Di Pier Franco Quaglieni / Cent’anni fa iniziava l’esperienza dell’ultimo governo Giolitti, il quinto. Sembrava la rinascita dell’età giolittiana che si era chiusa con l’entrata in guerra dell’Italia il 24 maggio 1915

La TG Events Television ha realizzato un programma per celebrare la ricorrenza, con una diretta su Canale Italia 84 condotta da Marco Dottore con la regìa di Massimo Fornasier andata in onda ieri sera alle 20 e in streaming sul sito www.500clubitalia.it.
Durante la trasmissione, realizzata presso il Museo della 500 in Garlenda (Savona), il conduttore Marco Dottore ha ripercorso tutte le tappe della Fiat 500, dal giorno della sua produzione (fu disegnata dall’ing. Dante Giacosa) sino ai vari suoi utilizzi, quale auto dei giovani innanzitutto, e l’auto di città e man mano elaborata anche in vari modelli a seconda delle fantasie di diversi famosi carrozzieri (es.. la Gamine di Vignale, lo spider di Allemano presentata nel ’60 al Salone di Ginevra creata in pochissime unità, introvabile).
Nel 1984 nacque quindi l’idea dl Club con i suoi Raduni Internazionali, fondato da Domenico Romano e cresciuto con sempre maggior successo sino ai tempi nostri. Nello studio televisivo, Marco Dottore ha ospitato il sindaco di Garlenda Silvia Pittoli, il Presidente del Club Stelio Yannoulis, il fondatore Domenico Romano,il Conservatore del Museo Ugo Elio Giacobbe e il direttore del Meeting Internazionale Sandro Scarpa.
Oltre a quelli italiani, si sono collegati da tutto il mondo i delegati del Club internazionali delle varie nazioni. da quelle europee alle asiatiche (es.dal Giappone il delegato Shiro Itoh), a quelle nord e sudamericane, Australia. Hanno inviato un video augurale diversi personaggi del mondo dello spettacolo, trai quali Renzo Arbore e Tiberio Timperi, il calciatore Lorenzo De Silvestri, difensore del Torino.
Erano presenti anche alcuni fiduciari italiani e della Liguria: Piemonte, Firenze – Roma -Piacenza Versilia, Catania e la vicina Costa Azzura. Con i rapprentanti della Vla Bormida Lucia Fresia e di Savona Gianni Grisolia che è arrivato con una 500 supertecnologica, retroilluminata alla “starwars”.
Durante la trasmissione, Lorenzo Beccati (voce del Gabibbo) ha presentato il libro sulla 500 scritto a quattro mani da Francesca Caneri e Stefania Ponzone: “Un mito italiano”. Madrina dell’evento la giovane giornalista e conduttrice televisiva Renata Cantamessa (nota anche come “Fata Zucchina”, per le sue speciali ricette a base di zucca). Terminata la diretta, cena con tutti i presenti alla Trattoria del Borgo, c on taglio della speciale torta.
Saranno presenti alla firma
Fabrizio Ricca, assessore regionale allo Sport
Chiara Appendino, sindaco di Torino
Stefano Geuna, rettore dell’Università degli Studi di Torino
Guido Saracco, rettore del Politecnico di Torino
Gian Carlo Avanzi, rettore dell’Università del Piemonte Orientale
Alessandro Sciretti, presidente Edisu Piemonte
Riccardo D’Elicio, presidente del Cus Torino
Ha preso il via il 25 giugno TORINO PHOTO TALES, un percorso di narrazione virtuale che raccoglie, in una piattaforma online, una vetrina dedicata alla creatività dell’immagine, con la presentazione di opere fotografiche di grandi maestri e giovani emergenti, corredate da video interviste a gallerie, musei, istituzioni culturali, editori, collezionisti, artisti e appassionati.
“L’emergenza Coronavirus – racconta Roberto Casiraghi ideatore di The Phair, insieme a Paola Rampini – ci ha stimolato a lavorare a nuove idee, sviluppando una delle funzioni della Fiera, il sostegno del sistema artistico territoriale e soprattutto la valorizzazione delle gallerie d’arte che dedicano particolare attenzione a progetti artistici legati al tema dell’immagine. Abbiamo ridefinito i luoghi di confronto tra i protagonisti del sistema dell’arte, con l’obiettivo di rendere la proposta culturale il più esaustiva possibile per collezionisti, appassionati e per tutte le tipologie di pubblico che seguono il panorama artistico italiano”.
