ilTorinese

Para-Archery, titolo assoluto e record del mondo per Elisabetta Mijno

Si sono chiusi  a Palermo i Campionati Italiani Indoor Para-Archery (33esima edizione), primo appuntamento del calendario nazionale FITARCO 2020

In gara tutti i più forti arcieri della nazionale paralimpica, a caccia dei titoli tricolori e con l’attenzione già rivolta ai Giochi di Tokyo 2020. Protagonista del week end di frecce è stata ancora una volta Elisabetta Mijno, che nell’arco olimpico ha confermato il successo della passata stagione e stabilito il nuovo record mondiale sulle 60 frecce, con 590 punti. In una riedizione della finale dell’anno scorso, la 34enne azzurra tesserata per Fiamme Azzurre e Arcieri delle Alpi, ha superato Vincenza Petrilli (Aida) con il punteggio di 6-2 (parziali 26-25 29-29 28-28 29-27). Per Elisabetta Mijno si tratta del terzo titolo italiano assoluto Indoor consecutivo, cui si sommano quelli conquistati tra 2010 e 2015.
Quest’anno la medaglia d’oro è stata impreziosita dal record del mondo stabilito al termine delle qualifiche di ieri. Elisabetta ha migliorato il suo stesso primato mondiale, fissato a quota 577 durante l’Italian Challenge di Rimini nel 2018. Dal 2002 a oggi quello dell’atleta piemontese è il quarto miglior punteggio assoluto realizzato da un’arciera italiana: prima di lei solo Natalia Valeeva, Claudia Mandia e Tatiana Andreoli. L’azzurra ha naturalmente conquistato il titolo di classe, davanti a Vincenza Petrilli (549) e Veronica Floreno (Dyamond Archery Palermo, 535). Quest’ultima ha disputato la finale per il terzo posto cedendo a Kimberly Scudera (Arco Club Gela), a sua volta battuta da Elisabetta Mijno in semifinale.Ha raggiunto la finale per il bronzo – nel compound – anche Matteo Bonacina (Arcieri delle Alpi), fermato di misura da Paolo De Venuto (Frecce Azzurre) con lo score di 143-142. Matteo è comunque tornato a casa con una medaglia, l’argento di classe vinto con 576 punti alle spalle di Paolo De Venuto (Frecce Azzurre, 577) e pari merito con Alberto Simonelli (Fiamme Azzurre).

Nelle prove a squadre sono invece saliti sul gradino più alto del podio compound gli Arcieri delle Alpi (Matteo Bonacina, Gioele Gattuso, Davide Grella), a segno 202-195 in finale contro gli Arcieri DLF Voghera. Posizioni invertite tra le due squadre nella classifica di classe, con il DLF Voghera a 1701 punti e gli Arcieri delle Alpi a 1638.

Foto Corsini Fitarco

Tre arresti nella zona della movida torinese

Sono 150 le persone ed un centinaio i veicoli sottoposti a controllo la notte fra venerdì e sabato da agenti del Commissariato Dora Vanchiglia, insieme a personale delReparto Prevenzione Crimine “Piemonte, della Polizia Amministrativa e Sociale, della Polizia Stradale, della Polizia Scientifica e con l’ausilio della Polizia Locale.

I controlli si sono concentrati in particolar modo sul Rondò Rivella, in Corso San Maurizio angolo Vanchiglia ed hanno interessato anche Piazza Castello.

Hanno consentito il ritiro di 3 patenti di guida ed il sequestro di 2 veicoli.

I controlli ammnistrativi hanno interessato 6 esercizi commerciali, fra cui una enoteca, dei bar e dei minimarket, ove sono state complessivamente elevate 9 sanzioni per un importo complessivo di 5500 €.

Nel corso del servizio, il personale del Comm.to Dora Vanchiglia ha tratto in arresto nella zona circostante Piazza Santa Giulia 3 cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale (un somalo, un senegalese ed un gambiano) sorpresi a spacciare. A loro carico sono stati sequestrati 20 grammi di marijuana.

