ilTorinese

Pusher scatenato tenta la fuga nei giardini Levi

Due persone fermate per spaccio, un arrestato anche per resistenza e lesioni 

Ieri sera, i motociclisti dell’Ufficio Prevenzione Generale, pattugliando l’area dei giardini Giuseppe Levi e Corpo Italiano Liberazione, hanno individuato due ragazzi dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

I due sono stati osservati a lungo a debita distanza e sono stati visti ricevere continue chiamate, guardarsi intorno, stazionare sotto gli alberi, riporre cose tra le sterpaglie, allontanarsi a passo spedito in direzioni diverse per poi riposizionarsi negli stessi punti. I poliziotti, certi che si trattava di due pusher, hanno assistito, in effetti, a una compravendita di droga e sono intervenuti. I ragazzi si sono dati alla fuga. Uno dei due, il senegalese di 19 anni, è stato immediatamente raggiunto, mentre l’altro, il mauritano di 18 anni, si è opposto più volte al controllo. Ha spintonato i poliziotti e ha travolto, sfruttando la sua mole fisica, anche l’operatore che gli ha sbarrato la strada. Ha continuato la sua corsa, tendando di scavalcare la recinzione dell’Università. In questo frangente è stato raggiunto da un poliziotto con il quale è nata una colluttazione. Il reo è stato fermato e posto in sicurezza grazie al sopraggiungere di un altro agente.

Entrambi gli stranieri, irregolari sul Territorio Nazionale e con precedenti di Polizia, sono stati arrestati per spaccio. Il diciannovenne è stato trovato in possesso di 330 euro in contanti e all’interno di un sacchetto da lui depositato ai piedi di un albero sono stati rinvenuti 18 involucri di droga. Invece, il diciottenne aveva con sé 2 dosi di cocaina e 420 euro. Quest’ultimo, con a carico un Ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato e diversi alias, è stato arrestato anche per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Nelle colluttazione sono rimasti feriti due agenti: il primo ha subito la lesione del bicipite femorale destro e ad un altro la contusione al quinto metacarpo della mano destra, con prognosi di 21 e 7 giorni.

L’acquirente, invece, è stato sanzionato amministrativamente.

 

Sogni di inizio anno per una politica di competenti

Parte in salita questo 2021. Lo sciamano arrestato si schermisce: perché mi arrestate? me lo ha ordinato Trump  di occupare il Campidoglio.

La Meloni sostiene che tra Trump  e Biden appoggia quest’ultimo. Non ci credo. Mente sapendo di mentire e Salvini si presenta al processo a Palermo inneggiante Paolo Borsellino. Cattivo gusto.  Con Matteo Renzi che non si capisce dove vuole andare a parare. Si dice che voglia fare il Ministro della Difesa per poi essere candidato a Segretario della Nato.  Messa così semplicemente impossibile. Anche noi a Torino non siamo messi bene.  Mauro Salizzoni ha varcato il Rubicone : si candida.  Benissimo. Ma con chi? Vista così, per ora ha un po tutti contro. Persino il Chiampa dice che sosterrà Lo Russo. Ed il sondaggista  per eccellenza Mimmo Portas precisa:  il sondaggio che li vede vincenti e è farlocco. Insomma, fatto apposta. Mauro Salizzoni, comunque è un candidato perfetto con un unico difetto: ammicca ai cinque stelle. Non sa che portano sfiga? Altra domanda: chi glielo fa fare? Forse chi lo ispira . Credevo che il suo consigliere fosse il Chiampa. Scopro che appoggia l’altro contendente . Allora che succede? Il Chiampa-Appendino? Visto così Salizzoni lo stanno bruciando.  Suggerisco al Pd se mai vincesse di scegliere come assessore alla viabilità una professoressa del politecnico di Torino.
Si chiama La Pietra. Da, so perfettamente di essere provocatorio. Ma insisto, questo è il punto per il centro sinistria.  Che fare e  soprattutto che farsene dei pentastellati.   Continuo nel suggerire una unica possibilità: ignorarli.  Ha chiaramente capito l’ antifona la Frediani, consigliera regionale e noTav convintissima. Esce dai cinque stelle ma per quattro anni si becca il lauto stipendio regionale. Chiamala stupida. Una decina di anni fa, mia figlia Sara mi ha regalato una maglietta con su scritto: fare il papà è un duro lavoro ma qualcuno lo deve pur fare. Chiaro nella metafora? Cerco di spiegarmi meglio. Il Mondo ha bisogno di padri che , con esperienza ed un minimo di saggezza governino. Sia ben chiaro padri democraticamente eletti. Pensate se Trump avesse vinto ancora.
Eletti con opportuna verifica sul loro operatoro.  Sul loro buon senso e sulle loro competenze. Da Torino a Roma . Da Roma a Bruxelles per arrivare a Washington passando per Mosca e Pechino. So perfettamente di sognare. Fu un mito giovanile e scolastico il controllo dell’Uomo sulla sua Storia. E per una volta datemi il permesso di tornare ai sogni giovanili. Già, come si dice la speranza è l’ultima a morire.  Ed io all inizio di quest’anno ho voglia di sognare e sperare in un altro mondo partendo dalla mia Torino.  Appunto speriamo.
Patrizio Tosetto

