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Fiat, contratto aziendale al ribasso per 86 mila lavoratori

fiat cancello logoNon si parla dei 300 euro una tantum richiesti ma, probabilmente, di circa 250 lordi. Ma la sostanza è un’altra: rispetto alle altre aziende del settore, per il 2014 gli aumenti che Fiat applicherà sono inferiori

 

 

I sindacati avevano chiesto per gli 86 mila dipendenti del gruppo Fiat 300 euro una tantum. Su tale cifra si erano arenate le trattative con l’azienda e le tensioni erano cresciute fino al gesto di stizza (poi rientrato) da parte di Sergio Marchionne che aveva sospeso gli straordinari e bloccato il trasferimento di 500 lavoratori dalle officine di Mirafiori verso Maserati.

 

Il clima ora è cambiato e oggi – salvo colpi di scena dell’ultimo minuto – all’Unione industriale verrà siglato l’accordo per il nuovo contartto. Non si parla dei 300 euro richiesti ma, probabilmente, di circa 250 lordi. Ma la sostanza è un’altra: rispetto alle altre aziende del settore, per il 2014 gli aumenti che Fiat applicherà sono inferiori.

 

I sindacati si sono trovati di fronte al classico dilemma di “prendere o lasciare”. Fiat, del resto, aveva già fatto sapere che, data la situazione di crisi generalizzata, non avrebbe potuto tirar fuori somme elevate. Con l’accordo che si dovrebbe raggiungere oggi, tutto sommato, l’esborso dalle casse aziendali sarà limitato.

 

Nel frattempo il Lingotto ha annunciato l’emissione di un bond della durata di 8 anni per il valore di 850 milioni di euro, mentre procede a ritmi serrati il percorso per la quotazione di Fca ala Borsa di New York.  E il primo di agosto nasc erà ufficialmente Fiat Chrysler Automobiles.

 

Ci saranno ricadute positive per l’Italia? Recentemente il presidente di Fiat, John Elkann, ha fatto intendere che anche gli stabilimenti italiani saranno valorizzati dal piano industriale aziendale. Chissà.

 

(Foto: il Torinese)

La Salute si impara ai Giardini reali

Kermesse di spettacoli e appuntamenti culturali nel mese di luglio al Polo cittadino di corso San Maurizio

 

salute Oggi più che in passato, per le condizioni ambientali e sociali cambiate, la Salute è quanto mai legata alla vita e al mondo che ci circonda. Stili di vita, alimentazione, inquinamento e tanti altri fattori determinano la salute di ciascuno di noi.

 

Per sensibilizzare i cittadini e i giovani in particolare, torna quest’anno  “La Salute in Comune”, la rassegna estiva promossa dal Polo cittadino della Salute (Corso San Maurizio,4 -Giardini Reali), Associazione Tedacà e Associazione Volonwrite, con il contributo di Farmacie Comunali Torino. 

 

Laboratori pomeridiani per ragazzi e adulti, apericena letterari, spettacoli teatrali, contest musicali…  tutto a ingresso libero, nel pieno centro torinese.

 

  Il 15 luglio 2014 serata finale con premiazione del vincitore.

 

 

Il Car sharing diventa elettrico

Sarà inoltre possibile la scelta tra il tragitto con partenza e arrivo nello stesso posto e quello di sola andata

 

car sharingIl car sharing a Torino sta crescendo.

 

Se prima si poteva disporre di 120 vetture di 10 modelli, ora c’è anche il settore elettrico con 6 fiammanti Fiat 500e che saranno alimentate in 8  stazioni di ricarica gestite dell’Iren. 

 

Sarà inoltre possibile la scelta tra il tragitto con partenza e arrivo nello stesso posto e quello di sola andata.

 

Un’opportunità in più per vivere la città senza inquinarla.

 

PG Minazzi

 

(Foto: il Torinese)

 

Storia di un ladro di libri

libriCome quei fanatici dell’arte che commissionano furti di opere celebri per poter ammirare, in esclusiva nel proprio salotto, un Rembrandt o un Picasso, aveva prelevato i volumi dalla biblioteca di turno per il piacere di leggerli e di possederli

 

Le cronache di questi tempi di crisi narrano spesso – con toni clementi, a dire il vero – di furti commessi da padri di famiglia o pensionati indigenti che rubano scatolette di tonno o spicchi di Parmigiano nel supermarket sotto casa. Per fame, solo per fame.

