ilTorinese

Furti seriali di bagagli ai turisti, arrestati i ladri professionisti

Colpiti gli ospiti degli alberghi torinesi
Torino, 18 settembre  Alla fine di agosto, i  carabinieri della Stazione San Salvario avevano  eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino israeliano di 31 anni, ritenuto il capo di una banda che rubava i bagagli dagli alberghi di Torino. Il gruppo criminale è ritenuto responsabile di decine di furti, commessi tra il 2017 e il 2019, all’interno e all’esterno di un Hotel, nel centro di Torino.  Altri due complici sono stati rintracciati e arrestati pochi giorni fa perché  erano sfuggiti al blitz di fine agosto. Si tratta di un tunisino di 29 anni  e di un marocchino di 21 anni, entrambi  senza fissa dimora.
Ladri di valigie in azione a Torino / modus operandi
Un israeliano di 31 anni era stato arrestato dai carabinieri della stazione San Salvario e ora i militari hanno fermato altri due complici.
La banda, che si coordinava tramite auricolari e ricetrasmittenti, si confondeva tra i clienti di un albergo del centro città, il Concord di via Lagrange, per portare via i bagagli. Controllavano sia la hall che l’area davanti all’hotel, per capire quando entrare in azione
In un’occasione, la banda ha rubato dalla navetta i bagagli di  tre turisti in partenza per gli aeroporti di Caselle e Milano Malpensa. In un’altra circostanza, la banda ha preso la borsa che una turista italiana aveva appoggiato su un divano della hall. E poi ancora: un uomo è stato derubato mentre effettuava il check-in, un altro appena sceso dal taxi.

Fiamme Gialle, i controlli sul territorio

Serata di controlli da parte della Guardia di Finanza di Torino coordinata dalla Sala Operativa del Comando Provinciale. Un arresto, patenti ritirate, una decina di grammi di sostanze stupefacenti sequestrati. Una cinquantina le persone identificate. 

 

È il bilancio di una nottata, quella appena trascorsa, che ha visto il personale del Gruppo Pronto Impiego Torino, supportato dalle unità cinofile, effettuare una serie di controlli di prevenzione in tutto il capoluogo piemontese, in particolare nelle aree centrali e nelle zone della cosiddetta “movida” torinese.

 

I Finanzieri hanno ritirato alcune patenti di guida nei confronti di automobilisti, sorpresi alla guida con un tasso alcolico decisamente superiore a quello consentito. Uno di questi, alla vista dei militari, ha anche tentato di dileguarsi tra le vie del centro citta senza successo. Fermato nei pressi di Corso Massimo D’Azeglio è stato sottoposto all’esame dell’etilometro che ha confermato un tasso alcolico di molto sopra la soglia consentita. 

 

C’è stato lo spazio anche per un arresto.  Alle prime luci dell’alba, nei pressi di Corso Belgio, un equipaggio dei Baschi Verdi ha notato un’autovettura che “zigzagava” pericolosamente sfiorando le auto in sosta. La ragazza alla guida, palesemente poco lucida, si è data maldestramente alla fuga ed una volta raggiunta, ha pensato bene anche di aggredire i Finanzieri che, con non poca fatica, sono riusciti ad immobilizzarla. La venticinquenne è stata arrestata per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale 

Intensificati anche i controlli alle stazioni della metropolitana, ferroviarie nonché al Terminal degli autobus. Nelle adiacenze della stazione Lingotto, le unità cinofile, hanno identificato numerosi passeggeri in transito. Una decina i grammi di sostanze stupefacenti sequestrati.

 

L’attività delle pattuglie “117” delle Fiamme Gialle si inserisce nella costante azione di controllo del territorio, tesa a prevenire e reprimere violazioni finanziarie ed episodi di microcriminalità per tenere sempre alto il livello di rispetto della legalità, in favore di tutti i cittadini onesti e rispettosi delle regole.

