ilTorinese

Bel tempo (e smog) per tutto il mese

Sarà un gennaio senza piogge e nevicate, salvo qualche goccia sui settori alpini di confine

Le previsioni a lungo termine pubblicate su Nimbus.it, il portale della Smi -Società Meteorologica Italiana non vedono un cambiamento del tempo che permetta di ridurre la concentrazione di micropolveri e il relativo smog nell’aria di Torino.  Il weekend in corso vede  rafforzata l’alta pressione  dall’Atlantico all’est Europa e anche nelle altre due decadi di gennaio il tempo sarà  stabile con temperature superiori alla norma del periodo, soprattutto in alta collina e in montagna. Conseguenze dell’alta pressione  saranno diffuse foschie e nebbie previste già da lunedì.

Il corteo No Tav in nome della “pasionaria” Nicoletta Dosio

In piazza Castello a Torino è terminato  il corteo nazionale dei No Tav

 

I partecipanti erano circa 3.500 secondo la Questura  e si sono riuniti in presidio per ascoltare una serie di interventi, tra cui quello del leader storico del Movimento, Alberto Perino, e di Adelmo Cervi. E’ stato anche letto un messaggio dal carcere di Nicoletta Dosio, l’attivista di 73 anni che si è fatta arrestare il 30 dicembre rifiutando le misure alternative al carcere.

 

Le reazioni politiche

“Il procuratore generale di Torino Francesco Saluzzo ha avuto la sensibilità civile di togliere ogni pretesto per nuovi scontri a Torino disponendo, per la sola giornata di oggi, la chiusura al pubblico degli uffici del Palagiustizia “Bruno Caccia” e del complesso “Le Nuove”. L’attacco di Alberto Perino con l’accusa al dott. Saluzzo di cercare una “strategia della tensione” è volgare e indecente. Se c’è qualcuno specialista nella strategia della tensione si trova di sicuro in mezzo al movimento No Tav e non certo nella Procura generale di Torino. Eliminare ogni pretesto di conflitto e di tensione nei confronti di un movimento No Tav troppo spesso protagonista di scontri e di violenze contro le forze dell’ordine e perfino contro i lavoratori del cantiere Tav è la scelta saggi fatta dal Pg Saluzzo. Nessuno ha mai carcerato le idee, lo dico al sen. Tommaso Cerno, in carcere si trovano le persone che hanno pensato, con gesti inappropriati, illegali quando non violenti, di affermare le loro idee. Non è una distinzione di lana caprina, ma di sostanza. Quando all’amnistia per i detenuti a causa delle lotte sociali, sono molto perplesso. Senza un dichiarato e netto rifiuto di ogni forma di violenza, amnistiare chi si è macchiato di reati contro le persone e le cose può diventare un incentivo per nuove e più violente forme di lotta”

Osvaldo Napoli Forza Italia

***

“Chi pensava di infliggere un duro colpo al movimento notav ha da ricredersi su tutta la linea. La carcerazione di Nicoletta Dosio, storica esponente notav, ha innescato un ampio movimento di ripulsa per una strategia repressiva che ha superato ogni parvenza di liceità. Lo dimostra la grande partecipazione alla manifestazione di oggi, così come i tanti presidi e le tante prese di posizione di solidarietà a Nicoletta e agli altri arrestati di questi giorni. Rifondazione Comunista è stata tra le principali protagoniste di una mobilitazione che ha interessato decine di città italiane. Anche oggi Rifondazione Comunista è stata presente in forze. “Siamo stati presenti– sostengono Maurizio Acerbo e Ezio Locatelli, rispettivamente segretario nazionale provinciale Prc-Se, presenti alla manifestazione – in solidarietà a una compagna che è stata in tanti anni in prima fila nelle lotte ambientali e sociali del Paese; siamo stati presenti come parte integrante di un movimento che ha avuto il merito di portare avanti una battaglia contro un’opera inutile, affaristica, dissipativa di risorse pubbliche. Nel chiedere che sia data piena libertà a Nicoletta chiediamo che la stessa cosa sia fatta nei confronti di quanti sono stati ingiustamente arrestati per aver partecipato a proteste notav. Le lotte sociali non si arrestano soprattutto se portate avanti in difesa dell’ambiente, della salute e dell’interesse pubblico di una comunità e dell’intero Paese”. Il Prc, tramite il vicepresidente della Sinistra Europea Paolo Ferrero, oggi a Berlino per un incontro della Sinistra Europea, si è attivato per una iniziativa a livello di parlamento europeo perché sia ridata libertà a tutti i notav”.

