ilTorinese

Votare in sicurezza e battere l’astensionismo

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni / Il 20 e 21 settembre si profila un ostacolo in più che forse viene sottovalutato o viene sperato: l’assenza dalle urne  a causa  del Covid. Ho ascoltato più persone che sono esitanti e preoccupate  circa la possibilità di  infettarsi andando a votare al seggio: la stessa scheda viene passata di mano tra più persone prima di essere data  all’elettore. Al seggio c’è la possibilità di assembramenti.

Ieri, partecipando ad un confronto sul no al taglio dei parlamentari insieme a Valentino Castellani ed altri amici, riflettevo tra me e me sul pericolo di assenze dal voto che potrebbero avvantaggiare gli uni o gli altri. Sappiamo della disaffezione al voto di una parte di Italiani che protesta non andando a votare. Qui c’ è il rischio di un’ ulteriore assenza dal voto  per motivi non secondari legati al contagio. Le autorità che presiedono al voto devono impegnarsi a fondo per garantire la massima sicurezza ai seggi. Occorrono precauzioni che diano tranquillità agli elettori. Tutti con le mascherine alzate e, se necessario, con guanti per i componenti del seggio e gli stessi elettori, Il comitato tecnico-  scientifico deve dare direttive precise. Solo così si può battere un possibile, ulteriore astensionismo al prossimo appuntamento elettorale di fine settembre. Di questo aspetto nessuno sembra volersi occupare ,invece è cosa essenziale. Potremmo dire che senza sicurezza non c’è democrazia, oggi non ci può essere vera democrazia partecipata perché non si può pretendere che il cittadino metta a repentaglio la propria salute per andare a votare. Pochi finora ci hanno pensato.
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scrivere a quaglieni@gmail.com

Aggressione a colpi di bottiglia, arrestato

Arrestato dagli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia l’autore del gesto

 

Nei giorni scorsi, mentre gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia sono impegnati in un controllo straordinario nei pressi del ponte Carpanini vedono arrivare una persona con il volto insanguinato che chiede il loro aiuto. La vittima, un cittadino turco, racconta ai poliziotti di essere stato aggredito, senza reali ragioni, prima con un pugno al volto e poi con una bottigliata alla nuca. L’uomo racconta che autore del gesto è un altro cittadino straniero e che il fatto è accaduto alla fermata GTT della linea 4 in corso Giulio Cesare angolo Lungo Dora Firenze.

Raccolte le descrizioni dell’autore del gesto, i poliziotti si recano sul luogo indicato dove riscontrano la presenza dell’aggressore. Quest’ultimo, con gli abiti sporchi di sangue, alla vista dei poliziotti assume da subito un atteggiamento aggressivo che però non impedisce agli agenti di fermarlo. Il reo, un cittadino nigeriano di 27 anni con precedenti di polizia, verrà poi arrestato per lesioni aggravate. La vittima, invece, trasportata in ospedale è stata giudicato guaribile in 30 giorni per la frattura del setto nasale riportata e per le ferite lacero contuse.

 

Internet delle cose: i sensori intelligenti del Politecnico

Uno studio del Politecnico di Torino ha elaborato un processo all’avanguardia per realizzare componenti metallici con sensori e circuiti elettronici annegati al loro interno, in grado di comunicare dati con l’esterno

 

Dopo un lavoro di sviluppo durato diversi mesi, sarà presentato nel mese di settembre al convegno AMMM – Additive Manufacturing Meets Medicine 2020 (9-11 settembre 2020) il processo innovativo che consente di realizzare componenti metallici contenenti sensori e circuiti elettronici al loro interno.

Una tecnologia all’avanguardia in ambito internazionale sviluppata dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino sotto la guida del professor Giorgio De Pasquale. Parte dello sviluppo è stato coadiuvato da partner industriali di primo piano nel settore, in grado di fornire i requisiti di affidabilità necessari per la produzione di mercato.

Questo processo di stampa consente di superare le modalità attuali di installazione dei sistemi elettronici sulle parti meccaniche, consentendo invece di “annegare” sensori e circuiti all’interno del volume del pezzo metallico durante la sua realizzazione. Questo risultato é stato raggiunto mediante processi di fabbricazione additiva opportunamente modificati, ma sempre caratterizzati dai loro noti vantaggi produttivi.