La prima parte del progetto dal 25 giugno al 1° agosto raccoglie le opere selezionate da ciascuna galleria invitata a partecipare a Torino Photo Tales. Una raccolta collettiva che andrà a comporre un vasto ed eterogeneo album digitale, una preziosa e inedita finestra sul panorama artistico italiano e internazionale della cultura fotografica, ma soprattutto un’occasione di avvicinamento e confronto tra gallerie, collezionisti e appassionati.
Il progetto vedrà la partecipazione, a titolo gratuito, di 40 gallerie, ognuna delle quali presenterà tre opere, per un totale di 120 opere fotografiche: un puzzle di immagini che raccontano una storia, suggeriscono una visione.
Non una fiera on line dunque, con le consuete viewing rooms, ma un luogo dove poter incontrare maestri della fotografia e talenti emergenti, artisti che intervengono sull’immagine fotografica, che esprimono la loro poetica attraverso un volto umano o una forma astratta, che si perdono o ritrovano nella natura, nell’immensità del cielo, nell’intensità di un colore, nell’ambiguità di un’ombra. I visitatori troveranno Olaf Breuning, Fatma Bucak, Luigi Ghirri, Goldschmied & Chiari, Sam Falls, Alessandra Spranzi, Paolo Ventura, Massimo Vitali e tanti altri.
Per soddisfare la curiosità del pubblico e stimolare un interesse più consapevole, ogni serie di lavori sarà corredata da una video-intervista in cui il gallerista commenta le opere personalmente selezionate, rispondendo alle domande di un componente del board curatoriale.
Dal 1 ottobre 2020 Torino Photo Tales proseguirà, sempre on line, con l’apporto di numerosi contributi esterni, attraverso interviste a musei, curatori, gallerie, editori, collezionisti, per presentare e approfondire opere, mostre e produzioni artistiche.
La volontà di estendere il progetto di Torino Photo Tales nasce per rafforzare collaborazioni già esistenti e crearne di nuove, per costruire intorno a sé un sistema corale ed eterogeneo di interlocutori nazionali e internazionali – galleristi, collezionisti, istituzioni museali, protagonisti del mondo dell’arte contemporanea – per coinvolgere il pubblico con un programma culturale sempre più approfondito e vario.
The Phair si impegna a mantenere viva la stagione torinese della fotografia proiettandola in una dimensione virtuale, con una piattaforma che sia catalizzatore d’innovazione, produzione culturale e interazione sociale, in vista dell’edizione 2021 dal 21 al 23 maggio.
The Phair, che l’anno scorso è stata ospitata nell’ex Borsa Valori di Torino in Piazzale Valdo Fusi, e che quest’anno avrebbe dovuto svolgersi nel Padiglione 3 di Torino Esposizioni, è una fiera dedicata all’immagine. The Phair, un neologismo che è un manifesto, sintesi di Photography e Fair, è un appuntamento annuale riservato alla fotografia, all’immagine come evento concettuale prima che tecnico e descrittivo del reale.
“Apprendo con grande soddisfazione della pubblicazione delle normative UNI/PdR relative alle mascherine di comunità frutto del lavoro messo in campo negli ultimi mesi dal Politecnico di Torino con Uni, l’ente Italiano di Normazione” – commenta così la nota stampa del Politecnico l’Assessore alle attività economiche e produttive Andrea Tronzano –
“Si tratta di un successo e di una nota di merito per la nostra Regione che va a colmare un vuoto legislativo e, allo stesso tempo, incentiva la produzione di qualità per la protezione di tutta la nostra comunità. Si tratta di un’azione dedicata non solo ai cittadini, ma anche a tutti i lavoratori a basso rischio, così com’è stato ipotizzato anche dall’ISS. I piemontesi potranno indossare le mascherine monouso lavabili e autoprodotte che tutti noi saremo chiamati a usare nella fase 3 quella della convivenza con il Covid 19”.
Una fase in cui anche chi fa sport amatoriale ed agonistico sarà chiamato a convivere e potrà farlo in tutta sicurezza con dispositivi realizzati in tessuto 3D leggero e modellabili che contano su un filtro speciale che consente una respirabilità in sicurezza cinque volte più efficace di quelle standard (come riportato anche in un servizio sulla testata sette corriere). Anche in questo caso un successo della ricerca e delle professionalità messe in campo che fa della nostra Regione un polo all’avanguardia di ricerca
“Come assessore alle attività economiche e produttive – continua l’Assessore Tronzano – non posso che essere soddisfatto di questo risultato che, di fatto, indirizza anche le nostre future politiche industriali con la concreta necessità di dare sostegno a cluster e filiere produttive (come quella biomedicale) che sappiano intercettare la domanda e al tempo stesso sostenere la produzione di aziende che sono state provate da questo periodo di crisi.