 

Si rompe il femore a 104 anni, operata con successo

Una donna di 104 anni è caduta in casa rompendosi il femore

 

L’osso è stato sostituito con una protesi al San Giovanni Bosco con un intervento di routine, non fosse per l’età della paziente, originaria di Mussomeli (Caltanisetta) ma residente a Torino.  La signora Maria, classe 1915, è stata operata dall’equipe medica di Paolo Grognardi, direttore di Ortopedia e Traumatologia, in anestesia spinale. L’incidente è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, dopo una serata durante la quale l’anziana ha  ballato una mazurka col nipote Lino, 51 anni. A dare l’allarme dopo la caduta è stato il figlio  ottantenne.

Anziana disorientata ritrovata dalla polizia a distanza di chilometri da casa

Attorno alle 2 e mezza del mattino di martedì scorso, ( la notizia è stata resa nota oggi) personale della Squadra Volante del Commissariato Barriera Nizza ha notato camminare nella nebbia, per strada, una signora di 80 anni

La donna era in stato confusionale ed aveva perso la cognizione del tempo anche perché il suo orologio aveva la batteria scarica. La signora riusciva a ricordare il proprio indirizzo e lo riferiva ai poliziotti ( si tratta di un quartiere molto lontano della città rispetto al luogo in cui si trovava), dicendo anche di abitare lì da sola poichè non ha alcun parente a Torino. Considerata la distanza del quartiere in cui abita, gli agenti hanno fatto salire l’anziana a bordo della volante, accompagnandola a casa, ove la donna è scoppiata in lacrime in segno di gratitudine nei loro confronti. Assicuratisi che la stessa si fosse ripresa dallo sconforto in cui versava inizialmente e che si sentisse più rasserenata, gli agenti hanno ripreso l’ordinario servizio di prevenzione e soccorso pubblico per le strade della città.  Ieri, il personale intervenuto si è nuovamente recato dall’anziana signora per accertarsi delle sue condizioni. In quell’occasione gli agenti hanno invitato la signora a contattare le Forze dell’Ordine per rappresentare ogni necessità ed a fare affidamento sulla vicinanza della Polizia di Stato.

Radicali italiani e +Europa con Segre dopo la denuncia di Casaleggio

Riceviamo e pubblichiamo

13 ESPONENTI POLITICI DICHIARANO: “CASALEGGIO DENUNCI ANCHE NOI!”

In seguito alla denuncia da parte di Davide Casaleggio nei confronti della testata “L’Incontro” che ha “osato” pubblicare un articolo (a firma di Riccardo Rossotto del 26/11/2019) di critica della piattaforma Rousseau, scendono in campo al fianco del giornalista, di Bruno Segre (fondatore del giornale), 13 esponenti di Radicali Italiani e +Europa.