 

Colpisce quindi la notizia del “ladro di cultura” di Lauriano che ha prelevato nel corso degli anni  migliaia di volumi dalle biblioteche della provincia torinese, senza mai restituirli. Il superlettore, un uomo di 44 anni, è stato denunciato per furto. Durante l’ispezione in casa sua i carabinieri ne hanno trovati più di 3.000, di libri: alcuni li aveva presi in prestito senza riconsegnarli alla civica biblioteca di turno; altri li aveva semplicemete rubati dagli scaffali. 

 

Ad acorgersene una studentessa universitaria che stava preparando la propria tesi di laurea. Non li aveva sottratti al patrimonio pubblico per ricavarne guadagni rivendendoli. No. Come quei fanatici dell’arte che commissionano furti di opere celebri per poter ammirare, in esclusiva nel proprio salotto, un Rembrandt o un Picasso, li aveva sottratti alla biblioteca di turno per il puro piacere di leggerli e di possederli.
   

Roba da “Buongiorno” di Gramellini. Da condannare la condotta truffaldina; da ammirare – se i libri li avesse acquistati – l’interesse culturale davvero non comune.

 

CB

La violenza sulle donne lascia il segno sulle strade di Torino

Gessetti colorati e scritte contro la violenza per lasciare, sull’asfalto, un chiaro e diretto messaggio a chi molesta e a chi maltratta le donne. In piazza Castello, piazza San Carlo e soprattutto sulle strade del parco del Valentino

 

MURALES DONNEElie Wiesel, Premio Nobel per la pace nel 1986, una volta scrisse:” Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione, in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l’oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuto il carnefice, mai il torturato”.

 

E forse è proprio contro il silenzio e l’indifferenza di cui parla Wiesel che lo scorso weekend Hollaback, il movimento internazionale che si occupa di mettere fine alle molestie in strada, è sceso nelle piazze di Torino e, grazie all’aiuto delle ragazze del collettivo Altereva, ha “lasciato il segno” per le vie della città.

 

Gessetti colorati e scritte contro la violenza per lasciare, sull’asfalto, un chiaro e diretto messaggio a chi molesta e a chi maltratta le donne. In piazza Castello, piazza San Carlo e soprattutto sulle strade del parco del Valentino, sono comparse frasi come “camminare da sola non è un invito a molestarmi” oppure “il palpeggiamento sui mezzi pubblici è una molestia” e ancora “violenza è portare a credere che la molestia sia causata dal mio abbigliamento”.

 

Lo scopo di questa manifestazione che viaggia tra web e realtà (su twitter l’hashtag è #chalkwalk) , è quello di rivendicare la libertà delle donne di potersi muovere liberamente da sole in ogni parte della città, senza aver paura di poter subire violenza.

 

Una campagna all’apparenza silenziosa ma che racchiude in sé tutte le urla di protesta per un fenomeno, come quello della violenza di genere, che persino in un epoca che si professa avanzata e civilizzata come la nostra, sta raggiungendo dimensioni a dir poco barbariche.

 

La violenza contro il genere femminile è una piaga sociale che purtroppo non risparmia alcuna nazione. Ecco perché è di fondamentale importanza mantenere viva la memoria del problema istituendo eventi come questo di Hollaback che, ci auguriamo sia riuscito con la sua semplicità e delicatezza, a lasciare il segno oltre che sulle strade di Torino anche nelle coscienze dei cittadini.

 

Simona Pili Stella

 

F. Scanderebech: “Di scena il clone dell’Holi Fusion Festival”

 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

 

“Sabato in scena il falso festival:  i veri titolari del marchio e i veri leaders di mercato del settore sono tre ragazzi di Berlino”

 

scanderebechSi è svolta in Comune una Commissione Controllo di Gestione richiesta dal Capogruppo Federica Scanderebech in merito ad approfondimenti sui criteri e modalità di assegnazione degli spazi pubblici per manifestazioni, in particolare si è posto l’accento sulle manifestazioni, oggetto di precedenti interpellanze, quali: Color Run, Cena in Bianco e Holi Fusion Festival.

