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Coronavirus: il bollettino di domenica 7 febbraio

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 624 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 52 dopo test antigenico), pari al 7,7% degli 8.068tamponi eseguiti, di cui 3625 antigenici. Dei 624 nuovi casi, gli asintomatici sono 227 (36,4%).

I casi sono così ripartiti: 94 screening, 339 contatti di caso, 191 con indagine in corso; per ambito: 24 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 72 scolastico, 528 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 232.307 così suddivisi su base provinciale: 20.671 Alessandria, 12.087 Asti, 7985 Biella, 31.795 Cuneo, 18.207 Novara, 121.590 Torino, 8607 Vercelli, 8364 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1166 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1835 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 140 ( invariati rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2017 (+10 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 10.148.

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.611.416 (+ 8068 rispetto a ieri), di cui 1.055.447 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9002

Sono i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9002 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1360 Alessandria, 584 Asti, 373 Biella, 1066 Cuneo, 748 Novara, 4090 Torino, 407 Vercelli, 292 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 82 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

211.000 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 211.000 (+ 476 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.403 Alessandria, 10.878 Asti,7207Biella, 29.375 Cuneo, 16.565 Novara, 110.317 Torino, 7849 Vercelli, 7644 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1075 extraregione e 1687 in fase di definizione.

Torino: rovista tra le auto e minaccia i passanti

Ventisettenne italiano arrestato

Nel primo pomeriggio di mercoledì scorso gli agenti del commissariato San Donato ricevono la segnalazione di un soggetto che, dopo aver tentato di aprire alcune auto in sosta, sta rovistando all’interno di una di queste. Giunti sul posto, i poliziotti trovano il veicolo aperto, senza però notare alcun individuo nei paraggi. Pochi minuti dopo, due cittadini si rivolgono agli operatori, segnalando la presenza della stessa persona alcuni metri più avanti, impegnata nella medesima attività delittuosa. Raggiunta l’auto in questione trovano l’uomo, un cittadino italiano di 27 anni, con un paio di forbici in mano, rovistare tra i sedili. Gli agenti richiamano la sua attenzione, invitandolo a posare l’oggetto in suo possesso. Al suo diniego, questi viene disarmato e bloccato. Nel tentativo di darsi alla fuga, il ventisettenne inizia a spintonare i poliziotti, proferendo loro svariati insulti e minacce. Perquisito, viene trovato in possesso di un set di chiavi a brugola, e di un paio di auricolari con una chiavetta usb, provento di furto. Il soggetto viene arrestato e condotto da un’altra pattuglia presso gli uffici del commissariato. Agli agenti rimasti sul posto per ulteriori accertamenti, si avvicina un cittadino, raccontando di aver riconosciuto nell’uomo fermato poco prima, il suo aggressore. La vittima riferisce di essere stata precedentemente avvicinata dall’italiano e, mentre legava la propria bici alla rastrelliera, questi l’aveva afferrata con forza minacciando di portargliela via se non avesse lasciato dei soldi. L’uomo aveva provato a tranquillizzare il reo, senza successo. Nel tentativo di mitigare la situazione, la vittima si era poi proposta di accompagnarlo al bar per offrirgli qualcosa. Dopo essersi rifocillato, l’aggressore era però tornato a rivolgere minacce sempre più insistenti per poi infine desistere dal suo intento ed allontanarsi.

Scattate le manette per furto, minaccia e resistenza a P.U e denunciato per oltraggio a P.U, estorsione, possesso ingiustificato di chiavi alterate e per aver fatto ritorno nel comune di Torino nonostante avesse all’attivo un foglio di via obbligatorio della durata di 3 anni emesso dal Questore di Torino.