Hanno rilasciato alla stampa una dichiarazione congiunta: Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani) Silvio Viale (Presidente del Comitato di Radicali Italiani), Silvja Manzi e Irene Abigail Piccini (Direzione nazionale di Radicali Italiani), Giulio Manfredi (segreteria nazionale Radicali Italiani), Carmelo Palma (Direzione nazionale +Europa), Beatrice Pizzini (Assemblea nazionale di +Europa), Patrizia De Grazia e Daniele Degiorgis (Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta), Marco Cavaletto (Coordinatore del Gruppo +Europa Torino), Virginia Camoletto (Tesoriere del Gruppo +Europa Torino), Elena Loewenthal (capolista +Europa alle elezioni regionali del Piemonte) e Andrea Maccagno (Comitato nazionale Radicali Italiani):
“L’azione intimidatoria di Casaleggio nei confronti del gigante di democrazia e laicità che si chiama Bruno Segre e del giornale da lui fondato L’Incontro mette bene in evidenza la deriva antidemocratica che sta prendendo questo Paese. Non solo crediamo che la denuncia sia impropria perché mira a limitare la libertà di stampa ma condividiamo nel merito che la piattaforma Rousseau non abbia nulla a che vedere con la democrazia, tanto meno con la democrazia diretta. In risposta a questo attacco condivideremo sulle nostre pagine personali e su quelle dei nostri movimenti l’articolo incriminato, sponsorizzandone la lettura e invitando tutti a condividerlo. La sfida che lanciamo a Casaleggio è: “Denuncia anche noi!”.

I forestali salvano cagnolino: viveva in mezzo ai rifiuti

Dal Piemonte / Denunciate due persone

Nella mattinata del 9 gennaio i Carabinieri Forestali della Stazione di Asti sono intervenuti in località Boana, nella zona degli Stagni di Belangero, dove i Vigili del Fuoco erano già alle prese con lo spegnimento di un rogo di rifiuti. I militari hanno identificato sul posto l’uomo che aveva appiccato il fuoco, un rumeno di 65 anni, e l’hanno denunciato a piede libero per combustione illecita di rifiuti. Il rogo ha interessato rifiuti di vario genere (materassi, pedane in legno, mobilio) e costituiti di svariati materiali, il cui abbandono sul suolo non può al momento essere attribuito al responsabile dell’incendio. La zona è interessata da frequenti abbandoni di rifiuti, che deturpano anche aree di notevole interesse ambientale, come gli Stagni di Belangero e le sponde del fiume Tanaro, sui quali i Carabinieri Forestali stanno indagando.
Il fenomeno dell’abbandono interessa anche le aree private. Risale solo a pochi giorni fa il sequestro, operato dagli stessi militari, di un cagnolino detenuto nelle pertinenze di un’abitazione di Casorzo, letteralmente invase dai rifiuti. Il cane, che comunque è risultato in buone condizioni di salute, si muoveva tra spazi (un cortile, un’autorimessa ed un magazzino) occupati da diversi metri cubi di rifiuti, incluse parti taglienti potenzialmente pericolose, come specchi rotti, frammenti di vetro e lamiere, tanto da indurre i militari a decidere per il suo sequestro ed il conseguente traferimento in canile. Gli accertamenti compiuti hanno portato ad identificare il proprietario del cagnolino, un impiegato quarantenne residente ad Asti, il quale aveva da mesi lasciato la residenza in Casorzo ove è stato rinvenuto il cane. I Carabinieri Forestali l’hanno denunciato per “abbandono e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura” mentre proseguono gli accertamenti sui rifiuti abbandonati nell’abitazione di Casorzo.

IPS Industrial Paving  Solution, per tutte le pavimentazioni

Informazione promozionale

E’ specializzata nelle pavimentazioni industriali e private. A Milano protagonista nel progetto di CityLife, a Torino in molti interventi, tra cui la pavimentazione dell’ Allianz Stadium

 

Oggi vengono utilizzati per le pavimentazioni sia civili sia di tipo industriale materiali sempre più  innovativi, tra cui la resina. Il suo impiego e la sua lavorazione rappresentano il fiore all’occhiello della produzione di un’azienda torinese che vanta una tradizione ultradecennale, la IPS Industrial Paving Solution, con sede a San Mauro Torinese. “L’azienda – spiega il suo titolare, il geometra Piergiorgio Costantino – vanta una particolare esperienza nel settore della pavimentazione sia in calcestruzzo sia in resina. La tecnologia che abbiamo sviluppato nel corso dei decenni ci ha consentito di poter soddisfare esigenze legate alla realizzazione di grandi opere in calcestruzzo, utilizzando speciali attrezzature”.

