ilTorinese

Artissima rinvia la mostra “Stasi frenetica”

Artissima Internazionale d’Arte Contemporanea di Torino annuncia che l’apertura al pubblico della mostra diffusa Stasi Frenetica nelle sedi di GAM, Palazzo Madama e MAO è stata rimandata a data da destinarsi nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19 disposte dal DPCM in vigore dal 05 novembre 2020.

 

 

L’edizione 2020 di Artissima si è reinventata in versione Unplugged, una formula nuova, dilatata nei tempi e negli spazi, che riunisce esposizioni fisiche, realizzate con Fondazione Torino Musei, e progetti digitali. Artissima attende i visitatori e i collezionisti in presenza non appena possibile per accoglierli nelle sale di GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e ContemporaneaPalazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica e MAO Museo d’Arte Orientale già allestite con un corpus di 158 opere provenienti dalle gallerie di Artissima selezionate per questa edizione della fiera. Una presentazione corale sul tema Stasi Frenetica, scelta da Ilaria Bonacossa in stretto dialogo con i galleristi coinvolti per offrire uno spaccato di quello che il pubblico avrebbe trovato negli stand e che accoglie il sostengo della Camera di commercio di Torino e della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT.

 

Sono invece confermati i progetti digitali su artissima.art: da martedì 3 novembre, è online Artissima XYZ, un’inedita piattaforma cross-mediale realizzata grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo che trasforma le sezioni curate della fiera in un’immersiva esperienza digitale. Si tratta delle sezioni Present Future curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar e Disegni curata da Letizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge.

 

Dal  4 novembre Artissima lancia inoltre FOLLE, un progetto digitale di riscoperta e valorizzazione dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo che riunisce su una piattaforma online dedicata 26 fotografie scattate tra il 1930 e il 1980 che catturano diversi momenti di aggregazione sociale, raccontando le trasformazioni sociali e politiche del Paese.

 

A partire dal 5 novembre, il catalogo online di Artissima presenterà i lavori che le gallerie selezionate per l’edizione 2020 della fiera avrebbero portato in stand oltre a quelli allestiti nelle mostre di Stasi Frenetica presso la GAM, Palazzo Madama e il MAO.

 

Sono rinviati anche il progetto espositivo FOLLE in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che propone una selezione degli scatti presentati online e JaguArt – The Italian Talent Road Show, la collettiva dei dieci giovani artisti vincitori del road show nato in collaborazione con Jaguar, entrambi previsti alla GAM di Torino. Allo stesso modo è rimandata la presentazione da Combo delle due opere-video prodotte dai giovani artisti Caterina Erica Shanta e Liryc Dela Cruz, durante la residenza del Torino Social Impact Art Award e quella dell’opera video di Natália Trejbalová alle OGR nell’ambito del programma di Biennale Tecnologia.

 

Ilaria Bonacossa, direttrice di Artissima, commenta: “Stasi Frenetica è allestita e pronta per accogliere il pubblico, anche se in questa fase solo in formato digitale. Abbiamo concluso l’allestimento lunedì e le mostre sono bellissime, non solo perché rappresentano un inno alla resistenza e alla fiducia nel futuro, ma anche per la grande partecipazione dimostrata dai galleristi che hanno davvero fatto proprio l’invito a raccontare l’emergenza contemporanea attraverso le opere d’arte selezionate.

A metà ottobre abbiamo deciso di puntare su una formula ibrida costruendo una piattaforma digitale inedita attraverso la quale conoscere non soltanto le opere ma anche gli artisti con approfondimenti video e audio e progetti espositivi realizzati con la Fondazione Torino Musei che ha messo a disposizione gli spazi espositivi di GAM, Palazzo Madama e MAO. L’importante investimento sul digitale iniziato nel 2017, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, ci permette di garantire al nostro pubblico non solo la possibilità di vedere le opere che le gallerie avrebbero portato in fiera sul catalogo digitale, ma anche di partecipare a visite guidate virtuali e di compiere un’esperienza unica con Artissima XYZ”.

