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Come prevenire la tubercolosi

molinetteL’assessorato alla Sanità ha incaricato il SeReMi, Servizio regionale di riferimento per le malattie infettive, di realizzare un documento che raccoglie e adatta al contesto piemontese le numerose indicazioni e linee guida nazionali e internazionali



Il Piemonte è una delle regioni italiane considerate a bassa endemia di tubercolosi. Pur essendo la casistica assai ridotta, è utile potenziare le attività per l’interruzione del contagio e la cura preventiva delle persone che possono essersi infettate e sviluppare la malattia anche a distanza di molti anni.

 

L’assessorato alla Sanità ha incaricato il SeReMi, Servizio regionale di riferimento per le malattie infettive, di realizzare un documento che raccoglie e adatta al contesto piemontese le numerose indicazioni e linee guida nazionali e internazionali dedicate alla gestione dei contatti di tubercolosi e alla ricerca del caso fonte.

 

In particolare, sono da rafforzare le attività rivolte ad alcune fasce di popolazione: chi vive in aree metropolitane, svolge professioni a rischio (personale medico ed infermieristico, volontari della protezione civile o le forze dell’ordine che operano nelle aree ove è più frequente l’arrivo di migranti, personale addetto alle operazioni di pulizia e disinfezione di ricoveri che hanno ospitato pazienti infetti o sospetti di infezione) o proviene da paesi ad alta endemia, è coinvolto in focolai originati da casi particolarmente contagiosi. Ulteriori info su: www.regione.sanita.it


(Fonte: Regione Piemonte)




Strage di Caselle, accusati l’ex colf e il marito

caselle strageI magistrati contestano il reato di “concorso in omicidio volontario premeditato con l’aggravante dei futili motivi”


Dopo 6 mesi la procura ha chiuso le indagini sulla strage di Caselle avvenuta lo scorso 3 gennaio.

 

Accusati dell’efferato triplice omicidio l’ex colf che prestava servizio nella cvasa della famiglia massacrata, Dorotea De Pippo, e il marito, Giorgio Palmieri.

 

Persero la vita Claudio Allione, la moglie Mariangela Greggio e la suocera Emilia Dall’Orto. I magistrati contestano il reato di “concorso in omicidio volontario premeditato con l’aggravante dei futili motivi”.

 

Per l’accusa i due, pur con ruoli diversi,(l’autore materiale dei delitti è stato l’uomo) avrebbero agito per soldi e vendetta dopo che la De Pippo era stata licenziata dalla famiglia Allione.

 

La donna ha sempre negato il proprio coinvolgimento nella mattanza.

Chiamparino: “Renzi venga a visitare il cantiere della Torino-Lione”

no tav notteDurante la protesta è stata interrotta anche l’autostrada del Fréjus e il sito internet del movimento parla di una  “grande nottata di lotta”

La condanna nei confronti delle azioni di guerriglia condotte dal movimento No Tav al cantiere di Chiomonte nella notte di giovedì (è stato anche ferito un poliziotto) è unanime. Ad incominciare dal ministro per le infrastrutture, Maurizio Lupi.

 

Ma le parole più dure nel confronto degli attivisti che contrastano l’opera vengono dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino. Il governatore dice, in sostanza: “basta buonismi, dietro a polentate e bande di paese si compiono azioni di guerriglia che sono inammissibili”.

 

E, attraverso un’intervista al Sole 24 Ore, lancia una proposta:”il premier Matteo Renzi, per dare un segnale forte della convinzione del Governo nei confronti della linea ferroviaria, venga a visitare il cantiere della Torino-Lione, così come ha fatto per altre grandi opere in giro per l’italia”.

 


Che il clima fosse tornato esasperato lo si era visto nei giorni scorsi, quando alcune decine di attivisti avevano urlato slogan nella notte davanti all’hotel Napoleon di Susa che ospita le forze dell’ordine a presidio del cantiere Tav.


Una manifestazione che aveva suscitato polemiche anche per la presenza del sindaco Sandro Plano, accusato dalla titolare dell’albergo di aver preso parte a quell’adunata contro la polizia e lo Stato.



E la protesta non si è fermata lì. Nella notte gli attivisti contari alla Torino-Lione hanno di nuovo preso di mira il cantiere di Chiomonte. Per ore il sito è stato oggetto di lanci di petardi, bombe carta e fuochi d’artificio. Le forze dell’ordine hanno risposto lanciando decine dì lacrimogeni.

Sembra lo stesso copione dell’assedio al cantiere di un anno fa, che ha dato il via al processo contro gli attivisti No Tav che si sta celebrando al Palagiustizia in queste settimane.