I collaudi dei primi prototipi hanno confermato le aspettative legate a questa tecnologia in particolare per i settori della meccanica, della bioingegneria, dell’aerospazio e dell’energia, a cui già si sono affiancate analisi di fattibilità su altri ambiti inizialmente non previsti.

In questo contesto, la nuova tecnologia consente di inserire elementi elettronici nel cuore del metallo fuso, preservando l’integrità dei delicati circuiti e sensori. Il componente viene quindi letteralmente costruito a partire dal suo disegno virtuale includendo in questa “creazione” anche sensori, trasmettitori e schede elettroniche al suo interno. Il posizionamento degli elementi elettronici è totalmente libero e consente di raggiungere punti di misura altrimenti inaccessibili, sfruttando la tridimensionalità dello spazio, garantendo inoltre la protezione dalle contaminazioni e perturbazioni esterne.

“Questa tecnologia innovativa trova la sua destinazione nella crescente necessità di connettere fra loro i sistemi complessi che ci circondano, dai veicoli agli strumenti chirurgici, dagli impianti per la produzione di energia ai velivoli – spiega il professor Giorgio De Pasquale – La disciplina nota come Internet of Things (IoT) spinge verso la ricerca di nuove soluzioni, sia a livello progettuale sia di processo, per produrre componenti in grado di misurare il loro stato di salute, i parametri dell’ambiente circostante, le condizioni operative e, poi, di comunicarli e condividerli con l’esterno. Con questa tecnologia, in qualche misura, intendiamo ampliare le potenzialità e la scala del tradizionale concetto di monitoraggio strutturale”.

In figura, uno dei prototipi che ha superato il collaudo strutturale e funzionale: si tratta di una pinza freno realizzata con una sonda termica “nativa” (ovvero nata insieme al componente stesso), situata in posizione non convenzionale, che consente di leggere con estrema precisione la temperatura della pastiglia (si trova a 1 millimetro di distanza dalla sede dei pistoni). Si vede in figura il componente ancora saldato alla piastra di fabbricazione della macchina additiva, con il cablaggio elettrico della sonda termica e poi installato sul banco prova per il collaudo.

Il consiglio comunale chiede più agevolazioni per la mobilità a due ruote

Dall’ufficio stampa di Palazzo Civico / Il Consiglio Comunale ha approvato  un ordine del giorno con il quale si impegna la Sindaca e la Giunta a farsi portavoce presso il Governo della richiesta di introdurre al più presto le ulteriori modifiche al codice della strada necessarie per promuovere una nuova mobilità nelle città.

Il documento ricorda le misure già richieste tramite l’Anci, in particolare il miglioramento della corsia ciclabile dove la geometria delle strade è vincolante e nei pressi delle fermate dei mezzi pubblici, l’utilizzo condiviso con le biciclette delle corsie preferenziali, del trasporto pubblico, dove ci sia la larghezza per procedere in sicurezza, l’introduzione del doppio senso ciclabile nelle strade a senso unico per le automobili, l’introduzione della strada ciclabile nei controviali, la sicurezza delle strade nei pressi delle scuole, permettere ai Comuni di realizzare in modo rapido le zone a traffico limitato controllate con telecamere, permettere ai Comuni di installare dispositivi per il controllo della velocità, non solo nelle strade extraurbane ma soprattutto sulle strade dei quartieri vicino alle scuole, consentire ai Comuni di utilizzare più strumenti per combattere la sosta irregolare, soprattutto quando diventa causa di incidenti e di insicurezza.

Hertz Ride Annuncia “Alpine Routes” l’Emozionante Tour in Moto

Prior Velho, Portogallo – Hertz Ride annuncia ‘Alpine Routes’ il tour guidato in moto, il primo di numerosi tour europei che l’azienda sta sviluppando per la stagione 2021. Nel corso del mese di settembre Hertz Ride comunicherà un nuovo entusiasmante portfolio di tour guidati in Europa, Nord Africa e Stati Uniti, tutti attentamente progettati per offrire una perfetta combinazione di strade memorabili e d’ispirazione contenute nell’offerta delle destinazioni disponibili, inclusa una varietà di esperienze culturali e gastronomiche lungo il percorso.

Questo tour sarà guidato dal Global Tours Director Ricardo Serpa in persona, che è entrato a far parte di Hertz Ride all’inizio dell’anno proprio per guidare la divisione tour. Una parte centrale del lavoro di Ricardo è la progettazione dei tour offerti dall’azienda, per assicurare che ognuno di essi abbia un’attrattiva unica e sia stato accuratamente ricercato ed esplorato. Queste le sue parole, “sembra la perfetta combinazione di passioni e abilità, un’opportunità davvero unica per portare avanti un progetto di vita, e contribuire a raggiungere l’obiettivo di fare di Hertz Ride uno dei maggiori player della crescente industria del moto-turismo.”

