ilTorinese

Il tango della vecchia guardia

Sergio Chiamparino e Matteo Renzi paiono allacciati in un paso doble sensuale o in un più romantico valzer. Certo le loro espressioni estasiate fanno pensare ad amore politico sincero

 

chiampa renziSembra una bozza poi inutilizzata per la copertina de “Il tango della vecchia guardia”, l’ultimo romanzo di Arturo Perez Reverte. Sergio Chiamparino e Matteo Renzi paiono allacciati in un paso doble sensuale o in un più romantico valzer. Certo le loro espressioni estasiate fanno pensare ad amore politico sincero.

 

 La vecchia guardia (seppur sempreverde nell’immaginario collettivo) è rappresentata dall’ex sindaco olimpico, mentre l’esuberante premier rischia di invecchiare precocemente se non riuscirà a mantenere tutti gli impegni che si è assunto di fronte all’Italia e al mondo. E’ l’immagine dei nuovi poster 6×3 a cura del Pd piemontese che tappezza da qualche giorno vie e piazze di Torino.

 

La pre-campagna in vista delle prossime elezioni regionali è firmata dall’agenzia Sunrise. Lo slogan: “In Italia come in Piemonte il Pd dà il meglio”. Limitandoci a una valutazione puramente estetica dello scatto fotografico, se questo è il meglio…

 

(Foto: il Torinese)

Patologie infettive e dipendenze, un’indagine regionale

La ricaduta sulla salute individuale e collettiva in questo ambito è considerevole e la Regione intende assicurare la massima vigilanza sul rischioso impatto dei consumi di nuove droghe sui comportamenti, soprattutto tra i giovani

 

farmacia

Il progetto “Screening patologie infettive nei Servizi per le Dipendenze  piemontesi” è stato realizzato dalla Regione Piemonte, capofila in Italia. Partecipano all’iniziativa i medici infettivologi dei SerD di tutto il Piemonte: capofila il Dipartimento Dipendenze1 dell’Asl TO2, in collaborazione con il Centro regionale di riferimento delle Malattie Infettive, il Laboratorio di Virologia dell’Amedeo di Savoia di Torino ed il Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

Si tratta di un progetto mirato alla diagnosi precoce e al tempestivo avvio alle cure aumentando i test infettivologici effettuati presso i SerD, con l’intento di testare entro due anni il 100% dei nuovi utenti e il 90% dei soggetti già in carico, ed aumentando del 30% l’anno il numero delle persone i soggetti vaccinate per epatite B nella popolazione a rischio, sino a raggiungere il 90%.

 

“La ricaduta sulla salute individuale e collettiva in questo ambito è considerevole – sostengono i curatori del progetto – e la Regione intende assicurare la massima vigilanza sul rischioso impatto dei consumi di nuove droghe sui comportamenti, soprattutto tra i giovani. I tossicodipendenti che assumono droghe per via endovenosa sono infatti una delle categorie a maggior rischio di contrarre e trasmettere patologie infettive ed hanno scarsissimo accesso al medico di medicina generale o allo specialista infettivologo, gastroenterologo o internista, la cui assistenza, sia di base sia specialistica, è pertanto erogata quasi esclusivamente dai servizi per le Dipendenze”.

 

Nel mese di maggio incomincerà la formazione specifica di medici e infermieri dei SerD piemontesi, con incontri già previsti nelle giornate del 7 e del 14 per la presentazione del progetto agli operatori e del 22 e 29 per i moduli formativi sull’utilizzo del test rapido salivare.

 

(Foto: il Torinese)

I capolavori dei Preraffaelliti a Palazzo Chiablese

Le  idee rivoluzionarie e moderne di questo gruppo di pittori, vissuti nella seconda metà dell’Ottocento, hanno dato vita ad uno dei più importanti movimenti artistici del XIX secolo

 

_preraffaellitiPiù di 70 opere della Confraternita dei Preraffaelliti sono in mostra da domani, sabato 19 aprile a Torino, prima di rientrare al termine di un tour mondiale alla Tate Britain di Londra.La mostra “Preraffaelliti: l’utopia della bellezza”, allestita nel rinnovato Palazzo Chiablese, resterà aperta fino al 13  luglio. Sono esposti autentici capolavori che sono entrati nell’immaginario collettivo mondiale.

