ilTorinese

La metropolitana Lingotto-Bengasi parte a metà aprile

A metà del mese di aprile 2021 si prevede l’inizio dell’attività  del prolungamento della linea 1 della metropolitana  Lingotto-Bengasi

La nuova stazione è in via di completamento nel rispetto dei tempi “nonostante questi mesi di pandemia”, ha detto l’amministratore unico di Infra.To, Massimiliano Cudia, intervenuto a Palazzo Civico in una Commissione consiliare per fare il punto sull’andamento dei lavori.

Il 25 marzo si attende l’autorizzazione della Commissione Nazionale di Sicurezza per il pre-esercizio a partire dal giorno successivo. Ed entro la seconda settimana di aprile è prevista l’autorizzazione Ustif e del Comune  per dare il via libera definitivo alla linea.

Casellati, voce libera e coraggiosa

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni/ Nel silenzio più assoluto del Colle più alto che si limita a frasi generiche o a proposte di governi di legislatura che non gli spettano, il discorso del Presidente del Senato Elisabetta Casellati per gli auguri rivela una terzieta’ e un’ indipendenza di giudizio che le fa molto onore

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Casellati, seconda carica dello Stato, nella sua apparente fragilità e delicatezza fisica, si rivela una donna di ferro, capace di assumersi responsabilità che altri dovrebbero manifestare da tempo.
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Neanche Cesare Merzagora che pagò la sua indipendenza con le dimissioni coatte, era arrivato a tanto, anche perché nessun governo ha eguagliato nella sua negatività l’attuale armata Brancaleone che va a Bengasi con il cappello in mano e i soldi nel portafoglio  (in questo caso va bene il contante) per liberare i pescatori siciliani che hanno subito più di cento giorni di carcere senza adeguate iniziative diplomatiche italiane. Casellati lancia un forte richiamo ,denunciando le arretratezze, le contraddizioni, gli errori che portano gli italiani a non sapere neppure  come passeranno il Natale. Da giurista attenta  Casellati richiede norme anche severe, ma certe. Il Governo fa continue riunioni con i capi delegazione di partito  invece che con i ministri, istituendo un ircocervo mai visto, una sorta di direttorio nazionale che si pone al di sopra del governo stesso, senza obiezioni da parte di chi dovrebbe vigilare sul rispetto formale e sostanziale della Costituzione. La Presidente del Senato esprime la sua preoccupazione per cosa potrà accadere con il vaccino in un paese allo sbando che oggi ha il più alto numero di morti in Europa. Tra le alte cariche dello Stato solo Casellati sa assumersi le responsabilità che le derivano dall’essere presidente del Senato. Noi eravamo abituati ad avere dei Casini e dei Fini presidenti della Camera che intralciavano il lavoro del governo, sollevando continue polemiche per interessi  inconfessabili di partito. Oggi, per nostra fortuna ,abbiamo una presidente che non fa pesare le appartenenze di partito e da voce alle angosce degli Italiani. Senza di Lei nessuno si occuperebbe del disastro a cui stiamo andando  incontro. Auguri di  buon Natale e buon anno nuovo, Presidente, che pare uscita dalla storia del Risorgimento. Nata, per nostra fortuna, un secolo in ritardo, per tutelare i cittadini e la dignità della Nazione che Conte a Bengasi ha ridotto a pezzi come nessun altro capo del governo precedente. Lei pare uscita da una stampa risorgimentale del Senato del Regno. Una voce libera e coraggiosa che difende l’Italia o quello che purtroppo è rimasto di un Paese che fu tra i primi del mondo malgrado una sconfitta in guerra che lo aveva distrutto. Lei ,Presidente ,ad uno storico, ricorda l’età di Luigi Einaudi e di Enrico De Nicola  e ancor prima certi discorsi coraggiosi di Benedetto Croce che si levò a parlare con quello spirito di libertà che rinfranco’  tanti italiani che disperavano sul futuro della loro Patria.
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“Dieci lettori per…” Loredana Lipperini Presentazione online alla Libreria “Il Ponte sulla Dora”

Il  nuovo romanzo della scrittrice romana. Lunedì 21 dicembre, ore 19

Non c’è che dire, il romanzo è di strettissima e drammatica attualità. C’è, in tutta la sua crudezza per corpo e mente e anima, l’emergenza sanitaria.

