ilTorinese

Tagliatelle romantiche di San Valentino

 La Ricetta della Cuoca Insolita

Chi è La Cuoca Insolita
La Cuoca Insolita (Elsa Panini) è nata e vive a Torino. E’ biologa, esperta in Igiene e Sicurezza Alimentare per la ristorazione, in cucina da sempre per passione. Qualche anno fa ha scoperto di avere il diabete insulino-dipendente e ha dovuto cambiare il suo modo di mangiare. Sentendo il desiderio di aiutare chi, come lei, vuole modificare qualche abitudine a tavola, ha creato un blog (www.lacuocainsolita.it) e organizza corsi di cucina. Il punto fermo è sempre questo: regalare la gioia di mangiare con gusto, anche quando si cerca qualcosa di più sano, si vuole perdere peso, tenere a bada glicemia e colesterolo alto o in caso di intolleranze o allergie alimentari.
Tante ricette sono pensate anche per i bambini (perché non sono buone solo le merende succulente delle pubblicità). Restando lontano dalle mode del momento e dagli estremismi, sceglie prodotti di stagione e ingredienti poco lavorati (a volte un po’ “insoliti”) che abbiano meno controindicazioni rispetto a quelli impiegati nella cucina tradizionale. Usa solo attrezzature normalmente a disposizione in tutte le case, per essere alla portata di tutti.

Calendario corsi di cucina ed eventi con La Cuoca Insolita alla pagina https://www.lacuocainsolita.it/consigli/corsi/
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Tagliatelle romantiche di San Valentino

San Valentino è il giorno degli innamorati. L’amore per me ha mille forme, oltre a quella che tutti intendiamo. È qualcosa che va oltre a quello che vediamo. È quello che ci spinge a fare bene ciò a cui teniamo, che ci fa resistere di fronte alle difficoltà, è quello che si prova per le persone che ci stanno vicino, quello che si mette quando si fa il proprio lavoro o si incarta un regalo per qualcuno di cui desideriamo vedere il sorriso. È anche quello che provo io quando mi metto in cucina e so che renderò felice qualcuno. Che sia a casa mia o che siate voi, che mi leggete e che sarete felici di preparare anche voi una cosa buona e che vi farà stare bene. Amore vuol dire anche amore verso sé stessi. Buon San Valentino a tutti, qualunque sia il modo in cui lo intendiate.

Tempi: Preparazione (1 h); Cottura (5 min).
Attrezzatura necessaria: minipimer, tagliere e coltello a lama liscia, pelapatate, mandolina, padella antiaderente diam 28 cm, casseruola per il brodo, pentola per cottura pappardelle, 1 mestolo, 1 cucchiaio e 1 forchetta di legno
Ingredienti per 2 persone:
Per le tagliatelle:
Barbabietola rossa cotta al vapore – 20 g in ricetta (ma preparatene almeno 50 g)
Acqua per frullare la barbabietola – 10 g in ricetta (ma preparatene almeno 25 g)
Semola rimacinata di grano duro (volendo potete prendere quella integrale) – 120 g
Acqua – 35 g
Olio extra vergine di oliva – 1,5 cucchiaini
Semola per la spianatoia
Per la salsa al cavolo nero e succo di zenzero:
Cavolo nero – 150 g (50 g da pulito)
Brodo di verdure – 500 ml
Zenzero fresco – 100 g (vi serviranno 30 ml di succo di zenzero)
Olio extra vergine di oliva – 40 g (compresi quelli per soffritto cavolo)
Farina tipo 2 – 2 cucchiai
Acqua per sciogliere farina – 1 tazzina
Sale fino integrale di Sicilia – 1 cucchiaino raso
Pepe rosa in grani
Difficoltà: bassa Costo totale: meno di 2 €
Perché vi consiglio questa ricetta?
Coloranti naturali: Avete ottenuto un meraviglioso e romantico rosa usando solo la barbabietola. In commercio, spesso, i cibi colorati contengono coloranti artificiali, a volte potenzialmente dannosi. Se però leggete nei prodotti confezionati la sigla E162 (https://www.alimentipedia.it/tabella-dei-coloranti.html), potete stare tranquilli perché è proprio il colorante ottenuto dalla barbabietola (meglio comunque produrlo in casa, perché è fresco e certamente non contiene conservanti).
Nessun conservante e senza uova: la pasta fresca fatta in casa ha solo ingredienti semplici ed è adatta anche in caso di allergia alle uova (le tagliatelle fresche che si trovano in commercio quasi sempre ne contengono)
Lo zenzero, che vanta anche proprietà afrodisiache, è un ottimo alleato della salute: è un potente antinfiammatorio, antibatterico, aiuta a regolare i livelli di colesterolo nel sangue e può essere impiegato anche per combattere la nausea durante la gravidanza.
Valori nutrizionali: questa ricetta è molto light (meno di 300 Kcal a porzione) perché non si usa la panna. Questo è stato possibile anche grazie alla tecnica di “risottare la pasta”. Sapete cosa significa? https://www.lacucinaitaliana.it/tutorial/i-consigli/come-risottare-la-pasta/

