Una serata speciale di raccolta fondi per la ricerca sul cancro all’istituto di Candiolo, in occasione della Frecciarossa Final Eight di basket. La “Opening night” è stata organizzata alla Rinascente di Torino dalla Lega Basket e dalla Fondazione Piemontese per la ricerca sul Cancro. Il 10% delle vendite e il ricavato di un’asta di memorabilia sportivi è stato devoluto all’Istituto di Candiolo – IRCCS. In palio, fra l’altro, una racchetta e una sacca autografate dal tennista numero uno al mondo, Jannik Sinner. Sono stati raccolti oltre 17mila euro.
Erano presenti campioni di basket di ieri, come Carlton Myers, portabandiera dell’Italia ai Giochi della XXVII Olimpiade e ambassador della Fjnal Eight, e di oggi, con i giocatori della Pallacanestro Trieste Jeff Brooks, Jarrod Uthoff e Luca Campogrande, insieme al Presidente Paul Matiasic e al General Manager Michael Arcieri. Presenti anche l’Amministratore Delegato della Bertram Derthona Tortona, Ferencz Bartocci, e il direttore della Trapani Shark, Valeriano D’Orta. A fare gli onori di casa donna Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, e il Presidente della Lega Basket, Umberto Gandini, il quale ha ricordato che per il terzo anno consecutivo la Lega Basket ha lanciato l’iniziativa “Una tripla per Candiolo”: per ogni canestro da tre punti, realizzato durante la Final Eight, la Lega Basket donerà 100 euro alla Fondazione: “Siamo orgogliosi di questa partnership che ci vede in prima fila nella lotta contro il cancro – ha detto Gandini – Nelle due precedenti edizioni sono stati raccolti in totale 90 mila euro”.
Donna Allegra Agnelli ha ringraziato: “La solidarietà di tante associazioni, enti, imprese e cittadini ci ha permesso di realizzare un sogno: costruire un centro di ricerca e cura del cancro all’avanguardia, dotandolo delle migliori professionalità e tecnologie, che mette al centro il paziente”.
Oltre alla racchetta e alla sacca firmate da Sinner (la seconda se l’è aggiudicata proprio Myers), sono state battute all’asta le maglie autografate delle 8 squadre finaliste dell’Evento che da domani si contenderanno la Coppa Italia 2025; una maglia dei mitici All Blacks con le firme dei campioni del rugby neozelandese; due Toh, le statuette che si ispirano ai torinesi toret, divenute un simbolo della lotta contro il cancro, e due biglietti con hospitality della finale della Frecciarossa Final Eight.
ilTorinese.it
Le opere pittoriche di Beatrice Scaramal e le “foto-reportages” di Damiano Andreotti
Da venerdì 31 gennaio a sabato 1° marzo
Biella
Oltre ogni stereotipo, oltre ogni “cliché”. Ritratti di donne e uomini (sono queste/i, donne e uomini?) che infrangono spazi di vita e palesano il buio. Il buio di un oggi che non osa e fatica a immaginare un domani. Che in più casi trasmette sofferenza e dolorosa rassegnazione. Un buio dove anche i segnali d’aiuto paiono inesorabilmente infrangersi contro i muri, sempre più alti sempre più invalicabili, dell’indifferenza e della non pietà umana. Dove allo sbaglio sono negati il perdono e il riscatto. Sono trenta i “Ritratti urbani” posti in mostra, da venerdì 31 gennaio a sabato 1° marzo, alla “BI-Box Art Space” di via Italia, a Biella: dipinti in acrilico su tela firmati da Beatrice Scamal e fotografie dal “sapore di reportages” di Damiano Andreotti. Opere che non stanno, pur riconoscendolo, al gioco dei “grandi”, al dèjà vu, alla didascalica ripetizione di passi nel tempo ripetuti, ma che, totalmente in proprio, intendono raccontare, attraverso volti che ti trafiggono, storie di anime, funamboliche giravolte di sogni e speranze destinate spesso a fare i conti – i drammatici conti – con la realtà di spietate disillusioni. E allora, nei ritratti della Scaramal, ecco il colore liberarsi dalle regole scolastiche, farsi pienamente autonomo e aggredire, con gialli improvvisati, turchesi e mai imbarazzanti o provocatori rossi, lineamenti del volto che mantengono la netta e nitida fisicità del segno.