Non sopportava i domiciliari in casa con il fratello e si fa arrestare

Arrestato per evasione

Ieri mattina un cittadino nigeriano di 28 anni si è presentato presso gli uffici della Questura in via Grattoni poiché non intendeva continuare tale restrizione nell’alloggio condiviso. La richiesta era motivata dalla difficile convivenza con il fratello e dalle continue liti familiari. Inevitabile è stato l’arresto per evasione poi operato dagli agli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia.

Da accertamenti è emerso che lo straniero, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti, era sottoposto ai domiciliari in seguito a un provvedimento dello scorso giugno del Tribunale di Venezia

Prosegue la rincorsa della Juve verso il primo posto

Juventus-Sassuolo 3-1
Danilo,Ramsey, Ronaldo (J)
Defrel(S)

Bella vittoria della Juventus contro un tenace Sassuolo al termine di una gara dura,spigolosa ma molto attenta da parte dei bianconeri.Terza vittoria consecutiva per gli uomini di mister Pirlo attesi ora dalla super sfida in campionato contro l’Inter.La gara contro il Sassuolo è stata una battaglia che la Juve ha fatto sua nei minuti finali.Dopo le reti di Danilo e Ramsey ed il momentaneo pareggio dell’emiliano Defrel e arrivata anche la rete del fuoriclasse Ronaldo,sempre più in testa alla classifica dei cannonieri con 15 reti.
Tutta la squadra bianconera si è mossa bene seppur con grande sofferenza,si vede sempre di più la mano del neo tecnico Pirlo,una compagine che fa del mutuo soccorso tra reparti il suo punto di forza.La vetta della classifica occupata dal Milan dista 7 punti ma con una gara in meno,si dovrà ancora giocare il recupero Juevntus-Napoli.Prima del big match contro  dell’Inter in campionato ci sono gli ottavi di finale di Coppa Italia:mercoledì 13 gennaio alle ore 20.45 Juventus-Genoa

Vincenzo Grassano

Pd: “Sulla web tax solo propaganda”

“La Lega lamenta la bocciatura da parte della maggioranza Pd a Settimo di un ordine del giorno a sostegno della proposta di legge al Parlamento per l’introduzione di una Web Tax, messa a punto dalla Regione Piemonte.

Peccato che con l’ipotesi di prevedere una tassa piemontese per Amazon Cirio e la sua Giunta abbiano portato in scena l’ennesimo bluff. E’ il centrodestra a prendere in giro i commercianti piemontesi e il Partito Democratico sta cercando di evitare che la beffa si protragga e si estenda ad altre sedi. Cirio si occupi del Piemonte e lasci che la web tax si affronti nelle sedi opportune: a livello nazionale e europeo!” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Non è la regione Piemonte che può imporre una tassazione alle vendite on-line, – incalza Caterina Greco, Segretaria PD del Circolo di Settimo Torinese – ma lo può fare solo lo Stato in accordo con le norme dell’Unione Europea in materia. Men che meno lo può fare un piccolo comune come Settimo Torinese che è stato chiamato ad esprimersi con la presentazione di questo odg copia e incolla e presentato in ogni comune piemontese dove la Lega ha rappresentanti eletti. Se la Regione Piemonte a guida leghista fosse stata competente ad approvare una qualsiasi tassa in tal senso immagino che a quest’ora lo avrebbe già fatto senza dover chiedere l’aiuto al Comune di Settimo Torinese. Non appoggiare un’iniziativa di questo tipo è una scelta non solo politica ma è una scelta di buon senso in quanto questa proposta non porterà nessun effetto concreto e nessun concreto aiuto alle nostre realtà commerciali colpite così pesantemente dalla crisi pandemica.

