“evitare scelte poco lungimiranti e garantire sicurezza cittadini”
Covid, il bollettino di giovedì 11 febbraio
CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.189 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 143 dopo test antigenico).
Nota bene: dei 1.189 casi, 974 sono nuove segnalazioni di oggi e 215 sono aggiornamenti relativi alla giornata di ieri.
Positivi al tampone 5.9% dei 20.128tamponi eseguiti, di cui 11.657 antigenici. Dei 1.189 nuovi casi, gli asintomatici sono430(36,2%).
I casi sono così ripartiti: 217 screening, 593 contatti di caso, 379 con indagine in corso; per ambito: 36 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 119 scolastico, 1.043 popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 235.267così suddivisi su base provinciale: 20.938 Alessandria, 12.240 Asti, 8.071 Biella, 32.083 Cuneo, 18.424 Novara, 123.321 Torino, 8.703 Vercelli, 8.461 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.173 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.853 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 150( – 3 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono1.956(– 47 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 10.067
I tamponi diagnostici finora processati sono 2.679.609(+20.128rispetto a ieri), di cui 1.073.676risultati negativi.
I DECESSI DIVENTANO 9.089
Sono 22i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui3 dioggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 9.089deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.374 Alessandria, 588 Asti, 374 Biella, 1.082 Cuneo, 753 Novara, 4.133 Torino, 408 Vercelli, 294 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 83 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
214.005 PAZIENTI GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente 214.005(+1.026rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.686 Alessandria, 11.031 Asti,7.314Biella, 29.776 Cuneo, 16.769 Novara, 111.960 Torino, 7.934 Vercelli, 7.748 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.087 extraregione e 1.700 in fase di definizione.
Sono arrivati a destinazione in queste ore i furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, per la consegna a Torino del vaccino AstraZeneca.
Nella mattinata di oggi alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, hanno preso in carico i vaccini AstraZeneca a Piacenza e hanno proseguito il loro viaggio, sempre grazie al personale SDA, per raggiungere le loro destinazioni finali, tra le quali l’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino.
Dalcher sul suo ‘La Classe’: “Perché mai dovremmo essere proprio noi quelli immuni all’estremismo?”
In un’epoca di intrecci già letti e solo rielaborati Christina Dalcher con il suo nuovo romanzo ‘La Classe‘, edito da ‘Nord‘ ci regala un cameo destinato ad entrare di diritto nell’olimpo dei capolavori visionari della letteratura internazionale. Era veramente difficile riuscire a costruire un libro più innovativo e avvolgente rispetto al suo precedente lavoro ‘Vox‘, recensito nei mesi scorsi proprio dal nostro portale, eppure Dalcher ci è riuscita in modo magistrale e proprio per tale ragione le abbiamo chiesto di poterci confrontare sulla trama de ‘La Classe‘ e sulla sua visione del mondo, una visione dove l’umanità si trova sempre a doversi confrontare con i suoi istinti più bassi e pericolosi.
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Venerdì 12 febbraio – ore 9 Liceo Classico e Musicale C. Cavour, Torino
Venerdì 12 febbraio 2021, dalle ore 9.00 alle ore 10.30, nell’aula Pier Mario Merlo del Liceo Cavour,
la Sindaca della Città di Torino, Chiara Appendino, incontrerà e dialogherà con gli studenti e i
professori del Liceo, nell’ambito dell’assemblea d’Istituto.
La Sindaca parteciperà all’incontro insieme con l’assessore Marco Giusta e la consigliera delegata
Barbara Azzarà e si sottoporrà alle domande dei partecipanti riguardo alle politiche giovanili,
all’istruzione, alla gestione urbana e alle tematiche più sentite dai giovani cittadini.
In considerazione delle attuali norme sanitarie, solo alcuni studenti saranno fisicamente presenti,
mentre tutti gli altri assisteranno in via telematica.