Dichiara Scanderebech: “Sono riuscita a sollevare, grazie all’aiuto di colleghi e commissione, diverse criticità: la Cena in Bianco aveva visive sponsorizzazioni non pagate e non autorizzate (due vetture: una BMW e una Mini entrambe bianche e posteggiate accanto sul suolo della piazza) e la Color Run non ha rispettato i canoni di pulizia a posteriori della manifestazione (a distanza di giorni l’area adiacente la gara podistica risultava ancora colorata). In entrambi i casi, garantiscono gli Assessori, verrà applicata una penale e verranno sanzionate le organizzazioni. È già una piccola conquista ottenuta contro il danno che la Città ha ricevuto”.

 

Continua Scanderebech: “Su 13mila dipendenti comunali non ne abbiamo uno che controlli le autorizzazioni e le finalità, le modalità e i criteri che vengono perseguiti nelle manifestazioni della Città?”.
Incalza Scanderebech: “Sabato verrà messo in scena al Parco Dora il clone dei poveri dell’Holi Fusion Festival Internazionale anche detto Festival dei Colori. Infatti, i veri titolari dell’Holi Fusion Festival, del marchio e i veri leaders di mercato del settore sono tre ragazzi di Berlino che hanno la licenza ad organizzare questo evento in Europa, persone che si dissociano totalmente dagli organizzatori torinesi dell’evento clone. Visitando il sito internazionale della manifestazione risulta che nessuna tappa italiana vi sia nell’imminente. Jasper Hellmann, Max Riedel e Maxim Derenko, organizzatori del vero  Holi Fusion Festival internazionale, hanno mandato ieri in serata una mail di diffida al Sindaco per proteggere l’immagine, non solo, ma nella missiva in inglese si legge che vogliono discostarsi da questo evento e evidenziano i pericoli che si potrebbero verificare con l’evento “concorrente””.

 

Continua la Consigliera Scanderebech: “Come dichiarato da chi ha la licenza ad organizzare l’Holi Fusion Festival, in Germania le polveri che verranno usate sono assolutamente proibite perché presentano, come dichiarato dal test pervenuto alla nostra Città, presenza di talco congiuntamente ad amidi vari. Negli ultimi 30 anni gli scienziati hanno esaminato le particelle di talco e hanno trovato somiglianze molto pericolose con l’amianto, che è considerato una sostanza ovviamente cancerogena. È stato dimostrato, che le particelle di talco possono causare tumori nelle ovaie e nei polmoni. Il Talco è un elemento principale di pesticidi in polvere che vengono utilizzati in nei giardini e intorno alle case per sconfiggere pulci e scarafaggi. Varie denunce mediche allertano contro la respirazione di talco o sull’esposizione costante”.

 

Conclude Scanderebech: “Credo che la Città abbia l’obbligo di tutelare la salute dei cittadini, a maggior ragione quando si tratta di eventi a detta della delibera: culturali con intrattenimento e socializzazione, che perseguono la promozione di idealità di pace, tolleranza, uguaglianza, integrazione, inter cultura rappresentando il continente indiano in un festival di musica i cui dj tutto hanno tranne una valenza internazionale e in cui bambini e ragazzi si divertiranno a gettarsi colori addosso”. Replica Scanderebech agli Assessori: “E’ vergognoso che si sia data l’autorizzazione a questa manifestazione truffa e nessuno dell’Amministrazione si occuperà di verificare l’idoneità delle polveri che verranno utilizzate. Mi auguro che il Sindaco risponda quanto prima alla diffida da parte di chi ha la licenza del vero evento e ci rassicuri”.

 

Federica Scanderebech

 

Caselle decolla con l’8% di passeggeri in più

Si prevede un incremento del 10% a fine anno. Si tratta in tutto di 3,5 milioni di passeggeri rispetto ai 3,16 del 2013

 

caselleLa sorte non gioca solo brutti scherzi. Dopo il declassamento governativo dell’aeroporto “Sandro Pertini” e la notizia del trasferimento dell’Authority dei trasporti a Roma, finalmente le cose sembrano andare per il verso giusto. 

 

L’amministratore delegato della Sagat, la società di gestione dello scalo, Roberto Barbieri, ha reso noto che il traffico passeggeri a Caselle segna un lusinghiero +8%, con previsioni di incremento del 10% a fine anno. Si tratta in tutto di 3,5 milioni di passeggeri rispetto ai 3,16 del 2013. 

 

Nei mesi scorsi British Airways aveva annunciato nuovi voli per gli sciatori inglesi appassionati delle vallate olimpiche torinesi, ed è appena stata presentata la  nuova rotta invernale di Ryanair per Eindhoven, società operativa a Torino da ben 15 anni e che può vantare 4,3 milioni di passeggeri trasportati.

