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Il gazebo di piazza Carlo Felice affidato alla Circoscrizione 1

Il gazebo di piazza Carlo Felice all’interno del giardino Sambuy viene inserito nel patrimonio indisponibile della Città di Torino.

Su presentazione dall’assessore al Bilancio, Sergio Rolando, il Consiglio comunale ha approvato la delibera con 22 voti favorevoli e tre astenuti.

E’ previsto che l’immobile sia assegnato alla Circoscrizione 1 affinché adotti gli atti necessari all’individuazione di un concessionario, sul quale graveranno gli oneri di manutenzione, ordinaria e straordinaria, edilizia e impiantistica.

Al dibattito precedente la votazione in Aula sono intervenuti i consiglieri Lavolta (Pd), Tresso (Lista civica per Torino), Fornari (M5S), Iaria (M5S), Foglietta (Pd), Artesio (Torino in Comune – La Sinistra) e Ferrero (M5S).

 

(foto: il Torinese)

Le panchine del Centro Jolly sul valore della diversità

Inaugurate a Volpiano nella piazza del Comune

Volpiano il Centro Jolly ha installato di fronte al Municipio due panchine per sottolineare il valore della diversità. L’inaugurazione si è svolta mercoledì 17 luglio con la partecipazione dei ragazzi del Centro Estivo, una esibizione artistica e la realizzazione di alcuni batik da donare alla città; sulle panchine, dipinte di blu (simbolo dell’autismo) e con i colori della pace, sono state scritte le frasi «la diversità che fa la differenza» e «ridono di me perché sono diverso, rido di loro perché sono tutti uguali».

Il centro diurno Jolly è stato aperto nel 1988 per lavorare sul tema dell’integrazione, proponendo progetti didattici insieme alle scuole del territorio e attività di musicoterapia, arte e zooterapia.

Commenta l’assessora ai Servizi alla Persona del Comune di Volpiano Irene Berardo: «È stata una bella giornata che testimonia la continuità di queste iniziative sul nostro territorio; alcuni ragazzi avevano a suo tempo frequentato i centri estivi e ora partecipano alle attività del Centro Jolly, a dimostrazione di quanto le persone possano fare per la comunità anche grazie alla diversità».

Corteo No Tav, Salvini: “La violenza non sarà tollerata”

“Speriamo non ci siano episodi di violenza, ma nel caso ci fossero verranno perseguiti come prevede la legge. Non tollereremo violenza contro le forze dell’ordine, niente resterà impunito”. Queste le dichiarazioni del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a proposito della manifestazione di sabato  a Torino indetta dai  movimenti No Tav.

I no Tav avevano commentato le dichiarazioni del premier Conte sul via libera del governo alla realizzazione della Torino – Lione: “Il governo ha gettato anche l’ultima maschera allineandosi a tutti quelli precedenti. Adesso fermare la Torino-Lione tocca a noi”, così un comunicato ufficiale del movimento No Tav della Valle di Susa, che annuncia sabato prossimo un corteo con migliaia di partecipanti verso il cantiere di Chiomonte per dimostrare “fin da subito la nostra vitalità”.

 

I carabinieri sventano giro di usura

Nei giorni scorsi, a Torino, i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale, nell’ambito di un’indagine delegata dalla Procura della Repubblica hanno arrestato D.T. di 59 anni di Condove e sottoposto a fermo L.C., 57enne di Torino

I due, dal 2015 ad oggi, a fronte di prestiti di denaro per 57mila euro, pretedendevano ed ottenevano dalla vittima, un imprenditore torinese, 202mila euro quali crediti usurari., anche mediante azioni violente e minacciose. La vittima, infine, stanca di subire si è rivolta ai carabinieri per denunciare la sua situazione si è rivolta all’Arma. I militari hanno così organizzato un servizio di intercettazione in occasione di un incontro fissato con gli usurai, avvenuto a Collegno. Nell’occasione il 59enne è stato arrestato dopo aver ricevuto 230 euro dalla vittima, banconota recuperata a sottoposta a sequestro. Nel frattempo il 57enne torinese veniva fermato in via Asinari di Bernezzo. Con successive perquisizioni è stata rinvenuta e sequestrata la somma di 14mila euro, ritenuta verosimile provento di analoghe azioni.

