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San Giovanni col botto

Molti animali domestici fuggono in preda al panico per i fuochi d’artificio. Gli animali selvatici perdono l’orientamento rischiando di non riuscire più a far ritorno nel loro territorio o di rimanere uccisi in attraversamenti stradali. La Consulta Animalista fa appello a tutti i cittadini e tutte le associazioni che hanno a cuore la vita degli animali al fine di chiedere al Sindaco di mettere fine a questa usanza nei festeggiamenti

 

berkolinoAveva fatto ben sperare la campagna promossa dalla Città di Torino per i festeggiamenti dello scorso Capodanno. “Gli animali valgono più di un botto” , con questo messaggio erano state tappezzate le vie di Torino lo scorso dicembre. Bene, un passo avanti, era ora che tutti prendessero coscienza del fatto che i botti, petardi, fuochi d’artificio, siano una vero e proprio attentato per la vita degli animali, sia domestici , che selvatici. E invece eccoci qua, in procinto di festeggiare il Santo Patrono di Torino , San Giovanni di nuovo col botto. La Consulta Animalista, in base anche divieto generale di esplosione di botti e fuochi pirotecnici previsti dal Regolamento comunale per la Tutela e benessere degli animali in Città, già nel 2012 e nel 2013 propose al Sindaco di realizzare uno spettacolo pirotecnico silenzioso, cioè senza botti appunto, suggerendo l’opzione di convertirlo in uno spettacolo piromusicale, come già per altro adottato da altre città, Genova in testa.  Purtroppo le conseguenze sulla salute degli animali in seguito a questo genere di spettacoli, sono pesantissime.botto

 

Molti animali domestici fuggono in preda al panico anche dalle proprie abitazioni, gli animali selvatici perdono l’orientamento rischiando di non riuscire più a far ritorno nel loro territorio o peggio ancora rimanere uccisi in attraversamenti stradali. Per quanto riguarda gli uccelli poi, il pericolo maggiore è quello di scaraventarsi letteralmente contro degli ostacoli che per via dello spavento non percepiscono. Tenendo conto anche del fatto che i fuochi d’artificio vengono fatti esplodere nel Po all’altezza dei Murazzi e quindi sotto la collina, abitata proprio da numerose specie di animali, i danni sono sempre ingenti. Per i festeggiamenti di San Giovanni 2014, di nuovo la Consulta Animalista ha chiesto a gran voce di optare per accompagnamenti musicali, anziché per il fragore degli scoppi, ma niente da fare.

 

cane tatamanager La maggioranza dei consiglieri in Comune ha votato contro questa alternativa che prevede un maggiore rispetto di tutti,  affinché tutti appunto,  proprietari di animali, persone anziane o malate e bambini, possano festeggiare in tutta serenità , senza essere disturbati e terrorizzati da questi autentici rumori di guerra. Pertanto la Consulta Animalista fa appello a tutti i cittadini e tutte le associazioni che hanno a cuore la vita degli animali al fine di chiedere al Sindaco di mettere fine a questa usanza nei festeggiamenti, insensata e inutile.

 

C.V.

 

(Foto: il Torinese)

Pioggia e temperature in calo ma il sole torna mercoledì

 Le  massime  caleranno da 27 a 22 gradi . Il tempo dovrebbe migliorare da mercoledì prossimo

 

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Sarà un inizio di settimana caratterizzato da nuvole e pioggia. Almeno per lunedì e martedì.

 

La colpa è del fronte freddo che arriva  dalla Francia, portando con sé rovesci nelle zone alpine e piovaschi in pianura, anche se questi sono meno probabili.

 

La quota neve sarà a 1.600 lunedì. L’Arpa- Agenzia per l’ambiente prevede che le temperatura massime  caleranno da 27 a 22. gradi .

 

Il tempo dovrebbe migliorare da mercoledì prossimo.