Biellese di origini, ma residente oggi a Torino (dove già nell’ottobre dell’anno appena trascorso aveva esposto i sui “Ritratti” all’“Antro” di San Salvario), Beatrice scopre appieno la sua “chiamata alle arti” durante gli anni del “lockdown” trascorsi a Firenze. Le opere oggi in mostra a Biella nascono agli inizi del 2024 dai dialoghi tra la pittrice e alcune delle persone ospiti del “Drop In” di via Santa Caterina da Siena ad Alessandria, “porta aperta sulla strada” che accoglie e aiuta adulti e persone in difficoltà. “Ho sempre trovato stimolante – racconta l’artista – confrontarmi con persone provenienti da realtà diverse e lontane dalla mia. Al ‘Drop-In’ ho avuto l’opportunità di parlare con alcuni ragazzi che hanno affrontato situazioni difficili o problematiche legate alle dipendenze. È stata un’esperienza straordinaria e arricchente, alcuni dipinti di questa serie rappresentano le persone che frequentano il ‘Drop-In’, ma anche alcuni amici con cui ho deciso di ampliare il progetto. L’idea ora è quella di raccogliere più esperienze possibili, favorendo lo scambio culturale, abbattendo gli stereotipi e mettendo in luce tematiche che ci uniscono, anche se proveniamo da realtà lontane”. Il grande, prossimo obiettivo: “Raccogliere più testimonianze e storie possibili e raccontarle non solo attraverso la pittura ma anche nelle pagine di un libro”.
Sulla stessa linea dei “Ritratti” di Beatrice Scaramal, unite fra loro da un robusto e suggestivo fil rouge, si leggono i “Volti dal parchetto” del fotografo, anche lui biellese, Damiano Andreotti (dal 2019, nel team di fotografi di “Mondadori Portfolio”), progetto promosso dalle Associazioni di volontariato, cooperative ed enti ecclesiali del “Tavolo Carcere” di Biella, con il Patrocinio della “Garante per i diritti delle persone private della libertà personale” del Comune di Biella. Macchina fotografica a tracolla, quello di Andreotti è un “viaggio – reportage” alla scoperta di storie e di persone. Di volti come specchio di anime e di vite. “Il viaggio del fotografo – sottolinea Andreotti – è parte integrante del suo lavoro: è fondamentale raggiungere i soggetti nei luoghi a loro più familiari, le loro città, le loro case, per metterli a proprio agio; in questo caso il luogo è indicativo della loro condizione, che rende la loro quotidianità fisicamente e psicologicamente lontana dall’ordinario.
Li si estrapola dal contesto per lasciarli soli davanti a un fondo nero; in questo modo gli unici protagonisti dello scatto diventano la faccia, le mani e le storie che portano con sé”. Storie che hanno spesso conosciuto e fatto i conti con l’inferno. Di cui ancora oggi portano impressi nel corpo e nell’anima i larghi segni di brucianti ferite. Mai più, forse, rimarginabili.
Gianni Milani
“Ritratti urbani”
“BI-Box Art Space”, via Italia 38, Biella; tel. 349/7252121 o www.bi-boxartspace.com
Dal 31 gennaio al 1° marzo
Orari: giov. e ven. 15/19,30; sab. 10/12,30 e 15/19,30
Nelle foto: alcune immagini pittoriche di Beatrice Scaramal (“Ritratti urbani”) e alcune fotografie (“Volti dal parchetto”) di Damiano Andreotti
Piano degli Interventi per i danni meteo di giugno
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, in qualità di Commissario delegato per il superamento dell’emergenza, ha firmato l’ordinanza commissariale relativa agli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio piemontese il 29 e 30 giugno 2024. La Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2024 ha dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi e ha stanziato 17,12 milioni di euro dal Fondo delle emergenze nazionali per affrontare i primi interventi.