Banda Ultra Larga, entro tre anni mille Comuni collegati

Costituito un team misto Regione e Open Fiber per accelerare la posa della rete in Piemonte

 

L’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati«Taglieremo le lungaggini autorizzative. Abbiamo condiviso un piano operativo per accelerare e completare le opere in molti Comuni» 

Un team di tecnici della Regione Piemonte e Open Fiber hanno assunto l’impegno di collaborare più a stretto contatto al piano per la posa della banda ultra larga. La decisione di affidare a un gruppo specifico il monitoraggio della realizzazione delle infrastrutture è stata presa a Roma durante un incontro tra l’assessore regionale all’Innovazione Matteo Marnati e l’amministratore delegato di Open Fiber, Elisabetta Ripa. Secondo il nuovo cronoprogramma entro il 2022 saranno completati i lavori in 1000 Comuni Piemontesi.«Abbiamo messo in campo con Open Fiber un team misto per recuperare il tempo perduto e fare in modo di realizzare questo progetto infrastrutturale di rete per le telecomunicazioni che è il più importante dal dopoguerra a oggi. Il ruolo della Regione sarà di agevolare e superare le lungaggini autorizzative – ha spiegato l’assessore all’Innovazione, Matteo Marnati – Vogliamo accelerare. Abbiamo condiviso un piano operativo per ultimare la posa in molti Comuni».

Open Fiber è il concessionario per conto della Stato per la messa in posa delle infrastrutture della Banda Ultra Larga. Prenderanno il via a partire da febbraio una serie di incontri con sindaci e amministratori locali del Piemonte per aggiornare le prospettive di messa in posa delle opere.

Banda larga, Ruffino (Fi): “Non dimenticare i piccoli comuni”

“È una buona notizia quella data dall’assessore regionale all’Innovazione, Matteo Marnati, di circa 1000 comuni del Piemonte raggiunti dalla banda larga entro il 2022

L’intesa con Open Fiber e l’impegno della Regione ad agevolare tutte le procedure per la posa delle infrastrutture sono atti amministrativi importanti per consentire al Piemonte di recuperare il tempo perduto.

Negli incontri che l’assessore Marnati avrà con i sindaci e gli amministratori locali si porrà inevitabilmente la questione delle priorità e quindi di quali Comuni dovranno essere raggiunti prima di altri dalla rete a banda larga. Su questo punto vorrei richiamare l’attenzione dell’assessore e della Giunta regionale verso quei Comuni montani che soffrono più di altri la condizione di isolamento infrastrutturale rispetto alle grandi città. Per questi Comuni disporre della banda larga è senz’altro un atout importante per dare respiro all’economia montana e inserirla nel circuito delle attività produttive. Su questo aspetto intendo assicurare il mio personale impegno a favore delle comunità montane”.

 

on. Daniela Ruffino

Deputato Forza Italia

Al via le iniziative degli Amici di Villa della Regina

Con l’inizio del nuovo anno, riprendono le attività dell’associazione culturale

Il primo appuntamento è la  serata di presentazione del calendario delle iniziative del 2020, calendario che si presenta particolarmente ricco di nuove proposte. Quest’anno il Direttivo ha deciso di dedicare più spazio all’organizzazione di iniziative indirizzate ai soci e agli amici che da tempo sostengono l’attività dell’Associazione.

“Il magico potere della comunicazione olfattiva”

giovedì 6 febbraio ore 18.30
Fondazione Paideia Onlus – via Moncalvo 1 Torino.

Patrizia Balbo, consulente di marketing olfattivo e studiosa di simbologia e astrologia, propone un viaggio nel tempo e nella storia, attraverso l’evoluzione dell’Arte del profumo e del Linguaggio dello Zodiaco.

