ilTorinese

Al Museo MIIT di Guido Folco Akshita Lad e Fadilja Kajosevic

Al  Museo MIIT di corso Cairoli 4 si tiene una doppia mostra dal 12 giugno al 4 luglio prossimo, la prima dal titolo “Akshida  Lad- Soft Impressions”, la seconda dedicata all’artista Fadilja Kajosevic.

“La mostra personale di Akshita  Lad al museo MIIT di Torino- afferma il curatore e direttore del MIIT, Guido Folco – prosegue il percorso internazionale dell’artista che l’ha vista protagonista in Italia e all’estero in numerosi eventi prestigiosi  svoltisi in questi  ultimi anni all’insegna della sua arte e del suo pensiero. Le opere di Akshita Lad si inseriscono, infatti, perfettamente in una visione virtuosa della natura, del mondo, dello spirito dell’uomo. Il suo è un invito rivolto a tutti a rallentare la frenesia dell’esistenza moderna per mettersi in contatto con se stessi e il pianeta. È come se si trattasse di una pittura meditativa, quasi una autoanalisi incentrata sulla propria energia vitale, sul senso ultimo della vita, su quanto sia importante connettersi con la natura per recepire la bellezza e la purezza. Si tratta di una rinascita che l’artista intende proporci attraverso la sua pittura soffusa, che vive di trasparenze e intimità espressiva, sospesa in un universo onirico e metafisico, ma al contempo molto reale, tangibile, perché comunque sempre ispirato al reale.

Akshita Lad lavora sui toni, sui colori, sulle trasparenze cromatiche, sulle velature dei pigmenti che sulla tela siano impalpabili, leggeri, lievi, effimeri come lo scorrere del tempo,

Spazio e tempo sono, in effetti, elementi fondamentali della sua arte, di cui il primo viene declinato attraverso forme solo suggerite, abbozzate, immaginate, mentre il secondo scandisce i giorni, le stagioni, le diverse atmosfere del sentire intimo dell’artista.

Questo tempo immaginifico di luoghi inventati diventa metafora dello spirito in cui immergersi per ritrovare un’osmosi profonda con la natura e con il creato”.

Akshita Lad vive  e lavora a Dubai. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali.

“La mia arte – afferma Akshita Lad – è un riflesso della bellezza e della ricchezza emotiva intessute nei momenti di quiete della vita.

Attraverso pennellate morbide, sfumature di colore trasparenti e composizioni senza tempo, cerco di evocare serenità, gioia e un senso di interconnessione. Il mutare delle stagioni, l’effimera danza della luce e la forza silenziosa della natura mi ispirano continuamente. Ogni dipinto invita l’osservatore a fermarsi, respirare e riconnettersi con l’energia silenziosa che ci circonda e vive dentro di noi. L’arte, per me, è una dolce preghiera, una celebrazione delle silenziose meraviglie della vita”.

La mostra personale di Fadilja Kajosevic al Museo MIIT di Torino narra l’avventura di una donna artista internazionale che, nel mondo femminile, ha trovato l’ispirazione per la sua ricerca e sperimentazione.  Ella interpreta l’essere e il Creato come un tutt’uno perfettamente in simbiosi, simbolicamente fuse in un unico afflato verso la purezza e la sacralità.  Angeli, Lune, Soli, presenze silenti abitano i suoi dipinti accesi da vibranti cromatismi e bagliori di luce, sempre equilibrati nella composizione e nella dinamica del percorso esistenziale e interiore. Una pittura intimista, universale, in cui il tema dell’armonia domina ogni scena, quasi si trattasse di scenografie teatrali dai mille personaggi. L’artista incarna un’originale presenza contemporanea nel mondo della creatività.