Approfondimenti e i consigli per l’acquisto degli “ingredienti insoliti” a questo link: https://www.lacuocainsolita.it/ingredienti/).

In caso di allergie…
Allergeni presenti: Cereali contenenti glutine

Preparazione
Fase 1: LE TAGLIATELLE
Prendete il minipimer e frullate nel suo bicchiere circa 50 g di barbabietola rossa cotta con 25 g di acqua. Versate solo 30 g di questa crema rossa nel contenitore dove preparerete l’impasto rosso. Aggiungete quindi nello stesso contenitore il resto degli ingredienti (semola, acqua e olio) e impastate fino a quando avrete ottenuto una palla morbida e setosa (ci vorranno circa 5 minuti). Chiudete in un foglio di pellicola e fate riposare mezz’ora a temperatura ambiente.
Su una spianatoia cosparsa di semola stendete con il mattarello la palla, cercando di formare un rettangolo regolare. Non rendetelo troppo sottile (io le ho lasciate a circa 1,5 mm). Ora con le dita arrotolate si sé stessa la sfoglia appena fatta, formando un rotolo. Con un coltello a lama liscia tagliatelo a listarelle, per formare le vostre tagliatelle. Srotolate subito le girelle e cospargete ancora la pasta fresca appena tagliata con della semola.
FASE 2: LA SALSA
Pelate lo zenzero con il pelapatate e grattugiatelo fine intero con la mandolina, appoggiandovi sopra a un piatto. Spremete con le mani lo zenzero appena grattugiato, ponendovi sopra a una piccola ciotola: si formerà un succo coloratissimo e molto profumato. Tenetelo da parte.
Sciacquate le foglie di cavolo nero sotto l’acqua corrente e mondatele, eleminando la costa centrale molto dura. Con un coltello a lama liscia, tagliatelle a piccole listarelle. Nella padella antiaderente mettete a scaldare dell’olio e quando sarà ben caldo fate soffriggere il cavolo nero per un paio di minuti, girando spesso. Abbassate il fuoco, versate 1 mestolo di brodo caldo, il succo di zenzero (2-3 cucchiai a seconda del vostro gusto) e fate cuocere tutto per 8-10 minuti. Salate verso la fine. In una ciotolina versate la farina e unite a poco a poco l’acqua, mescolando fino a formare una cremina densa. Versatela nella padella (se il brodo si è consumato tutto, aggiungete un mestolo nella padella prima di versare la cremina) e mescolate subito. Aggiungete ancora olio e mescolate.
FASE 3: LA COTTURA DELLE TAGLIATELLE
Fate bollire l’acqua nella pentola e salate. Fate cuocere le pappardelle per 2 min. Scolate e versate subito nella padella con la salsa. Aggiungete un pochino di brodo (mezzo mestolo) e girate delicatamente tutto con il cucchiaio e la forchetta di legno, finché tutto il condimento si è distribuito.
FASE 4: LA PREPARAZIONE DEL PIATTO
Disponete subito nei piatti, formando un nido. Decorate con qualche ciuffo di cavolo nero e qualche granello di pepe rosa.
CONSERVAZIONE
Nel congelatore: 6 mesi le tagliatelle fresche. Cospargetele bene di semola prima di congelarle.
In frigo: 3-4 giorni le tagliatelle prima della cottura. Anche la salsa si può preparare in anticipo e conservare per 3 giorni.