Dalla paura dei cosacchi al bicerin di Salvini

Mamma mia…. e che succede? No no è proprio così.
Alleanza pd e 5 stelle con Appendino candidata.
Tremano polsi e vene e si vuole scimmiottare Roma. In
fondo poi ognuno si suicida come vuole, ovviamente
parlando di suicidio politico.
Oddio, la strada è ancora lunga e due  anni sono una
eternità. Comunque per i fan ci sono tutte le condizioni
già da ora. Prima fra tutte la paura che possa vincere
la destra. La Storia cambia proprio. Prima c’era la
paura dei cosacchi che abbeveravano i loro cavalli
nella fontana di Trevi. Ora che Matteo Salvini faccia
colazione tutti i giorni a Torino con il Bicerin. O
addirittura la Meloni che lasci la movida romana e
si metta sulle orme di Carpano e del suo Punto mes.
Ma appunto, due anni in politica sono una eternità.
Molte cose dovranno collimare. Ad esempio come
andranno le elezioni amministrative. Poi arriva come
una bomba la notizia di Matteo Renzi che se ne
va con i suoi fedelissimi. Bomba? Era da un anno e
mezzo che se ne parlava. Che ne parlavano tutti ed
in particolare quelli del Pd nei corridoi di partito.
Ne parlavano riservatamente e ufficialmente lanciavano
proclami all’ unità. Vecchia storia, la doppiezza di
una certa sinistra. Comunque il dato è tratto. Dopo
Baffino se ne va via anche il Toscanaccio e Calenda
si sta organizzando e chi più ne ha più ne metta.
Forse la vicenda dei sottosegretari ha fatto tracimare
la pazienza dell’ex segretario. Sta di fatto che ora
con i suoi 20 fedelissimi è determinante per le sorti
del governo che dovrà fare un sacco di nomine. Due
piccioni con una fava. Grande tattico, il Matteo, e
come non bastasse, dopo aver caldeggiato l’accordo
con i pentastellati ora sostiene: mai alleati con loro.

Gongola la sinistra sbrindellata: ora caro
Zingaretti sei tutto nostro. Fossi il segretario Pd sarei
molto ma molto preoccupato. Tutto più semplice
in casa leghista. Matteo Salvini è tornato al suo
vecchio lavoro.
Dopo aver baciato crocifissi e rosari ora bacia
la bambina di Bibbiano. Chiaramente punta alla
Santità. Il magistrato inquirente precisa che la
bambina non c’entra nulla. Poco importa. Tutto
fa brodo,  la televisione lo ha ripreso. Mille altri
selfie, e  domani è un altro giorno. Intanto anche
pezzi di società civile zoppicano. Indagati
capi ultras Juventini. Spaccio, ricatto estorsioni,
truffa con gli immancabili vessilli nazifascisti.
Galantuomini, insomma. Ma quando ne parli o fai
delle domande alle rispettive tifoserie la risposta è
sempre la stessa: avviene in tutte le parti d’ Italia.
Allora? Risposte inquietanti che di fatto assolvono
i delinquenti. Se lo fanno gli altri perché non
dovremmo farlo anche noi? Come quasi trent’anni
fa a tangentopoli. Se tutti corrompono perché
non possiamo farlo anche noi? Morale? Mi sembra
semplice: ad una classe politica scadente c’ è
una società civile scadente. E siamo in buona
compagnia, visto che la situazione di altri paesi non è
da meno. In questo caso non vale il proverbio mal
comune mezzo gaudio. Non vale perché in questa
mediocrità ci viviamo tutti noi.

 

Patrizio Tosetto

Malagò stronca le speranze olimpiche di Torino

La doccia fredda era attesa, ma la speranza è l’ultima a morire. “Sarei molto scorretto e poco serio se dicessi sì”, afferma Giovanni Malagò presidente del Coni a margine dell’inaugurazione di una scuola di ballo per disabili nel torinese, rispondendo  ai giornalisti che gli chiedono se Torino,e il Piemonte torneranno in corsa per le Olimpiadi invernali del 2026 in abbinamento con Milano-Cortina. “Abbiamo vinto una competizione presentando un dossier con due candidature – aggiunge – Se a distanza di due mesi uno inizia a dire ‘sposta quello metti quello’ non è serio. Salvo che non ci siano elementi oggettivi che a questo momento non esistono”.