E’ stata interrotta anche l’autostrada del Fréjus e il sito internet del movimento parla di una  “grande nottata di lotta”. Dure le parole del parlamentare Pd Stefano Esposito che ha dichiarato all’Ansa: “il solito triste copione” scritto da “teppisti, anarchici e autonomi, italiani ed europei”.

Anche il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha usato toni forti: “siamo davanti ad eventi criminali compiuti da persone, alcuni vengono anche dall’estero, che vogliono utilizzare un’opera per attaccare lo Stato. Non avranno alcuno spazio”.

 



La Fiat da tedesca diventa francese? Boh…

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fiat lingottofiat arancioTorino e Parigi stanno  valutando un accordo per realizzare  la quinta casa automobilistica mondiale: sarebbero  8 milioni le auto prodotte ogni anno

 

Ma come? Fateci capire. Fino a pochi giorni fa si parlava con insistenza di un interesse sincero da parte di Volkswagen per l’acquisizione di Fiat-Chrysler e  ora, invece, si dà quasi per certo l’accorpamento del Lingotto (o quel che ne resta) con Peugeot?

 

Torino e Parigi stanno infatti valutando un accordo per realizzare  la quinta casa automobilistica mondiale: sarebbero  8 milioni le auto prodotte ogni anno. Evviva.

 

Lo sostiene  il Financial Times (che come fonte è autorevole assai) riportando notizie  accreditate secondo le quali le trattative sono in corso e i due gruppi avrebbero contatti continui ormai da mesi.

 

L’Ansa dice che Fiat “non commenta” l’indiscrezione. Il che fa pensare che si tratti della verità. E dire qualcosa ai torinesi? Boh.

 

(Foto: il Torinese)

Finpiemonte: “L’opportunità dei fondi europei”

La media è di un nuovo bando aperto ogni tre settimane negli ambiti più disparati: dai progetti di ricerca e sviluppo agli interventi in materia di risparmio energetico a quelli per la reindustrializzazione e l’internazionalizzazione delle imprese locali

 

finpiemonteL’assemblea dei soci di Finpiemonte S.p.A ha approvato nella riunione del 23 luglio il bilancio di esercizio 2013, che presenta ricavi per oltre 10 milioni di euro e registra un utile netto di poco inferiore ai 300mila euro, ed ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione per il triennio 2014-2016, che sarà composto da Fabrizio Gatti, riconfermato presidente, e dai consiglieri Giuseppe Benedetto e Annalisa Genta.

 

Durante l’assemblea, alla quale era presente l’assessore regionale alle Attività produttive e ai Rapporti con le Società a partecipazione regionale, Giuseppina De Santis, è stato annunciato che lo scorso anno Finpiemonte ha erogato agevolazioni per oltre 324 milioni di euro a circa 6.400 beneficiari. La media è di un nuovo bando aperto ogni tre settimane negli ambiti più disparati: dai progetti di ricerca e sviluppo agli interventi in materia di risparmio energetico a quelli per la reindustrializzazione e l’internazionalizzazione delle imprese locali. L’effetto leva complessivo per il totale delle agevolazioni erogate è stato pari a 6,44: per ogni euro speso di risorse pubbliche sono stati attivati cioè 5,44 euro di investimenti privati.

 

“La società – ha commentato Gatti – ha cercato di interpretare al meglio la mission affidatale dagli azionisti, che nell’attuale congiuntura non può limitarsi alla sola funzione strumentale di erogatore di agevolazioni pubbliche, ma deve tendere sempre più verso il ruolo di facilitatore nell’interlocuzione fra le istanze del territorio e i grandi investitori e operatori istituzionali”.

 

L’assessore De Santis si è soffermata sul fatto che “la nuova programmazione dei fondi europei rappresenta per il Piemonte l’opportunità di superare le criticità esistenti nel sistema produttivo. Bisogna confermare le iniziative di successo e agire con discontinuità rispetto a ciò che non ha funzionato, concentrando ulteriormente risorse su ricerca e innovazione, sui contratti di insediamento, sulla partecipazione ai grandi cluster nazionali ed europei. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla finanza d’impresa, gestita attraverso fondi rotativi e risorse della Banca europea per gli investimenti. Su questo punto va riconosciuto il buon lavoro svolto da Finpiemonte relativamente agli accordi già raggiunti, che auspichiamo possa proseguire ancora meglio in futuro nell’individuare gli strumenti più innovativi e vantaggiosi per l’accesso al credito delle imprese”.

 

(Fonte: www.regione.piemonte.it)

Liste elettorali, “effetto Giovine” anche per la nuova Regione?

