ilTorinese

Circolo del Design meets Seeyousound: la cultura riparte con cinema, musica e design

Giovedì 16 luglio appuntamento al Circolo del Design con la terza performance dal vivo, realizzata insieme a Seeyousound, con le sonorizzazioni live di Riccardo Mazza e Laura Pol di Projec-TO e con la collaborazione del musicteller Federico Sacchi

 

Cinema, musica e design si incontrano per Welcome to the post-analog condition* / Circolo del Design meets Seeyousoundun ciclo di quattro appuntamenti dal vivo che si svolgono nel corso di luglio 2020, grazie al lavoro congiunto tra Circolo del Design, punto di riferimento per la cultura del progetto a Torino, e Seeyousound, il festival internazionale di cinema a tematica musicale. Con questa iniziativa, la prima live da febbraio, le due realtà culturali, in collaborazione con i performer sonori Riccardo Mazza e Laura Pol di Projec-TO e il musicteller Federico Sacchi, intendono dare nuova linfa alla cultura torinese, duramente colpita dai mesi di lockdown.

 

La serata di giovedì 16 luglio è dedicata a C Generation. Le comunità del futuro che si apre con la lettura di L’educazione prima di tutto! a cura di Piovenefabi e di Ettore Sottsass Jr. e Franco Raggi, Scarpe Vincolanti, 1975 a cura di Odo Fioravanti dell’archivio Welcome to the post-analog condition*, seguito dal corto Listen to me sing, che esplora la nuova dimensione che si troveranno ad affrontare i bambini delle future generazioni, sfidando se stessi e senza sperare troppo nell’aiuto dei più anziani. A completare la serata anche le performance dei finalisti del contest Frequencies, la call lanciata da Seeyousound per compositori under 35 dedicata alla sonorizzazione contemporanea di film muti.

 

Obiettivo della kermesse diventa portare in presenza le considerazioni condotte durante il lockdown attraverso un filo comune, fornendo nuovi stimoli alla sperimentazione culturale torinese. Ogni serata prende il nome da una delle quattro sezioni di Welcome to the post-analog condition* e ne richiama le tematiche sociali, culturali, progettuali attraverso una riflessione condivisa e linguaggi appartenenti a contesti diversi: Ex Crisis racconta come l’ingegno possa trasformare la crisi in risorsa e come un momento che innesca un ribaltamento possa portare con sé considerazioni inaspettate; Idealia riguarda il percorso condiviso che attraversano la cultura del fare e il pensiero creativo per esplorare ciò che non è ancora stato sperimentato e che può contribuire a migliorare il mondo a qualsiasi scala; C Generation porta il focus sulle trasformazioni, le opportunità e le nuove forme di socialità, indagando il modo in cui le comunità di oggi possono guardare a quelle di domani, il cui futuro è segnato dalle decisioni del presente; Land of Homes si concentra, invece, sulle case e sulle città, la cui forma rimane la stessa, nonostante sia cambiato radicalmente il modo in cui le viviamo, e su come siano necessari nuovi modi di stare insieme, nuove costruzioni e nuovi spazi.

 

GIOVEDì 23 LUGLIO 2020
A chiudere il ciclo di eventi è l’appuntamento con Land of Homes. Nuovi significati per gli spazi che vede le reading di Il conversation pit a cura di False Mirror Office e di Jaime Lerner, città di Curitiba, Brasile a cura di Orizzontale dell’archivio Welcome to the post-analog condition* e la proiezione del corto Quarantine, basato sulla sovversione della concezione canonica dello spazio domestico e il conflitto tra interno ed estero. La serata è poi accompagnata dall’ultimo capitolo di Avanguardie.

Al fine di garantire una fruizione dello spettacolo in sicurezza, sono stati organizzati due turni differenti per ogni serata, così da poter consentire al maggior numero possibile di persone di poter partecipare, il primo con inizio alle ore 19 e il secondo con inizio alle ore 21.

Welcome to the post-analog condition* / Circolo del Design meets Seeyousound

Gli appuntamenti: 2, 9, 16 e 23 luglio 2020.

Prima replica: 19 – 20:30

Seconda replica: 21 – 22:30

Dove: Circolo del Design, via San Francesco da Paola 17

Posti limitati, prenotazione obbligatoria. Per evitare code e attese, si consiglia di presentarsi almeno 15 minuti prima dell’inizio dell’evento. Ingresso gratuito riservato ai soci. Per info su prenotazioni e tesseramento del Circolo del Design scrivere alla mail info@circolodeldesign.it o chiamare il numero +39 371 324 2750. Il servizio di informazioni è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 19.