Moncalieri, un Defibrillatore per la Protezione Civile

  CENTRO FORMAZIONE UNITÀ CINOFILA SOCCORSO NAUTICO ODV

Questa mattina presso il negozio KOKO DI MONCALIERI  è avvenuta la consegna del defibrillatore al gruppo di Protezione Civile  CENTRO FORMAZIONE UNITÀ CINOFILA SOCCORSO NAUTICO  ODV da parte della società 3D SRL Proprietaria del gruppo KOKO.
Questo defibrillatore segna l’ avvio  del progetto del gruppo CFUCSN che entro il 2021 mira a dotarsi di un nuovo mezzo, un fuoristrada  4×4  (AUTO MEDICA DI SOCCORSO NAUTICO ) che verrà impiegato durante i servizi di assistenza e salvataggio alluvionale .
Il mezzo sarà dotato di tutte le attrezzature necessarie ad un primo intervento medicale .
Proprio questo motivo saranno molte le attività di FundRaising Per finanziare il progetto.
Attualmente tutti i volontari stanno seguendo rigidi corsi di formazione in merito all’ utilizzo del defibrillatore nel primo soccorso .
Qualora abbiate piacere ad aiutare con un piccolo contributo  i volontari di protezione civile di questa associazione
Potete farlo  sul c/c  del  CENTRO DI FORMAZIONE UNITA’ CINOFILE E SOCCORSO NAUTICO ODV IBAN   IT67C020082009700040821629.
Indicando donazione progetto [ un 4×4 di soccorso nautico  ]

Nuoto sincronizzato in via Filadelfia

Sabato 6 febbraio e domenica 7 febbraio Torino ospiterà gare di nuoto al Palazzo del Nuoto di via Filadelfia 89 (sabato mattina inizio gare ore 8.55 con termine previsto alle ore 13.25, sabato pomeriggio inizio gare ore 15.55 e termine previsto alle ore 20.30, domenica mattina inizio delle gare ore 8.55 e termine previsto alle ore 12.40, domenica pomeriggio inizio gare ore 15.25 e termine previsto alle ore 20.15) e alla piscina Usmiani di via Olivero 40 (domenica mattina inizio gare ore 10.05 con termine previsto alle ore 12.45 circa e domenica pomeriggio inizio gare ore 16.05 e termine previsto alle ore 19 circa), mentre le gare di nuoto sincronizzato si svolgeranno alla Piscina Stadio Monumentale di corso Galileo Ferraris 294 (inizio gare del mattino alle ore 8.30 e termine previsto alle ore 12.40, inizio gare del pomeriggio alle ore 15 e termine previsto della manifestazione ore 18).

 

Saranno complessivamente 972 i nuotatori in acqua, rappresentanti di ben 32 società, per la prova di qualificazione regionale per il Campionato Italiano Assoluto Primaverile, mentre saranno un centinaio le sincronette in gara di 7 società piemontesi per la prova di qualificazione regionale per i Campionati Italiani Assoluti/Juniores Programma Libero/Programma Tecnico e Recupero Obbligatori Juniores/Assoluti + stelle 1/7. Le manifestazioni si svolgeranno ancora a porte chiuse, senza la presenza di pubblico ma con la sola ammissione sul piano vasca di atleti, tecnici e ufficiali gara nel pieno e totale rispetto delle norme anti-Covid 19 vigenti.

 

Sarà possibile seguire le gare di nuoto nelle dirette streaming agli indirizzi:

–         piscina Palazzo del Nuoto e piscina Usmiani: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20201223121810&menu=agonismo&area=1&read=nuoto

–         piscina Stadio Monumentale: https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20210202112251&area=4&menu=agonismo&read=sincro

 

Tutti i risultati, poi, saranno consultabili sulle pagine internet del Comitato Piemonte Valle d’Aosta della Federazione Italiana Nuoto all’indirizzo www.federnuoto.piemonte.it

 

Sempre domenica, alle ore 15, presso le piscine Sciorba di Genova si disputerà la seconda giornata di andata del Campionato di pallanuoto femminile serie A2 girone nord-ovest, dove le atlete piemontesi dell’Aquatica Torino incontreranno quelle dell’U.S. Locatelli di Genova.