Mara Martellotta

Uncem: “autostrada A10 senza segnale telefonico”

È sconvolgente più delle interruzioni dei lavori la mancanza di segnale telefonico lungo una delle principali direttrici battute in queste ore in questi giorni, ovvero la A10 Genova-Ventimiglia piuttosto che il tratto da Altare fino al confine con la Francia.
“Quel tratto appenninico oggi non ha segnali adeguati e dunque vi è un problema di sicurezza in primis, ma qualsiasi automobilista o camionista che percorre quella strada soffre per l’impossibilità di una banale telefonata di più di un minuto, non solo per colpa delle gallerie, dove crediamo che il concessionario debba intervenire tramite celle che rimbalzano i segnali”, evidenzia Marco Bussone, Presidente Uncem.
Non è impossibile, come lo sta facendo Trenitalia con il Ministero sulle gallerie dell’alta velocità, altro scandalo dopo 15 anni, rimaste senza segnali. Finalmente vi è una svolta. Ma anche nelle autostrade, i concessionari devono urgentemente intervenire.
Uncem lo chiede Perché sul divario digitale stiamo lavorando da tempo. è un problema di sperequazioni territoriali, anche di accesso, di diritti, di opportunità che rallentano la competitività e sono un grande problema per tutti i cittadini che devono poter telefonare e mandare un messaggio. 500mila euro di investimenti del concessionario, con nuovi ripetitori, sarebbero un bel “segnale”.
UNCEM PIEMONTE

Musica nel Parco del Gran Paradiso

Nel salone ducale del municipio della città di Aosta, si è tenuta la conferenza stampa del primo festival congiunto nelle due regioni territoriali del gran paradiso”Musica nel Parco del Gran Paradiso”
Un programma di musica che si svolgerà dal 21 giugno al 7 settembre su il territorio del parco coinvolgendo due regioni Piemonte e Valle d Aosta, n.15 comuni e oltre  30 artisti.
Il programma che allieterà l’ estate a chi sceglierà le valli alpine per trascorrere del tempo al fresco a contatto con la natura e all’ insegna di buona musica.
Con il patrocinio del Ministero all’ Ambiente, delle regioni Valle d Aosta e Piemonte,  voluto dalla presidenza del Parco del Gran Paradiso un vero festival di musica dal vivo che coinvolgerà gli amanti di molti generi abbracciando più linguaggi musicali, il Parco del Gran Paradiso, primo parco nazionale sarà anche il primo ad avere un suo inno, musicato dal M.o Fulvio Creux respirando il cielo- Gran Paradiso è stato presentato in anteprima nel concerto del 2 giugno al teatro Spendor di Aosta. La direzione artistica è affidata ad Alessandro Valoti, in locandina il calendario dei momenti musicali e le località.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero senza necessità di prenotazione.
Segnatevi le date in agenda ed organizzatevi giornate alla scoperta della biodiversità nel Parco del Gran Paradiso,un importante polmone di verde a pochi kilometri dalla città.

GABRIELLA DAGHERO

+Europa: Primarie di centrosinistra per il futuro della città

Con l’avvicinarsi della prossima scadenza amministrativa, si apre per Torino una fase di riflessione e rilancio. La costruzione di un progetto solido, ampio e partecipato per il futuro della città richiede anche la capacità di interpretare i cambiamenti in atto nella società torinese.
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito alla nascita di iniziative civiche e nuove aggregazioni che dimostrano vivacità e fermento nel campo del centrosinistra, ma anche la mancanza di visioni diverse rispetto a quella oggi rappresentata. Segnali che però, indifferentemente da tutto, indicano la necessità di un confronto aperto e trasparente, capace di generare una visione nuova e condivisa per Torino.
In un momento in cui Torino ha bisogno di visione, credibilità e slancio, serve il coraggio di superare automatismi e rendite di posizione, archiviare ciò che appartiene al passato e rimettere al centro idee, programmi e capacità. Riconosciamo dunque la buona amministrazione attuale ma crediamo che la Torino dei prossimi anni necessiti di una visione più radicale e soprattutto di una maggiore capacità di incidere.
Riteniamo che per raggiungere questo obiettivo un passaggio democratico, partecipato e orientato al merito – come quello delle primarie – possa rappresentare non solo lo strumento più efficace per selezionare la proposta politica e il profilo migliore per guidare la città nei prossimi anni, ma anche il modo più Democratico per aprire una nuova fase.
Il nostro auspicio è che tutte le forze del campo sappiano raccogliere questa sfida, guardando avanti con responsabilità e spirito unitario.
Andrea Turi e Marco Cavaletto – Segretario metropolitano e Presidente +Europa Torino

Succulenti cannelloni al gorgonzola in crosticina dorata

Una ricetta gustosa adatta ad ogni occasione. Crosticina dorata, ripieno morbido e vellutato, un primo piatto delicato, facile da realizzare e super veloce.