Il tour in moto ‘Alpine Routes’ parte e termina a Milano, con soste in luoghi famosi per la loro ospitalità e squisita gastronomia, come Andermatt, Chiavenna, Livigno, Innsbruck, Cortina d’Ampezzo e Merano, 2.100 km in dieci giorni di divertimento assicurato. Con quattro date di partenza previste per il 2021, questo tour è stato progettato accuratamente per far conoscere alcune tra le più belle strade delle Alpi agli appassionati di moto più esigenti di tutto il mondo.

In sella attraverso Italia, Svizzera, Germania, e Austria per trascorrere giorni di gioia pura in moto tra i bellissimi passi alpini come quello del Furka, dell’Oberalp, del Gavia, dello Stelvio e del Pordoi. Di sicuro questi nomi rimarranno per sempre impressi nella mente dei partecipanti al tour, che rivivranno a lungo i tornanti sinuosi e i paesaggi mozzafiato anche dopo il rientro a casa da questa incredibile esperienza.

Per ulteriori informazioni potete visitare il nostro sito www.hertzride.com o contattarci direttamente al +351 210 413 334 o via email all’indirizzo hertzride@hertzride.com.

Hertz Ride:

Hertz Ride è un’azienda internazionale di noleggio e tour in moto che offre un’ampia selezione di moto BMW alto di gamma, totalmente equipaggiate, da noleggiare in Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Austria, Slovenia, e Stati Uniti. Offriamo un servizio di noleggio premium sia per il corto che per il lungo raggio, e anche per viaggi internazionali a tratta unica (andata o ritorno). Per il comfort e la sicurezza dei viaggiatori, Hertz Ride equipaggia le sue moto con accensione senza chiave, borse laterali, un bauletto e accessori per la protezione del motore. Ci impegniamo a rendere ognuno dei nostri tour speciale ed unico, esattamente secondo le vostre aspettative. La nostra selezione di tour, attrazioni, ristoranti, e hotel non è seconda a nessuno, e le nostre guide esperte sanno quanto sia importante l’attenzione per ognuno dei nostri ospiti. Potete essere sicuri che il vostro viaggio con a Hertz Ride sarà memorabile in ogni aspetto.

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“Pollicino verde”, progetto didattico in sicurezza

Tornano anche per il prossimo anno scolastico i laboratori didattici scientifici di Viridea con nuove modalità studiate per tutelare la salute di tutti gli studenti. Temi degli incontri saranno le curiosità e i misteri legati al mondo vegetale e animale

  

Pollicino Verde, il progetto didattico di Viridea Educational nato già nel 2007 per promuovere tra gli studenti di tutta Italia maggiore interesse e responsabilità nei confronti della natura, riparte anche per il prossimo anno scolastico con modalità rinnovate per garantire la sicurezza di tutti.

Nonostante le numerose incertezze che accompagnano il Back to School di quest’anno, Viridea ha scelto di guardare con ottimismo e positività al futuro e si prepara ad accogliere gli studenti all’interno dei propri Garden Center per la XIV edizione del progetto Pollicino Verde.

Per poter svolgere i laboratori in piena sicurezza e nel rispetto di tutte le norme sanitarie in materia di prevenzione da Covid-19, per questa edizione le iniziative saranno rivolte esclusivamente agli alunni delle classi III-IV-V della scuola primaria e a quelli delle scuole secondarie di I e II livello.

Sarà garantito il corretto distanziamento, gli incontri si svolgeranno senza alcun tipo di contatto fisico e senza l’utilizzo di materiali condivisi tra i partecipanti.

Per l’anno scolastico 2020/2021 il progetto prevede in particolare due differenti proposte di “Incontri nella natura”, le visite didattiche gratuite organizzate presso i Viridea Garden Center: il primo percorso si rivolge alle scuole primarie, l’altro alle scuole secondarie di I e II grado.

Entrambi i percorsi sono stati studiati per coinvolgere nel modo più appropriato i ragazzi di ogni fascia d’età, stimolando l’uso della fantasia e delle parole per scoprire insieme i segreti dell’ambiente che ci circonda e interrogarsi sul tema: “Uno strambo pianeta: curiosità e misteri del mondo vegetale e animale”.