 

Tav, +Europa: “Appendino dichiari contrarietà a violenza”

Riceviamo e pubblichiamo

+EUROPA: PERINO, LEADER NO-TAV, È AMBIGUO E NON È UN NONVIOLENTO 
Boni: “In vista della manifestazione di sabato Appendino dichiari la propria assoluta contrarietà a qualsiasi azione violenta”

“Ampie frange del movimento no-tav non hanno nulla a che vedere con la nonviolenza o la disobbedienza civile. Tanto meno il loro leader Alberto Perino. Tagliare recinzioni, lanciare pietre o molotov, minacciare chi lavora alla costruzione dell’opera non rappresenta certo un metodo di lotta accettabile. Eppure in questi anni si sono giustificati comportamenti violenti in nome delle ragioni contrarie all’opera. Sabato velatamente si prospettano azioni forti dopo la giravolta di Conte e Di Maio ai quali ingenuamente i No-tav si erano appoggiati. Dato che ritengo che il rischio sia elevato credo che dai rappresentanti delle istituzioni di ogni grado e genere, dai consiglieri comunali del più piccolo comune ai parlamentari che volessero partecipare alla manifestazione, debbano venire preventivamente appelli affinché sia rifiutata ogni azione violenta. Su questo aspetto a mio avviso le parole di Perino di questi giorni sono ambigue e pericolose.  In particolare chiedo al Sindaco Appendino, che si è opposta strenuamente al nostro referendum sul Tav dopo aver fatto approvare dalla sua maggioranza una mozione contraria all’opera (alla faccia della democrazia diretta!), di dichiarare da subito la propria assoluta contrarietà a qualsiasi azione violenta”

 

Igor Boni (Coordinatore Gruppo +Europa Torino)

A2 Softball 7^ ritorno Reale Mutua Jacks Torino-Monzesi New Bollate JT

Domenica 28 luglio, con la 7^ giornata di ritorno, chiude la fase regolare del campionato nazionale serie A2 di softball.

Sul diamante di via Passo Buole, a partire dalle ore 11:00, si incontreranno la Reale Mutua Jacks Torino e le Monzesi New Bollate.

Le due squadre hanno già raggiunto in anticipo i loro gli obiettivi stagionali.

Le padrone di casa con la salvezza già acquisita, saluteranno il proprio pubblico dandogli appuntamento al campionato di serie A2 2020, il quarto consecutivo per le Jacks Torino, mentre le lombarde già qualificate ai play-off per la serie A1, proveranno di piazzarsi al meglio nella griglia finale per la pool promozione.

Ingresso gratuito dallo Stadio del Baseball in via Passo Buole 82, Torino, avvio gara 1 ore 11:00, la gara 2 inizierà dopo 45 minuti il termine del primo incontro.

A Torino apre il Viet Caffè

. Un Circolo ARCI nella sede del Polo scientifico-culturale Italia Vietnam

Un circolo Arci nella sede del Polo scientifico-culturale Italia Vietnam. Capita a Torino, in via Federico Campana 24, nella splendida cornice del Giardino di Bambù, sotto gli auspici del Consolato della Repubblica Socialista del Vietnam. Qui ha avviato la propria attività una nuova realtà targata Arci Torino: è il circolo Viet Caffè. Unprogetto molto particolare in uno spazio unico, aperto tutti i weekend, dalle 10 alle 22, con l’ambizione di coniugare relax, armonia e cultura.

Viet Caffè è un progetto dell’Associazione Italia Vietnam Giovani (AIVG), realtà impegnata nella promozione sociale e culturale e affiliata al Comitato Arci Torino: ha lo scopo di avvicinare la comunità torinese alla cultura vietnamita. Sorta sull’esperienza della storica Associazione Nazionale Italia Vietnam e parte integrante del Polo scientifico-culturale Italia Vietnam, AIVG è stata fondata da laureati e laureandi italiani e vietnamiti. «Tutto nasce da un’iniziativa degli studenti vietnamiti residenti a Torino, fieri di far conoscere il proprio paese» spiega Simone Campion, presidente dell’Associazione Italia Vietnam Giovani.