Ingredienti

Pasta fresca per lasagne (tipo Rana) 12 sfoglie
300gr.di ricotta morbida
300gr.di gorgonzola dolce e cremoso
1 uovo intero
Latte fresco q.b.
50gr. di grana grattugiato
Sale, pepe, noce moscata q.b.
Granella pistacchi  (facoltativo)

Mescolare la ricotta con il gorgonzola, 30gr.di formaggio grana grattugiato, sale, pepe e noce moscata, aggiungere l’uovo intero e diluire con poco latte sino ad ottenere una crema densa.
Ungere una pirofila da forno.
Stendere l’impasto su ogni sfoglia di pasta e arrotolare a ” cannellone”, sistemare nella teglia, versare sulla superficie la crema rimasta, diluita con altro latte, cospargere con il rimanente grana e infornare a 200 gradi per 20 minuti coperto con un foglio di alluminio poi, 5 minuti sotto il grill. Servire a piacere con granella di pistacchi

Paperita Patty

Gli omini mini di Anja e le Teste di legno di Benny

Informazione promozionale

Nello spazio Open Ada di Torre Pellice la mostra inaugura il 22 giugno

La pittrice bavarese Anja Langst fa ritorno al suo pubblico amato con una mostra umoristica di quadri, disegni e sagome dal titolo “Gli omini mini di Anja e le Teste di legno di Benny”, a Torre Pellice, presso lo spazio Open Ada, in via della Repubblica 6. L’esposizione prenderà avvio il 22 giugno per concludersi il 27 luglio prossimo.

Qui espone l’artista bavarese che è  stata dagli anni Settanta a Torino, si è trasferita a Ginevra , quindi ha allestito un suo atelier a Bardonecchia dal 1993 e che ha chiuso quest’anno dopo 32 anni di attività, quindi è  anche approdata a Genova, sempre dedicandosi all’ umorismo, all’illustrazione e alla decorazione.

Nella mostra i suoi disegni sono accompagnati dalle “teste di legno”, dipinte e sagomate di Vip di suo marito Benny Naselli, fumettista e umorista, caricaturista, ritrattista e “uno che scrive”, come lui amava definirsi, e che ci ha lasciato nel 2023.

 

Davanti alla porta d’ingresso della mostra compare una sagoma di legno, una Bavaresina con il suo cappello, che invita il pubblico ad entrare.

“Il mio mondo è pieno e bello, perché è  vario” è  il motto di Anja. Così narrano le  tavole di disegno, che raffigurano un’umanità gioiosa, gaia, qualche volta ironica, dove i personaggi di Anja convivono uno accanto all’altro. Dal cappello del Cappellaio magico esce il fumo e si fa ammirare dai suoi fan; il Bacioso fa vedere ai suoi conoscenti e non conoscenti di essere baciato dalla dea Fortuna, come nel Piccolo Principe di Saint Exupery.

Alla scampagnata succede di tutto, un barbuto con l’aspirapolvere  è a caccia di mosche in un campo di grano, l’incallito pescatore pesca nella bacinella sull’erba, dal seno di una Rossa prosperosa esce un nanetto disorientato …. Meglio mettersi gli occhiali o venire con una lente di ingrandimento!

Degli ometti si snodano fino al primo piano, passando per l’angolo del drago e draghetto e maghetto e salendo per le scale, e arrampicandosi persino sulla vetrina.

Qui anche sulle tele dipinte con colori acrilici folleggiano i suoi mini mini.

In centro Anja dai capelli rossi ( colore che aveva dei capelli un tempo) una farfalla con “I colori vivono in me” vola ad ali spiegate, multicolori e scintillanti.