Sfonda con l’auto la recinzione della stazione: dovrà risarcire

Nella stazione di Carmagnola nottetempo ignoti danneggiavano la recinzione, in
cemento prefabbricato, che delimita lo spazio ferroviario della stazione medesima.
Il responsabile degli impianti ferroviari ne denunciava l’accaduto e, la squadra di
polizia giudiziaria compartimentale di Torino, appresa la notizia, avviava una meticolosa
attività di indagine che portava all’individuazione dell’autore .
Si tratta di un giovane di 19 anni di nazionalità italiana che nella nottata del 10
settembre u.s., sfondava, usando l’autovettura del padre come ariete, la recinzione in
cemento che delimita lo spazio ferroviario della stazione FS di Carmagnola, causando
notevoli danni.
Accortosi dei danni sia all’autovettura che alle infrastrutture della Ferrovia si dava a
precipitosa fuga.
Solo la meticolosa attività di ricerca degli Agenti della Polizia Ferroviaria, senza
peraltro l’aiuto delle telecamere, consentiva di individuare l’autore e denunciarlo in stato di
libertà per il reato di danneggiamento.
Dovrà altresì risarcire il danno causato.

“Fausto Coppi, i 100 anni del mito”

Per ricordare il Campionissimo, una serata con la partecipazione del figlio Faustino al Castello di Miradolo
Venerdì 20 settembre, ore 18,30
San Secondo di Pinerolo (Torino)


Sarà certamente un incontro imbastito di mille ricordi, racconti (fra realtà, mito e leggenda) e grandi emozioni, quello organizzato dalla Fondazione Cosso nelle sale del Castello di Miradolo, in via Cardonata 2 a San Secondo di Pinerolo (Torino), per celebrare, in un grande coro di iniziative partite ormai da tempo e promosse un po’ ovunque, i 100 anni dalla nascita di Fausto Coppi leggenda e icona del ciclismo italiano e mondiale, nato a Castellania il 15 settembre 1919 e scomparso a Tortona il 2 gennaio 1960. Ospite della serata, il figlio Faustino che, insieme allo scrittore Filippo Timo ripercorrerà le vicende umane e sportive del celebre padre, i 40 anni della sua vita unica e straordinaria e i 60 trascorsi dalla sua tragica scomparsa. L’appuntamento è per venerdì 20 settembre prossimo, alle ore 18,30. A sollecitare curiosità e spunti di emozionante confronto e narrazione, saranno anche due libri dedicati (fra i tanti) al Campionissimo. Il primo, dal titolo “Viva Coppi!” (Ed. Monboso, 2010) porta la firma dello stesso Filippo Timo ed è un romanzo in cui si miscelano le immagini delle grandi vittorie (cinque Giri d’Italia, due Tour de France, un Campionato mondiale nel ’53, due titoli mondiali su pista nel ’47 e nel ’53 e il primato dell’ora imbattuto dal ’42 al ’56, solo per ricordare quelle “storiche”) accanto a scatti di famiglia e d’infanzia, in un distillato di concrete suggestive memorie di paese che riporteranno il pubblico e i lettori indietro nel tempo, fino ai primi anni di Fausto trascorsi a Castellania.

 

“Un’altra storia di Fausto Coppi, lettere di un figlio a suo padre” (Ed. Libreria dello Sport, 2017) è invece il titolo del secondo libro che farà da stimolo alla serata organizzata a San Secondo di Pinerolo, in un lembo della provincia piemontese da sempre fortemente legata al magico “Airone”, che proprio qui compì la sua impresa più celebre con i memorabili 192 chilometri di fuga solitaria (“un uomo solo al comando”) nella tappa Cuneo- Pinerolo del Giro d’Italia del 1949, settant’anni fa. Autore del libro, Faustino Coppi, con la cura e la collaborazione del giornalista Salvatore Lombardo: una sorta di intimo, toccante viaggio nella leggenda, di “epistolario immaginario” nel quale la voce di un figlio si mescola a quella dei tanti amici e testimoni delle storie di uno fra i massimi protagonisti dello sport del nostro Novecento. A conclusione dell’incontro, seguirà un aperitivo nella Caffetteria del Castello, con le tipiche specialità dell’“Antica Pasticceria Castino”.
Ingresso gratuito. Aperitivo 7 Euro a persona.  Prenotazione obbligatoria allo 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it.
Per ulteriori info: tel. 0121/376545 o www.fondazionecosso.it
g. m.