Nella scelta del nome si è scelto un richiamo ai caffè artistici e letterari parigini dove, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, le persone si incontravano per parlare di filosofia, di letteratura e dove gli artisti mostravano le loro opere. Il Viet Caffè è un “caffè letterario” che offrirà, ogni settimana, eventi culturali sempre nuovi. Questo spazio suggestivo è inoltre collegato con la Biblioteca Enrica Collotti Pischel di Torino, che, dagli anni Ottanta, rappresenta l’unico archivio italiano espressamente rivolto al Vietnam In Italia. Perché leggere, in Vietnam, è un atto considerato in una dimensione quasi sacrale.

Viet Caffè si presenta, dunque, un’occasione per visitare il Vietnam anche quando non è possibile prendere un aereo e partire. «L’obiettivo di Viet Caffè va oltre la bellezza e il fascino della location. Sentiamo il peso del testimone ricevuto e del grande supporto che ci viene concesso dal Consolato del Vietnam, dal Polo Italia Vietnam e dalla Comunità Viet Kieu di Torino – spiega ancora Simone Campion – Vogliamo provare a dare il nostro contributo, lavorando fianco a fianco, nell’abbattimento della cortina di pregiudizi, semplificazioni e stereotipi che si è creata nel corso dei decenni, grazie all’unico strumento a nostra disposizione: la condivisione. Condivisione di studi e testimonianze autorevoli; condivisione di uno spazio, nel pieno centro di Torino, dove ragazzi, cittadini e tutti coloro che lo desiderano possano incontrarsi e stare insieme sotto il cappello della cultura vietnamita».

La nuova apertura si inserisce in un momento di crescita per il Comitato Arci Torino, in trend con il bilancio sociale 2017/2018, presentato un mese orsono. I circoli 2018 sono saliti a 141 . Erano 107 nel 2016, 124 nel 2017. «Siamo onorati del fatto che il Polo scientifico-culturale Italia Vietnam e le associazioni che vi aderiscono si siano rivolte a noi. Il modello dei Circoli Arci è in continua trasformazione: accoglie progetti molto diversi, spesso unici come questo, e li fa dialogare tra loro, grazie alla circolarità della nostra tessera». Così Andrea Polacchi, presidente di Arci Torino che aggiunge: “Viet Caffè è un progetto di cultura e bellezza: dal giardino di una biblioteca, uno sguardo su mondi vicini e lontani”.

Piccoli bulli finiscono tre anni di “pena” ed escono insultando le forze dell’ordine

Appena usciti  dal tribunale dei minori di Torino, dopo aver concluso tre anni di lavori socialmente utili per aver riempito di escrementi il panino di un compagno di scuola hanno pensato bene di festeggiare in un video insultando le forze dell’ordine. Immediatamente sui social si è scatenata la polemica: c’è chi sostiene che i ragazzi non abbiano imparato niente dopo tre anni e chi li difende sostenendo che  il loro comportamento è solo una ragazzata. Il  video è stato acquisito dai carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti sull’episodio.

Arrestato il “romanziere” condannato per omicidio

Preso in un appartamento di Giaveno dai Carabinieri Daniele Ughetto Piampaschet, 41 anni
L’uomo è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione a 25 anni per l’omicidio della prostituta nigeriana Anthonia Egbuna, il cui corpo fu trovato nel Po a San Mauro Torinese nel febbraio 2012.  Piampaschet aveva scritto un racconto, trovato dagli inquirenti, in cui descriveva un delitto analogo a quello realmente avvenuto. Quando i carabinieri si sono presentati a casa sua, a Giaveno, sabato 13 luglio 2019 per portarlo in carcere non lo hanno trovato. Il padre ha tentato di bloccare i militari ed è stato arrestato per resistenza. Era pronto per fuggire all’estero. Avrebbe raggiunto Terrasini in provincia di Palermo dove la famiglia ha la disponibilità di un appartamento per poi proseguire, molto probabilmente, per la Tunisia.  Il tutto documentato con alcuni manoscritti che i carabinieri hanno trovato in casa.