La Monorotaia di Italia ’61 come la High Line di New York? 


La Giunta è possibilista sul progetto dell’Ingegner Luca Valzano per restituire ai torinesi questo storico collegamento, che diventerebbe una passeggiata sopraelevata: con la mia interpellanza sul tema, appena discussa in Consiglio Comunale, ho chiesto che questo bene possa tornare a nuova vita dopo anni di abbandono.

Una nuova vita per la Monorotaia di Italia ’61, prendendo spunto dalla High Line di New York? Sognare si può. La Giunta, rispondendo poco fa alla mia interpellanza sul tema, si è detta d’accordo sul fatto che un simile progetto sarebbe interessante e darebbe valore a questa storica area da troppo tempo abbandonata a se stessa. Il piano dell’ingegner Luca Valzano consiste nel recupero e nella rifunzionalizzazione della Stazione Sud e del tracciato della Monorotaia, con la trasformazione del binario sopraelevato in una passeggiata aerea, con connessione diretta al Palazzo del Lavoro. Un progetto simile, dunque, al newyorkese High Line, parco lineare realizzato su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata West Side Line. Che l’Amministrazione stia prendendo in considerazione l’ipotesi è già di per sé un fatto positivo: auspico, a questo punto,  un incontro tra l’ingegner Valzano e la Giunta. Abbandonare Italia ’61 nelle sue attuali condizioni significa calpestare la storia stessa della nostra città porgendo un pessimo biglietto da visita, proprio all’ingresso della città, a chi giunge da sud. L’auspicio è che il prossimo Governo possa prendere in considerazione questa progettualità per il Recovery Fund. È fondamentale costruire fin da ora le premesse affinché la prossima Amministrazione possa realizzare un intervento importante. La riqualificazione della Stazione Sud potrebbe ospitare nuove funzioni di pubblica utilità (per esempio una caffetteria al piano terra e uno spazio polivalente per attività socio-culturale al piano sopraelevato) e rappresenterebbe un esempio di innovazione e sostenibilità.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Movida, sospensione di 5 giorni per locali in zona Santa Giulia

Uno dei titolari era già stato sanzionato precedentemente per plurime violazioni

E’ la sera del 5 febbraio quando negli uffici della Questura arrivano numerose chiamate che segnalano una serie di assembramenti nella zona di Santa Giulia. Giunti sul posto, gli operatori notano circa 200 persone intente a consumare bevande, nonostante i divieti. Viene allora effettuato un controllo dei locali aperti: un bar ed un minimarket in via Cesare Balbo ed altre due attività commerciali in via Santa Giulia e via Vanchiglia. All’esito del controllo gli agenti della PAS hanno sanzionato 4 esercizi commerciali rimasti aperti oltre le 22:00: 5 giorni di chiusura dell’attività. Uno di questi, in particolare, aveva presentato telematicamente la scia per inizio attività mercoledì scorso ma già nella serata di venerdì aveva alzato le serrande sprovvisto di licenza.

Altro sanzionato è un cittadino bengalese, titolare di tre attività commerciali interessate dalla “movida” cittadina, leader nel suo settore. L’uomo era già noto agli agenti in quanto tutti i suoi locali erano già stati sanzionati per plurime violazioni:  sistematico il mancato rispetto degli orari di chiusura riscontrato non solo in questa occasione ma anche un anno fa e lo scorso gennaio 2021 in due diverse occasioni. Il locale in via Cesare Balbo è stato quindi chiuso in 4 diverse occasioni nel giro di un anno.

Un altro locale di proprietà dello stesso titolare è stato sanzionato per aver venduto bevande alcoliche da asporto nell’alimentari di via Po dopo le 21. Inizialmente vengono disposti due giorni di sospensione dell’esercizio per poi passare a 5 giorni a causa della recidiva. Poco tempo dopo, nel mese di settembre, lo straniero viene sanzionato per non aver garantito la distanza di sicurezza all’interno del bar in via Rossini e per aver somministrato bevande alcoliche a soggetti minori di 18 anni. Per tale ragione viene altresì colpito da sospensione prefettizia della durata di 15 giorni.