– La proposta rivolta alle scuole primarie ha l’obiettivo di guidare i bambini a scoprire e osservare da vicino tanti segreti affascinanti che nasconde la natura: piante che camminano, che volano, che non hanno radici o che si nascondono; animali che vivono nell’acqua ma respirano come noi, che sembrano terribili ma sono invece timidissimi, che sono ricoperti di spine che non pungono, che vivono nel buio, e molti altri.

– Gli incontri destinati alle scuole secondarie affronteranno invece in modo più specifico il tema dell’evoluzione futura e degli effetti che i mutamenti climatici in corso avranno su numerose specie viventi, fra cui l’uomo. Si percorrerà un viaggio tra desertificazione, inondazioni, temperature impazzite e le risposte di adattamento alle nuove condizioni estreme da parte di animali e vegetali: uno spunto per riflettere insieme sulle responsabilità dell’uomo in tema di salvaguardia del pianeta.

Le scuole possono prenotare la propria visita gratuita utilizzando il modulo disponibile online, all’indirizzo: www.viridea.it/pollicino-verde

Gli incontri si svolgeranno presso i Garden Center di Rho e Rodano (MI), San Martino Siccomario e Montebello della Battaglia (PV), Collegno (TO), Torri di Quartesolo (VI).

Radicali Italiani: “Come votano al referendum i candidati alle primarie?”

 Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani), interviene sul tema del Referendum:

“Il dibattito sul prossimo referendum costituzionale si sta animando, malgrado un’informazione che è schiacciata sulla tornata elettorale regionale che coinvolge 7 regioni italiane. Io credo che chi ha l’ambizione di candidarsi alle prossime primarie del centrosinistra torinese, chi vuole fare il Sindaco di Torino, non possa esimersi dal dichiarare cosa voterà al referendum costituzionale del 20/21 settembre. Troppo comodo far finta di nulla.
Io voterò NO perché, a differenza di Casaleggio, non voglio abolire il Parlamento per arrivare a una democrazia plebiscitaria.
Io voterò NO perché mi rifiuto di inseguire le pance populiste e demagogiche di questo Paese e di questa politica e riaffermo la necessità di modificare il bicameralismo perfetto senza tagli orizzontali, che sfogano la rabbia di alcuni elettori ma peggiorano la situazione. Peggiorano perché non solo non si risolve un bel nulla ma anzi, riducendo il numero dei parlamentari si creano collegi ancora più grandi tagliando definitivamente il cordone che lega elettori ed eletti e riservando l’elezione solo a chi possiede immense risorse economiche.
Chi voterà SI a mio avviso è complice di questo degrado.”

Covid: tamponi, tracciamento, hot-spot Il Piemonte si prepara all’autunno

Il Piemonte prosegue un’accurata attività di contact-tracing (tracciamento), che prevede la ricerca attiva dei casi con tamponi ai contatti stretti asintomatici, la progettazione di programmi di sorveglianza attiva sul personale di enti pubblici e privati con alto grado di rischio a scopo di prevenzione, l’incremento degli “hot spot” pediatrici per assicurare percorsi rapidi per l’effettuazione dei tamponi.

Queste alcune delle notizie fornite dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi che, su richiesta delle minoranze, ha illustrato in quarta Commissione le misure più importanti avviate per fronteggiare la pandemia del Covid-19 da qui ai prossimi mesi, periodo critico sia per la riapertura delle scuole sia per l’arrivo dei virus patogeni stagionali.

