ilTorinese

Assoluti invernali da incorniciare per Lucia Tassinario

Due finali tra le migliori d’Italia

Un’edizione dei Campionati Italiani Assoluti invernali letteralmente da incorniciare quella di Lucia Tassinario: una finale A, una finale B, tre piazzamenti tra le prime 16 in Italia, quattro volte al primato personale in tre giorni di gare.

Nella prima giornata, il risultato più alto di questo intenso appuntamento tricolore in vasca corta a Riccione. Nei 50 farfalla, dopo aver ottenuto il sesto posto nelle batterie del mattino abbassando il personale a 26”87, ha confermato la sesta posizione in finale A siglando 26”91. Nella stessa giornata, ha migliorato il personale dei 100 misti a 1’02”95 e piazzandosi in 15^ posizione.

Nel secondo giorno di gare, Lucia ha disputato i 100 farfalla. Nelle batterie, ha migliorato il personale a 1’00”05 (32”23 ai 50) chiudendo in 10^ posizione a soli 4/100 dalla qualificazione alla finale A. Al pomeriggio, in finale B ha ancora limato qualche centesimo al suo personal best, toccando al terzo posto in 1’00”01 (32”14 ai 50 metri).

Giornata conclusiva dedicata ai 50 stile libero: per la portacolori della ValleBelbo Sport, è arrivato il 25° posto con il crono di 25”91.

Con il doppio ingresso in finale, Lucia Tassinario ha portato punti preziosi al Team Dimensione Nuoto che ha chiuso al 25° posto la classifica riservata alle società civili.

Gli Assoluti Open, primo appuntamento nazionale di rilievo della stagione, hanno sancito un ulteriore salto di qualità da parte di Lucia Tassinario, che ha proseguito nel costante processo di crescita evidenziato lo scorso anno: i risultati sempre più importanti, la solidità anche ad altissimi livelli, una costanza di rendimento diventata ormai il suo marchio di fabbrica, sono frutto del lavoro costante e quotidiano coordinato da Pino Palumbo, direttore sportivo della ValleBelbo Sport, con il supporto di Adele Corapi, che si occupa della preparazione atletica, che proseguirà in vista dei prossimi appuntamenti in vasca corta della stagione invernale e che sarà finalizzato all’appuntamento tricolore più prestigioso della stagione, gli Assoluti Primaverili in vasca lunga.

“100 anni di rugby”. Una suggestiva mostra fotografica

Per raccontare la storia secolare del rugby a Torino e al “Motovelodromo” di corso Casale

Dal 21 al 30 novembre

Il prossimo sabato, 23 novembre, lo “Stadium” di Torino aprirà per la prima volta le porte al “grande rugby internazionale”, ospitando l’incontro particolarmente atteso fra l’Italia guidata dall’argentino (ed ex rugbista) Gonzalo Quesada – quarto miglior marcatore di sempre per la nazionale argentina – e i neozelandesi “All Blacks – Tutti neri” (rappresentativa di “rugby a 15” che vanta il maggior numero di giocatori ammessi nella “International Rugby Hall of Fame”), in occasione del terzo, conclusivo test-match delle “Autumn Nations Series”. Al di là del fattore sportivo che non mancherà di calamitare allo “Stadium” i molti aficionados rugbisti subalpini e nazionali, il torinese “Motovelodromo” di corso Casale, che oltre al ciclismo ha ospitato nel campo interno anche partite di rugby, in collaborazione con l’“Associazione Amici nel Rugby”, allestirà una “mostra fotografica” sui “100 anni di rugby a Torino”, con le immagini delle squadre che hanno reso glorioso l’impianto del “Motovelodromo”. A partire dalla “Reale Società Ginnastica” (i cui giocatori confluirono in seguito nel “CUS Torino”) che nel 1947 vinse, per la prima e unica volta, proprio al “Motovelodromo” il “Campionato italiano di rugby”, e che sarà celebrata con la “ricollocazione”, giovedì 21 novembre, alle ore 18.30della “targa commemorativa” della prestigiosa vittoria.

All’evento parteciperà Carlo Bertolotto, figlio del “Campione d’Italia” del 1947 Vincenzo Bertolotto (Torino, 1912 – 1992, formidabile “seconda linea” nel “GUF Torino e nella “Ginnastica Torino” e tra i pionieri del “rugby a 13” in Italia con la Fondazione del “Torino XIII”), l’“assessore allo Sport” della Città di Torino Mimmo Carretta e una delegazione della “Federazione Italiana Rugby”.