La Circoscrizione 1 Centro-Crocetta, modello di decentramento torinese

 Ne parliamo con il capogruppo del PD in Circoscrizione, Thomas Ponte

 

“Siamo giunti qui a Torino a più di metà mandato di questa amministrazione comunale pentastellata, entrata in carica a fine giugno 2016 – spiega Thomas Ponte, consigliere e capogruppo del PD della Circoscrizione 1 Centro-Crocetta. Lo scenario politico, in realtà, risulta  cambiato dopo gli eventi politici accaduti a livello nazionale in questa folle estate. I miei atti di capogruppo sono stati di opposizione nei confronti della maggioranza guidata dal sindaco Appendino, come quelli delle circoscrizioni cittadine amministrate dal centrosinistra. Questa amministrazione ha dimostrato delle inefficienze e compiuto virate a 360 gradi, oltre che aver dimostrato diverse incoerenze rispetto al programma annunciato durante la campagna elettorale. Tra queste, sicuramente, spicca il progetto di creazione di nuovi centri commerciali, che vanno a penalizzare il piccolo commercio, di cui questa amministrazione aveva dichiarato di voler farsi carico con il suo potenziamento”.

“Il piccolo commercio a Torino – prosegue Thomas Ponte – versa in uno stato di grande sofferenza. Il Comune non ha fatto grandi sforzi per aiutare i piccoli commercianti che, spesso, non riescono a competere con le vendite su Amazon ed i grandi marchi. Torino ha anche perso, negli ultimissimi anni, preziose opportunità di promozione a livello italiano ed internazionale, come la diffusione a livello nazionale della comunicazione della mostra su Leonardo e la creazione di eventi per celebrare i 500 anni dalla nascita di questo genio, come accaduto in altre città quali Milano. Il Comune di Torino ha poi dimostrato il suo fallimento nell’organizzazione di manifestazioni come “Natale coi fiocchi” e Cioccolato’ ed ora ha avanzato una proposta che rappresenta un punto di frattura rispetto alla nostra visione di città, l’estensione oraria della Ztl.  Gli studi commissionati dal Comune di Torino a 5 T e pagati con i soldi dei cittadini, hanno dimostrato che questo provvedimento non porterà alcuna facilitazione o miglioramento di tipo ambientale”.

“Torino – prosegue il capogruppo del PD nella Prima Circoscrizione Thomas Ponte – necessiterebbe non soltanto di un miglioramento nella comunicazione degli eventi, ma anche nella loro organizzazione, di una accelerazione nei collegamenti tra la città  ed il suo aeroporto e di un potenziamento di quest’ultimo “.

“Bisogna frenare – afferma Thomas Ponte – il processo di cosiddetta “decrescita infelice” che sta conoscendo da un paio di anni la nostra città. Certo non conforta la nomina di Iaria ad assessore all’Urbanistica.

Il Consiglio della Circoscrizione 1 rappresenta, nel complesso del panorama cittadino, un’isola felice, in quanto è animato da un buon spirito di collaborazione. Cerchiamo di fare il massimo con il poco budget a disposizione. Una nota positiva di questo consiglio è  la presenza di otto consiglieri su dieci del PD che sono al primo mandato, fatto che rappresenta un evidente e auspicabile cambio generazionale. Il vicepresidente della Circoscrizione 1  Francesco Martinez del Partito Lista Civica ha, per esempio, la delega al Verde pubblico e sta compiendo sforzi importanti per combattere il degrado presente questo fronte. Come Circoscrizione la nostra non presenta i problemi della Settima o della Quinta ma, nella vasta area che la Prima ingloba, figura anche la zona di via Arquata definita la “periferia della Crocetta”, in cui compaiono diverse situazioni di disagio giovanile ed adolescenziale”.

“I 5 Stelle- prosegue Thomas Ponte – non si sono mossi in modo positivo e razionale neanche sul fronte del decentramento cittadino, in quanto hanno creato un tavolo di concertazione e progettazione, che pare fatto apposta per sostituire le circoscrizioni stesse che, a loro volta, hanno già conosciuto un processo parziale di accorpamento, ispirato a criteri non troppo logici. Le circoscrizioni, invece, deveno essere salvaguardate, perché rappresentano spesso il primo campo di azione di giovani esponenti politici che possono proporre idee innovative, oltre ad essere un prezioso strumento di ascolto dei cittadini e delle loro necessità”.

 

Mara Martellotta

Incendio nel garage causato da un veicolo

Dal Piemonte

La scorsa notte, i carabinieri della compagnia di Villanova d’Asti, in particolare una pattuglia della Stazione di Castelnuovo Don Bosco, sono intervenuti nel centro abitato di Buttigliera d’Asti unitamente a veicolari di altre Stazioni circostanti giunte in supporto, a seguito di segnalazione di incendio scaturito da un vecchio veicolo parcheggiato nel garage di un’abitazione. Le fiamme si sono poi propagate ad una vicina legnaia e, conseguentemente, ad altre due abitazioni circostanti, fortunatamente senza conseguenze fisiche per le famiglie residenti. Sul posto sono anche giunti equipaggi dei Vigili del Fuoco, i quali solo alle prime luci dell’alba riuscivano a terminare le operazioni di spegnimento delle fiamme, domando completamente l’incendio, con conseguente messa in sicurezza delle strutture interessate, dichiarate temporaneamente inagibili.