L’assessore ha ricordato che sono già oltre 25mila i test effettuati nell’ambito di piani di screening del personale del sistema sanitario regionale e di altri enti pubblici, mentre in due settimane sono stati effettuati da Asl e medici di medicina generale oltre 16 mila test sierologici rapidi per gli operatori scolastici.
L’assessore ha spiegato che fino alla settimana scorsa il Piemonte era l’unica regione del nord Italia con un basso rischio di propagazione del contagio, salito questa settimana a moderato, soprattutto per effetto dei contagi importati, di migranti e vacanzieri.
L’attuale elevata percentuale di asintomatici o paucisintomatici permette però di gestire molti più pazienti a domicilio, riducendo il carico di lavoro degli ospedali. A favorire un buon controllo dei contagi da maggio in poi è stata l’adozione di una nuova strategia che si è distaccata dalle indicazioni nazionali, prevedendo l’esecuzione di tamponi non solo ai sintomatici, ma anche alle persone che sono state a stretto contatto con il soggetto infetto. Quest’attività, così come il monitoraggio dei malati a domicilio, ha richiesto di incrementare il numero delle Unità Usca (Unità speciali di continuità assistenziale), pari a una ogni 50mila abitanti e un ruolo importante hanno avuto i medici di famiglia, con l’attivazione dell’accordo integrativo Air-Covid, nella segnalazione dei casi sospetti e nell’effettuazione dell’isolamento tempestivo dei contatti stretti. È stata inoltre rivista e potenziata la rete dei laboratori di analisi con l’aumento graduale della capacità di analisi per la ricerca del Rna virale; sono poi state predisposte procedure per regolamentare i test sierologici e i tamponi da parte di soggetti privati.
Nell’ambito invece delle misure di ripresa dell’attività sanitaria l’assessore ha annunciato che la Regione ha ripreso la preparazione della campagna vaccinale per l’influenza stagionale, acquistando 1,1 milioni di dosi vaccinali che potrebbero essere aumentate fino a 1,5, prevedendone l’estensione della gratuità anche alla fascia di età 60-64 anni, secondo la possibilità indicata a livello ministeriale.
Da parte dei consiglieri del gruppo Pd sono stati chiesti numerosi chiarimenti, soprattutto in merito alla gestione dei tamponi per la riammissione scolastica dei bambini, alle dotazioni e ai percorsi Covid approntati dagli ospedali, alla situazione delle Rsa e alla necessità che un’attenta campagna di sensibilizzazione per la vaccinazione antinfluenzale sia condotta anche dall’assessorato e non solo dalle Asl.
L’assessore ha spiegato che si intende potenziare gli “hot spot”, attualmente una ventina, che in ogni distretto permettono di effettuare un tampone con accesso diretto anche senza prenotazione, prevedendo una corsia preferenziale per i pazienti pediatrici. La decisione se sottoporre o meno il bambino al tampone rimarrà comunque sotto la responsabilità e il consulto del pediatra.
L’assessore ha inoltre condiviso le osservazioni del gruppo Monviso circa l’opportunità di estendere anche alle farmacie l’effettuazione dei test sierologici rapidi e intende valutare la possibilità che le farmacie e una rete di strutture sul territorio possano attivarsi anche per effettuare le vaccinazioni.
Infine la Lega ha chiesto che anche gli autisti e il personale del servizio di trasporto pubblico che è a stretto contatto con il pubblico sia considerato ad alto rischio al fine di poter usufruire del vaccino antinfluenzale.
A causa del protrarsi dei lavori della Commissione il coordinatore del gruppo di lavoro sull’indagine conoscitiva sull’emergenza pandemica ha svolto le comunicazioni iniziali ma, d’accordo con gli altri commissari, ha deciso di rimandare la trattazione nel merito la prossima settimana.

Scuola post-covid: per chi suona la campanella?

5 giorni, 10 ospiti, 5 temi sui quali discutere per capire cosa possiamo aspettarci dalla scuola che sta per cominciare

In collaborazione con: Fondazione Agnelli, J medical, Lions Club Torino Crocetta Duca D’Aosta, Ospedale Koelliker Torino, Sci Club Sestriere

Che ne sarà della scuola? Dopo i lunghi mesi di lockdown, la chiusura delle scuole, la mancanza di attività extrascolastiche e relazioni sociali, ad una settimana dal suono della prima, attesissima campanella, è il momento di ripensare il futuro e affrontare la nuova sfida educativa senza lasciare indietro nessuno. Gli scenari possibili sono diversi…e bisogna farsi trovare pronti.
I protagonisti del ciclo di incontri “Per chi suona la campanella” sono i protagonisti della scuola: non solo alunni ma anche genitori, presidi, insegnanti, professionisti ed educatori. Ognuno ha vissuto il proprio lockdown, ciascuno con un punto di vista differente e problemi diversi da affrontare. Ma tutti hanno imparato qualcosa e hanno idee e suggerimenti per ripartire più consapevoli e preparati.

Per una settimana, dal 7 all’11 settembre alle ore 9, per 15 minuti al giorno, due ospiti si collegano con WINS – World International School of Torino – la scuola internazionale di Torino e con Enrico Gentina, il direttore creativo di TEDxTorino, in diretta streaming su Facebook per parlare di educazione nei suoi vari aspetti.