Intorno domina il colore blu, quello preferito da Anja. C’è la processione degli omini, ognuno a modo suo, sempre più in alto, il Baffone, Mr Muscolo  che fa danzare la ballerina sul palmo della sua mano, la donna fatale, il Pesce innamorato, la donna-gatta della porta accanto … di là il mondo, la luna blu, è proprio piena.

Ma non con formichine  anonime, ma con ometti, donnine, nonnine, bambinoni, stregoni con in mezzo un bel cammello, ognuno con la propria personalità, viso, con la sua attività.  Tutti insieme formano un  grande disegno.

Sull’altra parete ci sono alcuni quadri con lo sfondo rosso “ Rosso di sera, buon umore si spera”, tutto da scoprire. Una parete al primo piano, con tracce di tinteggiature passate in  verde e rosa, fa da sfondo  all’opera intitolata “Ninfe, rane, ranocchi  e persone strane”. Spuntano gli omini di Anja, le ninfee alla Monet e le rane sono rannicchiate per terra.

In questa mostra singolare c’è  tutto il piccolo mondo di Anja da scoprire, le sue favole, i suoi sogni. Un sogno che si è  verificato è  stato a Gallarate, in una mostra sull’umorismo l’incontro con Benny, il loro matrimonio,  l’unione di vita e arte. Realizzano quadri insieme, mostre, viaggi. Anja incoraggia il consorte a scrivere i suoi quattro libri, quello di poesie, di comic-strips, racconti e la sua autobiografia, e a disegnare ritratti e caricature in pubblico.

Qui alla mostra, intorno al proiettore antico di film, lo spazio è  dedicato alle Teste di legno di Benny, che sono soprattutto visi o figure di attori dipinti su legno e sagomate da Anja, alcuni sono ritratti , altre caricature. Benny è stato molto attratto dal mondo scintillante del cinema. Qui troviamo raffigurazioni di volti molto noti quali quelli degli attori John Wayne,  Marilyn  Monroe, Brigitte Bardot, Johnny Depp e altri.

Quindi si incontra un grande ‘albero della vita’ in blu, con dei ‘fiori viso’ da disegnare  e una piccola scelta  di  caricature di “Anja vista da Benny”, che ne ha fatte più di cento.

Tra tutta la gente che conosciamo,  che incontriamo trovare l’anima gemella è una cosa miracolosa, due artisti umoristi e ottimisti che creano, espongono, sorridono ( anche se uno dall’alto) con il loro messaggio “Sorridi alla vita e la vita ti sorriderà”.

Gli omini mini di Anja e le teste di legno di Benny

Inaugurazione domenica 22 giugno ore 15.

Spazio Open Ada, via Repubblica 6 Torre Pellice.

Orari ven 15-18

Sabato 10-13, 15- 18,

Domenica 10-13, 15- 18

Tel Anja 3491256344

Mara Martellotta

A Torino la Settimana dei Diritti

 

Nella Sala Congregazioni di Palazzo Civico, è stata ufficialmente presentata la Settimana Internazionale Diritti, Ambiente e Culture 2025, un’iniziativa promossa dall’Associazione Mosaico – Azioni per i Rifugiati e patrocinata dalla Città di Torino in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno.

Alla conferenza hanno partecipato Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio Comunale, Jacopo Rosatelli, Assessore alle Politiche Sociali, Diritti e Pari Opportunità, Abdullahi Ahmed Abdullahi, Presidente della Commissione Consiliare per il Contrasto ai Fenomeni di Intolleranza e Razzismo, Massimo Gnone in rappresentanza dell’UNHCR, e Berthin Nzonza, Direttore di Mosaico.

Durante la presentazione è stato illustrato il programma della manifestazione, che si svolgerà fino al 21 giugno coinvolgendo tutta la città con mostre, laboratori, performance artistiche, incontri e proiezioni. Al centro dell’evento vi sarà il protagonismo diretto delle persone rifugiate, che hanno contribuito attivamente alla progettazione e alla conduzione delle attività.