 

Le  idee rivoluzionarie e moderne di questo gruppo di pittori, vissuti nella seconda metà dell’Ottocento, hanno dato vita ad uno dei più importanti movimenti artistici dell’epoca. Tra le opere celebri presenti:  Ophelia di John Everett Millais, L’amata (La sposa) di Dante Gabriele Rossetti, Prendi tuo figlio, Signore di Ford Madox Brown e Sidonia von Bork 1560 di Edward Coley Burne-Jones, con i grandi paesaggi romantici della campagna inglese

Alla Croisette la nostra regione non è Incompresa

In un anno in Piemonte si girano 70 film che portano circa 16 milioni di euro di risorse private. Sono 700 le maestranze tecniche coinvolte tra parrucchieri, elettricisti, macchinisti, scenografi. Hanno lavorato 70 attori piemontesi e oltre 6000 comparse

 

coppola leo

 

“Incompresa”, film diretto da Asia Argento e promosso grazie ai finanziamenti di Film Commission Piemonte, parteciperà  al Festival Internazionale del Cinema di Cannes. Un nuovo prestigioso traguardo per la nostra regione. “Il cinema piemontese è ancora una volta protagonista, grazie al lavoro di Film Commission Torino Piemonte, nella più importante vetrina cinematografica del mondo”.

 

Così commenta l’assessore  regionale alla Cultura,  Michele Coppola, (nella foto con il suo predecessore Gianpiero Leo, che avviò anni fa la creazione di Film Commission). “Cannes è un’occasione straordinaria – prosegue Coppola – per ribadire la centralità e l’importanza del nostro sistema cinema. Ogni giorno ci sono ragioni positive per parlare del cinema italiano, non solo quando vinciamo un Premio Oscar a Hollywood”.

 

 “Il cinema per noi è promozione del Piemonte ma soprattutto lavoro – conclude l’assessore regionale  – visto che in un anno nella nostra regione si girano 70 film che portano circa 16 milioni di euro di risorse private. Sono 700 le maestranze tecniche coinvolte tra parrucchieri, elettricisti, macchinisti, scenografi. Abbiamo fatto lavorare 70 attori piemontesi e oltre 6000 comparse”.
  

(Foto: il Torinese)

Piero Fassino: “Intimidazioni al sindaco di Susa, siano accertati i responsabili”

 

fassino piero

 “Voglio esprimere la mia vicinanza e la mia solidarietà al Sindaco Amprino e all’Assessore Panaro, oggetto di una nuova intimidazione vile, un gesto ancora una volta contrario a ogni forma di confronto civile. Mi auguro che i responsabili siano accertati e puniti. La risposta ferma del Sindaco è la migliore possibile per fronteggiare questa violenza anonima e incivile”.

 

Lo ha dichiarato il Sindaco Piero Fassino in relazione all’invio di due buste contenenti proiettili inviate stamattina al Sindaco e all’Assessore ai trasporti di Susa.

 

(Foto: www.comune.torino.it)

Regione, suona la campana a morto per la legislatura

E’ stato respinto il ricorso presentato dal governatore Roberto Cota, contro l’annullamento del voto del 2010. Intanto il Consiglio Regionale ha deciso di mettere online, assieme ai compensi dei consiglieri, anche i vitalizi percepiti dagli ex componenti l’Assemblea

 

consiglio campana

Se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi, a fugarli ci ha pensato la Cassazione: “La sentenza del Consiglio di Stato è legittima dal punto di vista della giurisdizione”.  E’ stato così respinto il ricorso della Regione Piemonte, presentato dal governatore Roberto Cota, contro l’annullamento del voto del 2010.

 

Il Consiglio di Stato, secondo il sostituto pg della Cassazione, Maurizio Velardi ha tenuto  legittimamente conto del giudizio penale, e ciò comporta che si voti il prossimo 25 maggio, insieme con le amministrative e le europee. Finisce così questa travagliata legislatura regionale, iniziata con la querelle delle firme false e finita con Rimborsopoli.

 

Intanto il presidente del Consiglio Regionale, Valerio Cattaneo,  ha deciso di mettere online, assieme ai compensi dei consiglieri, anche i vitalizi percepiti dagli ex componenti l’Assemblea. La decisione è stata presa in nome della trasparenza, la parola (magica) d’ordine che oggi decide le sorti della politica.

 

 

(Foto: il Torinese)

 

Il caffè è un piacere, se non è torinese che piacere è?

La Lavazza proporrà il proprio caffè al Padiglione Italia per l’Expo 2015. lo storico Caffè Platti approda nella capitale della Croazia, Zagabria, nella Cvjetni Trg, conosciuta come ‘La piazza dei fiori’

 

Lavazza cavallo

Torino sfida la crisi grazie alle sue eccellenze che riesce a promuovere in campo internazionale. La Lavazza proporrà il proprio caffè al Padiglione Italia per l’Expo 2015. Le tazzine made in Turin saranno quelle ufficiali servite su un avveniristico bancone-scultura e rappresenteranno in nostro Paese all’Esposizione universale milanese. Marco Lavazza si è detto orgoglioso per questo nuovo successo subalpino.