I problemi dei “lavoratori fragili”
Caro Direttore, oggi, in occasione della festività della Madonna di Lourdes, nonché della giornata mondiale del malato, il gruppo “Lavoratori fragili uniti per sopravvivere”
Lavoratori fragili uniti per sopravvivere
Il basket visto a distanza. Reale Mutua Basket Torino – Orzinuovi 88 a 63
In una partita in cui si tira 27-37 da due e si catturano 45 rimbalzi a 31 sembra che poco ci sia da spiegare sulla supremazia in zona vicino a canestro di Torino. La percentuale di 5 su 25 da tre è invece rivedibile ma bisogna dire che la partita ha svoltato in maniera decisa tra la metà del secondo quarto e inizio del terzo, periodo in cui Torino ha realizzato un parziale di 28 a 3 con finalmente in campo i cinque migliori a disposizione e da lì in poi non c’è cronaca da riferire.
Diop segna 13 punti e raccoglie 15 rimbalzi in soli 23’ di impiego e anche solo questo è emblematico della potenzialità del ragazzone di Torino. Per il resto i punti si distribuiscono in maniera quasi uniforme a testimonianza di quello che fin da inizio campionato ribadisco da queste “righe”: se la Reale Mutua gioca normale e segna i tiri che le competono il suo livello qualitativo è più alto nei cinque titolari e i suoi comprimari del resto delle altre squadre. Non sempre vengono schierati tutti insieme ma questo è forse il fascino del “non mi piace vincere facile” che deve aleggiare da qualche parte nella panchina di Torino.
Si dirà che la difesa ha fatto la differenza, anche se il 5 su 30 da tre degli avversari lascia anche pensare che, insomma, anche loro si siano prodigati nel rovinare i ferri e i tabelloni del Palasport di Parco Ruffini … . Comunque, non è il caso in questa serata dar adito a critiche se non per rimembrar… un breve periodo tra la fine del primo quarto e inizio secondo con quintetto in campo “alternativo” che non si è comportato in maniera consona al livello richiesto dalla categoria, ma il periodo successivo, già rammentato in precedenza, ha poi eliminato tali pensieri malsani, ma è bene ricordarsene per le prossime volte.
Si è vista una partita di circa 25’ e questo per merito di Torino, perché gli avversari si sono rivelati poca cosa, ma, a dirla tutta (pur con tutte le situazioni da recuperare) erano e sono secondi in classifica!!! A testimonianza di un livello inquietante di appiattimento verso il basso di questo campionato di A2, è chiaro come la compagine torinese sia un gradino sopra, e sarebbe triste non riuscire nell’impresa di scalare le posizioni che mancano alla vetta e giungere in maniera competitiva adeguata ai playoff e giocarsela fino in fondo.
Il vero rischio è che istituzioni e vertici vari blocchino le possibilità di promozione e le motivazioni esterne e interne restano ai più non note e fonte di indicibile tristezza. Per una piazza che ha vissuto non molto tempo fa la vittoria di una Coppa Italia (unico trofeo vero mai vinto in Piemonte nel basket) per poi perdersi nel nulla della tristezza, la competizione di domani che inizia proprio della stessa Coppa Italia di serie A apre ricordi profondamente belli e enormemente tristi. Però, a tutti i tifosi veri, storici del basket a Torino, ricordare quei momenti fa venire gli occhi lucidi e alzare le braccia al cielo per la gioia della vittoria e per le speranze che avevamo tutti in quei momenti.
La Torino del basket merita di tornare in alto. I giocatori che la rappresentano devono sentirlo ed esserne partecipi. Sperare è lecito, crederci è una speranza.
Paolo Michieletto
La revoca al Maresciallo Tito
Al persecutore di italiani condannati alla fine orrenda delle foibe e dell’annegamento in mare , il maresciallo Tito, il centro Pannunzio chiede la revoca della massima onorificenza della Repubblica italiana, il cavalierato di Gran Croce, riservato a chi ha onorato in modo altamente significativo la Nazione italiana.
La Giustizia problema-chiave per la ripresa
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni Da quanto filtra dalle consultazioni del presidente del Consiglio Draghi ,appare che ogni gruppo tiri, come naturale, l’acqua al suo mulino anche se sono convinto che il Presidente stia ascoltando tutti ,ma saprà decidere da solo senza lasciarsi condizionare dalle pretese partitiche anche di gruppi che non sono affatto determinanti per la maggioranza come i grillini che andrebbero abbandonati al loro fallimentare destino ed irrimediabile declino.