L’ordinanza, definisce un primo stralcio di interventi per il ripristino delle infrastrutture danneggiate e la difesa dei territori colpiti, per un importo complessivo di 13,66 milioni di euro. Questi fondi copriranno interventi urgenti di ripristino e la quota restante è ancora al vaglio del dipartimento.
«La Regione Piemonte, con il sostegno del governo nazionale, ha messo in campo risorse concrete per garantire una risposta rapida e efficace. Il nostro impegno è fermo nel ricostruire non solo le infrastrutture danneggiate, ma anche la fiducia delle comunità colpite, lavorando in stretta sinergia con i comuni interessati», commenta il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
Questi interventi riguardano sistemazioni urgenti nei comuni delle Province di Torino per oltre 2,2 milioni di euro, Verbano-Cusio-Ossola per circa 6 milioni e Vercelli per oltre 5,6 milioni, per ripristinare infrastrutture e servizi pubblici oltre che a opere di difesa da frane e caduta massi su aree abitate e di transito; regimazione corsi d’acqua e ripristino della viabilità con precedenza alle aree in cui il transito è completamente interrotto.
«Questo primo stralcio di interventi è una risposta rapida e concreta alle necessità dei territori colpiti e un segnale forte della capacità di reazione della Regione. Lavoriamo con impegno insieme ai comuni e agli enti gestori per ripristinare infrastrutture vitali dando priorità alle aree più vulnerabili. Il nostro obiettivo è non solo la riparazione immediata dei danni, ma anche la costruzione di soluzioni che possano prevenire future emergenze, garantendo la sicurezza e la serenità dei cittadini», conclude l’assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte, Marco Gabusi.
“Love is Key” sino al 30 marzo al Forte di Gavi
Venerdì 14 febbraio, giorno degli innamorati, s’inaugura alle 14,30 al Forte di Gavi “Love is Key – Innamorati al Forte di Gavi” (chissà dove andrà messo l’accento? per un amore già consolidato e per un invito a lasciarsi andare e iniziare una relazione?), mostra organizzata dalle Residenze reali sabaude, una personale dell’artista trevigiano Manuel Giacometti: pressoché cinquantenne, un incontro con i graffiti che gli consente di appassionarsi al mondo dell’arte, un percorso di concorsi e collettive, la scelta di eventi di Street Art nazionali ed esteri. Di lui dicono che “utilizza lo spray su qualsiasi tipo di superficie, realizzando opere dai tratti unici e distintivi che rendono ogni immagine un’esperienza capace di suscitare emozioni profonde nello spettatore.” Un serie di murales, una “sorta di soap opera artistica” vanno a formare, dando efficace vita e comunicabilità a “Love is Key”, un cuore rosso con la scritta bianca ormai riconoscibilissimo, inno ad un amore che è fondamentale in ogni aspetto della vita, forma d’arte che si è estesa anche a tele numerate, a gioielli e sculture.
Protagonisti delle opere di Giacometti sono “un bambino e una bambina che si trasformano in forma, dimensione e posizione”, per l’occasione inseriti all’interno della valorizzazione del territorio e della sua imponente fortezza, un contesto unico e affascinante che accomuna arte, storia ed emozioni. In occasione della mostra, dopo le parole di saluto, verrà inaugurata l’opera di live painting realizzata dall’artista nella struttura del forte e si proseguirà con la consegna del Premio Talento da parte del Lions Club di Gavi, per concludere con la visita guidata dallo stesso Giacometti. La mostra sarà visitabile sino a domenica 30 marzo (per consultazione del calendario, https://shorturl.at/09rlm).
e.rb.