Il momento principale della programmazione sarà l’appuntamento del 20 giugno nella Sala Rossa di Palazzo Civico, con la commemorazione istituzionale della Giornata Mondiale del Rifugiato, che celebra l’approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1951 a Ginevra, della Convenzione sullo status dei rifugiati.

«Dall’inizio del mandato, per il quarto anno consecutivo, ospitiamo in Sala Rossa la celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato, venerdì 20 giugno – dichiara Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio Comunale di Torino –. Si tratta di una scelta che non è semplicemente simbolica, bensì culturale oltre che, nel senso più alto del termine, politica, perché rappresenta un’esplicita condivisione di valori e un impegno pubblico. Viviamo in un tempo difficile, in cui il tema delle migrazioni è stato eletto come spazio retorico in cui giocarsi la partita del consenso. Anche il recente esito del quesito referendario sulla cittadinanza ha mostrato quanto sia fragile questo terreno; eppure a renderlo fragile davvero non sono le sfide dell’accoglienza ma le politiche di esclusione. Su questo le amministrazioni locali devono tenere la barra dritta, continuando a costruire coesione e momenti di partecipazione».

«La Giornata del rifugiato ci ricorda l’importanza del sistema internazionale di tutele e garanzie adottato dopo la Seconda guerra mondiale, oggi messo in discussione da molti governi – afferma Jacopo Rosatelli, assessore alle Politiche sociali e Diritti della Città di Torino –. Dobbiamo ricordare che ciò che questi attacchi mettono in pericolo è la nostra umanità. All’inizio del nostro mandato amministrativo abbiamo sottoscritto la Carta per l’integrazione dei rifugiati proposta da UNHCR. Le abbiamo dato attuazione, sia con l’esperienza dello Spazio comune, lo sportello multifunzionale attivo presso il Servizio stranieri, sia attraverso una delibera, cofirmata col collega Tresso, che innova le modalità per l’iscrizione anagrafica delle persone rifugiate, garantendo il diritto d’accesso alle misure di welfare locale. Abbiamo anche costituito il Coordinamento Torino Antirazzista e Plurale e promosso un percorso di coprogrammazione del Sistema di accoglienza e integrazione cittadino, che ci ha permesso di disegnare in modo partecipativo il futuro delle nostre politiche di accoglienza. Tutte azioni concrete per migliorare la vita di tutti, perché se stanno bene le persone straniere e rifugiate, sta meglio tutta la società».

La Settimana si sviluppa intorno a tre temi fondamentali: la promozione dei diritti umani e della protezione internazionale, le connessioni tra crisi ambientali e migrazioni forzate, e la cultura come leva di coesione sociale e cittadinanza attiva.

Con questa iniziativa, Torino si conferma punto di riferimento nazionale per la promozione di una cultura dei diritti, dell’inclusione e della partecipazione attiva, in una prospettiva che intreccia migrazioni, sostenibilità ambientale e cittadinanza culturale.

PROGRAMMA

Lunedì 16 giugno

Visita guidata e workshop sui cambiamenti climatici
Museo “A come Ambiente” (Corso Umbria 90) | 17:00–18:30
Attività dedicata a famiglie con background migratorio, con laboratori partecipativi per approfondire temi ambientali. Prenotazione obbligatoria.

Mercoledì 18 giugno

Laboratorio sul benessere psicologico per studenti rifugiati
Salone Casa Valdese (Corso Vittorio Emanuele II 23) | 17:00–19:00
Sessione di condivisione rivolta a studentə rifugiatə e internazionali, in collaborazione con Università di Torino, Politecnico, UNHCR e altre realtà.

Giovedì 19 giugno

Proiezione del film “Into Paradiso”
Sa Lolla (Corso Umbria 28) | 21:30
Evento gratuito con la presenza della regista Paola Randi, che introdurrà il film.

Venerdì 20 giugno

Commemorazione istituzionale della Giornata Mondiale del Rifugiato
Sala Rossa Comune di Torino (Piazza Palazzo di Città 1) | 11:00–13:00
Interventi di rappresentanti istituzionali, associazioni e studenti rifugiati. Prenotazione obbligatoria.