COME PARTECIPARE

La serata, con aperitivo in chiusura, è aperta ad accompagnatori ed amici e l’offerta minima è di 10 euro per i soci e 12 euro per i non soci che potete versare anticipatamente con bonifico bancario sul c/c dell’Associazione o pagare in loco. In ogni caso, la prenotazione dei posti va fatta entro lunedì 3 febbraio, scrivendo alla casella mail infoamicivilladellaregina@gmail.com

Questo primo incontro sarà anche l’occasione di rinnovare la quota di adesione 2020 per chi non avesse già provveduto oppure di associarsi per la prima volta all’associazione.
Anche per il 2020 la quota è rimasta invariata a 100 euro che diventano 85 se ci si iscrive in coppia (1 socio deve essere nuovo).

Riprendono anche gli incontri con lo storico dell’arte Luca Avataneo, che sarà presente all’evento del 6 febbraio e illustrerà il programma di visite organizzato per l’associazione.

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Mariateresa Buttigliengo,  presidente dell’associazione, nella foto di Daniela Foresto pubblicata da  ScattoTorino

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Omaggio a Marchionne: la galleria Heritage al Motor Village

Sono trascorsi 14 anni dal 26 maggio 2006, giorno in cui il Mirafiori Motor Village aprì le porte di Piazza Cattaneo, primo e unico punto di accesso pubblico allo stabilimento di Mirafiori e al mondo Fiat. Voluto da Sergio Marchionne, era per il manager il simbolo del nuovo corso che lui stesso stava inaugurando, di un’apertura al pubblico che si ancorava al passato per puntare al futuro

Per preservare il ricordo delle origini venne mantenuto il soffitto originale dello stabilimento del 1939, ancora oggi struttura portante e visibile del Motor Village; in pochi mesi l’angolo nord-est del lungo muro di Mirafiori venne abbattuto e dove prima sorgeva il reparto selleria iniziò a prendere forma il primo flagship store del gruppo.

Showroom espositivo e punto vendita di tutta la gamma FCA, il Mirafiori Motor Village è da 14 anni un importante punto di riferimento nella geografia del quartiere Mirafiori e una location per grandi eventi.

Fedele alla sua vocazione di “punto” di contatto tra la storia dell’azienda e l’innovazione introdotta dagli ultimi modelli presentati al pubblico, il 31 gennaio, in occasione di Automotoretrò, il Mirafiori Motor Village ha inaugurato per il pubblico, in collaborazione con FCA Heritage, la nuova Galleria Heritage, un ricco percorso alla scoperta dei brand italiani del Gruppo FCA e della loro storia ultracentenaria, un nuovo allestimento dedicato ad appassionati, collezionisti, clienti e curiosi.

La passione non ha tempo e la nuova galleria è un autentico viaggio andata e ritorno dal passato ai giorni nostri che permette di apprezzare il valore delle radici storiche e al tempo stesso conoscere il mondo di FCA Heritage, il dipartimento del gruppo che è nato per tutelare e valorizzare il passato di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.

Luoghi storici aperti al pubblico e parti dello stabilimento di Mirafiori che hanno trovato una nuova vocazione ospitando il patrimonio storico dell’azienda: la galleria è il posto giusto per respirare la storia del brand e di Torino e avvicinarsi al mondo FCA Heritage.

Trait d’union tra il passato e il futuro anche alcune memorabilia esposte nello stesso spazio che ospita le ultime novità della gamma FCA: la macchina da cucire utilizzata dagli addetti del reparto selleria per realizzare i sedili delle vetture – a ricordare il passato del Mirafiori Motor Village – accanto ad una selezione di ricambi storici, alcuni dei quali vengono nuovamente riprodotti dal costruttore per garantire pezzi di altissima qualità a clienti e collezionisti, e una auto d’epoca che, dopo essere stata restaurata e certificata dagli esperti di FCA Heritage, viene proposta in vendita in un ideale passaggio di consegne dalla storia al presente.