Inoltre, l’evento sarà anche l’occasione per dare il via al progetto “100 oggetti per il Motovelodromo”, una “raccolta materiale testuale e fotografica” per la realizzazione di un nuovo libro sul “Motovelodromo” dedicato alle storie degli sportivi e dei suoi frequentatori a partire dal secolo scorso, lavoro coordinato da Stefano Delmastro della casa editrice “Scritturapura” e da Laura Giachino di “Graphot Editrice”.

La mostra fotografica sarà visitabile fino a sabato 30 novembre.

Per info: “Motovelodromo Fausto Coppi”,corso Casale 144, Torino; tel. 011/3828188 o www.motovelodromo.to.it

g.m.

Nelle foto:

–       Rugby Ambrosiana – SS Lazio, 1929

–       A. R. Torino, Campo Juventus, 1934

–       Torino – Rugby Roma, 1976

“Proteggiamo i bambini e chi li protegge”, convegno a Torino

Riceviamo e pubblichiamo

Sabato 23 novembre 2024 dalle ore 9 alle 18 (con pausa per il pranzo dalle 13 alle 14) presso Torino Housing Giulia di via Francesco Cigna 14/L a Torino si terrà, in occasione della giornata internazionale contro la violenza all’infanzia e di quella sulle donne, il primo convegno dell’associazione Minori Diritti APS, fondata dallo psicoterapeuta Claudio Foti, attuale presidente, dopo la sua assoluzione definitiva nel processo sui presunti affidi illeciti in Val d’Enza noto come “caso Bibbiano”. Come da titolo “Proteggiamo i bambini e chi li protegge – Giustizia, affidamento e tutela dei bambini” il tema principale sarà quello della tutela dei minori e dell’attacco subito in particolare tramite la campagna mediatica su Bibbiano dagli operatori, assistenti sociali e psicologi in primis, che se ne occupano. Diviso in quattro sezioni dai titoli, nell’ordine, “Bambini, violenza e società”, “Cura e tutela dei più piccoli, cura e tutela dei sopravvissuti”, “Bibbiano: dubbi e assurdità”, “Alienazione parentale e violenza sulle donne”, il convegno presenterà anche una relazione introduttiva del prof Foti “Dal trauma con ritorno”, momenti di attivazione emotiva del pubblico, due drammatizzazioni, una rivolta alle istituzioni e una che dà voce ai sopravvissuti a violenze e abusi e avrà come relatori, in ordine di intervento, l’avvocato Girolamo Andrea Coffari, lo psicoterapeuta Dante Ghezzi, l’assistente sociale Sabrina Sabatini, la psicoterapeuta Maria Grazia Apollonio, il past president dell’associazione Umberto Baccolo, il magistrato Piercarlo Pazé, la giornalista Simona Musco, il sociologo Gino Mazzoli, la vice presidente dell’associazione Elisa Torresin e la consigliera D.i.Re Nadia Somma. E’ in corso la richiesta per l’accreditamento del convegno all’Ordine degli Assistenti Sociali. Ingresso ad offerta libera, con prenotazione obbligatoria presso la mail minoridiritti@gmail.com.

PD: “Per salvaguardare ambiente e agricoltura, Cirio ascolti gli agricoltori”

19 novembre 2024 – In occasione della manifestazione della Coldiretti Piemonte con le sue delegazioni provinciali davanti al Consiglio regionale per protestare contro le norme del Piano della qualità dell’aria, la prima firmataria, la consigliera PD Nadia Conticelli, la capogruppo dem Gianna Pentenero e la consigliera Monica Canalis precisano: “Abbiamo ascoltato con molta attenzione le audizioni delle associazioni di categoria in commissione e, dal confronto, è emersa la volontà di correggere il documento. Speriamo che la maggioranza voglia adottare gli emendamenti che il PD ha depositato ieri”.
I due punti critici per l’associazione degli agricoltori, su cui i dem propongono modifiche, riguardano le abbruciature e le coperture delle vasche per gli effluenti zootecnici. “Per quanto riguarda l’eliminazione controllata dei residui vegetali, il blocco imposto dal nuovo piano è eccessivamente restrittivo. Noi chiediamo invece che siano previste ‘finestre’ temporali, di durata limitata e non consecutive, qualora le condizioni meteorologiche, climatiche e ambientali lo consentano, come indicato dal modello previsionale elaborato da ARPA Piemonte, per permettere la pulizia del terreno dalle sterpaglie – spiegano Conticelli, Pentenero e Canalis – Inoltre, riguardo alla copertura delle strutture esistenti per lo stoccaggio degli effluenti zootecnici e dei digestati, abbiamo approfondito il tema e riteniamo che l’isolamento possa avvenire anche con materiali vegetali. In questo modo, si eviterebbero costose coperture, che potrebbero essere danneggiate dalle condizioni climatiche invernali, come pioggia o neve”.
“Ci auguriamo che il centrodestra dimostri realmente la volontà di sostenere il Piemonte, le sue imprese, i consumatori e le eccellenze del territorio, intervenendo su un piano che potrebbe gravemente danneggiare il comparto agricolo”.

