La Regione informa / Il ministro della Salute ha firmato una nuova ordinanza che estende l’obbligo di test molecolare o antigenico ai cittadini provenienti da Parigi e dalle aree della Francia con significativa circolazione del virus: Alvernia-Rodano-Alpi, Corsica, Hauts-de-France, Île-de-France, Nuova Aquitania, Occitania, Provenza-Alpi-Costa azzurra.
In Piemonte, il servizio per l’effettuazione di tali tamponi è attivo in tutte le Aziende sanitarie locali, sia tramite l’acceso diretto ai recapiti e negli orari indicati sui siti delle stesse Asl, sia mediante prenotazione.
Dall’Assessorato regionale alla Sanità del Piemonte, si consiglia di eseguire il tampone presso l’Azienda sanitaria di domicilio, per evitare equivoci con gli organi preposti al controllo della circolazione, in quanto l’isolamento fiduciario prevede una limitazione degli spostamenti.
Al momento, l’ordinanza non si applica a chi rientra in data odierna.
Permane altresì lo stesso obbligo di tampone per i cittadini provenienti da Spagna, Grecia, Croazia e Malta, già considerati Paesi ad alto rischio di contagio.
A Torino i si’ vincono con il 60,74 per cento
A Torino sono andati alle urne 49 elettori su cento, invece nel referendum del 2016 erano stati 71.
L’affluenza in città è stata del 48,51 per cento.
Il 39,26% dei partecipanti ha votato ‘no’, il 60,74 per cento ha votato ‘si’’.
I dati giungono dal Comune di Torino.
Non rientra nella sospensione della legge Severino che le avrebbe impedito di restare in carica ma viene condannata in primo grado per falso in atto pubblico.
Chiara Appendino è stata assolta dall’accusa di abuso d’ufficio. E’ stato però considerato reale il falso del 2016 per il caso Ream che le comporterà una pena di sei mesi con la condizionale. Sonostati condannati anche l’ex collaboratore della sindaca Paolo Giordana (otto mesi) e l’assessore Sergio Rolando (sei mesi). E’ invece prosciolto dalle accuse il direttore del settore finanza di Palazzo Civico Paolo Lubbia. “Porterò a termine il mio mandato ma mi sospenderò dal Movimento”, commenta la sindaca.
CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 15.30
27.526 PAZIENTI GUARITI E 357 IN VIA DI GUARIGIONE
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 27.526(+27 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3416 (+1) Alessandria, 1627 (+0) Asti, 862 (+4) Biella, 2668 (+1) Cuneo, 2491 (+3) Novara, 14.010 (+14) Torino, 1257 (+3) Vercelli, 1007 (+1) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 188 (+0) provenienti da altre regioni.
Altri 357sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SALGONO A 4.155
Un decesso di persona positiva al test del Covid-19 è stato comunicato nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione, nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale sale quindi 4.155 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 681 Alessandria, 256 Asti, 208 Biella, 400 Cuneo, 374 Novara, 1839 Torino, 224 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 40 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 34.396 (+57 rispetto a ieri,di cui 37 asintomatici; dei 57: 13 screening, 28 contatti di caso, 16 con indagine in corso. Dei 57 casi, 2 sono importati) i casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivisi su base provinciale: 4291 Alessandria, 1942 Asti, 1120 Biella, 3297 Cuneo, 3209 Novara, 17.180 Torino, 1646 Vercelli, 1209 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 291 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 211 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 7 (uguale a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 143(+1 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 2.208
I tamponi diagnostici finora processati sono 670.699, di cui 375.869 risultati negativi.
Il garantismo e la condanna di Appendino
FRECCIATE La Costituzione stabilisce che nessuno è colpevole fino a sentenza definitiva. Ma se fosse capitato ad altri esponenti politici Grillo cosa avrebbe detto?
L’arciere
L’operaio di 47 anni che ha ucciso il figlio di 11 anni a colpi di pistola a Rivara e poi si è suicidato, aveva scritto un lungo post su Facebook incolpando della propria situazione di depressione e di difficoltà la sua ex moglie.
“Noi partiamo per un lungo viaggio, dove nessuno ci potrà dividere, lontano da tutto, lontano dalla sofferenza”, aveva scritto sul proprio profilo.
Il post non era passato inosservato da una amica dell’uomo, che non appena lo ha letto ha avvisato i carabinieri.
Ma ormai era troppo tardi e la tragedia si era consumata.