 

Mirafiori Motor Village

Piazza Riccardo Cattaneo, 9 10137 Torino |Telefono: 011 – 753 8257 |www.mirafiorimotorvillage.it

Alpini, Biella candidata per l’Adunata nazionale 2022

Sabato 1 febbraio presso la sede della Sezione Ana di Torino è stata convocata la riunione dei Presidenti del 1° Raggruppamento comprendente le Sezioni Ana del Piemonte, della Liguria, della Valle d’Aosta e della Francia

Fra i vari punti all’ordine del giorno  la votazione per la candidatura all’Adunata nazionale 2022. Le Sezioni che hanno presentato la candidatura sono: Alessandria- Biella- Genova e la scelta sarà fatta con voto segreto dei 25 Presidenti di Sezione.

Se una Sezione, al primo turno raggiunge la maggioranza assoluta ( 13 voti) sarà la candidata ufficiale. In caso contrario si procede al ballottaggio tra le prime due. Successivamente la Sezione vincente sarà segnalata alla Sede nazionale; stessa cosa faranno gli altri 3 Raggruppamenti segnalando la loro Sezione scelta per l’Adunata nazionale. L’anno scorso Alessandria non è stata favorita dalla sorte per l’Adunata nazionale 2021 e la preferenza è andata a Udine .

Ieri si è proceduto alla prima votazione dove Genova ha avuto il minor numero di voti; nel successivo ballottaggio fra Alessandria e Biella, la maggioranza dei presidenti ha scelto la città di Biella come candidata all’Adunata nazionale 2022 del 1° Raggruppamento.

La scelta finale per la città candidata all’Adunata nazionale 2022 spetterà al Consiglio Direttivo nazionale, che procederà alla votazione, nel mese di novembre, dopo aver visionato la disposizione logistica ( vie di comunicazione , ricettività alberghiera ecc.) delle 4 città finaliste

Ci auguriamo che, per l’Adunata nazionale 2022, la scelta cada sulla Sezione piemontese del 1° Raggruppamento di Biella .

Vincenzo Lumello

La polizia trova ricercato con 11 identità diverse

Torino: controlli straordinari del territorio a San Secondo

E’ successo giovedì pomeriggio: per sfuggire ad un controllo di Polizia nell’area adiacente alla stazione Porta Nuova è entrato all’interno di una sala scommesse di Corso Vittorio Emanuele.

Gli agenti del Comm.to San Secondo e del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte hanno dunque sottoposto a controllo l’attività, ove complessivamente erano presenti 18 avventori, fra i quali appunto il cittadino senegalese che si era sottratto, poco prima, all’identificazione. Il ventunenne, privo di documenti, ha declinato a voce le proprie generalità, pertanto è stato condotto in Questura per ulteriori accertamenti. Al termine di essi, oltre a comparire ben 11 alias forniti in occasione di precedenti controlli, è emerso a suo carico anche un ordine di custodia cautelare in carcere in sostituzione dei una  misura restrittiva più lieve (il divieto di dimora  a Torino). Il ventenne è stato, pertanto, arrestato ed inoltre denunciato per violazione della legge sull’immigrazione, in quanto inottemperante ad un decreto di espulsione del Prefetto di Torino e ad alcune intimazioni del Questore a lasciare il territorio nazionale.

L’immobilismo in Comune e Regione frena la crescita

Stati generali dei 5Stelle a Torino. Farò il diavolo a quattro per potere andare. Dipende se sarà a porte aperte, ovviamente. Dubito, ma la speranza è l’ ultima a morire

 

Il perché dell’ eventuale scelta è presto detto. Chiaretta è in poleposition per diventare coordinatore nazionale. Donna (il che non guasta mai) non ha fatto pressoché nulla come Sindachessa, ma non è detto che, per loro, sia un limite.