Il bilancio sociale del Presidio San Camillo

 

Un documento che racconta l’impatto positivo sulla comunità e sull’ambiente di una realtà che ha saputo affrontare un percorso di crescita positiva collettiva: questo il bilancio sociale e di sostenibilità del Presidio Sanitario San Camillo, presentato al pubblico martedì 19 novembre, mostrando l’impegno della struttura volto a costruire un rapporto di trasparenza con i pazienti e gli stakeholder torinesi.

Il Bilancio di quest’anno evidenzia, in particolare, l’impegno di questa particolare realtà del territorio nella promozione della qualità del servizio, della soddisfazione dei pazienti, del benessere dei dipendenti e dell’attenzione alle tematiche ambientali. Le attività cliniche, di ricerca e formazione sono presentate quali pilastri fondamentali per garantire un’assistenza di elevata qualità e per rispondere alle esigenze della comunità. Il documento sottolinea l’importanza della sostenibilità quale obiettivo della strategia aziendale, mirando a un vantaggio competitivo e a una responsabilità sociale crescente.

Il documento evidenzia l’impegno del Presidio San Camillo nel garantire un servizio di qualità ai pazienti attraverso un approccio multidisciplinare e la dotazione di tecnologie d’avanguardia. Le testimonianze dei pazienti e i risultati dei questionari di soddisfazione mostrano un alto livello di apprezzamento per la professionalità e la disponibilità del personale. Tuttavia emergono ancora sfide significative legate alla sostenibilità economica, con la necessità di adattare le attività e diversificare le fonti di finanziamento, per garantire un futuro solido. La direzione si sta impegnando a migliorare l’efficienza operativa per rispondere alle esigenze dei pazienti, mantenendo al centro la missione di servire i malati.

“Il 2023 ha rappresentato l’anno della rinascita, in cui le attività del Presidio San Camillo si sono svolte a pieno ritmo, pari a prima della pandemia da Covid 19 – ha commentato il dottor Francesco Arnoletti, Direttore Sanitario del San Camillo. “ Certamente il momento non è facile. Il budget fermo da parecchi anni, i tagli del valore delle prestazioni sanitarie ipotizzate, la difficoltà nel reperire personale qualificato non aiutano a migliorare l’attività del Presidio, che comunque persegue in maniera propositiva con continui investimenti in nuove tecnologie riabilitative e di sicurezza. Ci tengo perciò a ringraziare tutto il personale sanitario e amministrativo per l’impegno proficuo e costruttivo, nonostante le difficoltà del momento “.

Il Presidio Sanitario San Camillo dimostra di essere molto attento anche alle questioni di impatto sociale dei dipendenti. Il cuore pulsante del presidio sono le persone che lo animano, tutte dotate di qualità professionali eccellenti.

I dati economici del 2023 sono sovrapponibili a quelli del 2022 per quanto riguarda l’attività sanitaria e leggermente inferiori per quanto riguarda la voce altri ricavi per circa 100 mila euro.

Le attività sanitarie consentivano ricavi per 11,9 milioni di euro, valore sovrapponibile al 2022 ma con due importanti differenze. La prima è costituita dal fatto che i ricavi per attività in convenzione con il SSN non tengono conto dell’importo della produzione non riconosciuta per superamento del budget regionale per 258 mila euro, la seconda è che si registra un incremento dell’attività in solvenza di circa 600 mila euro, a fronte di una riduzione, per pari importo, dei ricavi per attività SSN.

Resta invariata rispetto all’ anno precedente la composizione percentuale dei ricavi, che vede l’attività di ricovero ordinario contribuire ai ricavi per il 72%, quella del day hospital per il 15%, l’attività ambulatoriale di recupero e rieducazione funzionale per circa l’11% e quella di radiologia diagnostica per il 2%.