 

Ferencvaros-Juventus 1-4

Terza giornata gironi Champions League

Larga vittoria della Juventus a Budapest contro la squadra magiara.Prestazione convincente come intensità e qualità quella offerta dai bianconeri guidati dal tecnico Pirlo.C’è la conferma che la Juve ha trovato,anzi ritrovato,un grande centravanti:Morata,autore di 2 gol e di un’ennesima grande prestazione ricca di qualità.Bene,stavolta, Dybala autore di 1 gol ed il rientrante Chiellini in difesa.
Da segnalare un autogol a favore della Juve grazie a ben 2 grossolani errori del portiere del Ferencvaros,che hanno portato in dote 2 dei 4 gol juventini.Per la Juve strada spianata verso la qualificazione agli ottavi: basterà vincere il prossimo incontro in casa proprio contro gli stessi magiari il 24 novembre.Intanto domenica tornerà il campionato con il big match di domenica alle 12.30 contro la Lazio a Roma.

Vincenzo Grassano

Il “Design Tech” ridisegna gli spazi del futuro

Ecco come adattarli alle nuove esigenze di un’epoca post Covid

Il settore del design sta al passo con i tempi, proponendo nuove soluzioni e nuove mappe concettuali in questa società post Covid e intrecciando un dialogo sempre più serrato con l’architettura e la tecnologia, delineando anche i contorni di un mondo nuovo in cui sia auspicabile abitare in futuro.

Tutto ciò diventerà realtà nel complesso denominato ‘Design Tech”, nell’area milanese ex Expo 2015.

“Sta per inaugurare a Milano, nell’ex area Expo – spiega il dottor Alessandro De Cillis, uno dei co founder del progetto – un grande Hub del Design denominato “Design Tech”, promosso dalla scaleup italiana Hi-Interiors, guidata dal ceo Ivan Tallarico,  e che ha trovato la sua naturale collocazione all’interno di ‘Mind’ ( acronimo che indica “Milano Innovation District”), ma che suggerisce immediatamente i concetti di mente e innovazione. Si tratta del primo Hub italiano di innovazione tecnologica dedicato al Design, ospitato nell’ex padiglione Intesa Sanpaolo di Expo 2015, progettato dall’architetto Michele De Lucchi”.

“Questo polo dell’innovazione precisa Alessandro De Cillis – si è ispirato ad un progetto piuttosto ambizioso e articolato che vede il coworking affiancarsi all’ideazione di uno spazio in grado di mettere in contatto tra loro professionisti del mondo dell’arredo,della tecnologia e del design, aziende e start up, in un ampio scenario di competenze“.

“In un periodo di Covid come quello che stiamo vivendo – aggiungeDe Cillis –  dal lockdown in poi, si sono presentate esigenze assolutamente nuove, come la necessità del distanziamento, che ha richiesto un brusco cambiamento dei modelli organizzativi di vita e di lavoro. Non è detto che questa esigenza non si possa figurare come ciclicamente necessaria e tale da imporre il rispetto delle norme di distanziamento e sicurezza, pur nella pratica di quelle stesse attività che venivano compiute, con altre modalità, in tempi precedenti. Il design, allora, diventa uno strumento assolutamente indispensabile al servizio della tecnologia per il raggiungimento di questo scopo, vale a dire per soddisfare la creazione di nuovi scenari per la progettazione, per nuovi modelli d’uso, per una gestione ridisegnata degli spazi e per l’ideazione di nuove modalità di coesistenza degli esseri umani in ambiti lavorativi condivisi ma, al tempo stesso, distanziati”.

“Abbiamo individuato proprio nel periodo del lockdown – precisa il co founder dell’Hub del Design De Cillis –  la priorità di ridisegnare gli spazi, attraverso un modello che potesse essere esportato anche in altre città italiane e all’estero, e che è risultato vincente già nella sua fase iniziale, nella sua capacità di attrarre investitori. Partendo dal Co-working abbiamo poi coinvolto il sistema del Co- Factory e quello del Co-living. La Co-Factory rappresenterà una vera e propria fabbrica che supporterà la produzione di prototipi di nuovi prodotti da parte di start up e aziende”.

“Design Tech – conclude Alessandro De Cillis – diventerà così un incubatore capace di diffondere le tecnologie digitali nel settore del design, che si sta dimostrando in grado di evolversi seguendo le esigenze dei tempi anche difficili che stiamo vivendo. A questo scopo sia la scaleup Hi-Interiors sia Lendlease hanno deciso nei mesi scorsi di lanciare una call per realizzare il primo coworking Covid complaint, in cui riunire architetti, designer, professionisti del settore insieme alle start up”.

