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In quarantena alla conquista dello spazio

La mostra della NASA SPACE ADVENTURE e ANONIMA FUMETTI presentano #PlanetExplorer. L’iniziativa social: in quarantena, come gli astronauti, si vola con la fantasia e si disegna lo spazio.I disegni diventeranno una sezione della mostra Space Adventure a Torino.

In quarantena, proprio come gli astronauti in partenza o al ritorno dalle loro missioni spaziali!

All’inizio furono Armstrong, Aldrin e Collins che, rientrati dalla Luna durante la Missione Apollo 11, dopo il loro atterraggio nel Pacifico il 24 luglio 1969, furono recuperati e portati a bordo della portaerei USS Hornet e immediatamente confinati in quarantena per evitare la contaminazione della biosfera terrestre. Ancora oggi per gli tutti astronauti che si stanno preparando ad essere lanciati verso la Stazione Spaziale Internazionale la quarantena è semplicemente la normalità. Si tratta di una precauzione necessaria per evitare che vengano portati agenti patogeni sulla stazione spaziale internazionale (ISS).

E allora perché non vivere la quarantena da COVID-19 come una divertentissima missione spaziale?

L’iniziativa lanciata dalla mostra Space Adventure e dalla Anonima Fumetti ai bambini ma anche a tutti gli appassionati si chiama #PlanetExplorer e nasce proprio sulle tracce (lunari) degli astronauti: provare ad immaginarsi astronauti per un giorno e a disegnare la propria avventura nello spazio.

Sul sito www.space-adventure.it è pubblicata una breve storia, firmata da Pino Zappalà e Nico Vassallo, che tutti possono leggere e che servirà da traccia per la realizzazione dei disegni.

Un altro spunto per tutti gli aspiranti artisti è il racconto LA CASASTRONAVE, realizzato da Pierpaolo Rovero & Luca Feliciani e patrocinato dall’Anonima Fumetti, disponibile gratuitamente sul sito www.space-adventure.it. Per realizzare i disegni è consigliato visitare anche il sito www.Casastronave.it dove si possono trovare traduzioni, filmati e materiali utili per realizzare i disegni.

I disegni, che devono essere inviati via mail all’indirizzo planet.explorer@space-adventure.it  entro il 10 maggio prossimo, saranno condivisi con il pubblico sui canali social della mostra – Facebook e Instagram – divisi in due categorie: BABY ASTONAUTI (fino a 11 anni) e ASTRONAUTI (da 12 a 99 anni e oltre).

Fino al 20 maggio, su Facebook, si potrà votare con un ‘mi piace’ le opere e, in base al gradimento social ricevuto, i primi 3 classificati per ogni categoria riceveranno un premio spaziale e 4 biglietti omaggio per la mostra.

Grazie a tutti i disegni pervenuti la storia sarà illustrata e si trasformerà in una grande avventura a fumetti che si svelerà in mostra e diventerà parte integrante dell’allestimento di Space Adventure.

Space Adventure si apre con i sogni dei pionieri del volo lunare, da Jules Verne a Von Braun, prosegue con il racconto e i memorabilia delle missioni lunari per terminare nell’ultima, grande sfida che aspetta l’uomo nello spazio: Marte. I disegni di bambini e ragazzi costituiranno l’ultima sezione della mostra, accanto al simulatore della camminata su Marte e alla nuova navicella spaziale della Nasa Orion, dedicata alle nuove esplorazioni dello spazio profondo.

Il trucco è volare con la fantasia… spingersi fuori dall’atmosfera con audacia, a qualche centinaio di km dalla Terra per vivere un’avventura incredibile proprio come hanno fatto i pionieri dello spazio!

Maggiori informazioni nel comunicato stampa in allegato.

Tutti i dettagli per partecipare all’iniziativa sono pubblicati sul sito www.space-adventure.it

Guariti 1298 pazienti, 99 nuove vittime. In tutto 16.733 casi finora positivi in Piemonte

Il bollettino della Regione Piemonte delle ore 19 di domenica 12 aprile

1.298 PAZIENTI GUARITI E 1.155 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è di 1.298 (118 in più di ieri): 74 (+13) in provincia di Alessandria, 68 (+3) in provincia di Asti, 71 (+2) in provincia di Biella, 124 (+11) in provincia di Cuneo, 93 (+11) in provincia di Novara, 701 (+62) in provincia di Torino, 76 (+8) in provincia di Vercelli, 68 (+5) nel Verbano-Cusio-Ossola, 23 (+3) provenienti da altre regioni.

Altri 1.155 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 1.788

Sono 99 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi, di cui 17 al momento registrati nella giornata di oggi. Occorre ricordare che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi covid.