 

 

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(Foto: il Torinese)

Piange il telefono, spaccata da Vodafone

VODAFONE 1TORINO – Questa mattina, intorno alle 6, un’auto ha sfondato la vetrina dello store Vodafone di via Roma.

 

La tecnica utilizzata dai malviventi – che a quanto pare non hanno fatto in tempo a rubare nulla – è la stessa impiegata nei mesi scorsi per il furto di materiale elettronico avvenuto, sempre in via Roma, nel negozio Apple.

 

I ladri, anche questa volta, hanno fatto perdere le proprie tracce.

 

 

 

 

 

(Fotoservizio: il Torinese)

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Popolo No Tav in piazza, città blindata

Qualche incidente alla Stazione Centrale di Milano, dove alcuni manifestanti diretti a Torino  volevano salire sui treni senza pagare. Convinti che per fare la rivoluzione non è necessario il biglietto

 

notav manifestanteLe contromisure da parte delle forze dell’ordine sono incominciate ieri quando il Palagiustizia è stato perimetrato da robusti betafence, difese in cemento e grate metalliche, per evitare intrusioni all’interno del tribunale.  E oggi, dopo le 15, da piazza Adriano, è partito il corteo No Tav . Gli organizzatori sostengono che in piazza siano scese 5mila persone che, per la questura di Torino sono 2mila.

 

La marcia è proseguita lungo  piazza Bernini,  corso Francia per raggiungere,  piazza Statuto, piazza XVI II Dicembre, via Cernaia,  via Pietro Micca, fino alla meta di  piazza Castello. La manifestazione è stata organizzata come atto di solidarietà nei confronti dei quattro attivisti No Tav accusati di terrorismo, in carcere dallo scorso dicembre. In corteo si è visto anche il candidato governatore di M5S  Davide Bono, quello de “L’altro Piemonte a sinistra”, Mauro FilingeriMichele Curto di Sel. 

 

Tra gli striscioni (vedi fotoservizio in questa pagina) spiccava quello con la scritta: ‘Libero dissenso, ridateci Chiara, Claudio, Niccolo’, Mattia” e  “Siamo tutti colpevoli di resistere, Libertà per tutti”. Blindati, carabinieri e finanzieri in tenuta antisommossa,  camionette e agenti dei reparti mobili di polizia  hanno presidiato le sedi istituzionali, il palazzo di giustizia e hanno seguito con discrezione la sfilata. Oggi il tribunale è stato fatto sgomberare da pubblico e dipendenti a mezzogiorno.

 

notav chiara claudioQualche incidente alla Stazione Centrale di Milano, dove alcuni manifestanti diretti a Torino  volevano salire sui treni senza pagare. Del resto, per la rivoluzione non è necessario il biglietto.

 

(Fotoservizio: il Torinese)

 

 

betafence 1notav striscione

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polizia notav

La vacanza british parte da Torino

La compagnia aerea aumenta il numero di voli sulla tratta Torino-Londra Gatwick. Saranno aggiunti due voli in più ogni settimana, in tutto dieci collegamenti

 

BRITISHPer un fine settimana di cultura e shopping, i torinesi avranno qualche opportunità in più: dal prossimo 26 ottobre, infatti, British Airways aumenta il numero di voli sulla tratta Torino-Londra Gatwick.

 

Saranno aggiunti due voli in più ogni settimana, in tutto 10 collegamenti. Poichè, come da tradizione, sono centinaia gli inglesi che scelgono le nostre montagne per le vacanze invernale, i voli da dicembre al termine della prossima stagione sciistica saranno 12.

 

E I due voli aggiuntivi resteranno in fuzione anche nell’estate del prossimo anno.

Treni bloccati per i No tav

treni porta nuovaTORINO – In attesa della manifestazione di protesta di sabato davanti al tribunale, i No Tav hanno dato un assaggio di quanto potrà accadere, creando ritardi di 40 minuti per alcuni treni Frecciarossa e  regionali.