 

 

Giornata contro il bullismo, la Regione investe nella formazione dei docenti

7 FEBBRAIO 2021 – GIORNATA NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO. L’ASSESSORE CHIORINO:  “PER CONTRASTARE UN’EMERGENZA EDUCATIVA, LA REGIONE INVESTE NELLA FORMAZIONE DEI DOCENTI”

Il 7 febbraio ricorre la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo: quest’anno la Regione Piemonte, attraverso un bando per la progettazione di interventi contro il bullismo, ha messo a disposizione 100 mila euro per gli istituti polo della formazione, ovvero le scuole che sono dei riferimenti istituzionali rispetto alla formazione docenti di tutte le autonomie scolastiche dei loro territori: pertanto, le ricadute dei progetti formativi finanziati si estenderanno potenzialmente sull’intero territorio regionale. Potranno partecipare ai corsi di formazione tutti i docenti di scuole di ogni ordine e grado.

Bullismo e cyberbullismo sono diventati una vera e propria emergenza educativa – così l’assessore all’istruzione Elena Chiorino – bisogna avere la consapevolezza che questi problemi si possono risolvere, o almeno arginare, soltanto con una capillare azione di sensibilizzazione e di prevenzione. È importante che i docenti, non soltanto le famiglie, conoscano tutti i pericoli che si nascondono nel web: di fronte alla crescita inarrestabile della tecnologia, diventa necessario, pertanto, fornire alle figure predisposte all’educazione, tutti gli strumenti che possano aumentare una forma sana di relazionalità negli allievi, un’azione preventiva che mai come in questo momento storico per il mondo della scuola risulta essere tanto urgente quanto non rinviabile”.

33 sono stati i progetti selezionati e ammessi al contributo, presentati da 24 istituti di tutti gli ambiti territoriali: 15 da scuole dell’area metropolitana di Torino, 5 dall’Alessandrino, 2 dall’Astigiano, 2 dal Biellese, 5 dal Cuneese, 2 dal Novarese, 1 dal Vercellese, 1 dal Verbano (in allegato la graduatoria). L’impegno della Regione per la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo trova il suo fondamento nella legge regionale 5 febbraio 2018 n. 2, che ha come riferimento la legge nazionale (71/2017). Il bando regionale “Percorsi di formazione per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo” finanzia progetti di formazione per docenti sulle tematiche della prevenzione e del contrasto del bullismo e del cyberbullismo, per diffondere la cultura della legalità, il rispetto della dignità della persona, la valorizzazione delle diversità, il contrasto di ogni forma di discriminazione, la promozione dell’educazione civica digitale, la tutela dell’integrità psicofisica dei minori e l’utilizzo consapevole delle tecnologie informatiche e della rete internet. I progetti ammessi al contributo mirano a valorizzare la crescita educativa, psicologica e sociale dei minori, tutelando i più fragili e supportando i soggetti che, a vario titolo, ricoprono ruoli educativi.

La Regione ha concluso anche un altro bando, che stanzia 410 mila euro complessivi per progetti di formazione dei docenti in aree tematiche di particolare sensibilità e rilevanza nell’attuale emergenza dovuta alla pandemia Covid: la didattica digitale integrata e l’educazione civica (Costituzione, diritto, legalità e solidarietà, sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio, educazione alla salute, cittadinanza). 23 le scuole partecipanti, per un totale di 110 progetti ammessi al contributo. L’esito è pubblicato sul sito web della Regione Piemonte, nella sezione bandi e finanziamenti .

Il procuratore e la bella dormiente

IL NUOVO ROMANZO DI GIORGIO VITARI

 

Continuano le coinvolgenti  inchieste del procuratore Rotari, è uscito infatti il nuovo e atteso libro di Giorgio Vitari,   un  romanzo giallo dal taglio giuridico ambientato nella città del Carnevale Storico del Piemonte, Ivrea, deliziata dalla visione della Bella Dormiente, il profilo del Gran Paradiso che ricorda la sagoma di una signora sdraiata.

 

Siamo nel 1999, il protagonista è alle prese con un omicidio a cui fanno da  scenario la famosa e complessa scalata finanziaria della Olivetti alla Telecom, il furto del tricolore durante i preparativi del carnevale, molto caro agli epoderiesi, gli abitanti di Ivrea, e le più che presunte storie di amanti. Giacomo Revello, ufficialmente autista della Olivetti e donnaiolo impenitente, viene trovato morto tra le vasche dei merluzzi. L’indagine, guidata dal ProcuratoreCapo Francesco Rotari, appare sin da subito intricata e delicata, legata a probabili storie di spionaggio industriale, connessa a rancori per bandiere scherzosamente sottratte e furtive passioniamorose.