Mara Martellotta

 

(nella foto in alto, da sinistra, Talarico e De Cillis)

Servizi postali prenotabili su WhatsApp in 60 sportelli a Torino

Per facilitare l’accesso negli Uffici Postali è possibile prenotare l’operazione agli sportelli tramite l’App Ufficio Postale o via WhatsApp.

I sistemi di prenotazione a distanza che consentono di riservare l’accesso per tutte le operazioni sia finanziarie sia postali, sono disponibili in 60 Uffici Postali della città di Torino. In particolare  l’Ufficio Postale To 69 di Corso Unione Sovietica 79, è stato da poco dotato di un innovativo totem touch screen con un display riepilogativo nella sala al pubblico, che consente non solo di selezionare l’operazione da effettuare in base alle proprie necessità, ma anche di prenotare il proprio ticket pur non essendo fisicamente in ufficio, tramite l’applicazione “Ufficio Postale” e attraverso il numero WhatsApp 371500371 da memorizzare sul proprio cellulare.

Per prenotare l’operazione tramite l’App Ufficio Postale è sufficiente scaricare gratuitamente l’applicazione sul proprio smartphone, tablet o pc e selezionare il giorno e l’orario preferito per svolgere l’operazione. All’interno dell’ufficio, un’apposita segnaletica indicherà il punto di attesa per accedere al primo sportello disponibile.

Per richiedere il ticket elettronico con WhatsApp è necessario memorizzare sul proprio smartphone il numero 3715003715. Il cittadino dovrà avviare una chat e un operatore virtuale di Poste Italiane risponderà proponendo, tra le varie opzioni, la prenotazione del ticket.

Digitando poi il Comune, indirizzo e numero civico di riferimento, al cliente sarà proposto l’Ufficio Postale più vicino con l’indicazione del primo appuntamento disponibile per la prenotazione. Se il cittadino accetta, riceverà un codice di prenotazione che verrà mostrato sul display dell’ufficio postale al momento dell’appuntamento.

Politica agricola comune, in arrivo i pagamenti alle aziende

Oltre 23.800 aziende agricole piemontesi stanno ricevendo i contributi da Arpea

 L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte ha erogato complessivamente 113 milioni di euro di anticipi dei pagamenti della Pac, Politica agricola comune, previsti da Bruxelles per superare la crisi Covid 19.

Arpea, l’Agenzia regionale piemontese per le erogazioni in agricoltura, ha liquidato a fine ottobre gli anticipi sino al 70% che fanno riferimento alle domande presentate nel 2020, erogando contributi a oltre 23.800 le aziende agricole piemontesi.

“Con il via libera da Bruxelles, la Regione Piemonte ha provveduto subito a liquidare gli anticipi ai pagamenti Pac – sottolinea l ‘Assessore regionale all’Agricoltura e cibo, Marco Protopapa – per dare immediata liquidità alle nostre aziende agricole piemontesi, proprio in questi giorni in cui anche il comparto risulta nuovamente danneggiato dalle conseguenze della seconda ondata di Covid-19 ”.

DECRETI ANTICIPO COMUNITARIO DU 2020 – DATO AGGREGATO PER PROVINCE

provincia

conteggio

beneficiari

importo lordo

ALESSANDRIA

3489

16.453.677

ASTI

2733

7.265.779

BIELLA

453

2.100.794

CUNEO

9576

30.245.582

NOVARA

943

13.429.694

TORINO

5321

22.271.907

VCO

64

110.920

VERCELLI

1166

20.431.032

FUORI REGIONE (sede legale fuori Piemonte)

77

769.815

TOTALE

23.822

113.079.200

Il covid corre anche in carcere: “necessarie azioni urgenti”

Focolaio ad Alessandria e contagiati anche 2 bambini e una mamma all’ICAM di Torino