La discussione nel consiglio regionale aperto su Stellantis ha due grandi assenti: il Governo e l’energia. Gianna Pentenero, capogruppo PD in Consiglio Regionale sottolinea come il piano Inps sia un “già visto” con un piano della giunta regionale e del governo che ricorda molto le linee guida presentate dal Pd nel documento sul futuro dell’automotive. “Inoltre ricordiamoci che un consiglio regionale aperto su tema dell’automotive è stato chiesto dalle opposizioni e che nel nostro ordine del giorno ci sono delle iniziative che la giunta Cirio può adottare: dalla promozione del leasing sociale alle misure di sostegno al prezzo dell’energia”.
“Mi sembra evidente che il Piemonte non sia tra le priorità del governo tanto da mandare a un appuntamento come questo esponenti non di primo piano. Inoltre in tutti gli interventi della giunta Cirio si taglia completamente fuori una delle principali leve che avrebbe la regione: la politica energetica. Come abbiamo scritto nel nostro ordine del giorno, possiamo defiscalizzare e promuovere la produzione soprattutto da fonti alternative anche per le imprese” ha continuato ilsegretario regionale del Pd Domenico Rossi.
cs
Nell’ambito del progetto transfrontaliero TransiT – Transizione verso il Turismo Culturale Sostenibile, finanziato nel programma Interreg VI-A France – Italia Alcotra per la programmazione 2021-2027, il Forte di Bard organizza il contest internazionale di grafica e illustrazione Una montagna di… segni, rivolto a grafici, illustratori, artisti, designer, valdostani e non, che attraverso tecniche, modalità e approcci artistici molto differenti svilupperanno le loro creazioni su una specifica tematica.
L’iniziativa si articola in una serie di interventi chiave da realizzare in due anni, a ciascuno dei quali è stato designato un tema: I ghiacciai (2025), I pascoli e i pastori di montagna (2026). Il concorso si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche che coinvolgono gli ambienti montani e i ghiacciai attraverso la produzione di arti grafiche, illustrazioni, video e motion graphic, forme di espressione artistica sempre più diffuse nell’arte contemporanea e non usuali rispetto alla tematica ambientale montana. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio dedicato alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio naturale della montagna che si propone di ampliare l’offerta culturale e artistica attraverso mostre, residenze d’artista ed eventi con artisti sia internazionali che italiani da realizzarsi sia a Bard e nei Comuni francesi partner di Aussois e Avrieux.
Tutte le 45 opere finaliste (39 dell’Open Call e 6 della sezione master) saranno pubblicate in un catalogo cartaceo e confluiranno in una mostra allestita al Forte di Bard nel periodo luglio-settembre 2025.
Il progetto è realizzato con la collaborazione tecnica di Alina Art Foundation, fondazione olandese al sostegno degli artisti e l’Associazione Inarttendu, spazio d’arte contemporanea con sede ad Aosta.
Le adesioni dovranno pervenire entro venerdì 4 aprile 2025.
Per lo SNODO OGR di Torino sarà un febbraio ricco di eventi, da San Valentino al Carnival Party. Appuntamento con l’amore con SNODO alle OGR di Torino in un febbraio all’insegna degli eventi che culmineranno con il Carnival Parti in Fucine. Per la serata più romantica dell’anno, SNODO dà vita a un’esperienza gastronomica esclusiva per San Valentino. Il ristorante MamMà Isola di Capri, all’interno di SNODO, propone un menù esclusivo ispirato ai profumi e ai sapori della tradizione napoletana, firmato dall’executive chef Raffaele Amitrano. Il percorso gastronomico è un omaggio alla passione, con piatti a base di pesce fresco, come il dentice ai profumi di rosa e agrumi, che fa pensare al golfo di Napoli. Sono presenti anche elementi afrodisiaci come caviale, mandorle e ostriche proposti per un’esperienza sensoriale da non dimenticare. Completerà la cena una selezione di vini pregiati curata dal sommelier di SNODO per un brindisi all’amore, immersi nell’atmosfera delle OGR di Torino. Il 22 febbraio, nella suggestiva sala Fucine, alle OGR, è in programma una serata all’insegna della libertà e della creatività, dove ogni ospite potrà esprimere la propria personalità attraverso costumi e maschere originali, dando sfogo alla creatività e alla fantasia. La corposa line-up dell’evento si concluderà con il djset dell’ospite speciale della serata, l’intramontabile Giorgio Prezioso, icona della musica dance italiana. Il pubblico potrà ballare fino a tarda notte. SNODO è il cuore pulsante delle OGR e propone un programma di eventi che vanno dalla musica dal vivo, al djset fino al cocktail d’autore, in cui convivialità e intrattenimento si fondono al piacere del buon cibo e delle occasioni di festa.