 Qualcuno, a sinistra,  nei palazzi regionali di piazza Castello e via Alfieri, considerando anche le possibili mancate archiviazioni degli esponenti dem per “spese pazze”, vede nubi all’orizzonte pure per questa nuova legislatura


consiglio X 1Sarà la legge del contrappasso, oppure che ormai in Italia a decidere su tutto sono i (molteplici) tribunali. E così nelle mani del Tar è finito il dossier che l’esponente leghista Patrizia Briccarello ha realizzato registrando quelle che ritiene essere palesi anomalie nella raccolta delle firme per la presentazione dellle liste del centrosinistra alle ultime Regionali.  L’ex consigliera provinciale padana afferma, ad esempio, che un esponente Pd avrebbe autenticato una firma ogni due minuti senza pause per 12 ore consecutive, per di più trovandosi in luoghi diversi. Chissà.

 

L’udienza è già stata fissata per il 6 novembre. Torna così l’incubo dell'”effetto Giovine“, quello dei corsi e ricorsi scatenati dalle firme dell’ex consigliere dei Pensionati, che hanno tenuto in bilico per 4 anni e poi fatto cadere rovinosamente la legislatura di Roberto Cota. Ma non è tutto qui. Si è scatenato anche l’eurodeputato Mario Borghezio che ha incontrato di persona il nuovo procuratore Capo Armando Spataro per illustrargli l’esposto che ha presentato sulle presunte irregolarità nella raccolta firme per Pd, Lista Monviso e listino di Sergio Chiamparino.REGIONE PALAZZO

 

Potrebbero, secondo l’esponente politico leghista, ravvisarsi i reati di falso ideologico e in atto pubblico. Ostenta una calma olimpica il segretario e capogruppo regionale Pd Davide Gariglio: fino a prova contraria, dice di essere convinto di avere fatto tutto regolarmente e si rimette comunque alle decisioni della Magistratura. Ma qualcuno, a sinistra,  nei palazzi regionali di piazza Castello e via Alfieri, considerando anche le possibili mancate archiviazioni degli esponenti dem per “spese pazze”, vede nubi all’orizzonte pure per questa nuova legislatura.

Evade due volte per un amore folle. Ma non corrisposto

Il giovane, ai domiciliari per reati contro il patrimonio, è stato individuato ogni volta vicino all’abitazione della donna


carabinieri autoIn poco meno di 30 giorni è riuscito ad evadere due volte dagli arresti domiciliari perché stare lontano dal suo amore era insopportabile.

 

Lui è un romeno di 27 anni ed è stata questa la spiegazione che ha fornito ai carabinieri di Chieri che lo hanno catturato entrambe le volte.

 

Il giovane, ai domiciliari per reati contro il patrimonio, è stato individuato ogni volta vicino all’abitazione di una prostituta, anche lei romena.

 

Lui la amava alla follia. Ma, a quanto pare, non era corrisposto.

Conte stupito per le voci che lo danno al Psg. Chissà…

Voci che, sostengono i maligni, sarebbero state fatte circolare dall’entourage dello stesso Conte per alzare il prezzo delle trattative con una squadra italiana. Ma si tratta di voci insistenti: qualcuno parla di un ingaggio di 6 milioni di euro


conte“Ho appreso da un quotidiano sportivo, mentre sono in vacanza, di presunti contatti tra un non meglio precisato “mio entourage” e il Psg. Non usufruendo di agenti o entourage ed essendo la presunta notizia priva di qualsivoglia veridicità, resto stupito dalla facilità con la quale è stata pubblicata”. E’ Antonio Conte a dare la sua versione all’Ansa, delle voci che lo vogliono scritturato dalla squadra parigina.

 

Voci che, sostengono i maligni, sarebbero state fatte circolare dall’entourage dello stesso Conte per alzare il prezzo delle trattative con una squadra (italiana?). Ma si tratta di voci insistenti: qualcuno parla di un ingaggio di 6 milioni di euro.


Intanto il calciatore argentino Carlos Tevez dice di essere dispiaciuto che l’allenatore abbia abbandonato la Juve ma, dice, è la squadra che vince, e quindi sono i giocatori la parte importante.

Ancora musica e stelle al Forte di Bard

Il Forte di Bard torna, anche questo fine settimana, con le sue proposte nell’ambito della rassegna Estate al Forte 2014 e ci offre altri due appuntamenti all’insegna di musica, divertimento e cultura: venerdì 25 luglio con il duo Harley&Muscle da Radio Monte Carlo e domenica 27 luglio con le melodie napoletane di Teresa De Sio. In entrambe le occasioni le mostre in corso di Picasso e del fotografo cileno Larrain saranno visitabili fino a mezzanotte