E c’è pur anche l’incombente tragicità dell’emergenza economica. Il nuovo romanzo edito da Bompiani “La notte si avvicina” di Loredana Lipperini, scrittrice romana, giornalista e conduttrice di “Fahrenheit” a Radio Tre Rai ( nonché docente di “Letteratura Fantastica” alla “Scuola Holden” di Torino e fra i consulenti editoriali del “Salone del Libro”) si cala perfettamente – sia pure con il supporto di una lucida fantasia che s’intreccia con misura all’odierna realtà – nella voragine temporale con cui ci si trova oggi a fare tristemente i conti. Il libro sarà al centro del prossimo incontro online del format letterario “Dieci lettori per…” messo in piedi nel 2016 dalla libreria indipente “Il Ponte sulla Dora”, aperta nel 2012 in via Pisa 46 – Borgo Rossini, a Torino, dal vulcanico “libraio della Dora” Rocco Pinto. Che fa delle “Idee in movimento”, l’essenziale forza motrice della sua attività e del suo essere convintamente e fortissimamente (come intende lui) libraio. Così, fra le tante, è sicuramente originale e curiosa anche l’idea di chiamare a raccolta, in occasione della presentazione di nuove particolari opere, dieci lettori per far raccontare da loro al pubblico un romanzo ed uno scrittore. E oggi dopo aver proposto pluripremiati libri come “La ferrovia sotterranea” di Colson Whitehead (Mondadori) e “Non dite che non abbiamo niente” di Madeleine Thien (66thand2nd), “Il Ponte sulla Dora” ha chiesto ai lettori di confrontarsi, per l’appunto, con il nuovo romanzo di Loredana Lipperini. L’appuntamento è per lunedì prossimo 21 dicembre (ore 19 ), in diretta sulle pagine di “Bompiani” e di “Libri da Asporto”. I dieci lettori selezionati porteranno al pubblico, con la presenza online di Loredana Lipperini, impressioni, commenti, recensioni dedicate a un romanzo ambientato nel 2008, durante il tracollo economico che ha investito tutto il mondo, e che affronta un tema estremamente attuale nell’Italia e nel mondo odierno: una pandemia, non di coronavirus, ma di peste. Protagoniste sono tre donne straordinarie, imbrigliate in un paese ostile, inospitale e in ginocchio, un luogo dove un’oscurità tanto metaforica quanto concreta cala sulla vita delle donne. Eppure “come astri luminosi del firmamento, le eroine costruite da Loredana Lipperini proiettano lontano la loro luce, quali figure di un tempo remoto, alle prese con pericoli più che mai presenti e, soprattutto, con l’eterno dilemma femminile: la maternità”(da illibraio.it).
I dieci lettori sono: Lidia Calamia, Eleonora Carta, Rocchina Cericola, Cecilia Cognigni, Chiara D’ippolito, Elisa Minocci, Giorgia Mastroianni, Virginia Tomaselli, Dario Voltolini e lo stesso Rocco Pinto.
Info: Libreria indipendente “Il Ponte sulla Dora”, tel. 011/19923177 – info@ilpontesulladora.it
g. m.

Nelle foto
– Loredana Lipperini: Credits Pasqualini Musacchio Ianniello
– Cover “La notte si avvicina”

A Vinovo di scena i puledri

Aspettando la fine della ‘Maratonina di Natale‘ in programma sabato 26 dicembre, la pista di Vinovo diventa ancora una volta vetrina per i puledri.

 

Al centro del programma di sabato 19 dicembre (otto corse al via dalle 13.35) ci sarà il ‘Noviziato Ferruccio Pedrazzani‘, da sempre dedicato ai 2 anni e nato per omaggiare il ricordo di una grande driver stimatissimo scomparso nel 1981 a soli 52 anni.

In vetrina quelli che saranno protagonisti il prossimo anno del GP Marangoni e del Derby di Trotto e nell’Albo d’Oro nomi di prestigio quali Esotico Prad, Uniforz, Tony Giò, Zlatan e un anno fa Beautiful Colibrì con Andrea Guzzinati.

Cinque cavalli al via sulla distanza dei 1.600 metri. Favorito Alessandro Gocciadoro con Canto Dei Venti, sorella i un campione come Urlo Dei Venti. Avrà al suo fianco Camelot Grif che a causa dell’appiedamento di Andrea Guzzinati riporta a Torino un driver amatissimo come Gianpaolo Minnucci, l’altra parte di Varenne. Poi Codrignano Gadd insieme a Salvatore De Lorenzo, Chloe Bar, allenata e guidata da Marco Smorgon e infine Cher Ek, allieva di Mauro Baroncini affidata come sempre ad Andrea Farolfi. Nel sottoclou anche il Premio Schumann sulla distanza del doppio km per 3 anni. Ancora porte chiuse per il pubblico nel rispetti del Dpcm, ma le corse saranno visibili sui canali Social dell’Ippodromo di Vinovo e sul 220 di Sky.