Cinque gli appuntamenti e i temi su cui discutere.
Si inizia lunedì 7 settembre con “DSA e didattica a distanza” un incontro sui DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Se la vera sfida del prossimo anno scolastico sarà non lasciare indietro nessuno, tra i primi temi da affrontare ci sarà quello degli alunni con disturbi specifici di apprendimento, a volte penalizzati dalla didattica a distanza. Se ne parla con il dott. Alessandro Mariani, Neuropsichiatra infantile Ospedale Koelliker di Torino e gli specialisti di WINS.
Ci sono i genitori che hanno avuto un ruolo molto importante durante il lockdown: hanno imparato (e re-imparato) molto, si sono seduti fra i banchi ma molte volte hanno dovuto salire in cattedra, capendo le difficoltà degli insegnanti più di quanto non avessero mai fatto. Ora, cosa li aspetta e come cambierà il loro approccio alla scuola nel prossimo futuro? Appuntamento a martedì 8 settembre con l’incontro “Le sfide dei genitori prima e dopo il lockdown”, con Miguel Angel Belletti ed Elasti alias Claudia de Lillo, per ragionare insieme attorno a questi temi.
Le tante ore trascorse dai ragazzi davanti al computer li hanno resi più confidenti con i mezzi tecnologici ma contemporaneamente li hanno esposti a rischi dei quali non sempre erano consapevoli. Mercoledì 9 settembre si parlerà di “Bullismo, cyberbullismo e cybersecurity”, con Maria Alessandra Parigi, presidente di Lions Club Torino Crocetta Duca D’Aosta e l’ing. Renato Albano. Temi urgenti da affrontare, ora più che mai: sono due facce della stessa medaglia che hanno preso, e possono prendere, forme nuove.
E ancora, giovedì 10 settembre “Digital Education tra accessibilità e inclusione“ con Andrea Gavosto, Presidente della Fondazione Agnelli, si affronterà il tema della didattica a distanza tra accessibilità e inclusione.
E le mense? I nostri figli mangeranno solo panini? E se non potranno fare sport, che ne sarà della loro salute? Venerdì 11 settembre appuntamento a tema “Sport ed educazione alla salute” con Luca Semperboni, Direttore Sanitario del J medical e Simona Novara, responsabile comunicazione dello Sci club Sestriere, si parlerà dell’importanza dell’attività motoria e delle alternative che il prossimo anno metterà di fronte agli alunni e agli insegnanti.
Questi e altri temi sono sul tavolo.
“PER CHI SUONA LA CAMPANELLA”. TUTTI GLI APPUNTAMENTI:
Lunedì 7 settembre, ore 9-9.15. DSA e didattica a distanza. Con il dott. Alessandro Mariani, Neuropsichiatra infantile Ospedale Koelliker di Torino e gli specialisti di WINS.
Martedì 8 settembre, ore 9-9.15. Le sfide dei genitori prima e dopo il lockdown. Con Miguel Angel Belletti ed Elasti alias Claudia de Lillo.
Mercoledì 9 settembre, ore 9-9.15. Bullismo, cyberbullismo e cybersecurity. Con Maria Alessandra Parigi, presidente di Lions Club Torino Crocetta Duca D’Aosta e l’ing. Renato Albano.
Giovedì 10 settembre, ore 9-9.15. Digital Education tra accessibilità e inclusione. Con Andrea Gavosto, Presidente della Fondazione Agnelli.
Venerdì 11 settembre, ore 9-9.15. Sport ed educazione alla salute. Con Luca Semperboni, Direttore Sanitario del J medical e Simona Novara, responsabile comunicazione dello Sci club Sestriere

Tutti gli appuntamenti potranno essere seguiti in diretta streaming sulla pagina Facebook di Wins (www.facebook.com/WORLDINTERNATIONALSCHOOL) e di TEDxTorino (www.facebook.com/1.TEDxTorino).

Ragazzo confessa di avere ucciso il padre e bruciato il cadavere

Dal Piemonte / Era stato fermato dalla polizia per il ritrovamento del cadavere carbonizzato del genitore

Il figlio 23enne, è accusato  di avere ucciso il padre 61 enne e di aver bruciato il cadavere nel giardino della villa in collina di Casale Monferrato in cui abitava.

Il ragazzo ha poi confessato il delitto e si trova ora nel carcere di Vercelli. Dalle ricostruzioni emerge che i due litigavano frequentemente.