Pallanuoto, i risultati

A Torino, presso la piscina Stadio Monumentale, alle 18.30 di sabato 13 febbraio, nella terza giornata di andata del Campionato per il girone Nord Est della serie A2 di pallanuoto maschile, la Reale Mutua Torino 81 Iren ha ospitato il Brescia Waterpolo. Risultato 4 a 13  (gol 2 Novara, Loiacono, Gattarossa – parziali: 1° tempo 1-4, 2° tempo 1-3, 3° tempo 0-3, 4° tempo 2- 3).

Le proposte di San Valentino di Eataly Lingotto

Una special box da asporto, un pranzo stellato e le proposte della Gastronomia, per festeggiare anche a tavola

Anche quest’anno è il momento di festeggiare San Valentino e Eataly ha pensato ad una cena perfetta da condividere, anche a distanza, da regalare o regalarsi! Patrik Lisa, Executive Chef di Eataly Lingotto, ha creato un menu tutto a base di pesce per una serata da ricordare: una special box d’asporto, dall’antipasto al dolce, per festeggiare con ottimi piatti d’autore. Si inizia con un tris di antipasti: carpaccio di pescato del giorno, condito con mandarino, peperoncino e finocchietto, ombrina con soia, miele e limone e capasanta scottata con gazpacho di pomodori verdi. Piatto principale, i ravioli artigianali con tartare di gamberi rossi di Mazara del Vallo, brodetto di pesce e salicornia. E poi si conclude in dolcezza con fondant al cioccolato, vaniglia  e lamponi. Tutti gli ingredienti arrivano direttamente dalla selezione del Mercato di Eataly Lingotto: in particolare il pesce è quello della Pescheria, selezionato nel rispetto della stagionalità, delle taglie minime e della filiera corta. I migliori ingredienti per portare a casa i sapori di una cena speciale.

La box di San Valentino è proposta al prezzo di € 35 ed è prenotabile su www.torino.eataly.it. Ogni due box, Eataly regala una bottiglia di vino. Il ritiro potrà avvenire direttamente presso la Cantina di Eataly Lingotto, al piano inferiore, dalle 10 alle 20, domenica 14 febbraio. È inoltre possibile riservare la propria box anche per il ritiro nella giornata di sabato.

Per chi invece vuole concedersi un pranzo fuori speciale, ecco il menu che La Taverna del Re, il bistrot torinese dello chef Ugo Alciati (1 stella Michelin per GuidoRistorante, Serralunga d’Alba, CN) presente a Eataly Lingotto, ha pensato per l’occasione: grandi classici della cucina piemontese, proposti con un tocco di creatività e con attenzione particolare all’alta qualità delle materie prime. Ecco allora la cruda di Fassona Piemontese Presidio Slow Food di La Granda, con crema di Parmigiano Reggiano e tartufo nero, le tagliatelle artigianali preparate ogni giorno dalle sfogline del pastificio di Eataly Plin con 40 tuorli, come da tradizione, il baccalà al forno e infine il gelato al pistacchio con crumble al cioccolato. Il tutto accompagnato dalla selezione di vini dell’esperto sommelier Piero Alciati. € 50 a persona, consigliata la prenotazione chiamando il numero 011 19506877

E infine, non mancano le proposte della Gastronomia di Eataly per portare a tavola, anche a San Valentino, i piatti già pronti e ricchi di gusto che gli chef creano ogni giorno: insalata russa, vitello tonnato, plin al sugo d’arrosto e tiramisù sono i cavalli di battaglia che solo il 14 febbraio verranno proposti in un menu dal prezzo eccezionale di € 25. Da ritirare in negozio a pranzo o cena chiamando il numero 345 7679433 oppure per consegna direttamente a casa tramite le app Glovo e Deliveroo.