 

bard newIl Forte apre nuovamente le sue porte fino a tarda notte, ospitando altre due imperdibili serate dalle atmosfere suggestive e inusuali per questo luogo austero e imponente. Ancora musica e stelle. La musica raffinata di Radio Montecarlo con Harley&Muscle e la magia della voce napoletana di Teresa De Sio. Stelle della musica, della pittura e della fotografia, sotto le stelle del cielo di Bard. Infatti oltre ai volti celebri chiamati ad animare le serate nella centrale Piazza d’Armi, l’apertura prolungata degli spazi espositivi sino alle ore 24.00, permetterà ai visitatori di ammirare la mostra del pittore Pablo Picasso “Il colore inciso” e la retrospettiva “Vagabondages” dedicata all’enigmatico fotografo cileno Sergio Lerrain (1931 – 2012). La mostra di Picasso si concentra sulla sua straordinaria produzione di linografie ed è la più grande mai realizzata in Europa con oltre 140 opere; mentre la retrospettiva di Lerrain è una prima assoluta per l’Italia, organizzata in collaborazione con Magnum Photos, e presenta inedite opere vintage oltre a materiale documentale originale.

 

 

 

 

Venerdì 25 luglio – Harley&Muscle

bard nnSelezioni soulful & deep house per una serata dal gusto molto internazionale. Il duo Harley&Muscle, conosciuto anche come H&M, attualmente è composto da Flavio Romaniello, assistito da Stefano ‘Stevie Slow’ Proietti. Harley&Muscle hanno collaborato con cantanti di fama internazionale, sono proprietari e managers delle etichette tedesche Soulstar Records e Little Angel Records e deejays con in attivo serate nei più importanti club del mondo da Miami a Dubai, da Los Angeles a Sofia, da Cape Town a Mosca, da San Francisco ad Amsterdam… .

 

 

 

 

Domenica 27 luglio – Teresa De Sio

bard desioIl cuore del Forte, Piazza d’Armi, si trasforma in un teatro a cielo aperto dove, la calda voce partenopea di Teresa De Sio, condurrà il pubblico attraverso le coinvolgenti sonorità della tradizione popolare napoletana ripercorrendo la sua carriera, dagli esordi ai milioni di dischi venduti, alla vocazione per la letteratura, in un concerto-intervista fra notizie, curiosità, pensieri e canzoni.

 

 

 

Il format della serata è sempre lo stesso. Accesso all’apertura serale dalle ore 19.00 alle 24.00, costo dei biglietti, acquistabili direttamente presso la biglietteria del Forte di Bard, Euro 12,00. Il biglietto cumulativo comprende la visita alle mostre, la partecipazione alla serata musicale in Piazza d’Armi, una consumazione alla Caffetteria di Gola. Non è prevista la prevendita.

 

 

 

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Che ci faceva il sindaco con i No Tav che insultavano i carabinieri?

napoleon2Un centinaio di attivisti ha disturbato il sonno delle forze dell’ordine  urlando slogan di fronte all’hotel Napoleon dove alloggia la polizia in servizio al cantiere di Chiomonte. Ma una  battagliera signora gli  ha rovesciato secchi d’acqua da una finestra

 

no taV STRADADopo la firma della delibera da parte di 12 Comuni della Valle di Susa che intendono contrastare per via istituzionale la realizzazione della Torino – Lone, ora è la volta di chi la Tav la vuole bloccare con metodi un po’ più duri.

 

l No tav, una quindicina di persone, hanno occupato  la A32 all’uscita di Giaglione. Durante il blocco, durato circa un quarto d’ora, è stato esposto uno striscione con la scritta: “Padalino e Rinaudo, non ci fermerete mai”, in riferimento ai due magistrati torinesi.

 

Nel frattempo a Susa  un attivista ha gettato una miscela di terriccio  e acqua nel serbatoio di un escavatore. Nel corso della notte, invece, un centinaio di attivisti ha disturbato il sonno delle forze dell’ordine  urlando slogan di fronte all’hotel dove alloggia la polizia in servizio al cantiere di Chiomonte. Ma una  battagliera signora gli  ha rovesciato secchi d’acqua da una finestra.

 

Ma il fatto più eclatante, denunciato dalla titolare dell’hotel, il Napoleon, è che assieme ai manifestanti che urlavano slogan contro lo Stato e i carabinieri ci fosse anche Sandro Plano, il sindaco No Tav di Susa. Che ha poi detto di essere accorso solo per verificare che la situazione non degenerasse. Ha anche annunciato querele nei confronti di chi asserisce il contrario.

 

Sul fronte giudiziario, intanto, i difensori dei tre No Tav arrestati nelle scorse settimane per aver preso parte all’assalto del 14 maggio 2013 al cantiere di Chiomonte, hanno chiesto i domiciliari per i loro assistiti, durante l’udienza di oggi al tribunale del riesame di Torino.

 

I legali hanno inoltre sollevato alcune questioni di nullità legate ai decreti con cui erano state autorizzate le intercettazioni nel corso delle indagini effettuate.