“Realizziamo – spiega il geometra Costantino – pavimentazioni industriali, vale a dire superfici ottenute utilizzando sul calcestruzzo ancora fresco particolari indurenti, quali il quarzo grigio o colorato, applicato con l’uso della frattazzatrice meccanica. Questo impiego consente di migliorare le prestazioni del calcestruzzo di supporto, potenziandone resistenza e durezza. Realizziamo anche rampe industriali antiscivolo in “quarzo e cemento” (pastina), costituita da un massetto di calcestruzzo di qualità, con uno spessore minimo di 8 cm. e corazzato superficialmente con un indurente ad alta resistenza, il “quarzo crete”, che viene lavorato con appositi utensili in grado di dare alla rampa l’aspetto “a lisca di pesce”. È poi possibile scegliere tra una vasta gamma di colori utilizzando la tecnica “Spray Deck”.”

“La nostra azienda – aggiunge il geometra Piergiorgio Costantino – ha adottato un sistema moderno e scientifico, studiato apposta per i progettisti, per riprendere il trasferimento dei carichi tra le piastre di calcestruzzo. Si tratta del cosiddetto “system joint”, che consente altresi’ ai costruttori di pavimenti un’applicazione in opera poco costosa e semplice. Questo sistema risulta il frutto di una serie di ricerche nate dai riscontri fatti sui pavimenti danneggiati e dalle esperienze maturate in altri Paesi, che risultano all’avanguardia nella progettazione dei pavimenti in calcestruzzo”.“Sempre più successo – aggiunge il geometra Costantino – stanno anche riscuotendo le pavimentazioni in resina, che costituiscono una valida alternativa alle tradizionali superfici in calcestruzzo ed ai rivestimenti ceramici o in piastrelle, che sono soggetti a degrado e deterioramento, causando danni non soltanto estetico-funzionali, ma anche di carattere igienico- sanitario. La pavimentazione in resina presenta un’ottima resistenza meccanico-chimica, impermeabilità, resistenza all’usura ed una praticabilità in 24 ore”.

“I nostri progetti – aggiunge Piergiorgio Costantino – a partire dagli anni Duemila hanno interessato molto anche il mercato estero, tanto che abbiamo lavorato in diversi Stati, tra cui gli Emirati Arabi. La nostra azienda a Torino ha realizzato, tra le altre, la pavimentazione di piazza d’Armi, quella in resina del parcheggio sotterraneo di piazza San Carlo, lavorando in sinergia con l’impresa Bentini di Fidenza, la pavimentazione dello Juventus Stadium e quella del centro commerciale  Mondo Juve a Vinovo, comprendente una trentina di negozi. La nostra esperienza nella pavimentazione degli outlet ci ha visti protagonisti anche della realizzazione di quello di Serravalle e di quello di Milanofiori ad Assago. A Milano abbiamo realizzato, inoltre, le pavimentazioni della Torre Generali, progettata dall’architetto Zaha Hadid, 43 piani per 170 metri, in cemento e vetro, nel cuore del CityLife Business & Shopping District, e della Torre PwC, nota come il “Curvo”, la terza all’interno del progetto Citylife, dopo la precedente e quella Allianz, e realizzata dallo Studio Libeskind. Questa torre è destinata a diventare dal 2020 la nuova sede milanese della società di consulenza, accogliendo circa 3 mila professionisti. Qui resine decorative sono state impiegate affiancate a battuti in calcestruzzo”

 

Il geometra Piergiorgio Costantino ha, oltre alla passione per la sua azienda, anche altre passioni, la Juventus, l’arte, quella per i viaggi e l’amore per gli animali, soprattutto i cani ( ha anche un bel Jack Russell femmina, dolcissima, di nome Pierina), oltre ad essere impegnato nel mondo del volontariato.

 

Mara Martellotta

***

IPS  Paving Solution Srl

Corso Piemonte 16. 10099 San Mauro Torinese (TO)

Tel +390112734720

Tax +390112734928

Info@ipspavimenti.it

Achille Perilli, tutte le opere nel catalogo generale

Presentato a Torino, nell’evento promosso dall’economista Paolo Turati.  All’artista romano la Galleria dell’Accademia fino a fine gennaio  dedica una personale

È uscito il catalogo generale dei dipinti e delle sculture dell’artista romano Achille Perilli ( Silvana Editoriale), presentato lo scorso 18 dicembre presso la Galleria Accademia a Torino.