Consigliata la prenotazione per partecipare alle serate di San Valentino e del Carnival Party.
Dettagli presenti sul sito delle OGR.
SNODO – Corso Castefidardo 22, Torino
Mara Martellotta
Fine vita, incontro Lions a San Mauro
Il Lions Club San Mauro Torinese ha organizzato un incontro con esperti sul tema del fine vita, che avrà luogo martedì 18 febbraio 2025 alle ore 21 presso il teatro Gobetti di San Mauro (To). Lo scopo dell’incontro, aperto a tutti, è offrire l’opportunità di ascoltare vari punti di vista su un tema da anni quanto mai dibattuto e che tocca le coscienze, ma sul quale spesso si rischia di cadere in equivoci o confusioni. Si potrà sentire, sulle varie questioni inerenti al tema, la viva voce di chi, per studi e propria esperienza umana e professionale, ha diretta conoscenza delle principali problematiche correlate.
“Abbiamo richiesto” ha precisato il presidente del Lions Club San Mauro Torinese Uberto Forgia “a tutti i relatori di portare il proprio contributo all’insegna della massima concisione, focalizzando la trattazione sui punti nodali del tema trattato, in modo da lasciare poi spazio alle domande ed ai contributi che arriveranno dalla sala. Si suppone infatti che coloro che verranno ad ascoltare i relatori avranno non solo delle legittime curiosità, ma anche delle riflessioni o delle esperienze personali da condividere, trattandosi di un tema che tocca direttamente le coscienze e le famiglie. I relatori, alcuni dei quali sono soci del Club, saranno un avvocato, Carlo Piola, che tratterà il fine vita nell’ordinamento giuridico, nell’ottica sia delle norme attualmente vigenti che delle prospettive future, al fine di eliminare fraintendimenti su ciò che si può e non si può fare oggi. Ci saranno tre medici, Rosario Dima, rianimatore, che riferirà esperienze e problematiche del trattamento dei pazienti in terapia intensiva, Alessandro Valle, Direttore Sanitario della Fondazione FARO, che tratterà dell’aiuto che perviene dalle cure palliative, Enrico Larghero, bioeticista, che analizzerà la prospettiva della bioetica. Infine porterà il suo contributo il parroco Don Luca Ramello tra l’altro vice presidente nazionale dell’Opera Federativa Trasporto Malati a Lourdes, riferendo le sue esperienze e in generale trattando il tema nell’ottica della fede. Seguirà dibattito in sala, che si presume sarà nutrito”.
Volutamente il Club organizzatore ha voluto intitolare l’evento incontro e non convegno, per sottolinearne la finalità informativa e di servizio per il pubblico, che si inserisce nell’attività istituzionalmente portata avanti dai Lions per realizzare azioni di utilità per il territorio nel quale operano. L’evento ha incontrato il favore ed ha ricevuto il patrocinio gratuito della Fondazione FARO e della A.S.L. TO4, nonché del Comune di San Mauro Torinese che, oltre ad assicurare la disponibilità della sala, ha preannunziato la partecipazione alla serata del sindaco Giulia Guazzora.
DOCG e DOC di Langhe e Roero alle Ogr
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