Nuove escursioni nel parco del Gran Paradiso

Proseguono le escursioni del Parco Nazionale Gran Paradiso sul versante piemontese.

Queste le prossime escursioni previste nel mese di luglio:

ven 17/7 Storie di notte

sab 18/7 Il castagno che vide la storia

sab 19/7 Alla ricerca della Pietra del Diavolo

dom 19/7 Borgate Magiche

ven 24/7 La notte delle Masche

sab 25/7 Il bosco all’imbrunire

sab 25/7 Santa Pulenta che bel posto!

sab 25/7 Lavori di altri tempi

dom 26/7 Equilibri Naturali

ven 31/7 A caccia di stelle cadenti

 

Tutte le escursioni sono gratuite ed è necessaria la prenotazione, basterà registrarsi dalla pagina del Parco http://www.pngp.it/escursioni-2020.

In linea con il protocollo nazionale che la Federazione Italiana dei Parchi ha istituito rispetto alla sicurezza per il Covid, i gruppi saranno costituiti da un massimo di 12 persone, a cui è richiesto di arrivare con la propria mascherina; vi sarà il divieto di partecipazione in caso di temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, temperatura che sarà misurata dalla guida al punto di ritrovo. Sarà garantito il distanziamento necessario… e poi non resterà che partire, lasciandosi trasportare dalla magia che ogni luogo in natura porta con sé.

Qual è lo stato di salute dei laghi piemontesi?

Dei sette punti monitorati sul Lago Maggiore, due risultano “fortemente inquinati” ed uno “inquinato”. I dati sulle microplastiche nel Lago Maggiore

Legambiente: ““La scarsa qualità delle acque del lago  è una criticità nota e segnalata da oltre dieci anni e purtroppo è ancora irrisolta. Inaccettabile che ancora esistono situazioni di grave inquinamento con sversamenti maleodoranti nel lago da parte di sfioratori o immissari”

Qui la mappa interattiva del monitoraggio, con i punti di campionamento e i risultati delle analisi

Sono stati sette i punti monitorati quest’anno dalla Goletta sulle sponde Piemontesi del Lago Maggiore: quattro sono risultati nei limiti di legge, uno è stato giudicato “inquinato”, mentre gli altri due “fortemente inquinati”.

Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva nei laghi.

È questa in sintesi la fotografia scattata nella tappa piemontese lungo le sponde del lago Maggiore da un team di tecnici e volontari di Goletta dei Laghi, la campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute dei bacini lacustri italiani. A parlarne, nel corso di una conferenza stampa tenuta stamane presso l’incubatoio ittico di Solcio di Lesa , sono stati Massimiliano Caligara, Presidente circolo Legambiente Gli Amici del Lago, il sindaco di Lesa, Aloma Rezzaro, e altri sindaci e assessori delle amministrazioni comunali del comuni rivieraschi, oltre ai rappresentanti di Arpa Piemonte e del CNR-Irsa di Verbania e le cooperative dei pescatori professionisti.

 

Con due punti fortemente inquinati, Arona si conferma città maglia nera della sponda piemontese del Verbano”, ha dichiarato Massimiliano Caligara, Presidente circolo Legambiente Gli Amici del Lago. “La scarsa qualità delle acque del lago – ha continuato Caligara – è una criticità nota e segnalata da oltre dieci anni e purtroppo è ancora irrisolta. Per cittadine lacustri come Arona e Stresa che basano la loro economia sull’offerta turistica, le acque pulite sono un presupposto minimale ed è inaccettabile che ancora esistono situazioni di grave inquinamento con sversamenti maleodoranti nel lago da parte di sfioratori o immissari. I parametri oggettivi di qualità ambientale del territorio devono essere prioritari, non solo per le politiche di promozione del turismo ma anche e soprattutto per il benessere e la salute dei cittadini residenti.”

Nel rispetto delle restrizioni per il distanziamento fisico imposte dalla pandemia, la 15esima edizione di Goletta dei Laghi quest’anno sta vivendo di una formula inedita all’insegna della partecipazione attiva dei cittadini, con più spazio a citizen science e territorialità. La missione di Goletta dei Laghi resta però sempre quella di non abbassare la guardia sulla qualità delle acque e rilevare le principali fonti di criticità per gli ecosistemi lacustri: gli scarichi non depurati e inquinanti, la cementificazione delle coste, la captazione delle acque, l’incuria e l’emergenza rifiuti, in particolare l’invasione della plastica, che non riguarda soltanto mari e oceani, ma anche fiumi e laghi.