Masterclass sul cinema documentario e proiezione “Oltre la valle”
InformaGiovani Il Punto (Via Fagnano 30/2) | 18:00–22:00
Dalle 18:00 masterclass con la regista Virginia Bellizzi, seguita dalla proiezione del film (80’).

Evento “Io sono Benvenuto”
Museo Egizio (Via Accademia delle Scienze 6) | dalle 19:00
Stand informativo di Mosaico e musica per un’atmosfera multiculturale.

Sabato 21 giugno

Mostra artistica, spettacolo musicale e cena sociale “Sentirsi a casa”
Centro Culturale Dar al Hikma (Via Gianfrancesco Fiochetto 15) | dalle 17:00
Inaugurazione della mostra con opere di artistə rifugiatə, esibizione del coro “Gli Abbaini” e cena sociale condivisa. Saluti istituzionali e informazioni sul programma “Community Matching”. Prenotazione obbligatoria per la cena.

Maggiori dettagli sono disponibili su https://mosaicorefugees.org/gmr_2025

TORINO CLICK

 

Uomo investito da un treno alla stazione Lingotto

Nel pomeriggio verso le 15 un uomo è stato investito alla stazione Lingotto di Torino. Non sarebbe in pericolo di vita. È stato sottoposto a intervento chirurgico al Cto. La circolazione ferroviaria è stata sospesa per un paio d’ore.

Tornano i “Regionali del mare”, da Torino e dal Piemonte in treno per la riviera romagnola

Anche per l’estate 2024 sarà possibile raggiungere comodamente la Riviera romagnola dal Piemonte senza effettuare cambi. Da domenica 15 giugno tornano in servizio i “Regionali del Mare”, i collegamenti diretti verso alcune delle località balneari più amate dell’Emilia-Romagna: Rimini, Riccione, Miramare, Misano Adriatico e Cattolica.

Il servizio nasce dalla collaborazione tra la Regione Piemonte e la Regione Emilia-Romagna, che fin dal 2022 hanno investito in questo progetto condiviso con l’obiettivo di promuovere il turismo e offrire un’alternativa comoda, sostenibile e accessibile all’auto privata. I treni, interamente finanziati dalla Regione Emilia-Romagna, sono pensati per soddisfare soprattutto la forte domanda proveniente dal Piemonte, che si è confermata elevata nel corso degli anni.

I collegamenti saranno operativi nei fine settimana, con quattro corse giornaliere: le partenze da Torino Porta Nuova sono previste alle 6.20 e alle 7.00, con fermate intermedie ad Asti, Alessandria e Voghera, e arrivo sulla costa adriatica intorno all’ora di pranzo (Pesaro alle 12.02 e alle 12.29). Le corse di ritorno garantiranno il rientro a Torino entro le 20.45 e le 21.15. Gli orari dettagliati sono disponibili sul sito di Trenitalia.

Il servizio sarà effettuato con treni Rock a due piani da 600 posti, dotati di spazi per biciclette, prese elettriche, area bagagli e dispositivi di ricarica per veicoli elettrici. Si tratta di una scelta in linea con i principi della sostenibilità: questi convogli consumano il 30% di energia in meno rispetto ai modelli precedenti e sono composti per il 97% da materiali riciclabili.

Nel 2024, oltre 95.000 passeggeri hanno scelto di viaggiare con i “Regionali del Mare”, di cui quasi 14.000 in partenza dal Piemonte. Dati che confermano il successo dell’iniziativa e sottolineano l’importanza di continuare a rafforzare la sinergia tra le Regioni per offrire un sistema di trasporto pubblico sempre più utile, integrato e rispondente alle esigenze dei cittadini.

«Con i Regionali del Mare – commenta l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi – rendiamo concreta l’idea di una mobilità che unisce territori e persone. Questo collegamento diretto tra il Piemonte e la Riviera romagnola è il risultato di una collaborazione virtuosa tra due Regioni che condividono una visione: rendere il trasporto pubblico un vero alleato del turismo e della sostenibilità. Non è solo un treno che porta al mare, ma un servizio che risponde a una domanda reale e crescente, soprattutto nel nostro Piemonte, dove l’adesione dei viaggiatori è stata fin da subito altissima».