Il totale complessivo è ora di 1.788 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 352 ad Alessandria, 93 ad Asti, 117 a Biella, 124 a Cuneo, 177 a Novara, 727 a Torino, 94 a Vercelli, 82 nel Verbano-Cusio-Ossola, 22 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 16.733 le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 2.255 in provincia di Alessandria, 782 in provincia di Asti, 665 in provincia di Biella, 1.473 in provincia di Cuneo, 1.606 in provincia di Novara, 7.978 in provincia di Torino, 820 in provincia di Vercelli, 868 nel Verbano-Cusio-Ossola, 201 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi.

I restanti 85 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 381

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 69.003 di cui 36.037 risultati negativi.

Tutti insieme con Tennis United

Tennis United è l’iniziativa che Atp e Wta hanno lanciato. Si tratta di un nuovo show settimanale che andrà in onda tutti venerdì sulle loro piattaforme digitali

A condurlo saranno Vasek Pospisil e  Bettanie Mattek-Sands, vincitori di Gran Slam in doppio. Il format proporrà interviste e discussioni con protagonisti di entrambi i circuiti e con altri personaggi del mondo del tennis, oltre a  un collage degli spunti più interessanti della settimana attraverso i post dei giocatori sui social media. Non mancherà uno sguardo su ciò che la comunità del tennis sta facendo sotto il profilo del sostegno a chi in questo momento è grande difficoltà. La “prima” dello show è stata postata sulle pagine Facebook e sui canali YouTube di Atp e Wta, mentre alcuni spezzoni  sono anche su Twitter e Instagram.

In fuga con lo scooter a 140 all’ora

Gli agenti della Squadra Volante notano in via Bologna uno scooter viaggiare a forte velocità. Gli agenti raggiungono il motociclo all’altezza di piazza Croce Rossa

Nonostante gli venga intimato l’alt, il conducente, non solo non si ferma, ma aumenta la velocità e si dà alla fuga. Ne nasce un inseguimento, lo scooter fugge a folle velocità, circa 140 km/h. In corso Regio Parco angolo via Rossetti, il conducente rischia prima di investire dei pedoni e poi prosegue la sua marcia contromano. Più avanti, oltrepassa un semaforo con luce rossa, rischiando che le auto in transito collidano tra loro. Zig-zagando cambia ripetutamente corsia; in fuga su Strada Settimo supera un altro semaforo rosso per poi proseguire
ancora una volta contromano, costringendo le auto in transito in direzione opposta a brusche manovre per evitare l’impatto. In via Cuoco, rischia nuovamente di investire un altro pedone. Giunto sul ponte Amedeo VIII, la marcia della moto viene rallentata da una pattuglia della Polizia Municipale che cerca di ostacolarne la fuga. La volante della Polizia raggiunge la moto che tenta una nuova manovra repentina per invertire la marcia, così facendo, però, cade per terra. L’uomo, un quarantatreenne italiano, si rialza e cerca di fuggire a piedi ma viene fermato da poliziotti nonostante cerchi di colpire i poliziotti. Dagli accertamenti, emerge che il motociclista, con precedenti di polizia a carico, guidava senza patente poiché revocata a seguito di reiterazione alla guida di un veicolo con patente già sospesa. Il veicolo risulta sprovvisto di copertura assicurativa e viene sottoposto a sequestro. Il reo viene arrestato per resistenza a P.U. e denunciato in stato di libertà per danneggiamento e per le violazioni al codice della strada. Sempre in base a quest’ultimo, per altre infrazioni, il quarantatreenne viene anche sanzionato amministrativamente. Altre sanzioni sono elevate per il mancato rispetto delle norme di contenimento del COVID-19 e per il possesso di inflorescenze di marijuana.

Supermercati chiusi a Pasquetta

I supermercati resteranno chiusi a Pasquetta, dopo la decisione del governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio

La sua  ordinanza prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali dalle 13 di domenica 12 aprile fino alle 20 di lunedì 13 aprile. Le catene della grande distribuzione  pensavano invece di tenere aperto  mezza giornata nel lunedì di Pasqua, mentre i sindacati avrebbero voluto la chiusura anche la mattina di domenica.  Sull’apertura di domenica al mattino Cirio ha spiegato che lo ha deciso per evitare una ressa il venerdì e il sabato. Restano ovviamente aperte farmacie, parafarmacie e gli esercizi dedicati alla vendita  di prodotti sanitari. Sono permesse le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici.

Cirio conferma la proroga al 3 maggio delle misure più restrittive

L’ordinanza sarà firmata in giornata dal presidente della Regione  Il Piemonte prosegue con la linea del rigore per il contenimento del coronavirus. Tutte le regole in vigore in questo momento sul territorio regionale saranno prorogate fino al 3 maggio. Restano quindi chiuse anche le librerie, le cartolibrerie e i negozi di abbigliamento per l’infanzia.

Resta salva, però, la possibilità di vendita con consegna a domicilio per tutte le diverse categorie merceologiche.

Lo comunica il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che questa mattina ha convocato una Giunta per affrontare il tema dell’ordinanza che verrà firmata nelle prossime ore.