 

Ma non è tutto. Si parla di rilancio dell’aeroporto grazie a una futura collaborazione con la pista cuneese di Levaldigi, una proposta lanciata al sindaco Piero Fassino da Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte. Ed è dei giorni scorsi la notizia che la compagnia spagnola Vueling inaugura da Torino nuovi voli quotidiani per Roma, mentre l’ungherese Wizz Air farà partire da Caselle altri voli per la Romania.

 

(Foto: www.aeroportoditorino.it)

Furchì a rischio ictus, i legali:”Dategli i domiciliari”

 I medici, nonostante le cure, non riescono ad abbassare i livelli della pressione che restano sempre molto elevati

 

furchiRischia un ictus, secondo i medici che lo hanno visitato, Francesco Furchì, (nellea foto) l’uomo accusato di essere l’omicida di Alberto Musy.

 

Dal carcere è stato trasferito nel repartino medico delle Molinette, ma i suoi difensori chiedono che gli siano dati gli arresti domiciliari.

 

Furchì, che ha sempre sostenuto la propria innocenza ha fatto in questi mesi lo sciopero della fame. I medici, nonostante le cure, non riescono ad abbassare i livelli della pressione che restano sempre molto elevati.

 

La richiesta dei suoi avvocati è stata avanzata nel corso dell’ultima udienza del processo per la morte del consigliere comunale, a seguito dell’attentato del marzo 2011 per mano del famoso uomo con il volto coperto dal casco Acerbis Nano.

 

Ieri Furchì, nonostante fosse visibilmente provato, ha seguito l’udienza in tribunale.

Juve a Cesena in amichevole il 30 luglio

QUI JUVE

 

juve bisLa Juventus Campione d’Italia il prossimo 30 luglio disputerà a Cesena, per il trofeo Lugaresi, una partita amichevole. 

 

I bianconeri  hanno anche altri impegni nelle prossime settimane: dopo l’amichevole prenderanno il volo per la trasferta estiva in Indonesia, Australia e Singapore.

 

La preparazione atletica juventina, invece, incomincerà  il  14 luglio a Vinovo, soltanto con alcuni giocatori. I partecipanti al Mondiale arriveranno il 20 luglio

 

(foto: il Torinese)

Movida blindata, arriva il “pattuglione”

Servizio di vigilanza dalle 21 alle 24. In largo Saluzzo stazionerà anche il camper della polizia municipale

 

salvarioLa misura era colma. Assodato che la movida non riduce la criminalità, anzi, – da cui la decisione di interrompere i baccanali un’ora prima – la decisione di Palazzo Civico è stata, una volta tanto, fulminea. Da sabato partirà in via sperimentale per le strade di San Salvario il cosiddetto “pattuglione”, ovvero una “ronda” interforze composta da uomini e donne appartenenti a carabinieri, polizia municipale, fiamme gialle e polizia.

 

Sul modello di quanto avviene a Porta Palazzo, dove assieme alla forza pubblica sono presenti gli Alpini della Taurinense. L’assessore alla Sicurezza Giuliana Tedesco (nella foto), aveva ringraziato la polizia nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, per il lavoro che svolge a presidio della legalità. Ancora nelle ultime ore sono stati arrestati alcuni pusher. Ma ciò non basta, ed ecco la scelta di sperimentare il nuovo servizio di vigilanza durante la movida, dalle 21 alle 24. In largo Saluzzo stazionerà anche il camper dei civich.tedesco

 

 La goccia che ha fatto traboccare il vaso – dopo anni di lamentele per il degrado, da parte di abitanti e commercianti- è stata la vicenda del  farmacista di via Berthollet. Stufo dei furti ai danni del suo negozio da parte di giovani furfanti che, anche se catturati dalla polizia tornavano in libertà e diventavano recidivi dopo pochi giorni, aveva ottenuto la protezione di un pusher.

 

Evidentemente lo spacciatore, con il suo “servizio d’ordine”, spaventava più delle forze di polizia i delinquentelli di quartiere. Il patto tra spacciatore e farmacista era che quest’ultimo, in cambio di protezione, non chiamasse la polizia a disturbare il pusher. Uno situazione paradossale che non poteva passare inosservata al Comune e alle forze dell’ordine. Tanto che il sindaco Piero Fassino è andato a incontrare di persona il farmacista.