Torino assegna le benemerenze civiche

Saranno nove i soggetti insigniti il 16 giugno delle benemerenze civiche 2025 a Palazzo Civico, tra loro anche l’artista Ugo Nespolo

A Palazzo Civico lunedì 16 giugno si tiene la cerimonia di conferimento delle benemerenze civiche 2025. I premiati saranno accolti dal sindaco Stefano Lo Russo e dalla Presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo.

Sono nove i torinesi a cui viene insignita questa Civica Benemerenza, una onorificenza  che è un segno di apprezzamento  da parte dell’amministrazione comunale a persone e enti che si siano distinti sul territorio per il loro impegno nel campo delle scienze, delle arti, delle lettere, dell’industria, del lavoro, della scuola, nelle istituzioni civili e militari per atti di coraggio e di abnegazione civica, per l’impegno civile, sociale e religioso.

Tra i premiati figura l’artista Ugo Nespolo, diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti, protagonista nel panorama internazionale per la sua creatività  e il suo spirito sperimentale, che lo hanno portato a esplorare diversi linguaggi artistici. Fortemente legato alla città di Torino, ha lasciato segni tangibili della sua arte, per esempio nel Museo del Metrò.

L’onorificenza sarà consegnata anche a Navid Tarazi, giovane fotografo iraniano, studente al Politecnico di Torino dal settembre 2022. È ideatore del progetto DoggoDaily, dove ritrae cittadini torinesi e non, a spasso con i loro cani, catturando immagini ed emozioni di vita, e sensibilizzando al rispetto e alla cura degli animali.

È premiato anche il Volontariato Organizzato di Protezione Civile, che collabora con la Città di Torino, composto dal Gruppo Comunale dei volontari di protezione civile della Città di Torino e dalle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile. Si occupa della previsione, monitoraggio  e sorveglianza in tempo reale dei fenomeni metereologici.

Trai premiati figura anche James Eruppakkattu, insegnante di yoga e fondatore nel 1988 della Scuola Yoga Shanti di Torino che da più di 35 anni promuove eventi a Torino e nel resto d’Italia per favorire lo scambio tra la tradizione indiana e la cultura occidentale. Organizza viaggi in India e durante l’emergenza sanitaria ha offerto 200 ore di lezioni online gratuitamente.

Altro premiato  è Luca Matteo Vincenzi, titolare delle distillerie Vincenzi, operanti nel settore della produzione e vendita di liquori e sciroppi. L’azienda venne fondata nel 1930 dal bisnonno Ferdinando Vincenzi e contribuisce anche a perpetuare l’amore e la tradizione del bicerin.

Verrà premiata anche Carmen Settanta, cofondatore dell’Associazione ETS “Le coccole di mamma Irene”, che ha preso il nome dalla sorella di Carmen, Irene che, il 30 settembre 2017, si spegneva a causa di un aneurisma cerebrale, dando però la vita alla figlia Emma Maria. L’associazione, fondata insieme a amici e parenti e al Direttore Responsabile di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Maria Vittoria di Torino, ha l’obiettivo di supportare i bambini ospedalizzati del Maria Vittoria.

Altro premiato Angelo Morello, definito il carrozzerie con il cuore.  Con il fratello Stefano aprì negli anni Settanta una  carrozzeria nel quartiere Vanchiglietta, che divenne il ritrovo prediletto di sportivi, giornalisti, uomini di cultura, di politica e di spettacolo. È stato tra i promotori della iniziativa di costruzione del monumento a Fausto Coppi che si trova in corso Casale dal 2002.

Infine verranno premiati l’associazione GammaDonna, da oltre vent’anni impegnata nella promozione del cambiamento culturale dell’Italia e della riduzione del divario di genere, e Anna Torretta, campionessa di arrampicata su ghiaccio , prima e unica guida alpina donna della società Guide Alpine di Courmayeur, promotrice a vari livelli dell’alpinismo femminile.

Mara Martellotta