Biraghi fornitore ufficiale del Giro d’Italia
Per una più stretta vicinanza al mondo dello sport
Un connubio importante nel mondo dello sport: Biraghi – azienda piemontese tra le più importanti realtà italiane della trasformazione casearia, un’azienda nata a Cavallermaggiore, al confine con le Langhe, nel 1934 per volontà di Ferruccio Biraghi, un’azienda che conta oggi 250 addetti impegnati ogni giorno nella selezione del miglior latte italiano, raccolto esclusivamente da circa 200 aziende agricole del nostro territorio, con 470.000 litri di latte giornalieri per un totale di circa 170 milioni di litri l’anno – supporta in veste di fornitore ufficiale per la prima volta il Giro d’Italia, pronto a partire il 3 ottobre prossimo da Monreale per concludersi il 25 in piazza Duomo a Milano. Un’occasione eccezionale che giunge alla 103ma edizione del Giro, ventun tappe del lungo percorso attravero l’intera penisola in cui l’azienda sarà presente all’interno dei villaggi di partenza con il proprio Truck brandizzato nel quale si potranno acquistare i Biraghini Snack ad un prezzo promozionale e dove saranno distribuiti omaggi e buoni sconto. Conferma Claudio Testa, Direttore Marketing e Strategie Commerciali: “Siamo orgogliosi di sostenere un evento come il Giro d’Italia, forse la competizione sportiva più amata dagli italiani. Negli ultimi anni abbiamo investito con forza nel mondo dello sport e questo evento sportivo darà di certo la spinta per riprendere le varie iniziative, che nei mesi scorsi erano state annullate a causa dell’emergenza sanitaria, segnando la partenza delle grandi manifestazioni nel nostro Paese: il Giro, infatti, sarà il primo grande appuntamento sportivo aperto al pubblico e noi saremo al suo fianco fornendo il nostro personale contributo alla ripartenza dell’Italia che ama questo sport e lo sport in generale”.
Alla presentazione dell’iniziativa, nella centralissima piazza San Carlo, che nei mesi scorsi si è arricchita dell’elegante punto vendita, presenti anche Paolo Bellino, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RCS Sport e Edoardo Moncalvo, Consigliere del Comune di Novi Ligure, si è sottolineato anche come, pur non essendo Torino tappa del Giro, il negozio Biraghi voglia dare pieno risalto al mondo del ciclismo, al passato e al presente che continuano a riempire il cuore degli appassionati. Non soltanto nei giorni scorsi è stato esposto il “Trofeo Senza Fine” (la famosa spirale in rame placcato oro, su cui sono riportati i nomi di tutti i vincitori del Giro), le vetrine, tra il 4 settembre e il 25 ottobre, avranno un aspetto assai più suggestivo, con i prodotti d’eccellenza allineati ad alcuni cimeli storici originali, concessi per l’occasione dal Museo dei Campionissimi di Novi Ligure. Per chi passeggerà sotto i portici per ammirare o per acquistare, ecco le Maglie rosa conquistate da campioni come Fausto Coppi e Marco Pantani, rispettivamente nelle edizioni 1949 e 1998, la bicicletta da corsa di Pantani ancora del ’98 e la copia di “Lo sport illustrato” del 10 luglio 1952 che ritrae il famoso scambio di borraccia tra Coppi e Bartali, immagine leggendaria di sportività.
Un’iniziativa quindi felicemente inventata, che conferma non soltanto la stretta vicinanza di Biraghi al mondo dello sport, ma pure l’affermazione dell’importanza di un più sano e consapevole stile di vita, caratterizzato da una corretta e bilanciata alimentazione, di cui i tanti prodotti dell’azienda sono portavoce. (e. rb.)
Nelle immagini, lo stabilimento Biraghi di Cavallermaggiore, i famosi Biraghini Snack, una delle vetrine del punto vendita di piazza San Carlo e il Trofeo Senza Fine
A Rivara Canavese un operaio italiano di 47 anni che lavorava presso un’azienda meccanica ha utilizzato una pistola non legalmente detenuta nella propria abitazione per uccidere il figlio di 11 anni.
Poi, con la stessa arma, si è ucciso. I Carabinieri della compagnia di Venaria Reale sono sul posto.
I fatti sono avvenuti verso le due di notte.
Claudio Baima Poma, questo il nome dell’uomo, prima del folle gesto ha scritto un lungo post su Facebook in parte indirizzato all’ex compagna, in cui spiega che soffriva di crisi depressive.
”Andrea e il suo papà per sempre insieme”. Così termina il messaggio scritto sul web.