capovolta nel suo contrario, in un innesco politico di ripulsa di una strategia repressiva che ha superato ogni parvenza di liceità. Una strategia che ha trasformato il progetto di realizzazione di una megaopera, motivata da stime e previsioni di traffico inventate di sana pianta, in un’impresa economica e militare di sottomissione violenta di un intero territorio. Da qui la riduzione dell’opposizione alla linea di Av in Valsusa a mero problema di ordine pubblico, l’accanimento nei confronti di chi combatte contro la distruzione accelerata dell’ambiente e la perdita di controllo democratico, contro un’opera inutile, affaristica, balzata più volte alle cronache per l’intreccio di malaffare, illegalità, criminalità.

Sabato una moltitudine di persone provenienti da diverse parti del Paese scenderà in piazza perché sia restituita piena libertà a Nicoletta e a tutti gli attivisti notav sottoposti ingiustamente a misure restrittive. Scenderà in piazza per dire no a un sistema che si fa schermo di parole come modernizzazione, sviluppo per portare avanti una vera e propria rapina ai danni della collettività. Oltre a ciò la manifestazione sarà l’occasione per dire no ai venti di guerra di appropriazione di risorse che spirano in questo momento in diverse parti del mondo. Una manifestazione che a partire dalle vicende di uno specifico territorio può e deve tradursi nella volontà di battersi a tutto campo contro soprusi, ingiustizie, saccheggio di risorse ambientali, guerre. Il mondo che vogliamo è altro, è un mondo di pace, di giustizia sociale e ambientale.

                                                                              Ezio Locatelli  segretario provinciale Prc-Se Torino