Le vie del benessere (parte seconda)

Dopo il successo dei  primi  quattro incontri prosegue, presso la sala Viglione del Consiglio Regionale del Piemonte, la seconda parte del ciclo di conferenze “Le vie del benessere” organizzate dall’Associazione Cromie-Vivere a Colori, nell’ambito degli “Stati generali dello sport e del benessere” promossi dallo stesso  Consiglio Regionale del Piemonte.

I nostri cromosomi sono programmati per farci vivere 120 anni. La vecchiaia comincerebbe molto tardi: se la facciamo cominciare prima in parte è colpa della qualità della vita che facciamo. L’Italia è il Paese in cui si vive più a lungo in Europa, ma non tutti gli anni guadagnati sono in buona salute, anzi gli indici internazionali ci dicono che c’è ancora molto da fare anche rispetto agli altri Paesi.

Occorre pensare quindi ad un nuovo stile di vita che permetta di vivere più a lungo, attivi nel fisico e nello spirito, cercando di allontanare il più possibile lo spettro delle malattie. Senza contare che anche il benessere della mente – e quindi il rapporto sociale con le altre persone – ha la sua importanza. E’ dunque fondamentale agire a tutto campo, dalla prevenzione all’esercizio fisico, all’organizzazione del tempo libero visto come momento irrinunciabile di socializzazione, alla sensibilizzazione dei media affinché diffondano un’immagine dell’età matura in termini realisticamente positivi.

La seconda parte del ciclo si apre domani alle ore 18 con la conferenza :

  • Alimentare la salute – relatore Dott.Andrea Sassola

biologo nutrizionista, Dottore in Scienze Biologiche a indirizzo Fisiopatologico e Dottore in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, abilitato alla professione di Farmacista ( Allegato CV Dott.Sassola)

Cosa mangiamo e come lo mangiamo ? Considerare la dieta nel pieno del suo significato classico originale (dal greco”stile di vita”) è la condizione necessaria per comprendere il suo vero ruolo in ogni condizione della vita.

Nella salute come atto di prevenzione, nella patologia come armi terapeutiche, il cibo naturale e le piante medicinali sono dall’Origine a disposizione del Genere Umano nella cura e nella prevenzione delle patologie.

 

 

 

Il ciclo proseguirà con si seguenti appuntamenti :

 

  • 9 Ottobre 2019 – Check up over 50 – linee guida ed esami diagnostici consigliati per la prevenzione in base a fasce d’età e sesso

 

  • 30 Ottobre 2019 – Impariamo a respirare – l’arte del respiro consapevole

 

  • 06 Novembre 2019 – Dormire bene… con qualche trucco s’impara

 

  • 20 Novembre 2019 – Il nostro occhio – specchio dell’anima e mappa del corpo

 

  • 11 dicembre 2019 – Depressione: prevenirla e combatterla

 

 

Parallelamente proseguono il sabato alle ore 10.00 gli incontri di fisioterapia all’interno dei Parchi cittadini.

L’ingresso alle conferenze e la partecipazione agli incontri di fisioterapia nel parco sono gratuiti sino ad esaurimento dei posti, previa prenotazione via mail all’indirizzo cromie@cromie.biz.

Con preghiera di pubblicazione.

Goodbye Summer Fest, un saluto all’estate

4a edizione. Evento di fine estate con area ristoro, musica e attività culturali e ricreative per tutte le età

Sabato 21 settembre 2019 – dalle ore 15:30
Parco Culturale Le Serre, Via Tiziano Lanza 31, GRUGLIASCO (TO)
Ingresso gratuito | www.leserre.org
La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo presso la struttura “La Nave”

 

Al Parco Culturale le Serre di Grugliasco si svolge per il quarto anno consecutivo il Goodbye Summer Fest, evento ideato per salutare l’estate con una colorata e divertente festa all’interno di uno dei parchi più belli della provincia di Torino. L’evento si svolge sabato 21 settembre 2019 a partire dalle ore 15:30, con un programma che propone attività culturali e ricreative per tutte le età e un’ampia area ristoro con cibo e bevande di qualità.