Partner di Goletta dei Laghi 2020 sono CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner della campagna è invece La Nuova ecologia

I DETTAGLI DELLE ANALISI MICROBIOLOGICHE SUL LAGO MAGGIORE

È bene ricordare che il monitoraggio di Legambiente non vuole sostituirsi ai controlli ufficiali, ma punta a scovare le criticità ancora presenti nei sistemi depurativi per porre rimedio all’inquinamento dei nostri laghi, prendendo prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento, individuati dalle segnalazioni dei circoli di Legambiente e degli stessi cittadini attraverso il servizio SOS Goletta. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo lungo le sponde dei nostri laghi, rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano nei bacini lacustri. Il monitoraggio delle acque in Piemonte è stato eseguito gli scorsi 25 e 30 giugno dai volontari dell’associazione.

I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.

Sul Lago Maggiore continuano ad essere “fortemente inquinati, il punto alla Foce del torrente Vevera, presso il lido in via De Gasperi nel comune di Arona in provincia di Novara – segnale di una cronicità che va avanti irrisolta da più di dieci anni – e quello, sempre ad Arona, presso il Largo caduti Nassirya (sfioratore rio S.Luigi).

Inquinato il punto presso lo sfioratore Largo Marconi a Stresa (VCO), gli scorsi due anni dentro i limiti di legge.

Nei limiti di legge invece il punto alla Foce del Torrente Erno nel Comune di Lesa (NO), quello alla foce del rio Arlasca tra i Comuni di Dormelletto e Arona, gli scorsi due anni “fortemente inquinato”, e i due nel Comune di Verbania (VCO) presso la foce San Bernardino e del fiume Toce.

I prelievi e le analisi di Goletta dei Laghi vengono eseguiti da tecnici e volontari di Legambiente. L’ufficio scientifico dell’associazione si è occupato della loro formazione e del loro coordinamento, individuando laboratori certificati sul territorio. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero fino al momento dell’analisi, che avviene lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli).

 

 

LEGENDA

Facendo riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) i giudizi si esprimono sulla base dello schema seguente:

INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 500 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 UFC/100ml

FORTEMENTE INQUINATO: Enterococchi Intestinali maggiore di 1000 UFC/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 2000 UFC/100ml

Anche per l’edizione 2020 il CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, affianca, in qualità di partner principale, le campagne estive di Legambiente, Goletta dei Laghi e Goletta Verde. Nel 2019 il CONOU ha provveduto in Lombardia alla raccolta di 44.562 tonnellate di olio lubrificante usato. L’olio minerale usato è un rifiuto pericoloso che, se smaltito impropriamente, può determinare gravi effetti inquinanti. Se gestito e rigenerato correttamente, può divenire una risorsa preziosa che torna a nuova vita sotto forma di basi lubrificanti.

«Preservare l’integrità degli ecosistemi acquatici è un obiettivo centrale per il CONOU, impegnato da 36 anni ad evitare che un rifiuto pericoloso come l’olio lubrificante usato possa danneggiare i nostri mari e laghi. Basti pensare che, dall’inizio della sua attività, il Consorzio ha salvato dall’inquinamento una superficie grande due volte il mar Mediterraneo” dichiara Paolo Tomasi, Presidente del CONOU.

IL MONITORAGGIO RELATIVO ALLE MICROPLASTICHE

La conferenza stampa di oggi è stata anche l’occasione per presentare i dati relativi al monitoraggio della presenza di microplastiche nelle acque dei laghi realizzato   anche nell’edizione 2019 grazie alla collaborazione con ENEA e IRSA/CNR. Dallo scorso anno è stato introdotto anche il campionamento in colonna d’acqua, per stimare la presenza di microplastiche fino a 50 m di profonditàNel 2019 nel Lago Maggiore sono stati prelevati 9 campioni in 6 aree del lago (3 punti con replica). La media rilevata è pari a   605.638 particelle per chilometro quadrato di superficie. In colonna d’acqua è stato rilevato un dato medio di 1,99 particelle per metro cubo di acqua filtrata.


