Ogni anno, con l’arrivo del caldo, la macchina della Città di Torino si mette in moto per realizzare il Piano Operativo di Emergenza Caldo, un piano di aiuto e supporto per gli anziani nel periodo in cui il caldo li rende più vulnerabili, sia per gli effetti che alte temperature ed afa hanno sulla salute, sia per l’indebolirsi delle reti familiari e di vicinato nel periodo in cui molte persone vanno in vacanza e l’anziano resta in città.
E’ stato avviato anche nel 2025 il “Piano operativo per l’emergenza caldo ”, predisposto e curato dall’assessorato al Welfare, Diritti e Pari Opportunità della Città di Torino con un investimento stimato di circa € 100.000,00 in collaborazione con l’Asl Città di Torino e il Terzo Settore, attivo per tutto il periodo estivo.
Il Piano ha l’obiettivo di creare una rete di protezione per aiutare gli anziani a fronteggiare i disagi provocati dal caldo e sostenerli nel quotidiano, non lasciandoli soli.
Le azioni previste sono:
- L’attivazione di alcuni interventi domiciliari in favore di anziani ultrasessantacinquenni residenti nel territorio torinese, di norma autosufficienti identificati in sinergia con i distretti sanitari ed individuati dai medici di medicina generale, nonché anziani con fragilità sociale, in particolare persone sole, segnalate dai servizi sociali
- Risposta telefonica da parte del Servizio Aiuto Anziani, che risponde al numero 011.011.33.333 ed è operativo tutti i giorni feriali dalle ore 08.30 alle 16.00 (dopo le 16.00 e nei fine settimana risponde la Centrale Operativa della Polizia Municipale).
Questo servizio che assolve la funzione di sentinella telefonica tutto l’anno, durante il periodo estivo potenzia ulteriormente le proprie azioni: ascolta, orienta, fornisce informazioni, accoglie richieste di aiuto. In collaborazione con la Polizia Municipale, i Servizi Sociali Distrettuali e gli uffici Anziani di Corso Casale fungerà da punto di ascolto telefonico di primo livello per accogliere le segnalazioni e le telefonate anche di persone non conosciute ed orientare la domanda verso il servizio più appropriato.
- Prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’ASL in favore degli anziani non autosufficienti e con gravi problemi di salute si affiancano alle iniziative proposte dalla Città
Di seguito si ricordano alcuni pratici accorgimenti e consigli per limitare il disagio causato dal calore:
- Evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate. L’assunzione di bevande alcoliche deprime i centri nervosi e stimola la diuresi, condizioni entrambe sfavorevoli alla dispersione di calore.
- Evitare di uscire tra le 11 e le 17. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.
- Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l’uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.
- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.
- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.
- Se si assiste una persona vittima di un colpo di calore, colpo di sole o collasso, come previsto dal Manuale per la Formazione del Volontario della Croce Rossa Italiana, la prima cosa da fare è chiamare i soccorsi. Nell’attesa, far sdraiare la persona colpita in posizione supina con le gambe sollevate in luogo fresco e ventilato ed eseguire delle spugnature con acqua fredda oppure posizionare confezioni di ghiaccio sintetico a livello delle ascelle, dei polsi, dell’inguine, delle ginocchia, del collo. Solo se la persona è cosciente, somministrare piccole quantità di liquidi non ghiacciati (non alcool o caffè). Fra le conseguenze del colpo di calore ci possono essere anche contrazioni e spasmi incontrollabili: in questo caso bisogna fare in modo che la vittima non si ferisca, e non deve ricevere nulla da bere o da mangiare. In caso di vomito, controllare che la via respiratoria rimanga aperta .
- Tenersi informati sulle prossime ondate ed emergenze caldo con un bollettino sempre aggiornato, consultabile al link del Ministero della Salute: www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp
La Ronchiverdi Business alla Torino Fashion Week
Green Pea Lingotto, il 1 luglio dalle 9.30
L’area Business della Ronchiverdi Spa di Torino si inserisce, con i suoi partner e il suo prestigio, nel mondo della moda piemontese nel calendario della Torino Fashion Week, in programma dal 27 giugno al 3 luglio prossimo presso Green Pea al Lingotto, rendendosi protagonista dell’intera giornata di martedì 1 luglio, con due rilevanti eventi.
Si comincerà alle 9.30, per la prima volta fuori dal centro Congressi dei Ronchi Verdi, con la quinta edizione del Business Match, cui parteciperanno i principali partner del Club, eccellenze piemontesi e di fama internazionale quali Mercedes, Vergnano, Valmora e Rinascente.
Saranno trenta le realtà che si confronteranno a vicenda, divise in tavoli da 4, per trovare insieme nuove strategie di mercato che, nel corso delle edizioni precedenti, hanno dato origine a progetti importanti e conseguenti investimenti sul territorio.