Il volume, curato da Giuseppe Appella, articolato in due poderosi tomi, è frutto di intensi anni di studio e di attività dell’Archivio dedicato all’artista e curato dalla figlia Nadja Perilli, studiosa e storica dell’arte. Quest’attivita’ di studio ha condotto all’analisi ed autentificazione della produzione artistica dal 1945, anno in cui prendeva avvio l’avventura creativa di Perilli, proprio all’interno dell’acceso dibattito tra realismo ed astrattismo.

L’analisi, contenuta nel catalogo, si è concentrata non soltanto sull’enorme mole di carte dell’artista, di sua proprietà, ma anche sulla documentazione custodita in biblioteche ed in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo, sulle fotografie d’epoca e sulla sua corrispondenza.

Achille Perilli, uno dei più grandi protagonisti dell’arte pittorica contemporanea, nasce a Roma nel 1927 ed ancora adolescente disegna, dipinge e frequenta lo studio del pittore Aldo Bandinelli insieme a Dorazio e Guerrini, con i quali organizza la prima mostra di studenti pittori romani presso il liceo Giulio Cesare. Quindi seguono gli studi di letteratura e storia dell’arte all’Università di Roma ed il successivo incontro, nel 1946, con Renato Guttuso. Del maestro nativo di Bagheria, Perilli frequenta il suo studio, in cui ha la possibilità di entrare in contatto con artisti quali Accardi, Consacra ed Attardi, costituendo con loro, nel ’47, il gruppo “Forma 1”, di cui avrebbe diretto il manifesto a favore di un’arte “della forma pura”. “Forma1” diventava, così, un gruppo che riprendeva il termine di “”arte aniconica”, derivante dalla parola greca “eikon”( immagine) che, preceduta dalla preposizione negativa ‘a’ ( alfa privativa) esprime una forma espressiva non figurativa, non referenziale e non rapportabile ad alcuna immagine conosciuta.

In forte polemica con il neorealismo, in espansione in quegli anni, Achille Perilli avrebbe aderito al MAC ( Movimento Arte Concreta) nel 1948, con Soldati, Monnet, Bruno Munari, Gillo Dorfles, collaborando poi, nel 1952, alla Fondazione delle riviste “Arti visive” ed “Origine”.

Prendendo le mosse dal dadaismo, l’artista romano ha costruito, in oltre settant’anni di produzione artistica, un proprio universo compositivo elaborando una materia complessa e ricercando un “segno più comunicante”, da riproporre con codici pittorici e strumenti di conoscenza innovativi. La sua prima intuizione parte dal disegno, negli anni Cinquanta, e diventa grammatica delle idee e dispositivo di analisi, capace di condurlo ad un lento avvicinamento alla forma primaria generatrice di una architettura nuova, in cui percezione e visione preparano una vera metamorfosi dei sistemi dei corpi geometrici, in equilibrio con l’universo. È così che nasce nell’arte di Perilli una variegata espressione artistica, che ingloba anche le tavole degli alfabeti, la scultura, la performance, l’happening, l’incisione ed il linguaggio della stampa. Tutte espressioni che trovano unitarietà in un corpus artistico, capace di evidenziare la base che questi diversi linguaggi hanno in comune nel loro originale messaggio comunicativo.

 

Mara Martellotta

Influenza: in Piemonte quasi 200 mila persone ammalate

Nella settimana dal 30 dicembre al 5 gennaio si stima che si siano ammalate circa 22.000 persone: l’incidenza è aumentata nell’età adulta ed è leggermente diminuita nell’età pediatrica

Dall’inizio della stagione sono circa 180.0001 le  persone colpite dall’influenza in Piemonte.