Inoltre tre laghi – Garda, Trasimeno e Bracciano – saranno al centro del progetto Blue Lakes che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre l’inquinamento da microplastiche nei laghi, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autorità competenti e istituzioni. Il partenariato è coordinato da Legambiente e completato da Arpa Umbria, Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), Università Politecnica delle Marche, Global Nature Fund e Fondazione Internazionale del Lago di Costanza in Germania.

Rapina in branco, vittime due minori. Tre persone arrestate

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Volante vengono inviati nei pressi della fermata Massaua dove un gruppo di giovani ha aggredito dei minori. Giunti sul posto gli agenti trovano un folto capannello di ragazzi, circa una trentina.

Dai racconti emerge che poco prima, un gruppetto di tre amici si trovava nei pressi di via Val Lagarina quando veniva raggiunto da un gruppo di una trentina di ragazzi che li costringono a spostarsi nei giardini “Venchi Unica”. Qui, il gruppo accerchia una delle vittime, un quindicenne. In particolare in tre, un ventenne, una diciassettenne e un sedicenne, con il supporto di altri componenti del branco, lo minacciano e si impossessano di un orologio e di un paio di airpods. La vittima si dà alla fuga in direzione di piazza Massaua dove, però, insieme a un suo amico vengono raggiunti dagli aggressori che li fanno entrare all’interno dell’ascensore della metro dove vengono nuovamente colpiti. All’arrivo della Squadra Volante il minore racconta l’accaduto, gli agenti fermano i tre aggressori che vengono tratti in arresto per rapina. Il maggiorenne del gruppo viene anche sanzionato amministrativamente per il possesso di sostanza stupefacente, mentre la diciasettenne viene denunciata per il possesso di un coltello.

Un altro diciasettenne, inoltre, viene denunciato in stato di libertà per ricettazione. Al giovane uno dei tre rapinatori aveva consegnato l’orologio rubato alla vittima. Al termine dell’intervento, tutta la refurtiva è stata consegnata al legittimo proprietario.

Altruismo femminista

FRECCIATE   «Non sei una femminista se sei all’apice del potere, lo sei se ci fai arrivare le altre», dice Michela Murgia al Corriere Torino.

L’ARCIERE

Autostrade: a rischio le erogazioni di Fondazione Crt?

 “Auspichiamo che le decisioni che il Governo assumerà su ASPI-Autostrade per l’Italia siano inserite in un corretto quadro giuridico e tengano conto di tre elementi fondamentali:

la credibilità dell’Italia a livello internazionale, l’impatto economico e sociale sul mondo del lavoro e sulle potenzialità di crescita del sistema infrastrutturale sempre più strategico per il Paese e, per quanto ci riguarda, il valore sociale generato dalla redistribuzione delle risorse delle Fondazioni azioniste a favore degli enti non profit del territorio: un eventuale depauperamento della capacità erogativa della filantropia per il welfare, la cultura, l’istruzione, la ricerca, la tutela dell’ambiente e altri ambiti di intervento cruciali per l’intera collettività, significherebbe una riduzione della capacità di sostegno verso i soggetti più fragili, mettendone a rischio la tenuta proprio in un momento di forte criticità per il Paese”.
Lo ha dichiarato il Cda di Fondazione CRT, ricordando che “il territorio ha beneficiato indirettamente degli introiti costanti nel tempo derivanti dalla partecipazione di Fondazione CRT in Atlantia, risalente a 20 anni fa e pienamente coerente con la mission della Fondazione di contribuire allo sviluppo del territorio anche attraverso investimenti nelle infrastrutture”.

Con Wizz Air in volo verso Tirana e San Pietroburgo

La compagnia continua a investire sull’Aeroporto di Torino

Wizz Air, la principale compagnia low cost dell’Europa Centro-orientale, annuncia oggi l’espansione del proprio network da Torino con una nuova ski route da e per San Pietroburgo. I voli saranno operati dal 19 dicembre 2020 ogni sabato fino a marzo 2021, con tariffe a partire da 19,99 euro* e biglietti in vendita sin da oggi.

La programmazione prevede partenza da San Pietroburgo alle ore 14:35 e arrivo a Torino alle ore 16:10; la partenza da Torino è invece prevista alle ore 16:40, con arrivo nella destinazione russa alle ore 21:55.

Il collegamento è pensato in ottica incoming per il target degli sciatori e contribuirà ad aumentare il numero di appassionati di sport invernali provenienti dal mercato russo, che raggiungono le destinazioni sciistiche delle Alpi del Nord Ovest. Il nuovo volo sarà a disposizione anche dei piemontesi che decideranno di cogliere questa opportunità del servizio diretto su San Pietroburgo per visitare una destinazione dal consolidato appeal turistico.