Gli incontri saranno allietati dal lunch firmato Marco Sacco e Christian Balzo di Piano 35, cui si aggiungono le delizie, molte preparate sul momento con tanto di showcooking, del Cesare Nero, i dolci La Perla e il gelato di Alberto Marchetti.
Tema della giornata la moda e l’arte che saranno celebrati dalle 18.30 con l’attesa sfilata di moda Oronero, marchio di eventi Ronchiverdi Spa.
Durante la kermesse verrà presentata l’ultima collezione di Falconeri, Pisconti, Liberté Concept Store, Giuseppe Fata, creatore dell’head sculture design, Camden, con le sue creazioni legate ai cinque elementi e Cubetto, che porterà l’arte in passerella con le sue sculture di ghiaccio; le sfilate si concluderanno con una Music Experience, a cura del gruppo Bagni di Gong. In passerella anche le spettacolari rose preservate di Flowercube.
Moda e arte si armonizzeranno in maniera splendida, grazie a una scenografia stupenda composta da sculture giganti rappresentanti animali, realizzate da Italgrass di Bergamo.
Le modelle fanno capo all’agenzia Ds Model, mentre tutti gli allestimenti sono a cura dell’azienda Party Torino.
Mara Martellotta
Ciao Antonio, in ricordo di un amico da sempre
Addio ad Antonio Barbato
Leggi l’articolo su Alessandria Sarà:
Lucia Tassinario protagonista al Settecolli
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Renzo Rolando, omaggio alla natura morta
A Casale Monferrato, un singolare omaggio alla natura morta attraverso la personale di Renzo Rolando, versatile artista, pittore, restauratore di affreschi, autore di meridiane e di libri che, con documenti e fotografie del passato, riportano in vita personaggi, artisti, monumenti, chiese, vecchie osterie e botteghe, tutto un mondo suggestivo ormai scomparso ed ancora rimpianto.

Torino città delle opportunità
Partito un anno fa, giunge ora al traguardo finale il progetto TOp City, la lunga riflessione sul rilancio di Torino proposta alla classe dirigente della città dalle 20 associazioni giovanili di imprenditori e professionisti aderenti a Yes4To.
Chiediamoci dunque se sia più espressione di solidità il parlare o il tacere. In quasi tutte le occasioni la capacità di stare in silenzio è un segno di efficacia. Stare in silenzio ci permette di ascoltare meglio cosa gli altri dicono, le loro idee e le loro parole.
Il silenzio ci permette di concentrarci su ciò che succede fuori di noi, nelle persone e nei contesti che abbiamo intorno. Ma anche di ascoltare meglio noi stessi, le nostre idee e le nostre emozioni. Ci aiuta a mettere un giusto spazio di tempo per la riflessione.
E tra quello che ascoltiamo e quel che rispondiamo, tra l’avvenimento e la nostra reazione. Avete mai fatto caso al fatto che, quando una persona parla dopo essere stata a lungo in silenzio, l’attenzione verso di lei di chi sta intorno è decisamente maggiore rispetto a quella verso chi parla spesso?
Scegliamo quindi in modo adeguato se, come e quando parlare. Sono proprio le persone più fragili, più ansiose, più stressate quelle che hanno più difficoltà a restare in silenzio, a connettersi con se stesse. Il silenzio è, anche in questo caso, segno e indice di solidità caratteriale, e di forza interiore.
Se abbiamo difficoltà ad accettare il silenzio, se la nostra vita deve essere sempre e continuamente piena di rumori, di suoni, di parole, chiediamoci il perché. Domandiamoci cosa ci impedisce di accettare il salvifico vuoto apparente del silenzio.
Siamo immersi in una società piena di rumori, in senso lato. E la stragrande maggioranza di noi si è abituata a riempirsi i minuti di parole e di rumori. Restare in silenzio può, quindi, rischiare di far emergere in noi alcune paure, anche se non ne siamo consapevoli. Ne parliamo nel prossimo post.
Roberto Tentoni
Coach AICP e Counsellor formatore e supervisore CNCP.
www.tentoni.it
Autore della rubrica settimanale de Il Torinese “STARE BENE CON NOI STESSI”.
(Fine della seconda parte)
Potete trovare questi e altri argomenti dello stesso autore legati al benessere personale sulla Pagina Facebook Consapevolezza e Valore.

Tutto pronto per il Kappa Futurfestival 2025
Dal 4 al 6 luglio parte il Kappa Futurfestival al Parco Dora con 3 giorni di musica elettronica. Format dance leader in Europa . Dal 2014 regolarmente tra i top 30 festival del mondo secondo DJ Mag. L’unico festival italiano incluso nella guida “Festival” pubblicata da Hachette. L’edizione 2024 ha registrato il record assoluto di 100 mila presenze provenienti da 150 paesi. Dal 2016 ha il patrocinio della Commissione Europea.
Pier Luigi Fuggetta