“Il Piemonte dimostra quindi sempre di più di avere le competenze e le intelligenze in grado di sopperire alle crisi e di aprire la strada all’innovazione e a nuove opportunità, ed è per questo che lavoreremo fin da subito definendo nuove linee guida dei prodotti biomedicali con standard minimi di qualità e sicurezza”.
“In un momento in cui le tecnologie biomediche si confermano sempre di più un settore industriale e politico strategico dobbiamo essere rigorosi determinando linee guida sicure (alla luce anche della nota dell’Anac che chiede maggior attenzione su qualità e prezzi dei prodotti) affinché tutto non diventi una giungla senza regole dove alla fine a farne le spese sono proprio i cittadini costretti a usare prodotti non consoni”.
Si potrà avere copertura dei costi di costruzione fino al 100%, nel caso di recuperi, o al 50%, nel caso di nuovi stabili. Riparti Piemonte passa dalla casa che, in quanto bene primario, va tutelato”. Commenta così il Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni, il parere favorevole a maggioranza alla delibera di Giunta che renderà operativa nel giro di pochi giorni la normativa in favore dell’edilizia che mette a disposizione 26 milioni di euro per il 2020.
“Dall’8 luglio i cittadini – continua Preioni al termine della Commissione Urbanistica del Consiglio regionale, riunita in videoconferenza con la Commissione Bilancio – che abbiano fatto domanda in Comune per opere edilizie tra il 29 maggio scorso e il prossimo 30 novembre, potranno accedere alla piattaforma digitale per presentare le richieste. Nel caso in cui le stesse siano pregresse e il cittadino abbia già pagato gli oneri al Comune questi verranno rimborsati dalla Regione.
Come concordato dall’Assessore all’urbanistica e Enti locali Fabio Carosso l’Associazione dei Comuni Italiani, i contributi per il pagamento degli oneri per la costruzione o al riuso edilizio saranno calcolati dai Comuni al momento della richiesta delle istanze edilizie e verranno erogati in breve tempo dai Comuni stessi”.
“Una bella novità che va incontro al percorso di agevole fruizione- conclude Preioni – sono i seminari di approfondimento erogati on line che spiegheranno ai piemontesi il dettaglio delle misure. Un altro passo verso quel percorso di semplificazione che la Lega vuole mettere a disposizione dei cittadini, perché la burocrazia non sia una tenaglia e l’amministrazione della Regione sia in una logica di vero servizio.”
Così in una nota il Presidente del Gruppo Lega Salvini Piemonte, Alberto Preioni.
Con le mascherine distanti 1 metro
Ognuno con la propria palla o con il suo attrezzo
per dire che ci siamo!
In rappresentanza di tanti piemontesi che vogliono riprendere a giocare, a lottare sui tatami, a danzare, a praticare tutti gli sport di contatto .
Chiediamo di riprendere gli sport di contatto con regole e protocolli da rispettare.
In 6 regioni, hanno riaperto, la Lombardia riapre il 10 luglio. Chiediamo un’ordinanza analoga anche in Piemonte, sperando che arrivi nel minor tempo possibile.
Senza una ripartenza ufficiale e un’ordinanza sottoponiamo a rischi maggiori i tanti praticanti di questi sport, che hanno ripreso a giocare e a svolgere attività … ma senza controlli e protocolli da rispettare, senza la necessaria tracciabilità, come avviene negli altri sport e in altre attività e quindi senza la possibilità di intervenire per bloccare il gruppo in caso di contagio.
Lo chiediamo con le migliaia di associazioni affiliate UISP, ormai allo stremo delle forze e della sopravvivenza economica,per tutelare anche le piccole realtà sportive, che rappresentano una risorsa per il benessere dei cittadini e della nostra regione .
Sempre lunedì 6 luglio riparte anche il Bibliobus (tel. 3420100532) con le soste: lunedì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 2 – Quartiere Mirafiori sud. Giardino Emilio Pugno (via Negarville/via Roveda); martedì – ore 14.30-18.30; – Circoscrizione 4 – Quartiere San Donato. Piazzale Umbria (angolo tra via Livorno e c.so Umbria, vicino al Centro d’Incontro); mercoledì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 4 – Quartiere Parella. Corso Telesio (angolo via Servais); giovedì – ore 14.30-18.30 – Circoscrizione 3 – Quartiere Pozzo Strada. via Monte Ortigara 97 (cortile Biblioteca “Luigi Carluccio”); venerdì – ore 9.00-13.00 Circoscrizione 2 – Quartiere Mirafiori sud. Corso Unione Sovietica 490 (cortile dell’IIS Levi); sabato – ore 8.30-14.30 – Circoscrizione 5 – Quartiere Borgo Vittoria. Piazza Chiesa della Salute, angolo via Villar (Mercato di Borgo Vittoria).