Si inseguono voci sui crescenti contagi nel mondo penitenziario. Anche il Garante dei Detenuti della Regione Piemonte, per avere un quadro realistico,  cerca di raccogliere i dati da varie fonti: una fonte – rilanciata dai social  – della UIL-PA Polizia Penitenziaria riferisce che  i positivi sarebbero 395 detenuti e 424 lavoratori (agenti e operatori vari). I detenuti positivi sarebbero concentrati in 53 dei 189 istituti penitenziario per adulti presenti in Italia, mentre i positivi tra gli operatori sarebbero distribuito un po’ovunque nel Paese. I dati sono confermati dal Garante nazionale che nel suo “Il punto”, newsletter bisettimanale registra che “il numero dei positivi è più che raddoppiato” dal 28 ottobre (quando erano circa 150 detenuti e circa 200 operatori) al 3 novembre.

In Piemonte (fonte PRAP) al 30.10.20 risultavano positivi 28 agenti/operatori: 9 Alessandria Don Soria, 1 Alessandria San Michele, 1 a Ivrea, 2 a Novara, 3 a Saluzzo 10 a Torino 1 a Vercelli e 1 ad Asti.

I detenuti piemontesi positivi secondo i dati di venerdì 30 ottobre erano anche essi 28, la stragrande maggioranza (26) ad Alessandria Don Soria, mentre 2 a Torino.

Alla casa circondariale di Alessandria Don Soria purtroppo si è registrato un decesso, il secondo in Italia dall’inizio della seconda fase della pandemia  (detenuto italiano di 71 anni con patologie pregresse morto sabato scorso presso la Clinica “Salus”, dopo una decenza in Ospedale). La situazione alessandrina è alla ribalta delle cronache nazionali ed è stata attenzionata anche dal Garante Nazionale che scrive, nel suo ultimo report: “Più problematiche appaiono quelle dove a partire da un singolo caso si è realizzata una rapida diffusione: è stata riportata anche dalla stampa la situazione della Casa circondariale di Alessandria, dove si è registrato il decesso di una persona e una espansione a più del 14% della complessiva popolazione detenuta (29 casi su 199 persone ristrette)”.

I dati sui contagi nella Casa di Reclusione di Saluzzo sono però, nel frattempo,  diventati di 8 agenti contagiati, mentre per ora i detenuti sono stati risparmiati.

Il Garante Nazionale ricorda come “in questo contesto, gli isolamenti precauzionali, doverosamente attuati per coloro che entrano in carcere, incidono numericamente in maniera consistente – oggi quelli in stanza singola sono ben quasi mille – e anch’essi vanno considerati nel valutare l’efficacia concreta che i provvedimenti adottati potranno avere […] il dato nazionale di questi giorni nel Paese indica una percentuale di 16,5 positività per ogni cento persone testate”.

I dati aggiornati all’ultima ora però aumentano anche i casi di Torino a 4 detenuti dell’Alta Sicurezza, dove continuano ad essere contagiati dal virus anche 1 mamma e 2 bambini minori all’ICAM (Istituto a Custodia Attenuata per mamme con bambini).Quest’ultimo allarmante dato e la morte del detenuto ad Alessandria riportano alla ribalta la necessità di provvedere quanto prima a rendere possibile l’esecuzione penale esterna per tutti quelli che già ne hanno diritto e per tutti coloro che rientrano nelle fasce deboli a rischio (anziani, persone con pluripatologie, diabetici, affetti da  problemi polmonari o alle vie respiratorie, ecc). Infine appare urgente ed improrogabile la verifica di soluzioni alternative al carcere almeno per le mamme con bambini, nell’attesa di un intervento mirato per la piena applicazione della legge 62/2011: realizzazione di una rete di Case Famiglia per mamme in esecuzione penale con figli al seguito.

Il Governo cambia idea, la zona rossa scatta venerdì

L’inserimento del Piemonte nella zona rossa non scatterà oggi, ma venerdì

La decisione di farlo slittare di 24 ore è del ministro Speranza che l’ha comunicato telefonicamente al governatore Cirio.

I commercianti e le attività produttive sono disorientati per la carenza di informazioni sulle nuove restrizioni, a proposito delle quali neanche le associazioni di categoria sono state messe in grado di conoscere modalità e dettagli. Fino alla conferenza stampa del premier di mercoledì sera.