Una giornata dedicata a Dante

Di Pier Franco Quaglieni
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Istituire una giornata dedicata a Dante Alighieri e’ un’idea ampiamente condivisibile, lanciata recentemente  da un giornalista del” Corriere della Sera”
La proposta e’ nata in rapporto al settimo centenario della morte del Poeta che cadrà nel 2021.La giornata, non felicemente già denominata “Dantedi’” , ha già avuto delle adesioni, ma nessuna particolarmente autorevole, se si esclude il ministro degli Esteri Mogavero e il linguista Marazzini. La proposta e’ in netta controtendenza con l’infausta idea di Aldo Cazzullo di ospitare le versioni dialettali dell’ ”Infinito”di Leopardi sul “Corriere”.
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Ha taciuto finora sul “Dantedi’”   la storica “Società Dante Alighieri ” attualmente presieduta dall’ex ministro Riccardi, non certo la persona più qualificata, nel suo  incontenibile multiculturalismo,   per questa carica, ricoperta per tanto tempo, con esiti brillanti,  dall’ambasciatore Bottai. La “ Dante” che dovrebbe tutelare la lingua italiana in Italia e nel mondo venne gravemente penalizzata da quando non vennero più iscritti d’ufficio tutti gli studenti italiani della scuola che oggi si definisce primaria . Quella piccola tessera verde aveva un grande significato in una scuola che badava seriamente alla conoscenza della lingua italiana .La Società, fondata da Giosuè Carducci nel 1889 entrava naturaliter nella vita di ogni italiano fin da quando era bambino ,una scelta molto importante del percorso formativo . La “ Dante” per il VI centenario fu protagonista nel 1921 delle celebrazioni dantesche e dell’emissione  di una memorabile di francobolli.
C’è da augurarsi  che torni ad essere protagonista anche nel 2021, anche se qualche dubbio e’ lecito. Molte realtà locali della “Dante “ sono quasi inesistenti. Mentre all’estero il suo ruolo e’ rimasto inalterato negli anni, in Italia ha subito un  qualche appannamento dovuto anche  al decreto legislativo del 2004 che l’ha assimilata ad una Onlus . In effetti la “Dante “, per la sua storia e per la sua funzione,  non può essere assimilata ad una Onlus qualsiasi ,ma la trascuratezza della politica e anche la vera e propria ignoranza di troppi politici  non hanno consentito di tutelare uno strumento di italianità in patria e nel mondo così prezioso.
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La novità di oggi e’ che un oscuro deputato barese  dei 5 stelle ,l’on.  Michele Nitti si è fatto promotore di una iniziativa parlamentare a sostegno della giornata dantesca. Sembra quasi incredibile che altri deputati e senatori non abbiano colto l’occasione per farsi avanti. Tra le tante giornate ,spesso inutili  o solo commerciali o da sfruttare politicamente da parte di qualcuno  ,una giornata dedicata a chi, attraverso il suo poema, davvero unico ed immortale,, ha creato la nostra lingua ,oggi tanto trascurata  dai più e violentata da troppi anche in televisione e nei giornali .Una giornata dedicata a Dante forse servirebbe a ridare vigore alla stessa “ Dante “ che merita ben altra attenzione, in primis ,da parte del mondo della scuola .
Occorre che Università e scuole sostengano la proposta del “Corriere”, che in particolare i senatori a vita mi muovano , che i  consigli regionali e comunali votino ordini del giorno ,dando vita in parlamento ad una iniziativa rigorosamente bipartisan.
Lasciare all’on. Nitti una questione del genere  rivelerebbe una disattenzione davvero incomprensibile,imperdonabile  ed anche un po’ preoccupante.
La mozione parlamentare  non deve partire dai 5 stelle,ma da parlamentari di ogni schieramento ,se ci sono  ancora parlamentari che abbiano a cuore il nostro patrimonio storico e culturale. Io sono sicuro che ce ne siano ,malgrado la demonizzazione della politica fatta proprio dai 5 Stelle,molto spesso – salvo l’on. Nitti, i più ignoranti .Credo anche che una donna colta e raffinata come la presidente del Senato Casellati ,seconda carica dello  Stato,possa essere sensibile a quest’idea .Dante merita davvero una grande mobilitazione di intelligenze al di là della mischia avvilente della politica.