 

I convogli ferroviari  stavano per partire dalla stazione di Porta Nuova, ma un ventina di attivisti ha occupato un binario, sventolando  uno striscione in omaggio alla liberazione dei loro  quattro compagni arrestati lo scorso dicembre.

 

Con grande sollievo dei passeggeri, il raduno si è sciolto nel giro di una ventina di minuti e i treni sono partiti (quasi) regolarmente.

 

 

 

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(Foto: il Torinese)

 

 

 

 

 

 

Elide Tisi: “Emergenza abitativa, garantire parità tra italiani e stranieri”

elide-tisiGarantire parità di trattamento ai cittadini italiani e stranieri, rispetto a rifugiati e profughi titolari di protezione internazionale, nell’applicazione del regolamento comunale relativo all’assegnazione di alloggi sociali in situazioni di emergenza abitativa. Questo l’obiettivo di una delibera presentata dal vicesindaco Elide Tisi, che  ha ottenuto il sì dall’esecutivo di Palazzo Civico. 


Il provvedimento, che accoglie le indicazioni del Consiglio comunale espresse attraverso una mozione approvata lo scorso 23 dicembre, specifica che, a integrazione di quanto indicato dalla legge regionale in materia, non basta per i profughi e rifugiati titolari di protezione internazionale risultare senza casa per essere considerati in situazione di emergenza abitativa e poter chiedere l’assegnazione di un alloggio.

 

Come per tutti gli cittadini, anch’essi devono invece possedere tutti i requisiti previsti dal regolamento comunale: dai tre anni ininterrotti di residenza a Torino, alla riduzione del reddito familiare, al contratto di locazione regolare, allo sfratto per morosità incolpevole, ecc.. 

 


“La parità di trattamento – è ricordato nel testo del provvedimento varato oggi dalla Giunta – è sancita nel nostro ordinamento dal Decreto Legislativo 251/2007 che indica le norme minime sull’attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta”.

 


Tutti pertanto, ai fini dell’assegnazione di un alloggio di edilizia sociale a titolo di emergenza abitativa, devono possedere i medesimi requisiti previsti dal “Regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale in emergenza abitativa” della Città di Torino.

 

(mge – Ufficio stampa Città di Torino – Foto. www.comune.torino.it)

Con la benedizione di Papa Francesco il libro in crisi risorge

DAL SALONE DEL LIBRO, 9 maggio  – L’editoria religiosa registra flessioni fino al 50% in tutto il mondo. Grazie al pontefice però, si sta verificando una significativa inversione di tendenza: solo nel nostro Paese gli sono stati dedicati in pochi mesi ben 250 titoli

 

papa espresso Mercato del libro ancora negativo nel 2013, dopo due anni di analoga crisi. Anche il 2014 non è meglio se si parla di copie, anche se qualche aspetto positivo è riscontrabile nelle cifre economiche.

 

Al Salone è stata presentata una indagine Nielsen secondo la quale nel primo trimestre di quest’anno sono stati venduti 19,4 milioni di libri: ciò significa un calo di  1,4 milioni rispetto ai primi tre mesi  dello scorso anno.

 

In crescita soltanto i libri per ragazzi. Non sono rose e fiori neppure per l’editoria religiosa, che registra flessioni fino al 50% in tutto il mondo. Grazie a Papa Francesco, però, si sta verificando una significativa inversione di tendenza: solo nel nostro Paese gli sono stati dedicati nei pochi mesi di pontificato, ben 250 titoli.

 

 

 

salone cupoloneTema di questa edizione è il Bene, nelle sue implicazioni  etiche, storiche, letterarie e scientifiche.  Paese Ospite d’onore è la Santa Sede, con un grande spazio espositivo che riproduce l’inconfondibile pavimentazione di Piazza San Pietro e la cupola  della Basilica

 

 DAL SALONE DEL LIBRO, 8 maggio –  Il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha inaugurato questa mattina alle 10 il Salone del Libro al Lingotto. A fare gi onori di casa, con il sindaco Piero Fassino, il presidente della Regione Roberto Cota, della Provincia Antonio Saitta e quello  della rassegna Rolando Picchioni con  il direttore Ernesto Ferrero.