“Prodotto di montagna”, il Piemonte è primo

AGROALIMENTARE: IL PIEMONTE E’ LA PRIMA REGIONE IN ITALIA PER NUMERO DI PRODUTTORI CHE UTILIZZANO L’INDICAZIONE “PRODOTTO DI MONTAGNA”

La ricerca condotta dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino in collaborazione con la Regione Piemonte dimostra il potenziale valore aggiunto di questa indicazione

Il Piemonte vanta, a livello nazionale, il maggior numero di aziende che hanno comunicato la volontà di utilizzare l’indicazione di qualità “prodotto di montagna”, per identificare i propri prodotti con il logo istituito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Attualmente sono quasi 300 i produttori piemontesi che risultano registrati nell’elenco regionale e in quello nazionale.

“Prodotto di montagna” è l’indicazione facoltativa di qualità istituita dall’Unione europea attraverso il Regolamento (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari. Il Mipaaf ha acquisito la normativa comunitaria a livello nazionale e, nel 2018, ha istituito il logo identificativo. In questo modo gli operatori del settore agroalimentare che producono e trasformano in territorio montano hanno la possibilità di utilizzare il logo “prodotto di montagna” sui prodotti di origine animale, su quelli di origine vegetale e su quelli dell’apicoltura.

Il gradimento per questa indicazione di qualità è stato oggetto di studio nella ricerca, prima in Italia, condotta nel 2019 dalla Sezione di Scienze Merceologiche del Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino e dall’Assessorato all’Agricoltura, Cibo, Caccia e pesca della Regione Piemonte. L’indagine, pubblicata sul sito della Regione Piemonte, conferma quanto sia importante per le aziende piemontesi montane avvalersi del logo nella commercializzazione dei propri prodotti e mostra quanto sia apprezzata dal consumatore la possibilità di disporre di un segno di qualità capace di comunicare in modo semplice e chiaro le peculiarità qualitative di un prodotto agroalimentare.

“L’indicazione prodotto di montagna è un valore aggiunto che va a sottolineare non solo la qualità ma anche il lavoro dei nostri produttori che nelle aree montane operano in ambienti spesso difficili – precisa l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa – La ricerca ha dimostrato che il consumatore sa riconoscere questi aspetti chedifferenziano le produzioni di montagna dai prodotti alimentari convenzionali”. “L’indagine, frutto della proficua collaborazione tra Assessorato regionale all’Agricoltura e Dipartimento di Management , – prosegue l’assessore Protopapa – risulta essere un utile strumento di programmazione per la valorizzazione di una nuova filiera dell’agroalimentare in Piemonte che merita di essere sviluppata e sostenuta”.

La Prof.ssa Francesca Culasso, Direttrice del Dipartimento di Management dell’Università degli Studi di Torino sottolinea “l’importanza di continuare questa proficua e consolidata collaborazione nelle attività di ricerca in ambito agroalimentare tra i due enti, che ha visto la partecipazione non solo di docenti ma anche di studenti, i quali hanno concluso il loro percorso formativo universitario sviluppando la tesi di laurea magistrale proprio in questo ambito”.

Giovanni Peira ed Alessandro Bonadonna, docenti della Sezione di Scienze Merceologiche del Dipartimento di Management e coordinatori dell’attività di ricerca, sottolineano che “l’indicazione facoltativa di qualità europea può costituire un’occasione di valorizzazione dei prodotti delle aziende agroalimentari ubicate in territorio montano. Per poter creare valore e redistribuire ricchezza in aree marginali come quelle montane, vi è infatti la necessità di ricostruire filiere territoriali, laddove il rapporto tra produttore e consumatore finale si è affievolito o, addirittura, si è interrotto. In tal senso è evidente, da un lato, la necessità di pesare adeguatamente la struttura dell’attuale foodsupply chain globalizzata e, dall’altro, di individuare eventuali strategie per potenziare o ricostruire strutture di filiera corta che coinvolgano anche le aree rurali più fragili come quelle montane. L’individuazione di opportunità derivanti dall’implementazione di strutture a filiera ridotta potrebbe quindi stimolare nuovi equilibri socio-economici a beneficio delle comunità locali e di prossimità”.