 

Mara Martellotta

Nuovi ospedali, decreto fondi Inail per 2,5 miliardi

Il decreto ministeriale è stato sottoscritto dai tre ministri competenti ed è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale: si è provveduto a stanziare le ulteriori richieste del Piemonte, per un importo complessivo di 602,9 milioni di euro, in modo da coprire interamente l’incremento dei costi degli ospedali in progetto e portando a 2,257 miliardi di euro la disponibilità complessiva sui fondi Inail”: lo ha annunciato l’assessore alla Sanità Federico Riboldi nella congiunta delle Commissioni Bilancio e Sanità, presiedute da Roberto Ravello e Luigi Icardi, convocata su richiesta della minoranza per fare il punto sul piano ospedali.

I nuovi nosocomi piemontesi, quindi, potranno essere finanziati con fondi pubblici provenienti dall’Inail e – ha aggiunto Riboldi – “per la restituzione del debito il ministero ha calmierato il tasso d’interesse che l’Istituto praticherà nei confronti delle Regioni, Piemonte compreso, stabilendolo al 4%”.  L’Inail si sta inoltre dotando di strutture regionali per supervisionare gli appalti e i cantieri.

Riboldi ha aggiunto che l’intera programmazione di nuove strutture sanitarie prevede 180 cantieri, con un budget complessivo di 4,5 miliardi ed è in elaborazione un portale grazie al quale i cittadini potranno seguire passo passo il procedere dei lavori.

Per quanto riguarda la sola progettazione dei nuovi ospedali, “la Regione Piemonte ha una disponibilità di oltre 82 milioni e l’attuale previsione di spesa è di circa 73 milioni: cautelativamente abbiamo stanziato qualcosa di più”. Questi fondi arrivano per 5,31 milioni dalla Cassa depositi e prestiti (senza interessi), 21,16 milioni fondi propri della Regione (Bilancio 24); 34,619 milioni di investimenti della Sanità milioni in conto capitale e per 21,188 dal Fondo sociale europeo 2025/26. Tali importi saranno successivamente rimborsati dall’Inail.

Nel dibattito che è seguito sono intervenuti Gianna Pentenero, Domenico Rossi, Domenico Ravetti, Daniele Valle, Fabio Isnardi, Monica Canalis (Pd), Sarah Disabato, Pasquale Coluccio (M5s), Alice Ravinale, Giulia Marro (Avs), Gianluca Godio (Fdi). Molte le perplessità dell’opposizione sulla fattibilità del progetto, sull’ammontare dei fondi per la progettazione, sulla possibilità che l’Inail non approvi i progetti e sulla capacità del Piemonte di mettere a bilancio i circa 130 milioni l’anno da restituire all’Inail.

Mette incinta la figlia tredicenne e poi la violenta in ospedale: condannato a 12 anni

La storia orribile, raccontata dal quotidiano La Stampa, riguarda l’uomo di origini filippine oggi condannato a 12 anni di carcere per aver violentato e messo incinta  la figlia 13enne. La ragazzina era stata di nuovo stuprata, scena ripresa dalle telecamere piazzate dalle forze dell’ordine, all’ospedale Sant’Anna. La violenza risale al 10 luglio del 2023. Per l’uomo 38enne, un lavapiatti, l’accusa aveva chiesto 10 anni. La pena di 2 anni di carcere in più gli è stata comminata dal Tribunale di Torino. La mamma della giovane è invece imputata per concorso nella violenza sessuale poiché non avrebbe rivelato le violenze.

Agricoltori, Bartoli: “dall’audizione in Consiglio regionale spunti per un lavoro condiviso”

Siamo certamente disponibili ad ascoltare le richieste e le motivazioni di tutti, in particolar modo del mondo agricolo che rappresenta un settore nevralgico per la nostra regione: l’audizione avvenuta oggi pomeriggio a seguito della manifestazione davanti a Palazzo Lascaris è nata proprio dal desiderio di entrambe le parti di costruire non una mediazione, ma un accordo che tenga conto delle necessità di tutela dell’ambiente ma anche delle necessità oggettive del settore agricolo.

Valuteremo nel dettaglio le criticità evidenziate che riguardano, tra le altre, le norme relative alla copertura delle letamaie, alla comunicazione degli spandimenti con anticipo di sette giorni e che si uniscono alla richiesta che vengano previste, in caso di condizioni atmosferiche favorevoli, finestre invernali per gli abbruciamenti. Si tratta di norme che non vengono introdotte dal Piano Regionale per la Qualità dell’Aria, ma sono contenute nel Piano Stralcio per l’Agricoltura del 2023. Da qui al 1 gennaio 2026, data di entrata in vigore di entrambi i provvedimenti, ci sarà modo per emendare il Piano Stralcio, sia nella direzione indicata da Coldiretti, sia tenendo conto di innovazioni recenti, come la sostituzione delle coperture per le letamaie con enzimi o altri elementi naturali che riducano le emissioni.