Il libro appassiona e spinge il lettore al tutto di un fiato, la scritturapiacevole  è intervallata dalle riflessioni del protagonista, dalle sue considerazioni di raffinata ironia che, come nel precedente romanzo, sfiorano spesso un umorismo autoriferito e consapevole.

L’autore, oltre a raccontarci eventi determinanti della finanza del nostro paese realmente accaduti ma spesso poco note nei dettagli, mette in luce l’importanza che il carnevale riveste per questa cittadina, ci racconta delle celebrazioni che coinvolgono gli abitanti, della battaglia delle arance, della Mugnaia e del Generale, del clima gioioso e del buonumore, “impossibile  non essere contagiati dall’allegria e dalla festa”.

Anche questa volta, ma forse in maniera più distinta, traspare l’interesse platonico  di Francesco Rotari per le donne, la curiosità che lo infiamma con garbo, lo spinge a veniali e  innocenti bugie nei confronti della moglie Luisa.

In parte autobiografico, Giorgio Vitari è stato Procuratore Capo ad Ivrea, questo libro è anche un ringraziamento alle due assistenti che hanno lavorato con lui in quegli anni, “hanno dimostrato il piacere di fare straordinariamente bene ogni cosa”.

Maria La Barbera 

Anita Girardi convocata nella Nazionale U14 di softball

Anita Girardi, atleta classe 2008, è stata convocata al primo raduno  della neonata Nazionale Italiana U14 di softball, che si terrà domenica  21 febbraio a Collecchio (Parma), parteciperà al primo incontro del  nuovo progetto sperimentale, guidato dalla manager Vanessa Tuci e che coinvolgerà oltre 50 ragazze nate nel 2007 e nel 2008.

Il lavoro di domenica verrà dedicato esclusivamente alle lanciatrici ed alle ricevitrici e servirà ai fini della partecipazione della neonata  nazionale azzurra all’Europeo U15, che si disputerà nel 2022 in Olanda.

Anita Girardi con questa convocazione raccoglie il lavoro svolto che  nella scorsa stagione che, nonostante la giovane età, l’ha vista vincere
sia il titolo regionale U15 softball, che scendere in campo anche con l’Avigliana Rebels baseball U15.

Soddisfazione da parte di tutta la società e dello staff tecnico.

Boni: “allarme consumo di suolo nella città metropolitana”

I dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISORA) nel 2020 ha fornito i dati sul consumo di suolo totale e sugli incrementi, comune per comune. Ecco i dati relativi all’area metropolitana torinese del consumo di suolo totale rispetto alla superficie dei comuni (aggiornati al 2019):

Torino: 65% stabile da 4 anni
Moncalieri: 29% picco di consumo nel 2018
Nichelino: 33,1% stabile da 4 anni
Orbassano: 34,2% picco nel 2017 e nel 2018
Rivoli: 31,8% picco nel 2015, 2018 e 2019
Grugliasco: 55,2% picco nel 2018
Collegno: 43,3% picco nel 2017 e 2019
Pianezza: 28,5% picco nel 2016 e 2018
Settimo t.se: 41% picco nel 2018
San Mauro t.se: 34,1% picco nel 2016 e 2019