Una giornata ricca di proposte con i concerti delle band Clerks, The Spell of Ducks e Atlanteesibizioni di danza contemporanea, un fornitissimo Ludobus e tanti altri laboratori, giochi e letture animate per bambinistand con prodotti solidali e a km zero, una mostra fotografica sull’Alzheimer, La possibilità di provare molti strumenti musicalivisite gratuite al Museo Gianduja, al RiMu (Rifugio Antiaereo e Museo della Grugliaschesità) e altro ancora…

Cultura, musica, intrattenimento e prodotti enogastronomici del territorio nella bella cornice delParco Culturale Le Serre, importante luogo d’incontro e di eventi nel centro storico della città di Grugliasco con 35 mila metri quadri immersi nel verde ed edifici storici, tra i quali spicca la magnifica settecentesca Villa Boriglione Moriondo.

Il parco è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, gode di un adiacente ampio parcheggio libero e la manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo presso la struttura La Nave.


I CONCERTI E LE BAND

Sono tre i gruppi che suoneranno nell’arco della serata. Alle ore 19:30 cominciano Clerks con il loro rock acustico suonato sul balcone di Villa Boriglione, per proseguire sul palco allestito nel verde con il folk dei The Spell of Ducks dalle ore 20:45 e il rock-grunge degli Atlante dalle ore 22:15.

I Clerks sono una band torinese nata nel 2013 da componenti provenienti da diverse realtà musicali quali Slide, Persiana Jones, Kiino, Fakeman, Denimor e hanno esordito nel 2014 con il loro primo album “Sintonizzati”. Uniti dalle loro frustranti esperienze professionali come commessi, da qui il nome del gruppo e la “divisa da lavoro” nei live, combinano un mix esplosivo di rock-pop-indie-punk italiano in grado di dar voce a temi importanti in controtendenza all’ondata di cantautori di moda in questo momento. Il titolo dell’album “Sintonizzàti” o “Sintonizzati” prende il nome dall’omonima traccia e filo conduttore dell’intero lavoro che invita a interrompere il bombardamento mediatico a cui siamo continuamente sottoposti e a ricollegarsi con il mondo reale.

The Spell of Ducks sono una band di Torino nata nel settembre del 2015 che suona un folk con molteplici influenze ed è formata da Ivan Lionetti (voce), Andrea Del Col (chitarra e cori), Guido Greco (banjo, tastiere e cori), Alessandro Negri (batteria), Gianluca Gallucci (basso) e Alberto Occelli (violino e viola). Danno il via quasi immediatamente ad un’intensa attività live che li porta ad esibirsi su più di 60 palchi nel 2017, tra cui quello di Apolide Festival, del Teatro dell’Opera di Firenze e del Teatro Ariston. A marzo del 2017 sono nominati “Artisti del Mese” per MTV New Generation con il singolo “Some Days”, entrando in programmazione su MTV Italia Canale 708 di Sky. Partecipano inoltre all’edizione 2017 di Italia’s Got Talent nella fase delle audition e ottenendo l’approvazione di tutti e quattro i giudici. A novembre 2018 vengono selezionati da Red Ronnie per la finale di Fiat Music, portando sul palco dell’Ariston di Sanremo “Giada”, il loro primo singolo in italiano.

Atlante è una band nata nel 2016 a Torino e formata da Claudio Lo Russo alla chitarra e voce, Andrea Abbrancati al
basso e Stefano Prezzi alla batteria. I tre si pongono come obbiettivo quello di accompagnare testi in italiano di natura introspettiva con sonorità rock/grunge di stampo angloamericano, nel marzo del 2017 escono con il loro primo ep “Nello spazio più nero” e suonano in seguito in apertura a gruppi più conosciuti nel panorama italiano.
Grazie all’ultimo singolo “Atlas”, uscito a gennaio 2018, vengono scelti come artisti del mese da MTV New Generation, entrando in rotazione nel canale Mtv Music 704 di Sky per il mese di marzo. Ad agosto 2018 il video di “Atlas” viene inserito fra i 30 finalisti del Mei Superstage e del Premio Pivi 2018 al fianco dei video di artisti del calibro di Colapesce, The Zen Circus, Calcutta, Motta, Gazzelle, Giorgio Poi, ecc..