Il “Prodotto di montagna in Piemonte” Indagine sull’utilizzo dell’indicazione facoltativa, Regione Piemonte e Università di Torino, Dipartimento di Management è pubblicata sul sito della Regione Piemonte e scaricabile gratuitamente al link

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/promozione-qualita/prodotto-montagna-piemonte

Cannabis terapeutica, Grimaldi: “inaccettabile che i malati rimangano senza cure”

“Il Piemonte si doti delle strutture necessarie per produrre i farmaci in casa come previsto da una legge del 2015”.

“Dopo le problematiche della scorsa primavera, i farmaci cannabinoidi sono di nuovo introvabili o di difficile reperimento. Ci giungono numerose segnalazioni che alcune farmacie ospedaliere non riescono ormai da mesi a far fronte ad ordini con ricetta medica che interessano le terapie Bedica e FM2 a causa di blocchi doganali; questa situazione è ancora più grave a causa dell’impossibilità di reperire per l’immediato futuro le 2 terapie e neppure i rispettivi equivalenti” – denuncia di Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione.

“Ricordo che quei farmaci sono assolutamente fondamentali per molte categorie di pazienti, quelli affetti da forte dolore oncologico e non, da disturbi cronici associati a sclerosi multipla o a lesioni del midollo spinale, da alcuni effetti avversi della chemioterapia, della radioterapia o da alcune terapie per l’HIV e di glaucoma, quello che resiste alle terapie convenzionali, pertanto – prosegue Grimaldi, che annuncia un’interrogazione urgente in Commissione per fare luce sulla situazione – è assolutamente necessario che il servizio sanitario pubblico renda disponibile questi trattamenti sanitari. Questi continui problemi minano la continuità terapeutica, rischiano di vanificare i miglioramenti raggiunti sinora e possono portare ad una regressione pericolosa dal punto di vista medico e da quello della qualità della vita dei pazienti”.

“La Regione Piemonte ha il dovere di garantire i farmaci ai pazienti piemontesi a prescindere da eventi esterni che possano pregiudicarne l’approvvigionamento – prosegue Grimaldi – pertanto occorre che partano al più presto i progetti e le azioni sperimentali previste dalla nostra legge regionale del 2015, affinché il Piemonte possa diventare più autonoma nell’approvvigionamento dei farmaci. Se non è in condizioni di farlo – conclude Grimaldi – la Regione si faccia promotrice di una chiamata nazionale e internazionale per insediare imprese che producano i farmaci sul nostro territorio, sostenendo presso i Ministeri competenti le azioni volte ad ottenere le autorizzazioni necessarie”.

Prosegue il tour de force per le due squadre torinesi

Sabato 19 dicembre alle ore 20.45
Parma-Juventus

Domenica 20 dicembre alle ore 12.30
Juventus-Bologna

Stati d’animo differenti nel mondo bianconero granata

Qui Juve: i bianconeri del tecnico Pirlo stanno preparando con attenzione e concentrazione la difficile gara a Parma contro i ducali:vero crocevia e snodo importante per svoltare verso il primo posto in classifica.Mancheranno i lungodegenti infortunati Chiellini e Demiral,difensori centrali.In compenso tutti in buona forma il resto della squadra,trainati come sempre dall’eterno fuoriclasse Ronaldo.In esempio di classe e dedizione alla causa.Nessuna sorpresa nella formazione che partirà titolare:un solo
dubbio,la titolarità all’inizio di Dybala.

Qui Toro: orgoglio ferito e la consapevolezza che il Toro può salvarsi.Ecco cosa è emerso dall’amara
trasferta di Roma.Contro il Bologna i granata di Giampaolo,oltre agli sprazzi di buon gioco e la grinta dimostrata in varie gare,dovranno assolutamente vincere.I felsinei sono una diretta concorrente della bassa classifica.Basta parole:ora i fatti.Confermato il 3-5-2 con
probabile maglia da titolare per l’esterno di fascia Simone Edera,che ha ben figurato nella sfortunata gara di ieri sera.Sicura conferma tra i pali per M.Savic…in difesa certo il rientro del terzino sinistro Rodriguez.