“Siamo molto soddisfatti dell’avvio della nuova rotta annunciata da Wizz Air da e per San Pietroburgo – ha commentato Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport -: un ottimo segnale di ripartenza per la stagione invernale 2020-2021”.

Aumentano così le novità di Wizz Air da Torino: il prossimo 16 luglio debutterà infatti la nuova rotta per Tirana, mentre il 3 agosto prenderà il via il nuovo collegamento per Iasi. Nella stagione invernale 2020-2021 saranno dunque 7 le destinazioni del network Wizz Air da Torino Airport: oltre a San Pietroburgo, Tirana e Iasi, il vettore collegherà il Piemonte anche con Chisinau (in Moldova), Bacau e Bucarest (in Romania), e per la winter Varsavia (in Polonia).

Il dottor Julio Guerra Izquierdo è cittadino onorario di Torino

Julio Guerra Izquierdo, il capo missione della Brigada medica volontaria Henry Reeve di Cuba in servizio dal 13 aprile all’interno del Covid Hospital, allestito alle OGR di via Borsellino, è cittadino onorario di Torino.

Una cerimonia ospitata stamane nella Sala Rossa di Palazzo civico ha suggellato la decisione del Consiglio comunale che durante la seduta di ieri pomeriggio ha votato all’unanimità il conferimento dell’onorificenza al medico cubano.

Nell’introdurre la cerimonia, Francesco Sicari, presidente del Consiglio comunale di Torino, ha detto che la parola grazie mantiene lo stesso significato in tutto il mondo e afferma che racchiude il ringraziamento per Julio Guerra Izquierdo e la Brigada Henry Reeve per il lavoro presso il Covid Hospital delle Ogr. Un ringraziamento per i meriti conseguiti con il coraggio, l’altruismo, l’umanità dimostrati e l’impegno profuso per la popolazione torinese e l’Italia intera. Sicari ha poi sottolineato che nei momenti di difficoltà si deve mettere da parte ogni divisione per lavorare insieme nello spirito di in un’unica grande comunità.

Ha preso poi la parola Jose Carlos Rodriguez Ruiz, ambasciatore di Cuba in Italia (accompagnato dall’ex Consigliere comunale e presidente dell’Aicec, Michele Curto) che ha sottolineato l’emozione dei momenti vissuti e l’orgoglio dei medici cubani arrivati a Torino per offrire aiuto. Ha ricordato l’amicizia che lega Cuba e l’Italia “e che mi auguro diventi sempre più forte”. Il Covid ci ha fatto capire che questo mondo è fragile e – ha concluso l’ambasciatore – per questo si deve puntare  sempre più sulla solidarietà.

Una testimonianza dei medici italiani che hanno lavorato a fianco dell’equipe cubano nella struttura allestita alle Ogr è stata portata da Alessandro Martini, Alessandro De Prado e Alessandra Monzeglio che hanno espresso affetto e riconoscenza nei confronti di tutti i componenti della squadra medica cubana (“sono arrivati come colleghi e ora partono come amici”). I medici italiani hanno rivolto un pensiero ai colleghi scomparsi negli ultimi mesi nell’adempimento del servizio per fronteggiare il virus.

Non è mancata la testimonianza della sindaca Chiara Appendino che ha ricordato l’arrivo del gruppo cubano all’aeroporto di Caselle lo scorso aprile, nel pieno dell’emergenza sanitaria: “Quella mattina quando siete scesi dall’aereo, nonostante la paura collettiva si respirava speranza, una speranza degli stessi colori della nostra e della vostra bandiera, simboli diventati reali”. Oggi è la festa di Julio Guerra Izquierdo e della Brigada Henry Reeve ha detto la sindaca, esprimendo gratitudine nei loro confronti “per una prova di solidarietà che Torino non dimenticherà mai”.

Dopo la consegna dell’onorificenza al dottor Izquierdo (vedi foto allegata), il neo cittadino onorario ha preso la parola per ricordare i momenti più intensi dell’esperienza torinese. Il medico ha ricordato l’organizzazione della sanità a Cuba: “siamo alla pari con il servizio reso dai Paesi più evoluti in assoluto” – ha spiegato, ricordando in particolare le quaranta Brigate cubane che stanno sfidando il Covid in trenta Paesi nel mondo. “Il riconoscimento conferito attraverso la mia persona simboleggia la profonda amicizia fra Italia e Cuba e tra Torino e Cuba. Grazie per averci permesso di stare con voi – ha concluso – questi mesi non li dimenticheremo mai”.