Commenta  Igor Boni, Candidato alle primarie del centrosinistra per Torino:
“La parola chiave per invertire questa tendenza è ‘ripristino’. Ripristinare una parte delle aree abbandonate da antichi utilizzi industriali rappresenta l’occasione per Torino e l’area metropolitana di contribuire in modo concreto al raggiungimento del consumo di suolo zero che l’Europa ci chiede. Quando parlo di questo tema spesso mi si dice ‘Ma a Torino non c’è consumo di suolo’. Rispondo che è vero per il capoluogo che ha già consumato 2/3 dell’intero territorio ma non vale per le grandi città confinanti con Torino e, ricordo, il Sindaco di Torino sarà anche il Sindaco metropolitano che dovrà a mio avviso – finalmente – attuare una pianificazione di area vasta per fermare il consumo di suolo a livello metropolitano. Esiste il modo per trovare il giusto equilibrio tra la necessità di occupare nuove aree e il ripristino dei suoli di aree non più utilizzate, innanzitutto concentrando eventuali edificazioni nelle aree dismesse e abbandonate o, appunto, attuando con il contributo di finanziamenti privati il recupero di aree oggi non più utilizzate ad esempio con la forestazione urbana. Il suolo rappresenta la principale cassaforte della biodiversità delle terre emerse, è il principale contenitore di carbonio organico delle terre emerse. Cementificare ancora significa aumentare l’impatto degli eventi alluvionali, ripristinare suoli significa contribuire alla mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. E’ una nostra priorità, è una mia priorità”

nota: le due immagini  mostrano una carta geografica – alla medesima scala – dell’area metropolitana di Torino nel 1830 e oggi. Sono tratte dal rapporto sul consumo di suolo redatto da ISPRA e ARPA Piemonte Il consumo di suolo in Italia (www.arpa.piemonte.it)

Striscione di Casapound contro Draghi

“Dal Britannia alla Bce, Draghi liquidatore di Stato”.

È questo il testo dello  striscione contro Mario Draghi apparso  in corso Principe Oddone a Torino ed in oltre 100 città italiane a firma CasaPound Italia. Anche sui social, è partita la campagna di Cpi che ha lanciato l’hashtag #direzionegrecia rimarcando la crisi dello Stato europeo iniziata nel 2009.

Chi sono gli acquirenti delle case a Torino?

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate nel primo semestre del 2020 attraverso le proprie agenzie attive nel comune di Torino. L’obiettivo della ricerca è quello di capire da dove arrivano gli acquirenti che acquistano nel capoluogo piemontese e quali sono le loro scelte.

Nella prima parte del 2020 l’87,8% delle persone che ha comprato casa a Torino ha cittadinanza italiana, mentre nel 12,2% dei casi si tratta di stranieri (comunitari ed extracomunitari). Il primo semestre dell’anno è stato caratterizzato dalla comparsa della pandemia e da un lungo periodo di lockdown, ma nonostante questo non si registrano particolari cambiamenti rispetto al 2019 ed al 2018 quando gli acquisti da parte di stranieri si attestavano rispettivamente all’11,5% ed al 13,1%. A Torino la percentuale di acquisto da parte di stranieri è più alta se confrontata con quella di altre grandi città italiane: ad esempio a Milano la quota di acquirenti stranieri si ferma all’8,0%, mentre a Roma la percentuale è ancora più bassa e si attesta al 5,5%.

Per quanto riguarda gli acquirenti italiani, chi compra a Torino nel 76,6% dei casi è già residente in città, il 15,4% arriva dalla provincia di Torino e l’8,0% proviene da altre province e da altre regioni. Si tratta di percentuali molto simili a quelle registrate un anno fa, con una lieve diminuzione della percentuale di coloro che arrivano dalla provincia di Torino, si passa infatti dal 16,4% all’attuale 15,4%.

Prendendo in considerazione solo il 23,4% di acquirenti in arrivo da fuori città risulta che il 65,7% di questi arriva dalla provincia di Torino, il 16,4% arriva da altre province del Piemonte, mentre nel 17,9% dei casi si tratta di persone in arrivo da altre regioni italiane. Chi arriva a Torino per comprare casa, nel 91,0% dei casi proviene da comuni del Nord Italia, nel 6,0% dei casi proviene dal Sud Italia e nel 3,0% dei casi proviene dal Centro Italia.

L’analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, poi, si sofferma sul motivo dell’acquisto da parte di chi proviene da fuori città: nel primo semestre del 2020 ben il 57,8% di queste compravendite riguardano l’investimento, mentre nel 42,2% dei casi si tratta di acquisti di abitazione principale. Un anno fa, nel primo semestre del 2019, la percentuale di acquisti per investimento da parte di acquirenti in arrivo da fuori Torino era più bassa e si fermava al 41,4%.