 

L’incidenza settimanale è di 5 casi per mille assistiti: nel dettaglio, 6,3 casi per 1000 assistiti da 0 a 14 anni; 5,3 casi per 1000 assistiti da 15 a 64 anni; 3,2 casi per mille assistiti nelle persone con 65 e più anni. Il dato è in linea con la tendenza nazionale. Si prevede che il picco dell’epidemia sarà nelle prossime settimane.

Al 9 gennaio sono oltre 693.000 i cittadini piemontesi che hanno deciso di vaccinarsi, in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: il numero è già superiore al dato definitivo della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2018-2019 (670.000).

Non si segnalano, ad oggi, situazioni di particolari criticità nell’afflusso agli ospedali. La Regione, nelle scorse settimane, ha dato indicazioni alle Aziende sanitarie che hanno predisposto singoli Piani con misure specifiche per prevenire le eventuali situazioni di iper-afflusso, in particolare in Pronto Soccorso.

Fonte dati: SeReMI, Servizio regionale di riferimento epidemiologico per la sorveglianza, la prevenzione ed il controllo delle malattie infettive

Nuovo servizio merci tra gli interporti di Orbassano e Cervignano

Da lunedì 13 gennaio accordo fra Mercitalia Intermodal e Space Logistic

 

Al via un nuovo servizio di trasporto merci combinato non accompagnato fra l’Interporto di Torino Orbassano e l’Interporto di Cervignano del Friuli (Udine)

Dal 13 gennaio sono previsti sei treni alla settimana: lunedì, mercoledì e venerdì dall’Interporto di Cervignano del Friuli a quello di Torino Orbassano; martedì, giovedì e sabato nella direzione opposta. Dal mese di aprile i collegamenti diventeranno giornalieri.

I treni trasporteranno prodotti industriali, groupage e alimentare secco su 16 carri doppi di ultima generazione che consentono di caricare 32 semirimorchi MEGA o casse mobili da 40 piedi per una lunghezza complessiva di 550 metri e una capacità di trasporto di 1.600 tonnellate.

L’importante novità è prevista dall’accordo siglato fra Mercitalia Intermodal, società del Polo Mercitalia (Gruppo FS Italiane), e Space Logistic di Salgareda (TV) specializzata nell’organizzazione e nell’esecuzione di trasporti multimodali. La collaborazione fra le due società permetterà di potenziare i servizi sul segmento italiano del Corridoio europeo TEN-T Mediterraneo da Lisbona a Kiev.

“Questo nuovo servizio costituisce un ulteriore esempio di come le società del Polo Mercitalia stiano oggi operando in modo sinergico e coordinato, rendendo agevole ed efficace l’interlocuzione con i clienti e permettendo un presidio diretto del processo di trasporto delle merci da terminal a terminal. Infatti, Mercitalia Intermodal curerà la commercializzazione, assisterà i clienti e metterà a disposizione del servizio carri di ultima generazione, mentre Mercitalia Rail effettuerà i servizi di trazione e di manovra ferroviaria”, ha sottolineato Marco Gosso Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mercitalia Logistics (la sub-holding del Polo Mercitalia). “Questa iniziativa è inoltre coerente con gli obiettivi del Polo Mercitalia che prevedono un sempre più spinto trasferimento del trasporto delle merci dalla gomma al ferro in modo da contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività svolte da Mercitalia. Lo spostamento del traffico merci dalla strada alla ferrovia è infatti uno degli obiettivi strategici del Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS Italiane”.

I carri di ultima generazione sono dotati di un innovativo sistema elettronico per il monitoraggio in tempo reale delle prestazioni dei carri che assicura sia il perfetto funzionamento del treno sia significativi miglioramenti in termini di efficienza operativa, servizio al cliente e sicurezza di esercizio.

Il nuovo servizio Cervignano del Friuli-Torino Orbassano consentirà di alleggerire, ogni anno le strade di circa 12mila camion e di risparmiare oltre l’80% delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera per ogni carico trasportato rispetto alla soluzione “tutto strada”.

Mercitalia Intermodal, il maggior operatore di trasporto combinato in Italia e il terzo in Europa, promuove, organizza e commercializza servizi di trasporto combinato non accompagnato in Italia e all’estero.