 

Tema di questa edizione è il Bene, nelle sue implicazioni filosofiche, etiche, storiche, letterarie e scientifiche.  Paese Ospite d’onore è la Santa Sede, nel Padiglione 3, con un grande spazio espositivo che riproduce l’inconfondibile pavimentazione di Piazza San Pietro e la cupola originaria della Basilica.  Le altre Nazioni presenti: Albania, Arabia Saudita, Brasile, Francia, Israele, Perù, Polonia, Romania. Il prossimo anno, invece, Paese Ospite d’onore sarà la Repubblica Federale di Germania.

 

salone autorità

Come sempre nutritissimo il calendario di eventi all’interno della kermesse.  In apertura Massimo Cacciari, con il suo nuovo libro Labirinto filosofico sulla  tradizione metafisica, dialoga con Federico Vercellone. Invece, Piergiorgio Odifreddi narra  i temi cruciali della scienza iniziando da Lucrezio, per arrivare a Newton, tra fisica, biologia, arte e letteratura. L’ideologo della «decrescita felice», Serge Latouche, illustra la nuova collana dedicata ai fondatori di questa filosofia.

 

Info. www.salonedellibro.it

 

• La ventisettesima edizione del Salone Internazionale del Libro si tiene da giovedì 8 a lunedì 12 maggio 2014 al Lingotto Fiere (via Nizza 280, 10126 – Torino). Il Salone 2014 occupa con i propri spazi espositivi quattro padiglioni di Lingotto Fiere: l’1, 2, 3 e 5.

• Orari: gio-do-lu 10-22; ve-sa 10-23. Biglietto intero 10.00 €, ridotto 8.00 €.

• Il Salone è promosso e coordinato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. L’organizzazione fieristica e commerciale è di GL events Italia – Lingotto Fiere.

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(Foto: il Torinese)

 

Il ritorno dei Pensionati di Giovine

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 Il Consiglio di Stato ha deciso di riammettere al voto la lista esclusa in precedenza dal Tar, che appoggia il candidato governatore Gilberto Pichetto di Forza Italia

 

Rientrano sulla scena elettorale i Pensionati di Michele Giovine (nella foto) , il consigliere regionale che, con la vicenda delle firme false ad inizio legislatura, avviò l’infinita querelle politico-giudiziaria che ha provocato le  elezioni anticipate del 25 maggio.

 Il Consiglio di Stato ha deciso infatti di riammettere al voto la lista esclusa in precedenza dal Tar, che appoggia il candidato governatore Gilberto Pichetto di Forza Italia.

Le motivazioni della riammissione da parte dei giudici di secondo grado  riguardano l’effettivo consenso popolare comunque ottenuto dai Pensionati nella precedente tornata elettorale, indipendentemente dalle vicende giudiziarie che hanno portato allo scioglimento dell’Assemblea regionale.

 

(Foto: il Torinese)

 

Il Comune “regala” 15 minuti di sosta “blu”

parcheggiLe sanzioni saranno applicate solo dal 16° minuto di parcheggio  in più. L’iniziativa consentirà di diminuire i disagi degli automobilisti

 

 Il Comune ha deliberato di prolungare la validità dei ticket e dei voucher di sosta nelle strisce blu, ampliando  di 15 minuti la durata della tariffa oraria. Chi paga  almeno un’ora di sosta può lasciare la propria vettura parcheggiata un quarto d’ora in più senza temere di essere multato dagli addetti Gtt.

 

Le sanzioni, infatti, saranno applicate solo dal 16° minuto in più. L’iniziativa consentirà di diminuire i disagi degli automobilisti che dovevano aggiungere pagamenti per ampliare il periodo di sosta già pagato o  che non trovavano un parcometro nelle vicinanze.

 

(Foto: il Torinese)