“Nel nostro piccolo, grazie al lavoro e alla costante presenza del nostro assessore al commercio Chiara Gaiola, abbiamo fatto tantissimo per sostenere il commercio locale con risorse vere e dedicate. A partire dalla riduzione e in alcuni casi con la sospensione della tariffa rifiuti per le categorie commerciali colpite dalle chiusure per contrasto alla pandemia covid. A seguire con la valorizzazione dell’area centrale con l’apertura di due nuove isole pedonali e un mercatino settimanale degli agricoltori. Poi con l’allestimento delle luci e degli alberi di Natale per creare atmosfera natalizia e dare più luminosità alle nostre strade. Con l’iniziativa dei buoni per sostenere il commercio locale e comprare a Settimo e supportata dalla fondazione ECM. E con altre iniziative che saranno realizzare nel corso di quest’anno 2021 e che interesseranno il quartiere Borgo Nuovo. Se invece di occuparsi di comunicazione social per promuovere se stessa, la regione Piemonte promuovesse il commercio locale, le eccellenze piemontesi e il turismo locale, forse raggiungerebbe meglio i suoi scopi e farebbe un uso migliore del tempo e delle proprie prerogative istituzionali, non occupandosi di far presentare odg nei comuni per perorare cause perse in partenza” afferma Caterina Greco.

“Ricordo alla Lega – prosegue Gallo – che l’unico partito che si è occupato con serietà della web tax è stato il Pd che l’ha introdotta, un anno fa, a livello nazionale. Quindi, non prendiamo lezioni da nessuno! Inoltre, il Pd sta aprendo un dossier a livello europeo per prevedere una corretta applicazione di questa tassa in tutti i Paesi dell’UE: il nostro impegno è concreto e non fatto di chiacchiere sterili”.

Alle Poste disponibili i dati per la richiesta Isee

Nei 420 Uffici Postali della provincia di Torino è possibile richiedere i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2019 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente).

Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, è la sintesi dei prodotti in possesso del cliente, in particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2019, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative.

Tali informazioni sono utili per accedere alle prestazioni sociali agevolate quali il bonus bebè, il bonus elettrico o idrico, l’iscrizione dei figli ai servizi di prima infanzia, i libri di testo gratuiti, gli assegni di maternità e le forme di sostegno al reddito previste dall’attuale normativa.

La certificazione sarà disponibile in tempo reale; per poterla ottenere sarà necessario richiedere all’operatore di sportello l’apposito modulo “Richiesta Attestazione a fini ISEE” e restituirlo compilato.

La Regione stanzia fondi per rifare i campi sintetici

Ricca: “Investire ora per ripartire domani”

Il piano pluriennale per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico previsto dalla Regione Piemonte ha tra i suoi obiettivi anche quello di sostenere l’omologazione degli impianti sportivi che utilizzano campi di erba sintetica. Sono molte, infatti, le realtà che potranno partecipare al bando per questo scopo. Secondo le stime dell’assessorato allo Sport saranno circa 500mila euro i fondi richiesti e destinati per questa finalità specifica che riguarda principalmente i campi da calcio ma che non si limita a loro.

“Secondo i nostri calcoli sarà possibile stanziare almeno mezzo milione per le richieste relative al rifacimento dei campi in erba sintetica, campi usati principalmente dal calcio ma anche da altre attività sportiva – afferma l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Crediamo che investire in questo momento di crisi sia una risposta doverosa nei confronti delle tante realtà che stanno pagando questa pandemia. La nostra attenzione nei confronti di queste attività è massima e crediamo che la ripartenza non possa che passare anche dall’ammodernamento degli impianti”.