 

Altra gustosa notizia riguarda lo storico Caffè Platti, che è approdato nella capitale della Croazia, Zagabria, nella Cvjetni Trg, conosciuta come ‘La piazza dei fiori’. La versione balcanica di Platti è stata progettata dall’architetto torinese Fabio Fantolino: uno spazio che coniuga la tradizione alla modernità. il locale sarà affidato a  due  chef-pasticcieri italiani:  Roberto Parisi e  Fabio Trinchero.

 

 

 

(Foto: il Torinese)

Due marocchini accoltellati a morte di fronte alle Molinette

Dalle prime indagini  si è scoperto che le vittime sono due cugini di 44 e 46 anni, parcheggiatori abusivi nei pressi dell’ospedale. In un primo tempo si supponeva che i due si fossero uccisi durante una lite, ma il mancato ritrovamento del coltello fa ritenere che l’omicida sia una terza persona 

 

molinette Li ha trovati riversi sul selciato e in fin di vita, poco prima delle 6 di questa mattina, una guardia giurata che prestava servizio nella zona. Due marocchini sono stati accoltellati e poi abbandonati in via Nizza, a poca distanza dalle Molinette.

 

I due sono deceduti durante il tragitto in ambulanza verso il pronto soccorso. La polizia non ha però ancora rinvenuto l’arma del delitto.

 

Dalle prime indagini  si è scoperto che le vittime sono due cugini di 44 e 46 anni, parcheggiatori abusivi nei pressi dell’ospedale.

 

In un primo tempo si supponeva che i due si fossero uccisi durante una lite, ma il mancato ritrovamento del coltello fa ritenere che l’assassino sia una terza persona che è poi fuggita, riuscendo, al momento, a far perdere le proprie tracce.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

 

Regala un albero e colora di verde la metropoli

Tra il 2008 e il 2013, grazie a tanti  torinesi che hanno voluto dedicare un albero ad una persona cara, sono state donate 405 piante. Tra le specie maggiormente piantate tigli, aceri, ippocastani, bagolari, liriodendri liquidambar. Molti gli alberi da fiore come prunus, malus, crategus, alberi di Giuda, meli da fiore

 

alberi verdiIl patrimonio di verde pubblico della Città è straordinario, ma non fa male cercare di accrescerlo. E’ il senso dell’iniziativa  “Regala un Albero”, promossa dal Comune, che ha compiuto cinque anni.  Tra il 2008 e il 2013, grazie a tanti  torinesi che hanno voluto dedicare un albero ad una persona cara, sono state donate 405 piante. Attualmente l’iniziativa è sospesa, in attesa di riattivarla con nuove idee.

Ecco i dati forniti dall’Ufficio stampa di Palazzo Civico, provenienti dal Servizio Verde pubblico:

 

Nel 2008, primo anno dell’iniziativa, i donatori sono stati 34 e hanno donato 49 alberi.
Nel 2009, il numero è salito a 59 per 70 piante. Sono stati 72 nel 2010 per 136 alberi, 89 nel 2011 per 136 alberi.
Nel 2012 i donatori si sono attestati a 42 unità con 62 alberi, nel 2013 il numero è sceso a 42 con 83 piante.
Complessivamente il Comune ha ottenuto contributi dai donatori per 95.334 euro.
Tra le specie maggiormente piantate tigli, aceri, ippocastani, bagolari, liriodendri liquidambar. Molti gli alberi da fiore come prunus, malus, crategus, alberi di Giuda, meli da fiore.
Le località preferite dai “benefattori del verde” sono state il Valentino, la Tesoriera, la Pellerina, i parchi collinari, piazza d’Armi, ma anche i giardinetti vicino a casa.

 

(Foto: il Torinese)

Nouvelle cuisine targata Torino

Diego Rigotti, attuale supervisore del G Ristorante Italiano dell’ hotel extralusso Golden Palace di Torino rappresenterà il Tricolore alla manifestazione gastronomica internazionale

golden targaL’Italia sarà rappresentata al Bocuse d’or da un giovane chef stellato trentino, Diego Rigotti, attuale supervisore del G Ristorante Italiano dell’ hotel extralusso Golden Palace di Torino (nella foto).

La manifestazione gastronomica di altissimo livello è, in sostanza, la Coppa del mondo dell’alta cucina. Il 7 e 8 maggio, a Stoccolma, Rigotti sfiderà altri venti superchef.

golden cortileSoltanto i primi 12 tra loro potranno accedere alla finalissima mondiale, che si svolgerà nel gennaio 2015 a Lione, dove nacque il mitico Paul Bocuse, ideatore della nouvelle cuisine. In bocca al lupo dal Torinese al giovane chef del Goden Palace.

(Foto: il Torinese)