SPECIAL BOX DI SAN VALENTINO – € 35

Carpaccio di pescato del giorno con mandarino, peperoncino e finocchietto

Ombrina, soia, miele e limone

Capasanta scottata con gazpacho di pomodori verdi

Ravioli con tartare di gamberi rossi di Mazara del Vallo, brodetto di pesce e salicornia

Fondant al cioccolato, vaniglia  e lamponi

PRANZO DI SAN VALENTINO de LA TAVERNA DEL RE – € 50

Cruda di vitello de La Granda con crema di Parmigiano reggiano e tartufo nero pregiato

Tagliatelle ai 40 tuorli con tartufo nero pregiato

Baccalà al forno con patata schiacciata e carciofo arrostito

Gelato al pistacchio con crumble al cioccolato

Inclusi vini Selezione Alciati

 

MENU DI SAN VALENTINO DELLA GASTRONOMIA di EATALY LINGOTTO – € 25

Insalata russa

Vitello tonnato

Plin al sugo d’arrosto

Tiramisù Eataly

Intervento eccezionale di denervazione cardiaca su un bambino di 4 anni

E’ affetto da una malattia aritmogena, presso la Città della Salute di Torino


Eseguito qualche giorno fa, presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, un eccezionale intervento chirurgico di denervazione cardiaca simpatica in un bimbo di 4 anni, affetto da una malattia congenita (Sindrome del QT Lungo) che lo poneva a rischio di aritmie cardiache gravi. Mai questo intervento in Italia era stato eseguito su un bimbo così piccolo.

L’intervento consiste nell’eliminare i nervi che vanno al cuore e che facilitano aritmie cardiache gravi ed anche arresto cardiaco in soggetti predisposti. Per giungere a questo risultato è stato necessario il contributo di moltissime professionalità della Città della Salute di Torino, all’interno di un programma nato su iniziativa del professor Gaetano Maria De Ferrari (Direttore della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette), uno dei massimi esperti mondiali del ruolo del sistema nervoso nelle aritmie cardiache. Da oggi la Città della Salute di Torino è l’unico ospedale in Italia con la capacità di eseguire l’intervento di denervazione cardiaca simpatica in tutti i possibili candidati, di ogni età e condizione.

Per l’intervento è stata utilizzata la tecnica mini-invasiva toracoscopica, che consente di ridurre i rischi dell’intervento e la dimensione delle incisioni chirurgiche, richiedendo solo tre incisioni di meno di un centimetro. Con questo approccio il paziente recupera rapidamente. In effetti il bimbo è stato appena dimesso, 4 giorni dopo l’operazione, in perfette condizioni di salute. Il primo intervento di denervazione cardiaca per via toracoscopica in Italia era stato eseguito al Policlinico San Matteo di Pavia, per iniziativa proprio del prof De Ferrari e del chirurgo Luigi Pugliese.

Mai però in Italia l’intervento era stato eseguito in un bimbo così piccolo.

Per eseguire interventi di questo genere è necessaria l’integrazione di diverse competenze (cardiologica aritmologica, anestesiologica / rianimatoria, chirurgica pediatrica e chirurgica toracica), tutte presenti ad alto livello in Città della Salute negli ospedali Molinette e Regina Margherita.

Il bimbo è stato ricoverato nella Cardiologia pediatrica (direttore dottoressa Gabriella Agnoletti) del Dipartimento di Patologia e Cura del bambino (diretto dalla professoressa Franca Fagioli). Il dottor Fulvio Gabbarini (responsabile dell’Aritmologia pediatrica) e la dottoressa Veronica Dusi (Cardiologia Molinette) hanno gestito la delicatissima fase preliminare del ricovero in Cardiologia pediatrica, necessaria alla diminuzione della posologia dei farmaci assunti dal bambino ed al controllo monitorizzato dello stesso, nei giorni antecedenti alla procedura.

All’intervento hanno partecipato direttamente, oltre ai professionisti già citati, per la parte anestesiologica la dottoressa Valeria Mossetti (Rianimazione pediatrica generale), il dottor Sergio Grassitelli (Cardiorianimazione pediatrica), e per la parte chirurgica il dottor Fabrizio Gennari (Direttore Chirurgia pediatrica generale), il dottor Francesco Guerrera ed il dottor Paolo Lausi (chirughi toracici dell’équipe del professor Enrico Ruffini). Il dottor Luigi Pugliese di Pavia ha partecipato come esperto a tutta la procedura.