“Ringrazio l’Assessore Ricca e la Regione Piemonte per l’ennesimo atto di sensibilità dimostrato nei confronti del mondo calcistico regionale – afferma il Presidente del Comitato Regionale FIGC-LND Piemonte e Valle d’Aosta Christian Mossino – un supporto concreto a favore di tutte le Società ed Associazioni Sportive per il potenziamento e la qualificazione degli impianti sportivi, con particolare riferimento alle strutture che dispongono di campi in erba sintetica.
Per una graduale ripartenza delle attività, occorre necessariamente prevedere misure tangibili di sostegno al movimento. Il costante e continuativo rapporto che intercorre tra l’Assessorato e il Comitato che rappresento, hanno ancora una volta dato prova di unità di intenti e sinergia volte alla salvaguardia del calcio dilettantistico e giovanile.”

Covid, il bollettino di domenica 10 gennaio

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 813 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 60 dopo test antigenico), pari al 10,6% dei 7678 tamponi eseguiti, di cui 2855 antigenici. Degli 813 nuovi casi gli asintomatici sono 287, pari al 35,3%.

I casi sono così ripartiti: 132 screening, 417 contatti di caso, 264 con indagine in corso; per ambito: 41 RSA/Strutture socio-assistenziali, 55 scolastico, 717 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 210.840, così suddivisi su base provinciale: 18.774 Alessandria, 10.880 Asti, 7325 Biella, 29.208 Cuneo, 16.518 Novara, 109.952 Torino, 8007 Vercelli, 7365 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1097 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1714 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 17(+4 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2703 (+14 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 14.105.

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.132.395 (+767rispetto a ieri), di cui 950.102 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 8176

Sono 11 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui verificatisi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 8176 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1252 Alessandria, 521 Asti, 337 Biella, 941 Cuneo, 676 Novara, 3732 Torino, 383 Vercelli, 264 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 70 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

185.680 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 185.680 (+1326 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 15.998 Alessandria, 9069 Asti,6455Biella, 25.878 Cuneo, 14.356 Novara, 98.233 Torino, 6989 Vercelli, 6236 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 967 extraregione e 1499 in fase di definizione.

Milano – Reale Mutua Basket Torino 65 -63: squadra sull’orlo di una crisi di nervi

Il basket visto a distanza

Una sconfitta senza attenuanti. Così come si ignora il vantaggio quando manca un forte giocatore avversario, così deve essere quando capita ai propri colori. Cappelletti resta a casa, fermato per le note ragioni del periodo assurdo in cui viviamo, e quindi largo alle seconde linee, che tali sono e tali restano. Torino ha perso all’ultimo secondo, e poteva vincere con l’ultimo tiro, ma la cosa più grave è che sta perdendo la testa, sia della classifica, ormai lontana, sia nella conduzione del gruppo.