Sergio Bartoli, Consigliere Regionale Gruppo Lista Civica Cirio Presidente Piemonte Moderato e Liberale – Presidente V Commissione Ambiente

 

Nelle foto:

– Il Consigliere Bartoli con Bruno Mecca Cici, Presidente Coldiretti Torino

– un momento dell’audizione con i Consiglieri regiona

Avs: “La Lega attacca diritto allo studio”

Abbiamo suggerito anche noi che l’esenzione del bollo per le ibride non venga tolta, come invece propone l’assessore al Bilancio Tronzano.

Peccato che, per far fare marcia indietro alla sua stessa Giunta sull’introduzione del bollo sulle auto ibride, la Lega vuole sottrarre risorse al diritto allo studio, limitando le borse EDISU per oltre 9 milioni. Dimostrano come sempre il loro vero volto: si vantano delle Universiadi e attaccano gli studenti e le studentesse.

Non solo: la Lega propone anche una nuova tassazione sulle auto elettriche, una proposta inaccoglibile e frutto del negazionismo climatico che sta lasciando l’Italia e il suo sistema produttivo indietro sulla transizione ecologica.

Siamo pronte a rimanere in Consiglio per resistere a queste proposte indecente, tutelando il diritto allo studio come abbiamo sempre fatto.

Alice Ravinale capogruppo AVS Regione Piemonte

Valentina Cera consigliera AVS Regione Piemonte

Giulia Marro consigliera AVS Regione Piemonte

Opportunità Prestiti: Arriva il Black Friday dei Tassi

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Mentre tutti si preparano per le offerte del Black Friday, c’è un altro mercato che offre grandi vantaggi: il credito al consumo.

La recente decisione della Banca Centrale Europea di abbassare i tassi d’interesse ha creato un contesto ideale per chi desidera ottenere un prestito a condizioni vantaggiose. Se hai dei progetti in sospeso o desideri consolidare i tuoi debiti, ora è il momento perfetto per farlo.

I tassi Black Friday

I mesi finali dell’anno sono spesso ricchi di opportunità commerciali, e lo stesso vale per il settore finanziario. Grazie alla riduzione dei tassi d’interesse, le opzioni di finanziamento sono diventate più accessibili e convenienti. Che si tratti di un prestito personale o di una cessione del quinto, questo è il momento per approfittare delle condizioni di mercato favorevoli.

Il prestito personale è una soluzione flessibile e rapida che ti consente di ottenere i fondi necessari per realizzare progetti, fare acquisti importanti o fronteggiare spese inaspettate. I tassi medi si aggirano intorno al 7,51%, ma durante questo periodo è possibile trovare offerte ancora più competitive. La flessibilità del prestito personale è sicuramente un vantaggio, ma richiede una gestione attenta per evitare di trovarsi con rate difficili da sostenere nel tempo.

La cessione del quinto, invece, è una formula di prestito pensata per chi ha un reddito fisso, come dipendenti o pensionati. Una delle sue principali caratteristiche è che la rata mensile non può superare il 20% del reddito netto, garantendo una gestione più controllata e sostenibile del debito. Inoltre, la cessione del quinto offre tassi d’interesse più vantaggiosi rispetto ai prestiti personali, specialmente per i dipendenti pubblici, con risparmi che possono arrivare a oltre due punti percentuali rispetto ai tassi medi dei prestiti personali.

Per i pensionati, il prestito in convenzione INPS rappresenta una delle opzioni più convenienti sul mercato, grazie ai tassi agevolati e alla copertura assicurativa inclusa. Questo rende il finanziamento più sicuro e conveniente, senza costi aggiuntivi nascosti.

In conclusione, il 2024 sta per terminare, e questo è il momento ideale per valutare le opportunità di finanziamento. Proprio come si cercano le migliori offerte durante il Black Friday, è il momento giusto per trovare il prestito che meglio si adatta alle tue esigenze, con tassi vantaggiosi e condizioni favorevoli. Non lasciarti sfuggire le opportunità che il mondo del credito ha da offrire in questi ultimi mesi dell’anno!