La nuova Caporetto della pandemia

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni/ La pandemia che sta diventando sempre più aggressiva, rivela l’inadeguatezza dell’ intera classe politica italiana.

Nel 1917 dopo Caporetto il Re cambio’ il presidente del Consiglio Boselli con Vittorio Emanuele Orlando e Cadorna con Armando Diaz.
La mancanza di interventi sanitari adeguati nel corso dell’estate, la stolta tolleranza nei confronti delle movide, il mancato potenziamento dei trasporti,  la stupidità inerte delle Regioni, la riapertura cretina delle scuole, senza nessuna autentica sicurezza, i tagli dissennati della sanità pubblica hanno dei responsabili precisi. Nomi e cognomi che devono rispondere del loro operato. La politica non c’entra. Questi responsabili vanno messi alla gogna perché giocano cinicamente sulla vita degli Italiani. Certi giornali hanno messo alla gogna persone che si sono poi rivelate innocenti come Bertolaso. Oggi vanno messi alla gogna e mandati a casa questi improvvisatori irresponsabili che oggettivamente hanno un potere senza possederne le qualità. La Magistratura non puo rimanere inerte di fronte a misfatti inauditi; altrimenti c’è il rischio di una rivoluzione. Nel 1922 andò al potere Mussolini. Con gli attuali Facta nazionali e locali andremo a sbattere. Cambiamo almeno gli incapaci! Togliamo di mezzo la gentucola che siedono al governo nazionale e in molte Regioni. La serie diarroica di Decreti inefficaci deve finire.
Ripeto che la casa brucia e ogni incertezza è colpevole , ogni ritardo e’ intollerabile. L’ Italia sta vivendo la nuova Caporetto della pandemia. Bisogna reagire subito! Certe incertezze si possono configurare come alto tradimento.

Volpiano contro l’abrogazione delle legge sul gioco d’azzardo

L’assemblea ha anche approvato il Documento unico di programmazione 2021-2023

Il Consiglio comunale, nella seduta in videoconferenza di lunedì 2 novembre, ha approvato all’unanimità una mozione affinché non venga abrogata o indebolita la legge regionale 9 del 2016 sul contrasto al gioco d’azzardo patologico.

Durante la seduta è stato esaminato il Documento unico di programmazione 2021-2023, strumento che rappresenta la guida strategica ed operativa di ogni ente locale. «Quest’anno – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Giovanni Panichelli nella sua relazione -, dobbiamo considerare che gli eventi in corso avranno riflessi importanti anche sul 2021 e questa situazione genera grandi interrogativi sul futuro. Nonostante ciò, l’impostazione generale della nostra amministrazione non cambia, con l’impegno a mantenere i servizi attivi; anche durante la pandemia, pur tra tante difficoltà, gli uffici hanno lavorato in questa direzione, nonostante l’incremento dei costi per l’amministrazione e senza che ciò si traducesse in un aumento delle tariffe».

Rimanendo in ambito finanziario, l’assemblea ha deliberato alcune variazioni di bilancio che prevedono l’acquisto di 10mila euro di libri per la biblioteca comunale (finanziati con il contributo del ministero dell’Istruzione), 52mila euro per le spese di gestione dell’asilo nido comunale e 85mila euro per la manutenzione delle strade.

Il Consiglio comunale ha anche approvato la terza modifica cartografica al Piano regolatore e la variante parziale 25 che, senza aumentare la capacità insediativa, accoglie alcune osservazioni e introduce semplificazioni normative.

Arriva il car sharing targato Fca e Leasys dedicato alla nuova 500 elettrica

LeasysGO! sarà attivabile su Amazon e permetterà di noleggiare una Nuova 500 della flotta di Leasys, che sarà composta da oltre 2.000 unità in sharing. Fino a dicembre 2020 il servizio, sviluppato in collaborazione con il team di FCA e-Mobility, sarà disponibile per i dipendenti del Gruppo FCA di Torino, che avranno la possibilità di essere i primi a provarlo. Da inizio 2021 LeasysGO! arriverà nelle principali città italiane e d’Europa.