Anche la Biblioteca del Centro interculturale (corso Taranto 160 tel. 01101129700) riapre al pubblico il 6 luglio con orario dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 17.00. Lunedì 13 luglio riaprono le Biblioteche civiche Dietrich Bonhoeffer (corso Corsica 55 – tel. 01101135990), don Lorenzo Milani (via dei Pioppi 43 – tel. 01101132619) e Primo Levi (via Leoncavallo 17 – 01101131262), con orario 10.00-18.00 da lunedì a venerdì.
In tutte le sedi aperte è possibile chiedere in prestito libri, dvd, cd musicali e riviste prenotandoli telefonicamente, per poi concordare la data del ritiro con i bibliotecari. Per il Bibliobus la prenotazione è consigliata, ma non necessaria.
I libri, dvd e le riviste del Punto di servizio bibliotecario ‘I ragazzi e le ragazze di Utøya’ possono essere prenotati telefonicamente e ritirati alla Biblioteca civica musicale Andrea Della Corte.
Scrivendo all’indirizzo biblioteca.musicale@comune.torino.it si può richiedere la digitalizzazione dei materiali esclusi dal prestito.
Le iscrizioni al servizio di prestito possono essere effettuate solo online, utilizzando il modulo di prescrizione reperibile all’indirizzo https://bct.comperio.it/pre-iscrizione-alle-biblioteche-civiche-torinesi.
Le restituzioni possono invece essere effettuate senza prenotazione (con la sola eccezione della Biblioteca Cesare Pavese, dove è necessario prenotare anche per restituire, considerata l’organizzazione dei flussi interni alla sede per l’accesso in sicurezza del pubblico); i prestiti in corso si considerano automaticamente prorogati fino al 31 luglio.
Per tutte le sedi riaperte, comprese la Biblioteca Villa Amoretti e Centrale, sono temporaneamente sospese la navigazione Internet e l’accesso alle sale di lettura e di consultazione.
Restano inoltre disponibili i servizi online attivi dal mese di marzo (consultazione e prestito della Biblioteca digitale MLOL; attività per bambini e famiglie; soccorso informatico e alfabetizzazione digitale; gruppi di lettura e di conversazione in lingua; canale YouTube).
Nell’ambito del piano di graduale riapertura delle sedi bibliotecarie, a breve verrà comunicato il riavvio di ulteriori servizi, alcune soste integrative del Bibliobus, nelle zone meno servite e il programma degli appuntamenti estivi.
Riprendono i lavori di trasferimento del patrimonio documentario della Biblioteca Alberto Geisser, attualmente chiusa, per consentire l’esecuzione del progetto della sua completa ristrutturazione previsto nell’ambito del programma PON Metro. La Biblioteca Luigi Carluccio resta chiusa in attesa del completamento degli interventi strutturali programmati per la messa in sicurezza del tetto. Alla Biblioteca Cascina Marchesa proseguono i lavori di manutenzione straordinaria per la sostituzione degli infissi e di altri interventi.
INFO: T. 011 01129812; biblioteche.civiche@comune.torino.it
www.comune.torino.it/cultura/biblioteche; FB e Instagram
L’arciere
CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17
25.111 PAZIENTI GUARITI E 993 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 25.111 (+ 78 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3003 (+21) Alessandria, 1489 (+15) Asti, 821 (+2) Biella, 2327 (+6) Cuneo, 2244 (+0) Novara, 13.058 (+28) Torino, 1065 (+6) Vercelli, 943 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 161 (+0) provenienti da altre regioni.
Altri 993 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI RIMANGONO COMPLESSIVAMENTE 4102
Sono 0 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è di deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 676 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 366 Novara, 1811 Torino, 221 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 31.423 ( +18 rispetto a ieri, di cui 14 asintomatici. Dei 18 casi, 10 screening, 6 contatti di caso, 2 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisesu base provinciale: 4069 Alessandria, 1879 Asti, 1051 Biella, 2877 Cuneo, 2798 Novara, 15.914 Torino, 1327 Vercelli, 1143 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 263 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 102 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 9 (invariati rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 226 (+1rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 982.
I tamponi diagnostici finora processati sono 430.300, di cui 236.538 risultati negativi.