Successivamente all’intervento il bambino è transitato per un breve periodo in osservazione nella Cardiorianimazione pediatrica per poi essere di nuovo trasferito in Aritmologia pediatrica, dove è rimasto monitorizzato e controllato fino alla recente dimissione.

La Sindrome del Q-T lungo è una grave aritmia cardiaca trasmessa geneticamente, che se non trattata può causare la morte improvvisa, condizione che talora nei bimbi piccoli viene chiamata “morte in culla”. Le crisi aritmiche possono essere scatenate da stress emotivi o da sforzi fisici, ma anche da rumori improvvisi o dall’assunzione di alcuni farmaci.

Purtroppo per prevenire le crisi aritmiche causate da questa malattia a volte non bastano i soli farmaci ed è necessario ricorrere anche ad altre soluzioni, quali la denervazione simpatica cardiaca ed in casi selezionati l’impianto del defibrillatore (ICD) .

L’intervento di denervazione simpatica cardiaca consiste nella rimozione di un tratto della catena simpatica toracica per la prevenzione delle aritmie ventricolari. L’intervento viene eseguito sul solo lato sinistro nei pazienti affetti da Sindrome del QT Lungo e da altre patologie aritmiche congenite gravi condizionanti il rischio di morte improvvisa, e da poco tempo anche a livello bilaterale nei pazienti con cardiopatia avanzata ed aritmie ventricolari refrattarie.

Sono molto contento del risultato. Da oggi la Città della Salute di Torino è l’unico ospedale in Italia con la capacità di eseguire l’intervento di denervazione cardiaca simpatica in tutti i possibilicandidati, di ogni età e condizione – dice il professor De Ferrari – Questo intervento si aggiunge agli altri approcci innovativi per le aritmie gravi, per i quali siamo certamente un punto di riferimento a livello nazionale”

Si tratta dell’ennesima dimostrazione delle eccellenze mediche e tecnologiche che contraddistinguono la Città della Salute. Un intervento che fa sì che i bambini affetti da gravi aritmie congenite possano trovare un valido aiuto dalle riconosciute capacità dei nostri professionisti, che hanno fatto gioco di squadra, ognuno per le proprie competenze, per portare a buon fine questo progetto” conclude il Direttore generale dottor Giovanni La Valle.

22esima giornata di campionato agrodolce per le 2 squadre torinesi

Juventus sconfitta,pareggio per il Torino
Napoli-Juventus 1-0
Insigne (rig)
Torino-Genoa 0-0

Qui Toro:pareggio a reti bianche per il Toro contro un organizzato Genoa.La politica dei piccoli passi potrebbe anche pagare alla lunga,la squadra granata sta raggiungendo un equilibrio tattico,grazie a Nicola,che forse porterà alla salvezza.Quarto pareggio consecutivo con il nuovo tecnico: c’è da dire che nelle prime 12 giornate il Toro ha vinto 1 partita,3 pareggi e ben 8 sconfitte,nelle successive 10 1 vittoria,8 pareggi ed 1 sola sconfitta contro il Milan.I numeri non mentono mai.Questo Toro visto oggi,saldo al 17esimo posto,ha tutti i numeri per salvarsi.Venerdì prossimo Cagliari-Torino,vero spareggio salvezza e ci sarà il nuovo bomber Sanabria,al posto di Zaza,oggi davvero inguardabile
e non più presentabile al fianco del gallo Belotti.

Qui Juve:una buona Juventus perde a Napoli contro i partenopei senza 3 titolari e di conseguenza s’allontana dal primo posto in classifica.La squadra di Pirlo è parsa a tratti confusionaria ma ha creato un buon numero di palle gol che solo uno strepitoso Meret,portiere del Napoli,ha impedito che finissero in rete.In ombra Ronaldo,bene Chiesa mentre difesa e centrocampo sono apparsi,talvolta, disattenti.C’è tempo per recuperare terreno,ci sarà sempre da recuperare la gara d’andata non disputata proprio contro il Napoli.
Adesso sotto con la Champions League,primo obiettivo stagionale.Mercoledi contro il Porto la gara d’andata degli ottavi di finale.