E poi, diciamocelo, è tra i pochi che non ha detto tanti strafalcioni. Se poi ha dei conti sospesi con la giustizia non importa, noi siamo garantisti e ora anche per Beppe Grillo non è più un problema. Forse c’ è dell altro. Spariti al Sud i pentastellati vogliono ripartire dal Nord e, sempre magari, gli antagonisti gli danno una mano. Ora non possono proprio fare gli schizzinosi e tutto fa brodo. Chi ha definitivamente chiuso la porta in faccia sono i PD locali. Ed anche quelli nazionali qualche dubbio lo nutrono, oramai. Rimane il Prof. Marco Revelli che comunque non fa testo avendo un debole, da oltre 50 anni , per le cause perse. Nulla di nuovo da questa parte politica, insomma. Le novità arrivano da destra. Matteo Salvini si fa intervistare alla Camera. Prima le piazze erano la sua vita. Vedremo che cosa farà in Campania e Puglia. La Meloni  garantisce: non ti preoccupare Matteo, al Sud ci pensiamo noi. Conosciamo meglio il territorio.Localmente, mi sa che il Governatore Cirio molla e l’ assessore che prenderà il posto di Roberto Rosso sarà un leghista. Che poi, a pensarci bene, sono sempre i leghisti i soci di maggioranza.

Purtroppo c’ è dell’altro. 9 mesi di governo e  immobilismo totale. Una sola delibera del Consiglio regionale. Anche qui un record negativo assoluto. Criticare ( giustamente) il governo per immobilismo e poi essere immobili non è una bella cosa. Mi sa che il virus pentastellato di non fare quello che agli altri si chiede di fare si sta diffondendo. Ma tant’e’, che almeno per quel che ci riguarda non si vota  a Torino come a Roma. Appuntamento al referendum sulla riduzione dei parlamentari. Ma anche lì , al di là del risultato, cambierà poco. Si vedrà. Altra cosa che non capisco.: i dati del governo sull’ economia sono tendenzialmente positivi per sgravi fiscali ed occupazione. A Torino ed in Piemonte disastro. Artigiani e negozianti chiudono perché sostengono di non farcela con le tasse. Se poi parli con chi regge ti dice che non può fatturare tutto ed in alcuni casi supera abbondantemente il 50 %. Molte fabbriche chiudono. E la multinazionale che sostiene di perdere mensilmente e che così non può andare e, magari ha già incassato i benefici fiscali.

Mi sembra proprio che il meccanismo non funziona e continuiamo ad essere dentro ad una spirale negativa. La crisi va avanti da 13 anni e non si ferma. Non tutto il Paese è in queste condizioni. Il Professor Massimo Cacciari ridicolizzata Conte Presidente del Consiglio. Dopo l’Emilia Romagna parlate di vittoria. Ma lo sapete che tutto il Nord è a trazione di destra? E qui c’ è la stragrande quantità del prodotto interno! Grazie nell’aver inserito il Piemonte e dunque Torino. Cari politici locale torinesi e  piemontesi datevi una mossa, diamoci una mossa. Non c’ è più tempo da perdere.

 

Patrizio Tosetto

Il vento caldo porta un anticipo di estate a febbraio

Vento caldo in arrivo  all’inizio della settimana in Piemonte: le temperature massime arriveranno fino a 23 gradi in  pianura e bassa collina.

 

Domenica sull’arco alpino, un fronte temperato atlantico “supportato da intense correnti in quota” prevede  Smi – Società Meteorologica Italiana.

In un primo tempo arrivano le  piogge fino in alta montagna, poi venti tempestosi di foehn  con un “netto aumento delle temperature tra lunedì e le ore centrali di martedì”. Le temperature  da mercoledì torneranno a scendere e si verificheranno condizioni di gelo notturno moderato.  Da giovedì della settimana prossima sole e alta pressione che precederanno un “possibile temporaneo cedimento dell’alta pressione e maggiore nuvolosità portata dalle correnti occidentali atlantiche”.