“Oggi è un giorno che abbiamo sempre vissuto come una festa e so che per tutti è un grande sforzo continuare a mantenere e rispettare la linea del rigore, ma è l’unico modo per non vanificare i sacrifici fatti finora“, ha commentato il presidente Cirio.

“Capiamo bene la difficile situazione che stanno vivendo i nostri commercianti – sottolinea l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio – ma le esigenze di tutela della salute ci impongono queste scelte. Non li lasceremo però soli, non soltanto sostenendoli in ogni forma di vendita a domicilio oggi, ma soprattutto con misure economiche specifiche di risarcimento per chi, come loro, ha subito insieme alla chiusura anche la concorrenza della grande distribuzione”.

Martedì, inoltre, la Giunta proseguirà il suo confronto con il Politecnico di Torino e le categorie, settore per settore, con l’obiettivo di definire un documento da proporre al governo ed essere pronti, non appena le condizioni lo consentiranno, ad un piano di riapertura delle attività produttive nel rispetto della sicurezza.

Sempre martedì, insieme a prefetture ed Ance verrà fatto anche un approfondimento sulla situazione dei cantieri.

Lutto per la scomparsa del sindaco Panaro

Dal Piemonte / La mattina di Pasqua è morto  Giuseppe Panaro, 60 anni, sindaco di Castelletto d’Erro, comune dell’Acquese

Si trovava  in ospedale a Casale, dopo essere stato ricoverato ad Acqui. La morte sarebbe stata causata da una polmonite bilaterale,  che già tempo fa lo aveva colpito. Era primo cittadino del suo paese dal 2014 e ora stava svolgendo il suo secondo mandato. Da 25 anni lavorava come geometra al comune di Ponzone. Lascia la moglie e un figlio.

Carabinieri, controlli rafforzati per evitare spostamenti verso le seconde case

In queste giornate di festività i controlli dei carabinieri sono stati  rafforzati nell’area metropolitana di Torino per verificare il rispetto delle misure contro il coronavirus

In tutto 325  pattuglie delle Stazioni e dei Nuclei Radiomobile dell’Arma sono dislocate in città e nel territori,  operative nell’arco delle 24 ore.

Il  comandante provinciale, colonnello Marco Rizzo spiega che il piano è stato predisposto soprattutto per impedire i trasferimenti tra comuni differenti, verso le seconde case. Le verifiche riguardano anche giardini pubblici, parchi e sentieri. Oltre ai  militari in uniforme è operativo anche il personale in borghese del nucleo investigativo e di quello operativo delle 11 compagnie.

Infastidisce i clienti in coda di un supermercato: arrestato

Nel tardo pomeriggio di giovedì, la notizia è stata resa nota oggi, gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in corso Potenza per la segnalazione di una persona molesta nei confronti dei clienti in coda per entrare nel supermercato
L’uomo si avvicinava ai clienti in fila e tentava di strappargli le mascherine dalla faccia, importunando anche dipendenti e impiegati alla vigilanza del supermercato. Gli agenti intervenuti sul posto hanno poi rintracciato l’uomo in via Foligno dove nel frattempo si era diretto allontanandosi dall’esercizio. Il reo, un cittadino rumeno di 42 anni con diversi precedenti di polizia, ha ripetutamente insultato e minacciato i poliziotti tentando anche di colpire uno degli operatori di volante. Il quarantaduenne è stato arrestato per resistenza e minacce a P.U.

Locatelli (Prc-Se): “Esposto sui troppi contagi e decessi nelle Rsa”

“Nei prossimi giorni, come Rifondazione Comunista, presenteremo un esposto alla Magistratura in ordine alle responsabilità politiche e gestionali per i troppi contagi e i troppi decessi nelle Rsa piemontesi da Covid 19” dichiara Ezio Locatelli, segretario provinciale Prc-Se di Torino.

“Non si tratta – continua Locatelli –  soltanto di accertare le responsabilità connesse a singole situazioni di palese negligenza per le quali le Procure hanno già avviato indagini esplorative. Vanno accertate le implicazioni pesanti connesse alle scelte della Giunta regionale piemontese per quanto riguarda l’autorizzazione delle Asl al trasferimento di malati Covid19 in Rsa al fine di alleggerire la pressione nelle corsie degli ospedali e anche per quanto riguarda l’assunzione di personale non sanitario per l’assistenza dei pazienti anziani. Scelte, come detto da più parti, superficiali, raffazzonate in rotta di collisione con la tutela delle salute della popolazione anziana. La diffusione del contagio e la falcidia di vite umane nelle Rsa non può essere ascritta solo alla fragilità degli anziani ma al trattamento vergognoso riservato a una fascia di popolazione che dovrebbe essere oggetto di protezione e cure particolari. Vogliamo verità e giustizia. Le parole di Alberto Cirio che pensa di cavarsela parlando di difficoltà dovute a carenze organizzative derivanti dall’operato di giunte precedenti indignano. Nessuno nega che ci siano queste carenze derivanti soprattutto dai tagli alla sanità pubblica ma intanto Cirio cominci a rispondere del proprio operato”.