Vincenzo Grassano

Il bollettino Covid di sabato 13 febbraio

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16:30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 749 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 129 dopo test antigenico), pari al 3,1 % dei 23.834 tamponi eseguiti, di cui 17.273 antigenici. Dei 749 nuovi casi, gli asintomatici sono 299 (39,9%).

I casi sono così ripartiti: 135 screening, 412 contatti di caso, 202 con indagine in corso; per ambito: 13 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 70 scolastico, 666 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 236.885 così suddivisi su base provinciale: 21.078 Alessandria, 12.333 Asti, 8.116 Biella, 32.261 Cuneo, 18.553 Novara, 124.235 Torino, 8.750 Vercelli, 8.528 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.181 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.850 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 141 (3 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.889 (– 35 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 10.220

I tamponi diagnostici finora processati sono 2.724.087 (+23.834 rispetto a ieri), di cui 1.083.020 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.125

Sono 16 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.125 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.379 Alessandria, 588 Asti, 376 Biella, 1.087 Cuneo, 756 Novara, 4.149 Torino, 409 Vercelli, 297 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 84 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

215.510 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 215.510 (+811 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 18.829 Alessandria, 11.106 Asti,7.449 Biella, 29.954 Cuneo, 16.910 Novara, 112.685 Torino, 7.966 Vercelli, 7.805 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.091 extraregione e 1.715 in fase di definizione.

Due morti e 31 feriti nell’incidente sulla Torino-Bardonecchia

Bilancio di due morti e 31 feriti, due gravi

E’ accaduto questa mattina, sull’autostrada A32 a Salbertrand, verso Bardonecchia. Nel maxi tamponamento sono 25 le auto coinvolte. Deceduti un uomo e una donna. Sono 31  le persone rimaste ferite di cui  due in codice rosso al Cto, 4 in codice giallo, 25 in codice verde.
IL COMUNICATO DELLA SITAF
In data 13/02/2021, poco prima delle h10, si è verificato un incidente sulla carreggiata nord dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, sul viadotto Rio Ponté, tra le gallerie Cels e Serre La Voute.
Dal sistema di videosorveglianza è stato rilevato che un veicolo leggero, isolato, è andato in testa- coda, urtando dapprima sul lato destro della carreggiata, fermandosi poi sulla corsia di sorpasso, occupandola completamente.
I veicoli nel frattempo sopraggiunti sono transitati regolarmente anche se a velocità moderata, provocando un rallentamento in conseguenza del quale si è verificato un tamponamento a catena, che ha visto coinvolti diversi veicoli.
Fin dal primo mattino, era attivo il servizio di prevenzione antigeliva, con passaggi regolari in A32, nel rispetto delle previsioni meteorologiche conosciute.
Poco prima dell’incidente, peraltro, anche alcuni veicoli di pattuglia sono transitati sul viadotto interessato senza segnalare alcuna criticità in merito alle condizioni del manto stradale.
Il personale del Servizio Viabilità in forza alla Sitaf Spa si è immediatamente attivato, unitamente alle Forze dell’Ordine, ai VV.F. e al personale sanitario, per prestare i primi soccorsi e l’assistenza necessaria.
Dai dati a noi pervenuti da parte delle Forze dell’Ordine apprendiamo del decesso di 2 persone, oltre a diversi feriti.
La Società esprime il proprio cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime e degli utenti coinvolti nell’accaduto.
SITAF SpA DIREZIONE DI ESERCIZIO A32

Il vento dell’Artico porta gelo e una spolverata di neve in città

Il vento ghiacciato dell’Artico  ha toccato anche Torino

All’ aumento della nuvolosità e ai freddi anche se deboli venti orientali si è aggiunta una spolverata di neve sulla città.

In 24 ore le temperature sono scese di 10 gradi e l’ondata di freddo giungerà al massimo nel fine settimana con gelate  anche in pianura domenica.

Temperature a  -10  sulle Alpi superati i 2000 metri e  di poco sopra lo zero a bassa quota.