Al termine della cerimonia la delegazione cubana, le autorità, la sindaca e il presidente del Consiglio comunale sono scesi in piazza Palazzo di Città per una foto di gruppo (in allegato) a ricordo della giornata di festa.

Approvato l’elenco telematico degli operatori sociosanitari

All’unanimità il Consiglio regionale, presieduto da Stefano Allasia, ha approvato questa mattina la legge che istituisce l’elenco telematico degli operatori sociosanitari e degli enti accreditati per la loro formazione in Piemonte.

Il provvedimento, come ha spiegato il primo firmatario Giorgio Bertola (M5s), “intende valorizzare le competenze degli operatori e dare maggiore visibilità agli enti accreditati che operano sul territorio offrendo inoltre una forma di garanzia ai cittadini che fruiscono dei loro servizi. Un contributo, dopo l’emergenza Covid-19, per rendere migliore la Sanità regionale e far sì che il Piemonte si trovi meno vulnerabile in caso di nuove emergenze”.

Il testo finale – licenziato con alcuni emendamenti proposti per la Giunta dagli assessori alla Semplificazione Maurizio Marrone e al Lavoro Elena Chiorino – prevede dunque che la Regione istituisca l’elenco degli operatori sociosanitari e degli enti accreditati per la formazione. Il primo elenco raccoglierà i nominativi di coloro che hanno conseguito l’attestato di qualifica professionale di operatore sociosanitario e abbiano acquisito il titolo, operino o siano residenti in Piemonte. Il secondo elenco raggrupperà invece gli enti di formazione accreditati e gli Istituti professionali a indirizzo “servizi sociosanitari” e “servizi per la sanità e l’assistenza sociale”.

Alla Giunta regionale è demandata l’ideazione di un regolamento che preveda le modalità di redazione, gestione, funzionamento e aggiornamento dell’elenco.

Nel corso del dibattito generale il capogruppo della Lega Alberto Preioni ha sottolineato “l’importanza di questa legge per il Piemonte”, puntualizzando che “la maggioranza è sempre disponibile ad approvare provvedimenti utili per i cittadini senza guardare all’appartenenza di chi li propone”.

Per il Pd Domenico Rossi ha sottolineato che “quanto accaduto nei mesi scorsi durante il lockdown, quando diverse strutture socioassistenziali sono andate in crisi e hanno avuto enormi difficoltà nel reperire personale adeguato, dimostra la bontà di questa proposta”.

Bonus personale sanitario, l’intervento di Gallo (Pd)

 “Ho interrogato, oggi, l’Assessore regionale alla sanità Luigi Icardi per fare chiarezza sul tema del “bonus Covid” destinato al personale del Servizio sanitario regionale.

 

Infatti, qualche giorno fa, si è appreso dagli organi di informazione che la Ragioneria dello Stato aveva segnalato l’impossibilità da parte della Regione di stanziare una cifra doppia rispetto a quanto già previsto a livello centrale e che, pertanto il Piemonte non avrebbe potuto incrementare i 18 milioni di risorse statali con altri 36 milioni di euro di risorse regionali” afferma il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“E’ importante precisare – prosegue Gallo – che, nel corso del dibattito sulla legge 12/2020, l’Assessore Icardi aveva dichiarato che per poter erogare i 36 milioni del “bonus” per il personale sanitario sarebbe occorsa una deroga da parte del Governo nazionale dal momento che la norma statale consentiva alle Regioni di stanziare soltanto una cifra pari a quella trasferita a livello statale. Ho chiesto, pertanto, all’Assessore se tale deroga sia stata chiesta e con quali modalità”.

“Icardi, nella sua risposta – spiega il Presidente Gallo – ha sottolineato che la necessità di chiedere una deroga era stata superata dall’approvazione di un emendamento proposto dalla Conferenza delle Regioni e ha confermato che il Governo non ha impugnato la legge piemontese dal momento che ci troviamo di fronte a un problema tecnico interpretativo. Lavoreremo per superare questo impasse. Dobbiamo tutelare i dipendenti del settore sanitario che hanno lottato contro il Covid-19 e che meritano tutto il nostro impegno per ottenere un giusto riconoscimento economico”.