Non ci si può affidare a Penna e Bushati per risalire la china, perché non è il loro compito e non è nelle loro capacità fare la differenza. Clarke è un’incognita, sembra quasi giocare con timore di sbagliare e quindi non agisce perché forse teme che al primo errore ci sia un urlo e al secondo ci sia la panchina, oppure, ancora peggio, pensi ad altro o ad andare via.
Pinkins sembra l’ombra di quello che era l’altr’anno. Da ottimo giocatore, sempre di “A2” si intenda, però concreto ed efficace si è trasformato in poco o nulla in ambito realizzativo e nascosto in gran parte della partita. Alibegovic segna anche da metà campo quando non è sotto pressione ma poi non riesce ad essere concreto nell’arco di tutta la partita.
Toscano è un’incognita ulteriore e da gran lottatore e tiratore di triple piazzate si sta trasformando in qualcosa di poco comprensibile.
L’unica nota positiva è solo Ousmane Diop, che è pronto per il salto verso una categoria più alta e con qualcuno in grado di valorizzarlo. Fisico e potenza sono nulla se il controllo è troppo esagerato. Potrebbe e dovrebbe schiacciare, tirare da tre, stoppare, tirare giù rimbalzi ma agisce facendo il “compitino” che gli permette comunque di dominare sempre avversari e garantire almeno 20 punti a partita. A briglia sciolta potrebbe diventare un ottimo giocatore.
E’ evidente che sembra un disastro, eppure si è perso solo all’ultimo secondo e senza il play titolare!!! Cosa vuol dire? Che il livello è talmente basso che con un minimo di sforzo in più, soprattutto nella ricerca di tranquillità e serenità che sembra ampiamente mancare, si potrebbe vincere facile.
E’ nella mentalità del perdente essere sempre arrabbiati, sempre irati e pronti ad avercela con qualcuno. Qui non si tratta se e come si possa fare qualcosa. E’ evidente che il difetto è nel manico, di chi da sempre gestisce livelli buoni ma non ottimi di basket e che non è in grado di fare il salto verso l’olimpo della mentalità eccelsa. Se tutti sono forti, se tutti sono bravi, se gli altri sono sempre meglio… insomma se non si valorizza il proprio talento ma lo si soggioga al contenimento degli avversari, la strada si fa dura.
Basket Torino ha la squadra migliore dell’A2, a me piace chiamarla così … . Non lo dimostra perché gioca contratta e quando arriva punto a punto perde. Altrimenti, quando vince, è un massacro a nostro favore con partite stravinte. E’ la testa a fare la differenza. Non si vince solo partendo dalla difesa, e una squadra come Torino con tanti attaccanti dovrebbe fare paura più che avere lei timore degli altri. E invece no, e si perde. Non solo nel punteggio, ma soprattutto nel cuore dei pochi e fedeli rimasti tifosi dei colori gialloblù della Torino del basket. Le sconfitte passano ma le delusioni restano.
Minuti di antibasket come quelli sofferti e vissuti ieri sarebbe bene auspicarsi di non vederli più. Solo a titolo di esempio si è visto concretizzare un punteggio da 47 – 40 per noi a 47 – 48 per loro e si può ipotizzare in un periodo di tempo molto breve, non certo una decina di azioni senza un canestro realizzato (almeno da una parte e qualcosina di più dall’altra). Sembra quasi far dubitare che ci si alleni in settimana per poi realizzare uno scempio del genere in partita. Ma è la tensione nervosa e la non tranquillità sicuramente la ragione principale di tale situazione.
E’ ora di dare una scossa: positiva energia per rilanciarsi oppure debàcle mentale e campionato mediocre. Ai “poster” l’ardua sentenza.

Paolo Michieletto

“Per cambiare Torino una forte credibilità politica e umana“

Comunali Torino; Liberi e Uguali, Articolo Uno, Sinistra Italiana e Possibile: ” la battaglia con le destre sarà molto dura”.

“Per mettere in campo progetti ambiziosi e radicali serve innanzi tutto una credibilità umana e politica che sconfini oltre la propria parte, perché siamo consapevoli che la battaglia civile contro il candidato delle destre sarà molto dura. Ci sarà bisogno di tutta la nostra forza per non lasciare Torino nelle mani dei benzinai d’odio. Non sarà certo la rivincita del 2016, sarà tutta un’altra partita” – è il commento di Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione, Matteo Cantamessa, Articolo Uno Torino, Elena Chinaglia, Sinistra Italiana Torino e Francesca Druetti, Possibile Torino, in merito alle candidature per il centro-sinistra a Sindaco di Torino.

“Un mese fa, dopo la disponibilità di Mauro Salizzoni, ho provato a dire perché, secondo il nostro punto di vista, quella candidatura aveva più chance di altri. Vorrei però che fosse chiaro un punto – precisa Grimaldi: il sondaggio odierno mi pare dica ancora più plasticamente che, per il futuro della nostra città, possiamo scegliere nomi capaci di allargare il nostro consenso anche al di fuori del campo del centro sinistra, ma di certo non possiamo puntare su candidature che lo restringono e che non possono nemmeno giocarsi la partita al secondo turno”.

“Continuiamo a pensare – proseguono gli esponenti della sinistra torinese – che all’interno di questa pandemia sarebbe meglio scegliere un candidato o una candidata che possa subito mettersi al lavoro per scrivere il progetto per il futuro della nostra città. Per farlo insieme a chi ha progetti ambiziosi, a chi si batte per la giustizia sociale e ambientale, a chi non vuole più che Torino sia la capitale della deindustrializzazione e delle cassa integrazione, del lavoro povero e sottopagato, della disoccupazione giovanile e delle smog city italiane; a chi ha in mente una città modello per la sua qualità della vita. Se non si troveranno gli spazi per una sintesi – concludono Grimaldi, Cantamessa, Chinaglia e Druetti – l’unica alternativa sono le primarie, trovando le modalità per farle in sicurezza”.