 

Prosegue la rivoluzione italiana della mobilità sostenibile, che vede protagonisti FCA Bank e la sua controllata Leasys: con l’arrivo della Nuova 500 elettrica, le due società hanno annunciato il lancio di LeasysGO!il primo servizio di car sharing che metterà a disposizione degli abbonati una flotta di sole 500 elettriche. Il servizio, gestibile completamente dal proprio smartphone grazie all’app dedicata, semplice e intuitiva, permetterà di noleggiare una Nuova 500 della flotta di Leasys, che arriverà a contare oltre 2.000 unità in sharing nel 2021.

 

Disegnato per la Nuova 500 elettrica, LeasysGO! sarà momentaneamente disponibile (fino a dicembre 2020) solo per i dipendenti del Gruppo FCA di Torino, che avranno così la possibilità di provarlo per primi. Nel 2021 LeasysGO! raggiungerà, dopo Torino, anche Milano e Roma, oltre a due importanti città europee come Barcellona e Lione.

 

Terminato il periodo di test, entro fine anno il servizio sarà aperto al pubblico e verrà data la possibilità di acquistare il voucher d’iscrizione su Amazon e convertirlo sulla piattaforma digitale LeasysGO!. Si potrà in pochi minuti prenotare e interagire con la Nuova 500 elettrica della flotta, pagando una tariffa mensile molto competitiva e comprensiva di 2 ore di mobilità al mese. Esaurite le 2 ore di sharing il costo del servizio passerà in modalità pay-per-use al costo di pochi centesimi al minuto. La ricarica elettrica dei veicoli sarà totalmente gratuita e sarà gestita dal team di LeasysGO!. Il Cliente troverà sempre una Nuova 500 in sharing carica e pronta all’uso.

 

LeasysGO! e la Nuova 500 uniscono tutti i vantaggi della guida elettrica a quelli delle nuove forme di mobilità. LeasysGO! nasce infatti come la soluzione ideale per muoversi nelle zone a traffico limitato delle città, grazie al fatto che Nuova 500 è a emissioni zero; inoltre, dato che l’auto è in car sharing, il parcheggio è gratuito.

 

Per il lancio del progetto, è stata fondamentale la collaborazione del team e-Mobility di FCA che – come punto di contatto tra il mondo della nuova mobilità condivisa di Leasys e quello della produzione delle vetture elettriche di FCA – ha facilitato l’integrazione nella Nuova 500 di una serie di funzionalità specifiche per la mobilità del futuro, contribuendo a rendere la nuova vettura la prima auto elettrica di FCA prodotta per essere sostenibile e condivisa. Inoltre, grazie al team e-Mobility di FCA è stato possibile lanciare il servizio in esclusiva per i dipendenti FCA.

 

La Nuova 500, la prima vettura di FCA nata full electric, è disponibile in tre versioni: berlina, cabrio e 3+1 e negli allestimenti ACTION, PASSION e ICON. Oggi la terza generazione della 500 è più tecnologica, più connessa, più spaziosa che mai e, sempre, Cinquecento.  Due i range disponibili: la Action ha una autonomia maggiore di 180 km WLTP mentre, la Passion e la Icon, hanno una autonomia fino a 320 km WLTP che diventano 460 km in uso urbano, grazie alle batterie Lithium-Ion che hanno una capacità, rispettivamente, di 23,8 kWh e di 42kWh. La Nuova 500 Action è equipaggiata con il sistema fast charge da 50 kW che consente di ricaricare la batteria dell’auto in tempi molto brevi. Ad esempio, per una riserva di energia sufficiente a percorrere il fabbisogno quotidiano di chilometri (circa 50 chilometri) sono necessari meno di dieci minuti, il tempo di una colazione al bar. La Nuova 500 nelle versioni Passion e Icon sono equipaggiate con il fast charge da 85 kW che consentono di ricaricare la batteria in tempi molto brevi, per una riserva di energia sufficiente a percorrere 50 chilometri – più di quanto necessario nell’utilizzo medio giornaliero – bastano solo cinque minuti. E sempre grazie al fast charge da 85KW, è possibile ricaricare l’80% della batteria in appena 35 minuti. La Nuova 500 è la prima city car dotata di Autonomous Driving Level 2 e anche la prima vettura FCA equipaggiata con il nuovo sistema di infotainment di quinta generazione di UConnect 5.

 

Guarda il video del lancio al seguente link: https://youtu.be/EHCm0IypKKk