Vincenzo Grassano

Vaccini, Uncem: “Camper Primula anche nei piccoli centri”

“Ad Arcuri e Speranza dico ‘non solo padiglioni per il vaccino nelle piazze delle grandi città’. Ma anche ‘camper-primula per il vaccino’ che possano salire nelle valli alpine e appenniniche, raggiungere i paesi, tutti i borghi, per la somministrazione del vaccino a tutti.

Usiamo camper, rivestiamoli della primula scelta per indicare la ‘rinascita’ e facciamo in modo che nel primo semestre 2020, nei tempi previsti per la somministrazione, vadano dappertutto. Facciamoli disegnare da giovani studenti di design, coordinati dall’Istituto di Architettura Montana, ad esempio. Facciamo salire le unità mobili di somministrazione anche nei piccoli Comuni. Camper-primula che vadano incontro alle fasce più deboli, più fragili, agli anziani, ma anche alle famiglie che risiedono nei borghi montani. Coordiniamo insieme, con Uncem, con il CTS e il Ministero della Salute, il Piano. Siamo pronti, a disposizione. Non solo padiglioni. Sì a unità mobili per il vaccino anti-covid”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, l’Unione nazionale dei Comuni, delle Comunità e degli Enti montani.

Inquilino litiga con l’amministratore e colpisce un agente

Arrestato dalla Squadra Volanti

Nei giorni scorsi gli agenti della Squadra Volanti intervengono in uno stabile nei pressi del Parco Dora dove precedentemente era stata segnalata una lite. L’amministratore di condominio riferisce agli operatori di essere stato minacciato e percosso da un inquilino dopo averlo redarguito dal far accedere nei locali dello stabile in orari notturni, persone esterne al palazzo. I poliziotti bussano alla porta dell’uomo, cittadino italiano di 42 anni. È palese agli operatori lo stato di alterazione psico-fisica del soggetto, verosimilmente dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche e psicotrope. Il quarantaduenne assume da subito un atteggiamento irriguardoso nei confronti degli agenti, insultandoli prima e minacciandoli poi, gettando un cutter in terra. Pochi istanti dopo, insofferente al controllo, colpisce con una testata l’operatore della Volante e tenta di morderlo. Definitivamente bloccato ed accompagnato all’autovettura di servizio, questi danneggia la portiera posteriore con un calcio. L’uomo, con precedenti di Polizia di vario genere, è stato arrestato per resistenza a P.U., lesioni personali, danneggiamento e denunciato per minacce.

Mauriziano, chiusa la vertenza su ospedale Lanzo e presidio Valenza

La Giunta regionale del Piemonte stamattina ha ratificato l’accordo raggiunto in Assessorato regionale alla Sanità tra la Fondazione Ordine Mauriziano, la Regione Piemonte e le Aziende sanitarie locali To4 e Alessandria sull’ospedale di Lanzo e il presidio sanitario di Valenza, i due immobili che la Fondazione affitta alla Regione dal 2003 per uso sanitario e sui quali pende dal 2009 un contenzioso ultradecennale legato al riconoscimento dei canoni di locazione e alle spese anticipate dalla Regione per la manutenzione degli immobili.

In particolare, sono stati approvati i conteggi transattivi relativi ai canoni decurtati delle spese di manutenzione straordinarie sostenute dall’Asl di Alessandria e dall’Asl To 4 fino al 31 dicembre 2019 il cui l’importo è pari a 623.240 euro per il presidio di Valenza e a 1.114.376 euro per il presidio di Lanzo, per un totale complessivo di 1.737.616 euro.

«Porre fine a questa storica vertenza locataria – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – era fondamentale per poter guardare con maggiore razionalità e funzionalità ai bisogni strutturali delle Sanità del territorio di Lanzo e Valenza. Abbiamo già disposto le perizie per avere modo di individuare il migliore percorso di utilizzo sanitario delle due strutture. Ora che il campo è sgombro da contenziosi, sarà possibile ragionare sull’entità del canone di affitto o sull’eventuale acquisizione degli immobili. Ringrazio i rappresentanti delle parti in causa che hanno collaborato al buon esito della trattativa».

Per il Sindaco di Valenza Maurizio Oddone “questa non è la vittoria di una parte politica, ma di tutta la Città. Abbiamo lavorato tutti questi mesi in silenzio perché quanto affermato in campagna elettorale diventare una realtà e così grazie all’impegno dell’assessore Icardi è stato, nonostante il periodo di emergenza sanitaria“.

 

Massimo Iaretti